Questa sera vi annunciamo infatti la nostra nuova iniziativa: MuseOS!
Attraverso una nuova serie di appuntamenti vi accompagneremo alla scoperta (o alla ri-scoperta, a seconda dell'età) dei sistemi operativi pre-Android: quando il SO di Google era ancora lontano dall'acquisire il monopolio del mercato, c'erano tanti sistemi operativi tra cui scegliere - e noi ve li vogliamo raccontare con interviste, approfondimenti e tanto altro. Non perdetevi la prima puntata di MuseOS, c'è già una data e un argomento!
🔥 MuseOS: 7 episodi per raccontare i sistemi operativi per smartphone prima di Android
Attraverso una nuova serie di appuntamenti vi accompagneremo alla scoperta (o alla ri-scoperta, a seconda dell'età) dei sistemi operativi pre-Android: quando il SO di Google era ancora lontano dall'acquisire il monopolio del mercato, c'erano tanti sistemi operativi tra cui scegliere - e noi ve li vogliamo raccontare con interviste, approfondimenti e tanto altro. Non perdetevi la prima puntata di MuseOS, c'è già una data e un argomento!
🔥 MuseOS: 7 episodi per raccontare i sistemi operativi per smartphone prima di Android
📛 Dopo l'annuncio dell'arrivo di nuove funzionalità contro i siti web pieni di pubblicità, è stato confermato che Chrome 71 conterrà una nuova feature ideata per proteggere gli internauti dai siti-truffa. All'interno infatti di quelle pagine web contenenti form per l'iscrizione a servizi a pagamento, i costi e le modalità di iscrizione dovranno essere scritti in maniera chiara e leggibile all'interno della stessa pagina - in caso contrario, Chrome segnalerà chiaramente il pericolo di truffa all'utente prima che questi effettivamente confermi la propria iscrizione.
✊️ Tempi duri per Google: più di 20.000 tra dipendenti e lavoratori esterni all'azienda si sono raccolti nei giorni scorsi in prossimità della sede della società per protestare contro i presunti trattamenti di favore concessi ad Andy Rubin, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza. Per rimediare agli errori della compagnia, il CEO Sundar Pichai ha annunciato nuove regole per il trattamento di casi di molestie tra i dipendenti, promettendo maggiore trasparenza. Cambiamenti che però non tutti i manifestanti hanno accettato, in quanto le loro principali richieste (presenza di un rappresentante dei dipendenti nel board dei dirigenti, modifiche nei rapporti tra figure di controllo ed esecutive) sono state ignorate.
🔜 Vine, la popolare piattaforma di pubblicazione di brevi video online, tornerà sotto nuove vesti: il suo creatore Dom Hoffman ha annunciato l'arrivo di Byte, un erede ideale di Vine di cui ancora non si conosce la data di lancio, ma che è già aperto all'iscrizione sul sito ufficiale.
Tag: #Chrome, #Sicurezza, #Google, #Proteste, #Vine, #Byte.
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✊️ Tempi duri per Google: più di 20.000 tra dipendenti e lavoratori esterni all'azienda si sono raccolti nei giorni scorsi in prossimità della sede della società per protestare contro i presunti trattamenti di favore concessi ad Andy Rubin, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza. Per rimediare agli errori della compagnia, il CEO Sundar Pichai ha annunciato nuove regole per il trattamento di casi di molestie tra i dipendenti, promettendo maggiore trasparenza. Cambiamenti che però non tutti i manifestanti hanno accettato, in quanto le loro principali richieste (presenza di un rappresentante dei dipendenti nel board dei dirigenti, modifiche nei rapporti tra figure di controllo ed esecutive) sono state ignorate.
🔜 Vine, la popolare piattaforma di pubblicazione di brevi video online, tornerà sotto nuove vesti: il suo creatore Dom Hoffman ha annunciato l'arrivo di Byte, un erede ideale di Vine di cui ancora non si conosce la data di lancio, ma che è già aperto all'iscrizione sul sito ufficiale.
Tag: #Chrome, #Sicurezza, #Google, #Proteste, #Vine, #Byte.
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🎶 Molto probabilmente no, e non per motivi ideologici o di interesse: l'app non è ancora disponibile in Italia. Ma sappiamo già da tempo di che cosa si tratta: avvistato nel codice di sviluppo di Facebook qualche tempo fa, Lasso è effettivamente un concorrente made-in-Facebook di TikTok, ex-Musical.ly e social network musicale molto apprezzato da giovani e meno giovani. Come la propria controparte cinese, Lasso consente di filmare e pubblicare (i caricamenti di riprese esterne all'app non sono consentiti) brevi video di 15 secondi corredati da musiche prelevate dall'ampio catalogo del social network: è sufficiente effettuare il login con Facebook o Instagram, e sarà possibile in futuro condividere nelle Storie delle due piattaforme i propri video Lasso.
😣 Esiste una correlazione tra social network e depressione? Uno studio pubblicato sul Journal of Social and Clinical Psychology pensa che sia così: la psicologa Melissa Hunt ha infatti monitorato 143 studenti a cui era stato imposto un limite di 10 minuti/app per l'utilizzo quotidiano dei tre social network più popolari negli USA (Facebook, Instagram, Snapchat); al termine dell'esperimento sono stati registrati cali nei livelli di ansia e di paura di vedere scemare la propria popolarità, con un aumento invece dei benefici derivati da attività di auto-controllo. Tuttavia, alcuni analisti hanno criticato il metodo utilizzato dalla ricerca e non è stato possibile formulare conclusioni a lungo termine.
🛠 Google migliorerà il menu di condivisione di link e contenuti: è stato assicurato su Twitter da Dave Burke, Vice-Presidente degli ingegneri Android, che ne ha riconosciuto la lentezza e la sostanziale inefficienza.
Tag: #Facebook, #TikTok, #Musically, #Statistiche, #Depressione, #Android.
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😣 Esiste una correlazione tra social network e depressione? Uno studio pubblicato sul Journal of Social and Clinical Psychology pensa che sia così: la psicologa Melissa Hunt ha infatti monitorato 143 studenti a cui era stato imposto un limite di 10 minuti/app per l'utilizzo quotidiano dei tre social network più popolari negli USA (Facebook, Instagram, Snapchat); al termine dell'esperimento sono stati registrati cali nei livelli di ansia e di paura di vedere scemare la propria popolarità, con un aumento invece dei benefici derivati da attività di auto-controllo. Tuttavia, alcuni analisti hanno criticato il metodo utilizzato dalla ricerca e non è stato possibile formulare conclusioni a lungo termine.
🛠 Google migliorerà il menu di condivisione di link e contenuti: è stato assicurato su Twitter da Dave Burke, Vice-Presidente degli ingegneri Android, che ne ha riconosciuto la lentezza e la sostanziale inefficienza.
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🇪🇺 Dopo aver abbattuto il roaming, l'Unione Europea potrebbe anche abbattere i costi delle chiamate e degli SMS a livello comunitario: tutto sarà deciso mercoledì prossimo, il 14 novembre, durante l'analisi del nuovo pacchetto delle telecomunicazioni. Qualora venisse approvato, in futuro le telefonate non potranno costare più di 0,19€/min. (contro l'1€ massimo attuale) e non sarà possibile imporre un costo superiore ai 6 centesimi per ciascun messaggio di testo - mentre oggi i prezzi degli SMS oscillano tra i 0,30€ e i 0,50€.
🚀 CloudFlare ha invece inaugurato il suo servizio di DNS gratuito e sicuro: il provider di servizi Internet ha infatti lanciato su Google Play una nuova e semplice applicazione la quale, attraverso la pressione di un semplice pulsante, consente di connettersi al DNS 1.1.1.1 di CloudFlare. Oltre ad essere veloce e performante, il DNS di CloudFlare applica un efficace servizio di "oscuramento" all'identità online dell'utente: così diviene più difficile per i provider di Internet venire a conoscenza tutte le informazioni collegate al proprio DNS, come le app installate sullo smartphone o i siti web visitati.
🇮🇹 Nuove polemiche di carattere economico e tecnologico investono il governo italiano: l'esperto dell'Università dell'Aquila Fabio Graziosi ha infatti criticato la scelta di tagliare i 95 milioni di euro di fondi precedentemente garantiti alle sperimentazioni 5G - preferendo dirottarli a tecnologie emergenti come blockchain e AI - rischiando in tal modo di accumulare un signficativo ritardo con gli altri Paesi europei in materia.
Tag: #UE, #CloudFlare, #Privacy, #5G, #Italia.
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🚀 CloudFlare ha invece inaugurato il suo servizio di DNS gratuito e sicuro: il provider di servizi Internet ha infatti lanciato su Google Play una nuova e semplice applicazione la quale, attraverso la pressione di un semplice pulsante, consente di connettersi al DNS 1.1.1.1 di CloudFlare. Oltre ad essere veloce e performante, il DNS di CloudFlare applica un efficace servizio di "oscuramento" all'identità online dell'utente: così diviene più difficile per i provider di Internet venire a conoscenza tutte le informazioni collegate al proprio DNS, come le app installate sullo smartphone o i siti web visitati.
🇮🇹 Nuove polemiche di carattere economico e tecnologico investono il governo italiano: l'esperto dell'Università dell'Aquila Fabio Graziosi ha infatti criticato la scelta di tagliare i 95 milioni di euro di fondi precedentemente garantiti alle sperimentazioni 5G - preferendo dirottarli a tecnologie emergenti come blockchain e AI - rischiando in tal modo di accumulare un signficativo ritardo con gli altri Paesi europei in materia.
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L'unica cosa da dire alle app false!
Sfortunatamente però non è sempre possibile distinguere la realtà dalla fantasia: le applicazioni fasulle sono numerose su Google Play e spesso irriconoscibili da quelle originali.
E nascondono al loro interno una spiacevole sorpresa: virus, spyware, malware, abbonamenti a pagamento e persino software per il mining nascosto di criptovalute. Questa sera dunque parliamo di applicazioni false - dove sono, come riconoscerle (se le conosci, le eviti) e come soprattutto sbarazzarsene se installate inavvertitamente.
📛 App false: quali sono, come riconoscerle e come eliminarle se installate – GNU
E nascondono al loro interno una spiacevole sorpresa: virus, spyware, malware, abbonamenti a pagamento e persino software per il mining nascosto di criptovalute. Questa sera dunque parliamo di applicazioni false - dove sono, come riconoscerle (se le conosci, le eviti) e come soprattutto sbarazzarsene se installate inavvertitamente.
📛 App false: quali sono, come riconoscerle e come eliminarle se installate – GNU
🚫 Fondatore di Oculus e uno dei padri della realtà virtuale commerciale, Luckey era poi uscito da Facebook (precursore anche in questo caso di un trend successivamente molto popolare tra i fondatori di società acquisite dal social network) a causa di "problemi personali", a detta di Mark Zuckerberg. Stando invece ad un recente report del Wall Street Journal, Luckey sarebbe costretto a lasciare l'azienda a causa di un versamento di 10.000$ effettuato ad un gruppo anti-Hillary Clinton nel 2016, e per via della sua contrarietà alle pressioni che avrebbe ricevuto durante le presidenziali americane da parte dei dirigenti dell'azienda perché esprimesse pubblicamente il suo sostegno al candidato libertariano Gary Johnson. Facebook ha naturalmente smentito le accuse.
📝 Jack Dorsey, fondatore e CEO di Twitter, ha nuovamente sostenuto pubblicamente la possibile introduzione di un pulsante per la modifica dei tweet: il suo sviluppo, già annunciato nel 2016, è stato frenato però dalle prospettive di abuso a cui sarebbe probabilmente soggetto da parte di quegli utenti che se ne servirebbero per modificare o sovvertire completamente il significato di alcune dichiarazioni pubbliche compiute attraverso il social network. Per questo motivo Dorsey ha suggerito che il pulsante eventualmente si limiterebbe ad autorizzare una modifica di errori di scrittura, grammatica o di altra natura (l'inclusione nel tweet di un URL o di un'immagine errata, per esempio), ma non del contenuto.
📛 Tasker non potrà più gestire SMS e chiamate: la famosa app di automazione dei servizi perde queste funzioni a causa delle nuove politiche della privacy di Android, che non consente più alle applicazioni di gestire messaggi di testo e telefonate se non impostate dall'utente come gestore di queste ultime di default.
Tag: #Facebook, #Oculus, #PalmerLuckey, #JackDorsey, #Twitter, #Google, #Android, #Tasker, #SMS.
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📝 Jack Dorsey, fondatore e CEO di Twitter, ha nuovamente sostenuto pubblicamente la possibile introduzione di un pulsante per la modifica dei tweet: il suo sviluppo, già annunciato nel 2016, è stato frenato però dalle prospettive di abuso a cui sarebbe probabilmente soggetto da parte di quegli utenti che se ne servirebbero per modificare o sovvertire completamente il significato di alcune dichiarazioni pubbliche compiute attraverso il social network. Per questo motivo Dorsey ha suggerito che il pulsante eventualmente si limiterebbe ad autorizzare una modifica di errori di scrittura, grammatica o di altra natura (l'inclusione nel tweet di un URL o di un'immagine errata, per esempio), ma non del contenuto.
📛 Tasker non potrà più gestire SMS e chiamate: la famosa app di automazione dei servizi perde queste funzioni a causa delle nuove politiche della privacy di Android, che non consente più alle applicazioni di gestire messaggi di testo e telefonate se non impostate dall'utente come gestore di queste ultime di default.
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👁 Nonostante la portata limitata se confrontata con quelle in possesso di altre vulnerabilità scoperte negli ultimi tempi sulla piattaforma, il bug appena risolto garantiva comunque l'accesso ad informazioni riservate sugli utenti del social network. Secondo gli esperti di Facebook, il bug avrebbe infatti permesso a siti e pagine web consapevoli del bug di verificare Mi Piace, post contenenti particolari parole chiave, interessi di un utente in visita anche se la privacy del proprio profilo avrebbe normalmente impedito l'accesso a simili informazioni - assegnando a tale bug un grande valore dal punto di vista del targeting pubblicitario.
📈 Google punta ad assegnare alle Progressive Web Apps (che cosa sono?) di Chrome le stesse possibilità delle normali applicazioni: riconoscendo le limitazioni a cui sono state finora sottoposte le applicazioni web, alle PWA sarà concesso presto l'accesso al file system dello smartphone nel quale vengono installate ed utilizzate, così come ai suoi sensori. Google ha poi assicurato di aver preso contatto con gli altri sviluppatori di browser per assicurarsi così che le Progressie Web Apps - per ora un'esclusiva di Chrome - diventino presto uno standard internazionale, capace di funzionare su qualsiasi piattaforma e qualsiasi browser.
💰 Google One, nuovo servizio cloud a pagamento ed evoluzione di Google Drive, è arrivato in Italia - ma solo per gli utenti paganti di Drive: insieme all'email che ne annuncia l'arrivo è stato incluso anche un buono da 5€, spendibile sul Play Store.
Tag: #Facebook, #Bug, #Privacy, #Chrome, #WebApps, #GoogleOne, #GoogleDrive.
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📈 Google punta ad assegnare alle Progressive Web Apps (che cosa sono?) di Chrome le stesse possibilità delle normali applicazioni: riconoscendo le limitazioni a cui sono state finora sottoposte le applicazioni web, alle PWA sarà concesso presto l'accesso al file system dello smartphone nel quale vengono installate ed utilizzate, così come ai suoi sensori. Google ha poi assicurato di aver preso contatto con gli altri sviluppatori di browser per assicurarsi così che le Progressie Web Apps - per ora un'esclusiva di Chrome - diventino presto uno standard internazionale, capace di funzionare su qualsiasi piattaforma e qualsiasi browser.
💰 Google One, nuovo servizio cloud a pagamento ed evoluzione di Google Drive, è arrivato in Italia - ma solo per gli utenti paganti di Drive: insieme all'email che ne annuncia l'arrivo è stato incluso anche un buono da 5€, spendibile sul Play Store.
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Siete pronti per una classifica... ben orchestrata?
In occasione della dipartita di Stan Lee, animatore dei fumetti Marvel sin dagli anni '60, abbiamo deciso di omaggiarne la figura con una classifica di set di stickers Telegram dedicata ai fumetti della sua iconica casa editrice. Tra ragnatele, scudi e katane - avete già capito a chi ci riferiamo, vero? - abbiamo preparato per voi sette set da condividere in conversazioni di gruppo, chat e canali: questa volta però Stan Lee farà ben più di un cameo!
😎 I 7 migliori set di stickers Telegram Marvel
😎 I 7 migliori set di stickers Telegram Marvel
🎞 Qualora siate abituati a guardare le vostre serie TV preferite da smartphone e tablet, presto potreste trovare un nuovo piano tariffario a misura vostra nel catalogo Netflix: la società sta infatti conducendo alcuni test nel Sud-Est asiatico una nuova modalità di abbonamento, dal costo di 4$/mese (contro i 7,9$ del pacchetto più economico attualmente disponibile), acquistabile esclusivamente per la fruizione di contenuti via smartphone. Non è detto però che raggiunga l'Europa.
🇮🇹 L'Italia potrebbe presto diventare protagonista della nuova rivoluzione robotica europea: a dare forma alle speranze del Belpaese è Robotic Flagship, un progetto proposto alla Commissione Europea da parte delle ricercatrici Cecilia Laschi e Barbara Mazzolai. Nel 2020 infatti la Commissione Europea selezionerà un numero limitato di progetti sui quali investire 1 miliardo di euro per lo sviluppo delle tecnologie robotiche - ciò che Robotic Flagship si propone di fare: trovare nuove tecnologie e materiali per lo sviluppo di robot, individuare un processo di produzione ecologico e sviluppare modelli socio-economici e legislativi per favorire la diffusione della robotica.
⛔️ Continua invece la censura dell'informazione in Cina: la Cyberspace Administration of China (CAC) ha infatti ordinato la chiusura di 9.800 account sui social network WeChat e Weibo colpevoli della diffusione di materiali "politicamente pericolosi e maliziosamente mistificatori della storia del Partito Comunista".
Tag: #Netflix, #Italia, #UE, #CommissioneUE, #Robot, #Cina, #WeChat, #Censura.
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🇮🇹 L'Italia potrebbe presto diventare protagonista della nuova rivoluzione robotica europea: a dare forma alle speranze del Belpaese è Robotic Flagship, un progetto proposto alla Commissione Europea da parte delle ricercatrici Cecilia Laschi e Barbara Mazzolai. Nel 2020 infatti la Commissione Europea selezionerà un numero limitato di progetti sui quali investire 1 miliardo di euro per lo sviluppo delle tecnologie robotiche - ciò che Robotic Flagship si propone di fare: trovare nuove tecnologie e materiali per lo sviluppo di robot, individuare un processo di produzione ecologico e sviluppare modelli socio-economici e legislativi per favorire la diffusione della robotica.
⛔️ Continua invece la censura dell'informazione in Cina: la Cyberspace Administration of China (CAC) ha infatti ordinato la chiusura di 9.800 account sui social network WeChat e Weibo colpevoli della diffusione di materiali "politicamente pericolosi e maliziosamente mistificatori della storia del Partito Comunista".
Tag: #Netflix, #Italia, #UE, #CommissioneUE, #Robot, #Cina, #WeChat, #Censura.
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📬 Si tratta della funzione di annullamento dell'invio del messaggio: già vista in azione qualche mese fa - quando si scoprì essere già attiva per Mark Zuckerberg, ma non per gli altri utenti - nei prossimi giorni tutti potranno servirsene per ritirare qualsiasi messaggio, entro però 10 minuti dall'invio. I server di Facebook manterranno comunque una copia del contenuto cancellato per prevenire casi di bullismo e disinformazione (nel caso in cui il messaggio venga segnalato al team di moderazione), e al suo posto comparirà comunque nella conversazione una notifica di avvenuta cancellazione.
🤔 Temete che un giorno le intelligenze artificiali possano prendere il posto di noi esseri umani? Non accadrà tanto presto: secondo Andrew Moore, vicepresidente della sezione AI di Google, le intelligenze artificiali sono "ancora molto stupide" se paragonate con l'intelligenza umana. Nonostante infatti siano molto utili nell'elaborazone rapida di eventi a ritmi che il cervello umano non è in grado di sostenere, le AI sono ancora molto lontane dall'acquisire una qualche forma di pensiero creativo o dall'essere in grado di formulare e apprendere analogie e concetti fuori dagli schemi logici.
⛔️ Facebook si è invece dimostrato - per una volta - superiore a Google a livello etico e morale: in una lettera al Congresso degli Stati Uniti, Mark Zuckerberg ha affermato che il social network non formulerà qualsiasi tipo di accordo con il governo cinese per l'esportazione di una versione "censurata" di Facebook, scelta che sarebbe contraria ai propri principi etici e alla propria appartenenza all'associazione per i diritti digitali Global Network Initiative .
Tag: #Messenger, #Facebook, #Google, #AI, #Cina.
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🤔 Temete che un giorno le intelligenze artificiali possano prendere il posto di noi esseri umani? Non accadrà tanto presto: secondo Andrew Moore, vicepresidente della sezione AI di Google, le intelligenze artificiali sono "ancora molto stupide" se paragonate con l'intelligenza umana. Nonostante infatti siano molto utili nell'elaborazone rapida di eventi a ritmi che il cervello umano non è in grado di sostenere, le AI sono ancora molto lontane dall'acquisire una qualche forma di pensiero creativo o dall'essere in grado di formulare e apprendere analogie e concetti fuori dagli schemi logici.
⛔️ Facebook si è invece dimostrato - per una volta - superiore a Google a livello etico e morale: in una lettera al Congresso degli Stati Uniti, Mark Zuckerberg ha affermato che il social network non formulerà qualsiasi tipo di accordo con il governo cinese per l'esportazione di una versione "censurata" di Facebook, scelta che sarebbe contraria ai propri principi etici e alla propria appartenenza all'associazione per i diritti digitali Global Network Initiative .
Tag: #Messenger, #Facebook, #Google, #AI, #Cina.
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👊 Secondo infatti un report del New York Times, Facebook avrebbe ripetutamente cercato di minimizzare o sviare le accuse rivoltegli riguardo le interferenze russe del 2016, tentando anche di usare la propria influenza per convincere la Anti-Defamation League (una nota associazione dedita alla lotta all'anti-semitismo) a definire "antisemiti" alcuni dei protestanti contro il social network. Il report sostanzialmente dipinge la dirigenza di Facebook come un gruppo di persone spietate e dedite al profitto, accusandole inoltre di non aver impedito alla DFA (un'azienda che collaborava con il social network, ma legata anche al partito repubblicano) di condurre ricerche contro il miliardario George Soros, sospettato di fomentare le proteste contro Facebook. Zuckerberg ha negato le accuse, annunciando al contempo la nascita di un organismo indipendente che aiuterà la redazione delle policy dei contenuti di Facebook.
📊 Gli italiani amano compiere acquisti online, ma la scelta delle piattaforme di pagamento continua a rimanere quella di sempre: è quanto emerge da una ricerca condotta in 10 Paesi sparsi in tutto il mondo dalla società Adyen. Secondo il report, in Italia Visa e MasterCard sono ancora le più gettonate opzioni di pagamento, scelte nell'81% delle transazioni online (che valgono solo nel Belpaese 24 miliardi di euro complessivi), mentre PayPal rimane al 12% e American Express al 6%. Dati in linea con Francia e Gran Bretagna, mentre in Cina le carte di credito sono state superate dagli acquisti via smartphone.
💭 Google Maps sempre più social: l'app consentirà infatti di chattare direttamente con i proprietari di attività presenti nell'app di mappe, bypassando l'uso di Allo, Google+ e di altre piattaforme legate a Google.
Tag: #Facebook, #MarkZuckerberg, #USA, #Italia, #Mastercard, #PayPal, #Statistiche, #Visa, #GoogleMaps #Google.
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📊 Gli italiani amano compiere acquisti online, ma la scelta delle piattaforme di pagamento continua a rimanere quella di sempre: è quanto emerge da una ricerca condotta in 10 Paesi sparsi in tutto il mondo dalla società Adyen. Secondo il report, in Italia Visa e MasterCard sono ancora le più gettonate opzioni di pagamento, scelte nell'81% delle transazioni online (che valgono solo nel Belpaese 24 miliardi di euro complessivi), mentre PayPal rimane al 12% e American Express al 6%. Dati in linea con Francia e Gran Bretagna, mentre in Cina le carte di credito sono state superate dagli acquisti via smartphone.
💭 Google Maps sempre più social: l'app consentirà infatti di chattare direttamente con i proprietari di attività presenti nell'app di mappe, bypassando l'uso di Allo, Google+ e di altre piattaforme legate a Google.
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