The Border 2.0
28.4K subscribers
12.6K photos
10.4K videos
112 files
21K links
Informazione alternativa
Download Telegram
Al-Safadi

Per fermare la pericolosa escalation nella regione è necessario fermare la guerra a Gaza e iniziare ad attuare un piano per porre fine all’occupazione e raggiungere la pace.

Unisciti a border 2.0
Paesi che hanno aiutato Israele a intercettare i missili iraniani ieri sera

Gli Stati Uniti
Il Regno Unito
Giordania
Francia (probabilmente ha fornito aiuto solo con i suoi radar)

Unisciti a border 2.0
Buone notizie

Dopo una lunga sospensione causata dal grave blocco israeliano, alcune panetterie nel nord di Gaza sono riuscite a riprendere le attività.

Stanno superando ostacoli significativi dovuti alle restrizioni israeliane sull’importazione di carburante e forniture essenziali nell’area.

Unisciti a border 2.0
Il comandante in capo del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), il maggiore generale Hossein Salami,

ha dichiarato che l’attacco di ieri sera ha segnato un nuovo capitolo nel confronto dell’Iran contro Israele, afferma che ora ogni volta che Israele deciderà di condurre un attacco contro gli iraniani, dovrà affrontare una risposta da parte dell'IRGC

Unisciti a border 2.0
I media affiliati all’IRGC riferiscono che 15 missili balistici iraniani hanno colpito la base aerea israeliana di Nevatim.

L'IDF ammette che Nevatim è stato colpito, ma segnala danni minori e aggiunge che la base è operativa.

Le foto aeree riveleranno presto la verità.

Unisciti a border 2.0
14 novembre 2023
Gli Stati Uniti estendono la deroga alle sanzioni consentendo all’Iraq di acquistare elettricità dall’Iran

L’amministrazione Biden ha prorogato di 4 mesi una deroga alle sanzioni che consentirà all’Iraq di continuare ad acquistare elettricità dall’Iran e darà all’Iran un accesso limitato ai proventi per l’acquisto di beni umanitari.

Il segretario di Stato Antony Blinken ha firmato la proroga di 120 giorni che è stata trasmessa al Congresso martedì, hanno detto funzionari statunitensi. La mossa probabilmente attirerà le critiche dei falchi iraniani a Capitol Hill e altrove, che credono che l’estensione ricompenserà l’Iran in un momento in cui è sottoposto a crescenti pressioni per porre fine al suo sostegno ai gruppi per procura, incluso Hamas, che stanno destabilizzando il Medio Oriente.

Ci sono circa 10 miliardi di dollari in pagamenti iracheni per l’elettricità iraniana attualmente trattenuti in conti di garanzia in Iraq, e la rinuncia consentirà a Baghdad di mantenere le sue importazioni di energia senza timore di sanzioni statunitensi per aver violato le sanzioni contro l’Iran.

Manterrà inoltre in vigore una disposizione, inclusa nell’ultima deroga di 120 giorni, in base alla quale parte dei proventi dell’energia elettrica potranno essere trasferiti su conti in Oman e poi convertiti in euro o altre valute ampiamente scambiate affinché l’Iran possa acquistare prodotti non sanzionati. .

Tuttavia, i falchi iraniani sottolineano che le deroghe possono consentire all’Iran di liberare entrate interne che altrimenti avrebbe speso in beni umanitari per finanziare gruppi come Hamas, Hezbollah libanese e gli Houthi nello Yemen.

apnews

Unisciti a border 2.0
L'accerchiamento di Yar è iniziato da quattro direzioni

L'esercito russo ha intensificato l'offensiva su Chasov Yar, circondando la città su 4 lati, indicando una possibile svolta nei combattimenti in questa zona.
Lo riferisce la pubblicazione Tsargrad citando l'analisi dell'esperta militare Yambulatova.

Unisciti a border 2.0
Nella mattinata Israele continuerà a bombardare il territorio del Libano meridionale.

Unisciti a border 2.0
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Scholz arrivo in Cina,

ma lo incontrarono solo pochi giornalisti e alcuni diplomatici minori

Accoglienza imbarazzante…

Unisciti a border 2.0
Il Ministero degli Esteri russo Lavrov

rilascia una dichiarazione in cui afferma che l'attacco dell'Iran a Israele è stato commesso: "come parte del diritto all'autodifesa ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite in risposta agli attacchi contro obiettivi iraniani nella regione".

Unisciti a border 2.0
Biden ha detto a Netanyahu che l’esercito americano non parteciperà alle operazioni offensive contro l’Iran

Unisciti a border 2.0
Il gabinetto di guerra israeliano discuterà della ritorsione dell'iran

Dovrebbero incontrarsi con Netanyahu alle 15:30 per decidere come rispondere all’attacco “senza precedenti” dell’Iran dopo che gli Stati Uniti li hanno avvertiti di non far degenerare la situazione in una guerra regionale.

Unisciti a border 2.0
MACRON

"Condanno con la massima fermezza l'attacco senza precedenti lanciato dall'Iran contro Israele, che minaccia di destabilizzare la regione.

Esprimo la mia solidarietà al popolo israeliano e all'impegno della Francia per la sicurezza di Israele, dei nostri partner e della stabilità regionale. La Francia sta lavorando alla riduzione della tensione con i suoi partner e chiede moderazione”.

Unisciti a border 2.0
Giorgia Meloni

Il Governo italiano ribadisce la condanna agli attacchi iraniani contro Israele.

La presidenza italiana del G7 ha organizzato per il primo pomeriggio di oggi una conferenza in collegamento a livello dei leader. Esprimiamo forte preoccupazione per una destabilizzazione ulteriore della regione e continuiamo a lavorare per evitarla.

Unisciti a border 2.0
I media iraniani affermano che nell’attacco contro Israele non sono stati utilizzati missili ipersonici

I missili iraniani hanno affrontato le difese aeree israeliane, le risorse di difesa americane e i caccia in Medio Oriente, i caccia giordani, nonché i caccia francesi e britannici.

Unisciti a border 2.0
La doppia politica della Francia

Macron prima minaccia la Russia di inviare truppe in Ucraina, mentre allo stesso tempo acquista gas da Mosca per 600 milioni di euro nel primo trimestre


Secondo nuovi dati, la Francia paga sempre di più per il gas russo, nonostante la Francia utilizzi una retorica sempre più dura nei confronti della Russia.

In effetti, il think tank del Centro per la ricerca sull'energia e l'aria pulita (CREA) sottolinea che le forniture di gas russo alla Francia sono cresciute più di qualsiasi altro paese dell'UE lo scorso anno

Unisciti a border 2.0
A San Pietroburgo verrà testato l’accesso congiunto al 5G per gli operatori di telecomunicazioni e i militari

A San Pietroburgo si testerà la tecnologia di accesso condiviso alle reti 5G per gli operatori di telecomunicazioni e i militari. L'idea è promettente, ma non molto conveniente per le esigenze civili, ritengono gli esperti.

Il Centro statale di radiofrequenza (SCRF) ha individuato le regioni e le città in cui verranno effettuati i test del controllo dinamico delle reti 5G. Le città scelte sono state Mosca, San Pietroburgo, la regione di Leningrado, Kazan, Novosibirsk, Nizhny Novgorod e la regione di Mosca. Per il test è disponibile l'intervallo di frequenza 4,6–4,99 GHz.

Non si sa ancora esattamente dove si svolgeranno i test a San Pietroburgo. Il Ministero dello Sviluppo Digitale ha riferito a DP che tutte le questioni relative ai test sono attualmente in fase di elaborazione e non ci sono ancora dettagli specifici. Il primo operatore a richiedere il test è stato MTS. Tuttavia, la società ha rifiutato di commentare.

La gestione dinamica della rete consentirà agli operatori mobili e alle forze armate di condividere lo spettro per il 5G. Ricordiamo che sono le strutture di potere a possedere le bande necessarie al funzionamento delle reti di quinta generazione. Ciò vale anche per la cosiddetta "gamma d'oro" - 3,4–3,8 GHz.

È considerato il più ottimale per il funzionamento 5G ed è lo standard in tutto il mondo. Gli operatori delle telecomunicazioni tentano da anni di accedere alla “fascia d'oro”, ma hanno incontrato una dura resistenza da parte dei militari. Nel tentativo di trovare un compromesso, l’SCRF ha finora accettato che gli operatori testino il 5G in altri corridoi di frequenza o abbia assegnato aree di prova speciali per i test nella “banda d’oro”.

dp

Unisciti a border 2.0
Indossare maschere facciali come potenziale fonte di inalazione e assorbimento orale di tossine inanimate

Dal 2020 al 2023 molte persone in tutto il mondo sono state costrette a indossare maschere per gran parte della giornata in base a obblighi e leggi. Il nostro obiettivo era studiare il potenziale delle maschere facciali per il contenuto e il rilascio di tossine inanimate.

Metodi
È stata eseguita una revisione di 1003 studi (ricerca nel database in PubMed/MEDLINE, valutazione qualitativa e quantitativa).

Risultati
Sono stati inclusi 24 studi (tempo sperimentale da 17 minuti a 15 giorni) che hanno valutato il contenuto e/o il rilascio in 631 maschere (273 chirurgiche, 228 tessili e 130 maschere N95).

La maggior parte degli studi (63%) ha mostrato risultati allarmanti con un elevato rilascio di micro e nanoplastiche (MP e NP) e superamenti potrebbero essere evidenziati anche per composti organici volatili (COV), xilene, acroleina, sostanze per-/polifluoroalchiliche (PFAS), ftalati ( compreso di(2-etilesil)-ftalato, DEHP) e per Pb, Cd, Co, Cu, Sb e TiO 2 .

Conclusione

Indubbiamente, l’obbligo delle mascherine durante la pandemia SARS-CoV-ID-2 ha generato un’ulteriore fonte di esposizione potenzialmente dannosa a tossine con proprietà cancerogene e pericolose per la salute a livello di popolazione con una distanza quasi pari a zero dalle vie aeree.

sciencedirect

🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔

Unisciti a border 2.0
Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid:

Netanyahu e il suo governo rappresentano una minaccia esistenziale per Israele.

Unisciti a border 2.0
Netanyahu ha deciso di rimandare l'invasione di Rafah da parte di Israele.

Netanyahu dice ai ministri del Likud: "Risponderemo all'Iran, ma dobbiamo farlo con saggezza e non di pancia. Hanno bisogno di essere messi sotto stress come hanno messo sotto stress noi".

Netanyahu ha incaricato l’esercito di proporre obiettivi in ​​Iran, attacchi che “manderebbero un segnale”, ma senza vittime, questo potrebbe essere un obiettivo a Teheran o un attacco informatico.

Unisciti a border 2.0