👁 Alcuni di voi potrebbero aver ricevuto una notifica da parte di WhatsApp che annuncia l’adozione di una nuova privacy policy:
🔸 i cambiamenti sono in realtà minimali, apportati unicamente per rispondere alle richieste europee sul trattamento dei dati operato dall’app;
🔹 secondo il GDPR, infatti, i dati degli utenti devono essere utilizzati solamente nel contesto di compiti legati alle attività aziendali che abbiano la caratteristica di “interesse legittimo”;
🔸 come specifica WhatsApp, le informazioni dell’utente vengono usate per “migliorare WhatsApp”, ossia per modificare funzioni esistenti o introdurne di nuove, e per “proteggere i nostri utenti” – ossia, per segnalare ed eventualmente espellere utenti che violano i TOS;
🔹 ciò detto, in ogni caso la crittografia end-to-end non viene violata o sospesa per l’adempimento di questi interessi legittimi.
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🔸 i cambiamenti sono in realtà minimali, apportati unicamente per rispondere alle richieste europee sul trattamento dei dati operato dall’app;
🔹 secondo il GDPR, infatti, i dati degli utenti devono essere utilizzati solamente nel contesto di compiti legati alle attività aziendali che abbiano la caratteristica di “interesse legittimo”;
🔸 come specifica WhatsApp, le informazioni dell’utente vengono usate per “migliorare WhatsApp”, ossia per modificare funzioni esistenti o introdurne di nuove, e per “proteggere i nostri utenti” – ossia, per segnalare ed eventualmente espellere utenti che violano i TOS;
🔹 ciò detto, in ogni caso la crittografia end-to-end non viene violata o sospesa per l’adempimento di questi interessi legittimi.
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✖️ Twitter, anzi X, aumenterà il personale deputato alla moderazione di contenuti relativi alle elezioni politiche e al contrasto della relativa disinformazione. Lo ha annunciato la piattaforma, in linea con i principi espressi nel “Freedom to Speak, not Freedom to Reach”, documento di aprile che mette nero su bianco l’approccio del social alla moderazione dei contenuti. L’obiettivo non sarà la censura, dicono, ma la prevenzione di certi comportamenti ritenuti inappropriati; i post che violano i TOS saranno limitati. Sorprendentemente (o forse no), Twitter consentirà l’uso di pubblicità di carattere politico.
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📛 Il Kirghizistan potrebbe essere il primo Stato nazionale (dopo l’India) a bloccare TikTok. Il social network è stato accusato di non fare abbastanza per evitare la diffusione di contenuti dannosi per giovani e giovanissimi. Secondo alcuni critici, il governo vorrebbe il ban per evitare la diffusione di critiche nei confronti del suo operato e per limitare la libertà di parola.
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📌 WhatsApp cambia policy 👁 | X combatterà la disinformazione? ✖️ | TikTok vs Kirghizistan 📛
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Tag: #WhatsApp, #Privacy, #Meta, #X, #Disinformazione, #TikTok, #Kirghizistan.
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🇺🇦 L'intelligence russa avrebbe sfruttato attivamente una backdoor di Android per spiare ufficiali e comandanti dell'esercito ucraino:
🔸 la vulnerabilità, chiamata "Infamous Chisel", consente di accedere a uno smartphone o tablet Android appoggiandosi alla rete TOR, derubando gli obiettivi di dati sensibili;
🔹 l'esercito ucraino ha definito la vulnerabilità una "seria minaccia", soprattutto a causa dell'abilità di chi è in grado di sfruttarla di mimetizzarne i componenti malevoli alla perfezione;
🔸 non è chiaro come il malware abbia raggiunto i sistemi ucraini – si pensa che l'esercito russo abbia sfruttato l'equipaggiamento ucraino catturato per penetrare nei loro sistemi;
🔹 si pensa che lo scopritore/autore della vulnerabilità sia Cutthroat, il più temuto collettivo di hacker.
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🔹 l'esercito ucraino ha definito la vulnerabilità una "seria minaccia", soprattutto a causa dell'abilità di chi è in grado di sfruttarla di mimetizzarne i componenti malevoli alla perfezione;
🔸 non è chiaro come il malware abbia raggiunto i sistemi ucraini – si pensa che l'esercito russo abbia sfruttato l'equipaggiamento ucraino catturato per penetrare nei loro sistemi;
🔹 si pensa che lo scopritore/autore della vulnerabilità sia Cutthroat, il più temuto collettivo di hacker.
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⚠️ I ricercatori di ESET hanno rintracciato sul Play Store un'app malevola che si spacciava per client alternativo di Telegram: chiamato FlyGram e dotato di un'interfaccia simile a Telegram, veniva in realtà utilizzato dai suoi sviluppatori per derubare gli utenti dei loro dati personali e dell'account Telegram con il quale si autenticavano all'applicazione. Secondo i ricercatori, quest'app – insieme a un altro client fasullo per Signal, sempre presente su Play Store – è da ricondurre al collettivo di hacker cinese CERN.
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🎶 YouTube Music assomiglia sempre di più a YouTube: in una delle nuove versioni dell'app è stata infatti scoperta una sezione per i commenti, nella quale l'utente può scrivere ciò che pensa riguardo la canzone in riproduzione o leggere i commenti di altri utenti.
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📌 I russi usano Android contro gli ucraini 🇺🇦 | Attenti ai virus-Telegram ⚠️ | YouTube Music ottiene i commenti 🎶
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Tag: #Ucraina, #Russia, #Android, #Virus, #Telegram, #PlayStore, #YouTubeMusic.
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🤨 La notizia proviene da alcuni insider, dunque è da prendere con le pinze, tuttavia possiede un certo fondo di verità:
🔸 l’idea di Meta sarebbe di fornire, solamente in Europa, una versione senza pubblicità di Facebook e di Instagram, ottenibile attraverso un abbonamento a pagamento;
🔹 questa versione a pagamento dei due social verrebbe creata solamente con l’intento di sedare alcune preoccupazioni da parte delle autorità europee in merito al business pubblicitario dell’azienda – per questo motivo, Meta non si aspetta un numero eccezionale di sottoscrittori;
🔸 Meta ricava infatti il 10% del suo fatturato annuale dalle pubblicità in Europa, anche se le entrate sono a rischio a causa della costante pressione esercitata dalle varie commissioni europee;
🔹 non è stata menzionata una possibile data di rilascio della funzionalità, né il costo di questi abbonamenti.
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🔹 questa versione a pagamento dei due social verrebbe creata solamente con l’intento di sedare alcune preoccupazioni da parte delle autorità europee in merito al business pubblicitario dell’azienda – per questo motivo, Meta non si aspetta un numero eccezionale di sottoscrittori;
🔸 Meta ricava infatti il 10% del suo fatturato annuale dalle pubblicità in Europa, anche se le entrate sono a rischio a causa della costante pressione esercitata dalle varie commissioni europee;
🔹 non è stata menzionata una possibile data di rilascio della funzionalità, né il costo di questi abbonamenti.
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🤖 X utilizzerà i dati dei suoi utenti per allenare le sue intelligenze artificiali. Lo sostiene una nuova privacy policy del social network appena pubblicata: X potrebbe dunque utilizzare dati come la situazione lavorativa e i dati biometrici dell’utente, unitamente a quanto viene pubblicato sul social network, per allenare le intelligenze artificiali del suo proprietario, Elon Musk. X infatti non ha (a oggi) particolari ambizioni nel campo delle IA; ne ha tuttavia il miliardario sudafricano, che ha creato un’azienda dedicata allo scopo (xIA) che, stando al suo sito web, “lavorerà a stretto contatto con X” col fine di sviluppare IA più sofisticate.
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🥷🏻 Il collettivo di hacker Medusa ha pubblicato su Telegram (tramite alcuni canali) i dati dei dipendenti e collaboratori di Postel, la controllata da Poste Italiane che qualche settimana fa aveva subito un’intrusione informatica che aveva portato al furto dei dati personali dei suoi impiegati. (grazie Maurizio per la segnalazione su @appelmeggiando!).
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📌 Instagram e Facebook a pagamento 🤨 | X userà i dati degli utenti per l'IA 🤖 | Su Telegram i dati Postel 🥷🏻
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Tag: #Instagram, #Facebook, #Meta, #X, #Privacy, #Twitter, #Postel, #Telegram, #Hacking.
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🍎 Si tratta di un colpo di scena per Apple, un’azienda che difficilmente torna sui suoi passi:
🔸 qualche tempo fa, Apple aveva annunciato l’introduzione di una modalità di scansione di massa dei contenuti caricati su iCloud, con la finalità di trovare e segnalare i cosiddetti CSAM, ossia contenuti pedopornografici;
🔹 l’iniziativa era stata immediatamente criticata dai fautori della privacy e anche da molti sostenitori dell’azienda, che vedevano nell’iniziativa un contro-senso rispetto alla posizione pro-privacy che l’azienda ha sempre mantenuto;
🔸 sospesa lo scorso settembre proprio in seguito alle proteste, l’azienda ha annunciato oggi che se ne sbarazzerà totalmente a favore di soluzioni meno invasive per la privacy degli utenti;
🔹 stando al contenuto della lettera pubblicata da Apple per comunicare la notizia, tuttavia, sembra che la decisione di rimuovere la funzione sia stata piuttosto recente.
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🔹 l’iniziativa era stata immediatamente criticata dai fautori della privacy e anche da molti sostenitori dell’azienda, che vedevano nell’iniziativa un contro-senso rispetto alla posizione pro-privacy che l’azienda ha sempre mantenuto;
🔸 sospesa lo scorso settembre proprio in seguito alle proteste, l’azienda ha annunciato oggi che se ne sbarazzerà totalmente a favore di soluzioni meno invasive per la privacy degli utenti;
🔹 stando al contenuto della lettera pubblicata da Apple per comunicare la notizia, tuttavia, sembra che la decisione di rimuovere la funzione sia stata piuttosto recente.
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🎁 In occasione del suo 25esimo compleanno, Google terrà un evento ricco di sconti all’interno del Google Store. Se siete interessati ai prodotti dell’azienda, non mancate di collegarvi a store.google.com il prossimo 12 settembre: Google sconterà infatti del -25% tantissimi prodotti, dalle cuffie agli smartphone. Curiosamente, l’evento sarà valido solo per gli utenti europei e “fuori tempo massimo”, dato che il compleanno di Google cade il 4 settembre 1998 (il motore di ricerca invece venne lanciato ufficialmente il successivo 27 settembre). Accedendo già adesso allo store, è possibile iscriversi per l’accesso in anteprima agli sconti.
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🚓 Il processo a Donald Trump che si terrà nella contea di Fulton, in Georgia, sarà trasmesso in live-streaming su YouTube: lo ha deciso il giudice Scott McAfee, sostenendo che tutti i processi della contea vengono trasmessi in streaming sul canale del tribunale – e che quello a cui verrà sottoposto Donald Trump non farà eccezione.
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📌 Apple abbandona il CSAM 🍎 | Forti sconti per i Googlers 🎁 | Donald Trump su YouTube 🚓
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Tag: #Apple, #CSAM, #Sicurezza, #Google, #DonaldTrump, #YouTube.
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🥶 Gli Shorts, nati come la risposta di YouTube a TikTok, starebbero generando più di una preoccupazione nel team della piattaforma:
🔸 secondo il Financial Times, sarebbe da imputare agli Shorts il calo delle entrate pubblicitarie registrato recentemente dalla piattaforma;
🔹 fino a oggi infatti YouTube aveva basato la sua economia interna su un formato di video più lungo e complesso da editare e pubblicare – cosa che però garantiva lo spazio per più interruzioni pubblicitarie durante la riproduzione di un solo video;
🔸 gli Shorts invece sono più brevi, e dunque garantiscono meno intervalli pubblicitari. Sono inoltre più facili da montare e da editare, e dunque sono preferiti dagli youtuber a discapito di contenuti più tradizionali, nonché dalle aziende che sponsorizzano gli youtuber stessi;
🔹 a tutto ciò si aggiunge il fatto che YouTube ha dato ultimamente grande visibilità agli Shorts, promuovendoli a discapito di piattaforme avversarie (il re-post da TikTok, per esempio, subisce una penalizzazione in fatto di visibilità).
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🔸 secondo il Financial Times, sarebbe da imputare agli Shorts il calo delle entrate pubblicitarie registrato recentemente dalla piattaforma;
🔹 fino a oggi infatti YouTube aveva basato la sua economia interna su un formato di video più lungo e complesso da editare e pubblicare – cosa che però garantiva lo spazio per più interruzioni pubblicitarie durante la riproduzione di un solo video;
🔸 gli Shorts invece sono più brevi, e dunque garantiscono meno intervalli pubblicitari. Sono inoltre più facili da montare e da editare, e dunque sono preferiti dagli youtuber a discapito di contenuti più tradizionali, nonché dalle aziende che sponsorizzano gli youtuber stessi;
🔹 a tutto ciò si aggiunge il fatto che YouTube ha dato ultimamente grande visibilità agli Shorts, promuovendoli a discapito di piattaforme avversarie (il re-post da TikTok, per esempio, subisce una penalizzazione in fatto di visibilità).
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