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News e riflessioni dal pazzo Regno Unito

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🇬🇧🇮🇪 L'esecutivo del partito unionista nordirlandese DUP ha approvato la bozza di accordo per far finalmente partire il governo locale di Stormont. In cambio dell'appoggio del DUP, necessario per gli accordi del Venerdì Santo, il governo di Londra stanzierà 3.3 miliardi per l'Irlanda del Nord, che saranno gestiti dal governo unitario.

L'Irlanda del Nord è senza governo da febbraio 2022, quando sempre il DUP tolse il proprio sostegno al governo unitario in protesta agli accordi con l'Unione Europea che allontanano la regione dal resto del Regno Unito, lasciandola all'interno del mercato comune europeo. Decisione condannata dall'intero arco costituzionale britannico ma appoggiata da elettori e iscritti del partito unionista, ormai in crisi elettorale.

Salvo nuove sorprese, nel corso di questa settimana l'assemblea si potrà finalmente riunire ed eleggere uno speaker, per la prima volta dalle elezioni di maggio 2022.

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🇬🇧🇮🇪 Ora è ufficiale: l’Irlanda del Nord ha un governo dopo la crisi di inizio 2022. Primo ministro è Michelle O’Neil del partito nazionalista irlandese Sinn Féin, mentre il vice primo ministro è Emma Little-Pengelly del partito unionista DUP, che ha interrotto il suo lungo boicottaggio con l’accordo siglato dal governo Sunak.

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🇬🇧 Buckingham Palace ha annunciato che è stato diagnosticato un tumore a Re Carlo. Per il momento non abbiamo informazioni sulla gravità e la prognosi.

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👑 Il Primo Ministro ha parlato della diagnosi del Re Carlo: il tumore sarebbe stato individuato con largo anticipo e il trattamento già in corso. Il Sovrano rimarrà nella propria abitazione di Clarence House e non verrà nuovamente ricoverato, ma il Palazzo ha fatto sapere che non intende dare aggiornamenti regolari sul suo stato di salute. Non parteciperà ad eventi ufficiali, che saranno invece presenziati dalla Regina Camilla. In arrivo dalla California il Principe Harry.

🔵 Durante la sua intervista con Piers Morgan, il Primo Ministro Sunak ha scommesso mille sterline col conduttore televisivo che le deportazioni dei richiedenti asilo verso il Ruanda partiranno prima delle prossime elezioni. Il gesto inconsueto ha provocato numerose critiche e qualche sorriso.

🔴Una delle proposte del Labour di Starmer, il fondo di investimenti per la transizione ecologica da 28 miliardi di sterline, è nuovamente al centro di un po' di confusione. Nelle scorse settimane, diversi giornali hanno riportato dichiarazioni atribuite a persone nella cerchia ristretta del leader laburista che anche questa promessa sarebbe stata in procinto di essere abbandonata pubblicamente come segnale di serietà nei confronti della spesa pubblica. Non ha aiutato che la cancelliera ombra Rachel Reeves abbia parlato della necessità di mettere al centro dell'azione del governo le regole fiscali.
Stamattina, però, il Leader dell'Opposizione ha confermato l'impegno e l'importo di 28 miliardi in una intervista alla radio del Times, rassicurando ambientalisti e molti militanti ed eletti laburisti, preoccupati dalle eccessive concessioni alla destra per un partito che comunque ha più di venti punti di vantaggio sui Conservatori.

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🔴 Dopo aver rassicurato i sostenitori del contrario, il Labour ha ridotto il piano per l'economia verde da 28 a 15 miliardi di sterline, a causa delle regole fiscali che il partito si imporrà una volta al governo e alle conseguenze dei governi Truss e Sunak (non viene presa in considerazione la possibilità di cancellare i loro tagli delle tasse per soddisfare la regola fiscale). In particolare, verrà tagliato il piano di investimenti per isolare termicamente le case dei cittadini britannici. È una sconfitta per i sindacati come Unite che hanno sempre sostenuto il piano e per l'ala del partito che riferisce a Ed Miliband, ministro ombra all'ambiente, ora più che mai a rischio nel governo ombra, mentre l'ala destra del partito lo ritiene un sacrificio necessario per evitare attacchi da parte dei conservatori durante la campagna elettorale. Questa settimana per la prima volta i sondaggi danno il Labour primo partito per tutti i gruppi di età con un margine globale di venti punti sui Conservatori. Se il Labour non ha il coraggio di affermare le proprie politiche ora, non lo farà mai.

Nel frattempo, il Labour sta considerando di proporre il divieto di vendita degli energy drink ai minori di sedici anni.

🔵 Sunak sta riducendo le aspettative su nuovi tagli delle tasse nel budget che verrà presentato il 6 marzo. I tagli nella variazione di bilancio di novembre hanno compromesso seriamente il finanziamento agli enti locali. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, ulteriori tagli renderebbero impossibile per il governo investire quanto necessario nella sanità e altri servizi fondamentali.

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🔴 Il Labour non ha un candidato alle elezioni suppletive di Rochdale.
Il Daily Mail ha pubblicato diverse dichiarazioni del candidato laburista Azhar Ali in cui sostiene che gli attacchi del 7 ottobre sarebbero stati in un qualche modo permessi da Israele, che era stato avvisato dai servizi di diversi paesi circostanti. Dopo qualche giorno di esitazione, il partito ha rimosso il proprio sostegno ad Ali, troppo tardi però per poterlo sostituire con un altro candidato.

A queste elezioni, che si svolgeranno in un seggio sicuro laburista (maggioranza di quasi 10mila voti nel 2019), non parteciperà alcun candidato laburista ma saranno ben tre i candidati ex-laburisti: oltre ad Ali, si sono presentati anche Simon Danczuk (dimessosi dal partito nel 2017 per aver intrattenuto una relazione sessuale con una diciassettenne, ora candidato con Reform, il partito di destra successore del Brexit party) e George Galloway (espulso dal partito per i suoi toni in protesta contro la guerra in Iraq, rieletto con una sigla di partiti di estrema sinistra nel 2005 e infine migrato verso posizioni più rossobrune, passando attraverso una partecipazione al Grande Fratello VIP britannico). Quella che doveva essere per Starmer la suppletiva più facile tra quelle in programma sarà invece la più imbarazzante, per quanto le conseguenze saranno minime data la prossimità delle elezioni generali.

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Il Labour ha vinto stanotte due elezioni suppletive nei collegi, storicamente sicuri per i conservatori, di Kingswood e Wellingborough. In entrambe i collegi vi è una buona prestazione di Reform, ex Brexit Party, di cui Nigel Farage è presidente onorario.

Si conclude così una pessima settimana per Sunak visto che ieri è stato confermato che l’economia britannica è tecnicamente in recessione avendo fatto registrare un PIL negativo per il secondo quadrimestre consecutivo.

Il Labour sembra sempre più diretto a vele spiegate verso Downing Street nonostante anche per Starmer non sia stata una settimana facile a causa delle crescenti polemiche sul - presunto più che reale in alcuni casi - antisemitismo di candidati e parlamentari laburisti.

Tra due settimane ci sarà invece la più difficile suppletiva di Rochdale, alle quali il Labour non presenterà un candidato per la questione che abbiamo raccontato qualche giorno fa.

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🚨Caos alla Camera dei Comuni. Come non succedeva dai dibattiti sulla Brexit, lo Speaker è al centro della polemica.
Il partito nazionalista scozzese (SNP) ha calendarizzato nel proprio tempo una mozione per il cessate il fuoco a Gaza, mettendo il Labour di Starmer nuovamente in difficoltà, che ha proposto un emendamento che la modera notevolmente. Il Governo, come spesso accade per le mozioni dell'opposizione, ha presentato un suo emendamento che ribadisce la linea tenuta dal Ministro degli Esteri.

Regolamento alla mano, se c'è un emendamento del governo su una mozione dell'opposizione tutti gli altri decadono. Lo Speaker ha invece annunciato che avrebbe prima permesso il voto sull'emendamento laburista e solo successivamente accolto quello del Governo per permette il voto su entrambi, mossa criticata da molti incluso il Clerk of the House (il "capo" dei commessi). Allo stesso tempo, ha annunciato una revisione delle regole sulle mozioni proposte dall'opposizione.

Furenti l'SNP e parte dei conservatori: i primi hanno protestato la decisione con ogni strumento disponibile incluso di proporre di svolgere la seduta in forma segreta, mentre il Governo ha ritirato il proprio emendamento ed esplicitamente criticato lo Speaker per aver sottratto un giorno di calendario controllato dall'SNP per darlo al Labour.

L'emendamento laburista e la mozione sono state approvate formalmente all'unanimità, ma nella confusione, e il voto è stato immediatamente contestato.

Lo Speaker si è successivamente ripresentato di fronte alla Camera, chiedendo scusa del proprio comportamento ma difendendo la propria decisione come necessaria per la sicurezza dei parlamentari e dicendosi disponibile ad incontrarsi coi leader di partito, SNP in primis, per risolvere la situazione nel migliore dei modi. L'intervento dello Speaker non è stato accolto favorevolmente da una Camera furente.

La scarsa chiarezza della decisione dello Speaker, ufficialmente per scoraggiare un voto che avrebbe esposto a proteste anche violenti i deputati contrari al cessate il fuoco, ha lasciato aperto spazio ai retroscena, come quello secondo cui lo Speaker sarebbe stato spinto a questa decisione dalla minaccia del Labour di non confermarlo dopo le prossime elezioni.

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Online la nuova puntata di A Very British Podcast

Il Labour e l'Europa


Il Partito Laburista è sempre più avviato alla vittoria e alla conquista di Downing street. In questo episodio cerchiamo di capire quali saranno i rapporti con l'Europa e i partiti progressisti europei di un governo guidato da Keir Starmer.
Per farlo abbiamo intervistato Nicolò Carboni, responsabile dei rapporti con il Partito Socialista Europeo del PD.

🎼 Potete seguirci su:
Spotify: https://open.spotify.com/episode/4mamNBtKXpdEcozDd6Bmxg?si=ppT3K_gsSemqNh_FLt0bEg
Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/a-very-british-podcast-politica-e-notizie-dal-regno-unito/id1517567845?i=1000646238009
Spreaker: https://www.spreaker.com/episode/il-labour-e-l-europa--58762365

Realizzato con il contributo della Fondazione Giorgio Amendola
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🇬🇧 Lo Speaker Lindsay Hoyle sembra aver scampato il rischio di doversi dimettere per il suo intervento sulla mozione dell'SNP su Gaza. Mentre gli indipendentisti scozzesi rimangono arrabbiati e il Labour ovviamente mantiene il proprio sostegno, la posizione conservatrice si è spostata durante il weekend e sembra aver accettato la seconda giustificazione di Hoyle per la propria scelta: il desiderio di proteggere la sicurezza dei deputati data la pericolosità del dibattito sul tema.

🔵 I Conservatori, con Sunak in testa, ora parlano di democrazia sotto attacco da parte di estremisti di matrice islamica, mentre l'ala più a destra del partito ha ripreso in mano la retorica del post-undici settembre sul pericolo "islamista" incompatibile con la democrazia.

L'ex laburista, ora esponente di spicco dell'estrema destra conservatrice, Lee Anderson ha parlato di Londra come città controllata dagli "islamisti" per colpa del sindaco (musulmano) Sadiq Khan. Un vecchio attacco conservatore che funziona bene nel resto d'Inghilterra ma che non ha funzionato a nessuna delle ultime tre elezioni per il sindaco di Londra. E forse anche per questo, piovono le condanne da parte di deputati conservatori più moderati.

🔴 La linea del Labour di fermo sostegno allo Speaker è resa un po' traballante dalle dichiarazioni (ufficiali e non) di vari esponenti che, mentre il dibattito era ancora in corso, già si vantavano delle loro manovre di palazzo. Ieri il deputato laburista Chris Bryant si è fatto sfuggire di aver utilizzato ogni tecnica resa disponibile dal regolamento per rallentare il dibattito e rendere difficile per l'SNP arrivare al voto sulle proprie mozioni.

🟡 Non è ancora chiaro come lo Speaker "risarcirà" l'SNP per il giorno di dibattito come promesso. Sarebbe tragicomico se la mozione su Gaza fosse votata normalmente e tutto quello che lo Speaker avrebbe ottenuto è un weekend di rievocazione storica dell'islamofobia post-undici settembre.

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👑 Non è un periodo facile per la Famiglia Reale britannica. Re Carlo III, come noto, ha un cancro alla prostata, e la Principessa del Galles Kate Middleton ha subito un'operazione lo scorso 17 gennaio e da allora ha rinunciato a qualunque uscita pubblica.

Ad alimentare le preoccupazioni sullo stato di salute della futura regina è il fatto che lo stesso Principe del Galles ed erede al Trono ha recentemente annullato impegni ufficiali "per ragioni personali".

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George Galloway vince le suppletive di Rochdale. Dopo che il Labour ha rimosso il sostegno al proprio candidato Azhar Ali in seguito ad alcune affermazioni sull'attacco ad Israele del 7 ottobre, il tradizionale seggio sicuro laburista è stato facile preda dell'eclettico ex deputato laburista che, cavalcando questioni locali come la squadra di calcio e internazionali come la risposta del Labour alle azioni di Israele a Gaza, ha conquistato il 39.7% dei voti come candidato del Workers' Party of Britain, diventando deputato per il quarto collegio nella sua carriera.

È difficile estrapolare da questo risultato: l'assenza di un vero e proprio candidato laburista e del rischio di una vittoria dei conservatori ha creato condizioni irriproducibili in altri collegi. Ma è sicuramente un segnale di malcontento da parte di una parte del tradizionale elettorato laburista (che forse il candidato abbandonato dal Labour ha provato a gestire con le dichiarazioni che gli sono costate il sostegno del partito) che, nel caso peggiore possibile per Starmer, potrebbero portare alla sconfitta a sorpresa in alcuni seggi sicuri (eliminando nomi chiavi dal futuro governo Starmer), pur nel contesto di una larga maggioranza laburista.

Il discorso di vittoria di Galloway è stato interrotto da manifestanti di Just Stop Oil che lo hanno accusato di essere un negazionista dei cambiamenti climatici.

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💷🔵 Il Governo Sunak ha presentato l'ultimo Budget prima delle elezioni. Tra le tante novità, i punti principali sono:

1. La National Insurance Tax sarà tagliata del 2% e il Cancelliere dello Scacchiere ha affermato che è parte del programma conservatore arrivare alla sua abolizione. Per il momento, però, le soglie di esenzione non verranno adeguate all'inflazione e sarà quindi pagata da più lavoratori, ora esentati.
2. Lo status fiscale agevolato da non-domiciliato (non-dom) per chi risiede fiscalmente nel Regno Unito ma non ci vive quotidianamente sarà abolito, sostituito da altre regole a partire dall'anno prossimo. Era una delle proposte simbolo di Ed Miliband accolta molto negativamente dalla stampa dell'epoca, ora saranno i conservatori a realizzarla.
3. Le soglie di reddito per accedere ai sussidi per i genitori saranno alzate e verranno introdotti sussidi parziali per un'ulteriore fascia.

🔴 La stampa non ha accolto favorevolmente il Budget (l'analisi di Sky News si apre chiedendosi "perché ne stiamo parlando?"), considerato troppo poco e troppo tardi. Sparata quest'ultima cartuccia, il Labour può tirare un sospiro di sollievo mentre arrivano alcuni sondaggi che lo accreditano a 28 punti percentuali sopra i Conservatori, ormai a rischio di diventare il terzo partito. Tuttavia si apre un problema: il partito di Starmer ha escluso molte forme di aumento delle tasse, contando su alcune misure come l'eliminazione dello status di non-domiciliato per finanziare il proprio programma. La mossa è stata anticipata dai conservatori e investita in tagli delle tasse. Starmer dovrà decidere tra aprire ad aumenti delle tasse, rinunciare a parti importanti del proprio programma o trovare nuovi modi per finanziarlo. Al momento pare stiano lavorando sulla terza opzione.

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👑 Dopo qualche settimana di indiscrezioni sulla sua assenza dagli eventi pubblici, il Palazzo ha rilasciato una foto della Principessa Kate con i figli per l'occasione della festa della mamma. Quella che doveva essere la pietra tombale sulle teorie del complotto è stata invece un boomerang: almeno quattro agenzie di stampa hanno rimosso la fotografia dai loro feed perché chiaramente manipolata dalla fonte, cioè il Palazzo.

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🟦 Lee Anderson, parlamentare conservatore (e precedentemente amministratore locale laburista) che si è contraddistinto nelle scorse settimane per posizioni radicali e islamofobiche nei confronti del sindaco di Londra Sadiq Khan, ha aderito al gruppo parlamentare di Reform, già Brexit Party, la formazione guidata fino a poco tempo fa da Nigel Farage, che ne è tuttora presidente onorario.

Reform dichiara che altri parlamentari Tory sarebbero pronti a fare altrettanto, confermando in ogni caso il tentativo del partito di erodere a destra consenso a un partito Conservatore sempre più in caduta libera.

👑 In seguito all'aumento esponenziale delle polemiche sull'ormai famosa foto, la Principessa del Galles ha chiesto scusa per la confusione causata dai suoi tentativi da "fotografa dilettante" di editare il ritratto di famiglia. Un vero e proprio disastro mediatico per quello che doveva essere il tentativo di rassicurare l'opinione pubblica sulla stabilità della coppia del futuro Re d'Inghilterra.

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🟦 La prossima settimana la House of Commons dovrebbe licenziare l'ennesima versione del Rwanda Bill, la legge - bloccata più volte da corti di giustizia britanniche ed europee - che permetterebbe al Regno Unito di deportare i richiedenti asilo in attesa di giudizio verso il paese africano con cui il governo di Sua Maestà ha siglato un accordo in tal senso.

La questione però è tutt'altro che risolta: innanzitutto il Civil Service sta minacciando di non applicare e anzi di impugnare una tale legge per paura di violare il diritto internazionale, in particolare per quanto riguarda la definizione del Ruanda come di un paese "sicuro".

Probabilmente per rafforzare la soluzione di un trasferimento in Ruanda e bypassare le polemiche, il governo starebbe lavorando ad un piano in cui i richiedenti asilo deciderebbero spontaneamente di essere mandati in Ruanda grazie ad un incentivo di tremila sterline oltre ad ulteriore supporto a disposizione una volta arrivati a destinazione. In questo modo non si tratterebbe di deportazione ma di uno spostamento volontario e quindi sarebbe dunque possibile bypassare le obiezioni mosse finora alla legge.

🇮🇱🇪🇭Aggiunge altra benzina sul fuoco sul tema delle richieste di asilo la sentenza che ha fatto scalpore ieri sulla richiesta di asilo di un palestinese cittadino di Isreale, a cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato. La richiesta - che è stata appunto accolta - si basava sul fatto che il cittadino israeliano (di cui non è dato conoscere il vero nome) si sentiva minacciato per la sua razza, il fatto di essere musulmano e per aver espresso l'opinione che Israele sarebbe un paese in cui vige l'apertheid.

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🏴󠁧󠁢󠁷󠁬󠁳󠁿Vaughan Gething ha vinto la corsa alla leadership del partito laburista gallese. Diventerà dunque First minister del Galles, succedendo a Mark Drakeford, dimessosi dopo aver guidato il Labour gallese ad un trionfo elettorale e un governo monocolore.

Vaughan, lo sottolinea lui stesso nel suo discorso della vittoria, diventa il primo leader nero di un paese europeo.

Da questo punto di vista il Regno Unito esprime quattro leadership storiche: il primo First minister musulmano della storia in Scozia, il primo Primo ministro di colore nella storia a Downing Street, due donne alla guida dell’Irlanda del Nord (la First minister per la prima volta repubblicana) e ora un First Minister gallese nero.

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L'istituto governativo indipendente che monitora la spesa pubblica britannica ha rivelato che l'utilizzo dell'imbarcazione nel Dorset in cui vengono "ospitati" i richiedenti asilo, costa 46 milioni di sterline in più rispetto a quanto costassero gli hotel.
Un fallimento totale per una delle misure più rivendicate dal governo Sunak.

Parlando alla commissione bilancio della House of Lords, il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt si è fatto "sfuggire" che le prossime elezioni potrebbero tenersi in ottobre. Tutti prevedevano un'elezione autunnale ma si pensava al mese di novembre.
Da diverse settimane l'opposizione "sfida" il governo a indire le elezioni il 2 maggio insieme alle amministrative.

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La Principessa del Galles ha da poco pubblicato un video in cui svela di aver subito un pesante intervento addominale a gennaio che ha mostrato la presenza di un cancro. In questi giorni, ripresasi dall’operazione, ha avviato un ciclo di chemioterapia.

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