ASSOCIAZIONE ARBITRIUM - Il Canale
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Arbitrium è una associazione no-profit aperta a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica, condizioni personali e sociali. Nasce con lo scopo di difendere i diritti inviolabili dell’uomo da ogni imposizione
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ASSOCIAZIONE ARBITRIUM - Il Canale
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Eccoli qua i TROMBATI🎺🎺🎺🎺 del vaccino💉: pensavano di avere un seguito di plausi ma la gente ha evitato anche di tirargli dietro i pomodori🍅🍅, non presentandosi affatto alle urne (ha vinto in primis l'astensionismo in Lombardia🤭). La Ronzulli pontifica sulla perdita di fiducia della spalleggiata candidata di Forza Italia, Letizia Moratti, a causa -a suo dire- del cambio di passo politico poco gradito agli elettori, dimentica che proprio lei, alla vigilia della contesa elettorale delle politiche settembrine 2022, addirittura "perdonava" -spocchia ne abbiamo?🤨- i temibili no vax 😡 ai quali proponeva una sorta di armistizio! Non era quella una artata controtendenza politica per ingraziarsi gli elettori? Ma le sveliamo un segreto: i no vax, come li definisce lei, saranno brutti, sporchi e puzzolenti ma non sono né stupidi né... morti!!!🤬 E il televirologo è invece indignato per la sottintesa ingratitudine del popolo, dimentico del suo eroismo  covidiano. Lo tranquillizziamo: anche senza la strenna natalizia😂 nulla sarebbe cambiato:il disprezzo è ai massimi!
E allora ricordiamo tutti insieme a lor signori (per usare un parolone 😉) che la Lombardia ha semplicemente chiaro chi sono e cosa rappresentano: uno degli spaccati più tragici della vergogna italica targata covid-19.
Al popolo, dunque, la gioia di aver emesso il verdetto: MORATTI (e per lei RONZULLI) e PREGLIASCO: BOCCIATI (senza possibilità di riparare a settembre) E REPELLENTI!
🙃
M.B.
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Associazione Arbitrium

#klsm
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Vaccini Covid Pfizer, NYT porta in tribunale von der Leyen: "Nascose gli sms con Bourla" https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/454586/vaccini-covid-nyt-tribunale-von-der-leyen-sms-bourla.html#.Y-uIFb1XCyg.whatsapp

Un altro tassello del puzzle, che compone il quadro della Verità, è stato apposto niente popò di meno che dal NYT, che certamente non può essere definito un quotidiano anti sistema 😉

Siamo veramente vicini al disvelamento finale?
L'unico aspetto certo ed inconfutabile è che i semi di consapevolezza diffusi urbi et orbi stanno finalmente producendo i primi frutti della Conoscenza 👏💪💪💪

Ad maiora

VP

#nonpraevalebunt
#vogliamoveritàsuivaccini

🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
Eric Clapton: "Non riesco a dormire a causa del dolore... il vaccino ha preso il mio sistema immunitario e l'ha scosso"

Eric Clapton discute coraggiosamente delle sue lesioni neurologiche da vaccino COVID-19. Ad ottobre del 2021 ho ricevuto la mia prima dose di vaccino Moderna.  In pochi giorni ho iniziato a sentire forti e insopportabili dolori lancinanti e paralisi alle mani e ai piedi. Nel tempo le mie condizioni sono peggiorate;  Ho chiesto ai medici dell'ospedale se avrei mai più camminato 'correttamente' e non mi hanno dato una risposta. Poco dopo il secondo jab i miei sintomi si sono ulteriormente aggravati e non ero in grado di muovermi, le mie mani sembravano in fiamme... sono stato ricoverato di nuovo in ospedale e ho pensato che la mia vita fosse finita. Continuo a soffrire di forti dolori a causa della neuropatia e dei danni neurologici dovuto al Moderna Spike Vax... la neuropatia non era elencata in nessuno dei miei moduli di consenso. In Australia i medici vengono indagati e disciplinati se confermano per iscritto che un vaccino COVID ha causato un infortunio al paziente.  Ho avuto 5 diversi medici che hanno confermato che la mia condizione era causata dal vaccino e tutti hanno detto che non potevano essere registrati".

https://makismd.substack.com/p/eric-clapton-i-cant-sleep-because?utm_campaign=post
Foto da Manola Bozzelli-Arbitrium

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Da LA VERITÀ del 15 febbraio 2023.
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Nei giorni successivi alla diffusione del tenore delle motivazioni delle tre sentenze della Corte Costituzionale: nn. 14, 15 e 16 del 1 dicembre 2022, depositate presso la segreteria della Corte e riprodotte ufficialmente sul sito cortecostituzionale.it, è nata una querelle fra giuristi e non, purtroppo, che ha causato ennesima confusione, come troppo spesso accade, ahinoi, quando l'approccio alla materia giuridica avviene da parte di chi non ha titolo per farlo, nonostante la buona volontà. Ad aggravare il tutto, troppo spesso, il modo sprezzante e volutamente polemico di certuni: chi vuole può solo, con molta umiltà, collaborare, come ormai sempre più professionisti amano fare e noi tra loro. Diffidare da chi inasprisce solo gli animi facendo una corsa al podio del "chi è più bravo": questo non aiuta i cittadini li confonde e destabilizza e alimenta ulteriori inutili e pericolose spaccature che invece tentiamo a fatica ogni giorno di ricomporre, noi tutti. E inoltre rafforza il sistema.

Vedremo pertanto di chiarire alcuni aspetti della vicenda, ai fini di aiutare chi da questi pulpiti autoreferenziali è stato confuso, da qui la scelta di un linguaggio semplice e comprensibile da parte nostra.

Le sentenze della Corte Costituzionale possono essere di diverso tipo e contenuto. Possiamo dividerle in due aree:

- SENTENZE DI "ACCOGLIMENTO": la Corte Costituzionale, accoglie la questione di cui è stara investita e dichiara incostituzionale la legge esaminata. Valgono per tutti, si dice tecnicamente che hanno "efficacia erga omnes" e salvo eccezioni sono irretroattive, ossia si applicano solo da quel momento in poi, cioè dopo la loro pronuncia. Quando? Dal giorno successivo alla loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Risultato: ogni giudice che si trovi ad applicare quella norma, non potrà più utilizzarla, perché incostituzionale.
- SENTENZE DI "RIGETTO": in tal caso la Corte ritiene che la questione di incostituzionalità di una legge non sia fondata perché la legge rispetta la Costituzione.
Queste sentenze non hanno, diversamente dalle prime, un’efficacia erga omnes ma valgono solo tra le parti interessate dal giudizio di costituzionalità. Cosa vuol dire? Che la legge potrà essere applicata in altri giudizi e potrà addirittura essere promosso davanti alla Corte un altro giudizio di costituzionalità sulla stessa legge, purché fondato su motivazioni diverse.
Questo punto è molto importante: ci fa capire che, in relazione alle recenti pronunce 14, 15, e 16, nulla è definitivamente perduto: non arretreremo per timore, perché lo sapevamo anche prima che i giudici non sono tutti dalla parte giusta della barricata (e, permettetici la presunzione: in nome della Costituzione italiana la parte giusta è solo una!) Quindi ogni qualvolta è possibile agire in giudizio per la tutela dei nostri diritti, facciamolo!
Veniamo ora alla querelle di cui sopra, male alimentata da certi "cittadini che si ritengono informati" e finiscono solo per peccare di supponenza:
i testi delle sentenze e delle ordinanze della Corte Costituzionale, vengono riprodotti sul sito <cortecostituzionale.it> per puro fine informativo.
Poi, una volta depositate presso la segreteria della Corte (nella specie, le sentenze nn. 14, 15 e 16 sono state depositate il 9 febbraio 2023) sono pubblicate nella "prima serie speciale" utile della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (per chi volesse le fonti: a norma degli artt. 3 della legge 11 dicembre 1984, n. 839 e 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092) e nella Raccolta Ufficiale delle sentenze e ordinanze della Corte costituzionale (a norma dell'art. 33 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale, approvate dalla Corte costituzionale il 7 ottobre 2008). Ricordiamo che l'ultima "serie speciale" utile era dell'8 febbraio scorso, quindi le tre sentenze depositate il 9 febbraio saranno incluse nella prossima. Ed ecco svelato l'arcano della mancata pubblicazione in G.U.
Prima ancora, le decisioni sono accompagnate da un comunicato stampa (come è stato all'indomani della celebre udienza a discussione pubblica del 30 novembre scorso).

Il testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale fa interamente fede e prevale su quello del sito internet, in caso di divergenza.

A questo punto due notizie, una cattiva e una buona: la cattiva è che le sentenze 14, 15 e 16 esistono davvero, la buona è che sono di "rigetto" il che significa, come spiegato, che non sono valide per tutti e non vincolano i giudici che, quindi, possono decidere anche in difformità alle sentenze stesse. Sarà anche possibile sollevare altre questioni di legittimità con diverse motivazioni. Ed è nostra intenzione farlo!

Detto questo, è chiaro che le sentenze 14, 15 e 16 della Consulta sono di chiaro stampo politico e del tutto sganciate non solo dal rispetto della Costituzione stessa ma da ogni evidenza scientifica. Basti pensare che l'assunto da cui partono è che il vaccino sia servito a prevenire il contagio! E meno male che le stesse motivazioni prevedano espressamente che si deve valutare se le scelte del legislatore siano state in linea con le risultanze scientifiche del momento: ricordiamo alla presidente Sciarra che l'udienza si è tenuta il 30 novembre ma Janine Small -direttore commerciale Pfizer, aveva dichiarato in sede di Parlamento Europeo che nulla sapevano circa la capacità imminizzante del virus. Per altro, al governo-legislatore che ha emesso il DL 44/2021 sarebbe bastato attenersi alle schede tecniche dei sieri per sapere che erano atti solo a prevenire la covid-19, malattia causare dal virus Sars-Cov2! Assunti ormai notori, che in senso tecnico giuridico significa che non hanno bisogno di essere ulteriormente dimostrate, ma di cui la Consulta non ha tenuto conto. Ricordiamo infatti che la Corte Costitizionale è composta da 15 giudici, nominati per un terzo dal presidente della repubblica -e ci siamo capiti- per un terzo dal parlamento in seduta comune -e ci risiamo capiti- e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria e amministrativa (art. 135 Cost.): un chiaro organo politico dunque, le cui decisioni sono senza appello in Italia, potendosi impugnare solo in sede europea. Serve aggiungere altro?
Tanto dovevamo.

Avv. Valeria Panetta e Avv. Manola Bozzelli vicepresidenti di Associazione Arbitrium
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IMPORTANTE❗️❗️❗️❗️❗️❗️❗️❗️

Comunicati stampa | CMSi
https://cmsindipendente.it/comunicati_stampa
230215_Comunicato_CMSi_6_su_Piano_Nazionale_Prevenzione_Vaccinale.pdf
398.7 KB
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230215 Comunicato CMSi 6 su Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale.pdf

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LA CRISI ENERGETICA È COSTATA ALL’ITALIA QUASI 100 MILIARDI 
Secondo uno studio pubblicato dall’organizzazione Bruegel, la crisi energetica è costata all’Italia ben 99 miliardi di euro (il 5,6% del PIL) e, complessivamente, 768 miliardi a tutta Europa (se si tengoni in considerazione i 103 miliardi del Regno Unito e gli 8,1 della Norvegia). Lo studio prende in esame le spese dei singoli Paesi europei a partire dall’autunno del 2021, quando la crisi energetica era già avviata (ed è stata in seguito aggravata dall’invasione russa dell’Ucraina). In testa alla classifica vi è la Germania, con una spesa di 270 miliardi di euro, cui seguono Gran Bretagna, Italia e Francia. Secondo lo studio, i governi dovrebbero smettere le politiche di sussidi generalizzati per puntare più sulla riduzione dei consumi e sulle alternative ai combustibili fossili. 

Da L'INDIPENDENTE-informazione senza padroni del 15 febbraio2023

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AUTO BENZINA E DIESEL, IL PARLAMENTO UE APPROVA STOP DAL 2035
Il parlamento europeo, con 340 voti favorevoli, 279 voti contrari e 21 astensioni, ha approvato l’obbligo per nuove autovetture e nuovi veicoli commerciali leggeri di non produrre emissioni di anidride carbonica dal 2035. Successivamente all’accordo provvisorio raggiunto tra Parlamento, Commissione e Consiglio europeo, resta ora il parere del Consiglio dell'UE per rendere operativa la nuova normativa. Delineati, nel mentre, anche gli obiettivi intermedi che accompagneranno la transizione alla mobilità elettrica dell'Unione. Il settore, già entro il 2030, dovrà ridurre le emissioni di CO2 del 55%, rispetto al 2021, per le autovetture, e del 50% per i furgoni. 
Da L'INDIPENDENTE-informazione senza padroni del 15 febbraio 2023.

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Mentre in Italia si insiste nella diffusione di messaggi scorretti, inducendo la popolazione a ritenere validi ed efficaci i prodotti vaccinali, in Europa emerge la verità!
Ma l'Italia è dentro una bolla di sapone...genico?

#vogliamoveritàsuivaccini

Https://t.me/associazionearbitrium
gazzetta ufficiale sentenze corte costituzionale (1).pdf
3.4 MB
C.V.D. (Come Volevasi Dimostrare) e come esplicato nel nostro post a firma degli Avvocati Valeria Panetta e Manola Bozzelli in qualità di vicepresidenti di Associazione Arbitrium, le sentenze della Consulta, ahinoi, sono state pubblicate nella prima serie speciale utile della G.U. successiva cronologicamente al loro deposito in segreteria (ripetiamo che il deposito è avvenuto il 9 febbraio e la prima serie utile è del 15 febbraio, con buona pace di tutti, speriamo).

#stopaldivideetimpera

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gazzetta ufficiale sentenze corte costituzionale.pdf
NESSUNA VERITÀ: L’OMS ABBANDONA LE INDAGINI SULL’ORIGINE DEL COVID
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di abbandonare la seconda fase della ricerca scientifica sulle origini della pandemia da Covid-19 adducendo come motivazione le difficoltà nel condurre importanti studi in Cina. Nella prima fase della ricerca (gennaio 2021) un team internazionale di esperti convocati dall’OMS si era recato a Wuhan, dove per la prima volta era stato individuato il virus del Covid-19, per capire come questo avesse potuto diffondersi. L’ipotesi più probabile era risultata essere il passaggio dai pipistrelli all’uomo. I ricercatori hanno quindi manifestato l’intenzione di approfondire la questione indagando sui mercati di animali selvatici a Wuhan ed effettuando verifiche all’interno dei laboratori siti nell’area dove sono stati registrati primi casi, incontrando tuttavia l’opposizione delle autorità cinesi, dovuta anche alle affermazioni fatte dall’amministrazione Trump, la quale nel 2020 sosteneva che il virus fosse stato creato in laboratorio all’interno dei laboratori cinesi.  

Da L'INDIPENDENTE-informazione senza padroni del 16 febbraio 2023

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