👨🏻🏫 Continuano infatti le ricerche e le inchieste sul digitale in Italia: questa volta a realizzare il report "Digitale sì, digitale no" hanno contribuito l'Università di Padova, l'Università di Cagliari e la Bocconi, in collaborazione con il Centro Studi ImparaDigitale e tante altre sigle. Il risultato è una fotografia dell'approccio dei giovanissimi alla tecnologia: in base alle risposte fornite da 1.300 genitori, insieme a quelle di quasi 1.400 docenti di 45 scuole primarie, è risultato che nonostante il 70% dei bambini non possieda uno smartphone, già all'età di due anni e mezzo vengono a contatto con smartphone, tablet e la tecnologia digitale. Se da una parte si tratta di un dato positivo per via della dimestichezza con la tecnologia che i giovani così acquisiscono, dall'altra si rischia di renderli estremamente dipendenti da essa, con una suscettibilità superiore alla media a fake news e notizie virali in rete
😨 Ma la tecnologia non è l'unica minaccia forse che i giovanissimi dovranno affrontare. Dopo Elon Musk, a metterci in guardia nei confronti dei pericoli delle AI è Victoria Krakovna, che presso Google si è preoccupata della messa in sicurezza delle intelligenze artificiali dell'azienda. Secondo la programmatrice, occorre lavorare ancora moltissimo alla soluzione degli errori nei metodi di pensiero delle AI che, al fine di raggiungere un risultato, tralasciano completamente il perfezionamento dei meccanismi di esecuzione. Lo sviluppo di un'AI dotata di intelligenza umana o superiore (risultato che si raggiungerà tra qualche decina di anni) senza la risoluzione di questi errori potrebbe seriamente portare all'estinzione dell'umanità.
📟 E fa quasi sorridere che tra i problemi delle AI di oggi rientri anche la "troppa umanità": una prova sul campo di Google Duplex, l'AI di Google deputata alle chiamate automatiche, sarebbe suonata fin "troppo umana" alle orecchie dei primi tester e dunque indistinguibile da un essere umano.
Tag: #Bambini, #Smartphone, #Italia, #Statistiche, #AI, #GoogleDuplex, #Google.
💬 Come scrivo un commento?
😨 Ma la tecnologia non è l'unica minaccia forse che i giovanissimi dovranno affrontare. Dopo Elon Musk, a metterci in guardia nei confronti dei pericoli delle AI è Victoria Krakovna, che presso Google si è preoccupata della messa in sicurezza delle intelligenze artificiali dell'azienda. Secondo la programmatrice, occorre lavorare ancora moltissimo alla soluzione degli errori nei metodi di pensiero delle AI che, al fine di raggiungere un risultato, tralasciano completamente il perfezionamento dei meccanismi di esecuzione. Lo sviluppo di un'AI dotata di intelligenza umana o superiore (risultato che si raggiungerà tra qualche decina di anni) senza la risoluzione di questi errori potrebbe seriamente portare all'estinzione dell'umanità.
📟 E fa quasi sorridere che tra i problemi delle AI di oggi rientri anche la "troppa umanità": una prova sul campo di Google Duplex, l'AI di Google deputata alle chiamate automatiche, sarebbe suonata fin "troppo umana" alle orecchie dei primi tester e dunque indistinguibile da un essere umano.
Tag: #Bambini, #Smartphone, #Italia, #Statistiche, #AI, #GoogleDuplex, #Google.
💬 Come scrivo un commento?
👼🏻 Un nuovo documento della Royal College of Paediatrics and Child Health (RCPCH) inglese sostiene infatti che il tempo passato davanti allo schermo dai giovanissimi non sia così "tossico" come sostenuto in passato dalla letteratura di settore (che fa riferimento in gran parte alla TV e non agli smartphone), nonostante non sia nemmeno un investimento "positivo" del proprio tempo. La RCPCH consiglia dunque ai genitori di stabilire dei limiti all'uso degli smartphone e di non porre i propri figli davanti agli schermi sino a un'ora prima di andare a letto - nonostante il test non sia rappresentativo, l'88% dei 109 bambini intervistati dalla RCPCH sostiene che lo smartphone abbia un cattivo influsso sul proprio sonno durante l'arco di tempo menzionato.
🇮🇪 Google continua ad approfittare dei buchi normativi per sottrarre gran parte dei propri guadagni ai regimi di tassazione europei. Nel 2017 l'azienda ha approfittato del cosiddetto "Double Irish, Dutch Sandwich" (tradotto in italiano come "Doppio irlandese con panino olandese") per trasferire alle Bermuda oltre 22 miliardi di dollari, mossa permessa dalla legislazione irlandese e olandese che consente a Google di servirsi di una sussidiaria "fantasma" in Olanda (priva cioè di dipendenti) per trasferire denaro ad un conto corrente alle Bermuda, collegato sempre alla propria controllata irlandese. Nonostante l'Irlanda abbia vietato pratiche simili, sino al 2020 non sarà illegale mantenere l'operatività di quelle esistenti.
📝 Google ha introdotto una nuova estensione per i propri documenti online: per iniziare la stesura di un nuovo documento di testo, di calcolo o così via, sarà sufficiente digitale "Doc, Sheet, Slide, Site, Form" secondo la formula "[formatodocumento].new".
Tag: #Bambini, #Salute, #Google, #Irlanda, #DoubleIrishDutchSandwich, #Tasse, #Documenti.
💬 Come scrivo un commento?
🇮🇪 Google continua ad approfittare dei buchi normativi per sottrarre gran parte dei propri guadagni ai regimi di tassazione europei. Nel 2017 l'azienda ha approfittato del cosiddetto "Double Irish, Dutch Sandwich" (tradotto in italiano come "Doppio irlandese con panino olandese") per trasferire alle Bermuda oltre 22 miliardi di dollari, mossa permessa dalla legislazione irlandese e olandese che consente a Google di servirsi di una sussidiaria "fantasma" in Olanda (priva cioè di dipendenti) per trasferire denaro ad un conto corrente alle Bermuda, collegato sempre alla propria controllata irlandese. Nonostante l'Irlanda abbia vietato pratiche simili, sino al 2020 non sarà illegale mantenere l'operatività di quelle esistenti.
📝 Google ha introdotto una nuova estensione per i propri documenti online: per iniziare la stesura di un nuovo documento di testo, di calcolo o così via, sarà sufficiente digitale "Doc, Sheet, Slide, Site, Form" secondo la formula "[formatodocumento].new".
Tag: #Bambini, #Salute, #Google, #Irlanda, #DoubleIrishDutchSandwich, #Tasse, #Documenti.
💬 Come scrivo un commento?
🇩🇪 E con "alcuni" intendiamo "seri problemi di privacy": la Cancelliera tedesca Angela Merkel, insieme alla quasi totalità dei parlamentari tedeschi (eccezion fatta per i rappresentanti del partito Afd), sono stati coinvolti dall'attacco hacker condotto dal profilo di "0rbit", un presunto esperto di sicurezza che ha pubblicato su Twitter e su altre piattaforme online dati personali (numeri di telefono e fax, indirizzi...) riferiti alle più alte autorità del Paese (Cancelliere e Presidente della Repubblica) e dei parlamentari, in quella che è stata definita "la più grave perdita di dati della storia tedesca".
👨👩👧👦 La dipendenza da smartphone è un problema esclusivamente giovanile? Apparentemente no: secondo una ricerca del Pew Study Center condotta su un campione di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni - e sui loro genitori - il 54% dei rispondenti ha ammesso di passare troppo tempo sul proprio smartphone, ammissione fatta anche dal 36% dei genitori. Non solo: il 72% dei ragazzi controlla le notifiche appena sveglio - come d'altronde il 57% dei genitori - e la principale conseguenza di questa "dipendenza" si traduce in una perdita di attenzione, riscontrata dal 39% degli adulti (contro il 31% dei figli).
📉 Cattive, cattive notizie per HTC: il 2018 dell'azienda è stato disastroso, con una perdita di profitti del 62% rispetto al 2017, segnando un nuovo record negativo e confermando un trend ormai in corso da diversi anni.
Tag: #Germania, #Privacy, #Hacker, #Bambini, #Genitori, #Salute, #Statistiche, #HTC.
💬 Come scrivo un commento?
👨👩👧👦 La dipendenza da smartphone è un problema esclusivamente giovanile? Apparentemente no: secondo una ricerca del Pew Study Center condotta su un campione di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni - e sui loro genitori - il 54% dei rispondenti ha ammesso di passare troppo tempo sul proprio smartphone, ammissione fatta anche dal 36% dei genitori. Non solo: il 72% dei ragazzi controlla le notifiche appena sveglio - come d'altronde il 57% dei genitori - e la principale conseguenza di questa "dipendenza" si traduce in una perdita di attenzione, riscontrata dal 39% degli adulti (contro il 31% dei figli).
📉 Cattive, cattive notizie per HTC: il 2018 dell'azienda è stato disastroso, con una perdita di profitti del 62% rispetto al 2017, segnando un nuovo record negativo e confermando un trend ormai in corso da diversi anni.
Tag: #Germania, #Privacy, #Hacker, #Bambini, #Genitori, #Salute, #Statistiche, #HTC.
💬 Come scrivo un commento?
📶 Se ne parla solamente allo stato teorico, in quanto dovranno passare ancora diversi anni prima che persino il 5G diventi una tecnologia diffusa quanto il 4G: tuttavia, l’Università di Oulu in Finlandia ha già pubblicato un white paper sul 6G, nel quale si delineano le sue possibili caratteristiche. Si prevede dunque che per il 6G si parlerà di una velocità di 1Tbps per utente, una latenza di 0,1 millisecondi e di una efficienza energetica 10 volte superiore rispetto a quella attuale nonché un’affidabilità quasi estrema, secondo i parametri odierni, in fatto di localizzazione (10 centimetri negli spazi chiusi). Ovviamente la nuova tecnologia porrà nuove sfide in termini di prestazioni - si parla di sfruttare le radiofrequenze vicine al Thz - e di sicurezza.
👶🏻 A quale età bisognerebbe avvicinare i bambini agli smartphone? La società Panda Security ha effettuato una ricerca in merito all’esposizione dei giovani appartenenti alla generazione Z (ovvero coloro nati tra il 1997 e il 2012), che si reputa non abbiano mai vissuto una realtà priva di Internet. Nonostante la maggior parte dei genitori concordi che la prima adolescenza sia l’età giusta, secondo i dati Auditel-Censis, il 12% dei minori di età compresa tra i 4 ed i 12 anni possiedono già un device, percentuale che sale all’86,4% per i ragazzi tra i 13 ed i 17 anni. E praticamente il 50% dei ragazzi tra i 4-17 anni utilizzano in modo esclusivo il proprio smartphone, senza controllo dei genitori. Peggio ancora negli USA: il 25% dei minori dei 6 anni ha accesso agli smartphone, la metà dei quali ne fa uso per oltre 21 ore a settimana.
🇩🇪 La Germania si accoda alla Francia nella decisione di bloccare la criptovaluta Libra: oltre a concordare con le dichiarazioni del ministro francese Bruno Le Maire, anche lo Stato tedesco fa propria la necessità di impedirne l’accesso nell’UE, preferendo una moneta digitale europea - il cui sviluppo però si prevede durerà altri anni.
Tag: #6G, #5G, #Smartphone, #Bambini, #Salute, #Germania, #Francia, #Libra.
💬 Come scrivo un commento?
👶🏻 A quale età bisognerebbe avvicinare i bambini agli smartphone? La società Panda Security ha effettuato una ricerca in merito all’esposizione dei giovani appartenenti alla generazione Z (ovvero coloro nati tra il 1997 e il 2012), che si reputa non abbiano mai vissuto una realtà priva di Internet. Nonostante la maggior parte dei genitori concordi che la prima adolescenza sia l’età giusta, secondo i dati Auditel-Censis, il 12% dei minori di età compresa tra i 4 ed i 12 anni possiedono già un device, percentuale che sale all’86,4% per i ragazzi tra i 13 ed i 17 anni. E praticamente il 50% dei ragazzi tra i 4-17 anni utilizzano in modo esclusivo il proprio smartphone, senza controllo dei genitori. Peggio ancora negli USA: il 25% dei minori dei 6 anni ha accesso agli smartphone, la metà dei quali ne fa uso per oltre 21 ore a settimana.
🇩🇪 La Germania si accoda alla Francia nella decisione di bloccare la criptovaluta Libra: oltre a concordare con le dichiarazioni del ministro francese Bruno Le Maire, anche lo Stato tedesco fa propria la necessità di impedirne l’accesso nell’UE, preferendo una moneta digitale europea - il cui sviluppo però si prevede durerà altri anni.
Tag: #6G, #5G, #Smartphone, #Bambini, #Salute, #Germania, #Francia, #Libra.
💬 Come scrivo un commento?
👋 La criptovaluta di Facebook, Libra, perde infatti altri pezzi: dopo l'uscita di PayPal la scorsa settimana dall'ente regolatore della moneta, la Libra Association, oggi si sono defilati anche Mastercard, Visa, Mercado Pago, Stripe ed eBay. Il futuro di Libra diventa dunque molto più fosco in quanto rimane solamente un solo servizio di pagamento a sosegno del progetto, PayU, e nessuno con sede negli Stati Uniti. A portare ad una defezione di massa di queste proporzioni sono state le crescenti pressioni del governo americano in merito al possibile supporto (involontario) di Libra al fenomeno del riciclaggio di denaro e al mercato della droga, che avrebbero potuto mettere a rischio le licenze di commercio delle aziende defezionarie. Simili rischi non sussistono per le altre società coinvolte; il 14 ottobre si terrà un incontro della Libra Association che deciderà i passi successivi per la valuta, in vista anche della convocazione presso il Congresso USA di Mark Zuckerberg in merito appunto ai timori suscitati da Libra.
👨👩👧👦 Il 42% degli adolescenti di 25 Paesi (Italia compresa) dice di avere un problema con l'attività online dei propri genitori, secondo uno studio di Microsoft. La pubblicazione senza freni di immagini dei propri figli senza il loro consenso sarebbe considerata fastidiosa dai diretti interessati: l'11% lo reputa un "problema grave", mentre il 14% un "problema di media entità" e il 17% un "problema di lieve entità"; il 28% degli intervistati sostiene invece che i propri genitori non abbiamo mai pubblicato foto senza il loro consenso. Si tratta di un problema non da poco - il 66% dei ragazzi dice di essere stato esposto ad un rischio online a causa di queste immagini - in quanto c'è il pericolo che si ripercuota di generazione in generazione: l'80% degli adolescenti vede infatti nel proprio genitore il modello di riferimento per i comportamenti da tenere online.
💸 Cattive notizie: il governo italiano starebbe pensando di introdurre una tassa sulle SIM Business nella prossima manovra, per quanto i rappresentanti dei sindacati e la stessa Vice Ministra dell'Economia si siano dichiarati contrari, sostenendo che il settore abbia invece bisogno di maggiori investimenti.
Tag: #Facebook, #Libra, #Criptovalute, #Internet, #Bambini, #Statistiche, #Italia, #SIM.
💬 Come scrivo un commento?
👨👩👧👦 Il 42% degli adolescenti di 25 Paesi (Italia compresa) dice di avere un problema con l'attività online dei propri genitori, secondo uno studio di Microsoft. La pubblicazione senza freni di immagini dei propri figli senza il loro consenso sarebbe considerata fastidiosa dai diretti interessati: l'11% lo reputa un "problema grave", mentre il 14% un "problema di media entità" e il 17% un "problema di lieve entità"; il 28% degli intervistati sostiene invece che i propri genitori non abbiamo mai pubblicato foto senza il loro consenso. Si tratta di un problema non da poco - il 66% dei ragazzi dice di essere stato esposto ad un rischio online a causa di queste immagini - in quanto c'è il pericolo che si ripercuota di generazione in generazione: l'80% degli adolescenti vede infatti nel proprio genitore il modello di riferimento per i comportamenti da tenere online.
💸 Cattive notizie: il governo italiano starebbe pensando di introdurre una tassa sulle SIM Business nella prossima manovra, per quanto i rappresentanti dei sindacati e la stessa Vice Ministra dell'Economia si siano dichiarati contrari, sostenendo che il settore abbia invece bisogno di maggiori investimenti.
Tag: #Facebook, #Libra, #Criptovalute, #Internet, #Bambini, #Statistiche, #Italia, #SIM.
💬 Come scrivo un commento?