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💊 La giornata di oggi è infatti affollata di notizie a tema:
🕵🏻‍♂️ il The New York Times, citando sei diversi ufficiali di sei differenti agenzie governative statunitensi, ha riportato che ci sarebbero i servizi segreti cinesi dietro alla diffusione di post riguardanti un fasullo lockdown condotto su scala nazionale. L’intento degli agenti cinesi sarebbe stato di creare una diffusa sensazione di panico tra la popolazione - strategia tra l’altro molto simile a quella utilizzata da presunti troll russi durante le ultime tornate elettorali USA;
🇮🇳 il governo indiano sarebbe in procinto di procurare alle migliaia di pazienti contagiati dal coronavirus un sistema di tracciamento tramite wristband - secondo però il quotidiano Economic Times, l’applicazione adottata sarebbe estremamente intrusiva per la privacy, in quanto procurerebbe alle istituzioni governative numerosissime informazioni personali - abitudini quotidiane e di movimento, cerchie relazionali e persino servizi di prenotazione di cibo;
🇪🇺 la pandemia potrebbe ritardare l’implementazione del 5G in Europa: l’avviso proviene da Ericsson, principale costruttore di infrastrutture 5G nel Vecchio Continente, il quale prevede che la crisi potrebbe ritardare gli investimenti nella nuova tecnologia;
🤡 i ritardi nel 5G potrebbero aumentare - e succederà sicuramente a Maddaloni, paese in provincia di Caserta dove ignoti hanno dato fuoco ad un’antenna WindTre/Iliad credendola collegata alla rete 5G e dunque collegata alla pandemia da coronavirus: sfortunatamente, si trattava di un’antenna 3G/4G, il cui abbattimento ha provocato un blackout di rete nell’area;
☎️ ma ecco una buona notizia: Google Duo, che ha visto una crescita dell'800% del numero di videochiamate, ha annunciato un’ulteriore espansione del numero massimo di utenti nei prossimi giorni, mentre è già stato implementato il video codec AV1 che aumenta del 30% la qualità delle videochiamate sotto rete a bassa potenza.

🛒 Con l’acquisto del 9,9% di azioni per 5,3 miliardi di dollari, Facebook è diventato il principale azionista di minoranza della piattaforma Jio, servizio di e-commerce con oltre 388 milioni di utenti in India. Il social intende trasformare la sussidiaria WhatsApp in un’app per gli acquisti di prodotti locali: gli utenti dell’app di chat saranno infatti in grado di interagire con i rivenditori affiliati alla piattaforma JioMart e comprare merce, in quella che viene descritta come “un’esperienza unificata”. L’intento del social è triplice: rientrare nuovamente nel mercato indiano - dopo che il programma proprietario “Free Basic” era stato espulso dal Paese per violazione della neutralità della rete; fare concorrenza alla cinese WeChat; e testare in India l’espansione di WhatsApp nell'e-commerce.

🎮 Epic Games, proprietaria del popolare gioco Fortnite, si arrende a Google: l’azienda, che 18 mesi fa aveva deciso di distribuire Fortnite per smartphone al di fuori di Google Play per evitare di pagare il 30% di commissione sui ricavi richiesto dall’azienda di Mountain View, ha annunciato l’arrivo del gioco sullo store di applicazioni di Android.

Tag: #Cina, #Coronavirus, #India, #Salute, #USA, #Privacy, #5G, #FakeNews, #Italia, #Ericsson, #GoogleDuo, #WhatsApp, #Facebook, #Fortnite, #Giochi.

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💸 Non lo sapevate? Probabilmente perché questo servizio non è mai entrato in funzione: la funzionalità avrebbe aiutato i siti web ad ottenere una maggiore percentuale di entrate attraverso un sistema di “mance” gestibile dal proprio smartphone. I siti partecipanti al programma avrebbero integrato un pulsante tramite il quale i loro visitatori avrebbero potuto donare una somma (da 0,25$ a 5$) a loro scelta. Si tratta solo dell’ultima modalità di supporto al giornalismo online introdotta e poi scartata da Google: nel 2010 ci fu Google One Pass, poi chiuso nel 2011; nel 2014 venne lanciato Google Contributor, smantellato nel 2016 e poi nuovamente reintrodotto nel 2018. Tutti e tre i servizi offrivano (e lo fanno ancora, con il nuovo programma “Subscribe with Google”) il pagamento di una quota mensile per l’eliminazione delle pubblicità dai siti web partner.

👊 Google, Amazon e Facebook sono invece ai ferri corti con i propri rivenditori - sorprendentemente, non a causa della pandemia da COVID-19:
1️⃣ Facebook ha infatti deciso di eliminare la categoria “pseudoscienze” dalla lista di interessi che gli acquirenti di pubblicità del social possono selezionare per raffinare l’esposizione dei propri post. La decisione è stata presa dopo che erano emerse alcune pubblicità per dei (falsi) dispositivi “anti-radiazioni da smartphone” che si avvantaggiavano di questa categoria - ma il timore è che venga utilizzata per aumentare la diffusione delle fake news sul 5G;
2️⃣ un’inchiesta del New York Times ha rivelato che molti impiegati Amazon avrebbero utilizzato i dati dei rivenditori privati della piattaforma per sviluppare e poi vendere alternative ai loro prodotti sotto il marchio di Amazon. Per quanto tale pratica sia proibita dalla compagnia, molti impiegati hanno sostenuto che fosse tacitamente “tollerata”, se non apertamente discussa durante le riunioni;
3️⃣ in un tentativo di aumentare la trasparenza del proprio sistema di advertising, Google richiederà invece a tutti gli acquirenti di pubblicità di verificare la propria identità legale - quest’obbligo era già stato introdotto per i compratori di pubblicità politiche nel 2018.

☎️ Siete pronti per le “telefonate sottotitolate”? Da un’analisi del codice di sviluppo della nuova versione del sistema operativo di Google, Android 11, si evince che presto le Live Caption (la tecnologia di sottotitolaggio automatico di Android) potrebbero arrivare anche nelle normali telefonate vocali.

Tag: #Google, #Amazon, #Facebook, #Ads, #FakeNews, #Android.

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📊 La pandemia ha infatti favorito le vendite di smartwatch, acquistati per monitorare la propria salute fisica e per questo, secondo Strategy Analytics, è stato registrato un aumento del +20% nel Q1 2020 in termini di spedizioni, che sono salite a 13,7 milioni. Buon per Apple, che ha consolidato il proprio dominio aumentando del +22,6% le spedizioni e arrivando ad occupare il 55,5% del mercato; dopo gli Apple Watch è il turno dei Samsung Galaxy Gear, la cui crescita del +11,8% in spedizioni non è stata sufficiente ad evitare a Samsung un calo di un punto percentuale di presenza di mercato, che scende al 13,9%. Punto catturato da Garmin, che ora gestisce l’8% del mercato (+37,5% delle vendite). E Google? L’azienda, nonostante l’acquisto di Fitbit, non ha ancora sfondato nel settore degli smartwatch rimanendo all’interno della categoria “altri” che è anche calata al 22,6%.

💊 Tecnologia e pandemia fanno rima, ma non è detto che debbano andare d’accordo - fortunatamente, non è ciò che traspare dalle notizie di oggi:
🏥 la World Health Organization ha dichiarato che entro la fine del mese rilascerà un’applicazione per la valutazione dei sintomi da coronavirus che qualunque governo potrà adottare, ed eventualmente personalizzare al contesto locale. Questo aiuterà i Paesi più poveri a disporre della tecnologia di monitoraggio necessaria pur non disponendo delle risorse per svilupparla - e si progetta di aggiungervi anche un sistema di tracciamento dei contatti, quando sarà stato trovato un accordo sulla privacy dei dati;
👨🏻‍💻 la pandemia ha causato un’esplosione del fenomeno dello smart working - trend che, per Google, non finirà tanto presto: l’azienda ha comunicato che solo il 10%-15% dei suoi dipendenti, quelli che necessitano di svolgere il proprio lavoro in ufficio, tornerà nei campus a giugno, mentre i rimanenti rimarranno in “modalità remotasino alla fine dell’anno. Per alleviare lo stress aziendale, è stato programmato un giorno di vacanza straordinaria per il 22 maggio;
👩🏻‍💻 lo stesso dicasi per Facebook: l’azienda lascerà che i dipendenti capaci di continuare il proprio lavoro da casa continuino a farlo per tutto il 2020;
☎️ buone notizie per gli utenti Duo: l’app di videochat di Google consentirà presto di sostenere videochiamate con 32 partecipanti contemporaneamente, mentre le videochiamate di gruppo sono già supportate dall’interfaccia web dell’app;
🎥 Facebook, YouTube e Twitter sono invece in difficoltà nella gestione di un documentario, chiamato “Plandemic” e contenente teorie cospirazioniste riguardo l’origine del coronavirus, che nonostante gli sforzi continua a circolare sulle tre piattaforme.

👋 La fine di un’era: Eric Schmidt, CEO di Google dal 2001 al 2011 e conosciuto come la parte “matura e responsabile” dell’azienda - in scherzosa contrapposizione con i due co-fondatori di Google, Larry Page e Sergej Brin - ha lasciato Alphabet lo scorso febbraio e così anche ogni ruolo dirigenziale all’interno dell’universo di Google. Si occuperà di filantropia tramite la sua fondazione, oltre a collaborare con il governo USA nell’implementazione delle nuove tecnologie nel settore militare statunitense.

Tag: #Smartwatch, #Statistiche, #WearOS, #Coronavirus, #Salute, #WHO, #ContactTracing, #Google, #Facebook, #Duo, #FakeNews, #EricSchmidt.

💬 Come scrivo un commento?
☝️ Come sapete, corre voce che Google avrebbe intenzione di abbandonare il Project Soli, introdotto sul Pixel 4 solo un anno fa. Chiamato “Motion Sense”, si tratta di una tecnologia radar capace di identificare i movimenti dell’utente e di far corrispondere ad essi un’azione - senza la necessità di un’interazione specifica. I rumor in merito al suo abbandono sono forse esagerati, poiché pare che Google abbia intenzione di applicarla anche al Pixel Watch (nome provvisorio del primo orologio smart di Google): secondo un brevetto depositato da Google nel dicembre 2019, la Motion Sense applicata allo smartwatch sarebbe capace di rilevare ogni gesto della mano ed assegnare a differenti movimenti un comando specifico. Tale integrazione consentirebbe eventualmente di controllare a distanza tutti i dispositivi smart home collegati al Google Assistant.

💊 L’Italia esce lentamente dalla realtà della quarantena, e così anche il suo ecosistema tecnologico - tuttavia per molti, qui e nel resto del mondo, la pandemia non è ancora finita:
🇮🇹 riaprono dunque in tutta Italia i negozi Xiaomi (Mi Store) e Apple (Apple Store), anche se con qualche limitazione: le entrate saranno contingentate, i clienti dovranno disporre di una mascherina (negli Apple Store saranno i dipendenti a fornirle ai clienti che ne siano sprovvisti) - inoltre, i 7 Apple Store presenti in Lombardia e Piemonte rimarranno chiusi in via precauzionale;
👨🏻‍💻 i cittadini di Milano potranno invece affidarsi a Samsung ed ai suoi 130 “digital angels”: chiamando il numero 020202 dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 20:00, un operatore Samsung vi aiuterà ad accedere al portale del comune, o vi spiegherà come consultare online il proprio fascicolo digitale - un servizio particolarmente apprezzato dagli over 65, a quanto pare;
🚈 rimanendo in Lombardia, vi informiamo che l’app del servizio ferroviario Trenord ora consente di scoprire quando un convoglio ha raggiunto la capienza massima prevista dalle norme di distanziamento sociale: il servizio, attivo sul 90% dei treni, è gestito per il 30% da un sistema di rilevazione automatico installato nei vagoni, e al 70% da un algoritmo predittivo;
👨🏻‍⚖️ negli Stati Uniti si è tenuto invece il primo processo con giuria tramite videochiamata: il Distretto della Contea di Collins, in Texas, ha dato infatti l’autorizzazione a procedere con il primo processo di questo tipo tramite la piattaforma Zoom;
💥 il Dipartimento di Sicurezza Nazionale statunitense ha invece allertato le autorità del possibile aumento di attacchi contro le torri ed i ripetitori 5G già installati nel Paese, a causa delle fake news che associano a tale tecnologia la diffusione della pandemia.

🇨🇳 Mark Zuckerberg si è nuovamente scagliato contro la Cina ed il suo sistema di regolazione dell’Internet: il fondatore di Facebook si è definito “preoccupato” in merito alla possibilità che altri Paesi possano prendere ad imitazione le regole (antidemocratiche, ndr) che la Cina ha applicato alla Rete locale, plaudendo invece al modello europeo e soprattutto al GDPR e assicurando piena collaborazione qualora sorgesse la necessità di una regolazione più approfondita.

Tag: #Google, #PixelWatch, #ProjectSoli, #Coronavirus, #Salute, #Xiaomi, #Apple, #Italia, #Treni, #Zoom, #USA, #5G, #FakeNews, #MarkZuckerberg, #Facebook.

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📊 A ben 10 mesi di distanza dal suo rilascio, Android 10 è ancora ben lungi dal rappresentare la maggioranza tra le versioni di Android presenti sul mercato: è infatti presente nell’8,2% dei telefoni, contro il 31,3% dei device Android 9.0 Pie e il 21,3% dei device Android 8.0 Oreo. Nonostante gli sforzi profusi da Google in un sistema di rilascio degli aggiornamenti più rapido (il Project Treble), gran parte della responsabilità dei ritardi è da imputare ai produttori, che impiegano troppo tempo per rilasciare un aggiornamento; tuttavia, Android 10 ha visto una generale diminuzioni delle tempistiche di rilascio. Sei produttori su nove sono stati capaci di rimanere al di sotto dei 100 giorni dalla release dell’aggiornamento - a confronto, con Android 7.0 Nougat ben cinque produttori su nove avevano superato la barriera dei 200 giorni (rompendo quella dei 250 in ben tre casi).

💊 A confronto, i governi promettono invece di essere molto più rapidi nella distribuzione delle app per il tracciamento dei casi da coronavirus, preparandosi anche per le evenienze più tragico-miche:
🇮🇹 Immuni arriverà infatti entro la fine di maggio: a garantirlo è il Ministero della Salute, proprio nei giorni durante i quali su GitHub vengono ultimati gli ultimi preparativi al codice dell’applicazione (ringraziamo i membri del nostro gruppo @appelmeggiando per la segnalazione). Per quanto l’installazione sarà volontaria, pare sarà necessario che almeno il 60% della popolazione ne faccia uso perché serva al suo scopo;
🛠 proprio in vista dell’imminente lancio di Immuni, sia Google che Apple hanno aggiunto leNotifiche di esposizione al COVID-19” tra i propri servizi di base. Nonostante il nome vagamente minaccioso, si tratta di funzionalità necessarie al funzionamento del contact-tracing e completamente inutili in caso di mancata installazione dell’app Immuni;
🇮🇱 misure più pervasive per il tracciamento dei contagi non sembrano trovare spazio nelle democrazie occidentali: in Israele, ad esempio, la proposta di utilizzare la tecnologia di sorveglianza anti-terrorismo dell’agenzia Shin Bet per il monitoraggio dei casi più gravi e non altrimenti rintracciabili è stata respinta dal Consiglio dei ministri israeliano;
👨🏻‍💻 per alleviare invece le pene della didattica a distanza, Vodafone regalerà a tutti gli studenti 3 mesi di traffico dati illimitato per l’uso delle piattaforme di e-learing usate dagli istituti scolastici delle scuole superiori. La promozione, chiamata Pass Smart Meeting, è accessibile dall’app My Vodafone;
💂🏻‍♀️ il Dipartimento di Sicurezza Nazionale statunitense ha invece allertato le autorità dei vari Stati sulla possibilità di nuovi attacchi contro le strutture 5G del Paese a causa delle fake news che vedono la tecnologia associata all’insurgenza di casi da COVID-19, incoraggiando la sorveglianza armata delle torri 5G da parte delle forze di polizia.

🇨🇳 Pare che Huawei e Honor si affideranno ai chipset MediaTek e UNISOC per i propri smartphone: le sanzioni statunitensi obbligheranno infatti i due produttori a fare a meno dei chip Kirin finora impiegati.

Tag: #Android10, #Statistiche, #Android, #Coronavirus, #Salute, #Immuni, #ContactTracing, #Israele, #5G, #USA, #FakeNews, #Huawei, #MediaTek, #Honor.

💬 Come scrivo un commento?
💊 A darsi da fare perché la vita a contatto con la pandemia sia più gestibile ci pensa infatti Google attraverso le sue app e servizi:
😷 le novità introdotte su Google Maps riguardano principalmente i trasporti pubblici: l’app infatti segnalerà quali precauzioni è necessario adottare per accedere a treni e mezzi pubblici (mascherine...) secondo le disposizioni del governo della regione in cui l’app viene utilizzata;
👥 ma non è tutto: grazie ai dati aggregati e anonimizzati di spostamento, Google Maps può ora predire il grado di affollamento delle stazioni di transito dei trasporti pubblici, così da consentire una distribuzione più omogenea dei passeggeri ed evitare assembramenti. Inoltre sarà ora più facile acconsentire alla condivisione dei propri dati, in maniera tale da rendere più precise le previsioni dell’app;
🦻 a partire da questo mese Google Meet distribuirà una nuova tecnologia di cancellazione del rumore a tutti gli utenti (gli utenti Android/iOS saranno tuttavia gli ultimi nella lista di rilascio della feature) della piattaforma. La tecnologia, per quanto recente, sarà in grado di eliminare il brusio di sottofondo da una conversazione così come altri suoni fastidiosi (aspirapolveri, suoni di elettrodomestici), per quanto non interverrà su rumori più difficilmente classificabili come tali (come il piano di un bambino, ad esempio);
☎️ buone notizie invece per gli utilizzatori di Google Duo: l’app da oggi consente di condividere una conversazione tramite link, per quanto tale funzionalità sia disponibile solo per le videochat di gruppo;
🐦 Twitter ha deciso di attuare una forma piuttosto aggressiva di fact-cheking riguardo le teorie cospirazioniste che vedono la tecnologia 5G correlata all’esplodere della pandemia: il social sembra infatti applicare un’etichetta digitale (che invita ad approfondire la tematica e scoprire perché non vi sia correlazione di sorta) anche ai tweet che non menzionano esplicitamente tali teorie, o che si limitano semplicemente a citare la tecnologia 5G.

📶 Un nuovo report del portale SOSTariffe ci mostra un quadro ancora piuttosto fosco per il 5G in Italia, specialmente sul piano delle connessioni fisse. Nonostante la produzione di modem 5G da parte degli operatori di telefonia, le prestazioni migliori rispetto alla classica rete fissa o alle connessioni 4G (rispetto alla quale il 5G possiede una latenza inferiore di 20 volte), non è tutto oro ciò che luccica: la copertura del 5G è infatti limitata solo alle principali città italiane - Bologna, Roma, Torino, Napoli e Milano - i costi dei piani tariffari sono proibitivi e la quantità di Gigabyte inclusi è ancora troppo bassa, specie se confrontata con i piani 4G. Inoltre, nel momento in cui il 5G dovesse diffondersi in tutta la penisola, si scoprirebbe che le sue alte frequenze sono più suscettibili di altre ad ostacoli naturali e materiali, come muri, colonne e persino pioggia.

🇮🇹 Per sapere se queste previsioni si avvereranno davvero, bisogna che prima il 5G venga introdotto in tutta Italia: per questo motivo il “piano Colao”, documento presentato da una task-force selezionata dal governo e riguardante lo sviluppo del Paese nei prossimi due anni, suggerisce di produrre la necessaria legislazione per consentire al governo di superare l’opposizione degli enti locali all’introduzione sul territorio del 5G nel caso in cui le emissioni registrate fossero comunque al di sotto della norma di legge (comunque 3 volte più restrittive rispetto alle normative europee).

Tag: #Coronavirus, #Salute, #Google, #GoogleMaps, #Duo, #GoogleMeet, #Twitter, #5G, #FakeNews, #Italia.

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📈 Secondo IDC, si tratta degli smartphone Pixel: i device di Google non hanno raccolto immediatamente il favore dei consumatori né dei suoi stessi sviluppatori, che avevano in particolare contestato la tecnologia applicata alla fotocamera posteriore. Eppure, pare che queste piccole diatribe non abbiano influenzato le vendite del più recente Top di Gamma della compagnia, il Pixel 4: nel 2019 sono state registrate oltre 7,2 milioni di spedizioni localizzate soprattutto in Giappone, Europa e Stati Uniti; si tratta di una crescita del +52% rispetto all’anno precedente, e quel che conta di più sono numeri che portano Google a superare OnePlus nella classifica dei produttori - per quanto non siano sufficienti a trainare la casa di Mountain View tra i dieci più popolari produttori di smartphone.

🇪🇺 L’Unione Europea chiederà ai social network di diffondere degli aggiornamenti su base mensile in merito agli sforzi compiuti per combattere il fenomeno delle fake news: l’iniziativa, in fase di valutazione presso la Commissione Europea, contribuirà a rendere più incisivi gli sforzi delle piattaforme online, oltre a tenerle sotto pressione affinché non allentino la presa nei confronti di un pericolo ancora attuale. I rappresentanti europei sono infatti preoccupati non soltanto dalla propaganda russa e cinese, ma anche dalla crescente disinformazione sulla pandemia. Allo stesso tempo è stato riportato che TikTok entrerà a fare parte del Codice di buone pratiche sulla disinformazione”, il quale garantisce un approccio più serio alla lotta alle fake news da parte dei firmatari (ne fanno già parte Google, Mozilla e Twitter).

🤝 Google investirà 15 milioni di dollari in pubblicità cartacea per supportare le testate giornalistiche locali, che negli Stati Uniti sono state maggiormente colpite dalla crisi economica provocata dalla pandemia: le pubblicità proseguiranno per sei settimane consecutive e fanno parte di un programma più vasto impostato da Google per aiutare economicamente realtà affini al giornalismo investigativo e affiliate a personalità di colore.

Tag: #Google, #PixelPhone, #Smartphone, #Sony, #Xperia, #Statistiche, #UE, #FakeNews, #TikTok.

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🔥 Android 11 non ha potuto ricevere un’adeguata presentazione né dal vivo né online. Tuttavia, le funzioni che la versione beta di Android 11 introduce sono di tutto rispetto. Il nuovo aggiornamento di Android si concentra infatti attorno a tre pilastri: persone, controlli e privacy.
👥 Persone: al fine di garantire una migliore organizzazione della barra delle notifiche in seguito alla proliferazione delle app di messaggistica, tutte le notifiche provenienti da SMS e app di chat saranno archiviate all’interno di una nuova sezione chiamata “Conversazioni”, separata dalle altre notifiche. Inoltre sono state rilasciate nuove “Bubbles API” che consentiranno di trasformare le proprie conversazioni in notifiche fluttuanti, da aprire e chiudere con un solo tap (simili a Facebook Messenger) e spostare lungo la schermata.
🎛 Controlli: con Android 11 si potrà usare il proprio smartphone per gestire tutti i dispositivi Bluetooth e per l’Internet of Things collegati alla stessa rete dello smartphone.
👁 Privacy: Android 11 si occuperà di resettare automaticamente l’accesso ai permessi concessi dall’utente ad app che non vengono utilizzate da molto tempo; sarà possibile poi assegnare ad un’app l’accesso a sensori particolarmente sensibili (microfono, fotocamera e GPS) solo una volta - il permesso verrà revocato alla chiusura dell’app - e inoltre Google revisionerà i permessi di funzioni in background di tutte le app presenti sul Play Store entro il 2021, per verificare che siano in accordo con i termini di servizio.

👮🏻‍♂️ Buone notizie: Facebook, Microsoft, Google e Twitter hanno rinnovato il proprio impegno nella lotta a fenomeni ignobili della Rete come la pedopornografia e la diffusione di forme di abuso di minori. Gli sforzi saranno canalizzati nel Project Protect, che impegna le aziende ad attuare un programma di 15 anni focalizzato in cinque aree chiave, oltre a destinare risorse e finanziamenti a ricerche per approfondire le meccaniche del fenomeno. Periodicamente verrà rilasciato un documento nel quale verranno descritti gli sforzi compiuti ed i risultati raggiunti nei dodici mesi precedenti: tra le prime iniziative, la scelta di Facebook di rendere open-source le proprie tecnologie di associazione audio e video, così da consentire anche ad altre realtà di identificare più agevolmente contenuti di carattere pedopornografico.

🐦 Per arginare invece le disastrose conseguenze delle fake news, Twitter (per ora solo su Android, e solo negli USA) chiederà agli utenti che hanno intenzione di ritwittare un link che non hanno aperto all’interno dell’applicazione di considerare l’idea di leggerlo, prima di procedere alla condivisione.

Tag: #Android11, #Android, #Novità, #Privacy, #Facebook, #ProjectProtect, #Twitter, #FakeNews.

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📷 L’applicazione ha subito un restyling nelle ultime ore che non si limita all’interfaccia in sé, ma che ha coinvolto anche l’icona di Google Foto, aggiornata secondo le linee guida del design minimalista - tuttavia, non a tutti è piaciuta completamente (trovate il nuovo logo nel nostro gruppo @appelmeggiando). Tra le novità nell’interfaccia c'è un maggiore focus sulle Memorie, ossia immagini e album riproposti in corrispondenza della data di scatto o registrazione, e sulla componente di messaggistica che consente di creare delle “stanze virtuali” nelle quali condividere immagini con altri utenti Google Foto e scambiarsi impressioni o pareri. Ma fate attenzione: pare infatti che nelle ultime ore una nuova campagna di email SPAM stia colpendo gli utenti Google Foto, con messaggi di posta elettronica che hanno lo scopo di indurre a visitare un sito web infetto.

🐦 Twitter lotta da anni con gli account falsi - ma come fa a distinguere un account vero, da uno fasullo? Lo ha illustrato ieri durante una conferenza il CTO dell’azienda, Parag Agrawal, secondo il quale la maggior parte degli account fasulli siano bot, programmi automatici in grado di pubblicare contenuti con grande autonomia (con o senza l’ausilio di un essere umano); una minima parte è usata invece da persone vere, con l’intento di “manipolare” le discussioni su certe tematiche. Ogni mese vengono sospesi milioni di account prima ancora che raggiungano l’abilitazione alla pubblicazione dei tweet - quelli che però riescono a “sfuggire” alle maglie dei controlli, vengono monitorati: quando si verifica un’anomalia dal normale comportamento, viene avviata una verifica che può concludersi con la sospensione dell’account.

🎮 Buone notizie per gli utenti Stadia: presto Google abiliterà l’uso del traffico dati per giocare ai propri titoli preferiti su smartphone in ogni momento della giornata - tuttavia va ricordato che, visti i consumi, bisognerà fare uso di questa funzione con estrema cautela.

Tag: #GoogleFoto, #Google, #Twitter, #FakeNews, #Bot, #Stadia, #Giochi.

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👨🏻‍💻 WhatsApp ha finalmente introdotto due funzioni per combattere la diffusione di fake news: la ricerca sul web di notizie e fotografie virali. L’applicazione è stata infatti più volte accusata di essere veicolo di informazioni false, che in alcune regioni hanno portato a conseguenze disastrose o fatali (in India, ad esempio, dove una catena di notizie fasulle causò la morte nel 2018 di cinque cittadini indiani). La prima delle due funzioni consiste in un’icona a forma di lente di ingrandimento: sarà applicata a tutti i messaggi contenenti link che siano stati condivisi più di cinque volte su WhatsApp, e permetterà di verificare attraverso una ricerca sul web la fondatezza delle informazioni contenute nel messaggio virale. Lo stesso meccanismo viene poi applicato alle immagini: sarà possibile caricare su Google ogni immagine ricevuta tramite inoltro su WhatsApp per controllare se sia vera o contraffatta.

🇺🇸 La vendita dei reparti statunitensi, australiani, canadesi e neozelandesi di TikTok a Microsoft può continuare: il presidente Trump ha comunicato ai giornalisti di aver dato la sua approvazione all’operazione al CEO della compagnia Nadella. Trump ha aggiunto che Microsoft ha tempo fino al 15 settembre per concludere l’affare: dopodiché, TikTok sarà bandita dal territorio americano. Trump sembra dunque aver sposato la linea dei suoi consiglieri più moderati (come il segretario di Stato Mike Pompeo) che preferiscono la vendita dell’app ad una compagnia americana piuttosto che una sua chiusura definitiva. Tuttavia, Trump ha anche aggiunto che il governo americano dovrebbe ricevereuna parte del denaroderivato dalla vendita, poiché senza l’azione del governo non sarebbe stata possibile: non si capisce tuttavia come ciò potrebbe accadere.

👨🏻‍⚖️ Cattive notizie per Amazon: i procuratori generali di New York e dello Stato della California, insieme alla Federal Trade Commission, hanno aperto un’indagine sull’uso dei dati dei venditori di terze parti da parte dell’azienda. Amazon era stata accusata solo una settimana fa, durante un intervento del suo CEO Jeff Bezos al Congresso, di utilizzare quei dati per creare dei prodotti alternativi più economici; Bezos non ha negato che possa essere successo.

Tag: #WhatsApp, #FakeNews, #TrumpVsTikTok, #TikTok, #USA, #Microsoft, #Amazon.

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