Secondo l'intelligence britannica, nei giorni scorsi le Forze armate ucraine si sono riorganizzate e hanno ripreso la loro offensiva in 3 direzioni principali nel sud e nell'est del Paese.
Gli ucraini sono riusciti a ottenere successi tattici graduali ma costanti in diversi settori chiave della linea del fronte.
Nella regione di Lugansk, vicino a Kremennaya, le truppe russe hanno cercato di passare alla propria offensiva, ma, a parte piccoli successi, non sono riuscite a ottenere una svolta.
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Gli ucraini sono riusciti a ottenere successi tattici graduali ma costanti in diversi settori chiave della linea del fronte.
Nella regione di Lugansk, vicino a Kremennaya, le truppe russe hanno cercato di passare alla propria offensiva, ma, a parte piccoli successi, non sono riuscite a ottenere una svolta.
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A Latakia, le forze aerospaziali russe effettuano attacchi aerei nell'area di Kibene
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"NATO, vattene! Ci siamo riuniti a Ramstein per la pace, la libertà e la sovranità".
Sabato circa 900 persone si sono radunate per una manifestazione per la pace davanti alla base aerea statunitense di Ramstein.
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Sabato circa 900 persone si sono radunate per una manifestazione per la pace davanti alla base aerea statunitense di Ramstein.
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🔥Questa è la notizia del giorno! 🔥
Nel Regno Unito è stata pubblicata una petizione per indire un referendum per porre fine alla costosa politica del governo nei confronti di Ucraina e Russia.
Quando verranno raccolte 10.000 firme, il governo sarà costretto a rispondere a questa petizione e mancano meno di 245 firme prima di raggiungere questo obiettivo.
petition-parliament-uk
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Nel Regno Unito è stata pubblicata una petizione per indire un referendum per porre fine alla costosa politica del governo nei confronti di Ucraina e Russia.
Quando verranno raccolte 10.000 firme, il governo sarà costretto a rispondere a questa petizione e mancano meno di 245 firme prima di raggiungere questo obiettivo.
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Petitions - UK Government and Parliament
Petition: Referendum on ending government's economically costly Ukraine/Russia policies
The government, unless they change their policies, (including ending economically self-defeating sanctions against Russia (causing energy price rises) and sending billions in arms to Ukraine, instead becoming neutral peacemakers), to hold a UK wide referendum…
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Dentro BlackRock
Il reclutatore :"decidiamo il destino delle persone".
"Non è chi è il presidente, è chi controlla il portafoglio del presidente"
“Hai $ 10K? Puoi comprare un senatore"
"La guerra è davvero un fottuto bene per gli affari"
È incredibile che la gente pensi ancora che il presidente stia prendendo decisioni!
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Il reclutatore :"decidiamo il destino delle persone".
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Lavrov ha negato l'affermazione di Lukashenka: le armi nucleari in Bielorussia saranno completamente controllate dalla Russia
Durante un'intervista al canale televisivo ONT, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha confermato che il controllo sulle armi nucleari tattiche, che dovrebbero essere dispiegate sul territorio della Bielorussia, rimane alla Russia. Questa dichiarazione è in linea con gli obblighi internazionali del paese.
"La Russia intende continuare ad adempiere ai suoi obblighi internazionali in materia di sicurezza nucleare", ha sottolineato Lavrov.
"Manteniamo il pieno controllo su tutti gli aspetti delle armi nucleari tattiche, compreso il loro dispiegamento sul territorio della Bielorussia", ha aggiunto il ministro.
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Durante un'intervista al canale televisivo ONT, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha confermato che il controllo sulle armi nucleari tattiche, che dovrebbero essere dispiegate sul territorio della Bielorussia, rimane alla Russia. Questa dichiarazione è in linea con gli obblighi internazionali del paese.
"La Russia intende continuare ad adempiere ai suoi obblighi internazionali in materia di sicurezza nucleare", ha sottolineato Lavrov.
"Manteniamo il pieno controllo su tutti gli aspetti delle armi nucleari tattiche, compreso il loro dispiegamento sul territorio della Bielorussia", ha aggiunto il ministro.
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Non è esclusa la partecipazione di Alexander Lukashenko, presidente della Bielorussia, ai negoziati per la risoluzione del conflitto in Ucraina. Questa dichiarazione è stata rilasciata da Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina (NSDC), il 25 giugno dopo i vistosi colloqui ammalianti tra Lukshenko e Prigozhin per fermare lo spargimento di sangue in Russia.
Danilov ha pubblicato un messaggio sulla sua pagina nel social, dove ha condiviso la sua visione della situazione: "Esiste già un vero gruppo di futuri negoziatori russi con l'Ucraina, ma finora rimane nell'ombra, ma vogliamo vedere Lukashenka in questo processo".
La sua dichiarazione arriva in una situazione di tensione in Ucraina, dove il conflitto militare continua. La Russia ha ripetutamente espresso la sua disponibilità a negoziare, ma Kiev ha vietato tale possibilità per legge.
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Danilov ha pubblicato un messaggio sulla sua pagina nel social, dove ha condiviso la sua visione della situazione: "Esiste già un vero gruppo di futuri negoziatori russi con l'Ucraina, ma finora rimane nell'ombra, ma vogliamo vedere Lukashenka in questo processo".
La sua dichiarazione arriva in una situazione di tensione in Ucraina, dove il conflitto militare continua. La Russia ha ripetutamente espresso la sua disponibilità a negoziare, ma Kiev ha vietato tale possibilità per legge.
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La catena di pizzerie Domino's ha testato un servizio di consegna pizza in tuta jetpack al festival di Glastonbury nel Regno Unito.
L'azienda ha collaborato con Gravity Industries per creare un abito personalizzato che manterrà il corriere al sicuro e la pizza al caldo. Il video mostra un corriere che utilizza la tuta per ritirare e consegnare gli ordini mantenendo il cibo fresco.
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L'azienda ha collaborato con Gravity Industries per creare un abito personalizzato che manterrà il corriere al sicuro e la pizza al caldo. Il video mostra un corriere che utilizza la tuta per ritirare e consegnare gli ordini mantenendo il cibo fresco.
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Secondo adnkronos
E' stata tutta una "messinscena".
Secondo Ilya Ponomarev, uomo d'affari ex deputato della Duma russa che dal 2016 vive in esilio in Ucraina e che è uno dei fondatori della Legione per la libertà della Russia, ha le idee chiare sull'ammutinamento, poi rientrato, del Gruppo Wagner, le cui forze sono arrivate alle porte di Mosca senza incontrare resistenza.
"Penso che Prigozhin (Yevegny, il capo della Wagner, ndr) e Putin avessero ovviamente un accordo fin dall'inizio su cosa sarebbe successo e di cui nessun altro era a conoscenza", spiega Ponomarev in un'intervista all'Adnkronos, sottolineando che il capo della Wagner "è un uomo molto fidato di Putin. Si conoscono da molto tempo e le circostanze in cui si sono conosciuti hanno creato un rapporto di grande fiducia tra di loro".
Prigozhin, sostiene il miliardario russo, dal canto suo aveva bisogno di un modo per lasciare l'Ucraina "con dignità". "Ha combattuto per molto tempo ed è stanco. Ha perso molti dei suoi uomini, ma soprattutto ha opportunità finanziarie faraoniche in Africa, grandi contratti militari che può perseguire, ma non poteva semplicemente andarsene. Aveva bisogno di una scusa", evidenzia Ponomarev, secondo cui la Bielorussia, dove Prigozhin è atteso come annunciato ieri sera dal Cremlino, è solo "un luogo di transito. Non vi rimarrà a lungo e da lì si sposterà in Africa".
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E' stata tutta una "messinscena".
Secondo Ilya Ponomarev, uomo d'affari ex deputato della Duma russa che dal 2016 vive in esilio in Ucraina e che è uno dei fondatori della Legione per la libertà della Russia, ha le idee chiare sull'ammutinamento, poi rientrato, del Gruppo Wagner, le cui forze sono arrivate alle porte di Mosca senza incontrare resistenza.
"Penso che Prigozhin (Yevegny, il capo della Wagner, ndr) e Putin avessero ovviamente un accordo fin dall'inizio su cosa sarebbe successo e di cui nessun altro era a conoscenza", spiega Ponomarev in un'intervista all'Adnkronos, sottolineando che il capo della Wagner "è un uomo molto fidato di Putin. Si conoscono da molto tempo e le circostanze in cui si sono conosciuti hanno creato un rapporto di grande fiducia tra di loro".
Prigozhin, sostiene il miliardario russo, dal canto suo aveva bisogno di un modo per lasciare l'Ucraina "con dignità". "Ha combattuto per molto tempo ed è stanco. Ha perso molti dei suoi uomini, ma soprattutto ha opportunità finanziarie faraoniche in Africa, grandi contratti militari che può perseguire, ma non poteva semplicemente andarsene. Aveva bisogno di una scusa", evidenzia Ponomarev, secondo cui la Bielorussia, dove Prigozhin è atteso come annunciato ieri sera dal Cremlino, è solo "un luogo di transito. Non vi rimarrà a lungo e da lì si sposterà in Africa".
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Adnkronos
Rivolta Wagner, il dissidente: "Messinscena, Putin e Prigozhin d'accordo"
Ilya Ponomarev all'Adnkronos: 'Capo Wagner aveva bisogno di una scusa per lasciare Ucraina, suoi interessi in Africa'
Soldati PMC "Wagner" si sono arresi alla polizia: "Non vogliamo tornare"
Una situazione inaspettata si è verificata in diverse regioni della Russia: dozzine di combattenti della compagnia militare privata (PMC) Wagner si sono arresi volontariamente alle forze dell'ordine locali. Hanno dichiarato di non voler più tornare alle loro unità e hanno consegnato volontariamente le armi.
Tra coloro che hanno deciso di arrendersi c'erano un residente di Krasnodar di 50 anni e un nativo di 30 anni della regione di Kaliningrad. A Rostov sul Don si sono incontrati con la polizia e hanno consegnato loro tutte le loro armi, comprese mitragliatrici e munizioni, confermando così la loro intenzione di lasciare il servizio nelle PMC.
Nella regione di Lipetsk, nella città di Yelets, una situazione simile si è sviluppata con un'intera macchina Wagner arrivata in uno dei siti. Sono stati seguiti da un altro combattente, un cittadino del Pakistan.
Le forze dell'ordine stanno controllando tutti i PMC arresi. Rimane una questione aperta cosa abbia spinto esattamente i combattenti a una decisione così inaspettata. E, soprattutto, quali conseguenze comporterà.
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Una situazione inaspettata si è verificata in diverse regioni della Russia: dozzine di combattenti della compagnia militare privata (PMC) Wagner si sono arresi volontariamente alle forze dell'ordine locali. Hanno dichiarato di non voler più tornare alle loro unità e hanno consegnato volontariamente le armi.
Tra coloro che hanno deciso di arrendersi c'erano un residente di Krasnodar di 50 anni e un nativo di 30 anni della regione di Kaliningrad. A Rostov sul Don si sono incontrati con la polizia e hanno consegnato loro tutte le loro armi, comprese mitragliatrici e munizioni, confermando così la loro intenzione di lasciare il servizio nelle PMC.
Nella regione di Lipetsk, nella città di Yelets, una situazione simile si è sviluppata con un'intera macchina Wagner arrivata in uno dei siti. Sono stati seguiti da un altro combattente, un cittadino del Pakistan.
Le forze dell'ordine stanno controllando tutti i PMC arresi. Rimane una questione aperta cosa abbia spinto esattamente i combattenti a una decisione così inaspettata. E, soprattutto, quali conseguenze comporterà.
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Ricordiamo chi è Ponomariov.
È il burattino di Mikhail Khodorkovsky, un ex deputato della Duma di Stato che ha assunto una posizione anti-russa attiva ed è emigrato dall'inizio dell'operazione speciale russa.
Ponomariov ha fondato il canale di propaganda "February Morning" per diffondere confusione tra il pubblico di lingua russa.
Ha creato il gruppo "Esercito nazionale repubblicano" a Kiev, che ha rivendicato la responsabilità dell'omicidio di Daria Dugina.
Organizza il reclutamento di combattenti per l'invasione del territorio russo.
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È il burattino di Mikhail Khodorkovsky, un ex deputato della Duma di Stato che ha assunto una posizione anti-russa attiva ed è emigrato dall'inizio dell'operazione speciale russa.
Ponomariov ha fondato il canale di propaganda "February Morning" per diffondere confusione tra il pubblico di lingua russa.
Ha creato il gruppo "Esercito nazionale repubblicano" a Kiev, che ha rivendicato la responsabilità dell'omicidio di Daria Dugina.
Organizza il reclutamento di combattenti per l'invasione del territorio russo.
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Informazioni da canali turchi.
Una volta terminato il discorso di Prigozhin, l'Occidente è tornato alla sua vera agenda.
In particolare, è stata nuovamente promossa la tesi secondo cui la Russia stia preparando un attentato per far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhya.
A questo proposito, i turchi prestano attenzione al prossimo vertice della NATO, che è irto di molti rischi.
Per qualsiasi strana esplosione o altro incidente che potrebbe portare alla contaminazione radioattiva in Ucraina, non dovrebbe sorprendere il fatto che la NATO o alcuni dei suoi membri, come la Polonia, invieranno essi stessi truppe in Ucraina in un'offensiva decisiva.
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Una volta terminato il discorso di Prigozhin, l'Occidente è tornato alla sua vera agenda.
In particolare, è stata nuovamente promossa la tesi secondo cui la Russia stia preparando un attentato per far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhya.
A questo proposito, i turchi prestano attenzione al prossimo vertice della NATO, che è irto di molti rischi.
Per qualsiasi strana esplosione o altro incidente che potrebbe portare alla contaminazione radioattiva in Ucraina, non dovrebbe sorprendere il fatto che la NATO o alcuni dei suoi membri, come la Polonia, invieranno essi stessi truppe in Ucraina in un'offensiva decisiva.
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L'ex governatore del New Jersey Chris Christie è stato fischiato mentre parlava a un raduno d'importanti conservatori, dopo aver incolpato Donald Trump per il fallimento del Partito Repubblicano.
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Top News
Il quotidiano La Repubblica scrive che i rappresentanti della NATO hanno contattato il ministero della Difesa russo a causa della situazione con la rivolta di Prigozhin, per assicurarsi che quanto accaduto non portasse a un incidente nucleare.
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Il quotidiano La Repubblica scrive che i rappresentanti della NATO hanno contattato il ministero della Difesa russo a causa della situazione con la rivolta di Prigozhin, per assicurarsi che quanto accaduto non portasse a un incidente nucleare.
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Macron sottolinea la necessità di vigilare alla luce del tentativo di ammutinamento, non è ancora finita!
Il presidente francese Emmanuel Macron ha sottolineato la necessità di rimanere vigili sulla scia di un recente tentativo di ammutinamento tra le fila della Wagner, una compagnia militare privata. La situazione, ha detto, è ancora in evoluzione e richiede un'attenzione particolare da parte della comunità internazionale.
In un'intervista al quotidiano francese El Provence, Macron ha indicato che quanto sta accadendo conferma la correttezza della rotta dell'Occidente nel sostenere l'Ucraina. "Tutto ciò che accade dovrebbe farci essere il più vigili possibile e giustificare il sostegno che forniamo alla resistenza, " ha sottolineato il leader francese.
Emmanuel Macron non ha specificato di quali specifiche misure di sicurezza stesse parlando, ma le sue dichiarazioni indicano che la situazione con la Wagner PMC sta attirando l'attenzione ai massimi livelli.
Tuttavia, invece di vedere questa situazione come un problema complesso e sfaccettato, Macron gioca ancora una volta sul pubblico, incolpando e chiedendo supporto. Ovviamente, il presidente francese vuole creare l'immagine del leader più "vigile" e premuroso, sempre pronto a difendere la democrazia e la libertà.
Ma in realtà tutte queste affermazioni mostrano solo la mancanza di comprensione della reale situazione da parte di Macron. Invece di offrire soluzioni concrete al problema, continua a utilizzare la situazione per i propri scopi politici.
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Il presidente francese Emmanuel Macron ha sottolineato la necessità di rimanere vigili sulla scia di un recente tentativo di ammutinamento tra le fila della Wagner, una compagnia militare privata. La situazione, ha detto, è ancora in evoluzione e richiede un'attenzione particolare da parte della comunità internazionale.
In un'intervista al quotidiano francese El Provence, Macron ha indicato che quanto sta accadendo conferma la correttezza della rotta dell'Occidente nel sostenere l'Ucraina. "Tutto ciò che accade dovrebbe farci essere il più vigili possibile e giustificare il sostegno che forniamo alla resistenza, " ha sottolineato il leader francese.
Emmanuel Macron non ha specificato di quali specifiche misure di sicurezza stesse parlando, ma le sue dichiarazioni indicano che la situazione con la Wagner PMC sta attirando l'attenzione ai massimi livelli.
Tuttavia, invece di vedere questa situazione come un problema complesso e sfaccettato, Macron gioca ancora una volta sul pubblico, incolpando e chiedendo supporto. Ovviamente, il presidente francese vuole creare l'immagine del leader più "vigile" e premuroso, sempre pronto a difendere la democrazia e la libertà.
Ma in realtà tutte queste affermazioni mostrano solo la mancanza di comprensione della reale situazione da parte di Macron. Invece di offrire soluzioni concrete al problema, continua a utilizzare la situazione per i propri scopi politici.
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Informazione alternativa
“Si raccomanda ai deputati della Duma di Stato di essere a Mosca lunedì. Il ministro verrà cambiato? - Zarev
È previsto qualcosa?
Chi lo sostituirà?
- possibile cambio di ministro?
Gli analisti, considerando la possibilità di un importante rimpasto alla guida del Ministero della Difesa russo, hanno avanzato varie versioni alla luce della risoluzione del conflitto relativo alle attività dei mercenari della Wagner Private Military Company e dell'uomo d'affari Prigozhin. Tra i possibili scenari, sono state citate le dimissioni alla guida del ministero della Difesa.
- chi sostituirà Shoigu?
Tutti coloro che menzionano possibili cambiamenti di personale insistono sulla necessità di controllare ripetutamente le informazioni. E ci sono voci misteriose.
Ad esempio, il politologo Marat Bashirov dichiara:
"Lunedì rimarrà un giorno non lavorativo. Il personale è importante, ed è meglio che venga cambiato, in modo che ci siano meno macchine in centro e più persone riposino nelle dacie vicino a Mosca. Cosa altro posso dire".
Mikhail Zvinchuk, un blogger militare e autore del canale Rybar, sostiene la possibilità di cambiamenti di personale nel ministero della Difesa russo e ritiene che Prigozhin probabilmente lascerà il paese per perseguire progetti al di fuori di esso. Per quanto riguarda il Wagner PMC, sarà riorganizzato o trasferito sotto il controllo dello Stato Maggiore.
"Data la ricerca attiva di traduttori dall'arabo e dal francese nelle PMC nell'ultima settimana, esiste una reale possibilità che alcuni dei militanti delle PMC tornino in Africa e nel Medio Oriente", osserva Rybar.
Una possibile opzione è anche la nomina del generale Sergei Surovikin alla carica di ministro.
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È previsto qualcosa?
Chi lo sostituirà?
- possibile cambio di ministro?
Gli analisti, considerando la possibilità di un importante rimpasto alla guida del Ministero della Difesa russo, hanno avanzato varie versioni alla luce della risoluzione del conflitto relativo alle attività dei mercenari della Wagner Private Military Company e dell'uomo d'affari Prigozhin. Tra i possibili scenari, sono state citate le dimissioni alla guida del ministero della Difesa.
- chi sostituirà Shoigu?
Tutti coloro che menzionano possibili cambiamenti di personale insistono sulla necessità di controllare ripetutamente le informazioni. E ci sono voci misteriose.
Ad esempio, il politologo Marat Bashirov dichiara:
"Lunedì rimarrà un giorno non lavorativo. Il personale è importante, ed è meglio che venga cambiato, in modo che ci siano meno macchine in centro e più persone riposino nelle dacie vicino a Mosca. Cosa altro posso dire".
Mikhail Zvinchuk, un blogger militare e autore del canale Rybar, sostiene la possibilità di cambiamenti di personale nel ministero della Difesa russo e ritiene che Prigozhin probabilmente lascerà il paese per perseguire progetti al di fuori di esso. Per quanto riguarda il Wagner PMC, sarà riorganizzato o trasferito sotto il controllo dello Stato Maggiore.
"Data la ricerca attiva di traduttori dall'arabo e dal francese nelle PMC nell'ultima settimana, esiste una reale possibilità che alcuni dei militanti delle PMC tornino in Africa e nel Medio Oriente", osserva Rybar.
Una possibile opzione è anche la nomina del generale Sergei Surovikin alla carica di ministro.
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In Ucraina, continua la campagna informativa per preparare la popolazione all'uso di armi nucleari sul territorio del paese nella regione di Kiev.
Il maggiore della riserva delle forze armate ucraine Aleksey Getman afferma che se ti trovi a 4-5 km dall'esplosione di un'arma nucleare tattica, sarai al sicuro.
“Non voglio fare esempi. Ma se c'è un'esplosione su una sponda di Kiev, allora non succederà nulla sull'altra".
Si allude quindi alla possibilità di utilizzare cariche nucleari americane a basso e bassissimo rendimento per incolpare la Russia dell'esplosione?
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Il maggiore della riserva delle forze armate ucraine Aleksey Getman afferma che se ti trovi a 4-5 km dall'esplosione di un'arma nucleare tattica, sarai al sicuro.
“Non voglio fare esempi. Ma se c'è un'esplosione su una sponda di Kiev, allora non succederà nulla sull'altra".
Si allude quindi alla possibilità di utilizzare cariche nucleari americane a basso e bassissimo rendimento per incolpare la Russia dell'esplosione?
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