Nel 1977, gli epidemiologi John e Sonia McKinley della Boston University pubblicarono un lavoro pionieristico sul ruolo dei vaccini (e di altri interventi medici) nel massiccio calo della mortalità nel ventesimo secolo , un calo del 74%, come riportato nel loro lavoro.
Non solo, il loro studio ha anche messo in guardia contro lo stesso comportamento che stiamo vedendo ora nel mondo della propaganda a tutto campo sui vaccini.
John e Sonya McKinley hanno avvertito che un gruppo di speculatori potrebbe ottenere un vantaggio personale dando ai risultati di un intervento (dei vaccini) più credito di quanto meritano, e quindi utilizzare quei falsi risultati per creare un mondo in cui il loro prodotto dovrebbe essere utilizzato da tutti.
Lo studio di MCKINLAY ha tentato di analizzare l'impatto degli interventi medici (antibiotici, chirurgia, vaccini) su questo massiccio calo della mortalità tra il 1900 e il 1970.
Tra il 1900 e il 1973 la mortalità complessiva è diminuita del 69,2%. Il tasso medio annuo di declino dal 1900 al 1950 è stato di 0,22 per 1.000 persone, dopo di che è diventato quasi trascurabile attestandosi a 0,04 per 1.000 persone all’anno. Del declino complessivo dei tassi di mortalità standardizzati tra il 1900 e il 1973, il 92,3% dei quali si è verificato prima del 1950.
Gran parte del calo della mortalità dovuto a queste cause a partire dal 1900 circa può essere attribuito alla virtuale scomparsa di queste malattie infettive.
L’assurdità si riflette nella terza linea tratteggiata in Fig. 2, che mostra anche l'aumento della quota del prodotto nazionale lordo, spesa annualmente per l'assistenza sanitaria.
Chiaramente, l’inizio del rapido e ancora dilagante aumento dei costi sanitari è iniziato quando quasi tutto il (92%) dell’attuale calo della mortalità in questo secolo si era già verificato.
Il 92,3% del calo della mortalità si è verificato tra il 1900 e il 1950, prima dell’avvento della maggior parte dei vaccini.
Le misure mediche “sembrano aver contribuito poco al declino complessivo della mortalità negli Stati Uniti a partire dal 1900 circa: in molti casi, sono state introdotte solo decenni dopo cali significativi e nella maggior parte dei casi non hanno avuto alcun impatto notevole”.
McKinley
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Non solo, il loro studio ha anche messo in guardia contro lo stesso comportamento che stiamo vedendo ora nel mondo della propaganda a tutto campo sui vaccini.
John e Sonya McKinley hanno avvertito che un gruppo di speculatori potrebbe ottenere un vantaggio personale dando ai risultati di un intervento (dei vaccini) più credito di quanto meritano, e quindi utilizzare quei falsi risultati per creare un mondo in cui il loro prodotto dovrebbe essere utilizzato da tutti.
Lo studio di MCKINLAY ha tentato di analizzare l'impatto degli interventi medici (antibiotici, chirurgia, vaccini) su questo massiccio calo della mortalità tra il 1900 e il 1970.
Tra il 1900 e il 1973 la mortalità complessiva è diminuita del 69,2%. Il tasso medio annuo di declino dal 1900 al 1950 è stato di 0,22 per 1.000 persone, dopo di che è diventato quasi trascurabile attestandosi a 0,04 per 1.000 persone all’anno. Del declino complessivo dei tassi di mortalità standardizzati tra il 1900 e il 1973, il 92,3% dei quali si è verificato prima del 1950.
Gran parte del calo della mortalità dovuto a queste cause a partire dal 1900 circa può essere attribuito alla virtuale scomparsa di queste malattie infettive.
L’assurdità si riflette nella terza linea tratteggiata in Fig. 2, che mostra anche l'aumento della quota del prodotto nazionale lordo, spesa annualmente per l'assistenza sanitaria.
Chiaramente, l’inizio del rapido e ancora dilagante aumento dei costi sanitari è iniziato quando quasi tutto il (92%) dell’attuale calo della mortalità in questo secolo si era già verificato.
Il 92,3% del calo della mortalità si è verificato tra il 1900 e il 1950, prima dell’avvento della maggior parte dei vaccini.
Le misure mediche “sembrano aver contribuito poco al declino complessivo della mortalità negli Stati Uniti a partire dal 1900 circa: in molti casi, sono state introdotte solo decenni dopo cali significativi e nella maggior parte dei casi non hanno avuto alcun impatto notevole”.
McKinley
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Il presidente cinese Xi Jinping ha avuto colloqui con il primo ministro serbo Ana Brnabic
Xi Jinping
- La partecipazione del presidente serbo Aleksandar Vučić al terzo Forum Belt and Road per la cooperazione internazionale in Cina e di Brnabić alla sesta China International Import Expo ha dimostrato la sincera amicizia della Serbia con il popolo cinese e la ferma fiducia nello sviluppo delle relazioni con la Cina.
- Cina e Serbia sono “amici di ferro”.
- Negli ultimi anni, le relazioni sino-serbe hanno continuato a svilupparsi ad alto livello.
- Nelle nuove circostanze, la Cina è disposta a collaborare con la Serbia per promuovere lo sviluppo di alta qualità delle relazioni bilaterali e portare maggiori benefici alle popolazioni dei due paesi.
- È importante che entrambe le parti si impegnino per creare e attuare grandi progetti di cooperazione, promuovere l'entrata in vigore anticipata dell'accordo di libero scambio tra Cina e Serbia, rafforzare la cooperazione nel campo della scienza e dell'innovazione tecnologica, dell'istruzione, dello sport e del turismo , espandere gli scambi di personale e sviluppare l’amicizia cino-serba.
- La Cina sostiene la Serbia nel percorso di sviluppo indipendente ed è disposta a rafforzare il coordinamento multilaterale con essa e a salvaguardare congiuntamente la giustizia internazionale.
Brnabic
- La Cina è diventata uno dei principali partner di investimento della Serbia.
- La conclusione di un accordo di libero scambio tra i due paesi dopo sei mesi dimostra pienamente la forte determinazione di entrambe le parti ad approfondire ulteriormente le relazioni.
- La Cina ha sempre sostenuto la Serbia nella difesa della sovranità nazionale, cosa di cui il popolo serbo è profondamente grato.
- La Serbia aderisce fermamente alla politica di una sola Cina e attende con impazienza un ulteriore sostegno reciproco promuovendo la costruzione congiunta della Belt and Road e approfondendo la cooperazione nella scienza e nella tecnologia, nell'innovazione, negli scambi culturali e in altri campi.
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Xi Jinping
- La partecipazione del presidente serbo Aleksandar Vučić al terzo Forum Belt and Road per la cooperazione internazionale in Cina e di Brnabić alla sesta China International Import Expo ha dimostrato la sincera amicizia della Serbia con il popolo cinese e la ferma fiducia nello sviluppo delle relazioni con la Cina.
- Cina e Serbia sono “amici di ferro”.
- Negli ultimi anni, le relazioni sino-serbe hanno continuato a svilupparsi ad alto livello.
- Nelle nuove circostanze, la Cina è disposta a collaborare con la Serbia per promuovere lo sviluppo di alta qualità delle relazioni bilaterali e portare maggiori benefici alle popolazioni dei due paesi.
- È importante che entrambe le parti si impegnino per creare e attuare grandi progetti di cooperazione, promuovere l'entrata in vigore anticipata dell'accordo di libero scambio tra Cina e Serbia, rafforzare la cooperazione nel campo della scienza e dell'innovazione tecnologica, dell'istruzione, dello sport e del turismo , espandere gli scambi di personale e sviluppare l’amicizia cino-serba.
- La Cina sostiene la Serbia nel percorso di sviluppo indipendente ed è disposta a rafforzare il coordinamento multilaterale con essa e a salvaguardare congiuntamente la giustizia internazionale.
Brnabic
- La Cina è diventata uno dei principali partner di investimento della Serbia.
- La conclusione di un accordo di libero scambio tra i due paesi dopo sei mesi dimostra pienamente la forte determinazione di entrambe le parti ad approfondire ulteriormente le relazioni.
- La Cina ha sempre sostenuto la Serbia nella difesa della sovranità nazionale, cosa di cui il popolo serbo è profondamente grato.
- La Serbia aderisce fermamente alla politica di una sola Cina e attende con impazienza un ulteriore sostegno reciproco promuovendo la costruzione congiunta della Belt and Road e approfondendo la cooperazione nella scienza e nella tecnologia, nell'innovazione, negli scambi culturali e in altri campi.
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Un corrispondente televisivo palestinese piange il suo collega, ucciso dalle forze israeliane insieme alla sua famiglia a Khan Younis
"Non ce la facciamo più, siamo esausti... Verremo uccisi, è solo questione di quando. Non c'è protezione, né impunità. Questi DPI non ci proteggono. Niente protegge i giornalisti. Perdiamo vite umane, uno per uno... Mohammed Abu Hatab era qui, mezz'ora fa."
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"Non ce la facciamo più, siamo esausti... Verremo uccisi, è solo questione di quando. Non c'è protezione, né impunità. Questi DPI non ci proteggono. Niente protegge i giornalisti. Perdiamo vite umane, uno per uno... Mohammed Abu Hatab era qui, mezz'ora fa."
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La società Neuralink di Elon Musk è alla ricerca di un volontario che consenta a un chirurgo robotico di aprire il suo cranio e impiantare fili ed elettrodi nel suo cervello.
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Qualcuno ha imitato la voce di Zaluzhny usando una rete neurale.
- Zelensky ha eliminato il mio assistente. Eliminerà anche me e poi consegnerà il paese;
- Zelensky è il nemico del nostro Stato. Grazie a lui abbiamo fallito completamente la controffensiva;
“Invito gli ucraini a scendere in piazza e tutti i difensori dell’Ucraina a non obbedire agli ordini criminali dei loro comandanti. Schiera immediatamente le tue armi ed entra a Kiev.
Nel prossimo futuro potrebbero arrestarmi e iniziare a torturarmi. Se ti fermi, il nostro Paese sarà condannato."
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- Zelensky ha eliminato il mio assistente. Eliminerà anche me e poi consegnerà il paese;
- Zelensky è il nemico del nostro Stato. Grazie a lui abbiamo fallito completamente la controffensiva;
“Invito gli ucraini a scendere in piazza e tutti i difensori dell’Ucraina a non obbedire agli ordini criminali dei loro comandanti. Schiera immediatamente le tue armi ed entra a Kiev.
Nel prossimo futuro potrebbero arrestarmi e iniziare a torturarmi. Se ti fermi, il nostro Paese sarà condannato."
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La speranza di Crosetto: "Il conflitto a Gaza può accelerare la fine di quello in Ucraina. In primavera una soluzione"
"Dal punto di vista militare siamo arrivati ad una situazione di stallo, questa è la verità. Credo che la soluzione dovrà essere trovata dalla politica, non una soluzione al ribasso ma il ripristino della legalità perché non è possibile delegare alla forza i rapporti tra le nazioni", ha affermato a proposito del conflitto in Ucraina il ministro della Difesa Guido Crosetto durante la presentazione del libro "Mediterraneo conteso" di Maurizio Molinari. "La possibilità c'è”, ha concluso Crosetto, “sono convinto che lo scontro si consumerà ancora per tutto l'inverno e che poi si possa trovare una soluzione in primavera".
Secondo il ministro “quello che sta accadendo in Medio Oriente credo possa aver innescato una possibile accelerazione nella chiusura del conflitto ucraino-russo": "Non ho mai visto l'Occidente muoversi in modo così compatto per arginare una possibile escalation. Le guerre hanno rotto la comfort zone occidentale".
Intanto Vladimir Putin potrebbe presto accorciare le distanze e allungare il vantaggio sul secondo leader più longevo della Russia moderna, Leonid Brezhnev, che resse le redini dell'impero (allora sovietico) per 18 anni. Sei fonti vicine al Cremlino hanno infatti detto all'agenzia Reuters che il presidente intende candidarsi per un quinto mandato nel marzo prossimo, puntando a rimanere in carica almeno fino al 2030 e toccando così i 30 anni di permanenza al potere, compresi i quattro (2008-2012) in cui è stato primo ministro.
huffingtonpost
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"Dal punto di vista militare siamo arrivati ad una situazione di stallo, questa è la verità. Credo che la soluzione dovrà essere trovata dalla politica, non una soluzione al ribasso ma il ripristino della legalità perché non è possibile delegare alla forza i rapporti tra le nazioni", ha affermato a proposito del conflitto in Ucraina il ministro della Difesa Guido Crosetto durante la presentazione del libro "Mediterraneo conteso" di Maurizio Molinari. "La possibilità c'è”, ha concluso Crosetto, “sono convinto che lo scontro si consumerà ancora per tutto l'inverno e che poi si possa trovare una soluzione in primavera".
Secondo il ministro “quello che sta accadendo in Medio Oriente credo possa aver innescato una possibile accelerazione nella chiusura del conflitto ucraino-russo": "Non ho mai visto l'Occidente muoversi in modo così compatto per arginare una possibile escalation. Le guerre hanno rotto la comfort zone occidentale".
Intanto Vladimir Putin potrebbe presto accorciare le distanze e allungare il vantaggio sul secondo leader più longevo della Russia moderna, Leonid Brezhnev, che resse le redini dell'impero (allora sovietico) per 18 anni. Sei fonti vicine al Cremlino hanno infatti detto all'agenzia Reuters che il presidente intende candidarsi per un quinto mandato nel marzo prossimo, puntando a rimanere in carica almeno fino al 2030 e toccando così i 30 anni di permanenza al potere, compresi i quattro (2008-2012) in cui è stato primo ministro.
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La speranza di Crosetto: "Il conflitto a Gaza può accelerare la fine di quello in Ucraina. In primavera una soluzione"
"Putin punta al comando almeno fino al 2030". Fonti confermano che lo zar si ricandiderà alle elezioni a marzo
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Tucker Carlson:
Due delle tragedie che definiscono il nostro tempo
– la guerra in Ucraina e la presidenza di Joe Biden stanno finalmente e inevitabilmente giungendo al termine.
Entrambi hanno esaurito la loro utilità. La guerra in Ucraina, che alcuni sottolineano da quasi due anni, non sarà mai vinta dall'Ucraina poiché la popolazione russa di oltre 100 milioni di abitanti sembra finalmente avviarsi verso colloqui di pace. La NATO sembra aver accettato il fatto che in realtà ciò non funzionerà.
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Due delle tragedie che definiscono il nostro tempo
– la guerra in Ucraina e la presidenza di Joe Biden stanno finalmente e inevitabilmente giungendo al termine.
Entrambi hanno esaurito la loro utilità. La guerra in Ucraina, che alcuni sottolineano da quasi due anni, non sarà mai vinta dall'Ucraina poiché la popolazione russa di oltre 100 milioni di abitanti sembra finalmente avviarsi verso colloqui di pace. La NATO sembra aver accettato il fatto che in realtà ciò non funzionerà.
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Putin visiterà il Kazakistan su invito di Tokayev il 9 novembre
Su invito di Kasym-Jomart Tokayev, il presidente russo Putin si recherà in visita ufficiale ad Astana il 9 novembre.
Il vice primo ministro Serik Zhumangarin ha parlato della prossima visita del leader russo in Kazakistan e del forum di cooperazione interregionale tra i 2 paesi.
"Stiamo discutendo dei problemi che hanno, prima di tutto. In questo forum, una grande questione è dedicata all'agricoltura. La digitalizzazione dell'agricoltura per i giovani", ha affermato il vice primo ministro.
Nella capitale del Kazakistan sono stati programmati una serie di eventi: il VI vertice della Conferenza sull'interazione e le misure di rafforzamento della fiducia in Asia, una riunione del Consiglio dei capi di Stato della CSI ...
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Su invito di Kasym-Jomart Tokayev, il presidente russo Putin si recherà in visita ufficiale ad Astana il 9 novembre.
Il vice primo ministro Serik Zhumangarin ha parlato della prossima visita del leader russo in Kazakistan e del forum di cooperazione interregionale tra i 2 paesi.
"Stiamo discutendo dei problemi che hanno, prima di tutto. In questo forum, una grande questione è dedicata all'agricoltura. La digitalizzazione dell'agricoltura per i giovani", ha affermato il vice primo ministro.
Nella capitale del Kazakistan sono stati programmati una serie di eventi: il VI vertice della Conferenza sull'interazione e le misure di rafforzamento della fiducia in Asia, una riunione del Consiglio dei capi di Stato della CSI ...
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Max Blumenthal
ha chiesto al Dipartimento di Stato perché Tony Blinken e Joe Biden hanno accusato di genocidio nazioni che hanno ucciso molto meno di quanto Israele ha ucciso a Gaza in un mese, e se l'amministrazione Biden ha consentito la follia omicida di Israele con l'uso del termine "scudi umani".
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ha chiesto al Dipartimento di Stato perché Tony Blinken e Joe Biden hanno accusato di genocidio nazioni che hanno ucciso molto meno di quanto Israele ha ucciso a Gaza in un mese, e se l'amministrazione Biden ha consentito la follia omicida di Israele con l'uso del termine "scudi umani".
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Biden è stato informato dei piani della Cina per costruire una base militare nel Sultanato dell'Oman.
A Biden è stato detto che gli ufficiali militari cinesi hanno discusso la questione il mese scorso con le controparti dell'Oman, che si diceva fossero disponibili a tale accordo.
Bloomberg
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A Biden è stato detto che gli ufficiali militari cinesi hanno discusso la questione il mese scorso con le controparti dell'Oman, che si diceva fossero disponibili a tale accordo.
Bloomberg
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Bloomberg.com
Biden Briefed on Chinese Effort to Put Military Base in Oman
President Joe Biden has been briefed on what his advisers see as a Chinese plan to build a military facility in Oman, people familiar with the matter said, amid a broader effort by Beijing to deepen defense and diplomatic ties with the Middle East.
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L'onnipotenza dell'OMS sarà decisa nel maggio 2024.
Il voto finale sull’Accordo pandemico da parte dei 194 Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avrà luogo nel maggio 2024.
Questo processo si svolge senza pubblicità, ma solleva preoccupazioni sulla possibilità di onnipotenza dell'organizzazione. In base alle modifiche proposte, l’OMS potrebbe acquisire il diritto assoluto di prendere decisioni su lockdown, chiusura delle frontiere, vaccinazioni obbligatorie e altre misure sanitarie, privando 194 paesi della loro indipendenza in questo settore.
Sorge la questione della possibile formazione di un unico governo mondiale.
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Il voto finale sull’Accordo pandemico da parte dei 194 Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avrà luogo nel maggio 2024.
Questo processo si svolge senza pubblicità, ma solleva preoccupazioni sulla possibilità di onnipotenza dell'organizzazione. In base alle modifiche proposte, l’OMS potrebbe acquisire il diritto assoluto di prendere decisioni su lockdown, chiusura delle frontiere, vaccinazioni obbligatorie e altre misure sanitarie, privando 194 paesi della loro indipendenza in questo settore.
Sorge la questione della possibile formazione di un unico governo mondiale.
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Il capo di Rospotrebnadzor ha annunciato una nuova ondata di casi di COVID-ID19 in Russia🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
In Russia è iniziata la seconda ondata di casi di coronavirus in autunno, ha dichiarato la direttrice del Rospotrebnadzor Anna Popova. Secondo lei, il numero di casi è raddoppiato in un mese.
“Se parliamo di Covid, oggi assistiamo a una seconda ondata, più alta della prima, quella di settembre. La registrazione settimanale di oggi è di 35.000-36.000, ovvero nell'ultima settimana. E questo è il doppio rispetto a un mese fa”, ha detto Popova.
Il tasso di incidenza del coronavirus dal 30 ottobre al 5 novembre per 100.000 abitanti è stato di 24,13% ed è aumentato del 31,7% rispetto alla settimana precedente.
Secondo il capo del dipartimento, il 30% del numero totale dei casi si verifica a Mosca, nella regione di Mosca e a San Pietroburgo. Secondo Popova, ciò indica un’ulteriore diffusione in tutto il paese e l’inizio di una nuova ondata.
Il capo del dipartimento ha chiesto di ridurre al minimo il numero di interazioni sociali, indossare maschere e mantenere l’igiene per proteggersi dalle infezioni.
Ricordiamo che un mese fa Rospotrebnadzor ha riferito che la situazione con COVID-19 si era stabilizzata. Il dipartimento ha ripetutamente affermato che non sono previsti piani per introdurre un regime di mascherine o altre restrizioni a causa dell’infezione da coronavirus, ma sono possibili misure locali nelle istituzioni. Secondo Popova, in alcune regioni del paese si sta già prendendo la decisione di introdurre un regime di mascherine.
vedomosti
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In Russia è iniziata la seconda ondata di casi di coronavirus in autunno, ha dichiarato la direttrice del Rospotrebnadzor Anna Popova. Secondo lei, il numero di casi è raddoppiato in un mese.
“Se parliamo di Covid, oggi assistiamo a una seconda ondata, più alta della prima, quella di settembre. La registrazione settimanale di oggi è di 35.000-36.000, ovvero nell'ultima settimana. E questo è il doppio rispetto a un mese fa”, ha detto Popova.
Il tasso di incidenza del coronavirus dal 30 ottobre al 5 novembre per 100.000 abitanti è stato di 24,13% ed è aumentato del 31,7% rispetto alla settimana precedente.
Secondo il capo del dipartimento, il 30% del numero totale dei casi si verifica a Mosca, nella regione di Mosca e a San Pietroburgo. Secondo Popova, ciò indica un’ulteriore diffusione in tutto il paese e l’inizio di una nuova ondata.
Il capo del dipartimento ha chiesto di ridurre al minimo il numero di interazioni sociali, indossare maschere e mantenere l’igiene per proteggersi dalle infezioni.
Ricordiamo che un mese fa Rospotrebnadzor ha riferito che la situazione con COVID-19 si era stabilizzata. Il dipartimento ha ripetutamente affermato che non sono previsti piani per introdurre un regime di mascherine o altre restrizioni a causa dell’infezione da coronavirus, ma sono possibili misure locali nelle istituzioni. Secondo Popova, in alcune regioni del paese si sta già prendendo la decisione di introdurre un regime di mascherine.
vedomosti
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Ведомости
Глава Роспотребнадзора заявила о новой волне заболеваемости COVID-19 в России
В России началась вторая за осень волна заболеваемости коронавирусом, заявила глава Роспотребнадзора Анна Попова в ходе правительственного часа в Совете Федерации. По ее словам, число заболевших за месяц выросло в два раза.
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Il capo di Rospotrebnadzor ha annunciato una nuova ondata di casi di COVID-ID19 in Russia🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️ In Russia è iniziata la seconda ondata di casi di coronavirus in autunno, ha dichiarato la direttrice del Rospotrebnadzor Anna Popova. Secondo lei, il…
La Russia riesce a difendere i propri interessi all'OMS, non è necessario lasciare l'organizzazione - Rospotrebnadzor
Rospotrebnadzor non crede che la Russia debba lasciare l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
"La partecipazione alle organizzazioni internazionali è importante. All'OMS riusciamo a difendere gli interessi della Russia e di altri paesi in una lotta dura e inconciliabile. Abbiamo una grande mole di lavoro lì, non mi sembra che dovremmo lasciare tutto e andate via", ha detto il capo medico sanitario russo Anna Popova in risposta alla proposta della senatrice Margarita Pavlova di ritirarsi dall'OMS.
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Rospotrebnadzor non crede che la Russia debba lasciare l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
"La partecipazione alle organizzazioni internazionali è importante. All'OMS riusciamo a difendere gli interessi della Russia e di altri paesi in una lotta dura e inconciliabile. Abbiamo una grande mole di lavoro lì, non mi sembra che dovremmo lasciare tutto e andate via", ha detto il capo medico sanitario russo Anna Popova in risposta alla proposta della senatrice Margarita Pavlova di ritirarsi dall'OMS.
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Habeck ammette indirettamente: ''Abbiamo rovinato l'economia tedesca!''
Robert Habeck ha effettivamente ammesso che il governo ha provocato la situazione attuale e la distruzione dell'economia tedesca.
Nello specifico, ha affermato che bisogna "...proteggere l'economia tedesca... da una situazione provocata DAGLI STATI UNITI, ehm, dall'esterno."
Un partito del genere ha ancora il 14% nei sondaggi.
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Robert Habeck ha effettivamente ammesso che il governo ha provocato la situazione attuale e la distruzione dell'economia tedesca.
Nello specifico, ha affermato che bisogna "...proteggere l'economia tedesca... da una situazione provocata DAGLI STATI UNITI, ehm, dall'esterno."
Un partito del genere ha ancora il 14% nei sondaggi.
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A Parigi sono apparsi graffiti che minacciano un attacco terroristico alle Olimpiadi del 2024.
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Bambini morti nelle zone di conflitto
Il numero di bambini uccisi a Gaza ogni giorno supera di gran lunga quello di ogni altro conflitto recente.
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Il numero di bambini uccisi a Gaza ogni giorno supera di gran lunga quello di ogni altro conflitto recente.
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