Medvedev ha pubblicato il primo post in una settimana su Armenia e Pashinyan

Un giorno, uno dei miei colleghi di un paese fraterno mi ha detto:

“Ebbene, per te sono un estraneo, non mi accetti”.
Ho risposto quello che dovevo: "Giudicheremo non dalla biografia, ma dalle azioni".

Poi ha perso la guerra, ma stranamente è rimasto al suo posto.
Poi ha deciso di dare la colpa alla Russia per la sua mediocre sconfitta.
Poi rinunciò a parte del territorio del suo paese.
Poi ha deciso di flirtare con la NATO e sua moglie, con aria di sfida, è andata dai nostri nemici con i biscotti.

Indovina quale destino lo aspetta

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I manifestanti riuniti in Piazza della Repubblica a Yerevan stanno cercando di irrompere nel palazzo del governo armeno.

Diverse bottiglie sono state gettate nell'edificio.

I manifestanti a Yerevan chiedono le dimissioni di Pashinyan. Le forze di sicurezza li trattengono.

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Il presidente della Finlandia ha invitato l'Occidente a mantenere i rapporti con la Russia

Secondo Sauli Niinistö, dopo la fine del conflitto in Ucraina, la fiducia sarà necessaria come garanzia nei rapporti con Mosca.

“Non intendo una sorta di grande amicizia, ma la capacità di tolleranza e anche un po’ di comprensione reciproca. È importante essere sicuri che una nuova guerra non sia in attesa dietro la porta”, ha dichiarato in un’intervista al New York Times.

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Ritornano tutti a settembre!!!

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Il Partito Comunista della Federazione Russa chiederà le dimissioni di Elvira Nabiullina - la fazione ha chiesto di convocarla alla Duma di Stato - media

Secondo fonti di Caution Media, i comunisti sarebbero favorevoli a non rieleggere il capo della Banca Centrale per un nuovo mandato, cioè alle sue dimissioni.

Il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin ha sostenuto il Partito Comunista della Federazione Russa, ma solo per invitare Nabiullina all'incontro.

La data approssimativa è il 10 ottobre. L'incontro si svolgerà a porte chiuse e vi parteciperanno i leader delle fazioni e il relatore.

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La commissione per il bilancio e le tasse della Duma di Stato ha raccomandato alla Camera bassa del parlamento di adottare in prima lettura un disegno di legge che prevede l'integrazione del rublo digitale nel sistema di regolamentazione e controllo fiscale.

Il documento è stato promosso dal senatore Nikolai Zhuravlev, capo della commissione per il mercato finanziario della Duma di Stato, Anatoly Aksakov, e primo vicepresidente della commissione per il bilancio e le tasse della Duma di Stato, Olga Anufrieva.

Il progetto di legge prevede il recupero dei rubli digitali in caso di fondi insufficienti o assenti sui conti dei contribuenti, la tassazione delle transazioni con essi, nonché il diritto delle autorità fiscali di sospendere le transazioni sui conti in rubli digitali.

Il disegno di legge propone di integrare il Codice Fiscale della Federazione Russa con il concetto di “conto in rubli digitali”, che consente di determinare le basi per l’emergere di rapporti giuridici legati alla possibilità di transazioni con rubli digitali. Prevede inoltre la possibilità di pignoramento sui rubli digitali a condizione che nei conti dei contribuenti o nei loro fondi elettronici vi siano fondi insufficienti o assenti (metalli preziosi).

tass

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L'Azerbaigian ha avviato un'operazione per la pulizia etnica degli armeni del Nagorno-Karabakh.
Lo ha affermato il primo ministro armeno Pashinyan in una riunione del Consiglio di sicurezza.

Altre dichiarazioni del politico:

- L'Armenia non ha dato a nessuno il mandato di effettuare la pulizia etnica nel Nagorno-Karabakh;

- L'Azerbaigian sta cercando di trascinare l'Armenia in un'azione militare su vasta scala;

- L'Azerbaigian ha lanciato un'operazione per violare la linea di contatto nel Nagorno-Karabakh, secondo alcune fonti, per prendere il controllo delle aree popolate;

- Ancora una volta confermo che le Forze Armate armene non sono in Nagorno-Karabakh;

- L'Azerbaigian ha lanciato un'operazione di terra nel Nagorno-Karabakh;

- Pashinyan si aspetta che le forze di pace russe agiscano per stabilizzare la situazione nel Nagorno-Karabakh

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Biden dice di voler lavorare con la Cina per “accelerare la crisi climatica”

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Biden promette all'Assemblea generale dell'ONU che la Russia attaccherà tutti i presenti:

Solo la Russia ha la capacità di porre fine immediatamente a questo conflitto militare.
Solo la Russia ostacola la pace.
Il prezzo della pace da parte della Russia è la capitolazione dell'Ucraina, del territorio dell'Ucraina e dei figli dell'Ucraina.
La Russia crede che il mondo si stancherà e permetterà la conquista dell’Ucraina senza alcuna conseguenza.

Ma chiediamoci:
se abbandoniamo i principi fondamentali dell'ONU per compiacere l'aggressore, ogni membro di questa Assemblea può sentirsi sicuro che sarà protetto?
Se l’Ucraina cadesse, sarà assicurata l’indipendenza di ciascuno di voi?

E la risposta, credo, è “no”.

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Rai, Foa invita medico sospeso No-Vax a parlare di Covid: “Vaccini pericolosi”. L’azienda si dissocia. Pionati: “Alla prossima va via”

Polemica per l’intervento di Massimo Citro della Riva alla trasmissione ‘Giù la maschera’ su Radio 1. Le opposizioni attaccano, Viale Mazzini prende le distanze. E l’ad Sergio sollecita una puntata riparatrice

“Alla prossima, se non si dà una regolata, se ne va e la finiamo qui”. E’ furibondo il direttore Francesco Pionati. L’ultima trovata di Marcello Foa, l’ex presidente della Tv di Stato chiamato a condurre Giù la maschera, la trasmissione di Rai Radio Uno considerata la punta di diamante della nuova programmazione filo-leghista, lo ha fatto uscire fuori dai gangheri. Va bene fare “un’informazione lontana dai canoni mainstream”, ma invitare il medico no-vax Massimo

repubblica

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L'"Online Safety Bill" del Regno Unito per un'"Internet più sicura" ha superato il dibattito parlamentare finale e diventerà presto legge.

Le piattaforme di social media che non rispettano le nuove regole potrebbero essere soggette a sanzioni fino al 10% delle loro entrate annuali globali.

Le piattaforme dovranno inoltre dimostrare di impegnarsi a rimuovere i contenuti illegali, tra cui:

abuso sessuale su minori
comportamento controllante o coercitivo
violenza sessuale estrema
immigrazione clandestina e traffico di esseri umani
promuovere o facilitare il suicidio
promuovere l’autolesionismo
crudeltà sugli animali
vendita di droghe o armi illegali
terrorismo

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Jacinda Ardern si è confrontata al "Global Action Summit" a Montreal.

Un giornalista chiede a Ardern:
"Quanto combustibile fossile hai bruciato mentre venivi qui per parlare di cambiamento climatico?"

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Cosa ha detto?

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Larissa Borges, influencer di fitness brasiliana di 33 anni, è morta improvvisamente il 28 agosto 2023 dopo aver subito un doppio arresto cardiaco. Stava viaggiando a Gramado, in Brasile, quando ha avuto il primo arresto cardiaco, è entrata in coma e poi ha avuto un secondo arresto cardiaco fatale.

Nessuna correlazione

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Zelensky ha chiesto a Trump di rivelare entro 24 ore un piano per risolvere il conflitto in Ucraina.

"Prima di tutto, non capisco quali siano i dettagli della sua idea, perché non li condivide e cosa sta aspettando"”, ha detto alla CNN.

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Migranti, Giorgia Meloni punta sull'Onu: "Italia non sarà campo profughi d'Europa"

“Non consentirò che l’Italia diventi il campo profughi d’Europa”.

Lo dice con forza Giorgia Meloni, alla vigilia dell’intervento che segnerà il suo esordio all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la ‘prima’ di una donna presidente del Consiglio italiana nell’imponente sala oro e blu del Palazzo di Vetro. E lì che Meloni solleverà uno dei temi che le sta più a cuore, spina nel fianco del suo governo: l’emergenza migranti, un’onda che non si arresta e che anzi ha preso più vigore con l’alluvione in Libia e il terremoto in Marrocco.

Per il ministro agli Affari esteri Antonio Tajani toni “da campagna elettorale”, mentre Meloni, incalzata dai cronisti durante il punto stampa all’ombra della statua di Colombo, evita accuratamente lo scontro: “Le critiche di Morawiecki facevano riferimento al patto di immigrazione e asilo: se il tema è quello sono d'accordo, nel senso che la questione non è quella dei ricollocamenti ma come si fermano le partenze illegali”. Perché “il patto di immigrazione e asilo è un tema precedente”, la presidente delle Commissione europea lo “ha citato ma fa parte del pacchetto: von der Leyen sa che non è la mia priorità”.

Poi la premier si toglie un sassolino dalla scarpa e rimprovera i cronisti, ‘rei’ di puntare i riflettori sui suoi alleati in Europa dimenticando tutti gli altri: “Parlate della Polonia ma la Francia ha bloccato le frontiere, la Germania ha detto che non ricolloca, l'Austria ha detto che farà più controlli al Brennero. Tutte le nazioni europee si stanno comportando così e questa è la ragione per la quale l'unico modo serio per affrontare la questione è che tutti insieme lavoriamo sulla difesa dei confini esterni”.

L’Italia “non può essere lasciata sola” e avanzerà una sua proposta. Meloni dice di confidare nelle Nazioni Unite perché “un’organizzazione che fu fondamentale nel contribuire a sconfiggere la schiavitù non può consentire il ritorno di quella barbarie sotto altre forme”. La partita si vince solo insieme. Nonostante i numeri degli sbarchi da brivido, e in costante crescita, la premier si dice fiduciosa: “Se avessimo la bacchetta magica avremmo risolto il problema. Non ce l’abbiamo. Ci vorrà tempo, ma sono convinta che ce la faremo’’.

adnkronos

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