💰 Secondo una ricerca di Sensor Tower infatti Google Play arriverà a generare un mercato di 60 miliardi di dollari entro il 2023, con una crescita complessiva del 140%; si tratta di un risultato notevole, che avvicina lo store di Google a quello di Apple che si attesterà per quell'anno a 96 miliardi. I più spendaccioni su Android sono i cittadini di Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Germania e Taiwan e tali rimarranno anche nel 2013; si prevede però che per il 2023 anche Turchia e Brasile si affacceranno nella classifica dei dieci Paesi più coinvolti nel giro d'affari di Google Play, scalzando Canada e Australia.
🤕 La Silicon Valley cinese ha sfornato nell'ultimo anno 4 milionari alla settimana, ma a quale prezzo? Un nuovo report del South China Morning Post sottolinea come i ritmi massacranti di lavoro consumino i lavoratori in 2,6 anni, contro i 3,6 della Silicon Valley americana. La "sindrome da burnout" viene provocata dallo stress derivato dall'enorme mole di lavoro (in Cina si lavora dalle 9 del mattino alle 9 di sera, per 6 giorni su 7) e dalle grandi distanze da percorrere per raggiungere la sede della propria attività, che a causa dell'espansione industriale spesso si trova in zone rurali prive di collegamenti.
🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Vodafone: il gestore permette ora di ricaricare la propria SIM scegliendo importi personalizzati, separati da scaglioni di 1€, all'interno dell'app ufficiale My Vodafone.
Tag: #GooglePlay, #Statistiche, #Android, #Cina, #SiliconValley, #Italia, #Vodafone.
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🤕 La Silicon Valley cinese ha sfornato nell'ultimo anno 4 milionari alla settimana, ma a quale prezzo? Un nuovo report del South China Morning Post sottolinea come i ritmi massacranti di lavoro consumino i lavoratori in 2,6 anni, contro i 3,6 della Silicon Valley americana. La "sindrome da burnout" viene provocata dallo stress derivato dall'enorme mole di lavoro (in Cina si lavora dalle 9 del mattino alle 9 di sera, per 6 giorni su 7) e dalle grandi distanze da percorrere per raggiungere la sede della propria attività, che a causa dell'espansione industriale spesso si trova in zone rurali prive di collegamenti.
🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Vodafone: il gestore permette ora di ricaricare la propria SIM scegliendo importi personalizzati, separati da scaglioni di 1€, all'interno dell'app ufficiale My Vodafone.
Tag: #GooglePlay, #Statistiche, #Android, #Cina, #SiliconValley, #Italia, #Vodafone.
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🖥 Microsoft ha infatti intenzione di aumentare il livello di compatibilità tra smartphone Android e Windows 10 attraverso la propria app "Il tuo telefono": scaricabile direttamente da Google Play e dal Microsoft Store, l'applicazione - che oggi consente di visualizzare e inviare SMS e di gestire la propria galleria dal PC - permetterà di visualizzare tutte le notifiche dal proprio device, nella forma di classiche notifiche Windows. Attualmente sono compatibili alla funzione solo alcuni smartphone (come OnePlus 6, OnePlus 6T, Samsung Galaxy S10e/S10/S10+ e Galaxy Note8/9); inoltre, la feature non permette di rispondere ai messaggi.
👎 Torna invece sul Play Store QuickPic, ma non nella forma che avreste probabilmente sperato: l'apprezzata app-galleria, acquistata nel 2015 da Cheetah Mobile, era stata espulsa dal market lo scorso anno in seguito allo scandalo che aveva coinvolto la software house cinese (che vi abbiamo raccontato qui). Oggi QuickPic ha fatto nuovamente ritorno, ma sembra dalle recensioni che l'app sia stata riempita di pubblicità estremamente invasive, e che non manchino neppure i bug: vi consigliamo vivamente di lasciarla perdere, a meno di un aggiornamento correttivo.
💀 Sparisce da Google Play invece ES File Manager: come QuickPic, anche questo celebre file manager (comprato qualche anno fa dalla multinazionale cinese Du Global) sembra essere stato eliminato da Google Play a causa delle connessioni con DO Global, azienda resasi colpevole di truffa ai danni di Google - così come da noi raccontato qualche giorno fa.
Tag: #Microsoft, #Windows, #Android, #CheetahMobile, #QuickPic, #GooglePlay, #ESFileManager.
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👎 Torna invece sul Play Store QuickPic, ma non nella forma che avreste probabilmente sperato: l'apprezzata app-galleria, acquistata nel 2015 da Cheetah Mobile, era stata espulsa dal market lo scorso anno in seguito allo scandalo che aveva coinvolto la software house cinese (che vi abbiamo raccontato qui). Oggi QuickPic ha fatto nuovamente ritorno, ma sembra dalle recensioni che l'app sia stata riempita di pubblicità estremamente invasive, e che non manchino neppure i bug: vi consigliamo vivamente di lasciarla perdere, a meno di un aggiornamento correttivo.
💀 Sparisce da Google Play invece ES File Manager: come QuickPic, anche questo celebre file manager (comprato qualche anno fa dalla multinazionale cinese Du Global) sembra essere stato eliminato da Google Play a causa delle connessioni con DO Global, azienda resasi colpevole di truffa ai danni di Google - così come da noi raccontato qualche giorno fa.
Tag: #Microsoft, #Windows, #Android, #CheetahMobile, #QuickPic, #GooglePlay, #ESFileManager.
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🇮🇹 Lo sostiene un report dell'agenzia di analisi dati Gfk, secondo la quale nel Q1 2019 il commercio online è cresciuto del +9,2% ai danni di quello fisico-tradizionale, calato invece del -2,2%; in Italia l'e-commerce genera infatti introiti da 3,3, miliardi di euro, accaparrandosi il 15,7% delle vendite a valore. A trainare il settore tecnologico sono gli smartphone, che crescono dello +0,3% e raggiungono il 39,2% di tutti gli acquisti tecnologici online; seguono i Grandi Elettrodomestici (+1,7% per il 14% del mercato) e i Piccoli Elettrodomestici (+9,6% per il 9,8% del mercato). Soffre invece il comparto fotografico (-23,3%) e anche quello audio/video (-7,2%). Crescono anche del +1,2% i negozi di elettronica con portali di commercio online, mentre crollano del -5,5% i grandi supermercati.
💵 E a proposito di pagamenti, Google ha introdotto una nuova e singolare modalità di pagamento per app e giochi sul Play Store: per chi non disponesse di carta di credito o portafogli elettronici, sarà infatti possibile pagare in contanti i propri acquisti nello store digitale depositando la somma richiesta presso negozi convenzionati. L'iniziativa sarà disponibile solamente in Paesi in via di sviluppo (dove l'uso del contante è più diffuso), e tra gli svantaggi di questa opzione c'è il tempo di attesa che ogni acquirente dovrà sopportare tra il versamento del pagamento e lo sblocco dei contenuti (anche 48 ore, secondo Google).
🎶 YouTube Music è un fallimento? Secondo infatti un report, il servizio di streaming musicale di YouTube disporrebbe di "soli" 15 milioni di utenti paganti, una cifra ben bassa se posta a confronto con Apple Music (50 milioni) o Spotify (100 milioni).
Tag: #Italia, #Statistiche, #ECommerce, #GooglePlay, #PlayStore, #YouTube, #YouTubeMusic, #StreamingMusicale.
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💵 E a proposito di pagamenti, Google ha introdotto una nuova e singolare modalità di pagamento per app e giochi sul Play Store: per chi non disponesse di carta di credito o portafogli elettronici, sarà infatti possibile pagare in contanti i propri acquisti nello store digitale depositando la somma richiesta presso negozi convenzionati. L'iniziativa sarà disponibile solamente in Paesi in via di sviluppo (dove l'uso del contante è più diffuso), e tra gli svantaggi di questa opzione c'è il tempo di attesa che ogni acquirente dovrà sopportare tra il versamento del pagamento e lo sblocco dei contenuti (anche 48 ore, secondo Google).
🎶 YouTube Music è un fallimento? Secondo infatti un report, il servizio di streaming musicale di YouTube disporrebbe di "soli" 15 milioni di utenti paganti, una cifra ben bassa se posta a confronto con Apple Music (50 milioni) o Spotify (100 milioni).
Tag: #Italia, #Statistiche, #ECommerce, #GooglePlay, #PlayStore, #YouTube, #YouTubeMusic, #StreamingMusicale.
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🖥 Samsung e AMD hanno infatti annunciato una partnership che ha come obbiettivo l'introduzione nel mondo mobile delle tecnologie AMD Radeon attualmente utilizzate su PC. Samsung ha infatti specificato che la nuova collaborazione permetterà alla casa coreana di avere accesso alle proprietà intellettuali di AMD, in special modo a quelle legate alla grafica - si prevede infatti che Samsung ne farà uso per aumentare le prestazioni dei prossimi Top di Gamma specializzati nel gaming mobile.
👨🏻⚖️ Sulla scia di quanto fatto da Spotify contro Apple, Aptoide (che cos'è?) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro Google, "googleplayfair.com", accusata dallo store di app alternative di utilizzare la propria suite di sicurezza Google Play Protect per limitare le installazioni di Aptoide, contrassegnando lo store stesso come "Non sicuro" e impedendo ai suoi utenti di effettuare ulteriori installazioni di app. L'azienda ha già presentato lo scorso anno le proprie rimostranze alla Commissione Europea, concentrando la propria battaglia antitrust in Europa nonostante sostenga di essere in contatto anche con le autorità statunitensi.
👀 Huawei rigetta invece le tesi secondo le quali la produzione di smartphone presso le fabbriche di Foxconn sarebbe stata rallentata, etichettando come "false" simili speculazioni; nel frattempo, la IEEE ha riammesso gli ingegneri di Huawei tra i contributor delle proprie riviste, dopo il ban della settimana scorsa.
Tag: #Samsung, #AMD, #Smartphone, #Aptoide, #Antitrust, #Google, #GooglePlay, #Huawei.
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👨🏻⚖️ Sulla scia di quanto fatto da Spotify contro Apple, Aptoide (che cos'è?) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro Google, "googleplayfair.com", accusata dallo store di app alternative di utilizzare la propria suite di sicurezza Google Play Protect per limitare le installazioni di Aptoide, contrassegnando lo store stesso come "Non sicuro" e impedendo ai suoi utenti di effettuare ulteriori installazioni di app. L'azienda ha già presentato lo scorso anno le proprie rimostranze alla Commissione Europea, concentrando la propria battaglia antitrust in Europa nonostante sostenga di essere in contatto anche con le autorità statunitensi.
👀 Huawei rigetta invece le tesi secondo le quali la produzione di smartphone presso le fabbriche di Foxconn sarebbe stata rallentata, etichettando come "false" simili speculazioni; nel frattempo, la IEEE ha riammesso gli ingegneri di Huawei tra i contributor delle proprie riviste, dopo il ban della settimana scorsa.
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🎮 Secondo infatti la piattaforma d’analisi App Annie, sono i social network a detenere il maggior numero di minuti trascorsi dagli utenti su smartphone: il 50%, seguito dai video-player (al 15%) ed infine dai giochi mobile al 10%. Questi ultimi sono ormai caratterizzati da elementi casual e cross-platform, catalizzando il 60% dei guadagni dell’intera industria videoludica; generalmente i giocatori mobili non si considerano “gamers”, hanno 25 o più anni di età, mantengono installati una media di 8 giochi e ne giocano 2-5 al mese. Solo su Google Play, il 74% di ogni dollaro speso sullo store va in giochi, soprattutto acquisti in-app.
🔐 Siete utenti OnePlus e avete mai usato la funzione “Shot with OnePlus”? Allora forse le vostre credenziali sono state trafugate, o comunque esposte, a causa della scarsissima sicurezza applicata dalla società ai server di archiviazione delle informazioni di login dell’applicazione: con un piccolo sforzo è infatti possibile accedere a tutti gli indirizzi email utilizzati per l’autenticazione all’app, ed ancora oggi le implementazioni adottate all’app non sono sufficienti a garantire la sicurezza dei dati.
🚗 Sapevate che Google Assistant vi saprà ricordare dove avete parcheggiato la macchina? Basterà infatti chiedere all’assistente di ricordare la posizione che verrà aggiunto un segnaposto a Google Maps, a cui farà riferimento al ritorno all’automobile.
Tag: #Android, #Statistiche, #Smartphone, #Giochi, #GooglePlay, #OnePlus, #Privacy, #Sicurezza, #GoogleAssistant.
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🔐 Siete utenti OnePlus e avete mai usato la funzione “Shot with OnePlus”? Allora forse le vostre credenziali sono state trafugate, o comunque esposte, a causa della scarsissima sicurezza applicata dalla società ai server di archiviazione delle informazioni di login dell’applicazione: con un piccolo sforzo è infatti possibile accedere a tutti gli indirizzi email utilizzati per l’autenticazione all’app, ed ancora oggi le implementazioni adottate all’app non sono sufficienti a garantire la sicurezza dei dati.
🚗 Sapevate che Google Assistant vi saprà ricordare dove avete parcheggiato la macchina? Basterà infatti chiedere all’assistente di ricordare la posizione che verrà aggiunto un segnaposto a Google Maps, a cui farà riferimento al ritorno all’automobile.
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🦉 Il Consiglio di Stato ha infatti sentenziato che le recensioni su TripAdvisor non sono affidabili, ribaltando una precedente sentenza del TAR secondo la quale il servizio non garantiva la veridicità delle stesse, e pertanto non poteva essere multato di 500mila euro, così come invece aveva deciso l’Antitrust nel 2014. Il Consiglio di Stato, pur riducendo la multa a 100mila euro, sostiene che le campagne pubblicitarie dell’app influenzino in tal senso l’opinione dei consumatori, “ingenerando il falso convincimento dell’affidabilità delle recensioni pubblicate”. Secondo TripAdvisor, tuttavia, le recensioni sarebbero considerate “affidabili” dalla maggioranza dei consumatori del servizio, aiutando l’utente nella fase della prenotazione.
💸 Tinder potrebbe smarcarsi dal sistema di pagamento di Google Play: secondo un report di Bloomberg, l’applicazione sarebbe in procinto di introdurre una nuova modalità di pagamento, che impedirebbe all’utente - una volta effettuato un acquisto tramite carta di credito, il quale sarebbe pesantemente incoraggiato dall’app - di optare per un prelievo dal credito Google Play in caso di acquisti futuri. Il motivo? Il 30% richiesto da Google per ogni pagamento come commissione; secondo uno studio, la decisione di Tinder non sarebbe impattante sugli introiti di Google, ma potrebbe aprire ad un trend negativo per la società.
🤨 Federconsumatori si riserva la possibilità di rivolgersi all'AGCOM qualora gli operatori costretti al rimborso per la fatturazione a 28 giorni insistano nel chiedere la compilazione di un modulo per l'erogazione del rimborso a chi ne ha diritto, in quanto questo è "automatico", e non richiede alcuna pratica da parte del danneggiato.
Tag: #TripAdvisor, #Italia, #Tinder, #Google, #Android, #GooglePlay, #Rimborsi, #Operatori.
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💸 Tinder potrebbe smarcarsi dal sistema di pagamento di Google Play: secondo un report di Bloomberg, l’applicazione sarebbe in procinto di introdurre una nuova modalità di pagamento, che impedirebbe all’utente - una volta effettuato un acquisto tramite carta di credito, il quale sarebbe pesantemente incoraggiato dall’app - di optare per un prelievo dal credito Google Play in caso di acquisti futuri. Il motivo? Il 30% richiesto da Google per ogni pagamento come commissione; secondo uno studio, la decisione di Tinder non sarebbe impattante sugli introiti di Google, ma potrebbe aprire ad un trend negativo per la società.
🤨 Federconsumatori si riserva la possibilità di rivolgersi all'AGCOM qualora gli operatori costretti al rimborso per la fatturazione a 28 giorni insistano nel chiedere la compilazione di un modulo per l'erogazione del rimborso a chi ne ha diritto, in quanto questo è "automatico", e non richiede alcuna pratica da parte del danneggiato.
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👾 Ne avevamo già parlato lo scorso anno, e sembra che i rumor fossero fondati: il cosiddetto “Play Pass”, un servizio di abbonamento per gli utenti Android, sarebbe realtà e il sito web Android Police ha riportato alcuni screenshot delle schermate introduttive all’abbonamento fornite da un tester. Play Pass, venduto provvisoriamente ad un prezzo di 4,99$/mese, permetterebbe l’accesso ad una “libreria selezionata” di giochi e applicazioni, tra i quali app di streaming musicale, app per il fitness e tante altri ancora - sull’ordine delle “migliaia”, secondo le descrizioni di Google; tra i titoli inclusi “Stardew Valley”, “Marvel Pinball” e altri.
🎶 Rimanendo in tema di servizi ad abbonamento, Spotify va alla grande: la piattaforma ha guadagnato 8 milioni di nuovi utenti - poco meno degli 8,5 milioni previsti - per un totale di 232 milioni di utenti attivi mensilmente; di questi, ben 108 milioni sono abbonati al servizio a pagamento. Il fatturato trimestrale è salito ad 1,86 miliardi (+31% dal 2018), ma è calato il guadagno medio per utente (-1%), dati i forti sconti tenuti ultimamente per conquistare nuova clientela. Paga anche la scelta di aver puntato sul formato dei podcast: gli ascoltatori di questo formato sono saliti del +50% dal precedente trimestre, e praticamente raddoppiati sin dall’inizio dell’anno.
👨🏻⚖️ Iliad trascina Vodafone in tribunale: il piccolo operatore francese ha chiesto un risarcimento di 500 milioni di euro per via del comportamento tenuto da Vodafone durante il periodo luglio-settembre 2018, nel quale Vodafone avrebbe ritardato di settimane le richieste di portabilità in uscita, così da far credere ai clienti che il ritardo nel passaggio fosse da attribuire ad Iliad.
Tag: #Google, #GooglePlay, #Giochi, #Spotify, #Podcast, #Statistiche, #Vodafone, #Iliad.
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🎶 Rimanendo in tema di servizi ad abbonamento, Spotify va alla grande: la piattaforma ha guadagnato 8 milioni di nuovi utenti - poco meno degli 8,5 milioni previsti - per un totale di 232 milioni di utenti attivi mensilmente; di questi, ben 108 milioni sono abbonati al servizio a pagamento. Il fatturato trimestrale è salito ad 1,86 miliardi (+31% dal 2018), ma è calato il guadagno medio per utente (-1%), dati i forti sconti tenuti ultimamente per conquistare nuova clientela. Paga anche la scelta di aver puntato sul formato dei podcast: gli ascoltatori di questo formato sono saliti del +50% dal precedente trimestre, e praticamente raddoppiati sin dall’inizio dell’anno.
👨🏻⚖️ Iliad trascina Vodafone in tribunale: il piccolo operatore francese ha chiesto un risarcimento di 500 milioni di euro per via del comportamento tenuto da Vodafone durante il periodo luglio-settembre 2018, nel quale Vodafone avrebbe ritardato di settimane le richieste di portabilità in uscita, così da far credere ai clienti che il ritardo nel passaggio fosse da attribuire ad Iliad.
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📈 YouTube ha infatti generato solamente nel Q2 2019 ben 138 milioni di dollari, portando l’applicazione a classificarsi al primo posto per fatturato complessivo (App Store + Google Play) nella categoria delle app per video. Curiosamente, i guadagni maggiori sono stati registrati non su Android, dove YouTube non si posiziona nemmeno tra le prime dieci app, ma su App Store; in particolare, il 70% degli introiti sono stati generati negli Stati Uniti, mentre il Giappone si ferma al 7% e la Gran Bretagna al 4%, in rappresentanza della seconda e terza posizione rispettivamente. Il motivo di tale disparità è da ricercare nella disponibilità di YouTube TV, piattaforma a pagamento per ora accessibile solo negli USA.
📛 Google non potrà più prelevare campioni di audio attraverso i propri dispositivi Google Assistant per effettuare test sulla bontà dei propri software, ha sentenziato l’organismo di controllo della privacy tedesco. Il ban, che durerà tre mesi e darà la possibilità ai funzionari di valutarne l’impatto sulla privacy dei consumatori - nel caso, il blocco potrebbe diventare definitivo - è stato motivato dalla scelta di Google di sottoporre a revisione manuale (e dunque umana) alcune registrazioni prelevate dai propri dispositivi Google Home. Un migliaio di questi file erano poi stati trafugati da server in Olanda da parte di contractors dell’azienda, sollevando perplessità e critiche da parte delle autorità.
👨🏻⚖️ La FTC americana ha avviato un’indagine sull’acquisizione, da parte di Facebook, di Instagram e WhatsApp: secondo l’autorità americana è necessario valutare se le due società non siano state comprate per evitare che le due piattaforme potessero diventare potenziali minacce al proprio monopolio, dato soprattutto l’alto costo della loro acquisizione.
Tag: #YouTube, #Statistiche, #AppStore, #GooglePlay, #Google, #GDPR, #Privacy, #UE, #FTC, #Facebook.
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📛 Google non potrà più prelevare campioni di audio attraverso i propri dispositivi Google Assistant per effettuare test sulla bontà dei propri software, ha sentenziato l’organismo di controllo della privacy tedesco. Il ban, che durerà tre mesi e darà la possibilità ai funzionari di valutarne l’impatto sulla privacy dei consumatori - nel caso, il blocco potrebbe diventare definitivo - è stato motivato dalla scelta di Google di sottoporre a revisione manuale (e dunque umana) alcune registrazioni prelevate dai propri dispositivi Google Home. Un migliaio di questi file erano poi stati trafugati da server in Olanda da parte di contractors dell’azienda, sollevando perplessità e critiche da parte delle autorità.
👨🏻⚖️ La FTC americana ha avviato un’indagine sull’acquisizione, da parte di Facebook, di Instagram e WhatsApp: secondo l’autorità americana è necessario valutare se le due società non siano state comprate per evitare che le due piattaforme potessero diventare potenziali minacce al proprio monopolio, dato soprattutto l’alto costo della loro acquisizione.
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🇨🇳 Twitter è infatti stato accusato più volte negli ultimi giorni di favoreggiamento nei confronti del governo cinese, avendo permesso alla sua più grande agenzia stampa, China Xinhua News, di promuovere tweet all’interno dei quali i manifestanti pacifici di Hong Kong venivano ritratti come “violenti”. L’azienda ha dunque deciso di vietare ad ogni agenzia di stampa statale, con alcune esclusioni (AP, BBC, PBS e NPR), di accedere ai servizi di promozione pubblicitaria dei tweet; nello stesso tempo ha provveduto a bloccare quasi mille account collegati ai servizi di propaganda cinesi, incaricati di diffondere fake news sempre in merito alle proteste in corso ad Hong Kong.
⛔️ Anche Google blocca un proprio servizio: si tratta del Mobile Network Insight, un tool messo gratuitamente a disposizione degli operatori telefonici per analizzare la qualità delle connessioni nelle varie aree geografiche da loro servite, insieme ai risultati raggiunti dai propri competitor. Il servizio basava il proprio funzionamento su milioni e milioni di dati anonimizzati e aggregati, forniti dagli utenti Android che avessero accettato il programma di condivisione delle posizioni e della diagnostica: tuttavia, Google ha deciso di disattivare il servizio permanentemente poiché preoccupato dalle possibili ripercussioni mediatiche e giudiziarie che sarebbero potute scaturire dalla scoperta della piattaforma, istituita nel 2017 ma passata “sotto copertura” a livello mediatico.
🕵🏻️♀️ Google Play prenderà più tempo nella revisione delle applicazioni di sviluppatori troppo prolifici, o nel caso di app pubblicate da parte di nuovi developer: così facendo, si dovrebbe ridurre il rischio che adware ed altri tipi di malware vengano diffusi sul Play Store.
Tag: #Twitter, #Cina, #Facebook, #Google, #Android, #Privacy, #Operatori, #GooglePlay, #Sicurezza.
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⛔️ Anche Google blocca un proprio servizio: si tratta del Mobile Network Insight, un tool messo gratuitamente a disposizione degli operatori telefonici per analizzare la qualità delle connessioni nelle varie aree geografiche da loro servite, insieme ai risultati raggiunti dai propri competitor. Il servizio basava il proprio funzionamento su milioni e milioni di dati anonimizzati e aggregati, forniti dagli utenti Android che avessero accettato il programma di condivisione delle posizioni e della diagnostica: tuttavia, Google ha deciso di disattivare il servizio permanentemente poiché preoccupato dalle possibili ripercussioni mediatiche e giudiziarie che sarebbero potute scaturire dalla scoperta della piattaforma, istituita nel 2017 ma passata “sotto copertura” a livello mediatico.
🕵🏻️♀️ Google Play prenderà più tempo nella revisione delle applicazioni di sviluppatori troppo prolifici, o nel caso di app pubblicate da parte di nuovi developer: così facendo, si dovrebbe ridurre il rischio che adware ed altri tipi di malware vengano diffusi sul Play Store.
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📊 Un futuro che però sembra destinato a svilupparsi unicamente in Cina: lo sostiene una ricerca di Counterpoint Technology Market Research, secondo la quale il sistema operativo raggiungerà nel 2020 una percentuale di mercato pari al 2% nel territorio cinese, ma potrebbe concludere l’anno già al 5% - senza tuttavia superare, a livello di spedizioni globali per Huawei, lo 0,03%. Le ragioni di una possibile e rapida espansione di Harmony OS è da cercare nel lancio di due smartphone di fascia bassa e nella probabile adozione del SO da parte di Samsung e LG, che in Cina hanno una presenza pari all’1%; Huawei, che non intende infastidire la predominanza di Android, agirà liberamente sul territorio cinese proprio per via dell’assenza di piani di espansione del SO di Google nell’area.
🎮 Conoscete Denuvo? Si tratta di una tecnologia molto nota ai giocatori su PC, la quale offre soluzioni per combattere la pirateria online e limitare la diffusione di copie pirata di giochi a pagamento; le ragioni della reputazione diffusa non dipendono solo dalla sua efficacia, ma anche dalle implicazioni (negative) che spesso la sua integrazione comporta sulle prestazioni dei suddetti giochi. Ebbene, Idreto - la società sviluppatrice - ha annunciato l’arrivo di Denuvo per Android, che potrà essere integrato nei giochi per Android ad .apk già ultimato, garantendo un impatto minimo sulle prestazioni; data la popolarità però dei giochi gratuiti (ma con IAP) su Android, è probabile che non vedrà una diffusione capillare.
🇪🇺 L’Unione Europea avvierà molto probabilmente un’indagine su Libra, la criptovaluta annunciata da Facebook il cui lancio è previsto per la prossima estate, in quanto l’uso dei dati degli utenti potrebbe danneggiare i competitor in termini anti-concorrenziali; si indagherà inoltre sulle modalità di integrazione di Libra su WhatsApp e Instagram.
Tag: #Huawei, #HarmonyOS, #Android, #Giochi, #GooglePlay, #Facebook, #Privacy.
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🎮 Conoscete Denuvo? Si tratta di una tecnologia molto nota ai giocatori su PC, la quale offre soluzioni per combattere la pirateria online e limitare la diffusione di copie pirata di giochi a pagamento; le ragioni della reputazione diffusa non dipendono solo dalla sua efficacia, ma anche dalle implicazioni (negative) che spesso la sua integrazione comporta sulle prestazioni dei suddetti giochi. Ebbene, Idreto - la società sviluppatrice - ha annunciato l’arrivo di Denuvo per Android, che potrà essere integrato nei giochi per Android ad .apk già ultimato, garantendo un impatto minimo sulle prestazioni; data la popolarità però dei giochi gratuiti (ma con IAP) su Android, è probabile che non vedrà una diffusione capillare.
🇪🇺 L’Unione Europea avvierà molto probabilmente un’indagine su Libra, la criptovaluta annunciata da Facebook il cui lancio è previsto per la prossima estate, in quanto l’uso dei dati degli utenti potrebbe danneggiare i competitor in termini anti-concorrenziali; si indagherà inoltre sulle modalità di integrazione di Libra su WhatsApp e Instagram.
Tag: #Huawei, #HarmonyOS, #Android, #Giochi, #GooglePlay, #Facebook, #Privacy.
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📊 Secondo una ricerca di Sensor Tower, dal 2017 ad oggi il numero di download giornalieri richiesti per raggiungere la prima posizione su Google Play è salito del +66%, passando da 70.000 a 116.000. Tuttavia, il numero complessivo dei download dei giochi è calato da 646 milioni a 544 milioni, complice probabilmente il numero esagerato di giochi iper-causal che ancora oggi occupano 21 delle 23 prime posizioni per download sul Play Store. Il mercato delle app non se la passa meglio: l’app più scaricata nel 2016 collezionava 209.000 download al giorno, contro i 74.000 di oggi (-65%), mentre la media delle installazioni giornaliere per app meno popolari è calata del 50%, scendendo a 31.000. La categoria più competitiva rimane quella Intrattenimento (17.100 download/giorno per la prima posizione), seguita da Shopping (10.800) e Social Network (9.100).
🔋 Una ricerca dell’Università di Stanford riporta in auge le batterie al litio metallico per smartphone, essendo riuscita a risolvere una delle principali problematiche legate all’uso delle batterie agli anodi di litio, invece che in grafite come accade oggi. Le batterie al litio metallico sviluppano solitamente delle protuberanze, chiamate dendriti, che bucando la superficie della batteria provocando cortocircuiti ed esplosioni: ovviando al problema, i ricercatori hanno scoperto che le batterie al litio metallico sono capaci di conservare l’85% della carica originale dopo 160 cicli di ricarica, mentre quelle attuali si fermano ad un misero 30%. Saranno impiegate nell’industria delle auto elettriche (che beneficeranno anche della diminuzione di peso) e si spera anche degli smartphone, tra qualche anno.
🇮🇹 Iliad, quinto operatore in Italia per numero di SIM secondo AGCOM, si appoggerà a Nokia per lo sviluppo della rete 5G, sia nel Belpaese che in Francia.
Tag: #Statistiche, #Smartphone, #GooglePlay, #Batterie, #Nokia, #5G.
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🔋 Una ricerca dell’Università di Stanford riporta in auge le batterie al litio metallico per smartphone, essendo riuscita a risolvere una delle principali problematiche legate all’uso delle batterie agli anodi di litio, invece che in grafite come accade oggi. Le batterie al litio metallico sviluppano solitamente delle protuberanze, chiamate dendriti, che bucando la superficie della batteria provocando cortocircuiti ed esplosioni: ovviando al problema, i ricercatori hanno scoperto che le batterie al litio metallico sono capaci di conservare l’85% della carica originale dopo 160 cicli di ricarica, mentre quelle attuali si fermano ad un misero 30%. Saranno impiegate nell’industria delle auto elettriche (che beneficeranno anche della diminuzione di peso) e si spera anche degli smartphone, tra qualche anno.
🇮🇹 Iliad, quinto operatore in Italia per numero di SIM secondo AGCOM, si appoggerà a Nokia per lo sviluppo della rete 5G, sia nel Belpaese che in Francia.
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