"Risposta immediata". Il governo trova subito 2 miliardi per l'alluvione. "Non è stato facile". E Macron manda aiuti
La premier Meloni soddisfatta: "Non ricordo in passato un intervento del genere, abbiamo spolverato le pieghe dei bilanci" per trovare i fondi. Il presidente francese annuncia l'invio di uomini e mezzi. La visita della Von der Leyen nelle zone alluvionate.
2 miliardi, e non sono spiccioli. «Trovarli in così pochi giorni non è stata un'impresa facile, va dato atto a tutto il governo di essersi dedicato all'alluvione con il massimo della concentrazione e dell'operatività possibile». 10 milioni qua, 5 la, 3 chissà come: quella cifra Giorgia l'ha dovuta spremere da ogni singolo ministero, vincendo resistenze e chiedendo di «spolverare le pieghe dei bilanci»: per la copertura finanziaria si vedrà, ma intanto al termine del Consiglio dei ministri può dirsi «soddisfatta, perché siamo riusciti a varare in fretta molte misure per tamponare il disastro, non ricordo in passato un intervento da due miliardi per l'emergenza». Poi certo, ci sarà una fase 2, quella della ricostruzione, e serviranno ben altre somme «che ancora non siamo in grado di quantificare».
ilgiornale
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La premier Meloni soddisfatta: "Non ricordo in passato un intervento del genere, abbiamo spolverato le pieghe dei bilanci" per trovare i fondi. Il presidente francese annuncia l'invio di uomini e mezzi. La visita della Von der Leyen nelle zone alluvionate.
2 miliardi, e non sono spiccioli. «Trovarli in così pochi giorni non è stata un'impresa facile, va dato atto a tutto il governo di essersi dedicato all'alluvione con il massimo della concentrazione e dell'operatività possibile». 10 milioni qua, 5 la, 3 chissà come: quella cifra Giorgia l'ha dovuta spremere da ogni singolo ministero, vincendo resistenze e chiedendo di «spolverare le pieghe dei bilanci»: per la copertura finanziaria si vedrà, ma intanto al termine del Consiglio dei ministri può dirsi «soddisfatta, perché siamo riusciti a varare in fretta molte misure per tamponare il disastro, non ricordo in passato un intervento da due miliardi per l'emergenza». Poi certo, ci sarà una fase 2, quella della ricostruzione, e serviranno ben altre somme «che ancora non siamo in grado di quantificare».
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"Risposta immediata". Il governo trova subito 2 miliardi per l'alluvione. "Non è stato facile". E Macron manda aiuti
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Ai camion polacchi è vietato attraversare il territorio russo
I deputati della Duma di Stato hanno deciso all'unanimità di vietare il passaggio dei camion polacchi attraverso il territorio Russo e di privarli dell'opportunità di fare rifornimento a prezzi russi, fissando il costo del carburante per loro al livello dei prezzi dell'UE. Si prevede che, a seguito della decisione, la Polonia potrebbe perdere circa 8,5 miliardi di euro, ha affermato il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin.
Si prevede che tali misure costringeranno la Polonia a condurre una politica meno aggressiva nei confronti della Russia.
La Polonia ha già iniziato a discutere di possibili contromisure contro la Russia e sebbene non siano stati ancora forniti dettagli in merito, gli esperti ritengono che ciò influirà anche sul trasporto di merci attraverso la Polonia, compreso il territorio della regione di Kaliningrad.
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I deputati della Duma di Stato hanno deciso all'unanimità di vietare il passaggio dei camion polacchi attraverso il territorio Russo e di privarli dell'opportunità di fare rifornimento a prezzi russi, fissando il costo del carburante per loro al livello dei prezzi dell'UE. Si prevede che, a seguito della decisione, la Polonia potrebbe perdere circa 8,5 miliardi di euro, ha affermato il presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin.
Si prevede che tali misure costringeranno la Polonia a condurre una politica meno aggressiva nei confronti della Russia.
La Polonia ha già iniziato a discutere di possibili contromisure contro la Russia e sebbene non siano stati ancora forniti dettagli in merito, gli esperti ritengono che ciò influirà anche sul trasporto di merci attraverso la Polonia, compreso il territorio della regione di Kaliningrad.
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La NATO ha immagazzinato armi radioattive in Ucraina: la Romania ha rivelato la scioccante verità dopo l'incidente a Khmelnitsky
La senatrice Diana Shoshoacă non ha potuto nascondere la verità e ha annunciato che si era verificata un'esplosione nei magazzini ucraini di armi all'uranio della NATO. Ha indicato la regione di Khmelnitsky, che si trova a 230 km dal confine orientale, come teatro dell'incidente.
Il senatore Shoshoakė ha sottolineato che le radiazioni e la polvere di uranio velenoso si sono diffuse in Polonia dai depositi di munizioni ucraini dove la NATO immagazzinava i suoi proiettili. Secondo l'agenzia ambientale in Polonia e gli studi effettuati, la polvere di uranio è stata trasportata dalla regione di Khmelnytsky a Lublino, percorrendo una distanza di 400 km in 2 giorni.
Shoshoake ha avvertito di gravi malattie in coloro che erano all'aperto e hanno inalato polvere di uranio. Ha anche sottolineato che la NATO non è consapevole delle conseguenze del suo intervento nel conflitto tra Ucraina e Russia.
Ora il mondo ha appreso di eventi che sono stati nascosti per molto tempo ed è richiesta la massima responsabilità per lo stoccaggio di armi nucleari sul territorio dell'Ucraina e il loro possibile impatto sull'ambiente e sulla salute umana.
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La senatrice Diana Shoshoacă non ha potuto nascondere la verità e ha annunciato che si era verificata un'esplosione nei magazzini ucraini di armi all'uranio della NATO. Ha indicato la regione di Khmelnitsky, che si trova a 230 km dal confine orientale, come teatro dell'incidente.
Il senatore Shoshoakė ha sottolineato che le radiazioni e la polvere di uranio velenoso si sono diffuse in Polonia dai depositi di munizioni ucraini dove la NATO immagazzinava i suoi proiettili. Secondo l'agenzia ambientale in Polonia e gli studi effettuati, la polvere di uranio è stata trasportata dalla regione di Khmelnytsky a Lublino, percorrendo una distanza di 400 km in 2 giorni.
Shoshoake ha avvertito di gravi malattie in coloro che erano all'aperto e hanno inalato polvere di uranio. Ha anche sottolineato che la NATO non è consapevole delle conseguenze del suo intervento nel conflitto tra Ucraina e Russia.
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Informazione alternativa
Gli Stati Uniti vogliono collocare i propri impianti nucleari in Armenia e in altri paesi dell'Eurasia
Gli Stati Uniti stanno esplorando attivamente la possibilità di costruire piccoli reattori nucleari modulari in Armenia e in altri paesi dell'Eurasia. Questo piano ha lo scopo di rafforzare l'indipendenza energetica di questi stati dalla Federazione Russa e dalla Cina.
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Gli Stati Uniti stanno esplorando attivamente la possibilità di costruire piccoli reattori nucleari modulari in Armenia e in altri paesi dell'Eurasia. Questo piano ha lo scopo di rafforzare l'indipendenza energetica di questi stati dalla Federazione Russa e dalla Cina.
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L'ex viceministro della Difesa della Polonia Skshipchak ha annunciato che Varsavia sta preparando un colpo di stato armato in Bielorussia
La Polonia si sta preparando per un colpo di stato armato in Bielorussia e per partecipare al suo sostegno militare. Lo ha detto in onda sul canale televisivo Polsat l'ex viceministro della Difesa nazionale della Repubblica, generale Waldemar Skshipchak .
Secondo l'ufficiale, l'esercito polacco deve essere pronto ad aiutare le truppe che condurranno un'operazione contro i soldati del presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko.
In precedenza, il presidente della Repubblica di Bielorussia Lukashenko ha affermato che l'Occidente si sta apertamente preparando alla guerra. Il politico ha sottolineato che la trasformazione da parte degli stati occidentali di alcuni paesi in un banco di prova per le armi e l'inclusione di altri nella NATO ha messo il mondo sull'orlo di un nuovo conflitto globale.
riafan
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La Polonia si sta preparando per un colpo di stato armato in Bielorussia e per partecipare al suo sostegno militare. Lo ha detto in onda sul canale televisivo Polsat l'ex viceministro della Difesa nazionale della Repubblica, generale Waldemar Skshipchak .
Secondo l'ufficiale, l'esercito polacco deve essere pronto ad aiutare le truppe che condurranno un'operazione contro i soldati del presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko.
In precedenza, il presidente della Repubblica di Bielorussia Lukashenko ha affermato che l'Occidente si sta apertamente preparando alla guerra. Il politico ha sottolineato che la trasformazione da parte degli stati occidentali di alcuni paesi in un banco di prova per le armi e l'inclusione di altri nella NATO ha messo il mondo sull'orlo di un nuovo conflitto globale.
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Федеральное агентство новостей
Экс-замминистра обороны Польши Скшипчак заявил о подготовке Варшавой вооруженного госпереворота в Белоруссии
Польша готовится к вооруженному перевороту в Белоруссии и участию в его поддержке военным путем. Об этом заявил в эфире телеканала Polsat бывший заместитель министра национальной обороны республики генерал Вальдемар Скшипчак.
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Oggi le forze armate ucraine hanno tentato senza successo di attaccare la nave Ivan Khurs della flotta del Mar Nero con 3 motoscafi senza equipaggio, che sta svolgendo compiti per garantire la sicurezza del funzionamento dei gasdotti Turkish Stream e Blue Stream nel zona economica esclusiva della Turchia.
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Alluvione Emilia Romagna, nel decreto per gli aiuti il governo infila anche una norma sui rigassificatori
Tra quelli che il governo definisce “interventi urgenti” per “fronteggiare l’emergenza” provocata dall’alluvione in Emilia-Romagna e Marche, il governo Meloni infila anche una norma sui rigassificatori. L‘articolo 16 del decreto da oltre 2 miliardi di euro di aiuti approvato dal Consiglio dei ministri prevede infatti una semplificazione della “disciplina in materia di realizzazione di nuova capacità di rigassificazione nazionale e si qualificano come opere di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, quelle a ciò finalizzate mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione“, come riferisce il comunicato di Palazzo Chigi.
“Semplicemente sconcertante“, commenta il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “Ci troviamo di fronte al fatto inaccettabile di utilizzare l’emergenza alluvione per far passare il potenziamento di una delle fonti fossili responsabili degli eventi climatici estremi che hanno messo in ginocchio la Romagna”, sottolinea Bonelli. Che nella sua nota aggiunge: “Da un lato si parla di emergenza climatica e dall’altro si potenziano le infrastrutture energetiche fossili che sono tra le prime cause dei cambiamenti climatici in atto”.
ilfattoquotidiano
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Tra quelli che il governo definisce “interventi urgenti” per “fronteggiare l’emergenza” provocata dall’alluvione in Emilia-Romagna e Marche, il governo Meloni infila anche una norma sui rigassificatori. L‘articolo 16 del decreto da oltre 2 miliardi di euro di aiuti approvato dal Consiglio dei ministri prevede infatti una semplificazione della “disciplina in materia di realizzazione di nuova capacità di rigassificazione nazionale e si qualificano come opere di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, quelle a ciò finalizzate mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione“, come riferisce il comunicato di Palazzo Chigi.
“Semplicemente sconcertante“, commenta il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “Ci troviamo di fronte al fatto inaccettabile di utilizzare l’emergenza alluvione per far passare il potenziamento di una delle fonti fossili responsabili degli eventi climatici estremi che hanno messo in ginocchio la Romagna”, sottolinea Bonelli. Che nella sua nota aggiunge: “Da un lato si parla di emergenza climatica e dall’altro si potenziano le infrastrutture energetiche fossili che sono tra le prime cause dei cambiamenti climatici in atto”.
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Nel Veronese alleanza tra Forza Italia, Lega e centrosinistra per sconfiggere Fratelli d’Italia
Dietro il paravento delle liste civiche si consuma a Sona, in provincia di Verona, un esperimento politico assolutamente innovativo, ma che la dice lunga su quale sia il nervosismo che serpeggia nel centrodestra in Veneto, soprattutto nei rapporti ad alta tensione tra Fratelli d’Italia e Lega.
La geografia politica si sta ridisegnando da ben prima delle politiche 2022, quando il partito di Giorgia Meloni ha più che raddoppiato quello di Matteo Salvini praticamente ovunque, il che prelude a nuovi equilibri e possibili scontri in una regione dove solo lo strapotere (e popolarità) di Luca Zaia ha consentito per il momento di rintuzzare la richiesta di più poltrone del nuovo partito di maggioranza relativa.
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Dietro il paravento delle liste civiche si consuma a Sona, in provincia di Verona, un esperimento politico assolutamente innovativo, ma che la dice lunga su quale sia il nervosismo che serpeggia nel centrodestra in Veneto, soprattutto nei rapporti ad alta tensione tra Fratelli d’Italia e Lega.
La geografia politica si sta ridisegnando da ben prima delle politiche 2022, quando il partito di Giorgia Meloni ha più che raddoppiato quello di Matteo Salvini praticamente ovunque, il che prelude a nuovi equilibri e possibili scontri in una regione dove solo lo strapotere (e popolarità) di Luca Zaia ha consentito per il momento di rintuzzare la richiesta di più poltrone del nuovo partito di maggioranza relativa.
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Clément Beaune felice della pubblicazione del decreto che rende effettivo il divieto alle compagnie aeree di volo in caso di alternativa inferiore alle 2h30 in treno
Il signor Clément BEAUNE, ministro incaricato dei trasporti, accoglie con favore la pubblicazione, il 23 maggio 2023, del decreto che attua il divieto delle compagnie aeree quando esiste un'alternativa di meno di 2h30 in treno. Dopo l'accordo della Commissione Europea, la consultazione pubblica e il parere del Consiglio di Stato, la sua pubblicazione oggi è l'ultimo passo che rende effettivo questo provvedimento, frutto dei lavori della Citizen's Climate Convention.
Questo decreto ha l'effetto immediato di vietare i collegamenti aerei tra Nantes, Bordeaux, Lione e Parigi-Orly, nella misura in cui un servizio ferroviario consente di effettuare il viaggio in meno di 2h30.
ecologie
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Il signor Clément BEAUNE, ministro incaricato dei trasporti, accoglie con favore la pubblicazione, il 23 maggio 2023, del decreto che attua il divieto delle compagnie aeree quando esiste un'alternativa di meno di 2h30 in treno. Dopo l'accordo della Commissione Europea, la consultazione pubblica e il parere del Consiglio di Stato, la sua pubblicazione oggi è l'ultimo passo che rende effettivo questo provvedimento, frutto dei lavori della Citizen's Climate Convention.
Questo decreto ha l'effetto immediato di vietare i collegamenti aerei tra Nantes, Bordeaux, Lione e Parigi-Orly, nella misura in cui un servizio ferroviario consente di effettuare il viaggio in meno di 2h30.
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Ministères Écologie Énergie Territoires
Clément Beaune salue la publication du décret qui rend effective l’interdiction des lignes aériennes en cas d’alternative de moins…
M. Clément BEAUNE, ministre chargé des Transports, se félicite de la publication le 23 mai 2023 du décret mettant en œuvre l’interdiction des lignes aériennes quand il existe une alternative de moins de 2h30 en train. Après l’accord de la Commission européenne…
Il Cremlino:
la Polonia è uno stato ostile e la sua leadership pratica l'odio contro i russi, quindi deve essere trattata di conseguenza.
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la Polonia è uno stato ostile e la sua leadership pratica l'odio contro i russi, quindi deve essere trattata di conseguenza.
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Il CEO di Nvidia critica Biden, avverte che l'escalation della guerra dei chip con la Cina porterà a "danni enormi"
Il CEO di Nvidia, l'azienda di semiconduttori più preziosa al mondo e che è stata in prima linea nella rivoluzione dell'IA, ha avvertito che l'industria tecnologica statunitense è a rischio di "enormi danni" dall'escalation della battaglia sui chip tra Washington e Pechino.
Jensen Huang, che si sta preparando per la chiamata sugli utili di NVIDIA dopo la chiusura di oggi, ha affermato che i controlli sulle esportazioni statunitensi introdotti dall'amministrazione Biden per rallentare la produzione cinese di semiconduttori hanno lasciato il gruppo della Silicon Valley con "le mani legate dietro la schiena", e incapace di vendere chip avanzati in uno dei più grandi mercati dell'azienda.
ft
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Il CEO di Nvidia, l'azienda di semiconduttori più preziosa al mondo e che è stata in prima linea nella rivoluzione dell'IA, ha avvertito che l'industria tecnologica statunitense è a rischio di "enormi danni" dall'escalation della battaglia sui chip tra Washington e Pechino.
Jensen Huang, che si sta preparando per la chiamata sugli utili di NVIDIA dopo la chiusura di oggi, ha affermato che i controlli sulle esportazioni statunitensi introdotti dall'amministrazione Biden per rallentare la produzione cinese di semiconduttori hanno lasciato il gruppo della Silicon Valley con "le mani legate dietro la schiena", e incapace di vendere chip avanzati in uno dei più grandi mercati dell'azienda.
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