AppElmo - Le App di Guglielmo
2.11K subscribers
3.48K photos
49 videos
71 files
8.53K links
Il canale ufficiale di AppElmo - Le App di Guglielmo! Ogni giorno, le migliori novità su Android, Telegram e la tecnologia in Italia e nel mondo 🔥

Canale del Direttore 👉 @guglielmocrotti

Live 👉 @appelmoladglive

Contatto 👉 @appelmoladgofficial
Download Telegram
📊 La pandemia ha infatti favorito le vendite di smartwatch, acquistati per monitorare la propria salute fisica e per questo, secondo Strategy Analytics, è stato registrato un aumento del +20% nel Q1 2020 in termini di spedizioni, che sono salite a 13,7 milioni. Buon per Apple, che ha consolidato il proprio dominio aumentando del +22,6% le spedizioni e arrivando ad occupare il 55,5% del mercato; dopo gli Apple Watch è il turno dei Samsung Galaxy Gear, la cui crescita del +11,8% in spedizioni non è stata sufficiente ad evitare a Samsung un calo di un punto percentuale di presenza di mercato, che scende al 13,9%. Punto catturato da Garmin, che ora gestisce l’8% del mercato (+37,5% delle vendite). E Google? L’azienda, nonostante l’acquisto di Fitbit, non ha ancora sfondato nel settore degli smartwatch rimanendo all’interno della categoria “altri” che è anche calata al 22,6%.

💊 Tecnologia e pandemia fanno rima, ma non è detto che debbano andare d’accordo - fortunatamente, non è ciò che traspare dalle notizie di oggi:
🏥 la World Health Organization ha dichiarato che entro la fine del mese rilascerà un’applicazione per la valutazione dei sintomi da coronavirus che qualunque governo potrà adottare, ed eventualmente personalizzare al contesto locale. Questo aiuterà i Paesi più poveri a disporre della tecnologia di monitoraggio necessaria pur non disponendo delle risorse per svilupparla - e si progetta di aggiungervi anche un sistema di tracciamento dei contatti, quando sarà stato trovato un accordo sulla privacy dei dati;
👨🏻‍💻 la pandemia ha causato un’esplosione del fenomeno dello smart working - trend che, per Google, non finirà tanto presto: l’azienda ha comunicato che solo il 10%-15% dei suoi dipendenti, quelli che necessitano di svolgere il proprio lavoro in ufficio, tornerà nei campus a giugno, mentre i rimanenti rimarranno in “modalità remotasino alla fine dell’anno. Per alleviare lo stress aziendale, è stato programmato un giorno di vacanza straordinaria per il 22 maggio;
👩🏻‍💻 lo stesso dicasi per Facebook: l’azienda lascerà che i dipendenti capaci di continuare il proprio lavoro da casa continuino a farlo per tutto il 2020;
☎️ buone notizie per gli utenti Duo: l’app di videochat di Google consentirà presto di sostenere videochiamate con 32 partecipanti contemporaneamente, mentre le videochiamate di gruppo sono già supportate dall’interfaccia web dell’app;
🎥 Facebook, YouTube e Twitter sono invece in difficoltà nella gestione di un documentario, chiamato “Plandemic” e contenente teorie cospirazioniste riguardo l’origine del coronavirus, che nonostante gli sforzi continua a circolare sulle tre piattaforme.

👋 La fine di un’era: Eric Schmidt, CEO di Google dal 2001 al 2011 e conosciuto come la parte “matura e responsabile” dell’azienda - in scherzosa contrapposizione con i due co-fondatori di Google, Larry Page e Sergej Brin - ha lasciato Alphabet lo scorso febbraio e così anche ogni ruolo dirigenziale all’interno dell’universo di Google. Si occuperà di filantropia tramite la sua fondazione, oltre a collaborare con il governo USA nell’implementazione delle nuove tecnologie nel settore militare statunitense.

Tag: #Smartwatch, #Statistiche, #WearOS, #Coronavirus, #Salute, #WHO, #ContactTracing, #Google, #Facebook, #Duo, #FakeNews, #EricSchmidt.

💬 Come scrivo un commento?
Sono bastate tre settimane agli editori di giornali, all'Agcom (ma soprattutto alla Guardia di Finanza) per sgominare il commercio dei giornali piratati su Telegram. Ma il come, il dove e il perché ve lo spieghiamo noi - oltre al motivo per cui questa situazione è una buona notizia per tutti gli utenti Telegram.

🏴‍☠️ Il contrabbando di quotidiani pirata su Telegram è stato sgominato in tre settimane
Buon pomeriggio e buon lunedì! Sapete che è in arrivo una nuova tecnologia di ricarica wireless?
📳 L’NFC Forum, l’ente regolatore della tecnologia Near-Field-Communication, ha annunciato una nuova modalità di ricarica wireless - la cui potenza di ricarica non sembrerebbe tuttavia essere in grado di reggere il confronto con la più popolare Qi, capace di raggiungere i 5W di velocità di ricarica (con punte fino ai 10W) mentre il nuovo standard NFC non riuscirebbe a superare il singolo Watt di potenza. Ma l’NFC Forum non punta al mercato degli smartphone - bensì, a quello dei dispositivi indossabili: l’NFC non richiede bobine di larghe dimensioni (al contrario della tecnologia Qi) e con la stessa antenna è in grado di trasmettere dati e ricevere energia allo stesso tempo; in tal modo sarà possibile utilizzare power bank e persino il proprio smartphone (se dotato di tecnologia NFC) come fonte di ricarica “d’emergenza” per il proprio device indossabile.

🔐 Come se la cavano gli italiani con le password e con la loro gestione in generale? Panda Security ha effettuato una ricerca presso un campione di 2048 persone - e le risposte pervenute non sono particolarmente rassicuranti. Il 20% degli intervistati sostiene di possedere più di 5 account e il 37% non si ricorda nemmeno il numero preciso - tanto che, per comodità, si riduce ad utilizzare sempre la stessa password. Il 34% delle persone è infatti abituato ad usare lo stesso codice (che magari modifica ogni tanto, con piccole varianti), mentre il 49% cambia password una volta all’anno, o non la cambia proprio. Ma gli italiani sono soprattutto un popolo di mnemonici: ben il 38% si affida alla propria memoria per ricordarsi la password, il 25% se le appunta su un foglio di carta e solo il 7,4% usa un password manager.

🧟‍♂️ Newton Mail ritorna (ancora!) dalle ceneri: la popolare app di email sarebbe dovuta chiudere nelle prossime a causa del fallimento di Essential, società di produzione di smartphone che l’aveva salvata dalla disattivazione acquisendola nel 2017: invece, è stata comprata da due appassionati utenti dell’app (Maitrik Kataria e Justin Mitchell) che ne hanno annunciato il ritorno all’operatività.

Tag: #NFC, #Batterie, #Password, #Statistiche, #Italia, #NewtonMail, #Email.

💬 Come scrivo un commento?
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Quando bisogna scegliere una password, occorre che sia affidabile!
Visti i risultati del sondaggio, abbiamo deciso di riproporvi la nostra guida sulle password: un vademecum imperdibile contenente tutti i migliori suggerimenti, accorgimenti e trucchi per creare, gestire e custodire le password per i vostri account più preziosi - e siamo certi che più di uno di voi ne trarrà giovamento!

🔐 Come creare una password sicura, in poche parole
Buon pomeriggio a tutti e buon martedì! Sapete che presto potrebbe arrivare un nuovo concorrente di Amazon, in Europa?
🛒 Lo sfidante? Lidl: la compagnia tedesca Holding Schwarz, proprietaria della catena di supermercati Lidl e Kaufland, avrebbe infatti intenzione di ampliare il proprio giro d’affari lanciandosi nel mercato del cloud computing. Amazon detiene la percentuale più ampia del suddetto mercato grazie agli Amazon Web Sevices, che nel 2018 hanno rappresentato il 58% degli incassi totali della compagnia di e-commerce; la Holding Shwarz conta di inserirsi nel mercato utilizzando le politiche europee sulla privacy come punto di forza. Lo sviluppo del progetto, reso possibile dall’acquisizione della società di cloud computing Camao IDC, è stato accelerato dalla pandemia in corso e potrebbe tradursi in un e-commerce “made in Lidl”, il cui debutto avverrebbe già quest’anno nel Regno Unito.

💊 Tuttavia la recente pandemia ha causato anche una forte crisi economica che le aziende del settore tecnologico cercano di arginare come possono:
🏭 Facebook in particolare ha lanciato nuove funzioni per le piccole attività, come la scheda “Business Nearby” (per ora disponibile solo negli USA) nella quale vengono visualizzate tutte le attività presenti entro un raggio da 1 a 500 miglia con tanto di orari di apertura e servizio d’asporto; i creatori di contenuti potranno taggare le piccole realtà commerciali nei propri post grazie alla nuova voce “in supporto di”, mentre gli utenti normali avranno a disposizione un hashtag dedicato;
🇮🇹 Facebook non sembra aver dimenticato l’Italia, che ora gode su Instagram dello stickers dedicato “Compra a KM 0” che consente di menzionare nelle proprie Storie una particolare attività locale; tutte le Storie contenenti questo hashtag saranno poi incluse all’interno di una sezione a parte, così da garantire loro maggiore visibilità. L’azienda ha poi aderito all’iniziativa “Il negozio vicino” del Gruppo Giovani di Confcommercio-Imprese per l’Italia, una piattaforma dalla quale è possibile scoprire le attività locali ed effettuare ordinazioni online: da parte sua, Facebook ha messo a disposizione corsi di formazione gratuita per le imprese;
🐦 Twitter ha invece introdotto un nuovo filtro per i tweet contenenti informazioni dibattute o fasulle riguardanti la pandemia: tale mascheramento non impedirà completamente la visione del tweet “incriminato”, ma incoraggerà a visitare la pagina dedicata alle ultime informazioni sul COVID-19 curata dalla piattaforma;
🎶 Spotify ha invece introdotto (in versione beta) le “Group Session”: playlist condivisibili tra utenti premium (tramite un link apposito) nelle quali il controllo della riproduzione dei brani, così come la loro aggiunta/modifica, è gestibile da tutti i membri della playlist in tempo reale;
☎️ WhatsApp supporterà fino a 50 persone in videochiamata - ma non nativamente: sembra infatti che l’app introdurrà un collegamento diretto a Messenger Rooms, la nuova piattaforma di videochat di Facebook (le cui videochiamate non sono tuttavia crittografate end-to-end).

💀 Instagram Lite è (apparentemente) morto: la versione “leggera” dell’app di Instagram, inizialmente pensata per i mercati emergenti e successivamente resa disponibile a tutti nel 2018, è stata ritirata dal Play Store senza particolari spiegazioni da parte dell’azienda.

Tag: #Amazon, #Lidl, #AWS, #UE, #Salute, #Coronavirus, #Facebook, #Italia, #Twitter, #Spotify, #WhatsApp, #Instagram, #InstagramLite.

💬 Come scrivo un commento?
Oggi è un giorno triste per Telegram e la sua comunità di utenti.

Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha annunciato oggi che la criptovaluta di Telegram, Gram, e la sua blockchain, la Telegram-Open-Network, sono morte e ogni progetto abbandonato. Ahinoi, oggi vi spieghiamo cosa era e cosa sarebbe stata la TON, e quale sarà adesso il futuro di Telegram.

😪 La criptovaluta di Telegram non si farà - e quello che succede ora
Buon pomeriggio a tutti e buon mercoledì! Sapete che Google Play Music andrà in pensione quest'anno?
🎶 Sin dal lancio di YouTube Music, era diventato chiaro a tutti che Google Play Music sarebbe stata prima o poi deprecata - ma sono occorsi ben due anni alla casa di Mountain View per decidersi ad avviare il processo di sostituzione. Google ha infatti annunciato che Play Music sarà chiusa entro la fine del 2020, invitando gli utenti a spostare le proprie librerie musicali all’interno dell’app di YouTube Music. L’operazione di trasferimento - che includerà ogni dato: musica scaricata e acquistata, playlist, cover, persino preferenze espresse attraverso la funzione “Mi piace”/”Non mi piace” - potrà essere avviata interagendo con la notifica mostrata all’interno di Play Music, oppure accedendo al sito dedicato; ogni utente riceverà comunque un’email da parte di Google contenente tutte le istruzioni necessarie per il completamento dell’operazione. I podcast invece saranno trasferiti sull’app Google Podcast.

👨🏻‍⚖️ Lavorare come moderatore per Facebook può essere molto pericoloso, dovendosi occupare della revisione manuale di centinaia di video dai contenuti violenti e scabrosi - decapitazioni trasmesse in live-streaming, torture, uccisioni. Per aver mancato di fornire adeguate protezioni e sistemi di supporto psicologici, Facebook è stata condannata oggi a pagare almeno 1.000$ di rimborso agli oltre 11mila moderatori assunti negli Stati Uniti tramite aziende di terze parti. Secondo le previsioni di uno degli avvocati coinvolti nel processo, almeno la metà dei moderatori coinvolti potrà godere di ulteriori rimborsi (fino a 50mila dollari) a causa dei traumi sviluppati durante l’attività lavorativa, molti classificabili all’interno della categoria degli Stress-Post-Traumatici (PTSD). Un processo simile è in corso in Irlanda, e coinvolge i moderatori di origine europea.

📛 Instagram ha annunciato l’arrivo di nuove feature per aiutare gli utenti ad arginare fenomeni di cyberbullismo e attività persecutorie organizzate online: innanzitutto sarà concessa la facoltà ai creatori dei post di cancellare fino a 25 commenti alla volta, nonché di limitare a determinati profili la possibilità di commentare; è poi in fase di test una funzione che consenta di “pinnareun commento in particolare, all’inizio della sezione dei commenti.

Tag: #YouTubeMusic, #YouTube, #GooglePlayMusic, #Facebook, #Salute, #Moderatori, #Instagram, #Bullismo.

💬 Come scrivo un commento?
Buon pomeriggio a tutti e buon giovedì! Sapete che sono in arrivo un bel po' di novità, per Chrome?
🆕 Alcune per la versione desktop del browser, altre per la sua versione Android: nel primo caso, la novità in arrivo (già presente su smartphone da qualche tempo) sono le “schede di gruppo”, che gli utenti di Chrome beta possono già utilizzare nel momento in cui scriviamo. Con un click del tasto destro del mouse sulle schede sarà possibile creare una cartella dentro la quale includere altre tab (similmente alle cartelle di Telegram), per una migliore gestione della navigazione online. Su Android sono in fase di rilascio nuove regole sull’advertising: Google si è infatti accorta che esiste un 0,3% di pubblicità che, a causa della loro cattiva programmazione, sono responsabili del 28% del consumo totale di CPU provocato dalle pubblicità sui dispositivi nei quali vengono visualizzate, e del 26% del consumo complessivo di traffico dati. Tali pubblicità verranno dunque rimosse una volta identificate dal browser.

🇨🇳 Huawei è ora seriamente nei guai: l’azienda cinese dovrà sottostare per un altro anno (fino al 21 maggio 2021) al blocco imposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che non solo impedisce alla casa di produzione di smartphone di vendere i propri prodotti negli USA, ma anche e soprattutto di equipaggiarli con le app di Google. L’assenza delle applicazioni di Google e dei Google Play Services hanno provocato un progressivo allontanamento dalla casa cinese di una parte consistente della sua vecchia clientela: lo testimonia un report di Canalys, secondo il quale Huawei è scivolata nuovamente al terzo posto nella classifica dei produttori di smartphone, superata nuovamente da Apple e con Xiaomi, attualmente al quarto posto, che vede aumentare le sue chances di sorpasso.

👺 Piccolo terremoto in casa Google: Mario Queiroz e Marc Levoy, rispettivamente i responsabili della linea degli smartphone Pixel e del settore delle tecnologie multimediali, hanno lasciato la compagnia. Tra i motivi della partenza di Queiroz vi sarebbero anche le incomprensioni con la persona a capo della sezione hardware di Google, Rick Osterloh, il quale sarebbe rimasto deluso dalle performance commerciali della linea Pixel.

Tag: #Chrome, #Ads, #Google, #Huawei, #USA, #India, #Xiaomi, #Oppo, #PixelPhone.

💬 Come scrivo un commento?
Buon pomeriggio a tutti e buon venerdì! Sapete che Android violerebbe il GDPR?
🇪🇺 Lo sostiene noyb, associazione austriaca per la protezione dei dati fondata dal noto attivista Max Schrems. Il cuore della denuncia, guidata all’avvocato Stefano Rossetti, risiede nelle modalità d’impiego da parte di Google dell’advertising ID: un identificativo univoco utilizzato dagli sviluppatori di applicazioni e che, sostanzialmente, consente di targhettizzare più efficacemente le pubblicità in-app. Ogni utente Android dispone di un advertising ID che può resettare a piacimento - questo però non è sufficiente, secondo nyob, perché l’advertising ID sia davvero rispettoso delle norme del GDPR. Non esiste infatti una vera scelta: l’utente sarebbe costretto ad accettare l’esistenza di questo tracciatore che non è veramente disattivabile - una situazione "grottesca", secondo Rossetti.

💊 Continuano poi gli sforzi delle società tecnologiche per combattere i disagi causati dalla pandemia da coronavirus:
👩🏻‍🔬 sospettate di aver contratto il coronavirus? L’Università di Stanford cerca voi: al fine di elaborare un modello che consenta di prevedere l’insorgenza di una malattia infettiva prima che compaiano i sintomi reali, l’istituto cerca volontari sospettati, a rischio o certificati con infezione da COVID-19 che tengano continuativamente per 24 mesi un fitness tracker o smartwatch al polso, compilando quotidianamente un questionario sui propri sintomi. Trovate QUI i dettagli della ricerca;
🧑🏻‍⚕️ per alleviare le sofferenze delle vittime da coronavirus (e per espandere la diffusione dei propri dispositivi) Google ha donato centinaia di device Pixel e tablet Slate agli ospedali americani, affinché i pazienti in terapia intensiva possano farne uso per rimanere in contatto con i propri familiari tramite l’app di videochat Google Meet preinstallata; gli operatori sanitari potranno poi monitorare la salute dei pazienti tramite le videocamere Nest (sempre donate da Google) integrate con i dispositivi di supporto vitale;
🇨🇳 ma non tutti sembrano disposti a collaborare pacificamente: l’FBI e il Departement of Homeland Security hanno pubblicamente accusato la Cina di condurre campagne di cyberattacchi contro laboratori di ricerca statunitensi al fine di recuperare illegalmente i risultati finora ottenuti sullo sviluppo di un vaccino contro il COVID-19;
🔐 molto meglio Microsoft: la compagnia ha reso infatti open-source le proprie tecnologie specializzate nella lotta ai malware ed ai cyber-attacchi legati al coronavirus;
Chris Hemsworth, attore divenuto popolare per il ruolo di Thor nei film Marvel, è stato travolto da migliaia di commenti indignati dopo che la propria app di fitness, Centr, ha addebitato abbonamenti annuali da 99$ anche agli utenti che si erano disiscritti dal servizio, durante il periodo di prova gratuita.

🤑 In maniera quasi del tutto inaspettata, Facebook ha comunicato di aver rilevato Giphy, la popolare piattaforma di creazione e condivisione di GIF per una cifra non specificata - ma vicina ai 400 milioni di dollari. Il team di Giphy verrà integrato all’interno di quello di Instagram.

Tag: #Google, #Android, #Privacy, #UE, #Coronavirus, #Salute, #Smartwatch, #Cina, #Spionaggio, #Microsoft, #Fitness, #Facebook, #Giphy.

💬 Come scrivo un commento?
Buon pomeriggio e buon sabato! Sapete che Huawei sarà presto colpita da un nuovo provvedimento da parte del governo americano?
🇨🇳 Gli Stati Uniti sono intenzionati a separare Huawei dal mercato dei semiconduttori, applicando un giro di vite alle possibilità d’accesso dell’azienda ai chipset necessari per competere con gli altri produttori internazionali. Il governo americano ha dunque annunciato che ogni azienda che utilizzi software o hardware di origine statunitense per la produzione dei chipset dovrà ottenere una licenza speciale per vendere i propri prodotti a Huawei. Questo divieto giunge proprio durante la conclusione delle trattative tra il governo USA e la società taiwanese TSMC, leader nel mercato dei semiconduttori, che aprirà una fabbrica in Texas nel 2024 tramite un investimento da 12 miliardi di dollari. Ciò dunque proibirà a Huawei di accedere agli impianti di TSMC, che attualmente si occupano della manifattura dei chip proprietari HiSilicon. Il governo cinese ha già minacciato ritorsioni.

👨🏻‍⚖️ In un raro esempio di coordinazione tra autorità statali e federali, il Dipartimento di Giustizia americano e una vasta coalizione di procuratori generali hanno annunciato l’avvio di una denuncia antitrust contro Google. In particolare, le autorità contestano all’azienda di aver istituito un monopolio nel mercato delle pubblicità online, controllando ogni anello della filiera. “Pensiamo che Google disponga di almeno 7.000 elementi d’informazione su ogni essere vivente” ha sostenuto il procuratore generale del Texas Ken Paxton; il raggio d’indagine non sembrerebbe comunque concentrarsi solo sulle pubblicità, ma più in generale sullo spazio di mercato in possesso del motore di ricerca. Dal canto suo Google, che ha già fornito oltre 100.000 documenti alle autorità, non cederà tanto facilmente, essendo l’advertising online la prima fonte di guadagno per l’azienda.

🤝 Ieri vi abbiamo riportato che Facebook ha acquisito Giphy, la piattaforma di creazione e condivisione di GIF - ma perché? Per via del fatto che, a quanto risulta dal documento di annuncio dell’acquisizione, le app di Facebook costituiscono già oggi il 50% del mercato di Giphy, con Instagram in testa con un solido 25%; altri social che oggi integrano le GIF di Giphy (come Twitter o Telegram) potrebbero decidere di selezionare un’altra piattaforma, per evitare che Facebook possa ottenere dati strategici sui propri concorrenti.

Tag: #Huawei, #USA, #Cina, #Google, #Antitrust, #Ads, #Giphy, #Facebook.

💬 Come scrivo un commento?
Buon pomeriggio a tutti e buona domenica! Se vi chiedessero di rinunciare a Telegram per un mese, lo fareste?
👋 Una domanda simile è stata rivolta ad un gruppo casuale di utenti Facebook all’interno di uno studio pubblicato sulla rivista Science. L’obiettivo della ricerca consisteva nell’analisi degli effetti di una disconnessione parziale dal social più grande del mondo: agli utenti sono stati infatti offerti 102$ affinché, per quattro settimane, disconnettessero i propri account Facebook. Sorprendentemente - o forse no - i risultati dell’esperimento sono stati positivi: i soggetti che vi hanno aderito hanno guadagnato circa 60 minuti di tempo libero in più al giorno, hanno aumentato le proprie attività di socializzazione al di fuori della piattaforma, hanno mostrato idee politiche meno radicali ed opinioni meno polarizzate e un aumento del benessere complessivo. Tuttavia, ciò ha portato ad una diminuzione della conoscenza degli eventi in corso durante il periodo di disconnessione.

💊 Mentre le società del digitale hanno aumentato il proprio sforzo contro la pandemia, il mondo sembra ripartire - non solo in Italia, dunque:
🇮🇹 l’anticipazione delle aperture in Italia ha già dato un forte impulso al mercato della tecnologia: secondo Growth from Knowledge, già dal 4 maggio si è registrato un aumento del +19% (rispetto al 2019) delle vendite di dispositivi elettronici, per un giro d’affari di 179 milioni di euro. Per via delle esigenze di smart working, a godere del favore dei consumatori sono stati i PC portatili (+154%), tablet (+68%) e PC desktop (+38%) - ma non gli smartphone, calati del -2,3%;
📺 ma il segnale della fine della quarantena si nota anche dal ripristino dei servizi precedentemente limitati: ecco dunque che Netflix avrebbe aumentato in alcuni Paesi la qualità dello streaming, abbassata a marzo per evitare sovraccarichi della rete - una simile decisione è già stata fatta da Apple per il suo servizio Apple TV+;
🇫🇷 e lo stesso dicasi di Amazon: l’azienda riaprirà gradualmente i propri centri di distribuzione in Francia a partire dal 19 maggio - centri chiusi circa un mese fa a causa dell’opposizione del governo e dei sindacati francesi in merito alla decisione di Amazon di continuare la vendita di prodotti considerati essenziali”;
👨🏻‍🏭 un gruppo di dipendenti di Amazon, in collaborazione con alcuni volontari esperti di stampa 3D, ha invece creato uno scudo anti-contagio di plastica creabile da chiunque (dotato della tecnologia necessaria), grazie al modello realizzato sulla falsariga delle scatole di cartone della compagnia;
🛠 Fitbit, azienda specializzata in smartwatch e fitness tracker recentemente divenuta di proprietà di Google, ha dichiarato che fornirà esperti e materiali per la produzione di ventilatori polmonari, dei quali negli USA vi è ancora grande richiesta.

💔 La linea Pixel di Google potrebbe passare alla fascia media? Lo suggerisce un’indiscrezione dell’insider Stephen Hall, secondo il quale l’azienda intenderebbe riprendere la filosofia della linea Nexus proponendo dispositivi meno costosi - ma anche meno innovativi: a farne le spese sarebbe prima di tutto il Project Soli, tecnologia radar che consente di controllare l’interfaccia dello smartphone senza venirne a contatto.

Tag: #Facebook, #Social, #Ricerca, #Coronavirus, #Salute, #Italia, #Statistiche, #Amazon, #Netflix, #Fitbit, #Google, #Pixel.

💬 Come scrivo un commento?