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In edicola 20 Set 22

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Enrico Letta a Napoli, 50 studenti del collettivo universitario in piazza con le mani sporche di sangue

Un corteo di protesta contro la visita a Napoli, prevista per questa sera, di Enrico Letta, segretario del Pd: circa 50 giovani del Collettivo universitario autorganizzato e dell'ex Opg si è mosso da piazza Municipio dirigendosi, sotto lo sguardo delle forze dell'ordine, verso il luogo dell'incontro dem, alla Stazione Marittima.

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Energia rinnovabile, le semplificazioni di Draghi non sbloccano gli impianti: “Confusione tra norme, decreti attuativi mancanti e troppi enti coinvolti”

Da gennaio a giugno 2022 le fonti energetiche rinnovabili hanno prodotto il 14% di energia in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da 59,7 a 52,3 terawattora. Nello stesso periodo sono stati installati impianti per una potenza di 1.211 MW: il 168% in più rispetto al 2021, ma si parla comunque di solo 1,2 gigawatt. Troppo poco per i target europei e i bisogni italiani, in questa fase di prezzi del gas alle stelle. Non va meglio se si guarda la copertura del fabbisogno elettrico nazionale ferma al 33%. Era quasi al 39% nello stesso periodo dell’anno scorso e a più del 41% nel 2020. Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in un’intervista a Radio 24, ha parlato di “una quantità enorme di potenza energetica di impianti nuovi” ferma perché “ci sono le sovrintendenze che bloccano l’autorizzazione per una questione paesaggistica”. Neppure la nuova procedura con cui il Consiglio dei ministri può dirimere una controversia tra due dicasteri risolve la questione. Si fatica a vedere gli effetti della promessa semplificazione che avrebbe dovuto ridurre i tempi per ottenere un’autorizzazione (6-7 anni, contro la media europea di 6 mesi).

Confusione tra le norme e decreti attuativi mancanti – “Regna la confusione tra le varie norme entrate in vigore – spiega Moser – e i decreti attuativi che mancano, fermi in attesa del nuovo governo”. Compresi quelle della legge sulla Concorrenza, in vigore dal 27 agosto scorso, che contiene una specifica delega al governo per la semplificazione in materia di rinnovabili. Secondo l’esperto “sulla carta ci sono stati dei tentativi di semplificazione, ma si sono ridotti gli oneri amministrativi per chi progetta l’impianto e per i soggetti coinvolti nelle fasi iniziali dell’iter”. Il blocco principale resta quello della Sovrintendenza. Il risultato è nei numeri dell’ultimo anno e mezzo. Secondo il Renewable Energy Report 2022 elaborato dal gruppo Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, la capacità installata nel 2021 è stata di 1,3 gigawatt. Un incremento del 70% di potenza, ma rispetto all’anno nero della pandemia, il 2020, durante il quale la capacità aggiuntiva è stata di 790 MW. Per quanto riguarda, invece, i primi sei mesi del 2022, secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna, ammonta a 1,2 gigawatt (1.061 megawatt per fotovoltaico, 123 MW per eolico e 27 MW per idroelettrico). L’Italia è lontana dagli almeno 8 GW all’anno necessari per aggiungere, entro il 2030, altri 70 GW di potenza alla capacità installata e destinati a crescere per ogni anno in cui si manca l’obiettivo. Sui dati ha influito lo scarso apporto dell’idroelettrico causa siccità (-39%), compensato solo in parte da produzione eolica (+9%) e fotovoltaica (+10%).

ilfattoquotidiano

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"Conseguenze terribili per l'Italia": la stampa anglosassone attaccano Meloni e Salvini

Mancano 5 giorni al voto, il centrodestra continua a subire attacchi di ogni tipo, sia in Italia che all’estero. Pensiamo all’attacco radical chic arrivato dalla Francia, ma non è il solo. Nel giro di poche ore, sul Financial Times e sul The Guardian sono stati pubblicati due articoli dedicati alla coalizione formata da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. E di certo non lusinghieri.

“Chi è la vera Giorgia Meloni?” è il titolo dell’editoriale comparso sul Financial Times. Una analisi tranchant sulla leader di Fratelli d’Italia e sulla politica nostrana, che dopo “decenni di difficoltà” si appresta a “un nuovo minimo”. Ed ecco il solito allarme: “Se Meloni salisse al potere alla testa di una coalizione di estrema destra, le conseguenze economiche e sociali potrebbero essere terribili”.

Il The Guardian, dopo aver analizzato il caso del leghista Alessio Di Giulio e il suo video con una donna di origini rom, ha ricordato la visita in Spagna della Meloni e il suo discorso ospite di Vox. Posizioni che celebrano i patrioti e la famiglia naturale, attaccando “la lobby LGBT e i nemici della civiltà”. Una linea totalmente distante da quella interna, con video sui gatti pubblicati sui social network e selfie aerografati“per coltivare un’immagine blanda e vacua, progettata per conquistare i moderati”. E non solo: a differenza di Salvini (sui temi sicurezza) e di Berlusconi (sui temi economici), la leader di FdI non ha una politica di punta. Secondo il giornale, l’intervento “più drammatico” finora è stato il boicottaggio proposto del cartone Peppa Pig.

ilgiornale

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Zingaretti dall’Asl va ai servizi segreti

dall’Azienda 1 di Roma, Angelo Tanese passerà al Dis. Blindato il comitato golden power: arriva Bernardo Argiolas, area dem.

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L'esercito ucraino ha organizzato una rivolta, minacciando Zelensky di conseguenze al fronte.

I militari ucraini della 58a brigata di fucilieri motorizzati hanno registrato un videomessaggio al presidente dell'Ucraina Zelensky, in cui hanno minacciato quest'ultimo di gravi conseguenze. Secondo i militari ucraini, a questi ultimi non sono state fornite armi, mezzi di protezione e comunicazione e cibo e acqua non vengono consegnati, e quindi i militari ucraini raccomandano vivamente a Zelensky di affrontare questa situazione, minacciando conseguenze altrimenti .

Al momento, Kiev non commenta la situazione attuale, tuttavia, un caso del genere è tutt'altro che l'unico.

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P.S. dilettanti allo sbaraglio, mentre Zelensky recita la parte del presidente eroe, rubando tutto il possibile, i suoi soldati vengono mandati al macello, non capendo che il loro presidente non è altro che un altro pagliaccio degli USA.

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La DenizBank turca ha sospeso l'accettazione delle carte Mir

La turca DenizBank ha sospeso l'accettazione delle carte del sistema di pagamento Mir in relazione a un recente avviso dell'Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro statunitense (OFAC), riporta il quotidiano Financial Times .

Secondo una fonte di FT, la banca ha bloccato le operazioni alla fine della scorsa settimana.
Lunedì , una delle più grandi banche turche Turkiye Is Bankasi (Isbank) ha sospeso l'accettazione delle carte Mir , ha riferito Bloomberg. L'accettazione delle carte è stata sospesa mentre l'istituto di credito sta valutando la domanda OFAS, ha detto la banca.

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Cosa è successo stamattina: martedì 20 settembre
Un breve riassunto degli eventi avvenuti nella mattinata:

- Vladimir Yarkin, membro della "Lista di Londra", è stato assolto dall'accusa di bancarotta deliberata. Il Dipartimento Investigativo Principale della Direzione Principale del Ministero degli Affari Interni della Regione di Samara ha chiuso il procedimento penale contro Yarkin in quanto non era coinvolto nel crimine .

- Il segretario di Stato americano Blinken ha discusso con Yerevan e Baku le misure per raggiungere la pace tra i paesi. Il ministro degli Esteri armeno Mirzoyan ha chiesto l'uso di meccanismi internazionali per l'insediamento e il ministro degli Esteri azerbaigiano Bayramov ha accusato Yerevan di aver violato gli obblighi nell'ambito di dichiarazioni tripartite.

- Il tifone "Nanmadol" ha causato la morte di due persone in Giappone. Oltre un centinaio e mezzo di persone sono rimaste ferite . Una persona risulta scomparsa nella prefettura di Hiroshima. Più di 350mila case rimangono senza elettricità.

- Una persona è morta a causa di un terremoto di magnitudo 7,6 in Messico. Il terremoto è avvenuto nell'anniversario di altri 2 terremoti mortali che hanno colpito il Messico nel 1985 e nel 2017.

- Magnus Carlsen si è dimesso in una partita con il 19enne americano Hans Niemann, dopo aver fatto una mossa. Il 31enne Carlsen, giocando a pezzi neri, si è dimesso dopo che il suo avversario ha fatto una seconda mossa.

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Peskov: non si vedono prospettive per una soluzione politica e diplomatica in Ucraina

L'addetto stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov , commentando la possibilità di risolvere la situazione in Ucraina con mezzi politici e diplomatici, ha affermato che al momento non ci sono prospettive per una soluzione politica e diplomatica della situazione in Ucraina.

"Al momento, tali prospettive non sono visibili".
In precedenza, Dmitry Peskov ha affermato che qualsiasi rivendicazione sul territorio della Federazione Russa, di cui fa parte anche la Crimea, avrebbe ricevuto una risposta adeguata. Il portavoce del Cremlino ha anche ricordato che DPR e LPR sono stati indipendenti che la Federazione Russa ha riconosciuto. Ha spiegato che le repubbliche avevano chiesto assistenza a Mosca, "cosa che la Russia sta facendo".

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Oktoberfest 2022

Il più grande festival della birra di Monaco, l'Oktoberfest, si apre dopo una pausa di 2 anni a causa della pandemia di coronavirus

Per tradizione, esattamente a mezzogiorno, il sindaco del capoluogo bavarese stappa un barile da 200 litri di birra appena fatta e dà così il via ai festeggiamenti dell'Oktoberfest. L'apertura della prima botte è un segno per gli ambulanti che possono versare e vendere la birra.

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Draghi riceve il premio "Statista dell'anno"
"Niente ambiguità su autocrazie, è in gioco il futuro"

Dialogo ma niente ambiguità, perché le autocrazie "prosperano" davanti alle "esitazioni". E' la ricetta che Mario Draghi ripete a New York alla platea della 57esima edizione dell'Annual Awards Dinner della "Appeal of Conscience Foundation", la fondazione che gli conferisce il premio World Statesman (statista dell'anno), che prima di lui hanno ricevuto diversi capi di Stato e di governo, da Gorbachev ad Angela Merkel fino a Shinzo Abe, proprio lo scorso anno, che Draghi ha ricordato in apertura del suo discorso.

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