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E se vi dicessimo che abbiamo intervistato chi sta vendendo i dati di ho. Mobile?
Abbiamo raggiunto qui, su Telegram, l'autore del post che in un forum del deep web ha messo in vendita i 2,5 milioni di contatti ho. Mobile. Tra hackeraggi, vendite e sim swapping, vi raccontiamo che fine faranno quei dati, e che succede nel deep web.

👁 “Roba da poco”: intervista all'hacker di ho. Mobile
Buon pomeriggio e buon mercoledì! Sapete che sono uscite maggiori informazioni riguardo il "servizio civile digtiale"?
🇮🇹 Vi abbiamo già parlato del nuovo “servizio civile digitale”, focalizzato a ridurre il divario digitale tra le popolazioni più anziane e quelle più giovani. Oggi ne sappiamo un po’ di più: innanzitutto i giovani coinvolti dal progetto saranno 4.500, e non più 1.000 come inizialmente preventivato; gli sforzi dei volontari saranno poi diretti verso l’istruzione dei funzionamenti dell’app IO, dello SPiD e più in generale di tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione. Infine, il Recovery Plan prevede anche la costruzione/realizzazione di “Case dell’innovazione e della cultura digitale”: sostanzialmente, delle strutture nelle quali verranno istituiti “corsi di formazione, sperimentazione e orientamento, indispensabili per rafforzare le capacità dei cittadini e delle imprese di utilizzare le tecnologie informatiche e di usufruire dei servizi pubblici digitali.

📶 Cattive notizie per chi programma di trascorrere qualche tempo nel Regno Unito: con la diffusione dei dettagli dell’accordo per la separazione del Regno Unito dall’Unione Europea (ossia, la Brexit), sono state rese note anche le nuove disposizioni in materia di roaming. Il problema è che... non ce ne sono: l’accordo, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2021, stabilisce che “nessuna disposizione del presente articolo obbliga una parte a regolamentare le tariffe o le condizioni per i servizi di roaming mobile internazionale”. Ciò significa che non solo il regolamento Roaming Like At Home, attivo su tutto il territorio dell’UE, decadrà con la Brexit ma che anche gli operatori potranno disporre delle tariffe come meglio credono. Una disposizione che, secondo molti, sarà rivista al rialzo.

⚠️ Che è successo veramente a ho. Mobile? Sono poche le nuove informazioni trapelate online in merito all’hack del database dell’operatore; nonostante il silenzio dell’azienda, verifiche esterne hanno potuto constatare la bontà dei dati in possesso dagli hacker e condivisi come “prova” dell’esistenza del database. Secondo alcune fonti, le informazioni trafugate sarebbero in circolazione già da qualche mese, forse già dalla scorsa estate.

Tag: #Italia, #ServizioCivileDigitale, #Digitalizzazione, #Brexit, #UK, #Roaming, #Operatori, #hoMobile, #Sicurezza.

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Buon pomeriggio a tutti e buon giovedì! Sapete che Bologna è la città con la migliore rete mobile, secondo l'AGCOM?
🇮🇹Misura Internet Mobile 2020” è stato un test, svolto dall’AGCOM in 45 città d’Italia (attraverso uno smartphone Samsung Galaxy S9), per valutare la potenza del segnale di WindTre, Vodafone e TIM - gli unici operatori in possesso di una copertura proprietaria del 50% del territorio nazionale. Secondo i test statici, in Italia gli smartphone viaggiano ad una velocità media di 68Mbps in download e di 28Mbps in upload - mentre se eseguiti in movimento, i risultati scendono rispettivamente a 60Mbps e 26Mbps. Bologna si posiziona in cima alla classifica delle città con migliori performance: 105Mbps in download e 30Mbps in upload; seguono Bari (89Mbps in download e 32Mbps in upload), Firenze (83Mbps in download e 31Mbps in upload) e Verona (74Mbps in download e 31Mbps in upload).

🏃 OnePlus produrrà nel 2021 uno smartwatch - ma prima che possiate mettervi le mani sopra, dovrete “accontentarvi” della OnePlus Bud. Il primo dispositivo indossabile di OnePlus sarà infatti una smartband economica - ma non per questo di bassa qualità. Il dispositivo di riferimento è la Xiaomi Mi Band, considerata un dispositivo a basso prezzo ma in grado di fornire un’esperienza d’uso soddisfacente, e di cui la OnePlus Bud si propone come concorrente. Essa disporrà di uno schermo OLED, resistenza all’acqua, batteria in grado di coprire più giorni consecutivi d’utilizzo nonché di un software sufficiente per tenere traccia delle più basiche attività fisiche. Il prezzo si aggirerà attorno ai 40$.

🎙 Amazon non intende lasciare il mercato dei podcast a Spotify: il gigante dell’e-commerce, dopo aver annunciato l’arrivo dei podcast su Amazon Music lo scorso settembre, ha concluso oggi per la cifra di 300 milioni di dollari l’acquisizione della società di produzione di podcast Wondery, autrice di serie di successo come “Dirty John” e “Dr. Death”. Amazon non era l’unica a puntare a Wondery: anche Apple e Sony erano stati indicati come possibili acquirenti.

Tag: #Bologna, #Italia, #Operatori, #WindTre, #Vodafone, #TIM, #Podcast, #Amazon, #Spotify, #OnePlus, #Smartband, #Wearable.

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Il party in casa di Capodanno è poco... movimentato?
Allora provate uno dei 10 giochi di gruppo per smartphone che abbiamo recensito per voi! Giochi da tavolo, collaborativi, a squadre, emuli di Sarabanda o di Trivial Pursuit, di ballo e tanti altri giochi per (ri)accendere la serata!

🥳 Top 10 giochi di gruppo per smartphone, da usare alle feste - R&R
Buonasera a tutti e buon venerdì! Ma voi, il futuro, come ve lo immaginate?
🚀 Parliamo naturalmente del futuro della tecnologia: Gianfranco Lanci, presidente di Lenovo, ha condiviso con il Corriere della Sera alcune previsioni su quale destino attende le tecnologie casalinghe dopo l'impatto della pandemia. Secondo Lanci, se negli ultimi anni gli smartphone hanno acquisito tecnologie prima proprie solo dei computer, dopo l'esperienza del lockdown saranno i computer ad assomigliare sempre più agli smartphone: acquisiranno fotocamere e microfoni di migliore qualità, una batteria di durata più lunga, e si comincerà a preferire sempre più il modello portatile sopra quello fisso/desktop. Non solo: la pandemia ci ha aperto gli occhi sull'importanza di una connettività robusta e sempre attiva, e per questo, dice Lanci, in futuro il WiFi verrà accantonato a favore di connessioni mobili, un processo che sarà accelerato dall'avvento del 5G.

😵 Cosa ha provocato il blackout dell'app IO? Molti di voi ricorderanno che nei primi giorni di attività del cosiddetto "cashback di Stato" l'applicazione per il pagamento dei servizi della pubblica amministrazione è andata offline, risorgendo solo pochi giorni dopo. La spiegazione di questi disservizi l'ha data Giuseppe Virgone, amministratore delegato di PagoPa S.p.a., il quale ha dato conferma ai sospetti di molti: sostanzialmente, l'app IO è caduta vittima della sua popolarità. Non aspettandosi infatti un tale volume di richieste, la struttura non ha retto ai tentativi di accesso simultanei, che hanno avuto picchi di oltre 14 mila richieste al secondo - numeri gonfiati a causa dei ripetuti accessi fatti da chi trovava la propria strada "sbarrata" - per una media di 2.700. Ad oggi IO ha elaborato oltre 49,6 milioni di operazioni, per 5,7 milioni di utenti.

👁 Avete condiviso foto o video del nostro capodanno online? Allora attenti ai controlli del governo: il ministro dell'Interno Lamorgese ha infatti minacciato l'attuazione di controlli sui social per verificare che eventuali feste clandestine, effettuate durante la notte del 31 dicembre, non passino impunite.

Tag: #Futuro, #Tecnologia, #WiFi, #5G, #Smartphone, #Italia, #IL2021, #Cashback, #IO, #Italia, #Social.

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Buon pomeriggio a tutti e buon sabato! Sapete voi perché le app di contact-tracing non hanno funzionato?
🙅🏻‍♂️ Sulla prestigiosa rivista Science è stato infatti pubblicato uno studio nel quale si tenta di dare una spiegazione al basso tasso di adozione delle app per il contact-tracing che, un po’ ovunque, hanno registrato risultati deludenti. Secondo i ricercatori, le ragioni sono da cercare in un combinato (mancato) di tre effetti differenti: social learning, public trust e design tecnologico. In altre parole i governi, pur di velocizzare lo sviluppo delle app, hanno mancato di coinvolgere le parti sociali nella loro realizzazione, portando il pubblico a percepirle come un prodotto “calato dall’alto”; non sono stati forniti sufficienti stimoli ai cittadini per convincerli a scaricare le app - al di là della “responsabilità sociale” - e lo stesso sviluppo non si è dimostrato abbastanza agile da rispondere in tempo reale ai timori e ai dubbi dei cittadini.

👁 Sicurezza? Non cercatela nei siti della pubblica amministrazione: secondo un report dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), solo il 9% dei portali della pubblica amministrazione possiede un certificato di sicurezza standard (HTTPS) sicuro e ben configurato. Nei rimanenti casi, il 22% risulta avere un certificato male implementato, il 67% ha gravi problemi di sicurezza e il 2% non dispone proprio di nessun certificato. A peggiorare le cose, lo studio è stato conducibile solo su 20mila su oltre 21mila portali, poiché 1.500 non risultavano raggiungibili al momento della stesura del report a causa di problematiche varie - come server spenti, errori tecnici e altro. Inoltre, solo nel 13% dei casi il sistema di gestione di contenuti (CMS) utilizzato risultava aggiornato alla versione più sicura.

👋 Nonostante fosse una notizia già nota, oggi Huawei ha confermato via stampa di aver venduto per 15 miliardi di dollari la propria sussidiaria HONOR a causa delle pressioni subite, implicitamente riferendosi alle politiche anti-Huawei condotte dall’amministrazione USA negli ultimi anni.

Tag: #ContactTracing, #Immuni, #Science, #PA, #Sicurezza, #Huawei, #HONOR.

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Android... origami? 🎏

Sul canale YouTube ufficiale di Android Developers, Google ha condiviso questo simpatico video in cui si spiega come creare, passo per passo, un origami a forma di logo Android! Che dite, è una sfida che vi sentite di raccogliere? 👨🏻‍🎨
Buonasera a tutti e buona domenica! Sapete che sta per arrivare in Italia un nuovo servizio di streaming?
📺 In Italia come in molti altri Paesi: Discovery+ sarà la nuova piattaforma che dagli Stati Uniti riorganizzerà l’offerta streaming di DPlay. A partire da domani l’app verrà dunque rinominata Discovery+ e permetterà la visione di contenuti provenienti dai canali RealTime, Giallo, DMax ma anche Discovery Channel, Animal Planet e così via. Particolare rilevanza sarà data ai contenuti sportivi grazie all’integrazione della piattaforma Eurosport, che permetterà la visione delle Olimpiadi non solo del 2021. ma anche delle edizioni successive fino al 2034. Il costo della piattaforma sarà di 3,99€, che sale a 7,99€ con Eurosport incluso; al momento del lancio sarà possibile sottoscrivere un abbonamento annuale al prezzo ridotto di 19,90€ (anziché 39,90€) e 34,90€ (invece che 69,90€).

🇸🇪 Huawei è stata bandita da tutte le gare nazionali in Svezia per la partecipazione alla costruzione dell’infrastruttura 5G del Paese - ma c’è chi si oppone a questa decisione. Si tratta di Ericsson: nonostante sia concorrente diretto di Huawei per le tecnologie 5G, Ericsson teme in realtà che i vantaggi di lungo termine garantiti da questa politica non saranno sufficienti a ripagare le perdite di un ban di Ericsson dal territorio cinese, assai probabile qualora Huawei perdesse l’accesso ai mercati esteri. Ericsson ha dunque minacciato il governo svedese di trasferire la propria sede all’estero qualora il ban su Huawei non venisse revocato - il governo di Stoccolma ha però risposto che il ban non è dovuto a ragioni politiche ma di sicurezza, e che pertanto non può essere revocato così facilmente.

🤷🏻‍♀️ Cos’è successo a ho. Mobile? A giorni di distanza dalla notizia che un hack di portata storica avrebbe compromesso la privacy dell’intero database della compagnia, ancora non si hanno notizie né di una conferma né di una smentita ufficiale da parte dell’operatore. Nel frattempo però sono state sbloccate le portabilità e, stando a una fonte del sito online HDBlog.it, Iliad ne sarebbe il principale beneficiario.

Tag: #DiscoveryPlus, #StreamingVideo, #Huawei, #Ericsson, #Svezia, #hoMobile.

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Buon pomeriggio a tutti e buon lunedì! Sapete che ho. Mobile ha ammesso che, effettivamente, un furto di dati c'è stato?
⚠️ Attraverso un comunicato stampa accompagnato da alcune FAQ che rispondono in parte alle perplessità degli utenti, ho. Mobile ha confermato che effettivamente “alcuni dati di parte della base clienti” sono stati sottratti da parte di un attacco informatico che, spiega la società, “si sono intensificati e accelerati durante la pandemia.” ho. Mobile rassicura che “solamentedati anagrafici e personali (come nome, cognome, numero di telefono, codice fiscale, email, data e luogo di nascita, nazionalità e indirizzo) e non bancari o relativi all’attività web sono stati diffusi. Gli utenti coinvolti dall’hack saranno contattati dall’operatore, il quale ha reso gratuita la possibilità di sostituire la SIM (recandosi in negozio) e/o cambiare numero di telefono, telefonando al servizio clienti e citando la motivazione “chiamate insistenti e di disturbo”.

Un gruppo di lavoratori della compagnia di Mountain View ha deciso di unirsi in sindacato: nonostante le adesioni (226) siano state esigue a fronte del numero complessivo di lavoratori dipendenti di Google (oltre 100mila), la notizia ha suscitato molto clamore negli Stati Uniti poiché i sindacati nel mondo della tecnologia e dei dipendenti delle multinazionali del digitale sono molto rari. Definito “Alphabet Workers Union”, e aperto a ogni dipendente non solo di Google ma di ogni società all’interno di Alphabet, non mira a nuove pretese contrattuali quanto piuttosto a “difendere” il motto originale della compagnia, “Don’t be evil” (”Non essere cattivo”) e i diritti dei lavoratori. Google non si è opposta alla notizia, ma in una nota ha confermato di preferire un approccio diretto ai propri dipendenti, senza intermediari.

👨🏻‍⚖️ Il Tribunale di Bologna ha condannato l’app di consegne a domicilio Deliveroo al risarcimento per 50.000€ di ogni rider che aveva presentato ricorso contro l’algoritmo utilizzato per regolare la compensazione a consegna; chiamato “Frank”, era accusato di non tenere conto delle motivazioni che portavano alla rinuncia della presa a carico di una consegna, fatto che causava un declassamento e una riduzione dei compensi. Deliveroo si è difesa sostenendo che “Franknon è più in uso da tempo.

Tag: #hoMobile, #Vodafone, #Operatori, #Hack, #Alphabet, #Google, #Sindacato, #Deliveroo.

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Spiegare le cose semplici-semplici è proprio lo scopo delle nostre Piccole Guide, caro Michael!
Sapevate che chiunque può tradurre l'intera interfaccia di Telegram nella lingua che vuole, e condividere e collaborare alla traduzione con tutti? Noi sì, e nonostante sia una faccenda un po' complessa, per fortuna stasera noi ve la traduciamo in "autentico facilese".

🇺🇳 Come tradurre Telegram in qualsiasi lingua si vuole - Le piccole guide di AppElmo
Buon pomeriggio a tutti e buon martedì! Sapete che Google pianifica di introdurre uno smart device che si comanda... con la Forza?