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💀 Huawei ha annunciato la fine della linea di SoC per smartphone proprietari Kirin: il chipset, la cui produzione era stata avviata nel 2008 con il modello K3V1, costituiva il motore dei device della casa cinese, che ora dovrà affidarsi a produttori di terze parti. Secondo il CEO dell’unità business di Huawei Richard Yu, sono state le sanzioni volute dal presidente Trump a causare la fine della produzione del chipset, avendo spinto il produttore taiwanese TMSC a rescindere i contratti con Huawei; Yu ha però ammesso che l’azienda, pur avendone avuto il tempo, non ha saputo differenziare la produzione del SoC presso altri produttori. L’ultimo modello, il Kirin 1020, sarà implementato all’interno del prossimo Top di Gamma, il Mate 40: probabilmente si tratterà dell’ultimo smartphone a disporre di un chipset Kirin. Dopodiché, toccherà a Mediatek rifornire i device dell’azienda cinese.

🇺🇸 Più aumentano le probabilità che TikTok verrà effettivamente venduto ad un’azienda americana (al fine di evitare il ban dal territorio statunitense), più cresce la pletora di suoi possibili compratori. Stando al Wall Street Journal, anche Twitter avrebbe avviato contatti con il social network cinese per sondare il terreno in vista di un’acquisizione. Benché Twitter non possieda la stessa capacità economica di Microsoft, per ora unica azienda ad aver espresso pubblicamente il proprio interesse per TikTok, le sue dimensioni molto più ridotte lo rendono anche meno soggetto alle attenzioni delle autorità antitrust. Nel frattempo, TikTok ha annunciato che martedì presenterà una denuncia contro l’amministrazione Trump: secondo la piattaforma, l’ordine esecutivo con il quale verrà bandita entro il 20 settembre sarebbe “incostituzionale”.

🐦 Retweet e retweet con commento - c’è davvero differenza? Secondo Twitter, sì: per evitare che nel computo dei retweet (solitamente un’espressione di sostegno ad un tweet) siano inseriti anche i retweet con commento (che invece potrebbero esprimere una critica o un dissenso al contenuto espresso nel tweet originale), Twitter sta testando una nuova dicitura, “Citazioni”, che sarà espressa a fianco del computo di “Retweet” e “Mi Piace” di ogni tweet.

Tag: #Huawei, #USA, #DonaldTrump, #TikTok, #TrumpVsTikTok, #Microsoft, #Twitter.

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👁 Il Wall Street Journal ha condotto un’indagine sull’applicazione per verificare se fosse vero che TikTok “non ha mai raccolto dati in quantità superiori alla media delle altre app”, così come sostenuto dal social network. Per quanto l’affermazione sia risultata corretta per la maggior parte dei casi, il WSJ ha tuttavia scoperto che TikTok ha utilizzato un noto espediente (illegale) per raccogliere gli indirizzi MAC di ogni dispositivo sul quale era installato. L’indirizzo MAC è specifico per ogni device, e può essere utilizzato per attuare forme pervasive di tracciamento e promozione pubblicitaria: eliminati da Google e Apple nel 2015 a favore di un identificativo azzerabile periodicamente (al contrario dell’indirizzo MAC, che rimane sempre lo stesso), sembra che TikTok li abbia continuati a collezionare fino al novembre 2019.

🤝 Samsung, AMD e ARM stringono un’alleanza per fare fronte ai sempre più aggressivi MediaTek e Qualcomm: dopo l’uscita di scena della linea di SoC di Huawei, HiSilicon, a causa delle sanzioni statunitensi contro il produttore di smartphone, la linea Exynos rimane l’ultima serie di chipset realizzata da un produttore di cellulari (Samsung). Dato che tuttavia i chipset Exynos non sono mai stati all’altezza della concorrenza, Samsung ha deciso di allearsi con altri giganti del settore: AMD e ARM. La prima si occuperà dello sviluppo delle CPU degli Exynos: i nuovi Cortex AX-1 di ARM promettono infatti un aumento del +30% delle performance rispetto alla generazione precedente; al comparto grafico e alla GPU ci penserà invece AMD, che punta ad offrire uno standard superiore a quelli di Qualcomm.

🚂 Waze, l’app di mappe di Google, sarà la prima applicazione del suo genere ad integrare un sistema di segnalazione degli attraversamenti ferroviari, già attivo da oggi in tutto il mondo: per quanto possa apparirvi un aggiornamento di minor conto, basti notare che nel 2015 la National Transportation Safety Board americana richiese espressamente quest’aggiunta, dopo che un autista di camion aveva causato un deragliamento seguendo le indicazioni fornite da Google Maps.

Tag: #TikTok, #Android, #Privacy, #USA, #TrumpVsTikTok, #Samsung, #Chipset, #SoC, #Huawei, #ARM, #AMD, #Waze.

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⚔️ Facebook ha pubblicato un post sul suo blog ufficiale, accusando direttamente Apple di insensibilità” in merito alla riscossione della percentuale del 30% richiesta sulle transazioni di tutti gli sviluppatori di applicazioni. In particolare, Facebook ha citato il caso dei guadagni ricevuti da parte di piccoli commercianti e venditori che si appoggiano alla piattaforma: pur avendo domandato ad Apple di abbassare la percentuale del 30% così da corrispondere maggiori entrate finali ai venditori (a causa della crisi economica causata dalla pandemia), la casa di Cupertino non ha mai dato seguito alle richieste. Pertanto, Facebook inserirà con un aggiornamento (che deve essere ancora approvato da Apple) una nota sotto la schermata dei pagamenti su iOS (come potete notare nella schermata a sinistra nella foto) che specificherà che “Apple prende il 30% di questo pagamento ”.

📉 Le sanzioni di Donald Trump contro i colossi cinesi della tecnologia potrebbero provocare pesanti ricadute sull’economia digitale americana. Data l’impossibilità di poter disporre dell’app WeChat a causa del ban imposto dall’amministrazione statunitense, pare che le vendite di iPhone caleranno quasi del 30%: molti utenti cinesi si sarebbero detti disposti a passare ad Android pur di poter utilizzare WeChat, che in Cina viene utilizzata per adempiere a centinaia di servizi differenti. Ma ciò non si tradurrà in un vantaggio per Android e Google: Huawei starebbe spingendo lo sviluppo di HarmonyOS, sistema operativo sostitutivo di Android, poiché a causa delle sanzioni USA i device della compagnia non potranno più ricevere gli aggiornamenti di sicurezza diffusi da Google.

👋 Siete grandi utilizzatori dell’app di videochat Duo? Preparatevi a passare a Meet: secondo alcune fonti interne a Google, l’azienda di Mountain View fonderà, in un prossimo futuro, l’app Duo all’interno della nuova suite di videocomunicazione Meet, in quanto “non ha senso continuare a disporre di due app identiche”, a detta di un manager dell’azienda. Google ha però negato di avere piani che prevedano l’interruzione dello sviluppo di nuove feature di Duo.

Tag: #EpicVsAppleGoogle, #Apple, #Facebook, #Google, #Cina, #TrumpVsTikTok, #WeChat, #iPhone, #Statistiche, #Meet, #Duo.

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👨🏻‍⚖ Il presidente Donald Trump ha Infatti garantito a ByteDance, compagnia proprietaria del social TikTok, 90 giorni per concludere le operazioni di vendita della branca statunitense del social nei confronti di un'azienda americana (invece dei 45 giorni previsti dal precedente ordine esecutivo). Allo scadere del termine, TikTok dovrà eliminare ogni dato correlato ai suoi utenti americani, nonché ogni informazione (sempre riguardante cittadini statunitensi) ottenuta dall'acquisto del social musical.ly. L'amministrazione Trump sostiene infatti che TikTok sia un pericolo per la sicurezza nazionale per via della sensibilità dei dati raccolti: ad aumentare le preoccupazioni ha contribuito un recente report del Times secondo il quale il 30% degli utenti USA di TikTok avrebbe meno di 14 anni. Non solo: sembra che il social abbia mantenuto on-line video di utenti di età inferiore ai 13 anni, pur sapendo che fossero al minimo legale per interagire sulla piattaforma.

🇩🇪 Un nutrito gruppo di startup digitali specializzate in viaggi si sono unite in Germania in una causa legale contro Google. Le accuse mosse contro il motore di ricerca sono numerose, ma coinvolgono principalmente la posizione dominante di Google nel campo della ricerca on-line. In particolare, Google si approprierebbe dei dati dei suoi clienti per sviluppare alternative più economiche, senza permessirisarcimenti. Se lasciato fare, dicono gli accusanti, Google creerebbe una situazione dove il motore di ricerca diverrebbe l'unico posto dove gli utenti effettuano le proprie attività, senza entrare all'interno di siti o piattaforme di terze parti. Negli Stati Uniti il portale di testi di canzoni Genius ha smascherato Google grazie a uno speciale watermark, che ha svelato come il motore di ricerca prelevasse senza autorizzazione i testi dal sito, per mostrarli nelle proprie schede informative.

👁 Buone (o cattive) notizie per gli utilizzatori di smart speaker Amazon: un bug dell'assistente personale Alexa, ora risolto, avrebbe consentito di recuperare illegalmente tutta la cronologia vocale delle interazioni dell'utente con lo speaker Echo; l'attacco hacker, per quanto sia stato definito "non semplice da attuare", costituiva comunque una seria falla nella sicurezza del sistema di Alexa.

Tag: #TikTok, #TrumpVsTikTok, #USA, #DonaldTrump, #UE, #Google, #Antitrust, #Alexa, #Amazon.

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🇦🇺 Google si è infatti rivolto agli utenti e ai piccoli creatori di contenuti residenti in Australia, invitandoli a protestare contro la legge che il governo, in collaborazione con l’autorità antitrust del Paese (Australia’s Competition and Consumer Commission, nota anche come ACCC), intende lanciare per costringere Google a pagare una quota alle società editrici locali. Secondo Google, la legge garantirebbe dei vantaggi competitivi ingiusti ai media tradizionali a danno dei nuovi creatori di contenuti: permetterebbe loro di conoscere più nel dettaglio il funzionamento degli algoritmi di Google e YouTube, e metterebbe a rischio l’usufruizione di YouTube in quanto servizio gratuito. Inoltre, Google sostiene di “pagare già milioni di dollari [ai siti d’informazione] e di inviare loro milioni di click gratuiti ogni anno”. Secondo la ACCC, le accuse di Google contengono molta “disinformazione”.

🇮🇳 Notizie peggiori provengono dall’India: un report del Wall Street Journal segnala che Facebook avrebbe volutamente tollerato violazioni dei termini di servizio del social network da parte di membri del partito di governo indiano per evitare ripercussioni sulle proprie attività. Il responsabile di questa strategia di “apeasement” sarebbe il manager deputato alla gestione della policy del social in India, Ankhi Das; egli avrebbe invitato i moderatori di Facebook India a non intervenire nei confronti di post dai contenuti intolleranti e/o razzisti espressi da uno dei leader del partito di governo, il Partito del Popolo Indiano (BJP). Inoltre avrebbe anche evitato di rendere pubblica l’azione di moderazione contro alcune pagine gestite sempre dal BJP. Non è dato sapere se si sia trattata di un’iniziativa autonoma o corrispondente ad una direttiva generale.

👀 Addio TikTok, benvenuto Triller? Con il social network in vendita e il suo futuro a rischio anche negli USA, il presidente Donald Trump sembra non aver perso tempo: il candidato del Partito Repubblicano alle prossime presidenziali ha infatti aperto un account nell’app-clone di TikTok, chiamata Triller (di rigorosa origine nordamericana), macinando già oltre un milione di visualizzazioni ai suoi tre video (nonostante l’account possieda solo 5.000 follower).

Tag: #Google, #Australia, #Media, #Facebook, #India, #DonaldTrump, #Triller, #TrumpVsTikTok.

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⚔️ Sembra infatti che l'espulsione dall'App Store (nonché dal Play Store) subita in seguito al tentativo di eludere le commissioni richieste da Google e Apple sulle transazioni non sarà la punizione peggiore che Epic Games potrebbe subire. In un documento presentato ieri in un tribunale americano, Epic ha accusato Apple di voler escludere la società dal programma di gestione degli strumenti per sviluppatori di Apple: l'espulsione non riguarderebbe solamente il gioco Fortnite, al centro della discordia, ma anche il motore grafico Unreal Engine. Questo motore grafico non è eccessivamente diffuso, ma è stato utilizzato in passato per lo sviluppo di diversi giochi di successo su iOS, come la serie Batman Arkham; qualora venisse confermata l'espulsione  di Epic (che l'azienda chiede al tribunale di annullare), gli sviluppatori che si appoggiano a Unreal Engine dovrebbero abbandonare il motore grafico in favore di altre alternative (il che si tradurrebbe in un danno economico ancora peggiore per Epic).

🔐 Google ha deciso di rendere l'utilizzo di Chrome ancora più sicuro per i suoi utenti: a partire da oggi sarà disabilitata l'applicazione del sistema di auto-inserimento di credenziali e password all'interno di portali di login non sicuri. Nonostante infatti alcune schermate di accesso possano essere ospitate all'interno di siti web dotati di crittografia HTTPS (segnalata dall'apposita icona), i form di inserimento di credenziali richiedono un livello di sicurezza ancora maggiore. Questi form vengono definiti a "sicurezza mista": Google non impedirà l'utilizzo dell'auto-inserimento manuale da parte degli utenti; tuttavia mostrerà una notifica sullo schermo che segnalerà all'utente la sicurezza mista del form, nonché una schermata di avviso prima di confermare l'autenticazione.

🇺🇸 La lista di pretendenti al trono di TikTok cresce di numero: oltre a Twitter e Microsoft anche Oracle avrebbe intrattenuto delle trattative preliminari per l'acquisizione della sezione statunitense, australiana, canadese e neozelandese del social, in partnership con fondi di investimento come Sequoia Capital (già finanziatrice della Telegram-Open-Network).

Tag: #Fortnite, #Apple, #Giochi, #EpicVsAppleGoogle, #Chrome, #Sicurezza, #TikTok, #TrumpVsTikTok, #Oracle.

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📊 Secondo Counterpoint Research, gli smartwatch hanno venduto molto bene durante la prima metà del 2020; tanto bene che la stessa classifica dei produttori si è modificata. Apple, storicamente leader del settore smartwatch, ha consolidato la propria posizione in cima alla classifica, passando dal 43,1% al 51,4% di posizione di mercato; dopodiché seguono tre produttori che si contendono le posizioni intermedie con una forbice di pochi punti percentuali. Al secondo posto è salito infatti Garmin (che nel 2019 era terzo) che aumenta le proprie dimensioni del +0,5%, passando a 9,4%; segue Huawei all'8,3% (+2,8%), che grazie all'ottima performance guadagna il terzo posto a discapito di Samsung, che precipita alla quarta posizione al 7,2% (-2,9%). Apple conquista anche la classifica degli smartwatch più venduti: Apple Watch Series 5 e Series 3 ai primi posti, seguiti da Huawei Watch GT, Samsung Galaxy Watch Active 2 e Imoo Z3 4G.

La guerra di carte bollate tra Epic e Apple assume nuove prospettive alla luce dei documenti presentati da Apple presso una corte statunitense, alla quale l'azienda ha chiesto di non annullare il ban applicato a Fortnite (richiesta invece espressa da Epic). Phil Schiller, Apple Fellow e dirigente di lunga data del settore marketing dell'azienda, ha affermato che il 30 giugno Tim Sweeney, CEO di Epic, avrebbe contattato Apple chiedendo che fosse concesso ad Epic di distribuire Fortnite su iOS attraverso uno store proprietario in quella che veniva definito come un "trattamento speciale per Epic" - definizione che Sweeney ha contestato. Apple ha pertanto paragonato l'atteggiamento di Epic al "taccheggio", ma si è detta disponibile a riammettere Epic qualora accettasse di pagare il 30% di commissioni come tutti gli altri sviluppatori.

💸 Google comprerà TikTok? Pare che l'azienda-ombrello della società di Mountain View, Alphabet, abbia condotto delle trattative preliminari per l'acquisto di una parte "minoritaria" e "priva di voto" nell'assemblea dei soci dell'applicazione, ma che le trattative non abbiano poi avuto seguito.

Tag: #Smartwatch, #Statistiche, #Apple, #Huawei, #Garmin, #Samsung, #EpicVsAppleGoogle, #Fortnite, #TikTok, #TrumpVsTikTok, #Google, #Alphabet.

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🇨🇳 Sarà possibile solo se utenti e aziende sapranno fare sufficiente pressione al punto da convincere il presidente Trump a ritirare il suo ordine esecutivo con il quale, qualche giorno fa, ha deciso l’espulsione di WeChat dagli USA così come ogni transazione tra aziende americane e l’app di chat. Proprio quest’ultimo punto avrebbe suscitato grande fibrillazione tra alcune società USA (Apple in primis) che ricavano dal mercato cinese una buona parte dei propri guadagni: le pressioni sarebbero tali che pare che il governo statunitense starebbe pensando di trasformare il divieto completo in un banparziale”, che impedirebbe la disponibilità di WeChat negli Stati Uniti ma consentirebbe all’app di rimanere disponibile nell’App Store cinese. Nel frattempo, un gruppo di utenti sino-americani dell’app avrebbe già fatto causa all’amministrazione Trump, definendo il ban “incostituzionale”.

⚠️ Google Drive può facilmente diventare veicolo di trasmissione di file infetti e di malware a causa di una vulnerabilità molto banale. Come scoperto dal programmatore A. Nikoci, sarebbe possibile modificare l’estensione di un file condiviso senza che la vittima dell’attacco si accorga del cambiamento, spingendola a scaricare un programma d’installazione infetto mascherato da file immagine (ad esempio). Utilizzando infatti la funzione “Gestisci versioni” di Drive, è consentito caricare versioni più recenti di un file: la piattaforma non si preoccupa di controllare se la versione caricata disponga della stessa estensione del file originale, né ne aggiorna l’anteprima per indicare visivamente il cambiamento di versione avvenuto. Google è stata informata della vulnerabilità, ma alla giornata di ieri non era stata ancora risolta.

🎮 Fall Guys, gioco estremamente popolare su piattaforme fisse, potrebbe arrivare anche su smartphone: la società di sviluppo cinese Bilibili avrebbe acquistato i diritti di produzione di una versione per Android e iOS del gioco, ma solo per il mercato cinese. Mentre il rumor attende ancora una conferma, il team di Fall Guys avvisa i suoi giocatori di non cadere trappola di malware che, sfruttando la popolarità del gioco, tentano di mascherarsi da sue versioni mobile, così da indurre le ignare vittime al download di un file in realtà infetto.

Tag: #TrumpVsTikTok, #WeChat, #TikTok, #USA, #Cina, #GoogleDrive, #Sicurezza, #FallGuys, #Giochi.

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🇮🇹 Con la sigla “VAS” si indicano servizi a pagamento quali suonerie e oroscopi che sempre più spesso vengono attivati all’insaputa dell’utente. AGCOM, consapevole dei problemi causati dai VAS, ha diffuso nei giorni scorsi la delibera provvisoria 401/20/CONS nella quale vengono regolati i rapporti tra utenti, operatori ed i servizi VAS, sulla base di tre articoli: l’Articolo 1 prevede che venga disposto il blocco automatico di tutti i VAS sulle nuove SIM, mentre sulle SIM già esistenti bisognerà richiedere l’autorizzazione all’utente (via app o operatore telefonico). L’Articolo 2 prevede che l’attivazione di ogni servizio VAS vada autorizzata dall’utente tramite l’inserimento di un codice OTP in risposta ad un SMS o all’interno di una pagina web, e che un secondo codice OTP vada poi richiesto per autorizzare l’addebito su credito telefonico. Infine, l’Articolo 3 prevede che il blocco totale dei VAS debba applicarsi entro 30 giorni dall’approvazione finale della delibera.

📢 Mark Zuckerberg potrebbe essere il responsabile dell’attivismo del presidente Trump nei confronti di TikTok? Magari non completamente, ma forse per una buona parte: a suggerirlo è il Wall Street Journal, secondo il quale nel 2019 il fondatore di Facebook avrebbe infatti tenuto una serie di incontri sia pubblici che privati a Washington DC per convincere i suoi ascoltatori sulla “minaccia” posta da TikTok. Come notato dal WSJ, diversi senatori statunitensi avrebbero iniziato ad esprimere critiche e perplessità nei confronti di TikTok proprio in seguito ad un incontro con il miliardario - ma non è tutto: Zuckerberg avrebbe attuato la stessa tattica durante un colloquio con il presidente Trump. Per il senatore repubblicano Josh Howley, l’attivismo di Facebook contro TikTok farebbe parte di una strategia per distrarre le autorità statunitensi sui problemi presenti all’interno del social.

🎙 Spotify ha stretto una partnership con Riot Legends, popolare società di sviluppo di videogiochi: la piattaforma produrrà entro l’anno un podcast incentrato sul gioco League of Legends e sui tornei di eSports che lo coinvolgono, mentre prossimamente sarà creato un hub tematico che includerà musica, playlist e podcast riguardanti il videogioco, oltre a contenuti in esclusiva sui “dietro le quinte”.

Tag: #AGCOM, #VAS, #Italia, #Operatori, #TikTok, #MarkZuckerberg, #TrumpVsTikTok, #USA, #Spotify, #Podcast.

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