La gente sapeva già tutto nel 1875

Periodi in cui devi guadagnare:
A: Anni in cui il panico si verifica e si ripeterà

B: Anni di bei tempi, prezzi elevati: in questi periodi dovresti vendere azioni e altri oggetti di valore

C: Anni di brutti tempi, prezzi bassi: dovresti comprare azioni, merci, ecc., da conservare fino a quando arrivano i tempi buoni e poi vendere

Notare come gli anni cadono proprio in "tempi duri" e "tempi di panico".

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Live ore 21:00
COSA C'È NEL SANGUE? Con Franco Giovannini e Maurizio Martucci

Ha fatto discutere l’esito del primo studio osservazionale italiano condotto sull’analisi del sangue di 1.006 soggetti sintomatici dopo ino€ula/ione con "siero" Topic-19 di produzione "INNOMINABILE", studio condotto quasi interamente nel Centro Biodiagnostica Giovannini di Mantova, parzialmente nel Laboratorio di Microscopia Elettronica del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Torino. “948 pari al 94% del totale – si legge nelle conclusioni pubblicate sul quaderno monografico Disinfection, seguite da una denuncia in Questura per attivare l’indagine della magistratura – evidenziavano a distanza media di un mese varie alterazioni dello stato di aggregazione degli eritrociti e la presenza nel sangue periferico di particelle di varia forma e dimensione di dubbia natura”.

Il Brujo ha messo le Ali

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Per i più curiosi
Come il ciclo di Benner prevede oltre 100 anni di movimento del mercato

Samuel Benner era un agricoltore del 1800 che voleva capire come funzionavano i cicli di mercato. Nel 1875 pubblicò un libro che prevedeva affari e prezzi delle materie prime. Ha identificato anni di panico, anni di bei tempi e anni di tempi difficili.

Anni di panico: questi sono anni in cui il mercato è stato preso dal panico, acquistando o vendendo un'azione in modo irrazionale fino a quando il suo prezzo è salito alle stelle o è precipitato oltre le più rosee aspettative di chiunque.

Good Times: anni che Benner ha identificato come periodi di prezzi elevati e il momento migliore per vendere azioni, valori e beni di ogni tipo.

Tempi difficili: in questi anni, Benner consiglia di acquistare azioni, beni e di tenerli fino agli anni del "boom" dei bei tempi, quindi vendere......

therationalinvestor

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Stanno arrivando tempi duri per i dentisti
I robot stanno arrivando in odontoiatria..

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Chat Control: l’Unione Europea vuole la sorveglianza di massa

Luca Donadel

P.S: esiste la soluzione, cancellarsi dai social e lasciare i Babbani ...

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Fino a 20 mila euro alle imprese agroalimentari friulane che si adeguano alla dieta ebraica

Nasce in Friuli Venezia Giulia una nuova collaborazione tra l’Amministrazione regionale, l’Eraple (Ente regionale Acli per i lavoratori emigrati) e il sistema delle certificazioni kosher che prevede la possibilità per le nostre aziende agroalimentari di internazionalizzare i loro prodotti attraverso la certificazione kosher che aprirà a mercati fino a oggi inesplorati.
In particolare, si tratta di aziende nell’ambito della produzione di vino, di distillati (come la grappa) e di alcuni prodotti lattiero caseari. Ciò consentirà alle imprese di occupare fette importanti di mercati esteri e permetterà a molti consumatori di degustare i prodotti friulani secondo i precetti alimentari della religione ebraica.

Si è inteso, come ha spiegato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari nel corso dell’incontro di presentazione dell’iniziativa organizzato dall’Eraple oggi pomeriggio nell’auditorium della Curia della Diocesi Concordia-Pordenone, prevedere sovvenzioni applicabili ai finanziamenti per progetti di investimento volti a rafforzare l’aggregazione in reti di impresa nella filiera agroalimentare regionale dei prodotti kosher e a sviluppare il processo di certificazione e internazionalizzazione.

ilgiornalediudine

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Cercate una Panic Room e chiudetevi per un’oretta, prima di scrivere commenti

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Il docufilm che smaschera le follie sanitarie
Intervista a Martina Pastorelli: “Perché accettammo”

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Live alle 21:30
Tra incudine e martello: l'Europa del nord inizia a sentire la pressione...

Attualità economico-politica

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L'OMS ora afferma che i sieri COVID non sono raccomandati per bambini e adolescenti sani

La revisione delle linee guida è stata pubblicata questa settimana dallo Strategic Advisory G. of Experts on Immunization(SAGE) dell'OMS, un gruppo di scienziati e funzionari che ha affermato di non raccomandare più il siero Covid per i bambini sani di età compresa tra 6 mesi e 17 anni.

"L'impatto sulla salute pubblica della vaccinazione di bambini e adolescenti sani è relativamente molto inferiore ai benefici stabiliti dei tradizionali vaccini essenziali per i bambini, come i sieri coniugati contro il rotavirus, il morbillo e lo pneumococco".

Si identificano 3 gruppi di priorità - alta, media e bassa - e colloca i bambini e gli adolescenti nella categoria bassa. Le definizioni valutano le categorie per "rischio di malattia grave e morte". L'OMS raccomanda ancora che "i bambini che hanno un sistema immunitario compromesso o condizioni di salute esistenti dovrebbero comunque ricevere il siero".

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Raffaella Regoli: FUORI DAL CORO
Un muro di gomma. Dove sono i GIORNALISTI ? 🤔🤔🤔🤔

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Occupare una casa diventerà un reato: 9 anni di carcere e sgomberi in 48 ore

Multe fino a 25mila € per gli abusivi ed esenzione Imu per chi viene danneggiato.

Case occupate, la stretta della destra: sanzioni pesantissime
Il governo ha deciso di dichiarare guerra a chi occupa abusivamente le case.

"Questo governo intende dichiarare guerra alle occupazioni abusive".

Dove è appena arrivata una proposta di legge targata Fratelli d'Italia, a prima firma del capogruppo meloniano a Montecitorio Tommaso Foti. Obiettivo: rendere più dura la vita di chi occupa illegalmente un immobile. E mettere un freno a una pratica che, soltanto a Roma, sottrae ai legittimi proprietari o assegnatari oltre 7mila abitazioni, in buona parte di edilizia pubblica o di proprietà di enti previdenziali.

Messaggero

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Elon Musk: Mettiamo in pausa le Intelligenze Artificiali

da Vinji

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Per non dimenticare

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Nessuna campagna d’odio, caro professor Bassetti. Noi da parte nostra non abbiamo insultato nessuno: lei insulta, noi no. Noi abbiamo pubblicato dei dati facendo quello che i giornalisti devono fare: cerchiamo i documenti e li pubblichiamo. Documenti che servono a tutti per poterli valutare.

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per non dimenticare
Coronavirus, grigliata sul tetto del palazzo a Palermo: interviene la polizia

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🤔

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