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😖 A rappresentare plasticamente la situazione di confusione in cui regna Twitter ci ha pensato Halli Thorleifsson, islandese. Thorleifsson, divenuto dipendente di Twitter dopo aver venduto alla società la sua azienda di design creativo, ha dovuto interpellare pubblicamente Musk su Twitter per sapere se fosse stato licenziato o meno. Da nove giorni Thorleifsson non riusciva infatti ad accedere al gestionale dell’azienda, e nemmeno il responsabile delle risorse umane aveva saputo rispondergli con chiarezza. Alla fine Thorleifsson ha scoperto di essere stato licenziato, e ai microfoni della BBC ha espresso tutta la sua preoccupazione – essendo malato di distrofia muscolare, teme che Musk possa non rispettare i termini del contratto di vendita, che garantiva a lui e alla sua famiglia un futuro economico sicuro.

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🥳 Buone notizie: YouTube ha deciso di eliminare le pubblicità overlay dalla sua versione desktop, citando l’impatto negativo suscitato nell’esperienza d’uso della piattaforma da parte degli utenti. Le pubblicità overlay non erano mai state esportate (fortunatamente) nella versione mobile dell’applicazione.

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📌 Twitter down 🐦 | Musk-ifo 😖 | Addio pubblicità 🥳

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Tag: #Twitter, #ElonMusk, #Ads, #YouTube.
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Sapete che Twitter potrebbe finalmente generare profitto, che la Cina (TikTok) è sempre più nel mirino degli USA, e che Google vi aiuterà a trovare i vostri dati nel dark web?
🐦 Twitter potrebbe cominciare a generare profitto già nel secondo trimestre del 2023: lo ha comunicato Elon Musk stesso, sostenendo che le spese non legate al debito (su cui occorrerà pagare 1,5 miliardi di dollari di interessi) sono calate di 3 miliardi di dollari, dai 4,5 miliardi iniziali. Un risultato raggiunto attraverso il taglio di gran parte del personale, del 40% dei servizi cloud, e dalla chiusura di un data center. Non è tutto "rose e fiori", però: la FTC americana ha infatti avviato un'indagine preliminare per verificare che i dati degli utenti, sotto la nuova gestione-Musk, siano protetti.

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🇨🇳 Negli Stati Uniti non uno, ma ben due sono i provvedimenti legislativi che puntano al ban di TikTok nel Paese: il primo è il RESTRICT Act, una legge che, se approvata, permetterebbe il bando di tecnologie legate a una blacklist di Paesi selezionati – tra cui Iran, Cuba, Russia e, ovviamente, Cina. Il secondo è il DATA Act, che mi era invece a tenere i dati degli utenti al sicuro evitando che finiscano in mano al governo cinese. Secondo gli analisti, il RESTRICT Act ha più probabilità di essere approvato poiché più generico.

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👀 Buone notizie per gli abbonati a Google One, il servizio di archiviazione cloud di Google: ora anche il piano a pagamento da 1,99€/mese dispone dell'accesso alla VPN di Google. Inoltre, Google avvertirà l'utente nel caso in cui nel dark web vengano rintracciati dati personali di sua proprietà, come foto, video o informazioni di contatto.

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📌 Twitter $$$ 🐦 | USA vs TikTok 🇨🇳 | google.darkweb 👀

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Tag: #Twitter, #ElonMusk, #USA, #Cina, #TikTok #DarkWeb, #Google.
Buon pomeriggio a tutte/i e buon giovedì! 👋

Sapete che Spotify punterà forte sui video-podcast, che TikTok ha deciso di "azzoppare" i suoi creator, e che Elon Musk ha fatto una figura veramente barbina?
🎙 Nel corso dell’evento Stream On, Spotify ha svelato il suo nuovo prodotto di punta: i video-podcast. Si tratta di un format vecchio-nuovo, dei podcast a cui è stata aggiunta una componente video – solitamente, una ripresa dei podcaster durante la registrazione della puntata. A guidare la nuova ondata di video-podcast sarà il popolare youtuber Markiplier, che distribuirà videoepisodi del suo podcast Distractable in esclusiva per la piattaforma. A tutti gli utenti sarà poi data la possibilità di caricare videopodcast, privilegio finora detenuto dagli utilizzatori dell’app Anchor – che verrà assorbita dalla piattaforma Spotify for Podcasters.

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⛔️ TikTok impedirà ai propri creatori di contenuti di aggiungere nella propria bio dei link diretti ad applicazioni Android e iOS. La decisione è stata presa apparentemente per aumentare la trasparenza delle sponsorizzazioni effettuate dai brand tramite i numerosi influencer sulla piattaforma, che venivano retribuiti in base al numero di download effettuati dai propri follower; ma anche per “costringere” le aziende a spostare i propri investimenti sul sistema pubblicitario di TikTok.

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😦 Avete presente Halli Torleifsson, il dipendente islandese di Twitter che era stato licenziato a sua insaputa? Ebbene, Musk si è dovuto scusare pubblicamente con lui per averlo accusato di aver sfruttato la propria disabilità (distrofia muscolare) per non lavorare, e di non aver minimamente contribuito allo sviluppo dell’azienda.

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📌 Videopodcast 🎙 | TikTokStop ⛔️ | Mus-ke-roba 😦

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Tag: #Videopodcast, #Spotify, #StreamingAudio, #TikTok, #ElonMusk, #Twitter.
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SPOTIFY COME TIKTOK? 🤯

La vera novità dell'evento Stream On, nel corso del quale Spotify ha presentato le sue ultime novità, è stata però la nuova interfaccia dell'applicazione. Le sue caratteristiche principali sono:
👉 scorrimento verticale;
👉 elementi in schede;
👉 grande rilevanza dell'algoritmo per le nuove proposte.

Chiamato "Smart shuffle", l'algoritmo di Spotify assume un ruolo centrale nel suggerimento di nuovi contenuti - non solo canzoni, ma anche podcast, videopodcast e audiolibri, settori sui quali l'azienda ha investito miliardi di dollari 💸

Da una parte, un sistema di raccomandazione più preciso aiuterà anche i piccoli gruppi, cantanti e podcaster a emergere; dall'altra è evidente l'influenza di TikTok e la "tensione", come scrive la rivista The Verge, tra un design più ordinato e un sistema di raccomandazione più articolato 😵‍💫

Cosa ne pensate? Vi piace il cambiamento? 🤔

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Buon pomeriggio a tutte/i e buon venerdì! 👋

Sapete che Mark Zuckerberg vuole costruire un social decentralizzato, che ci vorrà ancora un po' prima di vedere una fabbrica Intel in Italia, e che Netflix creerà il seguito di un gioco molto popolare?
👥 Non c’è ancora un nome, se non quello in codice assegnato internamente: P92. Il progetto sarà affidato alla supervisione di Adam Mosseri, CEO di Instagram – non a caso: sembra che il nuovo social network sarà collegato in qualche modo alla piattaforma fotografica di Zuckerberg, tramite le cui credenziali ci si potrà registrare. P92 sarà un social network decentralizzato e basato sulla condivisione di contenuti di carattere testuale: se vi ricorda un mix di Mastodon e Twitter, non sbagliate – P92 potrebbe essere infatti un tentativo di Meta di inserirsi nel nuovo trend dei social decentralizzati.

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🏭 L’impianto di packaging di chip che Intel avrebbe dovuto costruire in Italia non si farà, per ora: lo riporta Bloomberg a margine di un articolo, nel quale si segnalano nuovi ritardi anche per la fabbrica prevista a Magdeburgo, in Germania. In quest’ultimo caso, il nodo da sciogliere è di carattere economico: Intel vorrebbe altri 4 miliardi di euro in aiuti economici per far fronte alle spese impreviste causate dalla guerra in Ucraina. Le discussioni con i governi tedesco e italiano proseguiranno nelle prossime settimane.

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🎮 Buone (mezze) notizie per i giocatori su Android: gli sviluppatori del popolare titolo Alto’s Odyssey hanno avviato la creazione di un terzo gioco, chiamato Laya’s Horizon – sfortunatamente, tuttavia, il gioco sarà fornito in esclusiva agli abbonati Netflix, sotto l’etichetta Netflix Games. Potete guardare il teaser del gioco cliccando QUI.

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📌 Meta clona Twitter 👥 | Chip Italia 🏭 | Alto's Odyssey 2 🎮

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Tag: #Meta, #Facebook, #Twitter, #Instagram, #Chipset, #Italia, #AltosOdyssey, #Giochi, #Netflix.
Buon pomeriggio a tutte/i e buon sabato! 👋

Sapete che è fallita la principale banca della Silicon Valley, che WhatsApp potrebbe subire il blocco nel Regno Unito, e che Twitter ne ha combinata un'altra?
😵 La Silicon Valley Bank è fallita. Fondata nel 1983, la SVB ha da sempre fornito alle startup tecnologiche americane (e non solo) i capitali necessari per i primi anni di attività, arrivando nel tempo a gestire il 50% di tutti i fondi destinati a questo tipo di finanziamenti. Il fallimento è stato causato da due fattori: da una parte, l’aumento repentino dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve ha causato forti perdite per la SVB, che investiva gran parte del suo denaro in obbligazioni; questo ha provocato rumor incontrollati riguardo il possibile fallimento della banca, spingendo molti correntisti a ritirare il proprio denaro – cosa che poi ha, di fatto, provocato l’effettivo fallimento.

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