✖️ Twitter, anzi X, non paga i suoi creators: nonostante l’azienda si fosse impegnata a distribuire i guadagni generati dalla pubblicità con i creatori di contenuti entro il 31 luglio, ha annunciato oggi un ritardo indefinito nei pagamenti a causa “dell’estrema popolarità del programma”.
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📌 I QR-Code saranno più facili 📸 | Cortana se ne va 💀 | Musk non paga ✖️
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Tag: #QRCode, #Google, #Android, #Cortana, #WindowsPhone, #ElonMusk, #X.
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🇮🇹 Il governo sta vagliando l'ipotesi di agire a livello legislativo per accelerare lo sviluppo del 5G:
🔸 la legge italiana prevede il mantenimento di soglie dei campi elettromagnetici pari o inferiori ai 6V/m – il limite più basso in Europa, dove si arriva a un massimo di 60V/m;
🔹 il governo Meloni prevede dunque di aumentare il limite a 24V/m, così da "potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l’offerta di servizi di connettività di elevata qualità" senza pregiudicare la salute pubblica;
🔸 il limite attuale costringe infatti gli operatori a investire in infrastrutture più di quanto non sarebbe necessario, limitando l'espansione delle nuove tecnologie di connessione (come il 5G);
🔹 l'ipotesi non è piaciuta però ad alcune associazioni, come Legambiente, che ritiene che i limiti attuali siano più che sufficienti e che innalzarli rappresenterebbe un pericolo per la salute.
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🔸 la legge italiana prevede il mantenimento di soglie dei campi elettromagnetici pari o inferiori ai 6V/m – il limite più basso in Europa, dove si arriva a un massimo di 60V/m;
🔹 il governo Meloni prevede dunque di aumentare il limite a 24V/m, così da "potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l’offerta di servizi di connettività di elevata qualità" senza pregiudicare la salute pubblica;
🔸 il limite attuale costringe infatti gli operatori a investire in infrastrutture più di quanto non sarebbe necessario, limitando l'espansione delle nuove tecnologie di connessione (come il 5G);
🔹 l'ipotesi non è piaciuta però ad alcune associazioni, come Legambiente, che ritiene che i limiti attuali siano più che sufficienti e che innalzarli rappresenterebbe un pericolo per la salute.
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⌚️ Il prossimo Pixel Watch 2 sarà di gran lunga migliore del primo – o almeno così sostengono i primi leak: il nuovo smartwatch di Google disporrà infatti del chipset Qualcomm Snapdragon W5 Plus da 4nm, che migliorerà la durata della carica e la gestione dei processi; insieme a una batteria leggermente più ampia (da 294mAh a 306mAh), ci si aspetta che avrà un'autonomia migliorata rispetto al modello precedente. Dovrebbe poi disporre del supporto alla tecnologia UWB, che permetterà di localizzare lo smartwatch con precisione nonché di accedere a una serie di funzionalità wireless (come lo sblocco dell'automobile tramite smartwatch).
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✖️ Nuovo giorno, nuova pazza politica di Musk: il proprietario di X ha promesso "finanziamenti illimitati" in spese legali e processuali a coloro che hanno ricevuto un trattamento sfavorevole da parte dei propri superiori a causa della propria attività su Twitter. Forse dimenticando di aver licenziato diversi dipendenti proprio per averlo criticato e/o corretto sul social.
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📌 Aumentano i limiti elettromagnetici? 🇮🇹 | Arriva il Pixel Watch 2, forse ⌚️ | Musk paga le spese legali a tutti ✖️
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Tag: #5G, #Italia, #PixelWatch, #Smartwatch, #ElonMusk, #X.
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📛 Secondo diversi report, Telegram sarebbe infatti stato bloccato in Iraq:
🔸 il Ministero delle Comunicazioni iracheno ha comunicato la messa al bando in Iraq dell’applicazione, a partire dalla giornata di oggi;
🔹 con questo ban, il governo di Bagdad vorrebbe bloccare la diffusione di dati sensibili che hacker locali e stranieri sono soliti prelevare dalle infrastrutture governative irachene, per poi condividerli su piattaforme come Telegram;
🔸 il ban non giunge completamente inaspettato: il Ministero avrebbe provato a contattare Telegram per trovare una soluzione alternativa al blocco, senza ricevere mai risposta – una ricostruzione fornita anche da altri governi in altre occasioni analoghe;
🔹 il ban è ancora aggirabile tramite VPN e proxy; sembrerebbe tuttavia che abbia avuto ripercussioni sulla stabilità dell’app nell’area.
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🔸 il Ministero delle Comunicazioni iracheno ha comunicato la messa al bando in Iraq dell’applicazione, a partire dalla giornata di oggi;
🔹 con questo ban, il governo di Bagdad vorrebbe bloccare la diffusione di dati sensibili che hacker locali e stranieri sono soliti prelevare dalle infrastrutture governative irachene, per poi condividerli su piattaforme come Telegram;
🔸 il ban non giunge completamente inaspettato: il Ministero avrebbe provato a contattare Telegram per trovare una soluzione alternativa al blocco, senza ricevere mai risposta – una ricostruzione fornita anche da altri governi in altre occasioni analoghe;
🔹 il ban è ancora aggirabile tramite VPN e proxy; sembrerebbe tuttavia che abbia avuto ripercussioni sulla stabilità dell’app nell’area.
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👮🏻♂️ Non condividete i dati del vostro biglietto aereo sui social, nemmeno fotografandolo e postandolo come Storia su Instagram. Secondo NordVPN, c’è il rischio che i vostri dati personali possano essere usati per condurre truffe online – o peggio: ogni biglietto aereo è infatti caratterizzato da un codice univoco (PNR) e da un QR-Code i quali, se ben visibili, permettono a qualunque malintenzionato di recuperare informazioni personali molto sensibili a proposito del suo proprietario, utilizzabili poi per truffe, attacchi phishing e altre tipologie di minacce.
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🤼♂️ La lotta tra Elon Musk e Mark Zuckerberg si farà, forse, il 26 agosto: entrambi i miliardari americani sono tornati a parlare della sfida sui rispettivi social network. Mark Zuckerberg avrebbe costruito un ottagono (un ring di allenamento) nel suo giardino di casa in vista della sfida, mentre Musk si sottoporrà a una serie di esami per verificare che non sia necessaria un’operazione chirurgica prima dell’incontro (Musk ha 51 anni). La sfida sarà trasmessa in streaming su X.
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📌 Telegram bloccato in Iraq 📛 | Non condividete il vostro biglietto aereo 👮🏻♂️ | Musk vs Zuckerberg si farà 🤼♂️
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Tag: #Telegram #Ban, #Iraq, #Sicurezza, #Vacanze, #ElonMusk, #MarkZuckerberg.
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🫢 Meta sta avendo diverse gatte da pelare in questi giorni:
🔸 la prima proviene dalla Norvegia: il Datatilsynet, il Garante della Privacy norvegese, ha confermato che a partire dal prossimo 14 agosto Meta sarà multata di un milione di corone norvegesi al giorno (c.ca 89.000€) fino al 17 novembre – ma la multa potrebbe diventare permanente, nel caso in cui venisse confermata dal Comitato Europeo per la Protezione dei Dati;
🔹 il governo norvegese vuole in questo modo imporre a Meta il ban della pubblicità comportamentale, una tecnologia che fa pesante uso di dati personali;
🔸 Meta ha ricevuto pesanti accuse anche dai partner del suo Trusted Program, un programma che riunisce 465 associazioni e no-profit che, tramite questo canale preferenziale, sono in grado di segnalare tempestivamente all’azienda qualunque contenuto presente sui suoi social che violi gli standard contro la violenza (di qualsiasi genere);
🔹 secondo le aziende partner, tuttavia, Meta non darebbe affatto la priorità a queste comunicazioni, che mediamente rimangono inevase per mesi – con la sola eccezione delle richieste provenienti dall’Ucraina, che vengono risolte in 72 ore.
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🔸 la prima proviene dalla Norvegia: il Datatilsynet, il Garante della Privacy norvegese, ha confermato che a partire dal prossimo 14 agosto Meta sarà multata di un milione di corone norvegesi al giorno (c.ca 89.000€) fino al 17 novembre – ma la multa potrebbe diventare permanente, nel caso in cui venisse confermata dal Comitato Europeo per la Protezione dei Dati;
🔹 il governo norvegese vuole in questo modo imporre a Meta il ban della pubblicità comportamentale, una tecnologia che fa pesante uso di dati personali;
🔸 Meta ha ricevuto pesanti accuse anche dai partner del suo Trusted Program, un programma che riunisce 465 associazioni e no-profit che, tramite questo canale preferenziale, sono in grado di segnalare tempestivamente all’azienda qualunque contenuto presente sui suoi social che violi gli standard contro la violenza (di qualsiasi genere);
🔹 secondo le aziende partner, tuttavia, Meta non darebbe affatto la priorità a queste comunicazioni, che mediamente rimangono inevase per mesi – con la sola eccezione delle richieste provenienti dall’Ucraina, che vengono risolte in 72 ore.
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🏦 PayPal ha lanciato la sua criptovaluta: si chiama PayPal USD (PYUSD) ed è una stablecoin, ossia una criptovaluta il cui valore è legato a una moneta reale – il dollaro americano, in questo caso. Costruita su blockchain Ethereum, PYUSD sarà inizialmente disponibile solo per gli utenti statunitensi a partire dalle prossime settimane, che potranno servirsi della valuta per acquisti e vendite all’interno dell’app e di Venmo, sempre di proprietà di PayPal.
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🤷🏻♀️ Niente innalzamento dei limiti elettromagnetici: il provvedimento è infatti svanito dal decreto omnibus che è stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, senza alcun motivo apparente. Da almeno due anni l’Antitrust raccomanda l’aumento degli attuali limiti per favorire lo sviluppo del 5G.
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📌 Meta nei guai in Norvegia e non solo 🫢 | PayPal lancia la sua criptovaluta 🏦 | Niente nuovi limiti 5G 🤷🏻♀️
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Tag: #Meta, #Norvegia, #Privacy, #PayPal, #Criptovalute, #5G, #Italia.
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🥸 La notizia giunge da una class action negli USA che potrebbe concludersi in un processo:
🔸 la class action, avviata nel 2020, accusa Google di continuare a monitorare le attività dei suoi utenti anche durante la navigazione nella modalità Incognito di Chrome, nonostante le promesse di “segretezza” e “privacy”;
🔹 la class action chiede danni per almeno 5 miliardi di dollari;
🔸 Google aveva chiesto di mantenere la class action al di fuori delle aule di giustizia ma la giudice Yvonne Gonzalez-Rogers (che già presiede il processo Epic Games vs Apple) ha ritenuto i timori dei querelanti fondati, almeno in parte;
🔹 secondo la giudice, infatti, i dati di navigazione (sia in chiaro che “in incognito”), sebbene anonimizzati, potrebbero condurre all’identificazione del singolo utente se aggregati. In ogni caso, a essere in questione è più che altro il modo con cui Google pubblicizza la modalità Incognito, che potrebbe risultare ingannevole.
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🔸 la class action, avviata nel 2020, accusa Google di continuare a monitorare le attività dei suoi utenti anche durante la navigazione nella modalità Incognito di Chrome, nonostante le promesse di “segretezza” e “privacy”;
🔹 la class action chiede danni per almeno 5 miliardi di dollari;
🔸 Google aveva chiesto di mantenere la class action al di fuori delle aule di giustizia ma la giudice Yvonne Gonzalez-Rogers (che già presiede il processo Epic Games vs Apple) ha ritenuto i timori dei querelanti fondati, almeno in parte;
🔹 secondo la giudice, infatti, i dati di navigazione (sia in chiaro che “in incognito”), sebbene anonimizzati, potrebbero condurre all’identificazione del singolo utente se aggregati. In ogni caso, a essere in questione è più che altro il modo con cui Google pubblicizza la modalità Incognito, che potrebbe risultare ingannevole.
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🇩🇪 La Germania diventerà il prossimo hub europeo per la produzione di chipset. Sembra questo il destino del Paese dopo l’annuncio di oggi di una nuova fabbrica per la produzione di chipset, che sorgerà nei pressi di Dresda. L’impianto costerà 10 miliardi di euro, cinque dei quali saranno finanziati a livello statale e altri cinque saranno investiti dalle aziende che gestiranno la fabbrica: la taiwanese TSMC, soprattutto, che investirà 3,5 miliardi di euro, ma anche Infineon, Bosch e NXP. L’intero complesso non sarà attivo prima del 2027, e creerà almeno 2.000 posti di lavoro. Si tratta del secondo impianto produttivo del genere, dopo il già annunciato centro produttivo Intel che sorgerà a Magdeburgo.
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🛒 Amazon ama così tanto il Prime Day da prepararne due: l’azienda ha confermato l’arrivo di un secondo Prime Day durante il prossimo autunno/inverno, senza tuttavia specificarne le date.
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