🥷 Il network di stalkerware noto come Oopsy, nato sui resti di una più grande rete di app di monitoraggio remoto nota come Spyhide, è stato neutralizzato dal servizio di hosting web Hetzer. Oopsy era uno stalkerware, ossia un’app utilizzata per lo spionaggio da remoto e non consensuale di smartphone – un tipo di spyware noto anche come “spouseware”, in quanto utilizzata da mariti gelosi e possessivi per spiare le mogli sospettate di tradimento. Oopsy, installato su oltre 60.000 dispositivi, utilizzava la rete backend di Spyhide, neutralizzato qualche tempo fa in seguito a un hackeraggio “positivo” che aveva esposto gli utenti che ne traevano profitto.

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🙅🏻‍♂️ Google non produrrà mai una versione economica (o low budget) degli smartphone Pixel: l’azienda sostiene infatti che un dispositivo a basso prezzo comporterebbe troppi compromessi in materia di funzionalità, specialmente per un dispositivo nato per mostrare le capacità dei servizi più innovativi dell’azienda.

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📌 Crescono i pagamenti via smartphone 📈 | Noto spyware messo a tacere 🥷 | Niente Pixel Phone economico 🙅🏻‍♂️

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Tag: #Smartphone, #Pagamenti, #Statistiche, #Italia, #Spyware, #Privacy, #PixelPhone, #Google.

Buonasera a tutte/i e buon lunedì! 👋

Sapete che Spotify ha fatto intravedere il nuovo piano "Supremium", che i libri scritti dalle IA stanno invadendo Amazon, e che Libero Mail diventa a pagamento?

🤑 Chris Messina, tech evangelist, ha diffuso su Threads i dettagli del nuovo piano di Spotify:
🔸 come confermato dalle indiscrezioni iniziali, si chiamerà “Supremium” – il logo dovrebbe essere o quantomeno assomigliare a quello che vedete in foto;
🔹 il costo sarà di 19,99$/mese, che in Italia si tradurrà in 19,99€/mese;
🔸 l’abbonamento includerà ovviamente l’audio lossless a 24-bit, che tuttavia sarà una delle tante funzionalità e non la principale – sembra che infatti Spotify abbia deciso di abbandonare il brand “Spotify HiFi”;
🔹 probabilmente l’azienda ha ritenuto che la sola qualità lossless non fosse sufficiente a giustificare un simile prezzo: ecco allora incluse playlist generate via IA, possibilità di selezionare le canzoni in base al BPM, genere, mood e vibe, una funzione chiamata “Your sound capsule” e molto altro.

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🤖 Amazon continua a essere inondata da libri scritti con l’ausilio o completamente generati dall’intelligenza artificiale. Autori e case editrici lamentano infatti che le pagine di ricerca della piattaforma siano inondate di testi palesemente creati con l’ausilio di strumenti di IA generativa, dallo scarso o nullo valore culturale e creati esclusivamente per trarre in inganno gli ignari compratori (o Amazon stessa). Alcuni testi sono infatti inclusi nel programma Amazon Kindle Unlimited, e poi “sfogliati” da bot che lasciano anche false recensioni positive: a ogni lettura Amazon corrisponde una commissione all’autore, generando un circolo vizioso.

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🍪 Libero Mail diventa “quasi” a pagamento: l’azienda ha comunicato che chiunque voglia utilizzare la sua app di posta via web senza accettare i cookie potrà farlo – dietro il pagamento di un abbonamento a pagamento, i cui prezzi partono da 3,99€/anno.

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📌 Supremium, il piano Spotify da 20€/mese 🤑 | I libri scritti dall'IA su Amazon 🤖 | Libero Mail a pagamento 🍪

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Tag: #Spotify, #Supremium, #StreamingAudio, #Libri, #IA, #Amazon, #LiberoMail, #Italia.

Buonasera a tutte/i e buon martedì! 👋

Sapete che Threads e X subiscono gli effetti della guerra in Israele, che Bing e Messaggi di Apple sono sotto la lente dell'UE, e che Google ha vinto una battaglia contro Sonos?

💣 Sia X che Threads, due social simili ma progressivamente uguali, stanno subendo pesantemente gli effetti della guerra tra Hamas e Israele:
🔸 molti utenti segnalano infatti l’arrivo su X di decine di filmati manipolati, video vecchi o addirittura prelevati da cutscene di videogiochi che vengono però spacciati per riprese del campo di battaglia, con lo scopo di produrre disinformazione;
🔹 ricercatori e giornalisti accusano Musk di aver “rovinato” una delle principali funzioni di Twitter – un live feed di notizie provenienti da fonti verificate, grazie soprattutto al team di moderazione dell’azienda, che tuttavia X ha quasi completamente rimosso;
🔸 Threads potrebbe prendere il posto di X da questo punto di vista: i pesanti investimenti di Meta nel campo della moderazione (e la minore rilevanza di Threads) hanno permesso all’app di diventare una fonte mediatica per molti osservatori indipendenti;
🔹 gli utenti di Threads (che non è ancora disponibile nell’UE, né ci sono piani a breve termine perché lo diventi) hanno pertanto chiesto l’introduzione di una schermata per gli hashtag più popolari.

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🇪🇺 Messaggi di Apple e Bing non sono ancora finiti nella lista dei gatekeepers dell’Unione Europea – ma potrebbero caderci presto dentro. L’UE ha infatti inviato a un campione di utenti e a una lista di società operanti nel settore un questionario di valutazione dell’impatto dei due attori economici nei rispettivi campi (motori di ricerca e messaggistica), sulla base del quale verrà decretata l’applicazione o meno della normativa. I due servizi rischiano infatti pesanti limitazioni e l’obbligo di apertura ai competitor.

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👨🏻‍⚖️ Sonos perde al secondo grado di giudizio la sua disputa contro Google: un giudice statunitense ha dato ragione alla casa di Mountain View e alla sua ricostruzione, sostenendo che Sonos non potesse accusare Google di violazione di brevetti (cosa che aveva comportato la sparizione di alcune funzionalità negli smart speaker dell’azienda). Sonos ha comunque annunciato ricorso.

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📌 Threads diventa il nuovo X 💣 | Messaggi e Bing dei gatekeepers? 🇪🇺 | Sonos perde contro Google 👨🏻‍⚖️

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Tag: #Threads, #X, #Israele, #Guerra, #Bing, #Messaggi, #Gatekeepers, #Sonos, #Google.

Buonasera a tutte/i e buon mercoledì!

Sapete che vietare Airbnb a New York ha avuto lo stesso effetto del proibizionismo, che c'è stato un battibecco tra X e l'UE, e che Vueling forse vi proponeva prezzi diversi a seconda del dispositivo utilizzato?

🏘 Sembra infatti che, almeno in un primo momento, limitare Airbnb non abbia avuto gli effetti sperati:
🔸 il comune di New York ha recentemente limitato la portata di Airbnb: tutti i proprietari di appartamenti devono ora ottenere una licenza speciale per offrire affitti inferiori ai 30 giorni di durata;
🔹 così facendo, il comune vuole ridurre il fenomeno del turismo “breve” e di incoraggiare i proprietari a orientarsi sugli affitti a lungo termine: secondo Inside Airbnb, effettivamente il numero di annunci per affitti brevi è calato del -80%, e ora il 90% degli annunci è a lungo termine;
🔸 gli annunci brevi non sono però scomparsi: si sono semplicemente spostati su altre piattaforme – considerate meno sicure per chi affitta e per chi viene alloggiato – come Facebook Marketplace e Craiglist;
🔹 secondo i critici di questa riforma, la nuova legge ha portato a una diminuzione dei controlli sugli affitti brevi, portando contemporaneamente a un aumento dei costi degli hotel (+7,92%).

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✖️ Battibecco tra Elon Musk e Thierry Breton: l’Unione Europea, per bocca del commissario europeo per il mercato interno, ha accusato X di non fare abbastanza per rimuovere i contenuti disinformativi a proposito del conflitto in Israele, cosa che aveva all’imposizione di un ultimatum di 24 ore entro le quali la piattaforma avrebbe dovuto giustificarsi. Per tutta risposta, Musk ha pubblicato su X la lettera inviata dall’UE, sostenendo che X avesse già generato più di 500 note della community (delle note che verificano la fondatezza di un contenuto da parte della comunità), inviando una notifica a tal proposito a tutti gli utenti che avevano interagito con i contenuti segnalati.

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🛩 L’AGCM ha aperto un’indagine su Vueling: si sospetta infatti che la compagnia di voli low-cost mostrasse due prezzi diversi ai suoi clienti per i suoi servizi a seconda che l’utente visitasse il sito da smartphone piuttosto che da PC; qualora il sospetto si rivelasse fondato, la compagnia potrebbe ricevere una multa e subire altri provvedimenti correttivi.

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📌 Che succede se vieti Airbnb 🏘 | X vs UE sulla disinformazione ✖️ | Vueling indagata 🛩

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Tag: #Airbnb, #USA, #NewYork, #X, #UE, #Israele, #Gaza, #Vueling, #AGCM.

Buonasera a tutte/i e buon sabato! 👋

Sapete che Windtre ha ricevuto una multa salata, che Telegram dovrà piegarsi al DSA europeo, e che Starlink potrebbe arrivare su smartphone presto?

👨🏻‍⚖️ L’AGCOM ha ritenuto infatti di dover multare l’azienda per le sue pratiche commerciali:
🔸 la multa, dal valore di 680.000€, è stata applicata a causa della scarsa trasparenza (secondo l’autorità) nella gestione dei rapporti con i clienti;
🔹 in particolare, a WindTre viene contestata la pratica di far pagare un aumento dei gigabyte a disposizione per navigare a quegli utenti che esauriscono il traffico nel proprio piano tariffario;
🔸 in particolare, WindTre applicava un rincaro di 0,99€ per 1GB aggiuntivo, oppure 0,99€ il primo giorno e 1,99€ il secondo giorno;
🔹 WindTre ha tuttavia contestato il provvedimento, sostenendo che la pratica fosse applicata da tempo senza proteste e che l’azienda comunque comunicasse periodicamente e chiaramente i termini contrattuali agli utenti.

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🇪🇺 Telegram dovrà appuntare un proprio rappresentante presso l’Unione Europea a partire dal 17 febbraio 2024: lo ha riferito Johannes Bahrke, portavoce della Commissione Europea, durante un incontro con la stampa. A una domanda di un giornalista austriaco, Bahrke ha infatti confermato che Telegram non è una “very large platform” e pertanto gli obblighi del Digital Services Act si applicano solo a partire da quella data: dovesse Telegram fallire nell’indicare un rappresentante, rischia una multa pari a un massimo del 6% del fatturato annuo.

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