ASSOCIAZIONE ARBITRIUM - Il Canale
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Arbitrium è una associazione no-profit aperta a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizioni personali e sociali. Nasce con lo scopo di difendere i diritti inviolabili dell’uomo da ogni imposizione
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📄 "La Città dei 15 minuti sbarca a Milano"

Undici spunti di riflessione sulle Smart Cities e sulla conferenza che si è tenuta ieri 29 maggio a Milano, in Triennale, per presentare il progetto "15 minuti".

👉 Un articolo da leggere per forza!

https://telegra.ph/La-Citt%C3%A0-dei-15-minuti-sbarca-a-Milano-05-30

Molto male!

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https://www.facebook.com/reel/225990883523344?fs=e&s=TIeQ9V

Ahi ahi ahi....no aerei anti pioggia russi? Allora, tu, povero italiota nuoterai in casa tua.

A parte gli scherzi, lo dicono claris verbis da decenni, cosa non si è ancora capito ?!

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Quindi, riepiloghiamo: sapevano chi era vaccinato e quindi non lo sospendevano dal lavoro ma... se quello stesso qualcuno muore, improvvisamente, non lo sanno se è vaccinato.
Of course...

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La FDA rileva rischio di infiammazione cardiaca dopo vaccinazione COVID-19 tra i bambini

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Da La Verità dell'01.06.2023

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INCANTENATO ALLA CASERMA PER CHIEDERE L’INTERVENTO DEI MEZZI DELLO STATO!

Giuseppe è uno di quelli che sfottono, i "burdel del paciugo" che da settimane portano solidarietà nella Romagna alluvionata. Oggi si è incatenato davanti alla caserma di Viale Vicini a Bologna per chiedere l’intervento dei mezzi pesanti delle forze militari. Resterà incatenato fino al 2 giugno quando a Bologna ci sarà la manifestazione “Soldi ai territori, non alla guerra!” da Piazza dell’Unità alle 10:30!

Bravo ragazzo! Dovremmo incatenarci tutti, se non altro per confermare che non siamo altro che schiavi del sistema, che ci vuole succubi e martoriati.
Dovremmo incatenarci.. si...per poi liberarci con forza ed andare a prendere i reali responsabili di questa distopia infinita

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Suggerisco di stamparla e tappezzare ogni angolo dell'Aifa, dell'ISS, del Ministero della Salute, del Quirinale, del Campidoglio di questa mail inviata dalla Marra (attuale Direttrice di Aifa) a Magrini (all'epoca Direttore dell'inutile agenzia del farmaco)

Puah!

E manco si vergognano

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Come negli ultimi tre anni esatti, mi chiedo cosa ci sia da festeggiare oggi, 2 giugno.

Festeggiamo il Popolo solo in apparenza "liberato", quando semplicemente è diventato bottino di altro potere, o meglio, di altri poteri?

Festeggiamo la res, che una volta era "publica", nelle mani di un Popolo la cui salvezza (salus) era considerata il faro da seguire ad ogni invasione barbarica?

Oppure festeggiANO quelli che un 30% scarso hanno eletto quali nostri rappresentati? Facce note da decenni, per essersi tutti e sempre trasversalmente disinteressati delle sorti della cittadinanza tutta.

Gente al soldo di poteri sovranazionali e che mai potrà ambire ad un'occupazione seria ed onesta...molto spesso con curruculum che neppure i residenti di Scampìa...

Esattamente oggi potremmo solo festeggiare, come fosse il 2 novembre..

Ad maiora

VP

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L'alluvione dello spirito e il dissesto mentale

Avv. Angelo Di Lorenzo
Avvocati Liberi

Il sindaco di Bologna ha pensato bene di accollare le opere di ripristino dei tratti stradali e dei terreni delle scarpate alluvionate a carico e spese dei suoi concittadini.

Con una ordinanza che ha più di un editto reale, il primo sire dem ha rilevato la "massima allerta" del rischio idraulico ed idrogeologico dei territori della Città Metropolitana di Bologna per l’eccezionale ondata di maltempo del maggio scorso, che ha comportato diffusi fenomeni di dissesto, smottamenti, frane collinari che hanno compromesso la viabilità e la pubblica sicurezza.

Bravo sindaco, tu si che sai guardare al futuro.

Ebbene, l'indovino al contrario, ha ben pensato di intervenire dal divano della casa comunale per ripristinare la circolazione nelle strade pubbliche interessate dallo scivolamento di rilevanti masse di terreno provenienti dalle scarpate di monte, ordinando alle proprietà private delle aree da cui hanno avuto origine gli smottamenti di terreno che hanno invaso, ostruendole, le strade comunali, l’avvio immediato delle opere di bonifica e sgombero, ognuno per propria competenza e in solido tra loro, nell’ambito di ogni gruppo riferito alla stessa strada, con il ripristino totale dei luoghi (scarpata di monte e fosso stradale di monte).

Insomma, le proprietà dei terreni smottati si devono assumere i costi dell'alluvione, questo è il concetto di solidarietà sociale del PD e della sua ideologia progressista.

E se non paga uno, la solidarietà si estende al vicino, che paga tutto per tutti.

Il sindaco ha ordinato ai privati di nominare e comunicare (oltre che pagare) entro 5 giorni un tecnico abilitato a cui però, l'incarico di ripristinare i rispettivi tratti stradali in elenco verrà assegnato dal Comune.

Quindi il comune di Bologna, dall'alto del suo spirito autoritario e indemocratico, ha deciso di imporre interventi obbligatori a carico dei privati per ripristinare i danni arrecati dalla stessa amministrazione se pensiamo ad una inadeguata manutenzione dei siti collinari ovvero alla omessa costruzione di opere di contenimento atte a prevenire questo tipo di calamità, oppure, rimanendo in un'ottica ingenua, parliamo di danni per eventi eccezionali dovuti a catastrofi naturali, che comunque dovrebbero essere gestiti dalla Pubblica Amministrazione o dalla Protezione Civile e mai, mai dai privati.

I privati sono alluvionati, sono i danneggiati, sono le persone (insieme alle loro cose) da assistere e soccorrere, e non invece da comandare di pagare i danni che hanno subito per colpe non proprie.

La garanzia della stabilità e della manutenzione delle ripe stradali e tutti i relativi adempimenti devono essere sostenuti dal Comune, e non invece scaricati sui singoli.

È questo il concetto di solidarietà sociale da parte di incapaci bravi solo a ordinare prestazioni personali e patrimoniali alla popolazione per raggiungere scopi e adempiere compiti che loro, per deficienza strutturale, organica e umana, non riescono a fare.

L'approccio è sempre lo stesso, la paura, il terrore e la colpa addossata ai singoli, costretti ad assumere costi per sostenere le "misure" della pandemia, della guerra, dell'energia, delle politiche green ed ora anche delle catastrofi naturali quali alluvioni e terremoti.

L'ideologia è sempre la stessa, pd o fdi non cambia nulla, tanto sono sempre le vittime a pagare, ad essere punite proprio per il fatto di essere vittime, cui l’Amministrazione comunale di Bologna, nella sua più profonda tradizione arancione, ordina l'accollo e il peso canticchiando "bella ciao".

Il bello veramente è che si organizza pure la raccolta fondi: gli italiani vengono chiamati a donare 2 euro.

Ma a chi vanno questi soldi?

Non già per ripristinare i territori alluvionati a questo punto, visto che ci devono pensare i privati sventurati, ma forse vanno a ripristinare le casse pubbliche alluvionate pure quelle.

Anche questa è solidarietà, la solidarietà della vergogna.

Cittadini bolognesi rifiutatevi

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Oggi no, oggi per favore risparmiateci la pantomima della festa del 2 giugno, festa della Res-Publica che ormai è diventata solo res-privata, cosa-nostra di una élite governativa che anziché servire il popolo lo prevarica, affama, umilia, denigra e mortifica.
Cosa dovremmo festeggiare di questa repubblica? Il presidente Mattarella che ci ammoniva dicendo: "Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione. Chi pretende di non vaccinarsi e svolgere una vita normale in realtà costringe tutti gli altri a limitare la propria libertà"? O il precedente presidente del consiglio dei ministri, Draghi, che mentiva spudoratamente agli Italiani per giustificare misure liberticide come il green pass, dicendo: "L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente: non ti vaccini, ti ammali, muori oppure fai morire. Non ti vaccini ti ammali, contagi, lui lei muore", rivelatasi una delle più colossali menzogne -a scapito della salute dei cittadini- del secondo dopoguerra?
O forse il ministro della salute dello scorso governo, Speranza, che si scagliava contro la giudice Susanna Zanda dicendo apertamente che la la sua ordinanza di reintegro di una psicologa sospesa per mancata vaccinazione, fosse "assolutamente irricevibile e priva di ogni evidenza scientifica, una sentenza di cui dobbiamo vergognarci"?
O magari l'attuale ministro guardasigilli Nordio che si è permesso di travalicare l'art. 104 della Cost. dichiarando, sempre nei confronti della stessa giudice: "Toni non compatibili con il dovere di equilibrio e riserbo" e sul reintegro della psicologa non vaccinata: "Grave e inescusabile violazione di legge" ?
Ecco, se questo è il panorama istituzionale italiano, allora non c'è decisamente nessuna repubblica da festeggiare, men che meno democratica -che è il primo aggettivo che le viene accostato nella nostra Costituzione-
Neanche la peggiore delle monarchie sarebbe riuscita a far tanto male. Le Istutuzioni di questa repubblica hanno calpestato, vilipeso e stuprato la nostra Costituzione e oggi, di questa res-publica fantasma e ipocrita, ricordiamo solo chi continua a renderle lustro pagando il prezzo del proprio ossequio alla legalità: lo spirito della nostra, pur moribonda, res-publica democratica, vive ancora in magistrati come Susanna Zanda.
È lei che oggi ringraziamo per averci permesso, a scapito di sé stessa, di non perdere quell'ultimo, flebile, lumicino di fiducia nello Stato -perché lo Stato siamo noi, ricordianolo!- che, ormai, non ci rappresenta più, a nessun titolo.

Manola Bozzelli - vicepresidente di Associazione Arbitrium

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https://www.byoblu.com/2023/06/02/le-eterne-emergenze-diventano-metodo-di-governo-sottotraccia/

Le Vicepresidenti di Arbitrium, avv. Manola Bozzelli e Valeria Panetta, ospiti di Sotto Traccia, ByoBlu, 2 giugno ...

Parleremo del caso del bimbo di 4 anni, i cui genitori sono accusati di tentato omicidio e delle emergenze, quali forme di governo.

Stay tuned!

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Lettera_di_solidarietà_al_magistrato_Dott_ssa_Susanna_Zanda_operatori.PDF
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Solidarietà piena ed incondizionata al Giudice, Dott.ssa Susanna Zanda, da parte di tutti gli operatori del diritto e della sanità firmatari.

Ad maiora...

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