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In Edicola 27 set 22

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Le proteste di massa continuate in Iran per il sesto giorno con attacchi alla polizia e all'IRGC sono state associate al sostegno degli Stati Uniti.

Nonostante le dichiarazioni delle autorità iraniane secondo cui la situazione con le proteste di massa nella Repubblica islamica è stata presa sotto controllo, a giudicare dalle riprese video della scena, è più probabile che si tratti di una forte escalation. Gli iraniani in protesta hanno iniziato a ricorrere a metodi di protesta radicali, lanciando bombe molotov contro le forze di sicurezza e aprendo il fuoco su di loro, sequestrati gli stessi funzionari della sicurezza ...

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La NASA ha fatto schiantare una navicella spaziale contro un asteroide nel primo test di difesa planetaria in assoluto.

P.S. Se lo dice la nasa dormite sogni tranquilli, con photoshop e CGI potrebbero anche arrivare gli Avengers

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Dmitry Medvedev su Telegram:

"Ulteriori informazioni sull'uso delle armi nucleari
- I nostri nemici amano fare affermazioni magniloquenti.

Usano i termini "libertà", "democrazia", ​​"missione".

In realtà, questa è solo una diarrea verbale rituale. Fonti di demagogia diarroica, insieme a una feroce retorica gracchiante, sono diventate un'arma a lungo collaudata del mondo anglosassone, con la quale inondano il resto dell'umanità nel tentativo di difendere la propria esclusività e il diritto di governare il mondo.

Il tema degli ultimi giorni è la minaccia nucleare russa.
Biden e Truss, vari blinkin e sullivan secondari, spruzzano la saliva dell'Atlantico, chiedono alla Russia di togliere la mano dal suo "bottone nucleare".

Insieme, ci minacciano costantemente con conseguenze "terribili" se la Russia usa armi nucleari.
E la zia londinese, giovane di mente, è completamente pronta per iniziare subito uno scambio di attacchi nucleari con il nostro Paese.

Devo ricordartelo ancora - per quei sordi che sentono solo se stessi:
- La Russia ha il diritto di usare armi nucleari se necessario. In casi prestabiliti, ovviamente.

In stretta conformità con i Fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare:
- Se noi o i nostri alleati veniamo attaccati usando questo tipo di arma.
O
- Se l'aggressione con l'uso di armi convenzionali minaccia l'esistenza stessa del nostro Stato.

Il presidente della Russia ne ha parlato di recente".

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Aggiunge, Dmitry Medvedev su Telegram:

"Inoltre, faremo di tutto per prevenire la comparsa di armi nucleari nei nostri, vicini ostili.
Ad esempio, nell'Ucraina neonazista, che oggi è controllata direttamente dai paesi della NATO.

Inutile contare sulla ragione e sulla volontà politica del regime di Kiev.
Ma c'è ancora una fragile speranza di buon senso e un senso di autoconservazione dei paesi nemici.
Capiscono che se la minaccia alla Russia supera il limite di pericolo stabilito, dovremo rispondere.
Senza chiedere il permesso a nessuno, senza lunghe consultazioni. E non è sicuramente un bluff.

Ora una domanda diversa:
- Immagina che la Russia sia costretta a usare l'arma più formidabile contro il regime ucraino, che ha commesso un atto di aggressione su larga scala e che è pericolosa per l'esistenza stessa del nostro Stato.

Credo che la NATO non interverrà direttamente nel conflitto anche in questa situazione.
Dopotutto, la sicurezza di Washington, Londra, Bruxelles è molto più importante per l'Alleanza Nord atlantica del destino di un'Ucraina morente di cui nessuno ha bisogno, anche se è abbondantemente rifornita di armi.

La fornitura di armi moderne è solo un affare per i paesi occidentali, tuttavia, fortemente implicato nell'odio nei nostri confronti.
I demagoghi d'oltremare ed europei non moriranno in un'apocalisse nucleare.

Pertanto, useranno qualsiasi arma nel conflitto in corso. Qualcosa del genere…
Sarebbe bello se questa triste conclusione fosse almeno in parte realizzata dalle autorità di Kiev.
Ahimè, è quasi impossibile. Sono in una costante frenesia di guerra con brevi pause per bizzarri sogni di droga".

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Mentre in Italia distruggono la sanità e rubano l'impossibile,
nel mezzo di una guerra nascono nuovi centri medici multifunzionali a Lugansk e Mariupol.

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Buone notizie questa mattina
Il vice comandante del reggimento Azov, il tenente colonnello Bezgolyuk, è venuto a mancare.

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