The Border 2.0
28.5K subscribers
12.6K photos
10.4K videos
112 files
20.9K links
Informazione alternativa
Download Telegram
1980
A volte la realtà supera qualsiasi nostra fantasia

Unisciti a border 2.0
Arriva la "tempesta perfetta", ma i governi continuano a spendere come se nulla fosse cambiato

Per la prima volta da decenni, le banche centrali stanno inasprendo la loro politica monetaria mentre i governi continuano a spendere soldi come se nulla fosse cambiato. Le grandi imprese non sono danneggiate dai più recenti aumenti dei tassi finché le condizioni del credito sono ancora permissive. Tuttavia, le famiglie e le piccole imprese stanno sopportando tutto il peso della stretta finanziaria.

L'attuale livello dei tassi ipotecari negli Stati Uniti è il più alto dal 2008. Il tasso di interesse medio per un mutuo a 30 anni ha raggiunto il 6,02% la scorsa settimana.

Una tempesta perfetta di calo delle vendite e aumento dei costi finanziari danneggia le piccole imprese. Mentre le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,3% ad agosto, i dati di luglio sono stati corretti per indicare un calo delle vendite dello 0,4%. Inoltre, dopo che i numeri di luglio sono stati rivisti negativamente, le vendite al dettaglio principali sono rimaste invariate ad agosto. Ciò indica un forte calo delle vendite in termini reali. Poiché le vendite al dettaglio ufficiali non sono corrette per l'inflazione, l'aumento del 9,1% di agosto rispetto all'anno precedente è stato in realtà piatto.

Per combattere l'inflazione, la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse e moderato i requisiti di liquidità, che continuano ad avere un impatto sui consumatori ma non hanno effetti apprezzabili sulla spesa pubblica.

Coloro che prevedono un calo dell'inflazione si riferiscono al tasso di aumento dei prezzi piuttosto che a una diminuzione dei costi complessivi. Non che i prezzi diminuiscano, ma piuttosto che il tasso annuo di aumento dei prezzi rallenterà.
Poiché i margini si stanno riducendo e i redditi reali stanno diminuendo, questa nuova realtà di prezzi costantemente elevati è difficile da accettare per le imprese e le famiglie.

La realtà è che le famiglie e le piccole imprese stanno diventando sempre più povere e la classe media viene distrutta.

LINK NEWS

Unisciti a border 2.0
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Sconfiggi il Grande Reset!

Non saranno i nuovi politici a sconfiggere questo piano.

Unisciti a border 2.0
La stupidità di questi personaggi supera ogni limite

Ursula von der Leyen
"L'esercito russo sta rimuovendo i microchip da lavastoviglie e frigoriferi per riparare l'equipaggiamento militare.
Non hanno più semiconduttori. L'industria russa è ridotta a brandelli!"

Unisciti a
border 2.0
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
La Prova definitiva della sua stupidità

Ursula Von Der Leyen
"L'esercito russo sta recuperando microchip da lavastoviglie e frigoriferi per riparare le sue apparecchiature, perché ha esaurito i semiconduttori. Le nostre sanzioni hanno ridotto a brandelli l'industria russa. E non stanno per essere revocate......"

Unisciti a
border 2.0
Iran

Le proteste contro il regime si sono estese e si sono trasformate in uno scontro in Iran, in particolare nella provincia del Kurdistan in seguito alla morte di Mahsa Amini, arrestata dalla polizia per aver indossato in modo improprio il velo.
Le proteste contro il regime e la polizia stanno guadagnando terreno in piazza Valiasr a Teheran.

Unisciti a border 2.0
In edicola 20 Set 22

Unisciti a border 2.0
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Enrico Letta a Napoli, 50 studenti del collettivo universitario in piazza con le mani sporche di sangue

Un corteo di protesta contro la visita a Napoli, prevista per questa sera, di Enrico Letta, segretario del Pd: circa 50 giovani del Collettivo universitario autorganizzato e dell'ex Opg si è mosso da piazza Municipio dirigendosi, sotto lo sguardo delle forze dell'ordine, verso il luogo dell'incontro dem, alla Stazione Marittima.

Unisciti a border 2.0
Energia rinnovabile, le semplificazioni di Draghi non sbloccano gli impianti: “Confusione tra norme, decreti attuativi mancanti e troppi enti coinvolti”

Da gennaio a giugno 2022 le fonti energetiche rinnovabili hanno prodotto il 14% di energia in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da 59,7 a 52,3 terawattora. Nello stesso periodo sono stati installati impianti per una potenza di 1.211 MW: il 168% in più rispetto al 2021, ma si parla comunque di solo 1,2 gigawatt. Troppo poco per i target europei e i bisogni italiani, in questa fase di prezzi del gas alle stelle. Non va meglio se si guarda la copertura del fabbisogno elettrico nazionale ferma al 33%. Era quasi al 39% nello stesso periodo dell’anno scorso e a più del 41% nel 2020. Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in un’intervista a Radio 24, ha parlato di “una quantità enorme di potenza energetica di impianti nuovi” ferma perché “ci sono le sovrintendenze che bloccano l’autorizzazione per una questione paesaggistica”. Neppure la nuova procedura con cui il Consiglio dei ministri può dirimere una controversia tra due dicasteri risolve la questione. Si fatica a vedere gli effetti della promessa semplificazione che avrebbe dovuto ridurre i tempi per ottenere un’autorizzazione (6-7 anni, contro la media europea di 6 mesi).

Confusione tra le norme e decreti attuativi mancanti – “Regna la confusione tra le varie norme entrate in vigore – spiega Moser – e i decreti attuativi che mancano, fermi in attesa del nuovo governo”. Compresi quelle della legge sulla Concorrenza, in vigore dal 27 agosto scorso, che contiene una specifica delega al governo per la semplificazione in materia di rinnovabili. Secondo l’esperto “sulla carta ci sono stati dei tentativi di semplificazione, ma si sono ridotti gli oneri amministrativi per chi progetta l’impianto e per i soggetti coinvolti nelle fasi iniziali dell’iter”. Il blocco principale resta quello della Sovrintendenza. Il risultato è nei numeri dell’ultimo anno e mezzo. Secondo il Renewable Energy Report 2022 elaborato dal gruppo Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, la capacità installata nel 2021 è stata di 1,3 gigawatt. Un incremento del 70% di potenza, ma rispetto all’anno nero della pandemia, il 2020, durante il quale la capacità aggiuntiva è stata di 790 MW. Per quanto riguarda, invece, i primi sei mesi del 2022, secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna, ammonta a 1,2 gigawatt (1.061 megawatt per fotovoltaico, 123 MW per eolico e 27 MW per idroelettrico). L’Italia è lontana dagli almeno 8 GW all’anno necessari per aggiungere, entro il 2030, altri 70 GW di potenza alla capacità installata e destinati a crescere per ogni anno in cui si manca l’obiettivo. Sui dati ha influito lo scarso apporto dell’idroelettrico causa siccità (-39%), compensato solo in parte da produzione eolica (+9%) e fotovoltaica (+10%).

ilfattoquotidiano

Unisciti a border 2.0
"Conseguenze terribili per l'Italia": la stampa anglosassone attaccano Meloni e Salvini

Mancano 5 giorni al voto, il centrodestra continua a subire attacchi di ogni tipo, sia in Italia che all’estero. Pensiamo all’attacco radical chic arrivato dalla Francia, ma non è il solo. Nel giro di poche ore, sul Financial Times e sul The Guardian sono stati pubblicati due articoli dedicati alla coalizione formata da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. E di certo non lusinghieri.

“Chi è la vera Giorgia Meloni?” è il titolo dell’editoriale comparso sul Financial Times. Una analisi tranchant sulla leader di Fratelli d’Italia e sulla politica nostrana, che dopo “decenni di difficoltà” si appresta a “un nuovo minimo”. Ed ecco il solito allarme: “Se Meloni salisse al potere alla testa di una coalizione di estrema destra, le conseguenze economiche e sociali potrebbero essere terribili”.

Il The Guardian, dopo aver analizzato il caso del leghista Alessio Di Giulio e il suo video con una donna di origini rom, ha ricordato la visita in Spagna della Meloni e il suo discorso ospite di Vox. Posizioni che celebrano i patrioti e la famiglia naturale, attaccando “la lobby LGBT e i nemici della civiltà”. Una linea totalmente distante da quella interna, con video sui gatti pubblicati sui social network e selfie aerografati“per coltivare un’immagine blanda e vacua, progettata per conquistare i moderati”. E non solo: a differenza di Salvini (sui temi sicurezza) e di Berlusconi (sui temi economici), la leader di FdI non ha una politica di punta. Secondo il giornale, l’intervento “più drammatico” finora è stato il boicottaggio proposto del cartone Peppa Pig.

ilgiornale

Unisciti a border 2.0
Zingaretti dall’Asl va ai servizi segreti

dall’Azienda 1 di Roma, Angelo Tanese passerà al Dis. Blindato il comitato golden power: arriva Bernardo Argiolas, area dem.

Unisciti a border 2.0
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
L'esercito ucraino ha organizzato una rivolta, minacciando Zelensky di conseguenze al fronte.

I militari ucraini della 58a brigata di fucilieri motorizzati hanno registrato un videomessaggio al presidente dell'Ucraina Zelensky, in cui hanno minacciato quest'ultimo di gravi conseguenze. Secondo i militari ucraini, a questi ultimi non sono state fornite armi, mezzi di protezione e comunicazione e cibo e acqua non vengono consegnati, e quindi i militari ucraini raccomandano vivamente a Zelensky di affrontare questa situazione, minacciando conseguenze altrimenti .

Al momento, Kiev non commenta la situazione attuale, tuttavia, un caso del genere è tutt'altro che l'unico.

LINK NEWS

P.S. dilettanti allo sbaraglio, mentre Zelensky recita la parte del presidente eroe, rubando tutto il possibile, i suoi soldati vengono mandati al macello, non capendo che il loro presidente non è altro che un altro pagliaccio degli USA.

Unisciti a
border 2.0