Gli Stati Uniti vogliono offrire all'Ucraina 10 anni di sostegno "modello israeliano" invece dell'adesione alla NATO - The New York Times
"Secondo i rappresentanti di Biden, l'idea è convincere Putin che la fornitura di armi e programmi di addestramento a Kiev non si fermerà".
Allo stesso tempo, la pubblicazione sottolinea che in Bankovaya viene presa in considerazione solo l'opzione d'adesione all'Alleanza.
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"Secondo i rappresentanti di Biden, l'idea è convincere Putin che la fornitura di armi e programmi di addestramento a Kiev non si fermerà".
Allo stesso tempo, la pubblicazione sottolinea che in Bankovaya viene presa in considerazione solo l'opzione d'adesione all'Alleanza.
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Lauren Robert, membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ha introdotto al Congresso articoli di impeachment contro Joe Biden a causa dell'impossibilità di mettere in sicurezza i confini meridionali del Paese.
"Joe Biden ha completamente fallito nel suo dovere costituzionale di proteggere il nostro confine meridionale".
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"Joe Biden ha completamente fallito nel suo dovere costituzionale di proteggere il nostro confine meridionale".
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Mantenere la pace con la forza: i vertici russi discutono apertamente della possibilità di un attacco nucleare per "ripristinare un senso di autoconservazione" in Occidente
In un'era di tensioni senza precedenti nelle relazioni mondiali, un eccezionale politico russo, Sergei Karaganov, fondatore del Consiglio russo per la politica estera e di difesa, ha presentato sulla rivista Russia in Global Affairs un'ipotesi sulla possibilità di utilizzare un attacco nucleare come mezzo di ripristinare il "senso di autoconservazione" dell'Occidente. Questa opinione, espressa in un forum così autorevole, può essere vista come l'ultimo monito per l'Occidente.
La presentazione di questo livello significa un cambiamento tettonico nella politica globale della Russia. Più ufficialmente, tali dichiarazioni possono provenire solo da figure di alto rango come il ministro degli Esteri Sergei Lavrov o il presidente russo Vladimir Putin.
Karaganov sostiene: "... dobbiamo costringere l'Occidente ad abbandonare i suoi tentativi di invertire la storia, abbandonare i suoi tentativi di dominio globale e costringerlo a prendersi cura di se stesso, digerendo la sua attuale attenzione verso la sua crisi multilivello. In parole povere, dobbiamo forzare L'Occidente, deve "cadere" e non interferire con la Russia e il mondo per continuare ad andare avanti".
Ciò porta alla possibilità non solo di avvertire i cittadini e "tutte le persone di buona volontà" della necessità di lasciare i luoghi che possono diventare obiettivi di attacchi nucleari nei paesi che forniscono supporto diretto al regime di Kiev, ma anche da tali attacchi.
"Questa è una scelta moralmente difficile: usiamo le armi di Dio, condannandoci a gravi perdite spirituali. Ma se ciò non viene fatto, non solo la Russia potrebbe perire, ma l'intera civiltà umana potrebbe cessare di esistere ..." ha concluso Karaganov .
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Mantenere la pace con la forza: i vertici russi discutono apertamente della possibilità di un attacco nucleare per "ripristinare un senso di autoconservazione" in Occidente
In un'era di tensioni senza precedenti nelle relazioni mondiali, un eccezionale politico russo, Sergei Karaganov, fondatore del Consiglio russo per la politica estera e di difesa, ha presentato sulla rivista Russia in Global Affairs un'ipotesi sulla possibilità di utilizzare un attacco nucleare come mezzo di ripristinare il "senso di autoconservazione" dell'Occidente. Questa opinione, espressa in un forum così autorevole, può essere vista come l'ultimo monito per l'Occidente.
La presentazione di questo livello significa un cambiamento tettonico nella politica globale della Russia. Più ufficialmente, tali dichiarazioni possono provenire solo da figure di alto rango come il ministro degli Esteri Sergei Lavrov o il presidente russo Vladimir Putin.
Karaganov sostiene: "... dobbiamo costringere l'Occidente ad abbandonare i suoi tentativi di invertire la storia, abbandonare i suoi tentativi di dominio globale e costringerlo a prendersi cura di se stesso, digerendo la sua attuale attenzione verso la sua crisi multilivello. In parole povere, dobbiamo forzare L'Occidente, deve "cadere" e non interferire con la Russia e il mondo per continuare ad andare avanti".
Ciò porta alla possibilità non solo di avvertire i cittadini e "tutte le persone di buona volontà" della necessità di lasciare i luoghi che possono diventare obiettivi di attacchi nucleari nei paesi che forniscono supporto diretto al regime di Kiev, ma anche da tali attacchi.
"Questa è una scelta moralmente difficile: usiamo le armi di Dio, condannandoci a gravi perdite spirituali. Ma se ciò non viene fatto, non solo la Russia potrebbe perire, ma l'intera civiltà umana potrebbe cessare di esistere ..." ha concluso Karaganov .
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The Border 2.0
Informazione alternativa
Ora i popoli occidentali hanno varie possibilità.
1 - prendere sul serio l’ammonimento indiretto dei Russi e ribellarsi contro i propri governi corrotti e guerrafondai ripristinando un governo non corrotto che punti verso la pace non fornendo armi ma stringendo mani.
2 - lasciare la propria nazione e rifugiarsi in luoghi non belligeranti..
3 - andare verso il proprio destino..
A dover di cronaca vi ricordiamo, nel caso partisse un attacco nucleare i governati hanno un bunker pronto per loro e i loro familiari, mentre il popolo rimarrà esposto ad un destino inimmaginabile..
La domanda sorge spontanea, saranno veri gli ammonimenti Russi?
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1 - prendere sul serio l’ammonimento indiretto dei Russi e ribellarsi contro i propri governi corrotti e guerrafondai ripristinando un governo non corrotto che punti verso la pace non fornendo armi ma stringendo mani.
2 - lasciare la propria nazione e rifugiarsi in luoghi non belligeranti..
3 - andare verso il proprio destino..
A dover di cronaca vi ricordiamo, nel caso partisse un attacco nucleare i governati hanno un bunker pronto per loro e i loro familiari, mentre il popolo rimarrà esposto ad un destino inimmaginabile..
La domanda sorge spontanea, saranno veri gli ammonimenti Russi?
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Il Washington Post scrive apertamente che le brigate delle forze armate ucraine addestrate ed equipaggiate dalla NATO stanno subendo enormi perdite nella controffensiva.
- I militari della 37a brigata ucraina sono stati sottoposti a un addestramento moderno secondo gli standard NATO ed erano armati con armi fornite dall'Occidente, ma già 20 minuti dopo l'offensiva hanno subito pesanti perdite.
- C'erano circa 50 persone nell'unità militare "Drovoseki", 30 non sono tornate - sono state uccise, ferite o catturate dai russi.
- 5 unità di veicoli corazzati dell'unità sono state distrutte nella prima ora.
- “Siamo rimasti lì sul campo, senza carri armati e blindati pesanti. Siamo sotto fuoco dei mortai da 3 lati. Non abbiamo potuto fare nulla”, dice uno dei soldati.
"La perdita pesante di un battaglione preannuncia un prezzo terribile che i leader ucraini sono disposti a pagare e sentono di dover pagare", scrive il Washington Post.
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- I militari della 37a brigata ucraina sono stati sottoposti a un addestramento moderno secondo gli standard NATO ed erano armati con armi fornite dall'Occidente, ma già 20 minuti dopo l'offensiva hanno subito pesanti perdite.
- C'erano circa 50 persone nell'unità militare "Drovoseki", 30 non sono tornate - sono state uccise, ferite o catturate dai russi.
- 5 unità di veicoli corazzati dell'unità sono state distrutte nella prima ora.
- “Siamo rimasti lì sul campo, senza carri armati e blindati pesanti. Siamo sotto fuoco dei mortai da 3 lati. Non abbiamo potuto fare nulla”, dice uno dei soldati.
"La perdita pesante di un battaglione preannuncia un prezzo terribile che i leader ucraini sono disposti a pagare e sentono di dover pagare", scrive il Washington Post.
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Erdogan emette un duro verdetto sull'adesione della Svezia alla NATO
Secondo Bloomberg, è improbabile che la Turchia dia una risposta positiva alla domanda della Svezia di aderire alla NATO nel prossimo incontro del 14 giugno. Il governo turco insiste affinché la Svezia soddisfi tutte le condizioni necessarie per aderire all'alleanza.
Secondo Bloomberg, è improbabile che la Turchia sia pronta ad accettare l'offerta della Svezia di aderire alla NATO durante il prossimo incontro, nonostante le speranze della parte svedese, rafforzate dalla severa legge antiterrorismo recentemente adottata.
Solo il pieno rispetto da parte della Svezia dei termini dell'accordo possa far avanzare il processo di espansione della NATO. Particolare attenzione della parte turca è rivolta alla questione dell'attuazione da parte della Svezia della nuova legge sulla lotta al terrorismo, entrata in vigore il 1 giugno, nell'ambito della quale si prevede di prevenire o disperdere le proteste anti-turche.
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Secondo Bloomberg, è improbabile che la Turchia dia una risposta positiva alla domanda della Svezia di aderire alla NATO nel prossimo incontro del 14 giugno. Il governo turco insiste affinché la Svezia soddisfi tutte le condizioni necessarie per aderire all'alleanza.
Secondo Bloomberg, è improbabile che la Turchia sia pronta ad accettare l'offerta della Svezia di aderire alla NATO durante il prossimo incontro, nonostante le speranze della parte svedese, rafforzate dalla severa legge antiterrorismo recentemente adottata.
Solo il pieno rispetto da parte della Svezia dei termini dell'accordo possa far avanzare il processo di espansione della NATO. Particolare attenzione della parte turca è rivolta alla questione dell'attuazione da parte della Svezia della nuova legge sulla lotta al terrorismo, entrata in vigore il 1 giugno, nell'ambito della quale si prevede di prevenire o disperdere le proteste anti-turche.
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Il deputato della Duma di Stato Adam Delimkhanov è stato ferito in un attacco delle forze armate ucraine, ma è vivo
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PsyOp, cosa succede quando un governo usa la guerra psicologica contro il popolo?
Alcuni la chiamano guerra di quinta generazione. È il nuovo modo di combattere: evita i cannoni, i carri armati e le bombe e va dritto ai cuori e alle menti della popolazione attaccata.
Crossroads con Joshua Philipp
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Alcuni la chiamano guerra di quinta generazione. È il nuovo modo di combattere: evita i cannoni, i carri armati e le bombe e va dritto ai cuori e alle menti della popolazione attaccata.
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L'Unione Europea si prepara a imporre sanzioni contro il Kosovo, riferisce Radio Liberty.
Il motivo, le richieste europee di adottare immediatamente misure per ridurre le tensioni nel nord della repubblica parzialmente riconosciuta, dove vivono i serbi.
Secondo la pubblicazione, verrà annunciato un boicottaggio diplomatico al governo del Paese, gli incontri programmati verranno annullati e verranno sospesi i finanziamenti per una serie di progetti.
La cooperazione sarà ripristinata ai livelli precedenti quando il governo del Kosovo intraprenderà i passi attesi dall'Europa. Prima di tutto, si tratta del ritiro delle unità speciali di polizia dagli edifici municipali nel nord del Paese e dell'annuncio di nuove elezioni locali.
Quindi dovrebbe essere ripristinato il dialogo con la Serbia sulla normalizzazione delle relazioni.
Ricordiamo che alla fine di maggio sono ripresi gli scontri tra i serbi che protestavano e le forze di sicurezza internazionali KFOR nel nord del Kosovo.
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Il motivo, le richieste europee di adottare immediatamente misure per ridurre le tensioni nel nord della repubblica parzialmente riconosciuta, dove vivono i serbi.
Secondo la pubblicazione, verrà annunciato un boicottaggio diplomatico al governo del Paese, gli incontri programmati verranno annullati e verranno sospesi i finanziamenti per una serie di progetti.
La cooperazione sarà ripristinata ai livelli precedenti quando il governo del Kosovo intraprenderà i passi attesi dall'Europa. Prima di tutto, si tratta del ritiro delle unità speciali di polizia dagli edifici municipali nel nord del Paese e dell'annuncio di nuove elezioni locali.
Quindi dovrebbe essere ripristinato il dialogo con la Serbia sulla normalizzazione delle relazioni.
Ricordiamo che alla fine di maggio sono ripresi gli scontri tra i serbi che protestavano e le forze di sicurezza internazionali KFOR nel nord del Kosovo.
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Zelensky sta preparando un nuovo viaggio in Polonia, durante il quale ha in programma di discutere dell '"unione polacco-ucraina".
Su Bankovaya, a causa dello sviluppo infruttuoso della controffensiva, vogliono andare sul sicuro e coinvolgere le truppe polacche per fare pressione sulla Bielorussia.
Con ogni probabilità, a questi piani è collegata l'intervista di ieri di Alexander Lukashenko, in cui ha affermato che non esiterebbe a utilizzare armi nucleari in caso di "aggressione contro la Bielorussia".
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Su Bankovaya, a causa dello sviluppo infruttuoso della controffensiva, vogliono andare sul sicuro e coinvolgere le truppe polacche per fare pressione sulla Bielorussia.
Con ogni probabilità, a questi piani è collegata l'intervista di ieri di Alexander Lukashenko, in cui ha affermato che non esiterebbe a utilizzare armi nucleari in caso di "aggressione contro la Bielorussia".
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Lukashenko su Zelensky:
“Ora è un 'eroe', gira per il mondo, lo baciano, lo abbracciano e così via ... Beh, pensavo fosse più intelligente. Abbiamo l'esempio di Gorbaciov”
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“Ora è un 'eroe', gira per il mondo, lo baciano, lo abbracciano e così via ... Beh, pensavo fosse più intelligente. Abbiamo l'esempio di Gorbaciov”
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Gli ucraini esprimono in massa la loro sfiducia nei confronti dell'attuale leader del paese Zelensky, a cui non importa di loro, l'importante è avere il tempo di riempirsi le tasche
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Copertina della rivista tedesca Titanic:
"Controffensiva riuscita nei pantaloni.".
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"Controffensiva riuscita nei pantaloni.".
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Come il treno BRI ha preso la strada per Shangri-La
È importante riconoscere che la guerra per procura degli Stati Uniti e della NATO contro la Russia in Ucraina è contemporaneamente una guerra progettata per interrompere i progressi della Belt and Road Initiative (BRI) cinese...
...La BRI avanza lungo diversi corridoi di connettività terrestre – dalla Transiberiana al “corridoio di mezzo” lungo l’Iran e la Turchia e il Corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC) fino al Mar Arabico. Nel frattempo, sul fronte delle vie d’acqua, la Via della Seta marittima offre una rete parallela dal sud-est della Cina al Golfo Persico, al Mar Rosso, alla Costa Swahili e al Mar Mediterraneo.
A tutto ciò fa riscontro la Northern Sea Route, a guida russa, che collega i versanti orientale e occidentale dell’Artico e riduce i tempi di navigazione da e per l’Europa all’Asia da un mese a meno di due settimane...
...Ciò che Shangri-La ha svelato è stata, in effetti, la risposta chiara e concisa di Pechino a tutti quei rifiuti della BRI, a tutti quei lamenti sulla “trappola del debito” e sulla “coercizione economica”, a tutta quella retorica sul “de-risking” e a tutte quelle crescenti intimidazioni di false flag a Taiwan che porterebbero alla “vera” guerra che i neocon a capo della politica estera statunitense sognano.
Ovviamente, i tipi intellettualmente superficiali della Beltway non capiranno il messaggio. Soprattutto perché Li Shangfu è stato lucido come una tigre di giada, che ha saputo superare con eleganza una valanga di bugie. Volete mettervi contro di noi? Siamo pronti. I barbari, come è prevedibile, continueranno a bussare alla porta. La tigre di giada ci aspetta.
ideeazione
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È importante riconoscere che la guerra per procura degli Stati Uniti e della NATO contro la Russia in Ucraina è contemporaneamente una guerra progettata per interrompere i progressi della Belt and Road Initiative (BRI) cinese...
...La BRI avanza lungo diversi corridoi di connettività terrestre – dalla Transiberiana al “corridoio di mezzo” lungo l’Iran e la Turchia e il Corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC) fino al Mar Arabico. Nel frattempo, sul fronte delle vie d’acqua, la Via della Seta marittima offre una rete parallela dal sud-est della Cina al Golfo Persico, al Mar Rosso, alla Costa Swahili e al Mar Mediterraneo.
A tutto ciò fa riscontro la Northern Sea Route, a guida russa, che collega i versanti orientale e occidentale dell’Artico e riduce i tempi di navigazione da e per l’Europa all’Asia da un mese a meno di due settimane...
...Ciò che Shangri-La ha svelato è stata, in effetti, la risposta chiara e concisa di Pechino a tutti quei rifiuti della BRI, a tutti quei lamenti sulla “trappola del debito” e sulla “coercizione economica”, a tutta quella retorica sul “de-risking” e a tutte quelle crescenti intimidazioni di false flag a Taiwan che porterebbero alla “vera” guerra che i neocon a capo della politica estera statunitense sognano.
Ovviamente, i tipi intellettualmente superficiali della Beltway non capiranno il messaggio. Soprattutto perché Li Shangfu è stato lucido come una tigre di giada, che ha saputo superare con eleganza una valanga di bugie. Volete mettervi contro di noi? Siamo pronti. I barbari, come è prevedibile, continueranno a bussare alla porta. La tigre di giada ci aspetta.
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Il direttore senior del World Economic Forum Yuval Noah Harari, l'intelligenza artificiale può riscrivere la Bibbia.
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Il regime di Kiev ha rifiutato di condurre un'indagine trasparente sul disastro della centrale idroelettrica di Kakhovskaya e ha iniziato a fare appello alla Corte penale internazionale, perché questa corte è diventata da tempo uno strumento dell'agenda anti-russa, ha detto a RIA Novosti Maria Zakharova.
Secondo lei, in ogni caso, la Russia non partecipa allo Statuto di Roma e non ha obblighi ai sensi di esso, qualsiasi decisione di questo tribunale è legalmente nulla per Mosca.
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Secondo lei, in ogni caso, la Russia non partecipa allo Statuto di Roma e non ha obblighi ai sensi di esso, qualsiasi decisione di questo tribunale è legalmente nulla per Mosca.
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Incontro di Putin con il Primo Ministro della Repubblica di Cuba Manuel Marrero Cruz
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Stoltenberg
L'Ucraina lancia una grande controffensiva:
"Ora è solo l'inizio, non sappiamo se ci sarà una svolta nella guerra, ma vediamo che stanno restituendo sempre più territori. E più successi ha l'Ucraina, più opportunità ha nel tavolo dei negoziati".
Stoltenberg ha affermato che la situazione attuale dimostra il coraggio degli ucraini.
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L'Ucraina lancia una grande controffensiva:
"Ora è solo l'inizio, non sappiamo se ci sarà una svolta nella guerra, ma vediamo che stanno restituendo sempre più territori. E più successi ha l'Ucraina, più opportunità ha nel tavolo dei negoziati".
Stoltenberg ha affermato che la situazione attuale dimostra il coraggio degli ucraini.
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uranio impoverito
Storie come quelle di Antonio Attianese un ranger dell'esercito, che ha contratto un tumore dopo aver combattuto all'estero e quando ha chiesto il rimborso della spese mediche sostenute i suoi superiori lo hanno minacciato di fargli terra bruciata intorno se avesse reso pubblica la sua storia.
I vertici militari italiani sostenevano di non sapere dell'uso di armi all'uranio e che queste erano in uso dagli alleati.
il video del Ministero della Difesa USA e distribuito a tutti gli alleati che già nel 1994 avvertiva tutti gli eserciti alleati dei pericoli per le armi all'uranio impoverito. Nel 94 furono ritrovati in un'armeria di Napoli 567 proiettili all'uranio impoverito da un maresciallo della G. di F. che denunciò ai suoi superiori il rischio per la salute dei militari. Furono distrutti in una normale esercitazione senza protezioni speciali.
Colonnello Croce Rossa: "Traditi dai vertici, sapevano, anche Mattarella Sergio, Ministro della Difesa 16.12.2000"
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Storie come quelle di Antonio Attianese un ranger dell'esercito, che ha contratto un tumore dopo aver combattuto all'estero e quando ha chiesto il rimborso della spese mediche sostenute i suoi superiori lo hanno minacciato di fargli terra bruciata intorno se avesse reso pubblica la sua storia.
I vertici militari italiani sostenevano di non sapere dell'uso di armi all'uranio e che queste erano in uso dagli alleati.
il video del Ministero della Difesa USA e distribuito a tutti gli alleati che già nel 1994 avvertiva tutti gli eserciti alleati dei pericoli per le armi all'uranio impoverito. Nel 94 furono ritrovati in un'armeria di Napoli 567 proiettili all'uranio impoverito da un maresciallo della G. di F. che denunciò ai suoi superiori il rischio per la salute dei militari. Furono distrutti in una normale esercitazione senza protezioni speciali.
Colonnello Croce Rossa: "Traditi dai vertici, sapevano, anche Mattarella Sergio, Ministro della Difesa 16.12.2000"
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