🤏 Android ora può archiviare le app che non usate più. La funzione, introdotta da poco su tutti gli smartphone, permette di risparmiare sullo spazio occupato nella memoria interna da quelle app che non vengono utilizzate da tempo: le app “archiviate” saranno quindi private di tutti i dati, tranne quelli personali dell’utente ed eventuali salvataggi; sarà mantenuta poi anche l’icona nell’app drawer. In questo modo, le app archiviate occuperanno molto meno spazio, ma verranno immediatamente ripristinate nel momento in cui l’utente vi effettuerà il primo accesso dopo l’archiviazione. L’archiviazione viene applicata automaticamente dal device solo attivando l'opzione, dal Play Store, Icona dell'account > "Impostazioni" > "Generali" > "Archivia automaticamente le app".
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🛍 Non una, non due, ma tre: debutta a ottobre la terza tranche di offerte dedicate esclusivamente agli utenti Amazon Prime. Chiamata “Festa degli utenti Prime”, durerà 48 ore – dal 10 all’11 ottobre compresi – e riserverà sconti su tantissime tipologie di prodotti, elettronica di consumo compresa.
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📌 Giornalisti russi spiati 👁 | Archivia le tue app, ora puoi 🤏 | Ujbalyfo evento di sconti Prime 🛍
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Tag: #Pegasus, #Russia, #Spyware, #Apple, #PlayStore, #Amazon, #PrimeDay.
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🍄 Nelle prossime settimane, potreste trovare nelle vostre chat alcune emoji che non riconoscete:
🔸 è infatti in arrivo l’aggiornamento a Unicode 15.1, che introdurrà 118 nuove emoji;
🔹 molte delle nuove emoji non saranno tuttavia immediatamente visibili, in quanto “varianti” di emoji già esistenti, con differenti tonalità della pelle o che eseguono movimenti in direzioni opposte;
🔸 tra le emoji inedite troverete quella di un fungo marrone, di catene spezzate, del lime, di varie opzioni gender-neutral dell’emoji di famiglia, della fenice e di una testa che annuisce;
🔹 le emoji che vengono incluse in ogni aggiornamento sono stabilite dall’Unicode Consortium, un’associazione di aziende e altre entità (tra cui Apple, Google, X…) che vota ogni anno nuovi ampliamenti del catalogo, che viene poi adottato unanimemente dalle aziende membri.
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🔸 è infatti in arrivo l’aggiornamento a Unicode 15.1, che introdurrà 118 nuove emoji;
🔹 molte delle nuove emoji non saranno tuttavia immediatamente visibili, in quanto “varianti” di emoji già esistenti, con differenti tonalità della pelle o che eseguono movimenti in direzioni opposte;
🔸 tra le emoji inedite troverete quella di un fungo marrone, di catene spezzate, del lime, di varie opzioni gender-neutral dell’emoji di famiglia, della fenice e di una testa che annuisce;
🔹 le emoji che vengono incluse in ogni aggiornamento sono stabilite dall’Unicode Consortium, un’associazione di aziende e altre entità (tra cui Apple, Google, X…) che vota ogni anno nuovi ampliamenti del catalogo, che viene poi adottato unanimemente dalle aziende membri.
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🚗 Approvata da parte della Conferenza unificata (un tavolo di confronto tra amministrazioni locali e governo) un nuovo disegno di legge che modifica parte del Codice della Strada (dovrà poi essere discusso in Parlamento). In particolare, vengono inasprite le pene per chi utilizza lo smartphone alla guida: aumenta a 422€ di minima e 1.697€ di massima la multa (mentre prima era rispettivamente di 165€ e 660€); viene poi aggiunta una decurtazione di 8 punti della patente; in caso di recidiva nei due anni successivi alla prima sanzione, invece, si prevede una nuova multa di 644€ di minima e 2.588€ di massima, e 10 punti in meno sulla patente.
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🫰 X a pagamento? Si tratta di una possibilità che Musk ha preso in considerazione: durante un colloquio con il Primo Ministro israeliano, il miliardario ha detto che chiudere X dietro il pagamento di un abbonamento mensile potrebbe annullare definitivamente il problema dei bot spam, di cui si è lamentato il suo interlocutore.
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📌 Arrivano nuove emoji 🍄 | Pene più alte per smartphone alla guida 🚗 | X a pagamento?🫰
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Tag: #Emoji, #Unicode, #Smartphone, #Sicurezza, #X.
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👁 L’accusa in realtà non è stata avanzata da Huawei, ma dal governo cinese:
🔸 il ministro per la Sicurezza Interna cinese ha infatti accusato gli USA di aver penetrato i server di Huawei nel 2009, e di averne mantenuto l’accesso per tutto il tempo con il fine di sottrarre all’azienda informazioni strategiche sulle sue tecnologie e strategie commerciali;
🔹 l’accusa si estende anche alle aziende americane, che, a detta del ministero, avrebbero inserito delle backdoor nei software venduti in Paesi come Cina e Russia per consentire l’accesso ai dispositivi sui quali venivano installati da parte degli agenti dell’NSA;
🔸 non solo: gli Stati Uniti avrebbero poi diffuso un malware, chiamato “Second Date”, diffuso sempre dalla NSA e che sarebbe riuscito a infettare “migliaia di dispositivi in tutto il mondo”;
🔹 le accuse non sono state ovviamente provate, ma fungono da base ideologica d’appoggio per la nuova legge anti-spionaggio, che ha limitato sensibilmente l’uso di tecnologie occidentali (soprattutto device Apple) all’interno dell’apparato statale.
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🔸 il ministro per la Sicurezza Interna cinese ha infatti accusato gli USA di aver penetrato i server di Huawei nel 2009, e di averne mantenuto l’accesso per tutto il tempo con il fine di sottrarre all’azienda informazioni strategiche sulle sue tecnologie e strategie commerciali;
🔹 l’accusa si estende anche alle aziende americane, che, a detta del ministero, avrebbero inserito delle backdoor nei software venduti in Paesi come Cina e Russia per consentire l’accesso ai dispositivi sui quali venivano installati da parte degli agenti dell’NSA;
🔸 non solo: gli Stati Uniti avrebbero poi diffuso un malware, chiamato “Second Date”, diffuso sempre dalla NSA e che sarebbe riuscito a infettare “migliaia di dispositivi in tutto il mondo”;
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🥸 Facebook cambia logo. Probabilmente non ve ne siete accorti, ma il social network è dotato di un nuovo design, a partire dai colori: l’azzurro del logo appare infatti più carico – merito di una nuova tavolozza cromatica che punta alla “flessibilità” e all’”equilibrio”. Anche il font, il Facebook Sans, è stato modificato nella “f” del logo: l’obiettivo, a detta dell’azienda, era di produrre un logo “familiare, ma allo stesso tempo dinamico, raffinato ed elegante nella sua esecuzione”. Allo stesso modo sono cambiati anche i colori e il design delle reaction.
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💰 Entra ufficialmente in vigore il Chips Act. Il nuovo programma europeo stanzierà nei prossimi anni ben 43 miliardi di euro di finanziamenti, che saranno destinati a potenziare l’industria europea dei chipset. Tre gli obiettivi del Chips Act: la condivisione delle conoscenze; l’ottimizzazione degli investimenti pubblici e privati nel settore dei microprocessori; il coordinamento tra Stati membri per monitorare la domanda di chipset ed individuare in anticipo eventuali carenze.
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💥 OGGI NOTIZIE BONUS!
Ci scusiamo sentitamente per l'assenza del Notiziario di ieri, causato da un problema tecnico sul quale ci siamo "incartati" — una mancanza gravissima da parte nostra, essendo il Notiziario la rubrica principale di questo canale, nonché la fonte di contatto preferita con voi lettori (leggiamo ogni vostro commento con grande interesse). Vogliate scusarci con tre notizie "bonus", a riparazione del Notiziario mancato di ieri.
📹 Android 14 permetterà di usare lo smartphone come webcam, basterà collegare il dispositivo a un computer via cavo
🤖 Bard, l’IA di Google, potrà essere associato ai propri YouTube, Drive, Docs, GMail e Maps per avere risposte più precise – i dati personali non saranno mai usati per allenare l’IA, promette l’azienda
✌️ La rivincita di webOS: il sistema operativo di LG, un tempo concorrente di Android, è oggi tra i più usati sulle smart TV, e si prevede che raggiungerà i 300 milioni di dispositivi nei prossimi tre anni
Ci scusiamo sentitamente per l'assenza del Notiziario di ieri, causato da un problema tecnico sul quale ci siamo "incartati" — una mancanza gravissima da parte nostra, essendo il Notiziario la rubrica principale di questo canale, nonché la fonte di contatto preferita con voi lettori (leggiamo ogni vostro commento con grande interesse). Vogliate scusarci con tre notizie "bonus", a riparazione del Notiziario mancato di ieri.
📹 Android 14 permetterà di usare lo smartphone come webcam, basterà collegare il dispositivo a un computer via cavo
🤖 Bard, l’IA di Google, potrà essere associato ai propri YouTube, Drive, Docs, GMail e Maps per avere risposte più precise – i dati personali non saranno mai usati per allenare l’IA, promette l’azienda
✌️ La rivincita di webOS: il sistema operativo di LG, un tempo concorrente di Android, è oggi tra i più usati sulle smart TV, e si prevede che raggiungerà i 300 milioni di dispositivi nei prossimi tre anni
📌 Huawei accusa gli USA 👁 | Facebook ha un nuovo logo 🥸 | Arriva il Chips Act 💰 | 💥 Tre notizie "bonus"
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🎶 Dall’analisi tecnica dell’applicazione emergono infatti alcuni dettagli sulla modalità lossless di Spotify:
🔸 un utente ha infatti scoperto numerose stringhe nell’app di Spotify che fanno riferimento al nuovo piano ad abbonamento, chiamato “Superpremium”;
🔹 il piano costerà circa 20$ al mese e garantirà l’accesso a Spotify HiFi, il piano che permette l’ascolto in qualità lossless del catalogo Spotify – l’azienda lo definisce un ascolto “privo di lag e ritardi”, a 24-bit;
🔸 non solo: i sottoscrittori avranno accesso a playlist create con l’IA, possibilità di elencare canzoni e playlist a seconda della loro “ballabilità”, e 30 ore di ascolto al mese di audiolibri;
🔹 la feature più curiosa è però la possibilità di effettuare un “soundcheck” del proprio profilo, che analizza i gusti musicali dell’utente nel minimo dettaglio.
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🔸 un utente ha infatti scoperto numerose stringhe nell’app di Spotify che fanno riferimento al nuovo piano ad abbonamento, chiamato “Superpremium”;
🔹 il piano costerà circa 20$ al mese e garantirà l’accesso a Spotify HiFi, il piano che permette l’ascolto in qualità lossless del catalogo Spotify – l’azienda lo definisce un ascolto “privo di lag e ritardi”, a 24-bit;
🔸 non solo: i sottoscrittori avranno accesso a playlist create con l’IA, possibilità di elencare canzoni e playlist a seconda della loro “ballabilità”, e 30 ore di ascolto al mese di audiolibri;
🔹 la feature più curiosa è però la possibilità di effettuare un “soundcheck” del proprio profilo, che analizza i gusti musicali dell’utente nel minimo dettaglio.
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👥 Profili falsi? Perché no: Facebook permette ora di creare profili complementari a quello principale, da utilizzare per le proprie attività sulla piattaforma. Ogni utente potrà utilizzare fino a quattro profili complementari, che tuttavia non potranno essere usati per impersonare altri utenti – secondo Facebook, questi profili dovrebbero servire per “separare le proprie attività professionali da quelle personali”, o per “accedere a gruppi che non si vuole collegare al proprio profilo principale”. Alcune funzionalità sensibili, come Marketplace e Dating, non saranno accessibili tramite profili complementari.
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🫰 Amazon Prime Video potrebbe diventare in futuro più costoso: nel corso del 2024 verrà introdotto infatti un piano ad abbonamento pubblicitario anche in Italia – l’abbonamento attuale (se Amazon replicherà il modello adottato in altri Paesi) senza pubblicità potrebbe però diventare più costoso di 2,99€ (per gli utenti Prime).
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📌 Spotify HiFi, che prezzi! 🎶 | Facebook, finti profili per tutti 👥 | Prime Video più caro? 🫰
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Tag: #Spotify, #SpotifyHiFi, #StreamingAudio, #Facebook, #PrimeVideo, #Amazon, #StreamingVideo.
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🫣 Sia Google che Apple hanno “chiuso” una falla molto pericolosa – che tuttavia potrebbe colpire altri utenti:
🔸 Apple ha notato e risolto una vulnerabilità delle librerie Image I/O, usate dalla casa di Cupertino, che ha consentito ad attori esterni di installare il famoso spyware Pegasus sui dispositivi dei dipendenti dell’azienda;
🔹 la stessa vulnerabilità è stata però chiusa anche da Google, su Chrome, meno di una settimana fa;
🔸 il problema risiede all’interno delle librerie che vengono utilizzate per il formato immagine WebP, che sono supportate universalmente in quanto molto utilizzate online;
🔹 tale vulnerabilità permette però di inserire un file malevolo all’interno di un’immagine, che viene poi inviata allo smartphone della vittima in un messaggio – in questo modo, l’immagine viene “letta” e visualizzata dal cellulare sottoforma di anteprima nella barra delle notifiche, liberando il malware nel dispositivo.
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🔸 Apple ha notato e risolto una vulnerabilità delle librerie Image I/O, usate dalla casa di Cupertino, che ha consentito ad attori esterni di installare il famoso spyware Pegasus sui dispositivi dei dipendenti dell’azienda;
🔹 la stessa vulnerabilità è stata però chiusa anche da Google, su Chrome, meno di una settimana fa;
🔸 il problema risiede all’interno delle librerie che vengono utilizzate per il formato immagine WebP, che sono supportate universalmente in quanto molto utilizzate online;
🔹 tale vulnerabilità permette però di inserire un file malevolo all’interno di un’immagine, che viene poi inviata allo smartphone della vittima in un messaggio – in questo modo, l’immagine viene “letta” e visualizzata dal cellulare sottoforma di anteprima nella barra delle notifiche, liberando il malware nel dispositivo.
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