The decline of the US Dollar: hyperinflation and the BRICS challenge
https://open.substack.com/pub/nodeai/p/the-decline-of-the-us-dollar-hyperinflation?r=1nu5j2&utm_campaign=post&utm_medium=web

https://www.coindesk.com/business/2024/09/25/visa-to-help-banks-issue-fiat-backed-tokens-on-ethereum-via-new-tokenized-asset-platform/#:~:text=Visa%20Tokenized%20Asset%20Platform%20(VTAP,an%20announcement%20seen%20by%20CoinDesk.

Il dibattito in corso tra Ethereum (ETH) e Solana (SOL) continua a catturare l'attenzione sia degli investitori individuali che delle istituzioni. Con Solana che vanta metriche impressionanti che mettono in ombra Ethereum in alcune aree, la domanda rimane: perché l'adozione istituzionale di Solana non ha ancora eclissato Ethereum? Questo articolo approfondisce i vantaggi che Solana presenta ed esplora il potenziale della sua capitalizzazione di mercato per rivaleggiare con Ethereum.

https://www.marketvector.com/insights/mvis-onehundred/eth-vs-sol

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Secondo i dati forniti da Coinglass, nelle ultime 24 ore il volume totale delle posizioni lunghe forzatamente liquidate ha raggiunto i 453 milioni di dollari. Circa 155.000 trader hanno subito perdite, non avendo abbastanza capitale per mantenere le loro posizioni aperte. I più colpiti sono stati coloro che puntavano su un rialzo di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).

La volatilità del mercato delle criptovalute è stata particolarmente elevata, con il prezzo del Bitcoin che è sceso del 4,4%, toccando quota 60.000 dollari. Questo movimento riflette la reazione immediata degli investitori agli sviluppi geopolitici. Un'ulteriore escalation tra Israele e Iran potrebbe portare a una discesa ancora più marcata dei prezzi, potenzialmente fino a 55.000 dollari.

Nel frattempo, mentre i mercati tradizionali come l'indice S&P 500 hanno subito solo un calo dell'1%, il prezzo del petrolio è salito del 2%, segnalando una diversa risposta tra gli asset tradizionali e le criptovalute. Tuttavia, gli analisti di QCP Capital sottolineano che, nonostante l'attuale incertezza geopolitica, ci sono segnali di un possibile recupero a medio termine, anche grazie alle politiche fiscali espansive in Cina e alla probabile riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel 2024. Questi fattori potrebbero sostenere la ripresa degli asset, inclusi quelli più rischiosi come le criptovalute.

https://assodigitale.it/bitcoin-scende-nuovamente-sotto-i-60-000-dollari-con-tensioni-in-medio-oriente/