📊 L'agenzia di analisi social Captive8 ha deciso infatti di selezionare 5.000 account di influencer su Instagram (suddivisi per 10 categorie, tra le quali Moda, Bellezza, Gaming, Viaggi) per verificare la quantità di follower fake, ossia fasulli, presenti tra i loro seguaci: secondo i risultati, più del 14% dei follower degli influencer di Moda si sono rivelati falsi, e tali si sono rivelati anche il 12% dei follower degli account controllati nelle categorie Viaggi e Intrattenimento. Secondo l'analisi, solo le Star Tradizionali - e dunque non "veri influencer" - dispongono di una percentuale inferiore al 4%; la maggior parte di questi profili fasulli proviene da Indonesia, Filippine, Venezuela, India e Turchia, e danneggiano pesantemente un mercato che solo nel 2018 ha generato 2,1 miliardi di dollari di investimenti in contenuti promozionali.
🇨🇳 Le aziende cinesi invece fanno quadrato attorno ad Huawei: in seguito all'arresto della figlia del fondatore della società, il Partito Comunista Cinese ha "incoraggiato" le aziende nazionali a supportare economicamente il colosso della telefonia. Così oltre 20 aziende cinesi hanno annunciato sui social media un aumento degli acquisti di prodotti Huawei nel campo dei software industriali, mentre decine di imprenditori e dirigenti (come la Shanghai Youluoke Electronic and Technology, o la Shenzhen Yidaheng Technology) incoraggiano l'acquisizione di un device Huawei da parte dei propri dipendenti finanziandone gratuitamente il 10-20% del costo, arrivando in certi casi a coprirne l'intera spesa.
📈 Non sorprende dunque che la società abbia raggiunto, secondo le statistiche ufficiali, il record personale di 200 milioni di smartphone venduti nel 2018, cifra raggiunt anche dalla popolarità di serie come P20, Honor 10 e Mate 20.
Tag: #FakeFollower, #Instagram, #Statistiche, #Cina, #USA, #Huawei.
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🇨🇳 Le aziende cinesi invece fanno quadrato attorno ad Huawei: in seguito all'arresto della figlia del fondatore della società, il Partito Comunista Cinese ha "incoraggiato" le aziende nazionali a supportare economicamente il colosso della telefonia. Così oltre 20 aziende cinesi hanno annunciato sui social media un aumento degli acquisti di prodotti Huawei nel campo dei software industriali, mentre decine di imprenditori e dirigenti (come la Shanghai Youluoke Electronic and Technology, o la Shenzhen Yidaheng Technology) incoraggiano l'acquisizione di un device Huawei da parte dei propri dipendenti finanziandone gratuitamente il 10-20% del costo, arrivando in certi casi a coprirne l'intera spesa.
📈 Non sorprende dunque che la società abbia raggiunto, secondo le statistiche ufficiali, il record personale di 200 milioni di smartphone venduti nel 2018, cifra raggiunt anche dalla popolarità di serie come P20, Honor 10 e Mate 20.
Tag: #FakeFollower, #Instagram, #Statistiche, #Cina, #USA, #Huawei.
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🇨🇳 Nonostante infatti i più che positivi dati di vendita, Huawei potrebbe vedere il proprio mercato restringersi considerevolmente qualora Donald Trump passasse dalle parole ai fatti: il Presidente USA infatti avrebbe intenzione di vietare - attraverso un ordine esecutivo - la commercializzazione di prodotti Huawei e ZTE sull'intero territorio americano, già a partire dal gennaio 2019. Non che la guerra ad Huawei sia una storia nuova: è stato reso noto solo oggi che già nel 2014 la squadra di football americano dei Washington Reskins dovette cancellare una partnership con Huawei per i timori espressi dalle autorità federali in merito alla compagnia cinese.
📶 Il 5G potrebbe aggravare le differenze tra città e periferie? È quello che teme OpenSignal, che nel suo report ha stilato una previsione delle conseguenze di un'introduzione affrettata del 5G: per evitare infatti che le campagne e le zone rurali e meno servite dalla rete rimangano marginalizzate dal 5G, secondo OpenSignal è necessario che il 4,5G LTE rimanga la tecnologia predominante fino al 2021. Tra le feature più importanti che poi caratterizzeranno il 5G, la latenza sembra essere la principale - fondamentale per il potenziamento del settore dello streaming e del cloud gaming, sino a livelli insperati; le principali differenze con la situazione attuale si noteranno in Europa, Asia e Africa, molto meno invece in America.
📺 Android TV cresce, e in fretta: secondo Google ora la piattaforma di gestione delle interfacce TV di Android dispone di decine di milioni di utenti e oltre 100 partner TV, ai quali si deve principalmente la crescita repentina del bacino di utenza.
Tag: #DonaldTrump, #Huawei, #USA, #Cina, #5G, #Europa, #OpenSignal, #AndroidTV, #Statistiche.
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📶 Il 5G potrebbe aggravare le differenze tra città e periferie? È quello che teme OpenSignal, che nel suo report ha stilato una previsione delle conseguenze di un'introduzione affrettata del 5G: per evitare infatti che le campagne e le zone rurali e meno servite dalla rete rimangano marginalizzate dal 5G, secondo OpenSignal è necessario che il 4,5G LTE rimanga la tecnologia predominante fino al 2021. Tra le feature più importanti che poi caratterizzeranno il 5G, la latenza sembra essere la principale - fondamentale per il potenziamento del settore dello streaming e del cloud gaming, sino a livelli insperati; le principali differenze con la situazione attuale si noteranno in Europa, Asia e Africa, molto meno invece in America.
📺 Android TV cresce, e in fretta: secondo Google ora la piattaforma di gestione delle interfacce TV di Android dispone di decine di milioni di utenti e oltre 100 partner TV, ai quali si deve principalmente la crescita repentina del bacino di utenza.
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Siete pronti per vincere un titolo scintillante?
Allora non perdetevi il concorso Migliori Canali Telegram - Edizione 2018!
Torna anche quest'anno la terza edizione del concorso che solo nel 2017 ha coinvolto oltre 6.000 utenti, alla ricerca dei canali più meritevoli di Telegram! Suddivisi per 10 categorie, tutti i canali italiani e stranieri (purché rispettosi dei parametri d'iscrizione) potranno concorrere alle votazioni che selezioneranno i migliori canali di Telegram del 2018!
Volete iscrivere un canale che conoscete o amministrate? Nessun problema: leggete il regolamento, inviate la vostra proposta e rimanete aggiornati su @Migliori_Canali_Telegram!
🔥 I Migliori Canali Telegram - Edizione 2018: regolamento e votazioni
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🔥 I Migliori Canali Telegram - Edizione 2018: regolamento e votazioni
AppElmo - Le App di Guglielmo pinned «Allora non perdetevi il concorso Migliori Canali Telegram - Edizione 2018! Torna anche quest'anno la terza edizione del concorso che solo nel 2017 ha coinvolto oltre 6.000 utenti, alla ricerca dei canali più meritevoli di Telegram! Suddivisi per 10 categorie…»
💸 Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS One, e realizzato da tre differenti università, gli utenti di Facebook sarebbero disposti a chiudere per un anno il proprio profilo per una cifra superiore ai 1.000$, ma non eccedente i 2.000$. Attraverso una serie di "aste", i ricercatori sono riusciti a stabilire che la media degli utenti americani di Facebook sarebbe disposta a rincunciare all'uso del proprio profilo per 4,17$ per un giorno, 13,89$ per tre giorni, 37$ per una settimana e tra i 1.511-1.908$ per un anno - contrariamente alla Borsa, che stima invece a 250$ il prezzo di ciascun utente sulla base della valutazione complessiva del social network.
🕵🏻️♀️ L’AGCM ha invece avviato un'istruttoria su Booking, il popolare sito di prenotazioni online di alberghi: secondo l'autorità italiana il portale olandese mancherebbe di trasparenza e affidabilità. Per esempio, Booking nasconderebbe all'utente i costi di servizio al momento della presentazione del prezzo, né inoltre ha mai chiarito le modalità di selezione delle "Strutture TOP" né di calibrazione dei contatori della disponibilità degli alloggi, che secondo l'Antitrust sarebbero "manovrate" dalle strutture alberghiere stesse a seconda delle commissioni o delle informazioni da loro fornite al sito. Infine, gli sconti presentati dalla piattaforma non sarebbero altro che fisiologici cali di prezzo, indipendenti dalla volontà di Booking ma presentati come "offerte".
💰 Volete guadagnare un buono di 5€ su Amazon? Vi basterà diventare utenti Amazon Prime Video e guardare almeno 5 minuti di contenuti: il credito promozionale (valido per i non-clienti Prime Video o per chi non vi esegue l'accesso da almeno 6 mesi) sarà recapitato il 10 gennaio, mentre l'offerta rimarrà valida sino al 6 compreso. Per iscrivervi subito, vi basterà cliccare QUI.
Tag: #Facebook, #AGCM, #Booking, #Italia, #Amazon, #PrimeVideo.
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🇮🇹 Lo dice un report dell'AGCOM, secondo il quale su 40 città in oggetto di esame, ben 26 dispongono di dati in crescita rispetto al 2017. Le reti Wind, Tre, Vodafone e TIM sarebbero dunque state potenziate un po' in tutto il Paese, disponendo ora di un valore medio di download di 31Mbps (+21% risptto al 2017) e di upload di 20Mbps (+10%); Bologna registra una delle velocità in download più alte (quasi 40Mbps, +10%), seguita da Bari (34Mbps, +16%) e Milano (32Mbps, +3%); particolarmente positivi i risultati di crescita di Roma (l'ulpoad a 30Mbps cresce del 30% rispetto all'anno scorso), ma non del tutto invece per Napoli, città dove le velocità di download (21Mbps, +7%) e upload (16Mbps, +10%) rimangono sotto la media.
📊 Quali sono invece i produttori migliori sul mercato? Ce lo racconta la piattaforma AOSMark, un nuovo benchmark che tenta di stilare una classifica dei produttori più affidabili: pur non rivelando i parametri di classificazione, all'interno di una scala da 6 (miglior risultato) a 1 (peggior risultato) Google viene posizionato al primo posto con un punteggio di 3,8, seguito da OnePlus (2,75), Nokia (1,82) e Sony (1,63); Samsung si posiziona all'ottavo posto con un risultato di 1,28, mentre Huawei, Xiaomi e Asus chiudono la Top 20 fermandosi agli ultimi cinque posti, con un punteggio rispettivamente di 0,98, 0,93 e 0,77 (il peggiore di tutti).
🎭 Nuove critiche travolgono Zuckerberg: il suo post di fine anno, dove afferma di "essere fiero dei progressi fatti" in riferimento a Facebook, stride infatti con una realtà davvero nera per il social network, che ha appena trascorso quello che gli analisti hanno definito "il suo peggiore anno di sempre".
Tag: #AGCOM, #Italia, #Statistiche, #Rete, #AOSMark, #Smartphone, #OEM, #MarkZuckerberg, #Facebook.
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🎭 Nuove critiche travolgono Zuckerberg: il suo post di fine anno, dove afferma di "essere fiero dei progressi fatti" in riferimento a Facebook, stride infatti con una realtà davvero nera per il social network, che ha appena trascorso quello che gli analisti hanno definito "il suo peggiore anno di sempre".
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Anche voi usate Google... Ma le Google App?
Google Drive, Play e Games sono le app di Google più conosciute, ma sapete che non sono le uniche?
Google ha infatti sviluppato nel corso del tempo numerose app dagli usi più disparati: dall'applicazione che vi consente di effettuare tour in realtà aumentata e virtuale nei principali musei del mondo all'app che vi permette di tenere sotto controllo il traffico dati e lo spazio di archiviazione. E stasera parliamo delle più interessanti.
7⃣ Le 7 migliori Google App che nessuno conosce
Google ha infatti sviluppato nel corso del tempo numerose app dagli usi più disparati: dall'applicazione che vi consente di effettuare tour in realtà aumentata e virtuale nei principali musei del mondo all'app che vi permette di tenere sotto controllo il traffico dati e lo spazio di archiviazione. E stasera parliamo delle più interessanti.
7⃣ Le 7 migliori Google App che nessuno conosce
🇮🇹 Lo sostiene Altroconsumo: secondo la popolare rivista, l'arrivo dell'operatore francese in Italia avrebbe provocato un generale abbassamento dei prezzi e un cambio radicale nelle strategie comunicative degli operatori già presenti nel Paese. Non solo infatti Fastweb avrebbe così puntato sulla "trasparenza" delle proprie offerte per fare concorrenza ad Iliad, e non solo Vodafone e TIM sarebbero corse ai ripari fondando due operatori secondari come ho. Mobile e Keena Mobile: per Altroconsumo le tariffe estremamente concorrenziali di Iliad avrebbero portato l'Italia ad essere il Paese in Europa con i costi più bassi per la telefonia, oltre ad una maggiore trasparenza e semplificazione delle offerte.
🇪🇺 L'Unione Europea punta invece a rendere più sicura la propria struttura informatica: per questo motivo la Commissione Europea offrirà a partire da gennaio 2019 una serie di bonus e premi per i programmatori che riusciranno a trovare bug e vulnerabilità nei 14 programmi open-source attualmente utilizzati dalla Commissione, come VLC Media Player, KeePass, Drupal. L'entità dei premi varia dai 25.000€ ai 90.000€, e ci sarà tempo sino al 15 agosto 2019 per i programmatori che desiderino esigere la riscossione delle "taglie".
🏥Google, Apple e altri leader nel settore della programmazione hanno avviato massicce assunzioni di personale medico in qualità di consulenti dopo che dottori e chirurghi si erano lamentati del fatto che, nonostante i software da loro venduti per il settore sanitario fossero stati sviluppati per un uso ospedaliero, i programmatori non avessero mai effettivamente messo piede in un ospedale.
Tag: #Iliad, #Operatori, #Italia, #Altroconsumo, #UE, #OpenSource, #Salute.
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🇪🇺 L'Unione Europea punta invece a rendere più sicura la propria struttura informatica: per questo motivo la Commissione Europea offrirà a partire da gennaio 2019 una serie di bonus e premi per i programmatori che riusciranno a trovare bug e vulnerabilità nei 14 programmi open-source attualmente utilizzati dalla Commissione, come VLC Media Player, KeePass, Drupal. L'entità dei premi varia dai 25.000€ ai 90.000€, e ci sarà tempo sino al 15 agosto 2019 per i programmatori che desiderino esigere la riscossione delle "taglie".
🏥Google, Apple e altri leader nel settore della programmazione hanno avviato massicce assunzioni di personale medico in qualità di consulenti dopo che dottori e chirurghi si erano lamentati del fatto che, nonostante i software da loro venduti per il settore sanitario fossero stati sviluppati per un uso ospedaliero, i programmatori non avessero mai effettivamente messo piede in un ospedale.
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Fate ancora strani sogni sull'arrivo di nuove funzionalità VoIP su Telegram?
Forse il 2019 sarà l'anno in cui diventeranno realtà!
Un annuncio di lavoro pubblicato dal team dell'applicazione ci suggerisce infatti che l'app sia alla ricerca per il 2019 di esperti programmatori VoIP per l'introduzione di nuove funzionalità, sia video che audio - ma non è tutto. La selezione avverrà infatti attraverso un contest, e il vincitore (oltre a 50.000$) si aggiudicherà anche la possibilità di entrare nel team dell'applicazione! E noi vi spieghiamo come fare per partecipare.
☎️ Le videochiamate su Telegram? In arrivo nel 2019 (forse)
Un annuncio di lavoro pubblicato dal team dell'applicazione ci suggerisce infatti che l'app sia alla ricerca per il 2019 di esperti programmatori VoIP per l'introduzione di nuove funzionalità, sia video che audio - ma non è tutto. La selezione avverrà infatti attraverso un contest, e il vincitore (oltre a 50.000$) si aggiudicherà anche la possibilità di entrare nel team dell'applicazione! E noi vi spieghiamo come fare per partecipare.
☎️ Le videochiamate su Telegram? In arrivo nel 2019 (forse)
Dovendo scegliere, cosa vorreste che Telegram introducesse prima nel 2019?
Anonymous Poll
33%
Chiamate VoIP di gruppo
67%
Videochiamate (singole)
🎊 Come voi, un altro miliardo di persone almeno che utilizza Messenger ogni mese prevede di utilizzare la piattaforma di messaggistica per inviare i propri auguri: secondo Isaac Ahdout e Thomas Georgiou, ingegneri di Messenger intervistati dalla piattaforma ISEE Spectrum, il servizio di chat si servirà del software "Iris" per ritardare l'invio di notifiche "non prioritarie" qualora si dovessero registrare sovraffollamenti nei server della compagnia. Iris infatti potrebbe ritardare o annullare la ricezione delle notifiche di lettura o degli indicatori della presenza online di un utente per garantire l'invio dei messaggi.
🇦🇹 L'Austria potrebbe essere il secondo Paese europeo ad introdurre una Web Tax: lo sostiene il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il quale ha annunciato l'arrivo entro il 2020 di una non meglio specifica tassa indirizzata alle compagnie impegnate nell'industria tecnologica. Si tratterebbe del secondo Stato europeo (dopo la Francia) ad agire indipendentemente dalla Commissione Europea: nonostante molti ritengano la Web Tax necessaria - secondo gli studi, le aziende tecnologiche pagano tasse per un 9% contro il 23% delle altre aziende - la CE viene bloccata dall'ostilità di membri comunitari (come l'Irlanda) che hanno basato la crescita del proprio Paese su una tassazione molto favorevole.
🇮🇹 Il MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) fa sul serio con blockchain e Intelligenze Artificiali: dopo l'entrata dell'Italia nell'European Blockchain Network, per il 2019 il ministero ha dato vita a due gruppi di 60 esperti totali per lo sviluppo di nuove strategie d'investimento nelle due tecnologie, di cui fanno parte esperti di criptovalute, bioetica, diritto e diritti dei consumatori.
Tag: #Messenger, #Facebook, #Auguri, #Austria, #WebTax, #MISE, #Blockchain, #AI.
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🇦🇹 L'Austria potrebbe essere il secondo Paese europeo ad introdurre una Web Tax: lo sostiene il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il quale ha annunciato l'arrivo entro il 2020 di una non meglio specifica tassa indirizzata alle compagnie impegnate nell'industria tecnologica. Si tratterebbe del secondo Stato europeo (dopo la Francia) ad agire indipendentemente dalla Commissione Europea: nonostante molti ritengano la Web Tax necessaria - secondo gli studi, le aziende tecnologiche pagano tasse per un 9% contro il 23% delle altre aziende - la CE viene bloccata dall'ostilità di membri comunitari (come l'Irlanda) che hanno basato la crescita del proprio Paese su una tassazione molto favorevole.
🇮🇹 Il MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) fa sul serio con blockchain e Intelligenze Artificiali: dopo l'entrata dell'Italia nell'European Blockchain Network, per il 2019 il ministero ha dato vita a due gruppi di 60 esperti totali per lo sviluppo di nuove strategie d'investimento nelle due tecnologie, di cui fanno parte esperti di criptovalute, bioetica, diritto e diritti dei consumatori.
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Buon anno a tutti, buon 2019! Auguri per un nuovo anno davvero... tecnologico!