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List '1397930001362657281' on X/Twitter
RT @GiovannaDiTroia: 💥 #Google vuole sfidare #Meta: sta lavorando a un #chatbot che simula dialoghi con personaggi famosi
>>> https://t.co/wp0WFfY41h <
in diretta dal canale #telegram #giodit
#ai #ia #intelligenzaartificiale #tech #innovation #socialmedia #digitale #storytelling https://t.co/ezvcfdt9i9
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In uno scenario digitale dove l'#intelligenzaartificiale si fa sempre più spazio, val la pena ricordarsi dei valori umani.
In questa ottica, ho fatto una intervista, per @startup_italia, a Riccardo Di Molfetta, giovane startupper italiano, che ha fondato a Boston, @Symbiotic, proprio con l'obiettivo di allineare l'intelligenza artificiale con i valori umani.
Symbiotic si distingue per il suo approccio che integra le scienze cognitive nello sviluppo di modelli di linguaggio più "umani".
Vi invito a leggere l'intervista
👇
In uno scenario digitale dove l'#intelligenzaartificiale si fa sempre più spazio, val la pena ricordarsi dei valori umani.
In questa ottica, ho fatto una intervista, per @startup_italia, a Riccardo Di Molfetta, giovane startupper italiano, che ha fondato a Boston, @Symbiotic, proprio con l'obiettivo di allineare l'intelligenza artificiale con i valori umani.
Symbiotic si distingue per il suo approccio che integra le scienze cognitive nello sviluppo di modelli di linguaggio più "umani".
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#ConversazioniAI torna a parlare del tema IA e #Lavoro.
Come sempre, ci piace conversare e confrontarci con chi è più esperto e competente sui diversi ambiti, specie sul tema lavoro che resta al centro di qualsiasi dibattitto quando si parla di #intelligenzaartificiale.
E allora per comprendere meglio come cambia il mondo del lavoro nell'era della IA, lunedì 15 luglio alle ore 18:30, sempre in diretta su Instagram, converseremo con un grande esperto di lavoro come @BentivogliMarco.
Vi aspettiamo per parlare di questo grande tema, seguiteci e portate anche le vostre domande.
#ConversazioniAI torna a parlare del tema IA e #Lavoro.
Come sempre, ci piace conversare e confrontarci con chi è più esperto e competente sui diversi ambiti, specie sul tema lavoro che resta al centro di qualsiasi dibattitto quando si parla di #intelligenzaartificiale.
E allora per comprendere meglio come cambia il mondo del lavoro nell'era della IA, lunedì 15 luglio alle ore 18:30, sempre in diretta su Instagram, converseremo con un grande esperto di lavoro come @BentivogliMarco.
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RT @franzrusso: #ConversazioniAI torna a parlare del tema IA e #Lavoro.
Come sempre, ci piace conversare e confrontarci con chi è più esperto e competente sui diversi ambiti, specie sul tema lavoro che resta al centro di qualsiasi dibattitto quando si parla di #intelligenzaartificiale.
E allora per comprendere meglio come cambia il mondo del lavoro nell'era della IA, lunedì 15 luglio alle ore 18:30, sempre in diretta su Instagram, converseremo con un grande esperto di lavoro come @BentivogliMarco.
Vi aspettiamo per parlare di questo grande tema, seguiteci e portate anche le vostre domande.
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Come sempre, ci piace conversare e confrontarci con chi è più esperto e competente sui diversi ambiti, specie sul tema lavoro che resta al centro di qualsiasi dibattitto quando si parla di #intelligenzaartificiale.
E allora per comprendere meglio come cambia il mondo del lavoro nell'era della IA, lunedì 15 luglio alle ore 18:30, sempre in diretta su Instagram, converseremo con un grande esperto di lavoro come @BentivogliMarco.
Vi aspettiamo per parlare di questo grande tema, seguiteci e portate anche le vostre domande.
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#ConversazioniAI ritorna martedì #23luglio ore 18:30, sempre live su Instagram.
Diversamente dalla solita collocazione del lunedì questa volta con Federico abbiamo preferito spostare di un giorno in nostro incontro perché volevamo chiudere questa prima parte di questo nostro format con un ospite davvero interessante.
Di lui avevo già raccontato la sua storia in una intervista su @startup_italia e martedì avremo l'occasione di ascoltare la sua storia dalla sua viva voce. Si tratta di Riccardo Di Molfetta, giovane imprenditore italiano, che negli Usa ha fondato la sua startup Symbiotic. La sua startup si propone di affrontare una delle sfide più cruciali del nostro tempo: l’allineamento dell’#intelligenzaartificiale con i valori umani.
Un appuntamento da non perdere dunque.
Vi aspettiamo allora lunedì 23 luglio, ore 18:30, live su Instagram
#ConversazioniAI ritorna martedì #23luglio ore 18:30, sempre live su Instagram.
Diversamente dalla solita collocazione del lunedì questa volta con Federico abbiamo preferito spostare di un giorno in nostro incontro perché volevamo chiudere questa prima parte di questo nostro format con un ospite davvero interessante.
Di lui avevo già raccontato la sua storia in una intervista su @startup_italia e martedì avremo l'occasione di ascoltare la sua storia dalla sua viva voce. Si tratta di Riccardo Di Molfetta, giovane imprenditore italiano, che negli Usa ha fondato la sua startup Symbiotic. La sua startup si propone di affrontare una delle sfide più cruciali del nostro tempo: l’allineamento dell’#intelligenzaartificiale con i valori umani.
Un appuntamento da non perdere dunque.
Vi aspettiamo allora lunedì 23 luglio, ore 18:30, live su Instagram
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RT @ClaudiaGiuIia: Negli ultimi 2 anni si è parlato tanto di #intelligenzaartificiale
C’è chi la teme e chi la santifica
Tuttavia due cose sono state incredibilmente sottovalutate - nonostante #ClimateCrisis e #EnergyTransition:
- quanta #energia richiede?
- quanto #inquina?
Thread 👇
1/n
RT @ClaudiaGiuIia: Negli ultimi 2 anni si è parlato tanto di #intelligenzaartificiale
C’è chi la teme e chi la santifica
Tuttavia due cose sono state incredibilmente sottovalutate - nonostante #ClimateCrisis e #EnergyTransition:
- quanta #energia richiede?
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OpenAI presenta #SearchGPT, un nuovo motore di ricerca basato su #intelligenzaartificiale. L’annuncio sfida Google e prevede un futuro in cui la ricerca online sarà più contestualizzata e interattiva.
Si sapeva che questo mese di luglio per OpenAI sarebbe stato un mese di annunci. In effetti, c’era attesa per ChatGPT 5, ma l’azienda di Sam Altman ha preferito fare un altro annuncio. E che annuncio.
Anche in questo caso, l’annuncio lo si attendeva da maggio, quando se ne era iniziato a parlare.
In pratica, OpenAI ha ufficializzato la sua sfida a Google lanciando il suo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale: SearchGPT. Un passaggio obbligato che definisce un cambiamento radicale nel modo in cui ci interfacciamo con la ricerca online.
Beninteso, non si tratta ancora di un annuncio su larga scala, infatti è limitato a pochi utenti. Ma resta comunque un momento importante e da conoscere per comprendere come OpenAI intende competere con Google.
Ecco SearchGPT, il motore di ricerca di OpenAI
Il motore di OpenAI accoglie l’utente con la domanda classica “Che cosa stai cercando?”, ed è da qui che cambia l’esperienza con la ricerca.
Sì perché questo motore di ricerca non rilascia più come risultato il classico elenco di link all’interno del quale l’utente va a cercare il risultato.
La differenza sostanziale è che il motore di ricerca IA fornisce un risultato offrendo già una risposta contestuale a ciò che l’utente chiede. E poi offre una serie di link accompagnate da breve descrizioni.
In aggiunta, SearchGPT consentirà agli utenti di fare domande di follow-up, proprio come si fa di solito con il chatbot ChatGPT. Possiamo dire che è un follow-up dell’esperienza.
Il motore di OpenAI presenta anche una barra laterale in cui, secondo ciò che afferma l’azienda, gli utenti possono visualizzare più risultati e fonti, sempre con informazioni pertinenti.
[...]
Motori di ricerca con IA e risposte contestualizzate
I motori di ricerca online tenderanno ad offrire risposte sempre più complete e contestualizzate. E questo porterà, forse, ad eliminare la necessità di cliccare sul link di un articolo. Un gesto che si traduce in minore traffico online per gli editori e calo di entrate pubblicitarie.
Questo è un grande tema da tenere in considerazione. Perché è questo che, molto probabilmente, accadrà.
Si tratta di un cambio epocale del modo in cui abbia intesto i motori di ricerca fino ad oggi. E come questi evolveranno nel futuro, ormai non tanto lontano.
Continua la lettura dell'articolo su @InTime_Blog
OpenAI presenta #SearchGPT, un nuovo motore di ricerca basato su #intelligenzaartificiale. L’annuncio sfida Google e prevede un futuro in cui la ricerca online sarà più contestualizzata e interattiva.
Si sapeva che questo mese di luglio per OpenAI sarebbe stato un mese di annunci. In effetti, c’era attesa per ChatGPT 5, ma l’azienda di Sam Altman ha preferito fare un altro annuncio. E che annuncio.
Anche in questo caso, l’annuncio lo si attendeva da maggio, quando se ne era iniziato a parlare.
In pratica, OpenAI ha ufficializzato la sua sfida a Google lanciando il suo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale: SearchGPT. Un passaggio obbligato che definisce un cambiamento radicale nel modo in cui ci interfacciamo con la ricerca online.
Beninteso, non si tratta ancora di un annuncio su larga scala, infatti è limitato a pochi utenti. Ma resta comunque un momento importante e da conoscere per comprendere come OpenAI intende competere con Google.
Ecco SearchGPT, il motore di ricerca di OpenAI
Il motore di OpenAI accoglie l’utente con la domanda classica “Che cosa stai cercando?”, ed è da qui che cambia l’esperienza con la ricerca.
Sì perché questo motore di ricerca non rilascia più come risultato il classico elenco di link all’interno del quale l’utente va a cercare il risultato.
La differenza sostanziale è che il motore di ricerca IA fornisce un risultato offrendo già una risposta contestuale a ciò che l’utente chiede. E poi offre una serie di link accompagnate da breve descrizioni.
In aggiunta, SearchGPT consentirà agli utenti di fare domande di follow-up, proprio come si fa di solito con il chatbot ChatGPT. Possiamo dire che è un follow-up dell’esperienza.
Il motore di OpenAI presenta anche una barra laterale in cui, secondo ciò che afferma l’azienda, gli utenti possono visualizzare più risultati e fonti, sempre con informazioni pertinenti.
[...]
Motori di ricerca con IA e risposte contestualizzate
I motori di ricerca online tenderanno ad offrire risposte sempre più complete e contestualizzate. E questo porterà, forse, ad eliminare la necessità di cliccare sul link di un articolo. Un gesto che si traduce in minore traffico online per gli editori e calo di entrate pubblicitarie.
Questo è un grande tema da tenere in considerazione. Perché è questo che, molto probabilmente, accadrà.
Si tratta di un cambio epocale del modo in cui abbia intesto i motori di ricerca fino ad oggi. E come questi evolveranno nel futuro, ormai non tanto lontano.
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RT @padovani_gigi: Interessante! Speriamo offra ricerche selettive
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OpenAI presenta #SearchGPT, un nuovo motore di ricerca basato su #intelligenzaartificiale. L’annuncio sfida Google e prevede un futuro in cui la ricerca online sarà più contestualizzata e interattiva.
Si sapeva che questo mese di luglio per OpenAI sarebbe stato un mese di annunci. In effetti, c’era attesa per ChatGPT 5, ma l’azienda di Sam Altman ha preferito fare un altro annuncio. E che annuncio.
Anche in questo caso, l’annuncio lo si attendeva da maggio, quando se ne era iniziato a parlare.
In pratica, OpenAI ha ufficializzato la sua sfida a Google lanciando il suo motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale: SearchGPT. Un passaggio obbligato che definisce un cambiamento radicale nel modo in cui ci interfacciamo con la ricerca online.
Beninteso, non si tratta ancora di un annuncio su larga scala, infatti è limitato a pochi utenti. Ma resta comunque un momento importante e da conoscere per comprendere come OpenAI intende competere con Google.
Ecco SearchGPT, il motore di ricerca di OpenAI
Il motore di OpenAI accoglie l’utente con la domanda classica “Che cosa stai cercando?”, ed è da qui che cambia l’esperienza con la ricerca.
Sì perché questo motore di ricerca non rilascia più come risultato il classico elenco di link all’interno del quale l’utente va a cercare il risultato.
La differenza sostanziale è che il motore di ricerca IA fornisce un risultato offrendo già una risposta contestuale a ciò che l’utente chiede. E poi offre una serie di link accompagnate da breve descrizioni.
In aggiunta, SearchGPT consentirà agli utenti di fare domande di follow-up, proprio come si fa di solito con il chatbot ChatGPT. Possiamo dire che è un follow-up dell’esperienza.
Il motore di OpenAI presenta anche una barra laterale in cui, secondo ciò che afferma l’azienda, gli utenti possono visualizzare più risultati e fonti, sempre con informazioni pertinenti.
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Motori di ricerca con IA e risposte contestualizzate
I motori di ricerca online tenderanno ad offrire risposte sempre più complete e contestualizzate. E questo porterà, forse, ad eliminare la necessità di cliccare sul link di un articolo. Un gesto che si traduce in minore traffico online per gli editori e calo di entrate pubblicitarie.
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RT @GiovannaDiTroia: 💥 #Meta lancia la sfida a #GPT4o: arriva #Llama31, è #opensource e parla anche italiano...
>>> https://t.co/PUo4FLeyhv <
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RT @infocamere: 🧠 L'#intelligenzaArtificiale ha bisogno di intelligenza naturale
🗞️ "Per la via italiana servono più saperi e più conoscenze" via @sole24ore
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