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MediaUna tematica che continua ad essere bollente nel Basso Sebino è la viabilità e in particolare riguarda il progetto di collegamento viario tra la SP91 e la SS469. Un’opera necessaria per il territorio e che i cittadini e gli amministratori non possono più attendere. L’ultimo proficuo incontro si è tenuto a Credaro, dove Adriana Bellini – che è anche presidente di Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi – ha voluto riunire sindaci, amministratori, Provincia e Regione per discutere di un progetto atteso da anni.“Voglio ringraziare l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Terzi per la disponibilità dimostrata e per il piglio concreto con il quale ci sta aiutando nel districare una matassa complessa: sapere di avere accanto Regione ci dà fiducia, noi andiamo avanti perché l’opera viabilistica di variante alla SP 91 e di collegamento alla SS 469 è per il nostro territorio indispensabile e non più prorogabile”, spiega la Bellini.Regione Lombardia ha infatti garantito il sostegno: “Siamo accanto agli Enti locali e li sosteniamo rispetto alla necessità di realizzare un’opera viabilistica complessa ma di grande importanza per il territorio – ha sottolineato l’assessore Terzi -. L’obiettivo è recuperare le risorse per completare gli interventi. Regione ha già messo in campo 10 milioni di euro col Piano Lombardia per un lotto della Variante alla SP 91 e ha chiesto al Ministero e ad Anas di inserire nel loro contratto di programma la realizzazione dei lotti 2 e 3 della Variante alla SS 469. Lavoreremo con tutti i soggetti coinvolti per raggiungere il risultato: da un lato Anas e Mit e dall’altro la Provincia di Bergamo”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo BASSO SEBINO – Viabilità, Bellini: “Il traffico è ingestibile, le varianti alla SP91 e alla SS469 sono indispensabili”, incontro tra amministratori ed enti, si cercano fondi proviene da Araberara.

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MediaOpere pubbliche e sicurezza sono i due temi che il sindaco Marco Zoppetti ha dovuto affrontare con l’aprirsi del nuovo anno.Andiamo con ordine. La prima buona notizia è arrivata come un bel regalo di Natale: “Da anni ormai, già insieme a don Simone, avevamo ravvisato la necessità di intervenire sulla scalinata che porta alla chiesa di Rova (di proprietà comunale appunto, ndr), molto utilizzata in particolare per i matrimoni e che presenta delle problematiche che adesso non possono davvero più aspettare. Un precedente finanziamento ci avrebbe consentito di fare un intervento che non sarebbe stato ottimale vista la capacità finanziaria limitata e quindi abbiamo deciso di dirottare quelle risorse in altri interventi e aspettare. Grazie alla perseveranza e alle relazioni politiche ed istituzionali, la nostra proposta è stata accolta e il provvedimento, a firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e del Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, accorda un finanziamento per un importo complessivo di 170.000 euro. Un importo considerevole che contiamo possa essere sufficiente a coprire l’opera”.Tempistiche? “Già questo mese verrà incaricato il progettista e ci metteremo in contatto con la Soprintendenza e gli altri enti competenti per le autorizzazioni necessarie e poi si proseguirà con l’affidamento dei lavori che pensiamo possano concludersi dopo l’estate”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo ENDINE – Il sindaco: “170mila euro per la scalinata di Rova. Assunti 3 nuovi vigili e accordi con i Comuni vicini per maggiore sicurezza” proviene da Araberara.

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MediaIl pomo della discordia che il 2023 ha lasciato in eredità al 2024 è il progetto, fortemente voluto dal sindaco Renato Freri, della nuova palestra/palazzetto dello sport che sorgerà accanto al centro sportivo. Un’idea ambiziosa ma al tempo stesso divisiva, come stanno dimostrando le critiche giunte dal gruppo di minoranza guidato da Sergio Buelli e dal candidato a sindaco, Angelo Pizzighini, che alle elezioni di giugno sfiderà Freri. Anche sui social ci sono state dure critiche. Del resto, da tutto questo si capisce che siamo ormai in clima di campagna elettorale. Al tempo stesso, a favore della futura palestra c’è una parte dei cittadini di Ranzanico.Alcuni giorni fa la minoranza ha sparato a zero sulla decisione del sindaco (come vedremo in seguito), ma lui non si scompone e non si sposta di un millimetro.Sindaco Freri, il progetto della palestra è stato duramente criticato. Cosa ne pensi? “Ci sono persone che augurano sempre all’avversario che le cose vadano male. Cercano e sfogliano il progetto, tirando in ballo Ats e Coni e cercando di fare il possibile per non far costruire la palestra. In pratica, hanno scritto al mondo intero per contrastare questo progetto. Certo che vanno rispettate le norme, lo so anche io! Ma è proprio ciò che noi stiamo facendo! Sai qual è il risultato di queste critiche? La palestra si fa! Io sono una testa dura, il mio gruppo mi sostiene e il progetto è valido. E poi, stiamo parlando di una struttura che non esiste sul nostro territorio, una struttura che sarà utile ai cittadini di Ranzanico”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo RANZANICO – La palestra della discordia. Le critiche non fermano Freri: “Si fa. Ad aprile partono i lavori” proviene da Araberara.

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MediaNei giorni scorsi è giunta in Redazione la lettera di Claudia Porro, che abita in provincia di Como, con la segnalazione di “un grave disservizio” capitatole con il Comune di Gandellino:
“Abbiamo ricevuto notifica dal comune di Gandellino per mancato pagamento IMU e TASI anno 2018! – scrive la signora Porro – .Peccato che l’immobile in questione è ubicato nel comune di Gromo ed abbiamo sempre regolarmente pagato quanto dovuto!”La scrivente, a prova di quanto affermato invia copia delle notifiche e delle quietanze, e afferma che “non vuole spendere denaro per ricorsi a causa di disservizi causati dal comune!”. Naturalmente abbiamo voluto approfondire la questione interpellando la sindaca Flora Fiorina:“L’immobile della signora Porro in via Ripa, nel Comune di Gromo, secondo il Censuario figura ancora nel nostro Comune per un errore del Catasto che dovrebbe sistemare i suoi dati ma non ha ancora proceduto alle necessarie modifiche – ci ha risposto-. Preso atto dell’errore, abbiamo già mandato alla signora Porro il documento di annullamento dell’atto di accertamento, scusandoci per il disguido…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo GANDELLINO – “Dobbiamo pagare Imu e Tasi a Gandellino ma noi lo abbiamo sempre pagato a Gromo”. La sindaca: “Disguido, non grave disservizio” proviene da Araberara.

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MediaL’improvvisa e prematura scomparsa di Silvano sta mettendo a dura prova moltissime persone, un’intera comunità locale, che si è stretta intorno ai famigliari nei giorni recenti in cui il dolore era più acuto. Silvano il marito, padre, fratello, figlio, amico, autista, cacciatore… Una persona semplice, affidabile, amorevole con la sua famiglia e amante della vita associativa, come dei boschi e della montagna. Insieme ai ricordi più intimi dei suoi cari, per ora ancora troppo difficili da scrivere, per tenere viva la sua memoria condividiamo i pensieri di alcuni amici, che con Silvano hanno condiviso tanta vita e passioni. “Il ricordare Silvano mi fa soffrire tantissimo, perché sono 15 anni che condividiamo le trasferte delle nostre squadre e le organizziamo insieme; perché lui non era il nostro autista… faceva parte della nostra squadra, di fatto.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo COSTA VOLPINO – Il ricordo di Silvano: “Marito, padre, fratello, figlio, amico, autista, cacciatore… Una persona semplice, affidabile…” proviene da Araberara.

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Media(Ser-To) – All’inizio di febbraio si svolgerà la prima assemblea dell’associazione dei commercianti ‘Le Botteghe di Albino’ con il nuovo direttivo eletto a novembre.Il nostro giornale ha intervistato il presidente Giada Cortinovis che spiega: “Io e gli altri componenti del direttivo siamo molto affiatati – spiega la presidente Giada CortinovisCi troviamo ufficialmente ogni due mesi, ma tra di noi ci vediamo anche due volte alla settimana per analizzare i vari problemi. Alla nostra assemblea sono invitati tutti i commercianti di Albino e la nostra speranza è di coinvolgere anche quelli delle frazioni. Durante la riunione partiremo anche con la campagna di tesseramento per il 2024”.Che iniziative pensate di organizzare quest’anno? “Il nostro obiettivo è animare la città e portare più gente ad Albino; per raggiungerlo cercando di collaborare con le varie associazioni ed agenzie del territorio. Collaboreremo, come abbiamo già fatto l’anno scorso, con l’associazione ‘Albino in Arte’ e siamo già stati contattati da un’associazione sportiva e dall’Admo (Associazione donatori midollo osseo) che ci ha chiesto una collaborazione per una loro iniziativa…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo LE BOTTEGHE DI ALBINO – La presidente dei commercianti: “Affitti troppo alti. Comunque, qualcuno sta aprendo…” proviene da Araberara.

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MediaL’avviso è arrivato come il classico fulmine a ciel sereno: il dott. Antonio Cantalamessa ha chiuso il suo ambulatorio sulla piazzetta di… Piazza Sopra ed è emigrato a Cambianica, nell’ambulatorio già occupato dalla collega dott.ssa Rosa Laganà nell’edificio delle vecchie scuole elementari della frazione. La dottoressa, del resto, ha i suoi “pazienti” nella maggior parte proprio a Cambianica. Le ragioni dell’abbandono da parte di Cantalamessa dell’ambulatorio nel capoluogo sono di ordine economico ma non solo. La giustificazione è stata data in un incontro con l’amministrazione comunale (compresa la minoranza, lunedì 8 gennaio scorso: i medici, è stato detto, devono “fare rete”, nel senso che uno deve sostituire l’altro quando è assente e per fafrlo devono avere la stessa sede. Le ragioni economiche sono state esposte agli amministratori, nel senso che, sostengono i medici, se non ottemperiamo alle disposizioni di essere nella stessa sede, subiamo delle decurtazioni economiche.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo TAVERNOLA – IL CASO – I medici emigrano a Cambianica. Le controproposte della Giunta proviene da Araberara.

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MediaIn Italia nel 2019 i casi di disturbi alimentari (anoressia, bulimia e binge eating) intercettati erano stati 680.569, nel 2020 erano balzati a 879.560, nel 2021 a 1.230.468, e nel 2022 a 1.450.567. Numeri impressionanti. Abbiamo deciso di contattare l’Ospedale di Esine, che dal 2009 ha al suo interno un ‘Centro Disturbi Alimentazione’ e ne abbiamo parlato con la responsabile, la Dottoressa Giuseppina Barcellini.“Il nostro Centro dà un servizio ambulatoriale e non residenziale (significa che non ci sono posti letto per il ricovero dei pazienti, ndr). Prendiamo in carico pazienti a partire dai 15 anni e pazienti che hanno come riferimento medico un neuropsichiatra o uno psichiatra e fanno un percorso all’interno del Centro con diverse figure professionali come nutrizionista, psicologo, neuropsichiatra, psichiatra e infermiere”.Sono due i tipi di percorso: “C’è la presa in carico ambulatoriale semplice oppure l’ambulatoriale intensivo, ovvero le pazienti rimangono in struttura a pranzo, si fermano il pomeriggio, fanno merenda ed escono con la cena che consumano a casa. C’è quindi il monitoraggio del pranzo e della merenda e un monitoraggio a domicilio per quanto riguarda la tipologia di cibo che viene somministrata”.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo OSPEDALE DI ESINE – “Qui abbiamo un centro ambulatoriale e non residenziale, sempre più giovani, molti anche dall’Alto Sebino” proviene da Araberara.

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MediaTra i genitori i cui figli frequentano la scuola Elementare di Zandobbio c’è una certa delusione. Dopo una lunga attesa, infatti, si sperava nell’attivazione del servizio mensa, ma l’inizio del 2024 non ha generato notizie positive.Il servizio mensa era stato richiesto dalle famiglie e proprio uno dei genitori ha voluto esternare con un messaggio su ‘Sei di Zandobbio se…’ la sua delusione: “La scuola per il secondo anno consecutivo, sentite anche le richieste delle famiglie, chiede al Comune l’attivazione del servizio mensa e il Comune cosa fa? Si limita a scrivere che non attiverà il servizio mensa per questioni organizzative/amministrative? Cosa significherebbe? Tutti i comuni limitrofi, oltre ad aver attivato il servizio mensa, hanno attivato pre-scuola, post-scuola, playtime e altre iniziative. C’è una stretta collaborazione scuola-comune, collaborazione essenziale affinché si riesca a costruire qualcosa di positivo per l’intera comunità.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo ZANDOBBIO – Polemiche per la mensa scolastica… che non c’è proviene da Araberara.

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MediaPioggia di borse di studio per gli studenti di Gromo. A fare gli onori di casa sindaca e vicesindaco: “E’ stata la prima cerimonia ufficiale del 2024 – commenta Sara Rivae siamo felici che si tratti proprio della consegna delle borse di studio. Si tratta di un appuntamento al quale l’Amministrazione comunale tiene molto e al quale, di conseguenza, si impegna a dare continuità”. Matteo Oprandi, vicesindaco con delega all’Istruzione ha seguito tutto l’iter: “Mi sento ancora più vicino ai nostri studenti perché dopo la laurea in fisica a settembre mi sono iscritto di nuovo all’università – spiega il vicesindaco –  È un riconoscimento, quello di oggi, che a mio avviso vale doppio. Sappiamo bene infatti cosa significhi raggiungere risultati meritevoli vivendo o provenendo dalla montagna: significa incontrare inevitabilmente problemi di trasporto, alzarsi prima la mattina e rientrare più tardi, spendere in viaggi o in affitti, talvolta ritrovarsi con una scelta di istituti più limitata rispetto a chi vive in città.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo GROMO – Matteo Oprandi: “I nostri ragazzi premiati, sono vicino a loro perché mi sono iscritto di nuovo all’Università. Studiate, viaggiate, faticate e non dimenticate la vostra origine” proviene da Araberara.

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Mediadi Luca Mariani“Era uno sogno che avevo da tempo. Fin da quando ero bambino. Tra i 6 e i 14 anni ho sciato nello Sci club 13 Clusone facendo anche gare. Adesso ne ho 55 e mi è venuta questa folgorazione: ho deciso di fare la Marcialonga”.  Gli occhi grandi e azzurri di Paolo Savoldelli detto Pina trasmettono felicità e desiderio, come quelli di un bimbo che la notte di santa Lucia aspetta l’alba per poter scartare i giocattoli che da tempo sogna di avere tra le mani.Capelli corti e sempre più grigi. Felpa sportiva nera, bordata di arancio. Paolo domenica 28 gennaio realizzerà il suo sogno: «Era uno dei puntini che mi mancavano nella vita.» Alla partenza di Moena non sarà da solo. Affianco a lui altri quattro amici: «A maggio io e Piero eravamo in trasferta in Trentino a vedere il Giro d’Italia.» Racconta con entusiasmo Pina: «Così gli ho parlato del mio desiderio. Piero è una persona che se lo intrighi in qualche attività un po’ folle lui ci sta. Così abbiamo chiamato Mario che non aveva mai messo gli sci di fondo. Dopo due ore ci ha richiamati per darci conferma. Poi abbiamo chiamato altri nostri due amici: Beppe Minuscoli e Luca Paelo Zanoletti. Così siamo diventati cinque.» Di questo quintetto rumoroso e goliardico l’unico ad aver già affrontato i 70 chilometri sulle nevi dolomitiche è Piero Negroni: “Io la Marcialonga l’ho già fatta due volte: nel 1984 e nel 1986. Allora ero giovane, avevo quarant’anni in meno ed ero andato bene, l’avevo finita impiegando circa 5 ore. Quelle due volte sono andato con altri due delle Fiorine. La prima volta siamo andati in camper”…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo ROVETTA – 4 amici e quella voglia di stare insieme: “Il nostro sogno era la Marcialonga, eccoci pronti o quasi, siamo il gruppo dei Trogloditi…” proviene da Araberara.

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MediaSabato 13 gennaio a Montecampione si è svolta l’Assemblea annuale dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Tiro a Volo Lovere. Sono stati discussi i tre punti all’ordine del giorno: -Relazione del Consiglio Direttivo sull’ attività svolta nel 2023 – Rendiconto economico 2023 -Attività 2024. Dopo i difficili periodi pandemici e post pandemici il 2023 si è caratterizzato per l’emanazione di nuove e più stringenti normative ambientali e fiscali che hanno tenuto impegnato i componenti del Consiglio Direttivo per i necessari adeguamenti e la stesura del nuovo Statuto che recepisse anche la nuova legge sullo sport rendendo così necessarie anche due Assemblee straordinarie dei soci. Continua l’impegno nei confronti dello sviluppo dell’attività sia per neofiti che per tiratori che vogliono migliorare le loro prestazioni con l’ausilio dei due istruttori federali.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo SPORT – L’Asd Tav Lovere verso il suo centenario proviene da Araberara.

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MediaQuando si manifestano segnali di attività di spaccio di stupefacenti o gesti di microcriminalità, è fondamentale intervenire in tempo. Lo sa benissimo il sindaco facente funzione di Scanzorosciate, Paolo Colonna, che su questo tema è intervenuto in tandem con il suo collega sindaco di Torre de Roveri.Lo ha spiegato lui stesso con un suo messaggio social: “La collaborazione tra enti è fondamentale e determinante! Questa mattina sono andato in sopralluogo insieme all’amico sindaco di Torre de Roveri Matteo Lebbolo per verificare i lavori di posizionamento di nuove telecamere. Qui siamo sul Colle dei Pasta (al primo tornante) sul confine tra i comuni di Scanzorosciate e Torre de Roveri. In questo punto avevamo, come territori, problemi di microcriminalità e di spaccio che si stavano sviluppando velocemente. Pertanto era necessario intervenire velocemente e prontamente con scelte di contrasto attive e passive. Nel mese di settembre ho chiamato Matteo chiedendogli se era disponibile a collaborare per risolvere un problema comune e condiviso.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo SCANZOROSCIATE – Microcriminalità e spaccio, nuove telecamere sul confine con Torre de Roveri proviene da Araberara.

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MediaIn occasione di San Mauro, co-patrono di Sarnico, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Bertazzoli ha consegnato i San Maurini, la più alta onorificenza.Sono stati consegnati al Luogotenente dei Carabinieri Maresciallo Antonio di Nuzzo e a tutta la Caserma di Sarnico; ad Andrea Omoboni, per 36 anni segretario della banda musicale di Sarnico e non solo; In memoriam di Silvano Marini, membro attivo della Parrocchia e grande fotografo e in condivisione con tutta la Famiglia Marini (Remo, Battista e Silvano) per quanto fatto in ambito sportivo, imprenditore e turistico.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo SARNICO – Consegnati i San Maurini d’oro: il Maresciallo Antonio di Nuzzo, Andrea Omoboni, Gabriele Ponti e il ricordo di Silvano Marini proviene da Araberara.

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MediaMetà gennaio 2024: pare che qualcosa finalmente si muova sul fronte dell’ormai famosissimo ponte di Fiorano:“Sono passato di lì martedì 16 scorso  – conferma il sindaco – ed ho effettivamente constatato che si stava attrezzando il cantiere”.Non resta dunque che augurarsi che inizino i lavori veri e propri, perché quella di questo ponte è davvero una storia infinita. Una storia che infatti comincia alla metà di luglio 2021, cioè da quando il ponte venne chiuso per ragioni di sicurezza in seguito ad un incidente che ne aveva compromesso la stabilità in quanto un mezzo pesante ne aveva danneggiato la parte sottostante. Nell’ottobre dello stesso anno, in seguito ad un incontro tra gli enti coinvolti e l’Anas, si diceva che i lavori sarebbero iniziati nella prima metà del 2022, appena esperite le verifiche del caso; e nel mese di maggio il ponte sopra la statale 671 della Valseriana venne riaperto a senso unico in direzione Valgandino, con la speranza di poterlo quanto prima riaprire al traffico su entrambe le corsie.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo FIORANO – Si attrezza, finalmente, il cantiere per il ponte: che sia la volta buona? proviene da Araberara.

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MediaPer raccontare un anno, il 2023 di “azioni”, progetti, eventi, convegni, mostre, laboratori della “Fondazione A.J. Zaninoni” e “Nuovo Progetto”, bisogna risalire ai protagonisti e alla loro storia. L’ispirazione “laica” in una città come Bergamo che al tempo, ormai storico, risentiva fortemente dell’influenza del Colle che riusciva a condizionare ogni scelta politica e sociale. Il “Centro culturale Nuovo Progetto” nasce nel 1987 da un gruppo prevalentemente di socialisti, quando ancora il partito era un punto di riferimento di una sinistra moderata che in città, dove la Dc imperava, cominciava a “contare qualcosa”. È nel 1990, tre anni dopo, che ad es. nell’Amministrazione provinciale, sempre stata “monocolore”, per la prima volta i socialisti entrano in maggioranza, con un ritardo, rispetto alla politica nazionale, di decenni.Pia Locatelli, che poi sarà europarlamentare, Roberto Bruni che sarà sindaco della città, Paolo Crivelli, che sarà assessore e con loro Silvana Tacchio, Raffaella Cornelli, Giuliano Mazzoleni e un gruppo di attivisti che sta dietro le quinte ma elabora progetti, fondano appunto questo “Nuovo progetto” che già nel titolo indica la voglia di cambiamento. Attualmente è presieduto da Agnese Capitanio.La “Fondazione A. J.  Zaninoni” è creata da Pia Locatelli in ricordo del marito imprenditore Angelo Jack Zaninoni. Il giorno del varo è significativo, è il 1° maggio 2000, il nuovo millennio ma anche il giorno della Festa dei Lavoratori. La Fondazione si propone di affrontare le tematiche del lavoro e nel tempo ha prodotto ben 40 “Quaderni” di approfondimento.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo FONDAZIONE A.J. ZANINONI E CENTRO NUOVO PROGETTO – Sette Azioni che lasciano tracce di cultura oltre il 2023, sui confini Bergamo/Brescia proviene da Araberara.

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MediaChi era Giusy Inverardi? E perché la scomparsa di questa donna 57enne, avvenuta nella prima metà di gennaio, ha generato emozioni così intense, non solo nella sua comunità di Luzzana?Semplice, perché lei “c’era sempre”. Sì, lei c’era sempre quando qualcuno aveva bisogno del suo aiuto, del suo consiglio, della sua generosità. Era sempre presente quando c’era da fare qualcosa per la sua comunità, per valorizzare il suo paese.Giusy, che aveva molte idee, come pure la passione e l’energia necessarie per realizzarle, è stata determinante nella nascita del Museo Meli, della scuola di pittura, dell’associazione ‘Il Gigante’. È stata anche la prima volontaria della Biblioteca di Luzzana e da alcuni anni era presente in ‘Cuore di Donna’ di Myriam Pesenti.Ecco come la fondatrice dell’associazione di Casazza (composta da donne che, dopo aver lottato contro il tumore al seno, si dedicano a una serie di iniziative dirette a sensibilizzare le persone sul tema della prevenzione) ha voluto ricordare sui social la sua amica: “Dopo tanta felicità per ciò che si raggiunge, arriva la tristezza che ti mette davanti l’evidenza della nostra fragilità.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo LUZZANA – IL RICORDO – Giusy, volontaria, amica, mamma: “Tu sei come i girasoli…” proviene da Araberara.

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MediaAlessio se ne è andato ma resta qui con me, con noi. E’ facile parlare di persone buone quando se ne vanno ma lui lo era davvero. Il sorriso arrivava prima di lui, prima di tutto, accogliente, sapeva ascoltare e oggi ascoltare è davvero difficile. L’oratorio era diventato casa sua, dove esprimere la bontà che aveva nel cuore, e quando si è sentito male era appena finito il Ferragosto all’oratorio, era un periodo per lui molto bello, si sentiva a casa, un legame forte, così come aveva un legame forte con don Michele. E Alessio lo ricordo così, resta con me, ogni mattina, ogni giorno e questa è per lui…SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo SOVERE – Alessio ricordato dal fratello Paolo: “Resti qui con me” proviene da Araberara.

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MediaPer la sindaca di Ranica Mariagrazia Vergani, che il prossimo giugno concluderà il suo decennio alla guida del Comune, il progetto della ‘nuova area Zopfi’ potrebbe rappresentare una sorta di fiore all’occhiello. Da decenni si discute e si polemizza sullo stato di degrado in cui versa l’area occupata dai resti del glorioso Cotonificio Zopfi di Ranica; ci si chiede cosa farne e, ad ogni proposta, si creano ulteriori polemiche.Del nuovo progetto se ne parla nella serata di mercoledì 24 gennaio all’auditorium del Centro Culturale Roberto Gritti. La prima cittadina e i suoi collaboratori mostreranno ai cittadini di Ranica le immagini della futura area ex Zopfi e illustreranno il progetto depositato. Non trattandosi di una seduta del Consiglio comunale, ma di un’assemblea pubblica, i cittadini presenti potranno intervenire facendo domande agli amministratori comunali.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo RANICA – Ecco come sarà la ‘nuova area Zopfi’ proviene da Araberara.

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MediaIn Municipio a Predore si parla di sicurezza sulla SS 469.“Sono partiti i questi giorni – spiega il sindaco Paolo Bertazzoli -, con le attività di pulizia della vegetazione, i lavori per la posa di nuove reti paramassi nella zona del Corno di Predore.Si tratta di un intervento molto atteso, finanziato da ANAS per circa 3.000.000 di euro e destinato a mettere in sicurezza il tratto di statale litoranea che corre fra la Villa Ex Stoppani e la galleria per Tavernola.SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 GENNAIOL'articolo PREDORE – Si mette in sicurezza la litoranea: intervento da 3 milioni proviene da Araberara.

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