L'ISPETTORE BABATUMBE 📚
E' un romanzo distopico, dove viene immaginata quindi, come in tutti i romanzi distopici, l'evoluzione di una tendenza attuale.
E' un tentativo di risposta alla domanda:
cosa accadrebbe se la sostituzione etnica in corso dovesse proseguire?
🤔
Nell'anno 2070, con gli italiani ridotti a essere una minoranza fra le minoranze, scoppia una rivoluzione che porta alla caduta dell'ultimo governo democratico, liberale, progressista, genderfluid, ecc..
Il vecchio regime, non rappresentando più la maggioranza della popolazione, cioè i nuovi italiani, collassa.
Al suo posto nasce una nuova entità politica: il Califfato.
Anno 2118, cinquanta anni circa dopo la rivoluzione, la Nuova Italia prospera, godendo di pace, giustizia e uguaglianza.
Il problema dell'inquinamento è stato risolto: la produzione industriale è crollata, come anche i consumi, e le automobili sono diventate una rarità. Quello della fame è stato contenuto, riducendo drasticamente la popolazione,
attraverso carestie ed epidemie. Quello della povertà è un vecchio ricordo, ormai la gente si è abituata, e quello della disoccupazione è stato superato, introducendo la schiavitù.
Ma nonostante questo, vecchie e nuove minacce incombono. Il razzismo, il patriarcato bianco, gli alieni, gli zombie e il Natale continuano a minacciare la pace e la prosperità del Califfato, mentre insaccati e alcolici ne minano l'integrità morale. I pochi razzisti
bianchi, sopravvissuti allo sterminio e alla schiavitù, si sono rifugiati sulle montagne e da lì, attraverso l'organizzazione terroristica nota come il Grande Porcello, tentano di
infiltrarsi nel Califfato e di rovesciare il Nuovo Ordine.
Sulla loro strada però troveranno l'ispettore Babatunde. Perspicace e dai modi spicci, non esiterà a usare ogni mezzo, legale o no, per contrastare la grande minaccia che grava sugli inermi e laboriosi sudditi del Califfato.
E' un romanzo distopico, dove viene immaginata quindi, come in tutti i romanzi distopici, l'evoluzione di una tendenza attuale.
E' un tentativo di risposta alla domanda:
cosa accadrebbe se la sostituzione etnica in corso dovesse proseguire?
🤔
Nell'anno 2070, con gli italiani ridotti a essere una minoranza fra le minoranze, scoppia una rivoluzione che porta alla caduta dell'ultimo governo democratico, liberale, progressista, genderfluid, ecc..
Il vecchio regime, non rappresentando più la maggioranza della popolazione, cioè i nuovi italiani, collassa.
Al suo posto nasce una nuova entità politica: il Califfato.
Anno 2118, cinquanta anni circa dopo la rivoluzione, la Nuova Italia prospera, godendo di pace, giustizia e uguaglianza.
Il problema dell'inquinamento è stato risolto: la produzione industriale è crollata, come anche i consumi, e le automobili sono diventate una rarità. Quello della fame è stato contenuto, riducendo drasticamente la popolazione,
attraverso carestie ed epidemie. Quello della povertà è un vecchio ricordo, ormai la gente si è abituata, e quello della disoccupazione è stato superato, introducendo la schiavitù.
Ma nonostante questo, vecchie e nuove minacce incombono. Il razzismo, il patriarcato bianco, gli alieni, gli zombie e il Natale continuano a minacciare la pace e la prosperità del Califfato, mentre insaccati e alcolici ne minano l'integrità morale. I pochi razzisti
bianchi, sopravvissuti allo sterminio e alla schiavitù, si sono rifugiati sulle montagne e da lì, attraverso l'organizzazione terroristica nota come il Grande Porcello, tentano di
infiltrarsi nel Califfato e di rovesciare il Nuovo Ordine.
Sulla loro strada però troveranno l'ispettore Babatunde. Perspicace e dai modi spicci, non esiterà a usare ogni mezzo, legale o no, per contrastare la grande minaccia che grava sugli inermi e laboriosi sudditi del Califfato.
Grazie a tutti quelli e quelle che stanno sostenendo la nostra campagna di raccolta fondi per le multe della Castelletti 🚩👮🏻♀️💸 (nella foto l'amica Natasha Ottavi)
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Nel frattempo ci arrivano video dell'ottima integrazione in stazione...
🐻🍫🍩🍭🏍️🚗🎁🎄🎯🎱🪃🪁🏓🕹️🧩🎨 come ogni anno sotto Natale torna la nostra operazione "DONA UN SORRISO"
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Nei prossimi due mesi raccogliamo giochi nuovi, cancelleria e dolci confezionati da destinare ai bambini negli ospedali di tutta la provincia, aiutando attivamente gli amici di @unsorrisopermatteoedettore .
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Ci troviamo tutti i giovedì sera in sezione in via Benedetto Croce 21 per ritirare i doni.
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Non riesci a passare in quell'orario? Scrivici in direct per organizzarci al meglio 😎
#volontariato #unsorrisopermatteoeettore #brescia #bresciaaibresciani #giochi #dolci #regali #natale #santalucia
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Nei prossimi due mesi raccogliamo giochi nuovi, cancelleria e dolci confezionati da destinare ai bambini negli ospedali di tutta la provincia, aiutando attivamente gli amici di @unsorrisopermatteoedettore .
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