AraberaraNews
6 subscribers
7.01K links
Download Telegram
MediaSi cambia. Totalmente. Il centro sportivo di Clusone cambia faccia e volto: “Abbiamo partecipato – spiega l’assessore Roberto Balduzzi – con i Comuni di Rovetta e Gandino, ciascuno con progetti propri naturalmente, a un bando per la rigenerazione urbana. L’idea è quella di intervenire per rendere quell’area più fruibile e soprattutto gestibile. Gli elementi nuovi quindi sarebbero, in particolar modo, la sistemazione del bar (attualmente una struttura vetusta), la creazione di uno spazio cucina e la copertura di una porzione dello spazio esterno. Obiettivo, come dicevo è quello di completare il centro con dei servizi ulteriori e affrontare il tema della gestione del polo sportivo che, che nella fase di realizzazione, era stato piuttosto trascurato”. Insomma, il centro sportivo cerca il rilancio e fra pochi giorni arriva l’Atalanta….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 17 GIUGNOL'articolo CLUSONE – Si stravolge il centro sportivo, arriva una grande copertura esterna con cucina. E grandi novità per l’arrivo dell’Atalanta proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/8SHVY1D
MediaTra i tanti studenti bergamaschi che mercoledì 8 giugno hanno salutato la fine dell’anno scolastico preparandosi a tre mesi di vacanze estive c’è anche un giovanissimo campione nazionale di Chimica. Si tratta di un ragazzo di Trescore Balneario, Andrea Ciovati, che frequenta l’Istituto ‘Giulio Natta’ di Bergamo, indirizzo ‘Chimica e Materiali’ (gli altri due indirizzi dell’istituto scolastico orobico sono ‘Tecnologie biosanitarie’ e ‘Tecnologie ambientali’).È infatti Andrea il trionfatore della ventesima edizione della ‘Gara Nazionale di Chimica’ che si è svolta poche settimane fa a Milano, un evento al quale hanno partecipato i migliori studenti provenienti da tutta Italia.“Era una gara riservata agli studenti di quarta superiore – spiega Andrea – Si è tenuta a Milano perché in quella città vive il ragazzo che ha vinto la precedente edizione, quindi la prossima, avendo vinto io, sarà a Bergamo, organizzata dal Natta”.Una bella soddisfazione non solo per questo ragazzo di Trescore, ma anche per la scuola che frequenta e per la sua famiglia. Quella di Andrea è composta da papà Marco, mamma Paola e dal fratello maggiore Matteo.Ti aspettavi questa vittoria? “Non ci speravo perché, essendo una gara nazionale, pensavo ci fosse gente più brava e preparata di me. Eravamo 35 studenti provenienti dalle varie scuole italiane”.In cosa consisteva questa gara? “Il primo giorno c’è stata una prova teorica di cinque ore, mentre il giorno dopo abbiamo avuto una prova in laboratorio di altre cinque ore”.Cinque ore vi saranno sembrate interminabili… “Le prime quattro ore sono passate velocemente, mentre l’ultima sembrava non finire mai”….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 17 GIUGNOL'articolo TRESCORE – IL PERSONAGGIO – Andrea, 18 anni, campione italiano di Chimica e quella passione nata da bambino giocando al ‘Piccolo Chimico’ proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/5vg3sp2
Mauro, Michela, Stefano, Andrea e Michele. Cinque amici e una passione in comune, quella per la birra. È un pomeriggio di metà giugno e il Birrificio Misma spegne due candeline proprio in questi giorni. Un’attività ‘giovane’, ma frizzante e piena di idee. Michela, che di cognome fa Carobbio, 37 anni originaria di Nembro, si prende una pausa per raccontarci questa realtà che ha la sua casa ad Albano Sant’Alessandro.Partiamo proprio dai protagonisti di questa avventura: “Mauro Brigati, classe 1985, di Grassobbio, poi il mio ragazzo, Stefano Cafro, 40 anni di Nembro, Andrea Carrara, 38 anni, anche lui di Nembro, e Michele Piantoni, 38 anni, di Pradalunga. Ognuno di noi ha mantenuto la propria professione e un po’ la fatica è anche questa perché il tempo che dedichiamo non è molto, ma per fortuna siamo in cinque. Ognuno di noi ha il proprio ruolo, chi ha fatto il corso si occupa della produzione, mentre io e Andrea siamo gli addetti alla vendita”.E il nome dell’attività è studiato nei suoi particolari… “Misma è l’acronimo dei nostri nomi, ma anche un modo per richiamare il nostro territorio”.MediaSiete quasi tutti della Val Seriana, ma siete finiti in Val Cavallina… “Per noi è stata un’occasione ghiotta, di quelle da non perdere. Mauro frequentava i vecchi proprietari del birrificio che però avevano intenzione di lasciare e quindi abbiamo avuto la fortuna di trovarci in un posto che era già predisposto per ospitare questa attività. Abbiamo una parte dedicata alla produzione, dove ci sono gli impianti, ma anche una molto semplice dedicata alla vendita e alla degustazione”.Riavvolgiamo il nastro… “L’idea di dedicarsi al mondo della birra è nata da Stefano e io ho deciso di seguire lui. Tutto è nato qualche anno fa, quando lui ha seguito un corso di birraio artigiano a Padova. È proprio lì che ha conosciuto Michele e Mauro”.La scintilla che ha innescato un progetto che ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel 2019: “Io e Stefano avevamo intenzione di dare il via ad un progetto sociale che coinvolgesse i ragazzi con disabilità visto che lui è stato in passato un educatore presso una cooperativa e io insegno Lettere. Poi è arrivata l’occasione di dare vita ad un progetto insieme e l’attività è nata con una doppia finalità, da una parte ci saremmo sicuramente occupati della produzione di birra, ma senza dimenticare l’aspetto sociale coinvolgendo la Cooperativa San Martino…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 17 GIUGNOL'articolo ALBANO SANT’ALESSANDRO – Cinque amici, il Birrificio Misma e quelle 12 birre ispirate ai segni zodiacali proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/RNVIKX1
MediaIl 10 luglio 1972 era un lunedì. Verso sera dalle nove a mezzanotte, si scatenò un nubifragio che tra Nembro e Gazzaniga provocò un disastro con torrenti d’acqua per le strade, che invasero strade e case. Un operaio di 36 anni, Giovanni Falconi di Comenduno, fa appena in tempo a porre in salvo moglie e figlia che la parete alle spalle crolla. Non ha più tempo per scappare di casa e muore. Fognatura saltate, muri crollati, una casa si affloscia su se stessa. Mancando l’energia elettrica, la paura, la disperazione crescono.A Nembro lo stabilimento Crespi e le case dei dintorni sono allagate. Strade interrotte, frane dietro l’ospedale Briolini di Gazzaniga che hanno abbattuto le pareti del Dispensario, invaso dall’acqua il Pronto Soccorso. La valle di Orezzo ha scaricato fango su Gazzaniga, travolto un traliccio dell’alta tensione, il torrente Rova ha superato gli argini e invaso la piazza, la parrocchiale con mezzo metro d’acqua, allagati negozi e stabilimenti.La concessionaria “Messina” della Fiat è trovata con tutte le auto distrutte e accatastate.Ad Albino gravissimi danni, con la colonna di auto “trasportata” dall’acqua, con inevitabili tamponamenti. A Desenzano è crollata una casa. Danni ingentissimi anche sull’altra riva del fiume, a Cornale e Pradalunga. E anche, oltre il ponte del Costone, in Val del Riso.Danni complessivi valutati in miliardi (di lire di allora). Titoli dei giornali dell’11 luglio: “Morte e devastazione in Val Seriana” (Giornale di Bergamo); “Alluvione in Valle Seriana” (Eco di Bergamo).Già dai resoconti della notte appare la gravità della situazione. Il giorno dopo, mercoledì 12 luglio: “L’uragano in Valle Seriana/ ha lasciato desolazione e danni per miliardi”; “Albino: un morto, due feriti e un miliardo di distruzione”; “Gazzaniga letteralmente devastata tutta sommersa in un lago di fango”; “Paralizzata ogni attività economica nei paesi duramente colpiti dall’alluvione” (L’Eco di Bergamo). E in merito alla vittima: “ha salvato la moglie e la bambina prima di cercare scampo per sé”. C’è inoltre un trafiletto a pagina 7 già inusuale (per durezza) de L’Eco di Bg: “primo intervento (molto misero) della Regione”.Si trattava di un primo stanziamento di 20 milioni. Sul luogo il presidente della Regione del tempo, Piero Bassetti, aveva inviato gli assessori regionali Vito Sonzogni e Salvo Parigi, bergamaschi. Si era disposta anche la vaccinazione antitifica in tutti i paesi colpiti, da Nembro a Fiorano.Sui due quotidiani bergamaschi fioriscono poi le storie dei singoli: “Una madre e cinque bambini/incalzati dalla marea di fango” (Giornale di Bergamo)…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 17 GIUGNOL'articolo GAZZANIGA – 50 anni fa un uragano sulla media valle. Una vittima e danni per 4 miliardi: due pagine di foto storiche proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/xJeEYwZ
MediaE’ finita la ‘notte prima degli esami’ e stamattina tutti chini sul foglio per affrontare la prima prova scritta: italiano. Tra le tracce, c’è una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli «La via ferrata» e per l’analisi di un testo argomentativo «La sola colpa di essere nati» di Gherardo Colombo e Liliana Segre. Ci sono anche una novella di Giovanni Verga «Nedda, Bozzetto siciliano», un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021, sui cambiamenti climatici, e una riflessione sull’iperconnessione «Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello», a partire da un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Proposti anche un testo tratto da Oliver Sacks «Musicofilia» e un altro testo tratto da Luigi Ferrajoli «Perchè una Costituzione della Terrra?», che propone una riflessione sul Covid e su questi anni di pandemia. Domani, 23 giugno, si svolgerà la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte di scuola-lavoro. La commissione sarà composta da sei commissari interni e un presidente esterno. Quest’anno le commissioni sono 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.L'articolo Maturità: giorno del tema per 500mila studenti, tra le tracce Segre, Pascoli, il nobel Parisi, l’iperconnessione e il Covid proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Oq8LYB2
MediaCon queste righe vorrei dare il mio contributo alla comprensione di quanto riportato nella lettera firmata pubblicata sull’ultimo numero, senza tuttavia entrare nei dettagli della vicenda sia perché non riguardano né devono interessare i lettori, sia perché hanno causato e stanno causando tanta sofferenza ad una bambina, alla sua famiglia ed alle sue insegnanti. La situazione rappresentata nel testo della lettera descrive quello che, senza ombra di dubbio, riconosco come un totale fallimento del dialogo educativo e della collaborazione che dovrebbe instaurarsi tra scuola e famiglia nell’interesse dei bambini. Rilevo tuttavia che quando non si riesce a stabilire la fondamentale alleanza educativa le colpe, generalmente, sono condivise. A scuola i bambini non vengono “catalogati”. Se gli insegnanti, osservando quotidianamente il lavoro degli alunni, maturano il sospetto che un bambino possa presentare dei disturbi di apprendimento, coinvolgono la famiglia con il solo scopo di farsi aiutare. Valutare insieme se sia il caso di svolgere qualche indagine, rivolgendosi inizialmente al servizio fornito internamente alla scuola da un’esperta psico-pedagogista, serve principalmente per fornire agli insegnanti utili indicazioni operative per adeguare la proposta alle caratteristiche del bambino. È scontato che il dialogo con la famiglia, considerata la delicatezza dell’argomento, non sia semplice e non è strano che si verifichino inizialmente incomprensioni ed irrigidimenti. Per fortuna nella maggior parte dei casi, col tempo, questa iniziale situazione di difficoltà si stempera e si riesce ad accompagnare serenamente i bambini ed i loro genitori, pur con le normali fatiche, lungo il percorso scolastico. Purtroppo, però, non è sempre così. Il deterioramento dei rapporti difficilmente riguarda i bambini, che in questo sono molto meglio di noi. Riguarda invece gli adulti. Quando la fiducia nei confronti degli insegnanti è compromessa, ogni azione, anche la migliore possibile, viene inevitabilmente interpretata presupponendo che sia mossa da un intento negativo e quindi ci si trova in una situazione senza alcuna via di uscita. Solo questo è il motivo che giustifica, anche se a malincuore, la decisione di appoggiare una scelta estrema come il cambio di scuola, comunque proposta dalla famiglia. È vero, non è giusto che a pagare il prezzo siano i bambini quando l’incapacità di comunicare e capirsi è degli adulti.Il dirigente scolasticoL'articolo ROGNO – COSTA VOLPINO – “Sono i bambini che pagano l’incapacità di comunicare degli adulti” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Z786hL5
MediaSi chiamava Michelina Dell’Angelo, classe 1951, viveva nella zona centrale del paese, zona Portici. E’ lei la donna che perso la vita stamattina mentre stava attraversando la strada sembra sulle strisce pedonali quando uno scooterone guidato da un uomo di Lovere di 55 anni che viaggiava in direzione Rogno l’ha travolta. La richiesta di soccorso è arrivata al numero unico di emergenza 112 poco prima delle 8. Sul posto in pochi minuti sono arrivate tre ambulanze e l’elisoccorso insieme alla polizia locale ma per la donna non c’era più nulla da fare. Si sono formate lunghe code in entrambe le direzioni. La donna, originaria di Avellino ma residente da anni a Costa Volpino era molto conosciuta in paese: “Sono eventi che ci lasciano senza parole – commenta il sindaco di Costa Volpino Federico Baiguini – puntiamo da sempre sulla sicurezza, e gli attraversamenti pedonali del paese sono illuminati, lo era anche quello dove ha attraversato la donna, inoltre a quell’ora in estate è pieno giorno, Non riesco a capire come possa essere successo. Ci stringiamo intorno alla famiglia”. L'articolo Costa Volpino Incidente in Via Nazionale: muore una donna investita da uno scooter proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/EHa8thn
MediaÈ avvenuto attorno alle 12,20 di oggi, giovedì 23 giugno, un incidente a Vilminore di Scalve lungo la ss294. Sono state coinvolte due persone, un uomo di 57 anni e una donna di 51. Allertati i soccorsi, sul luogo dell’incidente sono giunti in codice rosso l’elisoccorso da Sondrio, un’ambulanza della Croce Rossa di Vilminore e il soccorso alpino.L'articolo Incidente a Vilminore, interviene l’elisoccorso proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/4TFh10g
MediaSta lì sotto il vasto sito dell’ex Colonia Dalmine. C’è una chiesetta lì a fianco. L’albergo Aurora, uno dei due alberghi del capoluogo (anche se adesso ci sono i B&B) si prepara alla grande stagione. “Ma già in queste settimane abbiamo avuto il pienone”. Massimo Ferrari, 63 anni, è lì da 41 anni, ha preso in mano la gestione dell’albergo di famiglia nel 1981.Ma a fondare l’albergo, nel 1952, è stata la mamma, Maria Messa (morta nel 2014, a 90 anni), la primogenita della celebre famiglia Messa proprietaria dell’antico albergo Grotta del Passo della Presolana. Maria è nata del 1924 ed è stata l’anima dell’albergo per tutta la sua vita, rimanendo sempre lucida e attenta alle vicende dell’Aurora. E qui si dovrebbe raccontare la storia delle sei sorelle Messa (e un fratello, Luciano), Maria, Vincenza, Piera, Ninì, Adele e Franca, tutte con la vocazione “alberghiera” (non solo nella Conca della Presolana, al “Grotta”, ma anche bar e due alberghi a Boario).Nel 1946 Maria si sposa con Costantino Ferrari, reduce di guerra, poi impegnato come Segretario Comunale a Onore e nel tempo libero pronto a dare una mano nelle attività d’impresa, soprattutto nella contabilità. Maria e Costantino, con i 5 figli (“quattro viventi”) che nascono a partire dal 1947, vivevano in centro a Castione, nell’edificio che fino a qualche tempo fa ospitava il Caffè del Borgo e che al tempo era dei “Combattenti e reduci”, con l’eco della guerra appena finita. Proprio per questo locale Maria acquistò la prima licenza di “pensione”.Erano gli anni della rapida crescita del turismo locale e Maria decise subito di acquistare due immobili nei pressi del ponte di Castione e di aprire l’albergo, dove sorge ancora oggi. “Ha sempre nutrito una vocazione turistica – racconta Fabio Ferrari, nipote della fondatrice -. L’albergo aprì nel 1952. Il nome deriva dai bei momenti trascorsi in viaggio di nozze in Costa Azzurra: i miei nonni erano rimasti colpiti dalle suggestive albe viste durante le passeggiate del mattino e da lì venne il nome Aurora”. La data di apertura, per assurdo, è stata “scoperta” dai nipoti per il riconoscimento concesso dalla Regione come “attività storica”: infatti si era pensato che la data di apertura fosse il 1954, invece dagli archivi è stata retrodatata al 1952.Maria comincia dunque in centro a Castione. E’ lì che Maria coltiva l’idea di farne una “pensione”. Ma ha bisogno di spazi, sogna di avere un vero e proprio albergo. Così compra una casa, subito dopo il ponte, sulla sinistra, la zona dominata ancora adesso da quello che sta diventando purtroppo un rudere, il monumentale complesso dell’ex Colonia Dalmine…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 17 GIUGNO  L'articolo CASTIONE E’ sempre “Aurora”, anche dopo 70 anni Tre generazioni di albergatori: da Maria Messa a Massimo Ferrari e adesso a Nicholas.  proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/27N9Tdg
MediaDario Colossi è il nuovo sindaco di Darfo Boario Terme. E’ questo il verdetto della sfida tra il Progetto Vero di Colossi e la Civica guidata da Paola Abondio.Dopo aver vinto il primo turno – il 12 giugno – con il 39,26% dei consensi, contro la Civica di Paola Abondio, che si è fermata al 29,49%, Progetto Vero ha inciso anche al ballattoaggio con il 65,64% dei voti contro il 34,3% ottenuti dalla Abondio. L’affluenza finale è stata del 52,98%, alle 19 era del 39,16% e alle 12 del 20,44%. Dopo essere stato sindaco di Rogno per dieci anni, ora la nuova avventura.Questo il primo commento di Dario Colossi: “E’ la vittoria di un Sogno, di un ProgettoVero e credibile, di una squadra di ragazzi incredibili (candidati e gruppo di lavoro) con una storia personale da raccontare e di 4018 cittadini che con noi hanno creduto in questa passione e voglia di cambiamento. Una battaglia titanica contro giganti e contro i luoghi comuni. E’ la vittoria di chi crede che nulla è impossibile se c’è amore per la città. Da questo momento Mi sento il Sindaco di tutti, anche di chi non ha votato o non ci ha votato. Questa sfida la vinciamo tutti insieme. Adesso però, dopo questa maratona rifiato un minuto”.L'articolo Dario Colossi è il nuovo sindaco di Darfo Boario Terme proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/yQeJ5jm
Sarà una domenica speciale quella del 3 luglio a Colere in Val di Scalve. Alle ore 15 i bambini del paese riceveranno in regalo il “Tronchi Treno” realizzato dall’Associazione “Geppetti”, costituita nel 2018 tra gli appassionati e artisti del legno di Colere e Val di Scalve. Presso il Parco Giochi in centro al paese i Geppetti hanno installato su una rotaia 1 motrice e 2 carrozze ricavate da grossi tronchi di legno. Si tratta di sculture uniche, senza giunture, frutto dell’ingegno e della fantasia dei soci scultori dell’Associazione che in precedenza avevano realizzato la riproduzione delle “4 Matte”, le guglie che sovrastano il paese.Attorno alle 3 carrozze sono state installate figure stilizzate di pavoni realizzate sempre in legno. Una coloratissima chioccia su un alto piedestallo dà il benvenuto ai passeggeri.L’iniziativa ha raccolto il consenso dell’Associazione Alpini di Colere, a cui è intestato il Parco e che ha fornito anche la sua collaborazione. I Geppetti invitano tutti i coleresi e villeggianti a partecipare alla cerimonia di consegna di questa opera ai bambini del paese. In seguito si realizzeranno anche altre iniziative da parte dell’Associazione, specie in previsione dello sviluppo sciistico a cui Colere si sta preparando con ingenti investimenti di privati. In occasione di questo evento verrà esposto anche il modellino del gigantesco mappamondo dentro cui potranno giocare i bambini perchè attrezzato con scale e posti a sedere, che i Geppetti vogliono realizzare sempre in legno, per farne una attrazione.L’evento si concluderà con un rinfresco offerto a tutti dai Geppetti.Il motore di tutto è il vulcanico Presidente  Maurizio Belingheri, commerciante in pensione, un vero vulcano di idee finalizzate all’abbellimento del paese di Colere.Media Media Media Media Media L'articolo COLERE – DOMENICA 3 LUGLIO 2022 – DALLE ORE 15.00 – I Geppetti regalano un trenino (di legno) proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/5YiLyNk
Il 2 luglio è un giorno di festa per alcuni dei numerosi santuari bergamaschi dedicati alla Madonna. Tra questi, il santuario di Cortinica di Tavernola Bergamasca, quello della Madonnina di Colere, quello di Sommaprada a Rovetta e quello del Perello di Oneta, in Val del Riso.Perché il 2 luglio è un giorno così speciale per questi templi mariani? Bisogna fare un passo indietro nel tempo, quando la Festa della Visitazione di Maria Vergine alla cugina Elisabetta veniva celebrato proprio il 2 luglio. In seguito, il calendario liturgico lo ha fatto traslocare al 31 maggio, come coronamento del mese tradizionalmente dedicato al culto della Madre di Dio.Le comunità parrocchiali di Tavernola, Colere, Rovetta e Oneta, oggi si stringono quindi attorno ai loro santuari, che sono anche meta di pellegrinaggi provenienti da altri paesi della provincia bergamasca.Media Media MediaL'articolo SANTUARI MARIANI – 2 luglio, giorno di festa a Tavernola, Colere, Rovetta e Oneta proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/FjJ6mbI
MediaPrendono il via oggi, sabato 2 luglio, i saldi estivi 2022, i primi senza restrizioni da due anni a questa parte.Quasi sette italiani su dieci – il 69% – hanno già pianificato di acquistare prodotti in saldo, per una spesa media prevista di 243 euro a persona. Sono questi i numeri che emergono da uno studio di Confesercenti sulle prossime vendite di fine stagione, basato su sondaggi condotti con Ipsos tra i consumatori e con Swg tra le imprese.La corsa delle bollette ha inciso molto o abbastanza per l’82% degli italiani, ma nonostante questo si prevede di spendere intorno a 243 euro,anche fino a 258 euro nelle regioni del Mezzogiorno, contro i 237 del Nord e i 226 euro del Centro.Il 69% degli italiani ha già deciso di acquistare, mentre il 24% vaglierà prima la validità delle offerte. I saldi sono attesi soprattutto al Sud, dove parteciperà il 74% della popolazione, contro il 68% del Nord e il 64% del Centro. Il 33% acquisterà già durante il fine settimana.I punti vendita fisici, quest’anno senza restrizioni, rimangono ancora i preferiti: il 64% acquisterà almeno un prodotto in un centro commerciale, il 55% in un negozio di prossimità, il 36% in una grande catena. Il 48% si rivolgerà invece a un sito o una app di e-commerce, mentre il 37% acquisterà online direttamente dal produttore.Si acquistano soprattutto calzature, indicate dal 67% del campione. Seguono maglie, magliette, canottiere e top (66%), mentre al terzo posto ci sono gonne e pantaloni (41%).“Il 2022 fino ad ora è stato deludente in particolare per le piccole e medie imprese del retail fisico, ancora più in difficoltà a causa dell’aumento dei costi fissi”, spiega Benny Campobasso, presidente nazionale di Fismo, l’associazione delle imprese moda di Confesercenti. “Per questo, invitiamo per i saldi a comprare nei negozi fisici, non solo per una maggiore qualità dell’acquisto – si possono toccare con mano e provare i capi, assistiti da un addetto alle vendite – ma anche per contribuire alla ripresa economica delle imprese e alla rivitalizzazione delle città e dei piccoli borghi”.Commercianti e consumatori hanno fatto ciascuno le proprie stime e in media una famiglia spenderà tra i 150 e i 270 euro per acquistare prodotti in saldo. Secondo Confcommercio il valore complessivo del giro d’affari si attesterà a 3,1 miliardi e ogni famiglia spenderà 202 euro, 88 euro pro-capite. “Una stima in leggero aumento rispetto allo scorso anno – valuta il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni – e corrispondono al ritorno del turismo nazionale ed internazionale, soprattutto sulle coste e nelle città d’arte”. L'articolo Saldi al via, Confesercenti: “69% degli italiani pronti per gli acquisti” proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/lixgMWB
Media“Sto aspettando la cartolina…”. Paolo Forchini rispondeva così, sorridendo, a chi negli ultimi anni gli chiedeva come stava. La cartolina di cui parlava era quella che lo avrebbe portato in cielo, dove c’è un profumo di eternità. E, alla fine, dopo 99 anni di vita, la cartolina è arrivata quando la primavera stava per passare il testimone all’estate.Malgrado l’età avanzata, Paolo è stato lucido fino alla fine dei suoi giorni, con accanto, come sempre, l’adorata sorella Caterina, con cui ha condiviso nove decenni di vita e che lo ha accudito negli anni della vecchiaia.Paolo è nato nel lontano 1923 nella cascina Rank, a Sovere, in una famiglia numerosa e povera. Ha conosciuto il dramma della guerra ed è stato deportato nei campi di concentramento tedeschi (alcuni anni fa ha ricevuto per questo la medaglia d’onore). Ha poi attraversato gli anni della ricostruzione e del miracolo economico, quelli del terrorismo e quelli del benessere. Ha poi varcato il portone del terzo millennio e ha trascorso in serenità il suo lungo viale del tramonto.Era un uomo di poche parole, ma con i suoi gesti e i suoi silenzi si è fatto amare fino alla fine, quando è arrivata, dopo quasi un secolo, la famosa cartolina per l’ultima destinazione, il Paradiso….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo SOVERE – MEMORIA – Paolo Forchini e quella cartolina per il Paradiso proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/xeQtnMj
MediaNon poteva che essere una camminata a ricordare Manu. Lui che era artefice, anima e corpo della gara podistica che negli anni ha raggiunto fino ai 1000 iscritti e ora una tradizione che la Polisportiva Comunale Endine Gaiano vuol portare avanti in suo ricordo….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo ENDINE – Una camminata per ricordare Manu proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/Ky69TU8
MediaIl calcio torna ad essere protagonista a Gorlago con due tornei che hanno coinvolto la Polisportiva in collaborazione con la Parrocchia. Dopo uno stop lungo quattro anni sono tornati in scena il 20° torneo di calcio a 5 e la 12 ore di calcio a 5. In entrambe le competizioni sono state otto le squadre ad affrontarsi….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo GORLAGO – La Polisportiva scende in campo con due tornei di calcio proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/kV81aEy
MediaEra atteso da due anni il ritorno del Concorso Nazionale di Calcografia, giunto alla 29^ edizione, che viene ospitato e promosso dal Comune di Gorlago.“È un Concorso di rilievo nazionale – spiega l’amministrazione – e siamo orgogliosi che abbia la sua sede proprio qui. È un concorso che per il suo ventennale ha avuto un riconoscimento anche dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Quest’anno hanno partecipato 135 opere provenienti da 6 delle più importanti Accademie d’arte Italiane: Torino, Venezia, Brera-Milano, Firenze, Bologna, Sassari….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo GORLAGO – 135 opere per il 29° concorso nazionale di Calcografia proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/VBwsrqN
MediaRiservato ma dolce. Semplice ma con capacità creative innate, come quello di realizzare bastoni fatti a mano che regalava un po’ a tutti. Amante della natura a 360 gradi, della montagna, degli animali, dell’orto, un rispetto che lo accomunava e lo faceva diventare un tutt’uno con l’ambiente che lo circondava. Tre figli, Jose, Corrado e Daniela e l’amata moglie Adalgisa che resta qui col suo ricordo stampato nel cuore. E poi i nipotini e tutti quelli che lo hanno conosciuto. Perché tutti quelli che lo incontravano rimanevano sorpresi dalla bontà di Mario.C’è una linea di sole indicata da un bastone che aspetta.Ogni mattina è dietro alla mia finestra.Scalpita, bussa, vuole entrare a fare colazione con me.“Sei sicura, anche oggi vuoi entrare? Non preferiscirestare fuori a giocare con la primavera?”Nulla, non risponde nemmeno, non risponde mai.Apro ed entra.È bellissima.Sullo yogurt, sul caffè, sulle mani.Attraversa tutto il tavoloe sembra rimbalzare sul muro.È una grande compagnia.Credo stia dicendo che mi vuole bene.Credo sia per correggerecon semplicità le mancanze più complicate.Rimane in silenzio, rimango in silenzio.Provo a prenderla ma è impossibile.Sorrido.Le chiedo scusa, lei si sposta ancora un po’Con la dolcezza calda del suo bastone di legnoe scivola via, chissà dove.A domani. Sei tu. Per sempre.SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo ENDINE – Il ricordo di Mario Ziboni proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/XDOHkYa
MediaL’imprenditore Miro Radici, 81 anni, si è sposato con Veronica Pasta, 54 anni, imprenditrice nel settore estetico. Il matrimonio è stato celebrato a Palazzo Frizzoni, a Bergamo, dal sindaco Giorgio Gori.Radici, esponente della grande famiglia leffese, era rimasto vedovo di Annamaria Colombelli nel gennaio 2007….SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo LEFFE – IL MATRIMONIO – Fiori d’arancio per Miro Radici e Veronica Pasta proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/EhUGbWR
MediaE’ tornata, con una giornata da incorniciare, sole e spettacolo da mozzare il fiato. Domenica 25 giugno a Costa Volpino c’è stata la festa della montagna, iniziativa promossa dalla locale sezione Alpini. Dalle 8 alle 9.45 colazione in malga tutti insieme, alle 10 recital “Voci dalle trincee 1917: ancora la guerra”, a cura del coro La Pineta di Costa, di Costa Volpino…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo COSTA VOLPINO – Festa della Montagna: Alpini e tanta gente per una giornata alla Cascina d’Oro proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/KUWBCV2
MediaLa location è stupenda: un grande prato al cospetto del maestoso Castello Giovanelli di Luzzana. È qui che nella serata di mercoledì 6 luglio è stato inaugurato dal sindaco Ivan Beluzzi il parco giochi che diventerà un luogo di ritrovo per bambini e ragazzi del paese, ma anche per l’intera cittadinanza…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 LUGLIOL'articolo LUZZANA – Inaugurato il parco giochi al Castello Giovanelli proviene da Araberara.

via Araberara https://ift.tt/BAT82me