📆 Sempre che i vostri dispositivi rispettino alcuni parametri precisati da Google: l'azienda è infatti riuscita ad approvare una modifica dei contratti di partnership con i produttori affinché questi siano obbligati a mantenere due anni di supporto alle patch di sicurezza per i propri dispositivi. In particolare, durante il primo anno di vita di ogni modello (prodotto dopo il 1 gennaio 2018, e avente almeno 100.000 utenti all'attivo) dovrà ricevere almeno 4 aggiornamenti di sicurezza, e disporre complessivamente ogni mese delle patch più vecchie di tre mesi, anche al momento dell'uscita sul mercato.

🎶 Facebook diventerà un po' come MySpace, a partire dalle prossime settimane: l'azienda infatti starebbe sperimentando la possibilità di introdurre una nuova voce tra quelle presenti all'interno degli account della piattaforma, nella quale ogni utente potrà inserire un brano musicale a propria scelta, prelevandolo dal catalogo musicale a disposizione di Facebook (esattamente lo stesso di Instagram). Dalla nuova voce sarà possibile riprodurre il brano, visualizzare maggiori informazioni sull'artista o collegarsi alla sua pagina Facebook, se presente.

🔊 Google Assistant sparirà dagli smartphone europei? Secondo infatti gli accordi siglati con l'UE, gli OEM europei potrebbero rifiutarsi di pagare per installare le app della G Suite: tuttavia, per evitare che gli smartphone Android rimangano privi di assistenti vocali, Google fornirà gratuitamente una versione "Lite" del Google Assistant, chiamato Voice Actions Services e privo però della ricerca su Internet.

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