🔊 Secondo i dati riportati da Strategy Analytics, Amazon ha venduto 6,6 milioni di device intelligenti nel Q2 2019, assicurandosi il 21,9% del mercato e una crescita del +47%. Google, a confronto, conquista “solamente” il 18,5% con 5,6 milioni di unità vendute, ma segna un miglioramento del +74% rispetto al 2018; nessuno può però battere la crescita della cinese Baidu, che in un solo anno è salita nel settore del +3.775%, piazzandosi al terzo posto con 4,7 milioni di speaker e il 15,3% del mercato. Concludono la classifica Xiaomi (4,3 milioni per il 14,1%), Alibaba (3,4 milioni per l’11,1%) e Apple: nonostante il prezzo del suo Homepod (300€), Apple dimostra di aver trovato il mercato adatto, avendone vendute 1,4 milioni di unità (+81%).
💡 Arriva un nuovo metodo di profilazione pubblicitaria: denominato “Privacy Sandbox”, impedirà agli editori di ottenere dati intrusivi per la privacy, ma allo stesso tempo renderà possibile fornire pubblicità affini agli interessi degli utenti. Sostanzialmente, i gruppi di interesse pubblicitari saranno messi a disposizione delle aziende solo quando saranno formati da un numero sufficientemente alto di utenti perché questi non siano rintracciabili singolarmente nei loro interessi; questi gruppi saranno poi costantemente monitorati, e la loro disponibilità sarà ritirata qualora dovessero calare di numero, superando la soglia di accettabilità. Sarà promosso da Google, che inoltre lavorerà a nuovi standard per favorire la conversione degli annunci senza per questo avallare il “site-tracking”, ossia la profilazione monitorata sito-per-sito.
👨🏻🦲 Buone notizie per gli utenti di Google Foto: il servizio di archiviazione fotografico ora riconosce volti e testi contenuti nelle immagini, allineando così la versione europea dell’app a quella americana.
Tag: #Amazon, #Google, #Apple, #SmartSpeaker, #Statistiche, #Privacy, #Ads, #Google, #GoogleFoto.
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💡 Arriva un nuovo metodo di profilazione pubblicitaria: denominato “Privacy Sandbox”, impedirà agli editori di ottenere dati intrusivi per la privacy, ma allo stesso tempo renderà possibile fornire pubblicità affini agli interessi degli utenti. Sostanzialmente, i gruppi di interesse pubblicitari saranno messi a disposizione delle aziende solo quando saranno formati da un numero sufficientemente alto di utenti perché questi non siano rintracciabili singolarmente nei loro interessi; questi gruppi saranno poi costantemente monitorati, e la loro disponibilità sarà ritirata qualora dovessero calare di numero, superando la soglia di accettabilità. Sarà promosso da Google, che inoltre lavorerà a nuovi standard per favorire la conversione degli annunci senza per questo avallare il “site-tracking”, ossia la profilazione monitorata sito-per-sito.
👨🏻🦲 Buone notizie per gli utenti di Google Foto: il servizio di archiviazione fotografico ora riconosce volti e testi contenuti nelle immagini, allineando così la versione europea dell’app a quella americana.
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👁 Si tratta dell'immagine di copertina di un report pubblicato da Facebook qualche ora fa e che contiene rivelazioni estremamente importanti, e scomode per il social network. Vi si legge infatti come nel 2015, prima dell’inchiesta del Guardian del dicembre dello stesso anno, i dipendenti dell’azienda sapessero già che Cambridge Analytica e le sue attività erano “sospette” e si qualificavano come “molto aggressive” nei confronti dei dati degli utenti; ma non si tratta dell’unico grattacapo per Facebook. Secondo il Financial Times, almeno tre investitori della prima ora starebbero pianificando una exit-strategy da Libra, la criptovaluta (potete leggere QUI di più in merito) creata da Facebook e da altre 27 multinazionali, ma da tempo sotto il fuoco di governi ed organismi di controllo, tanto che si comincia a dubitare che vedrà mai la luce.
🗣 Sette tra i principali editori di libri più grandi al mondo hanno fatto causa ad Amazon per violazione di copyright. L’accusa è in particolare rivolta ad Audible, il software di lettura ad alta voce di libri e altri prodotti cartacei che, una volta digitalizzati, vengono venduti in formato audio; il vulnus risiede nell’aggiunta di un nuovo meccanismo di riconoscimento del testo che visualizza in tempo reale le parole pronunciate dalla voce narrante. Secondo gli editori si tratterebbe di violazione di copyright, in quanto Amazon non disporrebbe della licenza necessaria per la vendita del libro in formato testuale; tuttavia, sorprendentemente, è probabile che Amazon venga giudicata innocente dalle accuse visti alcuni precedenti.
🐦 Acque agitate anche in casa Twitter: il Trust and Safety Council, deputato allo sviluppo di strategie per combattere gli abusi commessi dagli utenti nei confronti di altri utenti, ha scritto una lettera al settimanale WIRED denunciando lo stato di sostanziale isolamento all’interno del social, sostenendo di essere praticamente ignorati dalla dirigenza dell’azienda.
Tag: #Facebook, #CambridgeAnalytica, #Privacy, #Libra, #Amazon, #Audible, #Twitter.
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🗣 Sette tra i principali editori di libri più grandi al mondo hanno fatto causa ad Amazon per violazione di copyright. L’accusa è in particolare rivolta ad Audible, il software di lettura ad alta voce di libri e altri prodotti cartacei che, una volta digitalizzati, vengono venduti in formato audio; il vulnus risiede nell’aggiunta di un nuovo meccanismo di riconoscimento del testo che visualizza in tempo reale le parole pronunciate dalla voce narrante. Secondo gli editori si tratterebbe di violazione di copyright, in quanto Amazon non disporrebbe della licenza necessaria per la vendita del libro in formato testuale; tuttavia, sorprendentemente, è probabile che Amazon venga giudicata innocente dalle accuse visti alcuni precedenti.
🐦 Acque agitate anche in casa Twitter: il Trust and Safety Council, deputato allo sviluppo di strategie per combattere gli abusi commessi dagli utenti nei confronti di altri utenti, ha scritto una lettera al settimanale WIRED denunciando lo stato di sostanziale isolamento all’interno del social, sostenendo di essere praticamente ignorati dalla dirigenza dell’azienda.
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Le vacanze sono finite? Le riportiamo in auge noi!
Se infatti Ferragosto è già passato, non è passata la voglia di andare in vacanza: ecco allora 7 tipologie di gadget e accessori tecnologici a meno di 50€, dagli speaker impermeabili agli occhialini da piscina smart sino ai localizzatori GPS portatili.
🏄♂ I 7 migliori gadget tecnologici per le vacanze (a meno di 50€)
🏄♂ I 7 migliori gadget tecnologici per le vacanze (a meno di 50€)
📊 Secondo uno studio realizzato dall’azienda BankMyCell e che ha preso in considerazione le scelte di oltre 60mila utenti tra il 15 gennaio e il 15 luglio 2019, sono gli utenti iOS ad essere i più fedeli in assoluto: il 74,6% degli utenti Apple opta infatti per un altro iPhone quando si trova costretta a cambiare telefono. Scelta che viene condivisa dal 17% degli utenti Android analizzati, ad esclusione dei clienti di Google che solo nel 10% dei casi decide di passare ad iOS. In media, la maggioranza dei produttori Android riesce a guadagnarsi la fedeltà del 40-50% della propria clientela; solo HTC precipita verso il fondo della classifica, mantenendo solo il 10,8% degli utenti originali.
😵 Lo smartphone uccide la produttività? Lo sostiene lo studio condotto dalla Rutgers University: questa ha sottoposto a 414 studenti 20 crucipuzzle da risolvere in due sessioni, intervallate da una pausa. Durante il break alcuni studenti sono stati riforniti di carta e penna, oppure di un computer, mentre altri hanno invece potuto utilizzare il proprio smartphone: questi ultimi hanno impiegato il 19% di tempo in più a completare la risoluzione dei rompicapi rimanenti e sono riusciti a trovare il 22% di parole in meno rispetto ai propri compagni del primo turno, una performance solo leggermente migliore rispetto agli studenti ai quali non era stata garantita alcuna pausa. Gli scienziati hanno spiegato che gli smartphone possono portare a livelli di distrazione molto elevati, contribuendo a calare l’attenzione nei confronti del lavoro in corso.
🇨🇳 Huawei è convinta che la propria posizione nel mercato degli smartphone non sarà intaccata dal ban degli Stati Uniti: si stima infatti che le perdite causate dalla guerra commerciale si attesteranno intorno ai 10 miliardi di dollari, una cifra di certo inferiore ai 30 miliardi inizialmente previsti.
Tag: #Smartphone, #Statistiche, #Apple, #HTC, #Google, #Salute, #Huawei.
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😵 Lo smartphone uccide la produttività? Lo sostiene lo studio condotto dalla Rutgers University: questa ha sottoposto a 414 studenti 20 crucipuzzle da risolvere in due sessioni, intervallate da una pausa. Durante il break alcuni studenti sono stati riforniti di carta e penna, oppure di un computer, mentre altri hanno invece potuto utilizzare il proprio smartphone: questi ultimi hanno impiegato il 19% di tempo in più a completare la risoluzione dei rompicapi rimanenti e sono riusciti a trovare il 22% di parole in meno rispetto ai propri compagni del primo turno, una performance solo leggermente migliore rispetto agli studenti ai quali non era stata garantita alcuna pausa. Gli scienziati hanno spiegato che gli smartphone possono portare a livelli di distrazione molto elevati, contribuendo a calare l’attenzione nei confronti del lavoro in corso.
🇨🇳 Huawei è convinta che la propria posizione nel mercato degli smartphone non sarà intaccata dal ban degli Stati Uniti: si stima infatti che le perdite causate dalla guerra commerciale si attesteranno intorno ai 10 miliardi di dollari, una cifra di certo inferiore ai 30 miliardi inizialmente previsti.
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📳 I valori SAR indicano il grado di emissione di onde elettromagnetiche sul corpo umano, le cui conseguenze non sono state ancora scientificamente provate ma in merito alle quali molti governi hanno imposto dei limiti da rispettare per legge. In Francia, in numerosi smartphone sono stati identificati valori SAR superiori ai 2W/Kg, limite europeo, e ritirati dal mercato (nel caso dell’Orange Hapi 30, del Leagoo S8 e dell’Allview X4 Soul Mini S, che presentava valori pari a 4,6W/Kg) o aggiornati per ridurre le emissioni per ordine dell’ANFR (Agence Nationale des Fréquences), tra cui device Huawei, Xiaomi, Redmi, HONOR, Alcatel e Wiko. Negli USA, dove i limiti sono più bassi (1,6W/Kg), uno studio ha identificato anche device Apple e Samsung come trasgressori dei limiti, in particolar modo l’iPhone 7.
📉 La Royal Society of Chemistry inglese lancia un allarme: qualora non venissero fatti passi in avanti nelle tecniche di riciclo dei materiali, è possibile che nell’arco di cento anni e forse meno le scorte mondiali di metalli rari come Indio, Ittrio e Tantalio si esauriscano. Fondamentali nella costruzione di dispositivi elettronici e allo stato attuale insostituibili, è necessario che vengano estratti dagli smartphone tramite processi di riciclo che tuttavia vengono scarsamente applicati. Solo sul territorio inglese, l’82% delle famiglie dispone di uno smartphone vecchio e inutilizzato ma, per timori legati alla privacy dei dati o per ignoranza sui metodi adatti, solo il 18% provvederà al suo riciclo; nell’arco di una vita, ogni cittadino inglese produce infatti tre tonnellate di rifiuti elettronici.
🇨🇳 Huawei potrebbe essere in procinto di lanciare delle “cover smart” per i propri device dedicate alla riproduzione multimediale, al gaming, alla salute e alle attività all’aria aperta, simili alle Moto Mods di Motorola; non si sa se saranno compatibili con i device attualmente in commercio.
Tag: #SAR, #Smartphone, #Salute, #Produttori, #Huawei.
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📉 La Royal Society of Chemistry inglese lancia un allarme: qualora non venissero fatti passi in avanti nelle tecniche di riciclo dei materiali, è possibile che nell’arco di cento anni e forse meno le scorte mondiali di metalli rari come Indio, Ittrio e Tantalio si esauriscano. Fondamentali nella costruzione di dispositivi elettronici e allo stato attuale insostituibili, è necessario che vengano estratti dagli smartphone tramite processi di riciclo che tuttavia vengono scarsamente applicati. Solo sul territorio inglese, l’82% delle famiglie dispone di uno smartphone vecchio e inutilizzato ma, per timori legati alla privacy dei dati o per ignoranza sui metodi adatti, solo il 18% provvederà al suo riciclo; nell’arco di una vita, ogni cittadino inglese produce infatti tre tonnellate di rifiuti elettronici.
🇨🇳 Huawei potrebbe essere in procinto di lanciare delle “cover smart” per i propri device dedicate alla riproduzione multimediale, al gaming, alla salute e alle attività all’aria aperta, simili alle Moto Mods di Motorola; non si sa se saranno compatibili con i device attualmente in commercio.
Tag: #SAR, #Smartphone, #Salute, #Produttori, #Huawei.
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🔊 Mentre Strategy Analytics poneva Google al secondo posto nella classifica dei produttori di smart speaker, l’azienda Canalys vede Baidu superare l’azienda di Mountain View in termini di spedizioni internazionali: la crescita straordinaria del +3.700% ha portato a 4,5 milioni le unità vendute da Baidu, mentre Google cala del -19,8% e si ferma a 4,3 milioni. A contribuire al “sorpasso”, un gran numero di fattori: il mercato cinese, che per Baidu ha contato per oltre 12 milioni di vendite, e soprattutto il mancato rinnovo della linea Google Home, che dal 2016 continua a mantenere il medesimo design. Baidu ha invece investito pesantemente in una campagna marketing massiccia e aggressiva, e nello sviluppo di “smart display”, che hanno costituito il 45% del risultato finale. Bene anche per Amazon, che cresce del +61% dal 2018.
🇫🇷 La guerra tra Francia e Stati Uniti è appena finita? Sembrerebbe infatti che si sia trovato un accordo tra il presidente francese Macron e quello americano Trump, dato che i toni bellicosi del primo si sono abbassati, e di molto, in merito alla cosiddetta “Web Tax”, la tassa al 3% sui profitti pubblicitari e su altre attività online delle grandi compagnie della tecnologia in vigore in Francia. Macron ha detto infatti che, qualora l’OCSE (l’organismo internazionale sta infatti cercando un accordo globale in merito) dovesse imporre una Web Tax inferiore al 3%, non solo la tassa verrebbe eliminata, ma alle aziende colpite dal provvedimento sarebbe riconosciuta la differenza. A contribuire alla decisione sembra siano state alcune velate (ma nemmeno troppo) minacce statunitensi di dazi sui vini francesi.
👨🏻⚖️ È stato invece approvato il ricorso presentato da Facebook presso il Bundeskartellamt, l’autorità tedesca che avrebbe dovuto indagare, e bloccare l’abuso di dati che il social network opera integrando le informazioni da WhatsApp, Instagram e Facebook sui propri utenti, rimandando le indagini a data da destinarsi.
Tag: #GoogleHome, #SmartSpeaker, #Statistiche, #Francia, #EmmanuelMacron, #DonaldTrump, #Facebook, #Privacy.
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🇫🇷 La guerra tra Francia e Stati Uniti è appena finita? Sembrerebbe infatti che si sia trovato un accordo tra il presidente francese Macron e quello americano Trump, dato che i toni bellicosi del primo si sono abbassati, e di molto, in merito alla cosiddetta “Web Tax”, la tassa al 3% sui profitti pubblicitari e su altre attività online delle grandi compagnie della tecnologia in vigore in Francia. Macron ha detto infatti che, qualora l’OCSE (l’organismo internazionale sta infatti cercando un accordo globale in merito) dovesse imporre una Web Tax inferiore al 3%, non solo la tassa verrebbe eliminata, ma alle aziende colpite dal provvedimento sarebbe riconosciuta la differenza. A contribuire alla decisione sembra siano state alcune velate (ma nemmeno troppo) minacce statunitensi di dazi sui vini francesi.
👨🏻⚖️ È stato invece approvato il ricorso presentato da Facebook presso il Bundeskartellamt, l’autorità tedesca che avrebbe dovuto indagare, e bloccare l’abuso di dati che il social network opera integrando le informazioni da WhatsApp, Instagram e Facebook sui propri utenti, rimandando le indagini a data da destinarsi.
Tag: #GoogleHome, #SmartSpeaker, #Statistiche, #Francia, #EmmanuelMacron, #DonaldTrump, #Facebook, #Privacy.
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Google è il motore di ricerca più utilizzato anche dagli utenti iOS: perché?
Non è infatti errato pensare che un'azienda come Apple abbia in passato pensato di sviluppare un motore di ricerca proprietario: tuttavia, non è così. Apple ha sempre scelto Google, nonostante la rivalità tra le due compagnie (e il fatto che Apple sia molto più vecchia di Google). Oggi vi spieghiamo per quale motivo.
🍎 #Applefun: Perchè non esiste un motore di ricerca Apple?
🍎 #Applefun: Perchè non esiste un motore di ricerca Apple?
💎 Entro il 31 ottobre Telegram dovrà infatti rendere disponibile la TON e la sua criptovaluta proprietaria, la GRAM, altrimenti sarà costretto a restituire gli 1,7 miliardi di dollari raccolti attraverso i primi due round di finanziamento. Tuttavia, i dubbi sulla possibile approvazione della critpovaluta dell’app - di cui abbiamo largamente parlato in QUESTA guida - permangono: esperti interrogati in merito dal The New York Times sostengono che è molto probabile che il governo statunitense, e non solo, deciderà di indagare sulla natura della valuta e potrebbe persino opporsi alla sua diffusione, come successo con altri progetti più piccoli e come starebbe accadendo anche con la valuta di Facebook, Libra; contrariamente a Libra, Telegram non avrà molto potere sulla valuta.
🇮🇹 Buone notizie per l’Italia: il Team di trasformazione digitale, deputato allo sviluppo di numerosi progetti sperimentali - tra i quali l’app IO per i rapporti con la pubblica amministrazione - verrà potenziato a partire dal 2020 e diventerà un Dipartimento per la trasformazione digitale. Sarà deputato allo sviluppo e coordinamento di strategie governative “finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali”; tuttavia, sarà necessario attendere la formazione di un nuovo governo per sapere chi sarà il responsabile del Dipartimento, dato che l’attuale Commissario Luca Attias è in scadenza il 31 dicembre.
📢 Ma non si tratta dell’unica incombenza per quello che sarà il prossimo governo: il Consiglio di Stato ha dato incarico al ministero della Salute, dell’Ambiente e il MIUR di organizzare una campagna informativa sui possibili pericoli dovuti ad un uso scorretto degli smartphone, in seguito ad un ricorso al TAR del Lazio da parte dell’associazione Apple (Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog).
Tag: #Telegram, #Gram, #TON, #Italia, #Salute.
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🇮🇹 Buone notizie per l’Italia: il Team di trasformazione digitale, deputato allo sviluppo di numerosi progetti sperimentali - tra i quali l’app IO per i rapporti con la pubblica amministrazione - verrà potenziato a partire dal 2020 e diventerà un Dipartimento per la trasformazione digitale. Sarà deputato allo sviluppo e coordinamento di strategie governative “finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali”; tuttavia, sarà necessario attendere la formazione di un nuovo governo per sapere chi sarà il responsabile del Dipartimento, dato che l’attuale Commissario Luca Attias è in scadenza il 31 dicembre.
📢 Ma non si tratta dell’unica incombenza per quello che sarà il prossimo governo: il Consiglio di Stato ha dato incarico al ministero della Salute, dell’Ambiente e il MIUR di organizzare una campagna informativa sui possibili pericoli dovuti ad un uso scorretto degli smartphone, in seguito ad un ricorso al TAR del Lazio da parte dell’associazione Apple (Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog).
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Una news che non può aspettare: potreste aver installato un malware sul vostro smartphone!
CamScanner, la popolare applicazione da 100 milioni di download, è un malware: lo ha rivelato una ricerca di Kaspersky Labs, che ha portato l'applicazione all'espulsione dal Play Store. Ma com'è potuto accadere? Cosa succedeva agli smartphone infettati, ed è davvero colpa degli sviluppatori? Ve lo spieghiamo noi.
🐴 CamScanner è un malware? Cosa sapere sulla minaccia da 100 milioni di download
🐴 CamScanner è un malware? Cosa sapere sulla minaccia da 100 milioni di download
🚫 Secondo un’indiscrezione dell’agenzia Reuters e poi confermata da Google al portale The Verge, i nuovi device di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro non disporranno dei servizi Google, e saranno dunque equipaggiati con la versione open-source di Android, priva del Play Store e dei Google Play Services. Un colpo duro per l’azienda cinese, che contava di rilasciare nelle prossime settimane il nuovo Top di Gamma in Europa (19 settembre), e che probabilmente si ripercuoterà anche su device futuri, come il dispositivo piegabile Mate X; la proroga di 90 giorni concessa dagli Stati Uniti per permettere alle compagnie americane di proseguire gli scambi commerciali (licenze per Android comprese) con l’azienda riguarda solo gli smartphone precedentemente prodotti, e dunque non i nuovi device in uscita.
📛 E sempre per gli stessi motivi il Pacific Light Cable Network potrebbe non vedere mai la luce: la dorsale sottomarina che dovrebbe collegare Los Angeles a Hong Kong e consentire scambi di dati ad una capacità massima di 120 Tbps è alle battute finali ed entro fine anno i 12.800km di cavo dovrebbero essere terminati, ma secondo il Wall Street Journal alcuni funzionari americani starebbero cercando di sabotare il progetto. A destare le preoccupazioni del governo USA è il coinvolgimento nel progetto di Dr. Peng Telecom & Media Group Co., il quarto operatore cinese e il principale investitore, che a loro detta mette in pericolo la sicurezza delle comunicazioni. Tuttavia, sembra che la dorsale non sarà bloccata, ma saranno poste condizioni più stringenti sul suo utilizzo.
🎙 Presto Spotify potrebbe permettere di creare podcast direttamente all’interno della propria applicazione: si tratta di un rumor che vede un pulsante per la registrazione di podcast comparire in cima alla sezione dedicata dell’app, in collaborazione con la piattaforma proprietaria Anchor.
Tag: #Huawei, #Android, #USA, #Google, #Cina, #Spotify, #Podcast.
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📛 E sempre per gli stessi motivi il Pacific Light Cable Network potrebbe non vedere mai la luce: la dorsale sottomarina che dovrebbe collegare Los Angeles a Hong Kong e consentire scambi di dati ad una capacità massima di 120 Tbps è alle battute finali ed entro fine anno i 12.800km di cavo dovrebbero essere terminati, ma secondo il Wall Street Journal alcuni funzionari americani starebbero cercando di sabotare il progetto. A destare le preoccupazioni del governo USA è il coinvolgimento nel progetto di Dr. Peng Telecom & Media Group Co., il quarto operatore cinese e il principale investitore, che a loro detta mette in pericolo la sicurezza delle comunicazioni. Tuttavia, sembra che la dorsale non sarà bloccata, ma saranno poste condizioni più stringenti sul suo utilizzo.
🎙 Presto Spotify potrebbe permettere di creare podcast direttamente all’interno della propria applicazione: si tratta di un rumor che vede un pulsante per la registrazione di podcast comparire in cima alla sezione dedicata dell’app, in collaborazione con la piattaforma proprietaria Anchor.
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