CONTINUA L’IMPEGNO DI UNA INTERA CITTÀ PERCHÉ NESSUNO RIMANGA INDIETRO
- La settimana scorsa abbiamo consegnato 1200 pacchi di spesa a 200 famiglie di Albignasego in difficoltà;
- Grazie alla straordinaria generosità dei nostri cittadini (nelle foto ciò che è rimasto dalla prima distribuzione), al lavoro dei volontari e della Protezione Civile e alla collaborazione con Caritas, parrocchie e associazioni del territorio che, di concerto con i Servizi Sociali, hanno segnalato altre famiglie in difficoltà, da domani si torna al lavoro per un nuovo giro di distribuzione a circa 250 famiglie (50 nuove);
- Oggi sono arrivate le ultime richieste dei buoni spesa alimentari che, dopo un’agile verifica dei requisiti, verranno distribuiti ai richiedenti;
- Chi avesse bisogno di mascherine per motivi di lavoro può richiedere quelle modello “schermi protettivi” inviate dalla Regione direttamente dal sito del comune o dall’app MyAlbignasego attraverso il link in evidenza: la consegna avviene direttamente a casa in pochi giorni;
- Visto che le mascherine saranno dispositivi con cui dovremo convivere per molto tempo, stiamo facendo un piccolo “magazzino” di quelle della tipologia “lavabili e riutilizzabili” per distribuirle gratuitamente, nelle prossime settimane, a più persone possibile, a partire da quelle più fragili. L’obiettivo sarebbe quello di coprire tutta la popolazione ma ciò dipenderà dalla disponibilità sul mercato, nella speranza che nel frattempo l’IVA scenda dal 22 al 4%, per contenerne i costi. Appena possibile daremo tutti gli aggiornamenti.
- La settimana scorsa abbiamo consegnato 1200 pacchi di spesa a 200 famiglie di Albignasego in difficoltà;
- Grazie alla straordinaria generosità dei nostri cittadini (nelle foto ciò che è rimasto dalla prima distribuzione), al lavoro dei volontari e della Protezione Civile e alla collaborazione con Caritas, parrocchie e associazioni del territorio che, di concerto con i Servizi Sociali, hanno segnalato altre famiglie in difficoltà, da domani si torna al lavoro per un nuovo giro di distribuzione a circa 250 famiglie (50 nuove);
- Oggi sono arrivate le ultime richieste dei buoni spesa alimentari che, dopo un’agile verifica dei requisiti, verranno distribuiti ai richiedenti;
- Chi avesse bisogno di mascherine per motivi di lavoro può richiedere quelle modello “schermi protettivi” inviate dalla Regione direttamente dal sito del comune o dall’app MyAlbignasego attraverso il link in evidenza: la consegna avviene direttamente a casa in pochi giorni;
- Visto che le mascherine saranno dispositivi con cui dovremo convivere per molto tempo, stiamo facendo un piccolo “magazzino” di quelle della tipologia “lavabili e riutilizzabili” per distribuirle gratuitamente, nelle prossime settimane, a più persone possibile, a partire da quelle più fragili. L’obiettivo sarebbe quello di coprire tutta la popolazione ma ciò dipenderà dalla disponibilità sul mercato, nella speranza che nel frattempo l’IVA scenda dal 22 al 4%, per contenerne i costi. Appena possibile daremo tutti gli aggiornamenti.
AGGIORNAMENTO 20 APRILE COVID-19
Ci ha lasciati NONNA LUCIA, una gentile Signora di 71 anni di Albignasego, già con problematiche pregresse, che aveva contratto il Covid-19. Non era molto conosciuta e non aveva parenti nella nostra provincia, la sua scomparsa non farà notizia come qualche recente caso di cronaca, ma anche per questo ci tengo a ricordarla e ad abbracciare i suoi familiari che hanno voluto lasciarmi la sua foto
Per quanto riguarda gli altri cittadini LE NOTIZIE SONO MOLTO BUONE: dall’inizio dell’epidemia i positivi ad Albignasego sono stati 60 di cui 41 ad oggi già guariti, quasi tutti gli altri sono in attesa del doppio tampone negativo. La nostra Città, seconda per numero di abitanti dopo il capoluogo, è al 70esimo posto su 102 comuni della provincia per numero di contagi rispetto alla popolazione, un dato che ci colloca tra i comuni meno colpiti
Per quanto riguarda l’episodio di violenza che occupa i mezzi di informazione in questi ultimi giorni, lo CONDANNO incondizionatamente ma, con altrettanta fermezza, non posso che sottolineare come si tratti di un caso isolato che in alcun modo ci rappresenta:
ALBIGNASEGO è una Città che rispetta le regole, con migliaia di famiglie che, da quasi due mesi, sopportano con dignità le limitazioni a cui siamo sottoposti, nonostante i problemi del lavoro e le preoccupazioni per il futuro!
ALBIGNASEGO sono i nostri bimbi che fanno fatica a capire perché non possono vedere da settimane i loro amici, le maestre, i nonni..ma che lo accettano! Sono i nostri straordinari giovani che si sono adattati alla scuola a distanza e stanno sostenendo il sacrificio di non potersi incontrare con i coetanei in queste giornate di primavera!
ALBIGNASEGO sono i nostri anziani, spesso soli, lontani da figli e nipoti, a cui è vietato anche deporre un fiore in cimitero, ma che resistono!
ALBIGNASEGO sono le nostre associazioni culturali, di volontariato sociale, le società sportive che aspettano solo di poter ripartite!
ALBIGNASEGO sono i nostri commercianti, imprenditori, professionisti, alcuni dei quali fermi da quasi due mesi, che non vogliono arrendersi!
ALBIGNASEGO sono i nostri medici, infermieri, operatori sanitari, in prima linea in questa emergenza!
ALBIGNASEGO sono le migliaia di persone che hanno donato in questi giorni per le famiglie in difficoltà, la Protezione Civile e le decine di volontari che hanno lavorato senza sosta per consegnare mascherine e generi di prima necessità!
ALBIGNASEGO sono coloro che portano a casa la spesa e i medicinali agli anziani o alle persone in isolamento domiciliare, i professionisti che gratuitamente fanno supporto psicologico a chi vive delle fragilità e supporto informatico a chi non ha dimestichezza di questi strumenti; sono i cittadini che aiutano, donano e collaborano nell’anonimato!
FA SEMPRE PIÙ RUMORE UN ALBERO CHE CADE CHE UNA FORESTA CHE CRESCE
ALBIGNASEGO È RISPETTO, SOLIDARIETÀ, SACRIFICIO ED È PIÙ FORTE DI QUALUNQUE ISOLATO EPISODIO NEGATIVO CHE NON RIUSCIRÀ AD OFFUSCARNE IL GRANDE CUORE
IN SICUREZZA E RISPETTANDO LE REGOLE, ALBIGNASEGO NON VEDE L’ORA DI RIPARTIRE, ANCHE IN MEMORIA DI NONNA LUCIA!
Filippo Giacinti - Sindaco
Ci ha lasciati NONNA LUCIA, una gentile Signora di 71 anni di Albignasego, già con problematiche pregresse, che aveva contratto il Covid-19. Non era molto conosciuta e non aveva parenti nella nostra provincia, la sua scomparsa non farà notizia come qualche recente caso di cronaca, ma anche per questo ci tengo a ricordarla e ad abbracciare i suoi familiari che hanno voluto lasciarmi la sua foto
Per quanto riguarda gli altri cittadini LE NOTIZIE SONO MOLTO BUONE: dall’inizio dell’epidemia i positivi ad Albignasego sono stati 60 di cui 41 ad oggi già guariti, quasi tutti gli altri sono in attesa del doppio tampone negativo. La nostra Città, seconda per numero di abitanti dopo il capoluogo, è al 70esimo posto su 102 comuni della provincia per numero di contagi rispetto alla popolazione, un dato che ci colloca tra i comuni meno colpiti
Per quanto riguarda l’episodio di violenza che occupa i mezzi di informazione in questi ultimi giorni, lo CONDANNO incondizionatamente ma, con altrettanta fermezza, non posso che sottolineare come si tratti di un caso isolato che in alcun modo ci rappresenta:
ALBIGNASEGO è una Città che rispetta le regole, con migliaia di famiglie che, da quasi due mesi, sopportano con dignità le limitazioni a cui siamo sottoposti, nonostante i problemi del lavoro e le preoccupazioni per il futuro!
ALBIGNASEGO sono i nostri bimbi che fanno fatica a capire perché non possono vedere da settimane i loro amici, le maestre, i nonni..ma che lo accettano! Sono i nostri straordinari giovani che si sono adattati alla scuola a distanza e stanno sostenendo il sacrificio di non potersi incontrare con i coetanei in queste giornate di primavera!
ALBIGNASEGO sono i nostri anziani, spesso soli, lontani da figli e nipoti, a cui è vietato anche deporre un fiore in cimitero, ma che resistono!
ALBIGNASEGO sono le nostre associazioni culturali, di volontariato sociale, le società sportive che aspettano solo di poter ripartite!
ALBIGNASEGO sono i nostri commercianti, imprenditori, professionisti, alcuni dei quali fermi da quasi due mesi, che non vogliono arrendersi!
ALBIGNASEGO sono i nostri medici, infermieri, operatori sanitari, in prima linea in questa emergenza!
ALBIGNASEGO sono le migliaia di persone che hanno donato in questi giorni per le famiglie in difficoltà, la Protezione Civile e le decine di volontari che hanno lavorato senza sosta per consegnare mascherine e generi di prima necessità!
ALBIGNASEGO sono coloro che portano a casa la spesa e i medicinali agli anziani o alle persone in isolamento domiciliare, i professionisti che gratuitamente fanno supporto psicologico a chi vive delle fragilità e supporto informatico a chi non ha dimestichezza di questi strumenti; sono i cittadini che aiutano, donano e collaborano nell’anonimato!
FA SEMPRE PIÙ RUMORE UN ALBERO CHE CADE CHE UNA FORESTA CHE CRESCE
ALBIGNASEGO È RISPETTO, SOLIDARIETÀ, SACRIFICIO ED È PIÙ FORTE DI QUALUNQUE ISOLATO EPISODIO NEGATIVO CHE NON RIUSCIRÀ AD OFFUSCARNE IL GRANDE CUORE
IN SICUREZZA E RISPETTANDO LE REGOLE, ALBIGNASEGO NON VEDE L’ORA DI RIPARTIRE, ANCHE IN MEMORIA DI NONNA LUCIA!
Filippo Giacinti - Sindaco
Ecocentro. Aperture straordinarie
Si comunica che per l'ecocentro comunale sono previste le seguenti aperture straordinarie:
- Giovedì 23 aprile: anche al mattino dalle ore 8 alle 13;
- Venerdì 24 aprile: dalle ore 8 alle 13 e dalle ore 15 alle 19:30 (in alternativa a sabato 25 aprile, giorno di festa);
- Giovedì 30 aprile: anche al mattino dalle ore 8 alle 13;
Si comunica che per l'ecocentro comunale sono previste le seguenti aperture straordinarie:
- Giovedì 23 aprile: anche al mattino dalle ore 8 alle 13;
- Venerdì 24 aprile: dalle ore 8 alle 13 e dalle ore 15 alle 19:30 (in alternativa a sabato 25 aprile, giorno di festa);
- Giovedì 30 aprile: anche al mattino dalle ore 8 alle 13;
AGGIORNAMENTO 24 APRILE - ORDINANZA PRESIDENTE REGIONE DEL VENETO
- è consentita la vendita di cibo da asporto con prenotazione telefonica o online ove possibile, con ingressi dilazionati nel tempo e spazi esterni di attesa; nello spazio interno del locale è consentita la presenza di un solo cliente per il tempo necessario alla consegna e al pagamento della merce (obbligatorio per tutti mascherina, guanti o gel igienizzante e distanziamento di un metro);
- librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini (comprese scarpe) possono essere aperti senza la limitazione dei due giorni;
- sono consentiti i lavori per esecuzione di opere pubbliche non per codici Ateco ma per categorie (viabilità, ferrovie, aeroporti, dighe, acquedotti, opere marittime, difesa del suolo, bonifica, demolizioni, ecc.);
- sono consentite le attività edilizie e impiantistiche su patrimonio esistente (con comunicazione o comunicazione asseverata);
- è consentita la coltivazione degli orti per uso agricolo o autoconsumo (anche orti sociali comunali) anche fuori comune (obbligatorio per tutti mascherina, guanti o gel igienizzante e distanziamento di un metro);
- è consentita la vendita dei prodotti florovivaistici anche nelle fiorerie;
- è consentita nei mercati la vendita di fiori e abbigliamento per bambini;
- consentito accesso ai cimiteri (obbligatorio per tutti mascherina, guanti o gel igienizzante e distanziamento di un metro) salvo ordinanza contraria;
- per quanto non modificato dalla presente ordinanza vale la precedente (tranne distanziamento sociale che sarà di un metro);
- è consentita la vendita di cibo da asporto con prenotazione telefonica o online ove possibile, con ingressi dilazionati nel tempo e spazi esterni di attesa; nello spazio interno del locale è consentita la presenza di un solo cliente per il tempo necessario alla consegna e al pagamento della merce (obbligatorio per tutti mascherina, guanti o gel igienizzante e distanziamento di un metro);
- librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini (comprese scarpe) possono essere aperti senza la limitazione dei due giorni;
- sono consentiti i lavori per esecuzione di opere pubbliche non per codici Ateco ma per categorie (viabilità, ferrovie, aeroporti, dighe, acquedotti, opere marittime, difesa del suolo, bonifica, demolizioni, ecc.);
- sono consentite le attività edilizie e impiantistiche su patrimonio esistente (con comunicazione o comunicazione asseverata);
- è consentita la coltivazione degli orti per uso agricolo o autoconsumo (anche orti sociali comunali) anche fuori comune (obbligatorio per tutti mascherina, guanti o gel igienizzante e distanziamento di un metro);
- è consentita la vendita dei prodotti florovivaistici anche nelle fiorerie;
- è consentita nei mercati la vendita di fiori e abbigliamento per bambini;
- consentito accesso ai cimiteri (obbligatorio per tutti mascherina, guanti o gel igienizzante e distanziamento di un metro) salvo ordinanza contraria;
- per quanto non modificato dalla presente ordinanza vale la precedente (tranne distanziamento sociale che sarà di un metro);