Brigate Volontarie per l'Emergenza
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🤝 Mutuo aiuto e solidarietà popolare
📍Milano
🔻brigatevolontarie.org
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🔻 Missione di contatto e valutazione sul campo a Kiev e dintorni

🗺 Stiamo visitando il territorio, in particolare i luoghi più colpiti durante l'invasione avvenuta a marzo. Makariv, Irpin, Bucha, Borodjanka: scenari di grande furia e devastazione, ma dove la vita si dimostra più forte e continua a fluire, nonostante tutto.

🏥 Fronte ad un riacutizzarsi della pandemia anche qui, abbiamo donato 400 test rapidi per il covid-19 ad un ospedale da campo in allestimento.

🗨 Parlando con la gente del posto, emergono continuamente storie di vita - individuali e collettive - che testimoniano della profondità del conflitto, della volontà di resistere, della tenacia.

🛠 Vogliamo stabilire un contatto diretto di aiuto e solidarietà con la popolazione locale tramite progetti a disposizione delle necessità della comunità. Vi teniamo aggiornatə!
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Visita all'ospedale da campo di Makariv (Kiev) e donazione di materiale medico-sanitario. #solidarietà #cura #comunità
Stiamo rientrando in treno.

Le carrozze sono piene. Centinaia di persone si dirigono verso la Polonia e l'Unione Europea

A bordo donne e bambini, nella stragrande maggioranza. Qualche anziano. Grosse valigie. Cani e gatti nei trasportini. Peluche tenuti stretti come preziosi amuleti. L'atmosfera non è felice. Per fortuna dei bimbi ogni tanto fanno un po' di casino.

Le procedure si svolgono in silenzio. I militari e le guardie di frontiera controllano i passaporti. Un rituale stanco.

Alla stazione di Przemysl ci sono volontari che offrono pasti caldi e mascherine. Ci si affolla per acquistare i biglietti e proseguire il viaggio. Alcuni almeno sanno dove, altri nemmeno quello.

La guerra non è solo armi, combattimenti, geopolitica e propaganda. È devastazione in un senso molto più ampio, il dramma della migrazione forzata uno dei suoi inevitabili correlati.

Che queste vite stravolte possano trovare un po' di serenità e gioia, nell'incontro con le genti ospitali che dobbiamo dimostrare di essere.
🎈 Questa sera racconteremo del nostro intervento solidale in #Ucraina, in supporto della popolazione civile colpita dalla guerra.

👥 Parteciperanno la delegazione appena rientrata da Kiev, coordinatori e volontari dei Convogli Solidali, insegnanti della scuola d'italiano, rifugiatə ucraine residenti a Milano, e persone in collegamento dell'Ucraina.

💨 Siete tutte invitatə alla Fabbrica del Vapore, alle h. 19.

👉 www.facebook.com/events/1644441405931888
👋Siamo tornatə con importanti novità!
Per saperne di più e partecipare compila il form al link bit.ly/partecipa_bve :sarai presto ricontattatə per un incontro in presenza
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#solidarietà
#cura
#comunità
🇺🇦 In continuità con la campagna di #solidarietà internazionale per la guerra in #Ucraina, una delegazione delle BVE si trova adesso a Kyiv.
📣 “Siamo qui da oltre una settimana, lavorando con realtà locali amiche, dando loro una mano con le attività di supporto umanitario messe in campo. Ci fa grande piacere poter collaborare in prima persona con volontari e attivisti con i quali condividiamo gli stessi valori, in molti casi persino le stesse pratiche, pur in contesti così differenti. Lo spirito è uno, oltre le differenze: solidarietà diretta, autonomia, internazionalismo.

A Kyiv, rispetto a qualche mese fa, la vita sembra essere tornata a scorrere in modo normale. Certo, ogni tanto si sentono le sirene, nelle strade è pieno di soldati e barricate, però la situazione nel complesso appare piuttosto tranquilla. Nonostante il velo di tristezza che si posa su tutto, inesorabile. Certe esperienze scavano nel profondo, le storie che ascoltiamo sono pesanti. Per moltissime persone i mesi dell’occupazione militare sono stati traumatici, le famiglie sono divise, tanti ragazzi non ci sono più.

Nelle aree meridionali ed orientali del paese la realtà della guerra è tuttora molto opprimente. Di notte i missili colpiscono le case, salta l’elettricità, non c’è acqua potabile, inizia a fare freddo e l’inverno si prospetta difficile. La povertà dilaga. Circa il 60% degli abitanti non ha lavoro, la maggioranza della popolazione fatica a nutrirsi e riscaldarsi in modo decente. Il supporto materiale della popolazione civile è e sarà una necessità primaria. Come Brigate Volontarie stiamo strutturando un piccolo progetto per portare un contributo anche in queste zone di emergenza – nei prossimi giorni ve ne parleremo meglio.

Le persone che incontriamo e conosciamo si danno un gran daffare, tra la gente comune la voglia di fare la propria parte è grande. La stanchezza non fiacca la determinazione a resistere dentro questa maledetta guerra. Oggi, per esempio, abbiamo partecipato ad una formazione sul soccorso tattico in ambito civile: come gestire le emorragie, come mettere i tourniquet, come trasportare feriti, ecc. I ragazzi e le ragazze del quartiere imparano anche queste cose qui. Le attività di volontariato a cui si può partecipare sono però svariate, alcune anche molto divertenti e creative, i giovani sono attivi e determinati. Lo slancio vitale è più forte di tutto.

Vi teniamo aggiornatə!”
🔍La calamità naturale abbattutasi sulle Marche è un fatto politico che ci riguarda tuttə.

🌍La frequenza di eventi atmosferici violenti è diventata così elevata a causa del surriscaldamento climatico, che è provocato dal modo di vivere dell’essere umano basato sull’energia fossile. Ne siamo tutti responsabili, ma non certo in eguale misura – basti pensare che a livello globale il 70% delle emissioni di carbonio è prodotto da 100 aziende.

📊D’altro canto, il consumo selvaggio di suolo e l’assenza di un piano nazionale di capillare messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico sono fattori altrettanto rilevanti del disastro. Già dopo l'alluvione che nel 2014 aveva colpito le stesse zone erano stati stanziati 45 milioni di euro per le vasche a monte del fiume Misia di Senigallia, ma a quanto pare non sono ancora stati utilizzati. E mentre l'amministrazione locale grida alla sciagura, noi diciamo che in realtà, la natura, fa semplicemente il suo corso. La responsabilità è politica. Ce lo diciamo di alluvione in alluvione, da Ventimiglia a Como, ma nulla cambia: non si agisce né sul piano delle cause, né su quello dell’adattamento.

🤝Anche questa volta, la migliore risposta arriva dal basso. I nostri fratelli e sorelle di Brigate Volontarie Marche, insieme ad altre realtà del territorio e a moltissimi volontari, non sono rimasti a guardare ma si sono rimboccati subito le maniche. Facendosi trovare pronti nell’aiutare, consapevoli che solo il popolo aiuta il popolo. Incarnando nel proprio agire i valori di cura, comunità, solidarietà. Esprimendo in prima persona plurale la necessità di un cambiamento. 

Invitiamo tuttə a sostenere lo sforzo partecipando alla raccolta fondi promossa da BVE-Marche, oppure recandosi direttamente sul territorio.
International Solidarity Convoy 4 Ukraine

🔻 Italian organization Brigate Volontarie per l’Emergenza, in partnership with Ukrainian groups Solidarity Collectives (Колективи Солідарності) and Social Movement (Соціальний рух), are happy to announce the project International Solidarity Convoy

In short, international and Ukrainian volunteers, united in a joint solidarity effort, aim to reach critical areas and providing humanitarian aid to vulnerable civilians affected by the war.

🇺🇦 In the Eastern and Southern regions of the country the situation on the ground is harsh: besides frequent shelling resulting in civilian casualties and destruction of key infrastructures (water supply, electricity, heating systems, etc.), local population faces a deep and worsening economic crisis too. Several families and individuals lost their jobs, have got no sources of income, therefore are not able to provide for their basic needs. The ones suffering the most are of course the poor, revealing the class dimension of this war, of any war.

🚚 The International Solidarity Convoy will bring food, hygiene products and heaters to people in need in the Mykolaiv Oblast at the beginning of October.
Recipients of donations will be identified by our fellow Ukrainian activists, who will lead the operation on the ground. Differently from several big NGOs operating in war zones, our de-colonial approach to international cooperation truly places local groups at the heart of decision-making and our projects are built up together since the beginning, as fruit of the creation of bonds of trust, synergy and common vision.

Together with material supplies, our goal is also to share a political position based on the values of direct solidarity, mutual aid and internationalism.
Even if right now the situation is difficult in Ukraine, we are not operating in a political vacuum. On the contrary, politics from below is key in times of war and it it is important to affirm and spread our beliefs across society.

📹 Last but not least, the whole project will be filmed by a professional video maker in order to realize a short documentary.
The media product will be a useful tool for Ukrainian social movements and grassroots political groups who need to be visibilized as much as possible in this difficult period.

🤝 We please ask you - goodhearted individuals, civil society organizations, grassroots political groups, and anyone who want to support the cause - to participate to our crowdfunding in order to sustain the financial cost of the operation and make international solidarity a concrete fact on the ground.

Solidarity will win!
🇺🇦 Поки разом з Brigate Volontarie per l’Emergenza і Соціальним Рухом ми готуємо нову поїздку у Миколаїв, наша робота в цьому напрямку не простоює. За місяць у Миколаїв було відправлено два вантажі з палетою питної води, 24 продуктовими наборами, візками, побутовим обладнанням (чайнки, кухонні плитки) та засобами гігієни.

Гуманітарна ситуація у місті лишається важкою. А з початком українського контрнаступу удари по місту з боку російських військ лише почастішали.

...

🇬🇧 While we're preparing a new trip to Mykolaiv with Brigate Volontarie per l’Emergenza and Social Movement, our work in this direction continues. This month, we've sent two cargos to the city including a pallet of drinking water, 24 food sets, hand trucks, household equipment (kettles, stoves), and hygiene products.

The humanitarian situation in the city remains difficult. After the start of the Ukrainian counter-offensive, Russian strikes on Mykolaiv became even more frequent.