🤯 Sembra infatti che presto gli utenti WhatsApp, Instagram e Facebook Messenger potranno dialogare tranquillamente tra loro: Mark Zuckerberg ha infatti rivelato il suo piano di rendere Messenger, WhatsApp e Instagram Direct compatibili reciprocamente, così da rendere possibile l'invio di un contenuto WhatsApp ad un profilo Messenger o Instagram senza che sia necessario possedere un account nelle piattaforme di destinazione del messaggio. Tutte le app riceveranno inoltre la crittografia end-to-end.
🔐 Buone notizie anche per gli utilizzatori di Chrome: il browser di Google riceverà all'interno dei prossimi aggiornamenti la protezione "drive-by-download". Già presente su Firefox e Microsoft Edge dal 2015, consentirà al browser di Google di bloccare il download di file senza il diretto consenso dell'utente: funzionalità che spesso viene utilizzata per finalità maligne (come il download di malware da pubblicità infette), verrà estesa anche a tutti gli altri browser basati su Chromium (Brave, Opera e Vivaldi).
👤 Nuove indiscrezioni emergono su Android Q: pare infatti che il prossimo aggiornamento di Android supporterà nativamente il riconoscimento facciale attraverso sensori dedicati dello smartphone, abbandonando la fotocamera frontale - molto meno affidabile.
Tag: #Facebook, #WhatsApp, #Instagram, #Messenger, #Chrome, #Chromium, #AndroidQ, #RiconoscimentoFacciale.
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🔐 Buone notizie anche per gli utilizzatori di Chrome: il browser di Google riceverà all'interno dei prossimi aggiornamenti la protezione "drive-by-download". Già presente su Firefox e Microsoft Edge dal 2015, consentirà al browser di Google di bloccare il download di file senza il diretto consenso dell'utente: funzionalità che spesso viene utilizzata per finalità maligne (come il download di malware da pubblicità infette), verrà estesa anche a tutti gli altri browser basati su Chromium (Brave, Opera e Vivaldi).
👤 Nuove indiscrezioni emergono su Android Q: pare infatti che il prossimo aggiornamento di Android supporterà nativamente il riconoscimento facciale attraverso sensori dedicati dello smartphone, abbandonando la fotocamera frontale - molto meno affidabile.
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📊 Il nuovo report We Are Social di Hootsuite ci mostra infatti i nuovi dati relativi al digitale del 2019 - e sono davvero tanti. Rispetto al 2018, Telegram mantiene la supremazia in Iran, Etiopia e Uzbekistan, mentre WhatsApp accresce ulteriormente di popolarità in Occidente ai danni di Messenger (che invece si espande in Africa), conquistando Canada e Svezia e non solo. I social media diventano sempre più popolari, guadagnando 288 milioni di nuovi utenti in tutto il mondo (+9%), concentrati principalmente nel settore Asia-Pacifico (+218 milioni); l'Europa cresce in tal senso del +3,2% (+14 milioni), con un grado di penetrazione pari al 53%. Domani tratteremo nello specifico il settore italiano.
👋 Continua il dramma-Huawei, sedicesimo atto: dopo i dubbi espressi dalla Commissione Europea, nuovi report dagli USA indicano che anche i college statunitensi starebbero abbandonando gli OEM di Pechino a favore di soluzioni alternative. Sistemi di videoconferenza e di proiezione e altre infrastrutture fornite da Huawei, ZTE e non solo stanno venendo rimosse come effetto della sottoscrizione del National Defense Authorization Act, che le università americane starebbero adottando in massa per timore di perdere fondi statali.
💀 Cattive notizie per gli utenti Google+: il social network chiuderà il 2 aprile 2019, e a partire da quella data ogni informazione mai caricata o ospitata sul sito sarà irraggiungibile. Già nelle prossime settimane cesseranno di funzionare i pulsanti per il login via-Google+.
Tag: #Statistiche, #Chat, #SocialNetwork, #Europa, #Messenger, #WhatsApp, #Telegram, #Huawei, #USA, #Trump, #GooglePlus.
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👋 Continua il dramma-Huawei, sedicesimo atto: dopo i dubbi espressi dalla Commissione Europea, nuovi report dagli USA indicano che anche i college statunitensi starebbero abbandonando gli OEM di Pechino a favore di soluzioni alternative. Sistemi di videoconferenza e di proiezione e altre infrastrutture fornite da Huawei, ZTE e non solo stanno venendo rimosse come effetto della sottoscrizione del National Defense Authorization Act, che le università americane starebbero adottando in massa per timore di perdere fondi statali.
💀 Cattive notizie per gli utenti Google+: il social network chiuderà il 2 aprile 2019, e a partire da quella data ogni informazione mai caricata o ospitata sul sito sarà irraggiungibile. Già nelle prossime settimane cesseranno di funzionare i pulsanti per il login via-Google+.
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📣 Dopo l'abbandono di Allo, era prevedibile che sarebbe stata Messenger, l'app per la gestione degli SMS di Google, a prenderne il posto: è stato infatti annunciato da Google che Messenger riceverà il supporto per il Google Assistant, la cui operatività sarà però (almeno inizialmente) limitata poiché processerà localmente tutte le proprie task (per questioni di sicurezza). Ma non si tratta dell'unica sorpresa: il Google Assistant verrà infatti introdotto anche su Android One e KaiOS, sistema operativo erede di Firefox OS.
🚕 Il monopolio dei radiotaxi provoca un'altra vittima: è la società di trasporti privati Heetch, che in seguito all'entrata in vigore della restrittiva legislazione sugli NCC e gli autisti privati si è trovata costretta ad abbandonare l'attività sul Belpaese. Non demorde però la coppia BMW-Mercedes: le due aziende investiranno infatti un miliardo di euro per lo sviluppo di cinque joint-venture concentrate sul car sharing, sul ride hailing (il trasporto tramite autista) e altre soluzioni per la mobilità condivisa, che si tradurrà anche nello sviluppo di un'unica app comune per Car2Go, DriveNow e MyTaxi.
💾 SanDisk supera sé stessa: al Mobile World Congress ha presentato la prima scheda microSD al mondo da 1 Terabyte, in vendita negli USA a partire da aprile al prezzo di 499,99$.
Tag: #Google, #Allo, #GoogleAssistant, #Messenger, #Taxi, #NCC, #Italia, #SanDisk, #SD.
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🚕 Il monopolio dei radiotaxi provoca un'altra vittima: è la società di trasporti privati Heetch, che in seguito all'entrata in vigore della restrittiva legislazione sugli NCC e gli autisti privati si è trovata costretta ad abbandonare l'attività sul Belpaese. Non demorde però la coppia BMW-Mercedes: le due aziende investiranno infatti un miliardo di euro per lo sviluppo di cinque joint-venture concentrate sul car sharing, sul ride hailing (il trasporto tramite autista) e altre soluzioni per la mobilità condivisa, che si tradurrà anche nello sviluppo di un'unica app comune per Car2Go, DriveNow e MyTaxi.
💾 SanDisk supera sé stessa: al Mobile World Congress ha presentato la prima scheda microSD al mondo da 1 Terabyte, in vendita negli USA a partire da aprile al prezzo di 499,99$.
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🇮🇹 Secondo i dati raccolti da Nielsen per Audiweb, ed elaborati dall'esperto Vincenzo Cosenza, YouTube ha superato Facebook per numero di accessi in Italia: 35 milioni contro 34 milioni e 958mila. In grande ascesa anche Instagram, che sale a 24,4 milioni di accessi con una crescita del 61% dal 2017 - percentuale superata da LinkedIn, che si posiziona al quarto posto con 16,5 milioni di accessi e un incremento del 69%, e dal social network fotografico Pinterest, che compie uno storico sorpasso su Twitter con 12,3 milioni di accessi e una crescita del 142% in un anno. Facebook rimane però il più popolato: 31 milioni di utenti, che ogni mese spendono 14 ore di navigazione sulla piattaforma (contro le 5 di YouTube, e la singola ora di Twitter).
📺 Correggiamo invece quanto sostenuto nella giornata di ieri a proposito della piattaforma di streaming di Disney, Disney+: venuti in possesso di maggiori informazioni, siamo spiacenti di annunciarvi che in Europa e in Italia la piattaforma arriverà solo nel 2020. Fortunatamente però costerà davvero poco: 6,99$ al mese (o 69,99$ all'anno) con la possibilità di approfittare di una prova gratuita di 30 giorni. Non ci sarà pubblicità e tutti i contenuti (500 film di cui 100 di recente uscita e 10 originali, 7.500 episodi di serie TV, 25 serie originali), saranno scaricabili offline; la libreria spazierà da Star Wars a National Geographic, dalla Marvel alla Pixar e sarà disponibile su qualsiasi dispositivo.
📬 Messenger verrà fuso nuovamente all'interno di Facebook? Così sembrerebbe: nuovi studi sul codice di sviluppo dell'app di Facecbook segnalano che il social network, in vista della "grande fusione" con Instagram e WhatsApp, abbia intenzione di includere nuovamente Messenger nella propria struttura, dopo la separazione avvenuta anni fa.
Tag: #Facebook, #YouTube, #LinkedIn, #Instagram, #Pinterest, #SocialNetwork, #Italia, #Statistiche, #DisneyPlus, #Disney, #Messenger.
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📺 Correggiamo invece quanto sostenuto nella giornata di ieri a proposito della piattaforma di streaming di Disney, Disney+: venuti in possesso di maggiori informazioni, siamo spiacenti di annunciarvi che in Europa e in Italia la piattaforma arriverà solo nel 2020. Fortunatamente però costerà davvero poco: 6,99$ al mese (o 69,99$ all'anno) con la possibilità di approfittare di una prova gratuita di 30 giorni. Non ci sarà pubblicità e tutti i contenuti (500 film di cui 100 di recente uscita e 10 originali, 7.500 episodi di serie TV, 25 serie originali), saranno scaricabili offline; la libreria spazierà da Star Wars a National Geographic, dalla Marvel alla Pixar e sarà disponibile su qualsiasi dispositivo.
📬 Messenger verrà fuso nuovamente all'interno di Facebook? Così sembrerebbe: nuovi studi sul codice di sviluppo dell'app di Facecbook segnalano che il social network, in vista della "grande fusione" con Instagram e WhatsApp, abbia intenzione di includere nuovamente Messenger nella propria struttura, dopo la separazione avvenuta anni fa.
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👁 E invece non lo è: si tratta di uno scatto ripreso dalla conferenza F8 di Facebook, durante la quale ogni anno Mark Zuckerberg illustra ad investitori e utenti quale sarà il futuro della piattaforma. Privato, a quanto pare: la società intende infatti porre al centro della scena i gruppi (che riceveranno nuove feature e aree tematiche) e le relazioni interpersonali (con l'espansione di Facebook Dating), rendendo il News Feed sempre meno centrale nell'esperienza utente; verrà poi abbandonato il "blu Facebook" a favore di una grafica più bianca e leggera, molto più simile a quella di Messenger. La stessa app per i messaggi sarà estremamente potenziata: riceverà un client desktop completo di tutto (anche delle videochiamate), conterrà una sezione dedicata per la condivisione di contenuti con gli amici e verrà ridotta su Android del 30% del peso, diminuendo a 30MB di spazio.
📷 Ma durante la conferenza sono state annunciate tante novità anche per Instagram: il social network, oltre a ricevere nuove feature contro il cyber-bullismo, inizierà ufficialmente a sperimentare una modalità "No-Like", dove solo i creator potranno vedere i Mi Piace di un post. La fase di testing partirà in Canada e, qualora dovesse avere successo, è probabile che verrà estesa a tutta la piattaforma. Ma non è solo: gli influencer più famosi (tra cui anche Chiara Ferragni) potranno aggiungere tag speciali alle proprie foto che rimandino a prodotti acquistabili online o nell'applicazione stessa, mentre sarà disponibile per tutti (ma non in Italia) lo sticker per le donazioni nelle Storie.
💸 Vi ricordate di Superbook, il progetto Kickstarter che puntava a trasformare uno smartphone Android in un laptop? L'azienda produttrice, Sentio, ha dichiarato di non essere in grado di spedire il rimanente 25% di prodotti già acquistati dai propri backer, a causa di una truffa subita da un produttore cinese che ha sottratto oltre 300mila dollari di componenti.
Tag: #Facebook, #MarkZuckerberg, #Messenger, #Privacy, #F8, #Instagram, #Influencer, #Superbook, #Kickstarter.
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📷 Ma durante la conferenza sono state annunciate tante novità anche per Instagram: il social network, oltre a ricevere nuove feature contro il cyber-bullismo, inizierà ufficialmente a sperimentare una modalità "No-Like", dove solo i creator potranno vedere i Mi Piace di un post. La fase di testing partirà in Canada e, qualora dovesse avere successo, è probabile che verrà estesa a tutta la piattaforma. Ma non è solo: gli influencer più famosi (tra cui anche Chiara Ferragni) potranno aggiungere tag speciali alle proprie foto che rimandino a prodotti acquistabili online o nell'applicazione stessa, mentre sarà disponibile per tutti (ma non in Italia) lo sticker per le donazioni nelle Storie.
💸 Vi ricordate di Superbook, il progetto Kickstarter che puntava a trasformare uno smartphone Android in un laptop? L'azienda produttrice, Sentio, ha dichiarato di non essere in grado di spedire il rimanente 25% di prodotti già acquistati dai propri backer, a causa di una truffa subita da un produttore cinese che ha sottratto oltre 300mila dollari di componenti.
Tag: #Facebook, #MarkZuckerberg, #Messenger, #Privacy, #F8, #Instagram, #Influencer, #Superbook, #Kickstarter.
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👨🏻⚖️ Nel 2010 infatti Google è stata coinvolta dallo scandalo “Wi-Spy”, insieme all’attuale CEO di Pokémon GO (ne abbiamo parlato in QUESTO articolo): l’azienda venne infatti accusata di avere raccolto i dati sensibili di decine di milioni di cittadini attraverso le riprese effettuate dalle automobili del servizio Street View; oggi, una corte di San Francisco ha condannato l’azienda al pagamento di 13 milioni di dollari, che tuttavia verranno suddivisi ai gruppi di rappresentanza della privacy dei consumatori e non ai 20 singoli partecipanti alla class-action. Altre 227 persone saranno invece rimborsate dalla multa di 11 milioni di dollari inflitta a Google, poiché discriminati dall’azienda in sede d’assunzione per via dell’età.
🇨🇳 Come cambierà la situazione per Huawei, nel mondo? Mentre infatti negli Stati Uniti il Presidente Trump ha assicurato alle multinazionali della tecnologia - estremamente legate ai rapporti commerciali con l’azienda cinese - che presto verrà stabilito con chiarezza se l’azienda può ancora accedere al sistema di licenze commerciali, in Inghilterra le cose sono differenti. Per quanto infatti il governo eviti di stabilire definitivamente se Huawei rappresenti o meno un pericolo, un nuovo documento pubblicato sul rapporto dell’azienda con le telecomunicazioni britanniche sottolinea la necessità di rafforzare e restringere il suo margine d’azione nel Paese.
👶🏻 Guai anche per Facebook: un bug, presente nell’app Messenger Kids, avrebbe consentito ad adulti non autorizzati di avviare conversazioni con minori che, teoricamente, sarebbero dovuti essere protetti proprio dall’app.
Tag: #Google, #StreetView, #GoogleMaps, #Multe, #UK, #USA, #Huawei, #Privacy, #Messenger.
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🇨🇳 Come cambierà la situazione per Huawei, nel mondo? Mentre infatti negli Stati Uniti il Presidente Trump ha assicurato alle multinazionali della tecnologia - estremamente legate ai rapporti commerciali con l’azienda cinese - che presto verrà stabilito con chiarezza se l’azienda può ancora accedere al sistema di licenze commerciali, in Inghilterra le cose sono differenti. Per quanto infatti il governo eviti di stabilire definitivamente se Huawei rappresenti o meno un pericolo, un nuovo documento pubblicato sul rapporto dell’azienda con le telecomunicazioni britanniche sottolinea la necessità di rafforzare e restringere il suo margine d’azione nel Paese.
👶🏻 Guai anche per Facebook: un bug, presente nell’app Messenger Kids, avrebbe consentito ad adulti non autorizzati di avviare conversazioni con minori che, teoricamente, sarebbero dovuti essere protetti proprio dall’app.
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👁 L’ironia è graffiante: un report dell’agenzia Bloomberg ha infatti portato alla luce l’attività di revisione umana dei messaggi vocali inviati sull’app di chat Messenger di Facebook, senza che sia mai stato chiesto effettivamente il permesso agli utenti. L’azienda si è difesa, sostenendo che i messaggi vocali erano anonimizzati e distorti per impedire qualunque identificazione, e che tale attività veniva praticata solo sui messaggi degli utenti che avevano accettato di utilizzare la trascrizione automatica dei file audio. Tuttavia, gli stessi contractor incaricati di ascoltare le registrazioni si sono sentiti “in colpa” perché tale pratica non veniva menzionata in alcun modo nei termini di servizio di Facebook - tanto che pare che alcuni di loro, in forma anonima, avrebbero inviato il report a Bloomberg. Facebook sostiene di aver interrotto l’attività di revisione umana già ad inizio luglio, ma le autorità della privacy europee hanno annunciato indagini in merito.
🐦 Twitter ha introdotto una serie di interessanti novità per la sua piattaforma: a partire da oggi sarà infatti possibile attivare le notifiche alle tweet-storm, ossia ai thread ricchi di risposte e controrisposte, grazie ad un’icona a forma di campanella tramite la quale decidere se seguire solo i tweet di risposta “principali”, ossia legati all’autore e ai suoi follower, oppure tutti i tweet in generale. Pare che il social voglia poi lanciarsi nel settore delle notizie: Twitter permetterà in futuro di seguire argomenti particolari, come lo sport, e ricevere in una sezione apposita i tweet inerenti al tema più interessanti o popolari, grazie ad un’attività di selezione via AI. Tuttavia, è stato pubblicamente specificato che non sarà introdotto - non nel prossimo futuro - alcun pulsante di modifica dei tweet.
🌍 Huawei avrà anche un’alternativa a Google Maps: l’azienda ha annunciato infatti il Map Kit, uno strumento per sviluppatori che consentirà di realizzare mappe “indipendenti” dai colossi americani, coprendo 150 nazioni, 40 lingue e con tracciamento preciso della posizione, oltre ad una mappatura AR. Le mappe saranno prelevate dagli archivi di Yandex e di Booking Holdings.
Tag: #Facebook, #Privacy, #Messenger, #UE, #Twitter, #Huawei, #GoogleMaps.
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🐦 Twitter ha introdotto una serie di interessanti novità per la sua piattaforma: a partire da oggi sarà infatti possibile attivare le notifiche alle tweet-storm, ossia ai thread ricchi di risposte e controrisposte, grazie ad un’icona a forma di campanella tramite la quale decidere se seguire solo i tweet di risposta “principali”, ossia legati all’autore e ai suoi follower, oppure tutti i tweet in generale. Pare che il social voglia poi lanciarsi nel settore delle notizie: Twitter permetterà in futuro di seguire argomenti particolari, come lo sport, e ricevere in una sezione apposita i tweet inerenti al tema più interessanti o popolari, grazie ad un’attività di selezione via AI. Tuttavia, è stato pubblicamente specificato che non sarà introdotto - non nel prossimo futuro - alcun pulsante di modifica dei tweet.
🌍 Huawei avrà anche un’alternativa a Google Maps: l’azienda ha annunciato infatti il Map Kit, uno strumento per sviluppatori che consentirà di realizzare mappe “indipendenti” dai colossi americani, coprendo 150 nazioni, 40 lingue e con tracciamento preciso della posizione, oltre ad una mappatura AR. Le mappe saranno prelevate dagli archivi di Yandex e di Booking Holdings.
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📊 La società d’analisi Counterpoint ha eseguito un controllo, prendendo in considerazione il numero di aggiornamenti effettuati dai produttori in un periodo compreso tra il Q3 2018 e il Q2 2019. Nokia spicca in vetta: il 96% dei device sono infatti stati aggiornati ad Android Pie. Ma non è l’unico OEM virtuoso: anche Samsung, sorprendentemente rispetto alla fama, si guadagna un 89% di smartphone aggiornati, seguendo Xiaomi (84%) e Huawei (82%). Male invece tutti gli altri produttori, che non superano il 50%: LG è infatti al 16%, mentre il resto del catalogo è rimasto fermo a varie versioni, da Android Oreo 8.1 sino addirittura ad Android Lollipop 5.1, ma ancor peggio fa Alcatel, con il 14%. Tra i cinesi, Lenovo e OPPO sono i migliori (rispettivamente, al 43% e 35%), male Vivo (18%) e Tecno Mobile (5%); e gli altri? Anche peggio: la media è del 15%, con la maggioranza ferma ad Android Oreo 8.1 (42%).
🔓 Facebook avrebbe messo in pericolo la sicurezza dei suoi utenti nei mercati emergenti attraverso la gestione erratica di un attacco hacker all’app Free Basics by Facebook, ex-app del programma Internet.org e dedicata a fornire agli utenti dei mercati emergenti dei servizi web altrimenti inaccessibili (meteo, dizionari, news dalla BBC e altro). Il problema, come identificato dal sito Android Police, starebbe nella chiave crittografica dell’app, a quanto pare violata e utilizzata dagli hacker per inviare aggiornamenti malevoli ai 5 milioni di utenti dell’app: Facebook avrebbe però evitato di pubblicizzare l’accaduto, senza fornire spiegazioni e suggerendo solamente l’installazione di una nuova versione, scaricata solo da 50mila utenti.
👀 Ma non è il solo guaio di Facebook: l'azienda ha ammesso che un bug tecnico dell'app "sicura per bambini" Messenger Kids avrebbe permesso ai suoi utenti di chattare con adulti senza la supervisione dei genitori.
Tag: #Android, #Nokia, #Smartphone, #Facebook, #Sicurezza, #MessengerKids, #Messenger.
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🔓 Facebook avrebbe messo in pericolo la sicurezza dei suoi utenti nei mercati emergenti attraverso la gestione erratica di un attacco hacker all’app Free Basics by Facebook, ex-app del programma Internet.org e dedicata a fornire agli utenti dei mercati emergenti dei servizi web altrimenti inaccessibili (meteo, dizionari, news dalla BBC e altro). Il problema, come identificato dal sito Android Police, starebbe nella chiave crittografica dell’app, a quanto pare violata e utilizzata dagli hacker per inviare aggiornamenti malevoli ai 5 milioni di utenti dell’app: Facebook avrebbe però evitato di pubblicizzare l’accaduto, senza fornire spiegazioni e suggerendo solamente l’installazione di una nuova versione, scaricata solo da 50mila utenti.
👀 Ma non è il solo guaio di Facebook: l'azienda ha ammesso che un bug tecnico dell'app "sicura per bambini" Messenger Kids avrebbe permesso ai suoi utenti di chattare con adulti senza la supervisione dei genitori.
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📊 Secondo una ricerca Gartner, il settore degli smartphone dovrebbe subire una delle peggiori contrazioni della sua storia: -3,2%, e il motivo sarebbe dovuto alla mancanza di particolari novità nei nuovi modelli immessi nel mercato, tali da spingere i consumatori a mantenere i propri vecchi device. La soluzione potrebbe essere il 5G: la nuova tecnologia dovrebbe infatti introdurre maggiori performance, nuovi formati di connessione e questo dovrebbe spingere nuovamente il segno positivo nelle rilevazioni (+2,9% entro il 2020). Tuttavia, la strada sembra ancora in salita: per quanto entro il 2023 il 56% degli smartphone sarà dotato di connessione 5G, meno della metà dei gestori telefonici avrà lanciato per quell’anno una rete dedicata e aperta al pubblico.
🇮🇹 Ma il 5G sarà disponibile per il 30% della popolazione italiana già nel 2020: lo sostiene una ricerca della società Ernst & Young, secondo la quale entro il 2023 l’85% della popolazione utile (12 milioni di utenti) potrà godere della nuova tecnologia di connessione. Il 5G sarà anche un propellente per il PIL per il +0,3%, ossia 80 miliardi di euro, entro 15 anni - nonostante Ericsson sia stata molto più generosa nelle previsioni, prevedendo un afflusso di 256 miliardi entro il 2030. Ma Ernst & Young ha anche messo in guardia contro i possibili ban o impedimenti ad aziende extraeuropee nello sviluppo della rete 5G - ZTE e Huawei in particolare: questi costerebbero tra i 12 ed i 18 mesi di ritardi, con esborsi in più fino a 5 miliardi per gli operatori e una mancata crescita del PIL per 2,9 e 4,3 miliardi di euro.
🕵🏻️♀️ Facebook Messenger ancora nei guai per la pedopornografia: secondo un report del New York Times, la piattaforma di messaggistica sarebbe responsabile (indiretta) della produzione di 12 dei 18,4 milioni di segnalazioni di materiali di abusi su minori, grazie alla presenza di sessioni di chat crittografata e di minori all’interno del social network.
Tag: #Smartphone, #Statistiche, #5G, #Huawei, #Italia, #Messenger, #Facebook.
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🇮🇹 Ma il 5G sarà disponibile per il 30% della popolazione italiana già nel 2020: lo sostiene una ricerca della società Ernst & Young, secondo la quale entro il 2023 l’85% della popolazione utile (12 milioni di utenti) potrà godere della nuova tecnologia di connessione. Il 5G sarà anche un propellente per il PIL per il +0,3%, ossia 80 miliardi di euro, entro 15 anni - nonostante Ericsson sia stata molto più generosa nelle previsioni, prevedendo un afflusso di 256 miliardi entro il 2030. Ma Ernst & Young ha anche messo in guardia contro i possibili ban o impedimenti ad aziende extraeuropee nello sviluppo della rete 5G - ZTE e Huawei in particolare: questi costerebbero tra i 12 ed i 18 mesi di ritardi, con esborsi in più fino a 5 miliardi per gli operatori e una mancata crescita del PIL per 2,9 e 4,3 miliardi di euro.
🕵🏻️♀️ Facebook Messenger ancora nei guai per la pedopornografia: secondo un report del New York Times, la piattaforma di messaggistica sarebbe responsabile (indiretta) della produzione di 12 dei 18,4 milioni di segnalazioni di materiali di abusi su minori, grazie alla presenza di sessioni di chat crittografata e di minori all’interno del social network.
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