ASSOCIAZIONE ARBITRIUM - Il Canale
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Arbitrium è una associazione no-profit aperta a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizioni personali e sociali. Nasce con lo scopo di difendere i diritti inviolabili dell’uomo da ogni imposizione
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💢 Mammo o semplicemente papà?💢

Dalla posizione privilegiata in cui mi trovo in questi giorni (spaparanzata al mare, cosa avevate capito?!), osservavo con un sottile senso di invidia e di grande ammirazione un esemplare maschile.
"Ecco, Valeria è una voyeur"...no, macché! Sono famosa fra amici e conoscenti per essere quella che non nota alcunché ed ad ogni modo, why not, quando l'esemplare maschile è "notevole", val bene uno sguardo, ma invero è altro che osservavo.
Questo giovane uomo, di evidente origine caucasica, teneva abbracciato il suo cucciolo di qualche mese, lo cullava, sbaciucchiandolo da quasi un'ora e ...incredibile, non ho visto ombra della madre a distanza di metri.
Non ho potuto fare a meno di tornare indietro con la memoria: mio marito badava sicuramente ai nostri figlioli, ma al mare, se ci raggiungeva, di certo non teneva al petto le creature. E pure fra amici, parenti e conoscenti ho ricordi e rimandi di tal fatta: sempre la mamma, nei primi anni di vita del suo bimbo, si trova in simbiosi con la propria creatura.
Sicché, questo giovane (sulla trentina) papà mi ha lasciata veramente e piacevolmente di stucco.
Ciò premesso, diamo uno sguardo alle notizie degli ultimissimi anni sulla filosofia (volendo usare un eufemismo) gender: femmine che si sentono maschio (e viceversa) e tentano pericolose operazioni; altre che si travestono da uomo, iniziano relazioni con altre uomini che si credono "femmina" per poi rimanere incinte di quell'uomo con la gonna🤦‍♀️
Il tutto in una grande, brutta confusione di generi e cose che manco fosse scoppiata una guerra atomica!
Ma quanto è bello essere e sentirsi se stessi: il fatto di essere nato maschio non esclude si possa attendere alle funzioni prettamente femminili, di cura e accudimento della prole e nel contempo nascere di un determinato sesso e sentirsi più affine all'altro, non esclude un appagamento di natura fisica ed una convivenza omosessuale, purché la smettiamo di esercitarci in un continuo e prosaico balletto di "io sono meglio di te" e si eviti ogni tipo di discriminazione in un senso o nell'altro.
Viviamo in un'epoca strana, in cui sembra si debba giustificare la normalità.... ed anche questo per me non è normale😅

Torniamo umani !

Ad maiora...

VP

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Questo articolo tenetelo da conto. Se serve qualcosa da far leggere agli allarmisti del cambiamentoh climaticoh è proprio questo articolo del geologo Fausto Gnesotto -così i sostenitori della scienzah ovunque e comunque, saranno contenti: ge-o-lo-go, ergo esperto del settore- nonché Professore dell'Università di Trieste.

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  I GIUDICI CONTRO IL PORTUALE NO GREEN PASS STEFANO PUZZER: RESTERÀ SENZA LAVORO di Roberto Demaio - L'INDIPENDENTE-informazione senza padroni
 Il tribunale di Trieste ha rigettato il ricorso presentato da Stefano Puzzer contro l’ALPT (Agenzia del lavoro portuale di Trieste). La sentenza, pronunciata dal giudice del lavoro Paolo Ancona, prevede che l’ex portuale, attivo dal 1994 e divenuto uno dei protagonisti delle proteste contro il Green pass, dovrà anche pagare più di 2 mila euro di spese processuali. Per le motivazioni si dovranno attendere 60 giorni. Puzzer è stato portavoce del CLPT (Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste) e organizzatore di altri scioperi nel porto. Nei mesi successivi agli scioperi per l’introduzione del Green pass, il presidente dell’ALPT Francesco Mariani aveva licenziato sei persone, di cui quattro impegnate attivamente nella causa contro la tessera verde. Nel caso Puzzer il licenziamento era scattato per il rifiuto di esibire il pass e la conseguente assenza in turno. Stefano Puzzer è stato portavoce del CLPT (Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste). Dal 1994 ha lavorato al porto di Trieste come gruista. Ha spiegato di essere contro il green pass ma di aver ricevuto il vaccino anti-Covid per scelta. In un’intervista a Open ha dichiarato che il Green pass «è incostituzionale, un ricatto dello Stato italiano che vuole portare le persone a vaccinarsi». Dopo le proteste di Trieste, il portuale ha rifiutato la proposta di poter eseguire tamponi gratis richiedendo di rendere i test gratuiti per tutti i lavoratori italiani. Puzzer è stato anche protagonista di due vittorie al Tar per l’annullamento del Daspo e l’annullamento del foglio di via che gli  vietava  il ritorno nel territorio di Pordenone e di Roma..  

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ARBITRIUM esprime affetto, stima e solidarietà a Stefano Puzzer💪❤️
IL SENATO HA APPROVATO IL DIVIETO DI PRODUZIONE E IMPORTAZIONE DELLA CARNE SINTETICA di Salvatore Toscano -L'INDIPENDENTE-informazione senza padroni.

Con 93 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti, il Senato ha approvato un disegno di legge che vieta la produzione e l’importazione di carne sintetica in Italia. Via libera anche al divieto di utilizzo della denominazione di carne “per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali”: insomma, se la legge dovesse passare anche alla Camera, non sarà più possibile scrivere “bistecca di tofu” o “hamburger veg” sulle etichette alimentari. «Siamo il primo Paese al mondo a mettere fuorilegge vere e proprie schifezze come la carne sintetica, il latte sintetico, il pesce fatto in laboratorio», ha dichiarato la senatrice leghista Mara Bizzotto. I toni entusiasti, rilanciati anche dal governo, non nascondono il divieto di facciata, più che sostanziale, contenuto nella legge. Se l’Unione europea decidesse infatti di approvare la produzione e la commercializzazione della carne coltivata, l’Italia non potrebbe opporsi alle importazioni e il divieto riguarderebbe la sola produzione interna. Il disegno di legge approvato dal Senato prevede un generale divieto di produzione, utilizzo e immissione sul mercato di alimenti sintetici per gli operatori del settore alimentare e dei mangimi. La stretta voluta dal governo non riguarderà “la continuità della ricerca scientifica e tecnologica nel settore”, che invece continuerà a essere garantita. Nel comunicato di seduta si legge che il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida “ha rivendicato l’Italia come esempio di eccellenza nella produzione di cibi di qualità e difeso la sovranità alimentare”. Il termine sovranità alimentare indica “il diritto dei popoli ad un cibo sano e culturalmente appropriato, prodotto attraverso metodi ecologici e sostenibili, nonché il diritto a definire i propri sistemi alimentari e modelli di agricoltura”. Una definizione che cozza in Italia con le pratiche diffuse nella produzione di cibi, anche quelli di qualità.

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Sblocchiamo un ricordo.
CLIMA - Il divulgatore "scientifico" Mario Tozzi è quel tizio che ride per ore su una battuta di pessimo gusto riferita alla morte del Prof. Montagnier.
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Ora vediamola al contrario: cosa direbbero se ridessimo per ore alla morte di un terrapiatista del sistema?
Questi non sono umani...

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CALDO RECORD FINO A 50°C? I METEOROLOGI SMONTANO LA BUFALA GONFIATA DAI MEDIA. Da L'INDIPENDENTE-informazione senza padroni

È innegabile che le giornate di luglio appena trascorse siano state torride in tutta Europa. Eppure, sembra che, archiviato il Covid, con la guerra nucleare in stallo, ora il caldo venga utilizzato come nuovo spauracchio per terrorizzare le persone e alimentare la corsa ai click con l’ennesima emergenza mediatica. Come per le varianti del virus, ora la staffetta passa per i nomi degli anticicloni, altrettanto spaventosi, tratti dalle fiamme mitologiche dell’inferno, portatori di temperature roventi: Cerbero, Caronte, ecc. Dai TG ai quotidiani, si sente infatti parlare di “Bolla di fuoco”, “Tempesta di caldo”, “Settimana di fuoco”, ovunque. Campeggiano grafici del Mediterraneo completamente rossi, se non addirittura neri, e si utilizzano con disinvoltura parole come “estremo” e “fatale”. Vengono annunciate temperature fino ai 50°C e oltre in tutta l’Europa meridionale, ma si tratta di una bufala totale, come avvalorato dai dati reali e spiegato anche da due dei principali meteorologi italiani. Se da un lato è verosimile che anche questa estate – come ha sottolineato NEWS FAKE l’Organizzazione Meteorologica Mondiale – abbia segnato l’ennesimo record in fatto di temperature medie globali, dall’altro è evidente quanto nell’informazione mainstream stia prendendo piede l’ennesima deriva allarmistica che non fa altro che aumentare lo scetticismo. A Milano, il 16 luglio, la temperatura era di 29°C, un valore che non si discosta molto da quello registrato negli anni precedenti. Nel 2022, nel 2020, nel 2019 e nel 2013 le temperature erano state simili o addirittura superiori. Questi dati dimostrano che picchi di temperatura, specie in un contesto di riscaldamento globale, non sono poi così eccezionali. La puntata di Agorà Estate del 17 luglio su RaiTre ha contribuito a gettare luce su questa questione. Il conduttore Lorenzo Lo Basso ha definito la giornata in questione come la “più calda del secolo”, ma il capitano del servizio meteorologico dell’Aeronautica militare, Stefania De Angelis, ha mantenuto un tono moderato e ha sottolineato che ondate di calore come questa sono già state sperimentate in passato. È stata poi la volta del meteorologo de La7, Paolo Sottocorona, che con ironia ha smentito gli annunci troppo allarmistici: «E anche oggi non abbiamo raggiunto i 47°C», ha esordito in diretta, prima di aggiungere: «I giornali stranieri parlano di caldo infernale in Italia? Questo dipende dal fatto che leggono i giornali italiani, altrimenti non scriverebbero sciocchezze di questo genere. Il caldo salirà un po’ fino a mercoledì e giovedì uguale ma non penso ai livelli che vengono minacciati, perché quelle non sono notizie, ma minacce». Dichiarazioni che evidentemente non sono piaciute ai padroni del discorso mediatico. La sua vena polemica lo ha fatto passare nientemeno che per un “negazionista del cambiamento climatico”, accusa dalla quale ha dovuto difendersi in un’intervista a La Repubblica, sottolineando che «La crisi del clima è grave. Ma non serve sparare temperature esagerate», rincarando la dose: «Chi inventa nomi come Caronte e preannuncia che arriveremo a 47°C sapendo che non è vero, solo per avere più clic al proprio sito, andrebbe denunciato per procurato allarme». Un altro esperto che ha contribuito alla discussione è il celebre colonnello Mario Giuliacci, probabilmente il più famoso meteorologo italiano con un’esperienza pluridecennale, nonché docente di Fisica dell’atmosfera. Secondo Giuliacci, le previsioni di temperature di 50 gradi centigradi in Italia sono infondate e si basano su un errore di interpretazione di un’immagine satellitare dell’ESA. L’immagine mostrava temperature di 46-48°C al suolo, ma si riferiva alla temperatura del suolo stesso e non dell’aria a 2 metri di altezza, che è quella comunemente considerata nelle misurazioni meteorologiche «e che è almeno 10°C più bassa di quella del suolo».
Le temperature dell’aria saranno alte, ma non raggiungeranno livelli così estremi come quelli riportati in alcuni resoconti sensazionalistici. Per Giuliacci non esiste neppure alcuna tempesta di caldo in arrivo: «Anche questa è una bufala», dovuta a «un errore nella comprensione dei dati ESA», ha spiegato il colonnello. In conclusione, affinché i lettori si fidino di quanto dichiarato, una sana informazione dovrebbe evitare un approccio emergenziale. È provato, infatti, che siamo in un contesto di clima che cambia e dove gli eventi metereologici estremi (di cui i picchi di calore fanno parte) aumentano di frequenza, ma “dare i numeri” non aiuta e sappiamo tutti come è andata a finire la storia di “al lupo al lupo”.

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Gente senza speranza....

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Il Segretario Generale FISI Rolando Scotillo, purtroppo recentemente scomparso, aveva già acquistato tot microscopi per la ricerca...
Il suo prossimo obiettivo fornirne il più possibile per tutta Italia...

Dona per la ricerca, realizziamo il sogno cui tanto si era dedicato".

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