Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
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🎥 Интервью С.В.Лаврова телеканалу RT «на полях» XXVI Петербургского международного экономического форума (Санкт-Петербург, 16 июня 2023 года)

Основные тезисы:

🔹 Мы больше не можем полагаться на те обещания, те договоры, которые Запад с нами подписывал и которые преподносились как возможность развития конструктивного партнёрства. На нынешнем историческом этапе Запад Россию «потерял».

🔹 Сейчас доминирует осознание необходимости регионализации процессов развития. Это #ШОС и в более широком смысле Большое евразийское партнёрство, о чём Президент России В.В.Путин говорил ещё несколько лет назад на саммите #РоссияАСЕАН.

🔹 Англосаксы и иже с ними оказывают давление на всех подряд, включая наших ближайших союзников – стран-членов #ОДКБ. Методы, которыми пользуется Запад, я называю хамскими. Другого слова не могу придумать.

🔹 У нас в отношениях с африканцами, как и с другими нашими партнёрами, нет торгашеского подхода. Стараемся искать проекты, отвечающие интересам и той, и другой стороны.

🔹 Будет пополнение рядов членов #БРИКС представителями крупнейшей цивилизации – арабской, исламской цивилизации в более широком плане. Это пойдет на пользу укреплению многополярных начал, которые сейчас объективным образом формируются.

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Forwarded from Casa Russa a Roma
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Il 22 giugno in Russia è il Giorno del Ricordo e del Dolore. In questo giorno nel 1941 iniziò la Grande Guerra Patriotica. Come da tradizione, il 22 giugno in Russia e all’estero si svolge il progetto «Candela della Memoria». Nel suo ambito oggi si è tenuto a Roma un flash mob - omaggio agli eroi. Gli italiani e i connazionali russi, con le candele in mano, hanno osservato un minuto di silenzio nei pressi del Museo dell'Ara Pacis. Grazie a tutti che ricordano il 22 giugno 1941 in Russia e in Italia.

***

22 июня в России - День памяти и скорби. В этот день в 1941 году началась Великая Отечественная война. Сегодня в российских городах и за границей проходит акция «Свеча памяти». В ее рамках сегодня в Риме состоялся флешмоб - как дань памяти героям. Российские соотечественники и итальянцы со свечами в руках под звуки метронома провели минуту молчания у римского музея «Ara Pacis» («Алтарь мира»). Спасибо всем, кто помнит 22 июня 1941 года в России и Италии.
 🕯 22 июня в г.Каманья Монферрато ассоциациями "Анна Зегерс", «Рязань-Алессандрия-Генуя», «СИЗА» проведено мероприятие в память 82-й годовщины начала Великой Отечественной войны. Участвовали активисты местных общественных организаций, российские соотечественники.

🕯 Il 22 giugno a Camagna Monferrato le associazioni "Anna Seghers", “RyAlGe” e “SISA” hanno svolto il Presidio di solidarietà in onore del Giorno della memoria e del dolore in concomitanza con l’82° anniversario dell’inizio della Grande guerra Patriotica. Hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni dei cittadini locali, della comunità dei connazionali russi.

#МыПомним​ ​ #НиктоНеЗабыт #БезСрокаДавности #ЧтобыПомнили #ДеньПамятиИСкорби #22июня
 ⭐️ 22 июня в день рождения Героя России А.А.Прохоренко ассоциацией российских соотечественников «Лигурия-Россия-Санремо-Ницца-Лазурный берег» Генконсулу России в Генуе М.Е.Ведринской🇷🇺 передана серия картин, посвященных подвигу героя, для последующей передачи его семье в России.

➡️Произведения написаны проживающими в Италии российскими художниками И.Варивончик, Л.Якуниной, Л.Петровой и неоднократно участвовали в выставках на Апеннинах. На изображениях представлены портрет Александра, виды сирийской Пальмиры, а также родного села героя в Оренбургской области.

Старший лейтенант ССО ВС РФ Александр Александрович Прохоренко погиб 17 марта 2016 г. при исполнении воинского долга в ходе боёв за Пальмиру (Сирия). Попав во вражеское окружение ИГИЛ, он вызвал авиаудар российской группировки на себя. О его подвиге стало известно по всему миру.

22 июня в России отмечается также День памяти и скорби в связи с годовщиной начала Великой Отечественной войны в 1941 г.
#МыПомним​ ​ #НиктоНеЗабыт #ДеньПамятиИСкорби #22июня
🌟Il 22 giugno nel giorno del compleanno dell’Eroe della Russia Alexander Prokhorenko l’associazione dei connazionali russi “Liguria-Russia-Sanremo-Nizza-Cote d’azur” ha consegnato alla Console Generale della Russia a Genova Maria Vedrinskaya🇷🇺 una serie di quadri dedicati all’eroe per essere poi donati alla sua famiglia nella Russia.

➡️Le opere d’arte sono state realizzate dalle pittrici russe che vivono in Italia Inna Varivonchik, Liudmila Yakunina, Evghenia Petrova ed hanno partecipato in diverse esibizioni italiane. Rappresentano il ritratto di Alexander, le vedute di Palmira nella Siria e del villaggio dove era nato Alexander nella Regione di Orenburg.

⭐️Il primo tenente delle Forze per le operazioni speciali delle Forze armate della Russia Alexander Alexandrovich Prokhorenko è morto il 17 marzo del 2016 compiendo il dovere militare durante i combattimenti per Palmira (Siria). Circondato dai combattenti dell’ISIS ordinò il bombardamento aereo della propria posizione. Il suo atto eroico è diventato noto a tutto il mondo.

🕯Il 22 giugno nella Russia è celebrato anche il Giorno della memoria e del dolore in onore dell’anniversario dell’inizio della Grande Guerra Patriotica nel 1941.
​​#Opinione di Maria #Zakharova:

Michail Brodsky, Ambasciatore d’Israele in Ucraina (originario di Leningrado, dove è sopravvissuto all’assedio), in un’intervista al portale internet israeliano ITON-TV ha dichiarato, peraltro in un russo ineccepibile, quanto segue:

«Il nostro approccio a figure come Bandera, Shukevich, Mel’nik ecc. si distingue nettamente da quello della maggioranza degli ucraini. In effetti, costoro sostenevano l’ideologia del nazismo. Nell’ambito della loro lotta per l’indipendenza dell’Ucraina, volevano vedere l’Ucraina priva di ebrei, così come di polacchi, di comunisti e probabilmente di chissà quant’altro […] Anche l’Ucraina, naturalmente, è alla ricerca della propria identità, alla ricerca dei propri eroi. A noi, naturalmente, questi eroi non piacciono, ma, per la maggioranza degli ucraini, sono gli eroi che si sono battuti per l’indipendenza […] Io credo, però, guardando realisticamente alle cose, che fermare questo processo oggi sia impossibile. [...] Non sarebbe corretto che vincolassimo il nostro appoggio e il nostro supporto all’Ucraina alla richiesta che la smettano di cambiare i nomi alle strade o di definire “eroi” Bandera e Mel’nik. Perché, se si guarda realisticamente alle cose, naturalmente questo non accadrà».

Non c’è neanche un’organizzazione che abbia battuto ciglio in difesa delle vittime dell’Olocausto. Ehi, gente, voi che ricevete miliardi per le vostre tasche e per alimentare la narrativa all’ultimo grido, non è che per caso vi siete persi qualcosa? L’Olocausto non va ricordato solo perché c’è stato, ma anche perché non si ripeta. E non solo nei confronti di un’etnia o di una religione, ma nei confronti di tutti.

Visto che, tranne noi, non resta nessuno a difendere le vittime dell’Olocausto, ricorderò al Signor Brodsky quale fosse la politica etnica dell’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini di cui era a capo Stepan Bandera. Dalla seconda risoluzione dell’Assemblea generale dell’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini nell’aprile del 1941: «L’Organizzazione combatte contro i giudei in quanto sostengono il regime bolscevico-moscovita». Ecco, ad esempio, una citazione di Jaroslav Stec’ko, commilitone di Bandera e Mel’nik: «Condivido l’idea che i giudei vengano distrutti e che sia opportuno importare in Ucraina i metodi tedeschi per sterminare i giudei, escludendone l’assimilazione».

Nell’Ucraina occupata dai nazisti, cui questi inumani anti-eroi prestavano il proprio solerte aiuto, gli ebrei sono stati davvero sterminati in massa, bruciati e messi sotto terra senza tomba, né un segno di riconoscimento. Si è trattato in tutto di circa un milione e quattrocentomila persone.

Di che «eroi» può mai venire a parlarci Michail Brodsky?

<…>

Se Michail Brodsky è dell’idea che Kiev abbia diritto ad avere questi eroi e questa identità, il problema riguarda anche il Ministero degli Esteri d’Israele.

Nessuno ha diritto a eroi del genere. Infatti, non sono eroi, ma una progenie infernale, e non rappresentano l’identità dell’Ucraina, ma la sua vergogna. Questo è il sembiante del nazismo.

Quanto al fatto, poi, che su questo non ci sarebbe nulla da fare, è una vera e propria bestemmia. Così ragionavano quelli che sponsorizzavano Hitler negli anni Trenta. A proposito, erano per lo più anglosassoni.

Se i soldati sovietici avessero ragionato così, semplicemente oggi non ci sarebbe alcun Brodsky, né una memoria dell'Olocausto.

Come cantava il grande Vladimir Vysockij, «i nostri soldati, tenendosi con un piede agli Urali», hanno cambiato il corso della storia, restituendo all’umanità la sua autentica immagine. Vero è, a quanto è emerso oggi, che è stato solo per un po’. Ora ci risiamo di nuovo.

🔗 https://is.gd/ElIWWf
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⚡️ Обращение Президента России В.В.Путина к гражданам России

Выдержки

• Россия сегодня ведёт тяжелейшую борьбу за своё будущее, отражает агрессию неонацистов и их хозяев. Против нас направлена фактически вся военная, экономическая, информационная машина Запада. Мы боремся за жизнь и безопасность наших людей, за наш суверенитет и независимость. За право быть и оставаться Россией – государством с тысячелетней историей.

• Эта битва, когда решается судьба нашего народа, требует единения всех сил, единства, консолидации и ответственности. Когда в сторону должно быть отброшено всё, что ослабляет нас, любые распри, которыми могут воспользоваться и пользуются наши внешние враги, чтобы подорвать нас изнутри.

• То, с чем мы столкнулись – это именно предательство. Непомерные амбиции и личные интересы привели к измене. К измене и своей стране, и своему народу, и тому делу, за которое бок о бок с другими нашими частями и подразделениями сражались и погибали бойцы и командиры группы «Вагнер».

• Любая внутренняя смута – смертельная угроза для нашей государственности, для нас, как нации. Это удар по России, по нашему народу. И наши действия по защите Отечества от такой угрозы будут жёсткие. Все, кто сознательно встал на путь предательства, кто готовил вооружённый мятеж, встал на путь шантажа и террористических методов, понесут неминуемое наказание, ответят и перед законом, и перед нашим народом.

• Тот, кто организовал и готовил военный мятеж, кто поднял оружие на боевых товарищей, – предали Россию. И ответят за это. А тех, кого пытаются втянуть в это преступление, призываю не совершать роковую и трагическую, неповторимую ошибку, сделать единственно правильный выбор – прекратить участие в преступных действиях.

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⚡️Appello del Presidente della Russia Vladimir Putin ai cittadini della Russia
 

Estratti
 
• Oggi la Russia sta conducendo un’onerosissima lotta per il suo futuro, sta respingendo l’aggressione dei neonazisti e dei loro padroni. Contro di noi è schierata, di fatto, l’intera macchina bellica, economica e mediatica dell'Occidente. Ci stiamo battendo per la vita e la sicurezza della nostra gente, per la nostra sovranità e indipendenza, per il diritto di essere e di restare la Russia, uno Stato dalla storia millenaria.
 
• Questa lotta, in cui si decide il destino del nostro popolo, richiede l’unione di tutte le forze: unione, rinforzo e responsabilità. È un momento in cui va lasciato da parte tutto ciò che ci indebolisce, qualsiasi diatriba che possa essere sfruttata e usata dai nostri nemici esterni per minarci dall’interno.
 
• E quello in cui ci siamo imbattuti è precisamente un tradimento; tradimento cui hanno condotto smisurate ambizioni e interessi personali, tradimento nei confronti sia del proprio Paese, sia del proprio popolo, sia della missione per cui – fianco a fianco con altre parti e reparti – hanno combattuto e sono morti soldati e ufficiali del gruppo «Wagner».
 
• Ogni disordine interno è una minaccia mortale per la nostra integrità statale, per tutti noi come nazione. È un colpo inferto alla Russia, al nostro popolo, e le azioni cui ricorreremo per difendere la Patria da questa minaccia saranno durissime. Tutti coloro che hanno consapevolmente intrapreso la strada del tradimento, che hanno organizzato la rivolta armata, che hanno optato per il ricatto e i metodi terroristici, saranno inevitabilmente puniti, ne risponderanno dinnanzi alla legge e dinnanzi al nostro popolo.

• Chi ha organizzato e predisposto la rivolta armata, chi ha levato le armi sui suoi stessi commilitoni ha tradito la Russia e ne risponderà. E mi rivolgo a coloro che sono soggetti al tentativo di essere coinvolti in questo reato: non commettere questo fatale, tragico e irripetibile errore, fate l’unica scelta giusta, cessate di partecipare alle azioni criminali.

🎥 https://youtu.be/Q3FAtYcHdck 

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Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии pinned «⚡️Appello del Presidente della Russia Vladimir Putin ai cittadini della Russia   Estratti   • Oggi la Russia sta conducendo un’onerosissima lotta per il suo futuro, sta respingendo l’aggressione dei neonazisti e dei loro padroni. Contro di noi è schierata…»
⚡️ Dichiarazione del Ministero degli Esteri della Federazione Russa sull'attuale situazione politica interna
 
💬 Il tentativo di insurrezione armata nel nostro Paese ha suscitato forte avversione nella società russa, che sostiene con forza il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Le aspirazioni avventuristiche dei cospiratori mirano essenzialmente a destabilizzare la situazione in Russia, a distruggere la nostra unità e a minare gli sforzi della Federazione Russa per garantire in modo affidabile la sicurezza internazionale. E dunque l'insurrezione fa il gioco dei nemici esterni della Russia.
 
Mettiamo in guardia i Paesi occidentali da qualsiasi accenno di possibile sfruttamento della situazione interna russa per raggiungere i propri obiettivi russofobi. Tali tentativi sono vani e non troveranno risposta né in Russia né tra le forze politiche di buon senso all'estero. Siamo convinti che nel prossimo futuro la situazione troverà una soluzione degna della saggezza millenaria del popolo e dello Stato russo.
 
Tutti gli scopi e gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno raggiunti.
 
☝️ Il nostro Paese continuerà il suo percorso sovrano per garantire la propria sicurezza, difendere i propri valori, rafforzare la propria autorità sulla scena internazionale e costruire un giusto ordine mondiale multipolare.
 
Apprezziamo la comprensione di questa posizione di principio da parte dei nostri alleati e partner stranieri, che stiamo già sperimentando appieno.
⚡️ Заявление МИД России в связи с текущей внутриполитической ситуацией

💬 Имевшая место в нашей стране попытка вооружённого мятежа вызывает резкое неприятие в российском обществе, которое решительно поддерживает Президента Российской Федерации В.В.Путина. Авантюристические устремления заговорщиков, по сути, нацелены на то, чтобы дестабилизировать ситуацию в России, разрушить наше единство, подорвать усилия Российской Федерации, направленные на надёжное обеспечение международной безопасности. Таким образом, мятеж играет на руку внешним врагам России.

Предостерегаем западные страны от любых намёков на возможное использование внутрироссийской ситуации для достижения своих русофобских целей. Подобные попытки бесперспективны и не найдут отклика ни в России, ни среди здравомыслящих политических сил за рубежом. Убеждены, что в ближайшее время ситуация найдёт своё решение, достойное вековой мудрости российского народа и Государства российского.

Все цели и задачи специальной военной операции будут выполнены.

☝️ Наша страна продолжит суверенный курс на обеспечение своей безопасности, защиту своих ценностей, укрепление авторитета на международной арене, формирование справедливого многополярного миропорядка.

Высоко ценим понимание этой принципиальной позиции нашими союзниками и зарубежными партнёрами, которое мы уже сейчас в полной мере ощущаем.
⚡️Appello del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ai cittadini della Federazione Russa (26 giugno 2023)

💬 Ancora una volta mi rivolgo oggi a tutti i cittadini della Russia. Vi ringrazio per la vostra fermezza e coesione, per il patriottismo. La solidarietà civile ha mostrato che qualsiasi ricatto, qualsiasi tentativo di provocare una rivolta interna è condannato al fallimento.

Dall’appello del Presidente della Federazione Russa

▪️Si è manifestato un altissimo consolidamento sia della società, sia del potere esecutivo e legislativo ad ogni livello. Le organizzazioni sociali, le confessioni religiose, i più eminenti partiti politici, di fatto l’intera società russa ha assunto una determinata e inequivocabile posizione di sostegno all’ordine costituzionale. A unire e compattare tutti è stata la cosa più importante: la responsabilità per il destino della Patria.

▪️Proprio a questo esito, al fratricidio, miravano i nemici della Russia, tanto i neonazisti di Kiev, quanto i loro tutori occidentali e i nazional-traditori di varia sorta. Avrebbero voluto che i soldati russi si uccidessero a vicenda, che morissero militari e civili, che, in definitiva, la Russia fosse sconfitta e la nostra società spartita, soffocata in una sanguinaria contesa.

▪️Sono riconoscente al Presidente della Bielorussia, Aleksandr Grigor’evich Lukashenko per i suoi sforzi e per aver contribuito a risolvere in modo pacifico la situazione.

▪️Ringrazio i soldati e gli ufficiali del gruppo «Wagner» che hanno preso la sola giusta decisione, quella di non andare incontro a una carneficina fratricida e che si sono fermati in tempo. Voi avete oggi la possibilità di restare al servizio della Russia, sottoscrivendo un contratto con il Ministero della Difesa o con altri organi di sicurezza, oppure di ritornare dai vostri parenti e i vostri cari. Chi vuole, potrà andarsene in Bielorussia. La promessa che ho fatto sarà mantenuta. Ripeto, la scelta è vostra, ma sono certo che sarà la scelta di soldati della Russia che hanno compreso il proprio tragico errore.

▪️È stato proprio l’assetto patriottico dei cittadini e il consolidamento di tutta la società della Russia ad aver avuto un ruolo decisivo in questi giorni. Questo sostegno ci ha permesso di superare insieme prove di enorme difficoltà per la nostra Patria.

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🎥 https://youtu.be/ZZ8v1u0OWM4
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⚡️ Обращение Президента России В.В.Путина к гражданам России (26 июня 2023 г.)

💬 Сегодня ещё раз обращаюсь ко всем гражданам России. Благодарю вас за выдержку, сплочённость и патриотизм. Эта гражданская солидарность показала, что любой шантаж, попытки устроить внутреннюю смуту обречены на провал.

Из обращения Президента России

• Была проявлена высочайшая консолидация общества, исполнительной и законодательной власти на всех уровнях. Твёрдую, однозначную позицию поддержки конституционного порядка заняли общественные организации, религиозные конфессии, ведущие политические партии, фактически всё российское общество. Всех объединило и сплотило главное – ответственность за судьбу Отечества.

• Именно братоубийства хотели враги России: и неонацисты в Киеве, и их западные покровители, и разного рода национал-предатели. Хотели, чтобы солдаты России убивали друг друга, чтобы погибли военнослужащие и мирные жители, чтобы в конечном счёте проиграла Россия, а наше общество раскололось, захлебнулось в кровавой междоусобице.

Признателен Президенту Белоруссии Александру Григорьевичу Лукашенко за его усилия и вклад в мирное разрешение ситуации.

• Благодарю тех солдат и командиров группы «Вагнер», которые приняли единственно правильное решение – не пошли на братоубийственное кровопролитие, остановились у последней черты. Сегодня у вас есть возможность продолжить службу России, заключив контракт с Министерством обороны или другими силовыми органами, либо вернуться к своим родным и близким. Кто хочет – сможет уйти и в Белоруссию. Данное мною обещание будет исполнено. Повторю, выбор за каждым из вас, но уверен, это будет выбор воинов России, которые осознали свою трагическую ошибку.

• Именно патриотический настрой граждан, консолидация всего российского общества сыграли в эти дни решающую роль. Эта поддержка позволила нам вместе преодолеть сложнейшие испытания для нашей Родины.
Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии pinned «⚡️Appello del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ai cittadini della Federazione Russa (26 giugno 2023) 💬 Ancora una volta mi rivolgo oggi a tutti i cittadini della Russia. Vi ringrazio per la vostra fermezza e coesione, per il patriottismo.…»
👉 Vi invitiamo a seguire il canale dell’Ambasciatore della Russia in Italia Alexey Paramonov - https://t.me/ambnonportapena
​​#AntiFake

Sul "documentario" inattendibile della British Broadcasting Corporation BBC 🇬🇧

La nuova serie di "documentari" della BBC britannica dal titolo sensazionalistico "Putin contro l’Occidente" è un esempio estremamente rivelatore di manipolazione mediatica. La serie, andata in onda in televisione e in rete a febbraio, rivela in modo vivido e completo la metodologia e gli strumenti della propaganda occidentale.

Gli autori di questa serie televisiva, indubbiamente affascinante, hanno capito bene il loro compito: parare, nella misura del possibile (e della fantasia), le argomentazioni della Russia, che la maggior parte dei Paesi del mondo considera giuste, secondo cui è stato l'Occidente a perseguire per decenni la strada dell'approfondimento dello scontro con il nostro Paese.

☝️In particolare, il nostro punto di vista nel film o è assente, oppure è ridotto a qualche stralcio di discorsi e interviste a funzionari russi estrapolati dal contesto, o - più cinicamente - presentato in un'interpretazione primitiva ed estremamente distorta da funzionari occidentali, molti dei quali (come Grybauskaitė, Sikorski e McFaul) non hanno mai nascosto i loro personali pregiudizi anti-russi.

Nel complesso, l'analisi delle cause dell'attuale destabilizzazione della situazione militare e politica in Europa, causata dalla politica distruttiva dei Paesi occidentali e dalla totale indifferenza per le preoccupazioni e gli interessi della Russia, è oscurata dalla, tranquillizzante per il pubblico, ripetizione di informazioni già elaborate dai media occidentali, che dovrebbero testimoniare il coinvolgimento di Mosca negli eventi di alto profilo del recente passato. Gli autori hanno piantato gli "alberi" con cura in modo da nascondere la "foresta" dietro di loro.

👉 Di conseguenza, ancora una volta non c'è alcun tentativo di analizzare le cause profonde della crisi della sicurezza in Europa, che ha origine tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila, ma solo un cumulo di disparati e stridenti insulti antirussi. Francamente, gli autori hanno fallito l’obiettivo, da loro stessi annunciato, di trattare in modo fattuale il periodo di tensione delle relazioni tra Russia e Occidente.

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