Una forte esplosione ha tuonato nella centrale nucleare dell'Ucraina meridionale.
La natura dell'esplosione nella centrale nucleare dell'Ucraina meridionale è ancora sconosciuta, tuttavia, come risulta dalle informazioni fornite da Energoatom (Ucraina), l'esplosione è avvenuta a soli 300 metri dal reattore nucleare, creando una gravissima minaccia.
“Una potente esplosione si è verificata a soli 300 metri dai reattori della Centrale nucleare del Sud. L'edificio della centrale nucleare è stato danneggiato dall'onda d'urto, più di 100 finestre sono state rotte. Una delle unità idroelettriche dell'Aleksandrovskaya HPP, che fa parte del complesso energetico dell'Ucraina meridionale, è stata spenta. Sono state spente anche tre linee elettriche ad alta tensione. Tutte e tre le unità di potenza della centrale nucleare del sud funzionano normalmente. Fortunatamente, non ci sono state vittime tra il personale della stazione", riferiscono i rappresentanti di Energoatom.
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La natura dell'esplosione nella centrale nucleare dell'Ucraina meridionale è ancora sconosciuta, tuttavia, come risulta dalle informazioni fornite da Energoatom (Ucraina), l'esplosione è avvenuta a soli 300 metri dal reattore nucleare, creando una gravissima minaccia.
“Una potente esplosione si è verificata a soli 300 metri dai reattori della Centrale nucleare del Sud. L'edificio della centrale nucleare è stato danneggiato dall'onda d'urto, più di 100 finestre sono state rotte. Una delle unità idroelettriche dell'Aleksandrovskaya HPP, che fa parte del complesso energetico dell'Ucraina meridionale, è stata spenta. Sono state spente anche tre linee elettriche ad alta tensione. Tutte e tre le unità di potenza della centrale nucleare del sud funzionano normalmente. Fortunatamente, non ci sono state vittime tra il personale della stazione", riferiscono i rappresentanti di Energoatom.
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Per entrare in Lettonia, i cittadini russi sono tenuti a firmare una dichiarazione di condanna delle autorità russe
“In particolare, a loro [cittadini della Russia] viene chiesto chiaramente di firmare una certa dichiarazione di condanna delle autorità russe. In caso di rifiuto, come dimostra la pratica, l'ingresso non solo può essere negato, ma anche inserito nella lista nera ", ha affermato il dipartimento diplomatico.
Non è specificato cosa esattamente i cittadini russi debbano condannare nelle azioni delle autorità russe, tuttavia, tali requisiti sono imposti esclusivamente ai cittadini russi - nel caso di attraversamento del confine da parte di cittadini di altri paesi, tali violazioni eclatanti non vengono rilevate .
È interessante notare che nel caso di firma della domanda pertinente, i cittadini russi possono iniziare a assumersi la responsabilità già ai sensi della legge russa.
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“In particolare, a loro [cittadini della Russia] viene chiesto chiaramente di firmare una certa dichiarazione di condanna delle autorità russe. In caso di rifiuto, come dimostra la pratica, l'ingresso non solo può essere negato, ma anche inserito nella lista nera ", ha affermato il dipartimento diplomatico.
Non è specificato cosa esattamente i cittadini russi debbano condannare nelle azioni delle autorità russe, tuttavia, tali requisiti sono imposti esclusivamente ai cittadini russi - nel caso di attraversamento del confine da parte di cittadini di altri paesi, tali violazioni eclatanti non vengono rilevate .
È interessante notare che nel caso di firma della domanda pertinente, i cittadini russi possono iniziare a assumersi la responsabilità già ai sensi della legge russa.
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L'Unione Europea sta per rompersi
Il possibile, anche probabile, collasso dell'economia europea comporterebbe pesanti costi per le attuali istituzioni europee. In questa voce, il dottor Peter Nyberg e io dettagliamo perché crediamo che probabilmente assisteremo a una rottura dell'Unione Europea ( UE ) come originariamente concepita.
Ciò può avvenire in 2 modi: o l'Unione Europea si disintegra completamente o si trasforma in qualcosa di irriconoscibile rispetto al suo scopo originario. Questo commento si concentra su alcuni dei fattori che causano la disintegrazione.
Il funzionamento dell'UE è stato, fino a tempi recenti, costruito su 2 pilastri politici che ora sembrano sgretolarsi. In primo luogo, la crescita tedesca ha reso possibile il finanziamento congiunto (attraverso il debito a basso costo, il bilancio dell'UE e il sistema di compensazione delle banche centrali) delle economie fallite senza che l'UE le costringa a impegnarsi in riforme politicamente inaccettabili. Gli sviluppi positivi a livello mondiale hanno reso possibile la concentrazione sull'integrazione economica, mentre si è proceduto a rilento sull'integrazione molto più controversa delle politiche culturali, sociali ed estere.
Il deterioramento dell'economia globale, insieme alle politiche dell'UE, ora minaccia l'industria e il tenore di vita negli Stati membri dell'UE, riduce la portata del sostegno economico congiunto e costringe gli Stati membri a valutare rapidamente la loro disponibilità a riduzioni eventualmente radicali della loro autodeterminazione politica. Questo è più evidente in Italia.
I rendimenti del debito sovrano italiano hanno raggiunto livelli che possono essere considerati insostenibili, visto l'elevato indebitamento del Paese e il basso tasso di crescita economica. Ad esempio, il rendimento dell'obbligazione decennale italiana ha superato la linea del 4% alla fine della scorsa settimana. Anche la struttura delle scadenze del debito italiano è piuttosto sfavorevole. Alla fine di giugno, ad esempio, l'Italia aveva emesso solo il 52% del suo fabbisogno di finanziamento esterno nel 2022. Inoltre, il 35% del suo debito residuo scadrà già nel 2024. La metà del suo debito totale scadrà entro 5 anni.
Senza il supporto attivo specifico per paese da parte della BCE, che il nuovo strumento di protezione della trasmissione è progettato per facilitare, il debito italiano è insostenibile ai rendimenti correnti. I disaccordi tra gli Stati membri sulla saggezza di riempire la BCE di obbligazioni italiane sono destinati a indebolire il collante che tiene unita l'UE come prima.
La crisi energetica sta anche seminando semi di gravi conflitti interiori. La politica nell'UE sta diventando meno indulgente con l'aumento delle difficoltà.
problemi controversi che si accumulano
Sia l'Ungheria che la Repubblica Ceca si sono opposte ai piani per un prezzo massimo del gas russo, che ora sembra improbabile che venga applicato. La Commissione europea ha anche in programma di tagliare i fondi per il governo ungherese di Victor Orban a causa di "problemi sullo stato di diritto". È improbabile che ciò aumenti gli incentivi dell'Ungheria a rimanere nel sindacato. Più in generale, poiché il finanziamento è subordinato al fatto che i paesi soddisfino la prova dell'adesione ai "valori europei", ci si può aspettare che l'elenco di tali requisiti essenzialmente politici cresca man mano che le condizioni economiche peggiorano e crescono le richieste di politiche uniformi.
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Il possibile, anche probabile, collasso dell'economia europea comporterebbe pesanti costi per le attuali istituzioni europee. In questa voce, il dottor Peter Nyberg e io dettagliamo perché crediamo che probabilmente assisteremo a una rottura dell'Unione Europea ( UE ) come originariamente concepita.
Ciò può avvenire in 2 modi: o l'Unione Europea si disintegra completamente o si trasforma in qualcosa di irriconoscibile rispetto al suo scopo originario. Questo commento si concentra su alcuni dei fattori che causano la disintegrazione.
Il funzionamento dell'UE è stato, fino a tempi recenti, costruito su 2 pilastri politici che ora sembrano sgretolarsi. In primo luogo, la crescita tedesca ha reso possibile il finanziamento congiunto (attraverso il debito a basso costo, il bilancio dell'UE e il sistema di compensazione delle banche centrali) delle economie fallite senza che l'UE le costringa a impegnarsi in riforme politicamente inaccettabili. Gli sviluppi positivi a livello mondiale hanno reso possibile la concentrazione sull'integrazione economica, mentre si è proceduto a rilento sull'integrazione molto più controversa delle politiche culturali, sociali ed estere.
Il deterioramento dell'economia globale, insieme alle politiche dell'UE, ora minaccia l'industria e il tenore di vita negli Stati membri dell'UE, riduce la portata del sostegno economico congiunto e costringe gli Stati membri a valutare rapidamente la loro disponibilità a riduzioni eventualmente radicali della loro autodeterminazione politica. Questo è più evidente in Italia.
I rendimenti del debito sovrano italiano hanno raggiunto livelli che possono essere considerati insostenibili, visto l'elevato indebitamento del Paese e il basso tasso di crescita economica. Ad esempio, il rendimento dell'obbligazione decennale italiana ha superato la linea del 4% alla fine della scorsa settimana. Anche la struttura delle scadenze del debito italiano è piuttosto sfavorevole. Alla fine di giugno, ad esempio, l'Italia aveva emesso solo il 52% del suo fabbisogno di finanziamento esterno nel 2022. Inoltre, il 35% del suo debito residuo scadrà già nel 2024. La metà del suo debito totale scadrà entro 5 anni.
Senza il supporto attivo specifico per paese da parte della BCE, che il nuovo strumento di protezione della trasmissione è progettato per facilitare, il debito italiano è insostenibile ai rendimenti correnti. I disaccordi tra gli Stati membri sulla saggezza di riempire la BCE di obbligazioni italiane sono destinati a indebolire il collante che tiene unita l'UE come prima.
La crisi energetica sta anche seminando semi di gravi conflitti interiori. La politica nell'UE sta diventando meno indulgente con l'aumento delle difficoltà.
problemi controversi che si accumulano
Sia l'Ungheria che la Repubblica Ceca si sono opposte ai piani per un prezzo massimo del gas russo, che ora sembra improbabile che venga applicato. La Commissione europea ha anche in programma di tagliare i fondi per il governo ungherese di Victor Orban a causa di "problemi sullo stato di diritto". È improbabile che ciò aumenti gli incentivi dell'Ungheria a rimanere nel sindacato. Più in generale, poiché il finanziamento è subordinato al fatto che i paesi soddisfino la prova dell'adesione ai "valori europei", ci si può aspettare che l'elenco di tali requisiti essenzialmente politici cresca man mano che le condizioni economiche peggiorano e crescono le richieste di politiche uniformi.
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Oltre che dal punto di vista finanziario, l'Italia si trova a metà strada tra "martello e l'incudine” per quanto riguarda le questioni del gas. Sebbene sia stata in grado di ridurre le importazioni di gas russe da circa il 40% al 15-20%, sta diventando praticamente impossibile tagliarle ulteriormente. Ci sono gravi strozzature che determinano la quantità di gas che può essere trasferita dal sud al nord Italia. In sostanza, solo una fornitura di gas russa sufficiente può tenere accese le luci nel nord Italia, che è anche il polo industriale del Paese.
In pratica, questo significa che il presidente Putin ha la capacità di spingere l'Italia in una profonda recessione e creare l'ennesimo paniere economico nell'UE. Questa volta la Germania potrebbe non essere in grado di garantire i finanziamenti necessari per salvare le imprese italiane e le banche del Paese. Se è così, l'ennesima crisi del debito potrebbe esplodere nell'eurozona.
La domanda è: il nuovo governo italiano si siederà e aspetterà questo, o forse insisterà sul fatto che l'UE o stessa negozierà un accordo con la Russia?
theepochtimes
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Oltre che dal punto di vista finanziario, l'Italia si trova a metà strada tra "martello e l'incudine” per quanto riguarda le questioni del gas. Sebbene sia stata in grado di ridurre le importazioni di gas russe da circa il 40% al 15-20%, sta diventando praticamente impossibile tagliarle ulteriormente. Ci sono gravi strozzature che determinano la quantità di gas che può essere trasferita dal sud al nord Italia. In sostanza, solo una fornitura di gas russa sufficiente può tenere accese le luci nel nord Italia, che è anche il polo industriale del Paese.
In pratica, questo significa che il presidente Putin ha la capacità di spingere l'Italia in una profonda recessione e creare l'ennesimo paniere economico nell'UE. Questa volta la Germania potrebbe non essere in grado di garantire i finanziamenti necessari per salvare le imprese italiane e le banche del Paese. Se è così, l'ennesima crisi del debito potrebbe esplodere nell'eurozona.
La domanda è: il nuovo governo italiano si siederà e aspetterà questo, o forse insisterà sul fatto che l'UE o stessa negozierà un accordo con la Russia?
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Informazione alternativa
Dov'è la miglior banda Internet in Europa?
L'Islanda è stata incoronata campione europeo della banda larga del 2022, secondo uno studio annuale di cable.co.uk , basato su oltre 200 milioni di test di connessione condotti in tutto il continente. Lussemburgo, Liechtenstein, Andorra e Francia completano le prime 5 posizioni, con velocità di download medie comprese tra 120 e 220 megabit al secondo.
Bosnia-Erzegovina e Albania e Italia sono tra i paesi con le velocità Internet più lente, dove la velocità media di download può scendere al di sotto di 20 megabit al secondo.
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L'Islanda è stata incoronata campione europeo della banda larga del 2022, secondo uno studio annuale di cable.co.uk , basato su oltre 200 milioni di test di connessione condotti in tutto il continente. Lussemburgo, Liechtenstein, Andorra e Francia completano le prime 5 posizioni, con velocità di download medie comprese tra 120 e 220 megabit al secondo.
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Il nemico dell'europa non è Putin ma gli Stati Uniti, che da tempo boicottano il funzionamento del gasdotto Nord Stream 2.
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RISPARMIARE SULLE BOLLETTE SFRUTTANDO IL CALORE DELLA TERRA - Impianti Geotermici
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RISPARMIARE SULLE BOLLETTE SFRUTTANDO IL CALORE DELLA TERRA - Impianti Geotermici
VIDEO CORRELATO: Cos'è la Geotermia? ➦ https://www.youtube.com/watch?v=XuXND7c9ZN8&t=8s
VIDEO CORRELATO: Approfondimento tecnico sulle pompe di calore e impianti geotermici (presidente Unione Geotermica Italiana): ➦https://youtu.be/vpYDW5f8cmA
SITO UFFICIALE…
VIDEO CORRELATO: Approfondimento tecnico sulle pompe di calore e impianti geotermici (presidente Unione Geotermica Italiana): ➦https://youtu.be/vpYDW5f8cmA
SITO UFFICIALE…
"Offro contratti a tempo indeterminato di schiavitù, ma non trovo nessuno"
L'appello della Lattoneria Guerrieri di Pregnana Milanese. Ma non mancano le critiche: "Stipendio troppo basso".
Il lavoro c'è, il contratto pure. Eppure si fa fatica a trovare lavoratori. E' la situazione della Lattoneria Guerrieri di Pregnana Milanese. A raccontare la vicenda è Elisabetta Guerrieri, che si occupa della parte amministrativa e contabile dell'azienda di famiglia. Ma in molti sostengono che la retribuzione sia troppo bassa.
"Offro contratti a tempo indeterminato ma non trovo nessuno"
Prima Milano Ovest racconta lo sfogo di Elisabetta Guerrieri dell’omonima lattoneria di Pregnana Milanese, che non riesce a trovare lavoratori per l'azienda di famiglia, che al momento vede al lavoro il padre e fondatore, ultrasettantenne, il fratello di Elisabetta, Massimo, e tre dipendenti.
Contratto collettivo nazionale del settore metalmeccanico:
"Si parte da 950 euro netti, con tredicesima e ferie, e poi si cresce. Stiamo cercando nuove persone da inserire, da assumere a tempo indeterminato dopo un periodo di prova in cui vengono formate e valutate. Non riusciamo a trovare nessuno. Non conta la nazionalità: italiani o stranieri, non troviamo qualcuno che voglia imparare questo lavoro dove la manualità è fondamentale. Di lavoro ce n’è ed anche tanto, ma non troviamo persone. Da quanto so, anche altre aziende del nostro settore sono nella stessa condizione. C’è chi arriva e chiede di poter lavorare in nero, cosa che ovviamente neanche prendiamo in considerazione".
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L'appello della Lattoneria Guerrieri di Pregnana Milanese. Ma non mancano le critiche: "Stipendio troppo basso".
Il lavoro c'è, il contratto pure. Eppure si fa fatica a trovare lavoratori. E' la situazione della Lattoneria Guerrieri di Pregnana Milanese. A raccontare la vicenda è Elisabetta Guerrieri, che si occupa della parte amministrativa e contabile dell'azienda di famiglia. Ma in molti sostengono che la retribuzione sia troppo bassa.
"Offro contratti a tempo indeterminato ma non trovo nessuno"
Prima Milano Ovest racconta lo sfogo di Elisabetta Guerrieri dell’omonima lattoneria di Pregnana Milanese, che non riesce a trovare lavoratori per l'azienda di famiglia, che al momento vede al lavoro il padre e fondatore, ultrasettantenne, il fratello di Elisabetta, Massimo, e tre dipendenti.
Contratto collettivo nazionale del settore metalmeccanico:
"Si parte da 950 euro netti, con tredicesima e ferie, e poi si cresce. Stiamo cercando nuove persone da inserire, da assumere a tempo indeterminato dopo un periodo di prova in cui vengono formate e valutate. Non riusciamo a trovare nessuno. Non conta la nazionalità: italiani o stranieri, non troviamo qualcuno che voglia imparare questo lavoro dove la manualità è fondamentale. Di lavoro ce n’è ed anche tanto, ma non troviamo persone. Da quanto so, anche altre aziende del nostro settore sono nella stessa condizione. C’è chi arriva e chiede di poter lavorare in nero, cosa che ovviamente neanche prendiamo in considerazione".
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Esplosione del cancro dopo il vaccino contro il covid-19
Quando la vaccinazione contro il coronavirus è iniziata sul serio, un esperto ha affermato che il numero di persone che hanno riferito di avere il cancro a causa di un effetto collaterale del vaccino è aumentato in modo scioccante.
La dottoressa Jessica Rose, che insegna biologia e immunologia alla Memorial University di Terranova, in Canada, ha pubblicato sul suo account Twitter e ha spiegato con un grafico i casi di effetti collaterali del vaccino segnalati negli Stati Uniti nel 2021 confrontati con quelli di cinque anni prima della vaccinazione.
La dott.ssa Rose ha affermato:
“Il grafico che ho mostrato non circola online, ma è stato creato ottenendo dati statistici primari da VAERS. Molti casi di leucemia, linfoma, cancro alla vescica e cancro al seno sono stati segnalati come eventi avversi”.
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Quando la vaccinazione contro il coronavirus è iniziata sul serio, un esperto ha affermato che il numero di persone che hanno riferito di avere il cancro a causa di un effetto collaterale del vaccino è aumentato in modo scioccante.
La dottoressa Jessica Rose, che insegna biologia e immunologia alla Memorial University di Terranova, in Canada, ha pubblicato sul suo account Twitter e ha spiegato con un grafico i casi di effetti collaterali del vaccino segnalati negli Stati Uniti nel 2021 confrontati con quelli di cinque anni prima della vaccinazione.
La dott.ssa Rose ha affermato:
“Il grafico che ho mostrato non circola online, ma è stato creato ottenendo dati statistici primari da VAERS. Molti casi di leucemia, linfoma, cancro alla vescica e cancro al seno sono stati segnalati come eventi avversi”.
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Bombardieri strategici avvistati nello spazio aereo ucraino.
Un paio di bombardieri strategici che trasportano missili sono stati avvistati nello spazio aereo dell'Ucraina. Le riprese video sarebbero state riprese dal territorio della regione di Kherson, tuttavia, le circostanze dell'apparizione, sono ancora sconosciute.
Tu-95MS delle forze aerospaziali russe nella regione di Kherson.
16 settembre 2022.
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Un paio di bombardieri strategici che trasportano missili sono stati avvistati nello spazio aereo dell'Ucraina. Le riprese video sarebbero state riprese dal territorio della regione di Kherson, tuttavia, le circostanze dell'apparizione, sono ancora sconosciute.
Tu-95MS delle forze aerospaziali russe nella regione di Kherson.
16 settembre 2022.
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“TROPPI POLIZIOTTI DANNEGGIATI DAI VACCINI“. Sindacato COSAP Annuncia una Class Action contro Speranza: “Contro chi ha Calpestato la Dignità”
«La Segreteria Nazionale COSAP – da sempre favorevole alla libertà di scelta individuale e tenuto conto delle numerose segnalazioni giunte da colleghi convinti che la propria salute abbia subito un grave o addirittura gravissimo nocumento a causa degli effetti collaterali del vaccino – ritiene sia giusto intraprendere un’ulteriore iniziativa a tutela di tutti i colleghi, anche dei non iscritti!!!».
Con queste parole Sergio Scalzo, segretario nazionale del Coordinamento Sindacale Appartenenti Polizia, lancia un appello a tutti i poliziotti italiani annunciando una clamorosa class-action in relazione alle reazioni avverse causate dai sieri genici sperimentali e pericolosi, come evidenziato ormai da centinaia di studi scientifici pubblicati su autorevoli riviste mediche specializzate.
«Mentre le notizie di effetti avversi, anche gravissimi, scaturiti dal “vaccino” contro il covid 19 continuano a susseguirsi nel silenzio assordante delle istituzioni e della maggior parte degli organi di informazione, unitamente ad un anomalo incremento delle morti improvvise di persone sane, anche giovanissime – imputate vieppiù al troppo lavoro, al caldo e a chi sa cosa – il governo continua a parlare di ulteriori dosi di “vaccino” da somministrare a chi abbia superato i 50 anni di età, poiché soggetto debole… salvo poi tenerlo a lavorare fino ai 67 perché ancora troppo giovane per andare in pensione!» si legge nel comunicato.
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«La Segreteria Nazionale COSAP – da sempre favorevole alla libertà di scelta individuale e tenuto conto delle numerose segnalazioni giunte da colleghi convinti che la propria salute abbia subito un grave o addirittura gravissimo nocumento a causa degli effetti collaterali del vaccino – ritiene sia giusto intraprendere un’ulteriore iniziativa a tutela di tutti i colleghi, anche dei non iscritti!!!».
Con queste parole Sergio Scalzo, segretario nazionale del Coordinamento Sindacale Appartenenti Polizia, lancia un appello a tutti i poliziotti italiani annunciando una clamorosa class-action in relazione alle reazioni avverse causate dai sieri genici sperimentali e pericolosi, come evidenziato ormai da centinaia di studi scientifici pubblicati su autorevoli riviste mediche specializzate.
«Mentre le notizie di effetti avversi, anche gravissimi, scaturiti dal “vaccino” contro il covid 19 continuano a susseguirsi nel silenzio assordante delle istituzioni e della maggior parte degli organi di informazione, unitamente ad un anomalo incremento delle morti improvvise di persone sane, anche giovanissime – imputate vieppiù al troppo lavoro, al caldo e a chi sa cosa – il governo continua a parlare di ulteriori dosi di “vaccino” da somministrare a chi abbia superato i 50 anni di età, poiché soggetto debole… salvo poi tenerlo a lavorare fino ai 67 perché ancora troppo giovane per andare in pensione!» si legge nel comunicato.
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“TROPPI POLIZIOTTI DANNEGGIATI DAI VACCINI“. Sindacato COSAP Annuncia una Class Action: “Contro chi ha Calpestato la Dignità”
«La Segreteria Nazionale COSAP – da sempre favorevole alla libertà di scelta individuale e tenuto conto delle numerose segnalazioni giunte da colleghi convinti che la propria salute abbia subito un grave o addirittura gravissimo nocumento a causa degli effetti…
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Tracciamento Volo con tutti i dati
Il 13 Settembre un aereo parte da una base NATO in Germania e sorvola ripetutamente la zona delle Marche colpita, dall'alluvione, 2 giorno dopo
aereo tipo sorveglianza radar
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Il 13 Settembre un aereo parte da una base NATO in Germania e sorvola ripetutamente la zona delle Marche colpita, dall'alluvione, 2 giorno dopo
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Il Papa ai giornalisti : non è immorale dare armi all’Ucraina
«Difendere il proprio Paese è un dovere, se non lo si fa non lo si ama». Papa Francesco risponde sulla legittima difesa e sulle armi in Ucraina, pur tenendo aperta la porta verso la Russia. «Si dialoga con tutti anche quando è difficile, quando c’è puzza», dice facendo il gesto di turarsi il naso.
Kronthaler – Grazie per suo messaggio di pace. Il mio popolo, io sono tedesco, si capisce dall’accento, il mio popolo è responsabile di milioni di morti 80 anni fa. Vorrei fare una domanda sulla pace. Noi a scuola impariamo a non usare mai le armi, mai la violenza, unica eccezione è l’autodifesa. Per lei in questo momento, bisogna dare le armi all’Ucraina?
«Questa è una decisone politica, che può essere morale, moralmente accettata se si fa con le condizioni di moralità. Sono tante poi ne possiamo parlare. Ma può essere immorale se si fa con l’intenzione di procurare più guerra, o di vendere le armi, o di scartare le armi che a me non servono più.
La motivazione è quella che in gran parte qualifica la moralità di questo atto. Difendersi è non solo lecito, è un’espressione di amore alla patria, è atto di amore per la patria. Chi non difende qualcosa non ama. Chi difende ama. Bisogna avere un’altra cosa che io ho detto nei miei discorsi, che si dovrebbe riflettere di più sul concetto di guerra giusta.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
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«Difendere il proprio Paese è un dovere, se non lo si fa non lo si ama». Papa Francesco risponde sulla legittima difesa e sulle armi in Ucraina, pur tenendo aperta la porta verso la Russia. «Si dialoga con tutti anche quando è difficile, quando c’è puzza», dice facendo il gesto di turarsi il naso.
Kronthaler – Grazie per suo messaggio di pace. Il mio popolo, io sono tedesco, si capisce dall’accento, il mio popolo è responsabile di milioni di morti 80 anni fa. Vorrei fare una domanda sulla pace. Noi a scuola impariamo a non usare mai le armi, mai la violenza, unica eccezione è l’autodifesa. Per lei in questo momento, bisogna dare le armi all’Ucraina?
«Questa è una decisone politica, che può essere morale, moralmente accettata se si fa con le condizioni di moralità. Sono tante poi ne possiamo parlare. Ma può essere immorale se si fa con l’intenzione di procurare più guerra, o di vendere le armi, o di scartare le armi che a me non servono più.
La motivazione è quella che in gran parte qualifica la moralità di questo atto. Difendersi è non solo lecito, è un’espressione di amore alla patria, è atto di amore per la patria. Chi non difende qualcosa non ama. Chi difende ama. Bisogna avere un’altra cosa che io ho detto nei miei discorsi, che si dovrebbe riflettere di più sul concetto di guerra giusta.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
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