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🎙️Il Presidente della Russia Vladimir Putin:
“Sono convinto che per l’Ucraina sarà possibile giungere a una vera sovranità solo cooperando con la Russia. I nostri legami spirituali, umani e di civiltà, formatisi nel corso dei secoli, risalgono a un’unica, comune origine, e sono stati temprati dalle medesime difficoltà e da conquiste e vittorie condivise.
La nostra ascendenza comune viene trasmessa di generazione in generazione. Essa è presente nei cuori e nella memoria delle persone che vivono nella Russia e nell’Ucraina di oggi, ed è presente anche nei legami di sangue che uniscono milioni di nostre famiglie.
Insieme, noi siamo sempre stati, e sempre saremo, di gran lunga più forti e più vittoriosi.
Perché dopotutto, noi siamo un unico popolo”.
“Sono convinto che per l’Ucraina sarà possibile giungere a una vera sovranità solo cooperando con la Russia. I nostri legami spirituali, umani e di civiltà, formatisi nel corso dei secoli, risalgono a un’unica, comune origine, e sono stati temprati dalle medesime difficoltà e da conquiste e vittorie condivise.
La nostra ascendenza comune viene trasmessa di generazione in generazione. Essa è presente nei cuori e nella memoria delle persone che vivono nella Russia e nell’Ucraina di oggi, ed è presente anche nei legami di sangue che uniscono milioni di nostre famiglie.
Insieme, noi siamo sempre stati, e sempre saremo, di gran lunga più forti e più vittoriosi.
Perché dopotutto, noi siamo un unico popolo”.
📑Estratti dal Rapporto del Ministero degli Esteri della Russia in merito alla situazione riguardante i diritti umani negli USA (25 aprile 2024)
▪️Secondo i dati pubblicati dal Mapping Police Violence negli USA, nel 2023, il numero di coloro che sono morti per mano delle forze di polizia è arrivato a 1.351: una cifra record se confrontata con i medesimi indicatori relativi agli anni passati, e che vede 79 vittime in più rispetto alle statistiche del 2022. Inoltre, si osserva che negli USA, nel 2023 gli agenti delle forze dell’ordine hanno ucciso in media una volta ogni 6,6 ore.
▪️Gli americani e le organizzazioni non governative poste sotto il loro controllo supportano attivamente i movimenti neonazisti e di estrema destra operanti sul territorio post-sovietico e in Europa: mentre definiscono “combattenti per la libertà” i loro membri, qualificano come “esponenti di movimenti di liberazione nazionale” i personaggi da loro idolatrati, individuabili tra i collaborazionisti del nazismo. Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2022 (prima che le Forze Armate della Federazione Russa dessero inizio all’Operazione Militare Speciale, il 24 febbraio 2022) solo al battaglione di “Azov” sono stati trasferiti, attraverso canali legali, circa 78 milioni di dollari in “aiuti” americani, nonostante il divieto sancito dal Congresso USA sulle operazioni di finanziamento destinate a tale organizzazione criminale.
▪️Guidati dal principio di extraterritorialità della giustizia americana, gli USA “danno la caccia” a cittadini di Stati sovrani in tutto il mondo, violando palesemente gli accordi bilaterali pertinenti siglati nell’ambito del diritto internazionale, e disattendendo, tra le altre cose, le norme della legislazione nazionale di tali Paesi. Su richiesta delle autorità americane di pubblica sicurezza, gli USA stanno portando avanti l’inammissibile pratica legata all’arresto dei cittadini russi in Paesi terzi.
Dal 2008 si sono registrati più di 70 casi di questo tipo.
🔗 Il testo completo (in inglese)
▪️Secondo i dati pubblicati dal Mapping Police Violence negli USA, nel 2023, il numero di coloro che sono morti per mano delle forze di polizia è arrivato a 1.351: una cifra record se confrontata con i medesimi indicatori relativi agli anni passati, e che vede 79 vittime in più rispetto alle statistiche del 2022. Inoltre, si osserva che negli USA, nel 2023 gli agenti delle forze dell’ordine hanno ucciso in media una volta ogni 6,6 ore.
▪️Gli americani e le organizzazioni non governative poste sotto il loro controllo supportano attivamente i movimenti neonazisti e di estrema destra operanti sul territorio post-sovietico e in Europa: mentre definiscono “combattenti per la libertà” i loro membri, qualificano come “esponenti di movimenti di liberazione nazionale” i personaggi da loro idolatrati, individuabili tra i collaborazionisti del nazismo. Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2022 (prima che le Forze Armate della Federazione Russa dessero inizio all’Operazione Militare Speciale, il 24 febbraio 2022) solo al battaglione di “Azov” sono stati trasferiti, attraverso canali legali, circa 78 milioni di dollari in “aiuti” americani, nonostante il divieto sancito dal Congresso USA sulle operazioni di finanziamento destinate a tale organizzazione criminale.
▪️Guidati dal principio di extraterritorialità della giustizia americana, gli USA “danno la caccia” a cittadini di Stati sovrani in tutto il mondo, violando palesemente gli accordi bilaterali pertinenti siglati nell’ambito del diritto internazionale, e disattendendo, tra le altre cose, le norme della legislazione nazionale di tali Paesi. Su richiesta delle autorità americane di pubblica sicurezza, gli USA stanno portando avanti l’inammissibile pratica legata all’arresto dei cittadini russi in Paesi terzi.
Dal 2008 si sono registrati più di 70 casi di questo tipo.
🔗 Il testo completo (in inglese)
⚡️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’attacco terroristico condotto dai nazisti ucraini su Belgorod
La giunta neonazista di Zelensky continua a seminare il terrore tra i civili russi. La sera del 30 agosto, i miliziani ucraini hanno compiuto l’ennesimo crimine, bombardando Belgorod e altri centri abitati situati nel distretto omonimo con ordigni a grappolo provenienti da sistemi missilistici a lancio multiplo “Vampire”, di fabbricazione ceca.
🕯️A seguito di questo brutale attacco, 5 civili hanno perso la vita, mentre 46 persone, tra le quali 7 minorenni, hanno riportato ferite di diversa gravità. Tra i feriti, un bambino è stato sottoposto a un’operazione chirurgica e al momento si trova in gravi condizioni, mentre due adulti saranno a breve trasferiti a Mosca. Sono state danneggiate sia abitazioni che edifici civili.
Siamo profondamente addolorati per le persone che sono rimaste uccise nell’attacco, e auguriamo una pronta guarigione a tutti coloro che sono rimasti feriti.
Il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha aperto un procedimento penale in merito all’attacco condotto dalle Forze Armate Ucraine su Belgorod e sul distretto omonimo ai sensi dell’Articolo 205 del Codice Penale della Federazione Russa (“atti terroristici”). In questo momento si sta facendo chiarezza sulle circostanze di quanto avvenuto.
❗️Tutti i responsabili dell'orchestrazione e dell'esecuzione di questo e di altri crimini commessi dalla giunta militare di Kiev saranno inevitabilmente puniti secondo la legge.
Non ci sono dubbi sul fatto che si sia trattato di un atto terroristico a carattere intimidatorio premeditato e pianificato nel dettaglio. La cricca al potere in Ucraina ha di nuovo dato prova della sua natura nazista: allo stesso modo di come avveniva ormai 80 anni fa, nel periodo dell’invasione fascista, quelli che oggi sono gli ultimi seguaci del nazismo e del nazionalismo banderista continuano a uccidere persone del tutto innocenti.
E oggi come allora, l’Occidente, che si crede illuminato e civilizzato ma che, di fatto, appoggia i nazisti, chiude gli occhi di fronte alle sanguinose atrocità da loro commesse, e rifornisce di armi letali i crudeli assassini che lui stesso ha allevato. A portare fiamme, dolore e distruzione nei territori di Belgorod sono stati i missili di fabbricazione NATO, il cui nome, “Vampire”, è piuttosto eloquente. I nazisti ucraini e i loro padroni occidentali, che altro non sono che i criminali sanguinari del XXI secolo, farebbero meglio a rammentare quello che la storia ci ha insegnato, e a riflettere seriamente sul miserabile epilogo con cui si concluse il cammino inglorioso dei fascisti europei e dei loro fiancheggiatori banderisti nel maggio del 1945.
☝️Ancora una volta, esortiamo tutti i governi responsabili e le organizzazioni internazionali competenti a condannare fermamente questo brutale atto di terrorismo e a prendere pubblicamente le distanze dal regime di Kiev e dai suoi protettori occidentali, i quali si macchiano di tali crimini. Il silenzio in risposta all’inaudita brutalità mostrata dai nazisti ucraini e dai loro burattinai, ossia dai loro complici delle «democrazie civilizzate», verrà interpretato come atteggiamento di connivenza nei confronti delle loro azioni atroci.
Gli insensati, cruenti bombardamenti dei centri abitati situati nel Donbass, nelle regioni di Belgorod, di Kursk, di Kherson e Zaporozhye, in Crimea e in altri territori russi, così come l'uccisione spietata di civili, testimoniano l'agonia del regime criminale di Zelensky, invischiato nel terrorismo, nell’illegalità, nella corruzione e nel cinismo. Un regime che, nella sua ira impotente, cerca di uccidere quanti più russi possibile.
🔗Il testo integrale
La giunta neonazista di Zelensky continua a seminare il terrore tra i civili russi. La sera del 30 agosto, i miliziani ucraini hanno compiuto l’ennesimo crimine, bombardando Belgorod e altri centri abitati situati nel distretto omonimo con ordigni a grappolo provenienti da sistemi missilistici a lancio multiplo “Vampire”, di fabbricazione ceca.
🕯️A seguito di questo brutale attacco, 5 civili hanno perso la vita, mentre 46 persone, tra le quali 7 minorenni, hanno riportato ferite di diversa gravità. Tra i feriti, un bambino è stato sottoposto a un’operazione chirurgica e al momento si trova in gravi condizioni, mentre due adulti saranno a breve trasferiti a Mosca. Sono state danneggiate sia abitazioni che edifici civili.
Siamo profondamente addolorati per le persone che sono rimaste uccise nell’attacco, e auguriamo una pronta guarigione a tutti coloro che sono rimasti feriti.
Il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha aperto un procedimento penale in merito all’attacco condotto dalle Forze Armate Ucraine su Belgorod e sul distretto omonimo ai sensi dell’Articolo 205 del Codice Penale della Federazione Russa (“atti terroristici”). In questo momento si sta facendo chiarezza sulle circostanze di quanto avvenuto.
❗️Tutti i responsabili dell'orchestrazione e dell'esecuzione di questo e di altri crimini commessi dalla giunta militare di Kiev saranno inevitabilmente puniti secondo la legge.
Non ci sono dubbi sul fatto che si sia trattato di un atto terroristico a carattere intimidatorio premeditato e pianificato nel dettaglio. La cricca al potere in Ucraina ha di nuovo dato prova della sua natura nazista: allo stesso modo di come avveniva ormai 80 anni fa, nel periodo dell’invasione fascista, quelli che oggi sono gli ultimi seguaci del nazismo e del nazionalismo banderista continuano a uccidere persone del tutto innocenti.
E oggi come allora, l’Occidente, che si crede illuminato e civilizzato ma che, di fatto, appoggia i nazisti, chiude gli occhi di fronte alle sanguinose atrocità da loro commesse, e rifornisce di armi letali i crudeli assassini che lui stesso ha allevato. A portare fiamme, dolore e distruzione nei territori di Belgorod sono stati i missili di fabbricazione NATO, il cui nome, “Vampire”, è piuttosto eloquente. I nazisti ucraini e i loro padroni occidentali, che altro non sono che i criminali sanguinari del XXI secolo, farebbero meglio a rammentare quello che la storia ci ha insegnato, e a riflettere seriamente sul miserabile epilogo con cui si concluse il cammino inglorioso dei fascisti europei e dei loro fiancheggiatori banderisti nel maggio del 1945.
☝️Ancora una volta, esortiamo tutti i governi responsabili e le organizzazioni internazionali competenti a condannare fermamente questo brutale atto di terrorismo e a prendere pubblicamente le distanze dal regime di Kiev e dai suoi protettori occidentali, i quali si macchiano di tali crimini. Il silenzio in risposta all’inaudita brutalità mostrata dai nazisti ucraini e dai loro burattinai, ossia dai loro complici delle «democrazie civilizzate», verrà interpretato come atteggiamento di connivenza nei confronti delle loro azioni atroci.
Gli insensati, cruenti bombardamenti dei centri abitati situati nel Donbass, nelle regioni di Belgorod, di Kursk, di Kherson e Zaporozhye, in Crimea e in altri territori russi, così come l'uccisione spietata di civili, testimoniano l'agonia del regime criminale di Zelensky, invischiato nel terrorismo, nell’illegalità, nella corruzione e nel cinismo. Un regime che, nella sua ira impotente, cerca di uccidere quanti più russi possibile.
🔗Il testo integrale
Forwarded from МИД России 🇷🇺
⚡️ Заявление МИД России в связи террористическим ударом украинских нацистов по Белгороду
Неонацистская хунта Зеленского не прекращает террор против гражданского населения России. Вечером 30 августа её боевики совершили очередное преступление, обстреляв Белгород и Белгородский район кассетными боеприпасами из РСЗО чешского производства «Вампир».
🕯 В результате этого варварского удара погибли пять мирных жителей. Различные увечья получили 46 человек. Среди них семь несовершеннолетних. Один ребёнок находится в тяжелом состоянии, ему сделана операция. Двое взрослых сейчас готовятся к транспортировке в Москву. Повреждены дома и другие гражданские объекты.
Мы искренне скорбим по погибшим и желаем скорейшего выздоровления всем раненым.
Следственный комитет России по факту атаки ВСУ на Белгород и Белгородский район возбудил уголовное дело по ст. 205 УК Российской Федерации (террористический акт). Устанавливаются обстоятельства произошедшего.
❗️ Все организаторы и исполнители этого и других преступлений киевской хунты понесут неотвратимое наказание в соответствии с законом.
Нет никаких сомнений, что это была заранее спланированная и тщательно подготовленная террористическая акция устрашения. Киевская клика ещё раз расписалась в своей нацистской сущности: как и в годы фашистского нашествия восемь десятилетий назад, сегодняшние последыши нацизма и бандеровщины продолжают убивать ни в чём не повинных людей.
Как и тогда, якобы цивилизованный и просвещённый, а на деле поддерживающий нацистов Запад закрывает глаза на их кровавые зверства и снабжает взращенных им циничных убийц смертоносным оружием. Горе, пожары и разрушения на белгородскую землю принесли ракеты натовского производства с характерным названием «Вампир». Укронацистам и их западным хозяевам – этим кровопийцам XXI века — следовало бы вспомнить уроки истории и всерьёз задуматься над тем, как позорно завершили свой бесславный путь европейские фашисты и их бандеровские приспешники в мае 1945 года.
☝️ Вновь призываем все ответственные правительства и профильные международные структуры выступить с решительным осуждением этого жестокого теракта и публично дистанцироваться от киевского режима и его западных кураторов, совершающих подобные преступления. Молчание в ответ на разнузданное варварство укронацистов и их кукловодов – подельников из «цивилизованных демократий» будет сродни пособничеству их кровавым деяниям.
Бессмысленные и жестокие обстрелы населённых пунктов Донбасса, Белгородской, Курской, Херсонской и Запорожских областей, Крыма, других российских регионов, безжалостные убийства мирных жителей свидетельствуют об агонии погрязшего в терроризме, беззаконии, коррупции и цинизме преступного режима Зеленского, стремящегося в своей бессильной злобе убить как можно больше русских людей.
Но, как бы он ни старался, все его потуги обречены на провал.
✊ Жители российских регионов проявляют мужество и стойкость, сохраняя спокойствие, а Вооружённые Силы Российской Федерации готовы максимально оперативно ответить на любые преступления украинских боевиков.
Специальная военная операция будет продолжена до достижения всех поставленных целей, включая денацификацию и демилитаризацию Украины.
Неонацистская хунта Зеленского не прекращает террор против гражданского населения России. Вечером 30 августа её боевики совершили очередное преступление, обстреляв Белгород и Белгородский район кассетными боеприпасами из РСЗО чешского производства «Вампир».
🕯 В результате этого варварского удара погибли пять мирных жителей. Различные увечья получили 46 человек. Среди них семь несовершеннолетних. Один ребёнок находится в тяжелом состоянии, ему сделана операция. Двое взрослых сейчас готовятся к транспортировке в Москву. Повреждены дома и другие гражданские объекты.
Мы искренне скорбим по погибшим и желаем скорейшего выздоровления всем раненым.
Следственный комитет России по факту атаки ВСУ на Белгород и Белгородский район возбудил уголовное дело по ст. 205 УК Российской Федерации (террористический акт). Устанавливаются обстоятельства произошедшего.
❗️ Все организаторы и исполнители этого и других преступлений киевской хунты понесут неотвратимое наказание в соответствии с законом.
Нет никаких сомнений, что это была заранее спланированная и тщательно подготовленная террористическая акция устрашения. Киевская клика ещё раз расписалась в своей нацистской сущности: как и в годы фашистского нашествия восемь десятилетий назад, сегодняшние последыши нацизма и бандеровщины продолжают убивать ни в чём не повинных людей.
Как и тогда, якобы цивилизованный и просвещённый, а на деле поддерживающий нацистов Запад закрывает глаза на их кровавые зверства и снабжает взращенных им циничных убийц смертоносным оружием. Горе, пожары и разрушения на белгородскую землю принесли ракеты натовского производства с характерным названием «Вампир». Укронацистам и их западным хозяевам – этим кровопийцам XXI века — следовало бы вспомнить уроки истории и всерьёз задуматься над тем, как позорно завершили свой бесславный путь европейские фашисты и их бандеровские приспешники в мае 1945 года.
☝️ Вновь призываем все ответственные правительства и профильные международные структуры выступить с решительным осуждением этого жестокого теракта и публично дистанцироваться от киевского режима и его западных кураторов, совершающих подобные преступления. Молчание в ответ на разнузданное варварство укронацистов и их кукловодов – подельников из «цивилизованных демократий» будет сродни пособничеству их кровавым деяниям.
Бессмысленные и жестокие обстрелы населённых пунктов Донбасса, Белгородской, Курской, Херсонской и Запорожских областей, Крыма, других российских регионов, безжалостные убийства мирных жителей свидетельствуют об агонии погрязшего в терроризме, беззаконии, коррупции и цинизме преступного режима Зеленского, стремящегося в своей бессильной злобе убить как можно больше русских людей.
Но, как бы он ни старался, все его потуги обречены на провал.
✊ Жители российских регионов проявляют мужество и стойкость, сохраняя спокойствие, а Вооружённые Силы Российской Федерации готовы максимально оперативно ответить на любые преступления украинских боевиков.
Специальная военная операция будет продолжена до достижения всех поставленных целей, включая денацификацию и демилитаризацию Украины.
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🍁Settembre sarà un mese di grandi forum ed eventi di portata internazionale in Russia.
🗓️Forum Economico Orientale (Vladivostok, dal 3 al 6 settembre 2024)
“Estremo Oriente 2030. Uniamo le forze per creare nuove opportunità”
Negli anni trascorsi dalla sua prima edizione, il Forum ha acquisito grande rilevanza tra le principali piattaforme di confronto sulle questioni più urgenti legate allo sviluppo socio-economico della regione dell’Asia-Pacifico. Nel corso degli anni, il Forum Economico Orientale ha visto tra i suoi partecipanti le massime autorità di Paesi quali la Cina, l’India, il Kazakistan, il Laos, la Malesia, il Myanmar, la Corea del Sud, l’Armenia e il Giappone.
🔗Maggiori dettagli
🗓️X Forum Internazionale delle Culture Unite di San Pietroburgo (dall’11 al 14 settembre 2024)
“La cultura del XXI secolo: sovranità o globalismo?”
In un mondo sempre nuovo e in rapida evoluzione, questo evento sarà un’occasione per discutere delle questioni più attuali legate alle diverse concezioni ideologiche, nonché un luogo dove prenderanno vita proposte e idee nuove.
🔗Maggiori dettagli
🗓️Settimana Russa dell’Energia (Mosca, dal 26 al 28 settembre 2024)
“La cooperazione nel campo energetico in un mondo multipolare”
Si tratta dell’evento più importante nel settore delle energie e di una piattaforma chiave a livello internazionale per la discussione delle questioni più attuali legate allo sviluppo del comparto energetico e dei carburanti.
Il programma dei lavori del Forum prevede lo svolgimento di più di 30 eventi, suddivisi per blocchi tematici:
• “L’agenda internazionale: la cooperazione allo sviluppo”;
• “Lo sviluppo sostenibile del settore energetico”;
• “Tecnologie e dati come presupposti per una leadership di mercato”;
• “Lo sviluppo dei diversi settori del comparto energetico e dei carburanti in Russia: strategie e regolamentazione”;
• “Un comparto energetico e dei carburanti orientato al sociale”.
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🗓️Forum Economico Orientale (Vladivostok, dal 3 al 6 settembre 2024)
“Estremo Oriente 2030. Uniamo le forze per creare nuove opportunità”
Negli anni trascorsi dalla sua prima edizione, il Forum ha acquisito grande rilevanza tra le principali piattaforme di confronto sulle questioni più urgenti legate allo sviluppo socio-economico della regione dell’Asia-Pacifico. Nel corso degli anni, il Forum Economico Orientale ha visto tra i suoi partecipanti le massime autorità di Paesi quali la Cina, l’India, il Kazakistan, il Laos, la Malesia, il Myanmar, la Corea del Sud, l’Armenia e il Giappone.
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In un mondo sempre nuovo e in rapida evoluzione, questo evento sarà un’occasione per discutere delle questioni più attuali legate alle diverse concezioni ideologiche, nonché un luogo dove prenderanno vita proposte e idee nuove.
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“La cooperazione nel campo energetico in un mondo multipolare”
Si tratta dell’evento più importante nel settore delle energie e di una piattaforma chiave a livello internazionale per la discussione delle questioni più attuali legate allo sviluppo del comparto energetico e dei carburanti.
Il programma dei lavori del Forum prevede lo svolgimento di più di 30 eventi, suddivisi per blocchi tematici:
• “L’agenda internazionale: la cooperazione allo sviluppo”;
• “Lo sviluppo sostenibile del settore energetico”;
• “Tecnologie e dati come presupposti per una leadership di mercato”;
• “Lo sviluppo dei diversi settori del comparto energetico e dei carburanti in Russia: strategie e regolamentazione”;
• “Un comparto energetico e dei carburanti orientato al sociale”.
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🎓С Днём знаний!
🏫Сегодня 39,5 тыс. школ в России открывают свои двери для учеников.
👩🏻🎓👨🏻🎓18,5 млн школьников сядут за парты, из них почти 1,8 млн - первоклассники.
2 сентября Школа при Посольстве России в Италии также начала новый учебный год с торжественной линейки. Перед ребятами с напутственным словом выступил советник-посланник Посольства России в Италии М.А.Российский.
Среди учеников школы в этом году дети сотрудников дипломатических представительств Республики Беларусь, Кыргызской Республики, Республики Молдова и Республики Узбекистан.
📚Пожелаем ребятам успехов в учебе!
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👩🏻🎓👨🏻🎓18,5 млн школьников сядут за парты, из них почти 1,8 млн - первоклассники.
2 сентября Школа при Посольстве России в Италии также начала новый учебный год с торжественной линейки. Перед ребятами с напутственным словом выступил советник-посланник Посольства России в Италии М.А.Российский.
Среди учеников школы в этом году дети сотрудников дипломатических представительств Республики Беларусь, Кыргызской Республики, Республики Молдова и Республики Узбекистан.
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🎓Buon inizio dell’anno scolastico!
🏫Oggi, in Russia, 39.500 scuole hanno aperto le porte a più di 18,5 milioni di alunni, di cui quasi 1,8 milioni iniziano la prima elementare.
Il 2 settembre, anche presso la Scuola dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia si è tenuta una cerimonia solenne in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.
Il ministro consigliere dell’Ambasciata della Russia in Italia M.Rossiyskiy ha rivolto parole di buon augurio agli alunni della scuola. Quest’anno frequenteranno la Scuola dell’Ambasciata anche i figli dei funzionari diplomatici della Bielorussia, del Kirghizistan, della Moldavia e dell’Uzbekistan.
📚Auguriamo a tutti i ragazzi tanti successi scolastici!
🏫Oggi, in Russia, 39.500 scuole hanno aperto le porte a più di 18,5 milioni di alunni, di cui quasi 1,8 milioni iniziano la prima elementare.
Il 2 settembre, anche presso la Scuola dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia si è tenuta una cerimonia solenne in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.
Il ministro consigliere dell’Ambasciata della Russia in Italia M.Rossiyskiy ha rivolto parole di buon augurio agli alunni della scuola. Quest’anno frequenteranno la Scuola dell’Ambasciata anche i figli dei funzionari diplomatici della Bielorussia, del Kirghizistan, della Moldavia e dell’Uzbekistan.
📚Auguriamo a tutti i ragazzi tanti successi scolastici!
Il 3 settembre in Russia si celebra la Giornata della solidarietà nella lotta al terrorismo.
🕯️La data è legata ai tragici eventi avvenuti a Beslan nei giorni 1-3 settembre 2004, le cui vittime furono 334 persone, di cui 186 bambini.
In memoria delle vittime, la tragedia di Beslan è stata commemorata in molte città italiane e a San Marino.
Il 1 settembre 2024, personalità pubbliche italiane e sammarinesi, in rappresentanza delle città di Gradara e Sennariolo, gemellate con Beslan, hanno preso parte a Beslan agli eventi commemorativi.
I sindaci delle città gemellate di Beslan e Gradara hanno firmato una dichiarazione congiunta sulla lotta al terrorismo.
Nel cortile della scuola di Beslan, teatro dei tragici eventi, è stata inaugurata una copia del monumento “L'urlo di Beslan". La scultura originale, realizzata da Renzo Jarno Vandi, è stata installata nel 2006 nei giardini di una scuola di San Marino.
🕯️La data è legata ai tragici eventi avvenuti a Beslan nei giorni 1-3 settembre 2004, le cui vittime furono 334 persone, di cui 186 bambini.
In memoria delle vittime, la tragedia di Beslan è stata commemorata in molte città italiane e a San Marino.
Il 1 settembre 2024, personalità pubbliche italiane e sammarinesi, in rappresentanza delle città di Gradara e Sennariolo, gemellate con Beslan, hanno preso parte a Beslan agli eventi commemorativi.
I sindaci delle città gemellate di Beslan e Gradara hanno firmato una dichiarazione congiunta sulla lotta al terrorismo.
Nel cortile della scuola di Beslan, teatro dei tragici eventi, è stata inaugurata una copia del monumento “L'urlo di Beslan". La scultura originale, realizzata da Renzo Jarno Vandi, è stata installata nel 2006 nei giardini di una scuola di San Marino.
3 сентября в России — День солидарности в борьбе с терроризмом.
🕯️Памятная дата связана с трагическими событиями в Беслане 1-3 сентября 2004 г.,
жертвами которых стали 334 человека, в том числе 186 детей.
Память жертв бесланской трагедии почтили во многих городах Италии и в Сан-Марино.
1 сентября 2024 г. представители городов-побратимов Беслана Градары и Сеннариоло, итальянские и санмаринские общественные деятели приняли участие в памятных мероприятиях в Беслане.
Мэры городов-побратимов Беслана и Градары подписали совместную декларацию о противодействии терроризму.
Во дворе школы Беслана была установлена копия памятника «Кричащий мальчик». Оригинал скульптуры был создан Р.Дж.Ванди и был установлен на площади перед одной из школ Сан-Марино в 2006 г.
🕯️Памятная дата связана с трагическими событиями в Беслане 1-3 сентября 2004 г.,
жертвами которых стали 334 человека, в том числе 186 детей.
Память жертв бесланской трагедии почтили во многих городах Италии и в Сан-Марино.
1 сентября 2024 г. представители городов-побратимов Беслана Градары и Сеннариоло, итальянские и санмаринские общественные деятели приняли участие в памятных мероприятиях в Беслане.
Мэры городов-побратимов Беслана и Градары подписали совместную декларацию о противодействии терроризму.
Во дворе школы Беслана была установлена копия памятника «Кричащий мальчик». Оригинал скульптуры был создан Р.Дж.Ванди и был установлен на площади перед одной из школ Сан-Марино в 2006 г.
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🎙Estratti dall’intervista a Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, per il documentario “Ponti per l’Oriente” (Mosca, 31 agosto 2024)
❓Domanda: Lei di recente ha affermato che Zelensky non si sarebbe mai risolto a invadere la regione di Kursk senza aver ricevuto un ordine da parte degli USA. Che cosa sta cercando di ottenere l’Occidente con tali azioni, così come attraverso la fornitura continua all’Ucraina di armamenti sempre nuovi e di soldati mercenari?
💬 Sergey Lavrov: Mi è difficile dire che idea ci fosse dietro alle azioni che hanno portato allo stato di cose attuale. [...] Ma persino Zelensky ha affermato che tutto questo sarebbe servito loro per i prossimi scambi [di prigionieri].
Noi non trattiamo con nessuno dei nostri territori. E non svolgiamo negoziati per ciò che riguarda i nostri territori. Siamo pronti, invece, a discutere di come porre fine alle azioni criminali messe in atto dal regime di Kiev a seguito del colpo di Stato.
[Il regime di Kiev] prese a bombardare le sue stesse città perché i cittadini che vi risiedevano si erano rifiutati di riconoscere come legittimo l’esito del colpo di Stato.
❗️Per difendere non solo i diritti di quelle persone, ma anche la loro storia, il patrimonio tramandato loro dagli antenati, la loro lingua, religione e cultura, non potemmo fare altro che riconoscere la Repubblica Popolare di Donetsk e la Repubblica Popolare di Lugansk, e farci avanti in loro difesa, in risposta all’appello da loro rivoltoci e in conformità con l’Articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite.
[...]
A chi fa dichiarazioni alludendo al fatto che la Russia “si starebbe tirando indietro” dai negoziati, mentre l’Ucraina sarebbe disposta a condurli, il Presidente Putin ha già suggerito molte volte che vadano loro stessi a dire a Zelensky (nei momenti in cui è padrone delle sue facoltà mentali) che revochi il suo decreto, con il quale ha vietato [al suo Paese] di condurre negoziati [con la Russia].
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❓Domanda: Lei di recente ha affermato che Zelensky non si sarebbe mai risolto a invadere la regione di Kursk senza aver ricevuto un ordine da parte degli USA. Che cosa sta cercando di ottenere l’Occidente con tali azioni, così come attraverso la fornitura continua all’Ucraina di armamenti sempre nuovi e di soldati mercenari?
💬 Sergey Lavrov: Mi è difficile dire che idea ci fosse dietro alle azioni che hanno portato allo stato di cose attuale. [...] Ma persino Zelensky ha affermato che tutto questo sarebbe servito loro per i prossimi scambi [di prigionieri].
Noi non trattiamo con nessuno dei nostri territori. E non svolgiamo negoziati per ciò che riguarda i nostri territori. Siamo pronti, invece, a discutere di come porre fine alle azioni criminali messe in atto dal regime di Kiev a seguito del colpo di Stato.
[Il regime di Kiev] prese a bombardare le sue stesse città perché i cittadini che vi risiedevano si erano rifiutati di riconoscere come legittimo l’esito del colpo di Stato.
❗️Per difendere non solo i diritti di quelle persone, ma anche la loro storia, il patrimonio tramandato loro dagli antenati, la loro lingua, religione e cultura, non potemmo fare altro che riconoscere la Repubblica Popolare di Donetsk e la Repubblica Popolare di Lugansk, e farci avanti in loro difesa, in risposta all’appello da loro rivoltoci e in conformità con l’Articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite.
[...]
A chi fa dichiarazioni alludendo al fatto che la Russia “si starebbe tirando indietro” dai negoziati, mentre l’Ucraina sarebbe disposta a condurli, il Presidente Putin ha già suggerito molte volte che vadano loro stessi a dire a Zelensky (nei momenti in cui è padrone delle sue facoltà mentali) che revochi il suo decreto, con il quale ha vietato [al suo Paese] di condurre negoziati [con la Russia].
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