Oggi nel sole si è formata una crepa lunga 10.000 km a causa di una rottura della linea magnetica e si è verificata una grande espulsione di plasma.
Il cielo sopra l'Ucraina, Rostov, Voronezh, Sebastopoli. È stato riferito che ciò potrebbe essere dovuto alla tempesta magnetica di oggi.
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Il cielo sopra l'Ucraina, Rostov, Voronezh, Sebastopoli. È stato riferito che ciò potrebbe essere dovuto alla tempesta magnetica di oggi.
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Il ragazzo ha superato un colloquio online presso la Lockheed Martin, la più grande azienda militare-industriale degli Stati Uniti, utilizando una rete neurale.
Ha semplicemente attivato ChatGPT in background, che ha ascoltato le domande del manager e ha dato le risposte corrette.
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Ha semplicemente attivato ChatGPT in background, che ha ascoltato le domande del manager e ha dato le risposte corrette.
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Il doppio approccio della Cina a Gaza
Xi Jinping si atteggia a pacificatore ma alimenta il disordine.
Nella politica estera cinese sta emergendo un nuovo modello che non fa ben sperare per la stabilità globale: il leader cinese Xi Jinping finge di favorire soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali, mentre in realtà incoraggia le forze più destabilizzanti del mondo.
In Medio Oriente, Pechino ha chiesto a gran voce la fine dei combattimenti tra Israele e Hamas e afferma di adottare un approccio imparziale nei confronti dei belligeranti. Ma il governo cinese, in effetti, sostiene Hamas – e quindi il terrorismo. La posizione di Xi su Gaza è identica alla sua posizione sull’altro grande conflitto mondiale, la guerra in Ucraina. Anche lì Pechino ha affermato la neutralità di principio e ha persino lanciato una missione di pace, approfondendo allo stesso tempo i legami con la Russia e il suo presidente, Vladimir Putin...
theatlantic
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Xi Jinping si atteggia a pacificatore ma alimenta il disordine.
Nella politica estera cinese sta emergendo un nuovo modello che non fa ben sperare per la stabilità globale: il leader cinese Xi Jinping finge di favorire soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali, mentre in realtà incoraggia le forze più destabilizzanti del mondo.
In Medio Oriente, Pechino ha chiesto a gran voce la fine dei combattimenti tra Israele e Hamas e afferma di adottare un approccio imparziale nei confronti dei belligeranti. Ma il governo cinese, in effetti, sostiene Hamas – e quindi il terrorismo. La posizione di Xi su Gaza è identica alla sua posizione sull’altro grande conflitto mondiale, la guerra in Ucraina. Anche lì Pechino ha affermato la neutralità di principio e ha persino lanciato una missione di pace, approfondendo allo stesso tempo i legami con la Russia e il suo presidente, Vladimir Putin...
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The Atlantic
China’s Two-Faced Approach to Gaza
Xi Jinping poses as a peacemaker but stokes disorder.
La guerra di Gaza ha aggravato l’incubo iraniano di Joe Biden
Per l’America, l’Iran fa parte di un nuovo “asse del male” con Russia e Cina
Quando il presidente Joe Biden ha inviato portaerei in Medio Oriente dopo l’attacco di Hamas a Israele il mese scorso, aveva una sola parola per l’Iran e i suoi alleati: “Non farlo”. Da allora ci sono stati attacchi con razzi, droni e missili contro Israele e le truppe americane da parte della rete di milizie alleate dell’Iran in tutta la regione, ma finora non si è verificata alcuna escalation in una conflagrazione regionale. Il 3 novembre Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, la più potente milizia appoggiata dall’Iran, ha tenuto un discorso in Libano pieno di ampollosità, ma che sembrava anche fare un passo indietro rispetto all’immediata escalation.
Eppure, nel contesto della sanguinosa lotta a Gaza tra Israele e Hamas, sta crescendo una rivalità più ampia e potenzialmente più pericolosa con l’Iran. Dopo aver abbandonato l’approccio dell’era Trump di “massima pressione” sull’Iran, negli ultimi mesi l’amministrazione Biden aveva cercato silenziosamente di ridurre le tensioni. Oggi, tuttavia, non solo l’Iran ha celebrato gli attacchi di Hamas e attraverso i suoi delegati, ha minacciato gli interessi americani. Sembra anche che agisca con la tacita cooperazione della Russia, e persino della Cina, in un ampio raggruppamento di autocrazie. Ciò solleva seri interrogativi sulla capacità di Biden di rimodellare una nuova strategia per il Medio Oriente...
The economist
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Per l’America, l’Iran fa parte di un nuovo “asse del male” con Russia e Cina
Quando il presidente Joe Biden ha inviato portaerei in Medio Oriente dopo l’attacco di Hamas a Israele il mese scorso, aveva una sola parola per l’Iran e i suoi alleati: “Non farlo”. Da allora ci sono stati attacchi con razzi, droni e missili contro Israele e le truppe americane da parte della rete di milizie alleate dell’Iran in tutta la regione, ma finora non si è verificata alcuna escalation in una conflagrazione regionale. Il 3 novembre Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, la più potente milizia appoggiata dall’Iran, ha tenuto un discorso in Libano pieno di ampollosità, ma che sembrava anche fare un passo indietro rispetto all’immediata escalation.
Eppure, nel contesto della sanguinosa lotta a Gaza tra Israele e Hamas, sta crescendo una rivalità più ampia e potenzialmente più pericolosa con l’Iran. Dopo aver abbandonato l’approccio dell’era Trump di “massima pressione” sull’Iran, negli ultimi mesi l’amministrazione Biden aveva cercato silenziosamente di ridurre le tensioni. Oggi, tuttavia, non solo l’Iran ha celebrato gli attacchi di Hamas e attraverso i suoi delegati, ha minacciato gli interessi americani. Sembra anche che agisca con la tacita cooperazione della Russia, e persino della Cina, in un ampio raggruppamento di autocrazie. Ciò solleva seri interrogativi sulla capacità di Biden di rimodellare una nuova strategia per il Medio Oriente...
The economist
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The Economist
The Gaza war has deepened Joe Biden’s Iran nightmare
For America, Iran is part of a new “axis of evil” with Russia and China
La Silicon Valley si sta espandendo nel business dello spionaggio
Gli imprenditori tecnologici stanno vendendo i loro prodotti alla polizia americana
All'inizio di settembre i newyorkesi potrebbero aver notato un ospite sgradito che si aggirava intorno alle loro feste. Nel periodo precedente al fine settimana del Labor Day, il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) ha dichiarato che avrebbe utilizzato i droni per esaminare i reclami relativi alle festività, compresi i raduni nei cortili. I droni della polizia ficcanaso sono uno spettacolo sempre più comune in America. Secondo un recente sondaggio condotto da ricercatori della Northwestern Pritzker School of Law, circa un quarto dei dipartimenti di polizia ora li utilizza.
Ancora più sorprendente è la provenienza di questa tecnologia. Tra i fornitori dell’NYPD c’è Skydio, un’azienda della Silicon Valley che utilizza l’intelligenza artificiale (ai) per rendere i droni facili da pilotare, consentendo agli agenti di controllarli con poca formazione. Skydio è sostenuto da Andreessen Horowitz, un gigante del venture capital (VC), e Accel, uno dei suoi pari. L’NYPD sta acquistando anche da Brinc, un’altra startup, che produce macchine volanti dotate di telecamere per la visione notturna che possono sfondare i vetri delle finestre. Tra gli investitori di Brinc ci sono Sam Altman, il capo di Openai, la startup dietro Chatgpt; e Index Ventures, un altro sostenitore del venture capital.
The Economist
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Gli imprenditori tecnologici stanno vendendo i loro prodotti alla polizia americana
All'inizio di settembre i newyorkesi potrebbero aver notato un ospite sgradito che si aggirava intorno alle loro feste. Nel periodo precedente al fine settimana del Labor Day, il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) ha dichiarato che avrebbe utilizzato i droni per esaminare i reclami relativi alle festività, compresi i raduni nei cortili. I droni della polizia ficcanaso sono uno spettacolo sempre più comune in America. Secondo un recente sondaggio condotto da ricercatori della Northwestern Pritzker School of Law, circa un quarto dei dipartimenti di polizia ora li utilizza.
Ancora più sorprendente è la provenienza di questa tecnologia. Tra i fornitori dell’NYPD c’è Skydio, un’azienda della Silicon Valley che utilizza l’intelligenza artificiale (ai) per rendere i droni facili da pilotare, consentendo agli agenti di controllarli con poca formazione. Skydio è sostenuto da Andreessen Horowitz, un gigante del venture capital (VC), e Accel, uno dei suoi pari. L’NYPD sta acquistando anche da Brinc, un’altra startup, che produce macchine volanti dotate di telecamere per la visione notturna che possono sfondare i vetri delle finestre. Tra gli investitori di Brinc ci sono Sam Altman, il capo di Openai, la startup dietro Chatgpt; e Index Ventures, un altro sostenitore del venture capital.
The Economist
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The Economist
Silicon Valley is piling into the business of snooping
Tech upstarts are selling their wares to America’s police
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Profezie del 2022
Prof. Raoult:
Perché all'improvviso siamo riusciti a trovare dei siero contro il Coronavirus che funzioni nell'uomo, quando da 30 anni non riusciamo a trovarne uno che funzioni negli animali?
infatti funzionicchia....
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Perché all'improvviso siamo riusciti a trovare dei siero contro il Coronavirus che funzioni nell'uomo, quando da 30 anni non riusciamo a trovarne uno che funzioni negli animali?
infatti funzionicchia....
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La senatrice australiana Mehreen Faruqi esce dall'aula del Senato in solidarietà con il popolo palestinese.
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Da dove viene la falsa ideologia di “più di due sessi”?
La legge ebraica, o halacha, riconosce le identità di genere intersessuali e non-conformi oltre a quella maschile e femminile. La letteratura rabbinica riconosce 6 generi diversi, definiti in base allo sviluppo e alla presentazione delle caratteristiche sessuali primarie e secondarie alla nascita e successivamente nella vita.
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La legge ebraica, o halacha, riconosce le identità di genere intersessuali e non-conformi oltre a quella maschile e femminile. La letteratura rabbinica riconosce 6 generi diversi, definiti in base allo sviluppo e alla presentazione delle caratteristiche sessuali primarie e secondarie alla nascita e successivamente nella vita.
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Gli otto generi nel Talmud
Il giudaismo ha riconosciuto le persone non binarie per millenni.
Pensavi che il genere non binario fosse un concetto moderno?
L’antica comprensione ebraica del genere era molto più sfumata di quanto molti pensino.
Il Talmud, vasto e autorevole compendio delle tradizioni giuridiche ebraiche, contiene infatti ben 8 designazioni di genere tra cui:
- Zachar, maschio.
- Nekevah, femmina.
- Androgino, con caratteristiche sia maschili che femminili.
- Tumtum, privo di caratteristiche sessuali.
- Aylonit hamah, identificato come femmina alla nascita ma che in seguito sviluppa naturalmente caratteristiche maschili.
- Aylonit adam, identificato come femmina alla nascita ma in seguito sviluppò caratteristiche maschili attraverso l'intervento umano.
- Saris hamah, identificato come maschio alla nascita ma che successivamente sviluppa naturalmente caratteristiche femminili.
- Saris Adam, identificato maschio alla nascita e successivamente sviluppando caratteristiche femminili attraverso l'intervento umano.
Infatti, non solo i rabbini riconoscevano 6 generi che non erano né maschile né femminile, ma avevano una tradizione secondo cui il primo essere umano era entrambi. Versioni di questo midrash si trovano in tutta la letteratura rabbinica, incluso nel Talmud:
Rabbi Yirmeya ben Elazar disse anche:
Adamo fu creato inizialmente con 2 facce (una maschile e l'altra femminile).
“Mi hai formato dietro e davanti e hai imposto la tua mano su di me”. (Salmi 139:5)
PS: Chi comanda il mondo?
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Il giudaismo ha riconosciuto le persone non binarie per millenni.
Pensavi che il genere non binario fosse un concetto moderno?
L’antica comprensione ebraica del genere era molto più sfumata di quanto molti pensino.
Il Talmud, vasto e autorevole compendio delle tradizioni giuridiche ebraiche, contiene infatti ben 8 designazioni di genere tra cui:
- Zachar, maschio.
- Nekevah, femmina.
- Androgino, con caratteristiche sia maschili che femminili.
- Tumtum, privo di caratteristiche sessuali.
- Aylonit hamah, identificato come femmina alla nascita ma che in seguito sviluppa naturalmente caratteristiche maschili.
- Aylonit adam, identificato come femmina alla nascita ma in seguito sviluppò caratteristiche maschili attraverso l'intervento umano.
- Saris hamah, identificato come maschio alla nascita ma che successivamente sviluppa naturalmente caratteristiche femminili.
- Saris Adam, identificato maschio alla nascita e successivamente sviluppando caratteristiche femminili attraverso l'intervento umano.
Infatti, non solo i rabbini riconoscevano 6 generi che non erano né maschile né femminile, ma avevano una tradizione secondo cui il primo essere umano era entrambi. Versioni di questo midrash si trovano in tutta la letteratura rabbinica, incluso nel Talmud:
Rabbi Yirmeya ben Elazar disse anche:
Adamo fu creato inizialmente con 2 facce (una maschile e l'altra femminile).
“Mi hai formato dietro e davanti e hai imposto la tua mano su di me”. (Salmi 139:5)
PS: Chi comanda il mondo?
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The Border 2.0
Informazione alternativa
Germania
Scandalo "Cum-Ex": i laptop sono scomparsi
Irritazione nella commissione d'inchiesta di Amburgo sul cosiddetto caso "Cum-Ex" per la scomparsa temporanea di 2 laptop con migliaia e migliaia di e-mail presumibilmente compromettenti: originariamente erano stati conservati in una cassaforte in una stanza appositamente allestita per la commissione d'inchiesta. I dispositivi si trovano ora in altre “stanze sicure”.
Secondo quanto riferito da "Stern" e "WAZ", sui due laptop ci sono più di 700.000 e-mail, tra cui quella della direttrice dell'ufficio di Olaf Scholz, Jeanette Schwammberger, del sindaco di Amburgo Peter Tschentscher (SPD) e di numerosi alti funzionari.
Sono stati confiscati dalla procura di Colonia nell'ambito dell'indagine sullo scandalo "Cum-Ex" e dopo un lungo braccio di ferro politico, consegnati alla commissione investigativa.
La commissione dovrebbe esaminare la possibile influenza dei principali politici della SPD di Amburgo sul trattamento fiscale della Banca Warburg. Sullo sfondo ci sono tre incontri tra i comproprietari della banca Christian Olearius e Max Warburg con l'allora sindaco e attuale cancelliere Olaf Scholz (SPD) nel 2016 e nel 2017.
Scholz viene accusato che, in quanto allora sindaco di Amburgo, potrebbe aver esercitato un'influenza politica sulle autorità finanziarie della città in modo che la Warburg Bank non dovesse pagare i debiti fiscali.
tagesspiegel
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Scandalo "Cum-Ex": i laptop sono scomparsi
Irritazione nella commissione d'inchiesta di Amburgo sul cosiddetto caso "Cum-Ex" per la scomparsa temporanea di 2 laptop con migliaia e migliaia di e-mail presumibilmente compromettenti: originariamente erano stati conservati in una cassaforte in una stanza appositamente allestita per la commissione d'inchiesta. I dispositivi si trovano ora in altre “stanze sicure”.
Secondo quanto riferito da "Stern" e "WAZ", sui due laptop ci sono più di 700.000 e-mail, tra cui quella della direttrice dell'ufficio di Olaf Scholz, Jeanette Schwammberger, del sindaco di Amburgo Peter Tschentscher (SPD) e di numerosi alti funzionari.
Sono stati confiscati dalla procura di Colonia nell'ambito dell'indagine sullo scandalo "Cum-Ex" e dopo un lungo braccio di ferro politico, consegnati alla commissione investigativa.
La commissione dovrebbe esaminare la possibile influenza dei principali politici della SPD di Amburgo sul trattamento fiscale della Banca Warburg. Sullo sfondo ci sono tre incontri tra i comproprietari della banca Christian Olearius e Max Warburg con l'allora sindaco e attuale cancelliere Olaf Scholz (SPD) nel 2016 e nel 2017.
Scholz viene accusato che, in quanto allora sindaco di Amburgo, potrebbe aver esercitato un'influenza politica sulle autorità finanziarie della città in modo che la Warburg Bank non dovesse pagare i debiti fiscali.
tagesspiegel
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www.tagesspiegel.de
Irritationen in Hamburg: Laptops im „Cum-Ex“-Ausschuss vorübergehend verschwunden
Von Mails auf den Computern erhofft sich der Ausschuss neue Erkenntnisse. Statt in einem dafür vorgesehenen Tresor sollen sie nun in anderen „sicheren Räumen“ befinden.
L’economia mondiale sta sfidando la gravità.
Ciò non può durare
E anche mentre infuriano le guerre e il clima geopolitico si incupisce, l’economia mondiale è stata un’irrefrenabile fonte di allegria. Solo un anno fa tutti concordavano sul fatto che gli alti tassi di interesse avrebbero presto portato ad una recessione. Ora anche gli ottimisti sono rimasti confusi. L'economia americana ha registrato un forte impulso nel terzo trimestre, crescendo allo straordinario ritmo annualizzato del 4,9%.
In tutto il mondo, l’inflazione è in calo, la disoccupazione è rimasta per lo più bassa e le grandi banche centrali potrebbero aver interrotto la stretta monetaria. La Cina, colpita da una crisi immobiliare, dovrebbe beneficiare di uno stimolo modesto.
Purtroppo, però, questo buonumore non può durare. Le basi per la crescita odierna sembrano instabili. Guarda avanti e le minacce abbondano.
L’economia irrefrenabile ha incoraggiato a scommettere che i tassi di interesse, anche se non cresceranno più rapidamente, non scenderanno di molto. Nell'ultima settimana la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve hanno mantenuto i tassi stabili; ci si aspettava che la Banca d'Inghilterra seguisse l'esempio poco dopo la nostra pubblicazione, il 2 novembre. I rendimenti obbligazionari a lungo termine sono pertanto aumentati notevolmente.
Il governo americano deve ora pagare il 5% per prendere in prestito per 30 anni, rispetto ad appena l’1,2% nel pieno della recessione pandemica. Anche le economie note per i tassi bassi hanno registrato forti aumenti. Non molto tempo fa i costi di finanziamento della Germania erano negativi; ora il rendimento delle sue obbligazioni decennali è quasi del 3%. La Banca del Giappone ha quasi rinunciato alla sua promessa di fissare i costi dei prestiti a dieci anni all’1%.
Alcune persone, tra cui Janet Yellen, segretaria del Tesoro americana, affermano che questi tassi di interesse più alti sono una buona cosa, un riflesso di un’economia mondiale in pessima salute. In realtà, sono una fonte di pericolo. Poiché è probabile che i tassi più elevati persistano, le politiche economiche di oggi falliranno e così anche la crescita che hanno favorito.
Per capire perché le condizioni favorevoli di oggi non possono continuare, consideriamo uno dei motivi per cui l’economia americana, in particolare, è andata meglio del previsto. I suoi consumatori hanno speso il denaro accumulato durante la pandemia tramite elemosine e restando a casa. Si prevedeva che i risparmi in eccesso fossero ormai esauriti. Ma dati recenti suggeriscono che alle famiglie restano ancora 1.000 miliardi di dollari, il che spiega perché possono farla franca risparmiando meno sui loro redditi rispetto a qualsiasi altro momento degli anni 2010.
Una volta esaurite le riserve di risparmio in eccesso, gli alti tassi di interesse inizieranno a farsi sentire, costringendo i consumatori a spendere meno liberamente. E, come spiega il nostro Briefing, inizieranno a emergere problemi in tutta l’economia mondiale se i tassi rimarranno più alti per un periodo più lungo.
In Europa e in America i fallimenti aziendali sono già in aumento; anche le aziende che hanno bloccato tassi bassi emettendo debito a lungo termine dovranno col tempo affrontare costi di finanziamento più elevati. I prezzi delle case diminuiranno, almeno in termini adeguati all’inflazione, poiché rispondono a mutui più cari. E le banche che detengono titoli a lungo termine – che sono state sostenute da prestiti a breve termine, anche da parte della Fed – dovranno raccogliere capitali o fondersi per colmare i buchi aperti nei loro bilanci dai tassi più alti.
The Economist
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Ciò non può durare
E anche mentre infuriano le guerre e il clima geopolitico si incupisce, l’economia mondiale è stata un’irrefrenabile fonte di allegria. Solo un anno fa tutti concordavano sul fatto che gli alti tassi di interesse avrebbero presto portato ad una recessione. Ora anche gli ottimisti sono rimasti confusi. L'economia americana ha registrato un forte impulso nel terzo trimestre, crescendo allo straordinario ritmo annualizzato del 4,9%.
In tutto il mondo, l’inflazione è in calo, la disoccupazione è rimasta per lo più bassa e le grandi banche centrali potrebbero aver interrotto la stretta monetaria. La Cina, colpita da una crisi immobiliare, dovrebbe beneficiare di uno stimolo modesto.
Purtroppo, però, questo buonumore non può durare. Le basi per la crescita odierna sembrano instabili. Guarda avanti e le minacce abbondano.
L’economia irrefrenabile ha incoraggiato a scommettere che i tassi di interesse, anche se non cresceranno più rapidamente, non scenderanno di molto. Nell'ultima settimana la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve hanno mantenuto i tassi stabili; ci si aspettava che la Banca d'Inghilterra seguisse l'esempio poco dopo la nostra pubblicazione, il 2 novembre. I rendimenti obbligazionari a lungo termine sono pertanto aumentati notevolmente.
Il governo americano deve ora pagare il 5% per prendere in prestito per 30 anni, rispetto ad appena l’1,2% nel pieno della recessione pandemica. Anche le economie note per i tassi bassi hanno registrato forti aumenti. Non molto tempo fa i costi di finanziamento della Germania erano negativi; ora il rendimento delle sue obbligazioni decennali è quasi del 3%. La Banca del Giappone ha quasi rinunciato alla sua promessa di fissare i costi dei prestiti a dieci anni all’1%.
Alcune persone, tra cui Janet Yellen, segretaria del Tesoro americana, affermano che questi tassi di interesse più alti sono una buona cosa, un riflesso di un’economia mondiale in pessima salute. In realtà, sono una fonte di pericolo. Poiché è probabile che i tassi più elevati persistano, le politiche economiche di oggi falliranno e così anche la crescita che hanno favorito.
Per capire perché le condizioni favorevoli di oggi non possono continuare, consideriamo uno dei motivi per cui l’economia americana, in particolare, è andata meglio del previsto. I suoi consumatori hanno speso il denaro accumulato durante la pandemia tramite elemosine e restando a casa. Si prevedeva che i risparmi in eccesso fossero ormai esauriti. Ma dati recenti suggeriscono che alle famiglie restano ancora 1.000 miliardi di dollari, il che spiega perché possono farla franca risparmiando meno sui loro redditi rispetto a qualsiasi altro momento degli anni 2010.
Una volta esaurite le riserve di risparmio in eccesso, gli alti tassi di interesse inizieranno a farsi sentire, costringendo i consumatori a spendere meno liberamente. E, come spiega il nostro Briefing, inizieranno a emergere problemi in tutta l’economia mondiale se i tassi rimarranno più alti per un periodo più lungo.
In Europa e in America i fallimenti aziendali sono già in aumento; anche le aziende che hanno bloccato tassi bassi emettendo debito a lungo termine dovranno col tempo affrontare costi di finanziamento più elevati. I prezzi delle case diminuiranno, almeno in termini adeguati all’inflazione, poiché rispondono a mutui più cari. E le banche che detengono titoli a lungo termine – che sono state sostenute da prestiti a breve termine, anche da parte della Fed – dovranno raccogliere capitali o fondersi per colmare i buchi aperti nei loro bilanci dai tassi più alti.
The Economist
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The Economist
The world economy is defying gravity. That cannot last
Threats abound, including higher-for-longer interest rates
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Gli Hezbollah libanesi hanno mostrato i loro missili antinave in risposta alla presenza della flotta americana al largo delle coste israeliane.
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I trasportatori polacchi hanno bloccato la circolazione dei camion al confine con l'Ucraina.
I manifestanti chiedono l'introduzione di permessi commerciali per i vettori ucraini limitandone il numero.
Promettono di chiudere il confine 24 ore su 24. Dicono di avere il permesso di tenere un blocco fino al 3 gennaio.
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I manifestanti chiedono l'introduzione di permessi commerciali per i vettori ucraini limitandone il numero.
Promettono di chiudere il confine 24 ore su 24. Dicono di avere il permesso di tenere un blocco fino al 3 gennaio.
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I paesi occidentali non traggono vantaggio dalla confisca dei beni russi, poiché ciò potrebbe portare a “conseguenze economiche imprevedibili”, scrive il quotidiano Financial Times.
Secondo l'editorialista Martin Sandbu, proprio questo è il motivo del ritardo nella decisione politica sulla confisca dei beni russi congelati in Occidente.
“La preoccupazione più importante era che la confisca dei beni russi avrebbe costretto altri paesi non occidentali a ritirare le proprie riserve dall’Occidente nel caso in cui un giorno fossero soggetti alle stesse sanzioni”, ha scritto Sandbu nell’articolo.
Egli ha anche sottolineato l'esistenza di “seri ostacoli giuridici” alla confisca dei beni russi bloccati, secondo l'editorialista, tale decisione potrebbe essere impugnata da Mosca nei tribunali internazionali. Inoltre, secondo il Financial Times, l’idea di confiscare i beni russi non è categoricamente appoggiata dalla Banca Centrale Europea.
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Secondo l'editorialista Martin Sandbu, proprio questo è il motivo del ritardo nella decisione politica sulla confisca dei beni russi congelati in Occidente.
“La preoccupazione più importante era che la confisca dei beni russi avrebbe costretto altri paesi non occidentali a ritirare le proprie riserve dall’Occidente nel caso in cui un giorno fossero soggetti alle stesse sanzioni”, ha scritto Sandbu nell’articolo.
Egli ha anche sottolineato l'esistenza di “seri ostacoli giuridici” alla confisca dei beni russi bloccati, secondo l'editorialista, tale decisione potrebbe essere impugnata da Mosca nei tribunali internazionali. Inoltre, secondo il Financial Times, l’idea di confiscare i beni russi non è categoricamente appoggiata dalla Banca Centrale Europea.
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L’economia dell’UE in termini di dollari è pari al 65% dell’economia statunitense.
10 anni fa, nel 2013, questa cifra era del 91%.
The Financial Times
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10 anni fa, nel 2013, questa cifra era del 91%.
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