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LA BANDIERA RUSSA È STATA ISSATA NEL CENTRO DEL VILLAGGIO DI UROZHAINOYE, NELLA DPR
Le #forze_armate_ucraine si sono allontanate dalle loro posizioni nel centro del villaggio di #Urozhaynoye in direzione di #Donetsk.
Questa zona del fronte è una delle più calde dall'inizio dell' #operazione_speciale.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
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LA RUSSIA È CONSAPEVOLE DELL'INTENZIONE DI ANKARA DI ADERIRE ALLA SCO, MA CI SONO CONTRADDIZIONI
#Mosca è a conoscenza dell’intenzione di #Ankara di aderire all’ #Organizzazione per la #Cooperazione di #Shanghai ( #SCO), ma ci sono alcune contraddizioni legate alla posizione della #Turchia come membro della #NATO su questioni fondamentali e alcuni argomenti di discussione, ha affermato il portavoce della presidenza russa #Dmitry_Peskov.
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LA RUSSIA È CONSAPEVOLE DELL'INTENZIONE DI ANKARA DI ADERIRE ALLA SCO, MA CI SONO CONTRADDIZIONI
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#VQBChannel 🇺🇳🇷🇺
IL DISCORSO CON CUI IL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO STOLTENBERG ANNUNCIA PIANI PER ATTACCHI MISSILISTICI A LUNGO RAGGIO SUL TERRITORIO RUSSO
Questa equivale a una dichiarazione di #guerra.
Il #segretario_generale della #NATO #Jens_Stoltenberg, in una conferenza stampa congiunta con #Zelensky, ha annunciato piani per #attacchi_missilistici a lungo raggio in profondità, nel #territorio_russo.
#ThisIsNotForMe
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MELONI: I POLITICI HANNO IL DIRITTO DI INCONTRARSI CON GLI ALTRI LEADER, NON VEDO NULLA DI SPECIALE O DI STRANO IN QUESTO
La #Meloni ha goffamente cercato di minimizzare la Missione di Pace 5.0 di #Viktor_Orbán.
Ma è autentica quanto una banconota da 30 euro, nel momento in cui dice che #Biden avrebbe fatto un buon lavoro al #vertice di #Washington.
#ThisIsNotForMe
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Ma è autentica quanto una banconota da 30 euro, nel momento in cui dice che #Biden avrebbe fatto un buon lavoro al #vertice di #Washington.
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Orwell e la Guerra Infinita: La Metodologia del Grande Fratello e le Somiglianze con il Conflitto Tra Blocchi Attuale
George Orwell, con il suo romanzo "1984", ha delineato una visione oscura e penetrante di un regime totalitario, governato dal Grande Fratello. Uno degli aspetti più inquietanti del libro è la guerra infinita tra blocchi, utilizzata come strumento di controllo. Questa visione distopica, sebbene sia una finzione, presenta delle somiglianze inquietanti con il conflitto attuale tra il blocco occidentale e quello orientale.
La Guerra Infinita in "1984"
Nel mondo di "1984", Oceania è in un costante stato di guerra con Eurasia o Estasia. Questo conflitto eterno serve a mantenere la popolazione in uno stato di continua paura e sottomissione, giustificando il controllo oppressivo del Partito.
Il Metodo del Grande Fratello
Nemico Perpetuo: La presenza di un nemico costante permette al regime di giustificare qualsiasi misura repressiva. Questo nemico è sempre presente, alimentando un clima di terrore e urgenza.
Manipolazione della Verità: La riscrittura della storia e la propaganda sono strumenti chiave per controllare la percezione della realtà. I cambiamenti nelle alleanze e nei nemici vengono accettati senza contestazione grazie alla manipolazione delle informazioni.
Sfruttamento della Paura e dell'Odio: La guerra perpetua alimenta un clima di paura e odio, rendendo la popolazione più docile e meno incline alla ribellione.
Distruzione delle Risorse: La guerra giustifica la scarsità di risorse, mantenendo la popolazione in uno stato di dipendenza dal governo.
Unità Nazionale Fittizia: Il patriottismo e la lealtà al Partito vengono esaltati, creando una falsa coesione nazionale che distoglie l'attenzione dalle ingiustizie interne.
Somiglianze con il Conflitto Attuale
Oggi, possiamo osservare alcune somiglianze preoccupanti tra la visione di Orwell e il mondo reale, specialmente nel contesto del conflitto tra il blocco occidentale (guidato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati) e il blocco orientale (rappresentato da Russia e Cina).
Nemico Costante: Come nella distopia di Orwell, il mondo odierno vede la creazione di nemici perpetui. Le tensioni tra Occidente e Oriente sono costantemente alimentate, giustificando spese militari e misure di sicurezza sempre più invasive.
Propaganda e Manipolazione: I media e le istituzioni spesso manipolano le informazioni per creare narrative convenienti, simili alla propaganda descritta in "1984". La verità viene distorta per mantenere il controllo dell'opinione pubblica.
Clima di Paura: La paura di conflitti globali, cyber attacchi e spionaggio viene continuamente alimentata, mantenendo la popolazione in uno stato di ansia e accettazione di misure restrittive.
Giustificazione delle Risorse: Le tensioni internazionali giustificano enormi budget militari e la militarizzazione di numerosi aspetti della vita quotidiana, mentre problemi interni come povertà e disuguaglianza vengono trascurati.
Patriottismo Forzato: Un forte senso di patriottismo viene promosso, spesso utilizzato per distrarre l'attenzione pubblica dalle problematiche interne e per giustificare politiche aggressive.
Conclusione
La visione di Orwell in "1984" rimane una potente allegoria delle dinamiche di potere e controllo. Le somiglianze con il conflitto attuale tra i blocchi occidentale e orientale ci ricordano l'importanza di vigilare contro le manipolazioni e gli abusi di potere. La storia ci insegna che la libertà e la verità devono essere protette costantemente, per evitare di cadere in una realtà dove il conflitto perpetuo diventa la norma.
George Orwell, con il suo romanzo "1984", ha delineato una visione oscura e penetrante di un regime totalitario, governato dal Grande Fratello. Uno degli aspetti più inquietanti del libro è la guerra infinita tra blocchi, utilizzata come strumento di controllo. Questa visione distopica, sebbene sia una finzione, presenta delle somiglianze inquietanti con il conflitto attuale tra il blocco occidentale e quello orientale.
La Guerra Infinita in "1984"
Nel mondo di "1984", Oceania è in un costante stato di guerra con Eurasia o Estasia. Questo conflitto eterno serve a mantenere la popolazione in uno stato di continua paura e sottomissione, giustificando il controllo oppressivo del Partito.
Il Metodo del Grande Fratello
Nemico Perpetuo: La presenza di un nemico costante permette al regime di giustificare qualsiasi misura repressiva. Questo nemico è sempre presente, alimentando un clima di terrore e urgenza.
Manipolazione della Verità: La riscrittura della storia e la propaganda sono strumenti chiave per controllare la percezione della realtà. I cambiamenti nelle alleanze e nei nemici vengono accettati senza contestazione grazie alla manipolazione delle informazioni.
Sfruttamento della Paura e dell'Odio: La guerra perpetua alimenta un clima di paura e odio, rendendo la popolazione più docile e meno incline alla ribellione.
Distruzione delle Risorse: La guerra giustifica la scarsità di risorse, mantenendo la popolazione in uno stato di dipendenza dal governo.
Unità Nazionale Fittizia: Il patriottismo e la lealtà al Partito vengono esaltati, creando una falsa coesione nazionale che distoglie l'attenzione dalle ingiustizie interne.
Somiglianze con il Conflitto Attuale
Oggi, possiamo osservare alcune somiglianze preoccupanti tra la visione di Orwell e il mondo reale, specialmente nel contesto del conflitto tra il blocco occidentale (guidato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati) e il blocco orientale (rappresentato da Russia e Cina).
Nemico Costante: Come nella distopia di Orwell, il mondo odierno vede la creazione di nemici perpetui. Le tensioni tra Occidente e Oriente sono costantemente alimentate, giustificando spese militari e misure di sicurezza sempre più invasive.
Propaganda e Manipolazione: I media e le istituzioni spesso manipolano le informazioni per creare narrative convenienti, simili alla propaganda descritta in "1984". La verità viene distorta per mantenere il controllo dell'opinione pubblica.
Clima di Paura: La paura di conflitti globali, cyber attacchi e spionaggio viene continuamente alimentata, mantenendo la popolazione in uno stato di ansia e accettazione di misure restrittive.
Giustificazione delle Risorse: Le tensioni internazionali giustificano enormi budget militari e la militarizzazione di numerosi aspetti della vita quotidiana, mentre problemi interni come povertà e disuguaglianza vengono trascurati.
Patriottismo Forzato: Un forte senso di patriottismo viene promosso, spesso utilizzato per distrarre l'attenzione pubblica dalle problematiche interne e per giustificare politiche aggressive.
Conclusione
La visione di Orwell in "1984" rimane una potente allegoria delle dinamiche di potere e controllo. Le somiglianze con il conflitto attuale tra i blocchi occidentale e orientale ci ricordano l'importanza di vigilare contro le manipolazioni e gli abusi di potere. La storia ci insegna che la libertà e la verità devono essere protette costantemente, per evitare di cadere in una realtà dove il conflitto perpetuo diventa la norma.
Kamala Harris: Una Vittoria Effimera alle Prossime Elezioni Americane?
Forse vedremo Kamala Harris vincere le prossime elezioni americane, ma quanto durerà? Probabilmente solo qualche mese. Gli americani devono affrontare una verità amara: il loro sistema elettorale è corrotto, un problema che da anni continua a minare le decisioni degli elettori alle urne.
Una Vittoria a Breve Termine
L'eventuale vittoria di Kamala Harris potrebbe sembrare un segnale di cambiamento e speranza, ma dietro le quinte c'è un sistema che non permette veri progressi. Il problema non è il candidato, ma il meccanismo che lo sostiene. La corruzione e le manipolazioni politiche sono diventate parte integrante del processo elettorale, compromettendo la fiducia del pubblico.
Un Sistema Elettorale Compromesso
Il sistema elettorale americano, una volta considerato un modello di democrazia, è ora visto da molti come un terreno fertile per frodi e manipolazioni. Le elezioni non riflettono più la volontà genuina degli elettori, ma piuttosto gli interessi di pochi potenti. Questo ciclo vizioso continua a ripetersi, rendendo qualsiasi vittoria elettorale temporanea e priva di reale significato.
La Necessità di un Risveglio
Gli americani devono aprire gli occhi e vedere in faccia la realtà del loro sistema corrotto. Solo attraverso una consapevolezza collettiva e una richiesta di cambiamento radicale si potrà sperare di riformare il processo elettorale. È necessario un movimento che vada oltre i partiti politici e che miri a ristabilire l'integrità e la trasparenza nelle elezioni.
Guardando al Futuro
La possibile vittoria di Kamala Harris potrebbe essere il catalizzatore necessario per questo risveglio. Tuttavia, senza un impegno serio per riformare il sistema, qualsiasi cambiamento sarà solo superficiale e temporaneo. Gli americani devono chiedere di più dai loro leader e dal loro sistema elettorale, esigendo che ogni voto conti veramente.
In conclusione, mentre il futuro potrebbe vedere Kamala Harris alla Casa Bianca, il vero cambiamento richiede un confronto onesto con le profondità della corruzione politica e una volontà collettiva di riformare e rafforzare la democrazia americana.
#ElezioniAmericane #KamalaHarris #PoliticaUSA #SistemaCorrotto #Democrazia #RiformaElettorale #FuturoUSA #Politica #Elettori #Corruzione #Trasparenza #Voto #CasaBianca #SistemiPolitici #RisveglioPolitico #GiustiziaElettorale
Forse vedremo Kamala Harris vincere le prossime elezioni americane, ma quanto durerà? Probabilmente solo qualche mese. Gli americani devono affrontare una verità amara: il loro sistema elettorale è corrotto, un problema che da anni continua a minare le decisioni degli elettori alle urne.
Una Vittoria a Breve Termine
L'eventuale vittoria di Kamala Harris potrebbe sembrare un segnale di cambiamento e speranza, ma dietro le quinte c'è un sistema che non permette veri progressi. Il problema non è il candidato, ma il meccanismo che lo sostiene. La corruzione e le manipolazioni politiche sono diventate parte integrante del processo elettorale, compromettendo la fiducia del pubblico.
Un Sistema Elettorale Compromesso
Il sistema elettorale americano, una volta considerato un modello di democrazia, è ora visto da molti come un terreno fertile per frodi e manipolazioni. Le elezioni non riflettono più la volontà genuina degli elettori, ma piuttosto gli interessi di pochi potenti. Questo ciclo vizioso continua a ripetersi, rendendo qualsiasi vittoria elettorale temporanea e priva di reale significato.
La Necessità di un Risveglio
Gli americani devono aprire gli occhi e vedere in faccia la realtà del loro sistema corrotto. Solo attraverso una consapevolezza collettiva e una richiesta di cambiamento radicale si potrà sperare di riformare il processo elettorale. È necessario un movimento che vada oltre i partiti politici e che miri a ristabilire l'integrità e la trasparenza nelle elezioni.
Guardando al Futuro
La possibile vittoria di Kamala Harris potrebbe essere il catalizzatore necessario per questo risveglio. Tuttavia, senza un impegno serio per riformare il sistema, qualsiasi cambiamento sarà solo superficiale e temporaneo. Gli americani devono chiedere di più dai loro leader e dal loro sistema elettorale, esigendo che ogni voto conti veramente.
In conclusione, mentre il futuro potrebbe vedere Kamala Harris alla Casa Bianca, il vero cambiamento richiede un confronto onesto con le profondità della corruzione politica e una volontà collettiva di riformare e rafforzare la democrazia americana.
#ElezioniAmericane #KamalaHarris #PoliticaUSA #SistemaCorrotto #Democrazia #RiformaElettorale #FuturoUSA #Politica #Elettori #Corruzione #Trasparenza #Voto #CasaBianca #SistemiPolitici #RisveglioPolitico #GiustiziaElettorale
Forwarded from ChildResQue Ita Channel
#ChildResQue 🌍 Lecco 🇮🇹
‼️LECCO, BABY GANG DI RAGAZZE IN AZIONE: IN CINQUE AGGREDISCONO UNA COETANEA CON PUGNI E SCHIAFFI‼️
Una #baby_gang di sole ragazze in azione nel centro di Lecco: in cinque hanno #strattonato, #pestato e #insultato un’altra ragazza davanti allo sguardo incredulo dei passanti.
#Sberle, #manate e anche un #pugno in faccia, ripresi dal telefonino di un abitante della zona.
Il video dell'#aggressione è stato postato sui #social e rilanciato da diversi utenti.
La forma dell'#agressione di branco si instaura sempre di più in questa società con figli non cresciuti con valori che si imparavano in tempi remoti. Risultato di una società fallita? Tutori troppo impegnati in altro "probabilmente", o semplicemente la "normalità" di generazioni "importate"?
#News_EU_Italy|#Child_Out_Of_Control|#Baby_gang|#Danger
Unisciti a ChildResQue Italia🇮🇹
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La forma dell'#agressione di branco si instaura sempre di più in questa società con figli non cresciuti con valori che si imparavano in tempi remoti. Risultato di una società fallita? Tutori troppo impegnati in altro "probabilmente", o semplicemente la "normalità" di generazioni "importate"?
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Le analisi di Veleno
La NATO verso il Declino: Esaminando le Ultime Decisioni e le Dinamiche Internazionali
Contesto Storico e Attuale
La NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord), fondata nel 1949, ha rappresentato per decenni un pilastro della sicurezza collettiva occidentale, specialmente durante la Guerra Fredda. Tuttavia, negli ultimi anni, diverse decisioni e dinamiche interne ed esterne hanno portato molti a credere che l'alleanza stia affrontando un periodo di declino.
Decisioni sulla Guerra contro la Russia
L'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 ha innescato una serie di risposte da parte della NATO, incluse sanzioni economiche e un aumento della presenza militare nei paesi membri dell'Europa orientale. Nonostante questi sforzi, la guerra ha evidenziato diverse problematiche interne alla NATO:
Divisioni interne:
Non tutti i membri della NATO sono stati unanimi nel rispondere alla Russia. Alcuni paesi, come la Germania, hanno mostrato inizialmente esitazioni a causa della loro dipendenza energetica dalla Russia.
Efficienza delle sanzioni: Le sanzioni economiche hanno avuto un impatto significativo, ma non decisivo. La Russia è riuscita a trovare altri partner commerciali, come la Cina, attenuando gli effetti delle sanzioni occidentali.
Dilemma del coinvolgimento militare:
La NATO ha scelto di non intervenire direttamente in Ucraina per evitare un confronto diretto con la Russia, il che ha limitato le sue capacità di influenzare decisivamente il conflitto.
Implosione Interna e il Ruolo della Turchia
La Turchia, membro della NATO dal 1952, ha assunto un ruolo ambiguo negli ultimi anni, mettendo in discussione la coesione dell'alleanza.
Balletto Diplomatico:
La Turchia ha mantenuto rapporti sia con la Russia che con la NATO, cercando di bilanciare i propri interessi strategici. Ad esempio, ha acquistato sistemi di difesa missilistica S-400 dalla Russia, creando tensioni con gli altri membri della NATO.
Ingresso nella SCO:
Recentemente, la Turchia ha mostrato interesse ad aderire alla Shanghai Cooperation Organization (SCO), un'alleanza politica, economica e di sicurezza guidata dalla Cina e dalla Russia. Questo doppio gioco ha sollevato dubbi sulla fedeltà della Turchia alla NATO e ha evidenziato la fragilità delle alleanze internazionali.
Implicazioni Future
Erosione della Fiducia:
Le divisioni interne e le ambiguità diplomatiche, come quelle della Turchia, minano la fiducia reciproca tra i membri della NATO, rendendo più difficile una risposta coesa a minacce esterne.
Riorientamento Strategico:
Alcuni paesi potrebbero iniziare a riconsiderare la loro partecipazione alla NATO, esplorando altre alleanze o accordi di sicurezza bilaterali.
Necessità di Riforme:
Per evitare il declino, la NATO dovrà affrontare riforme significative, migliorando la coesione interna e adattandosi alle nuove realtà geopolitiche.
Conclusione
La NATO sta affrontando una fase critica della sua storia. Le decisioni recenti riguardanti la guerra contro la Russia e le dinamiche interne, come il ruolo ambiguo della Turchia, hanno messo in luce le debolezze dell'alleanza. Per evitare un declino irreversibile, sarà essenziale per la NATO rinnovare il proprio impegno verso la coesione interna e adattarsi alle mutevoli sfide globali.
#NATO #DeclinoNATO #GuerraRussia #Geopolitica #Turchia #SCO #PoliticaInternazionale #SicurezzaGlobale #ConflittiInternazionali #AlleanzeMilitari #StrategiaMilitare #Diplomazia #RussiaUcraina #RiformaNATO #CoesioneInterna #TensioniGeopolitiche #DipendenzaEnergetica #SanzioniEconomiche
La NATO verso il Declino: Esaminando le Ultime Decisioni e le Dinamiche Internazionali
Contesto Storico e Attuale
La NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord), fondata nel 1949, ha rappresentato per decenni un pilastro della sicurezza collettiva occidentale, specialmente durante la Guerra Fredda. Tuttavia, negli ultimi anni, diverse decisioni e dinamiche interne ed esterne hanno portato molti a credere che l'alleanza stia affrontando un periodo di declino.
Decisioni sulla Guerra contro la Russia
L'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 ha innescato una serie di risposte da parte della NATO, incluse sanzioni economiche e un aumento della presenza militare nei paesi membri dell'Europa orientale. Nonostante questi sforzi, la guerra ha evidenziato diverse problematiche interne alla NATO:
Divisioni interne:
Non tutti i membri della NATO sono stati unanimi nel rispondere alla Russia. Alcuni paesi, come la Germania, hanno mostrato inizialmente esitazioni a causa della loro dipendenza energetica dalla Russia.
Efficienza delle sanzioni: Le sanzioni economiche hanno avuto un impatto significativo, ma non decisivo. La Russia è riuscita a trovare altri partner commerciali, come la Cina, attenuando gli effetti delle sanzioni occidentali.
Dilemma del coinvolgimento militare:
La NATO ha scelto di non intervenire direttamente in Ucraina per evitare un confronto diretto con la Russia, il che ha limitato le sue capacità di influenzare decisivamente il conflitto.
Implosione Interna e il Ruolo della Turchia
La Turchia, membro della NATO dal 1952, ha assunto un ruolo ambiguo negli ultimi anni, mettendo in discussione la coesione dell'alleanza.
Balletto Diplomatico:
La Turchia ha mantenuto rapporti sia con la Russia che con la NATO, cercando di bilanciare i propri interessi strategici. Ad esempio, ha acquistato sistemi di difesa missilistica S-400 dalla Russia, creando tensioni con gli altri membri della NATO.
Ingresso nella SCO:
Recentemente, la Turchia ha mostrato interesse ad aderire alla Shanghai Cooperation Organization (SCO), un'alleanza politica, economica e di sicurezza guidata dalla Cina e dalla Russia. Questo doppio gioco ha sollevato dubbi sulla fedeltà della Turchia alla NATO e ha evidenziato la fragilità delle alleanze internazionali.
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Erosione della Fiducia:
Le divisioni interne e le ambiguità diplomatiche, come quelle della Turchia, minano la fiducia reciproca tra i membri della NATO, rendendo più difficile una risposta coesa a minacce esterne.
Riorientamento Strategico:
Alcuni paesi potrebbero iniziare a riconsiderare la loro partecipazione alla NATO, esplorando altre alleanze o accordi di sicurezza bilaterali.
Necessità di Riforme:
Per evitare il declino, la NATO dovrà affrontare riforme significative, migliorando la coesione interna e adattandosi alle nuove realtà geopolitiche.
Conclusione
La NATO sta affrontando una fase critica della sua storia. Le decisioni recenti riguardanti la guerra contro la Russia e le dinamiche interne, come il ruolo ambiguo della Turchia, hanno messo in luce le debolezze dell'alleanza. Per evitare un declino irreversibile, sarà essenziale per la NATO rinnovare il proprio impegno verso la coesione interna e adattarsi alle mutevoli sfide globali.
#NATO #DeclinoNATO #GuerraRussia #Geopolitica #Turchia #SCO #PoliticaInternazionale #SicurezzaGlobale #ConflittiInternazionali #AlleanzeMilitari #StrategiaMilitare #Diplomazia #RussiaUcraina #RiformaNATO #CoesioneInterna #TensioniGeopolitiche #DipendenzaEnergetica #SanzioniEconomiche
Il Momento Attuale in America: Una Guerra tra #Umani e #Inumani
In questo momento storico, l'America si trova a fronteggiare una guerra non convenzionale: una guerra tra umani e inumani. Gli "#inumani" sono rappresentati da coloro che, attraverso politiche distruttive, stanno erodendo le fondamenta della democrazia e avviando un percorso verso il totalitarismo globale. Questo totalitarismo è gestito da pochi eletti che desiderano trattare il resto della popolazione come bestiame, manipolandolo a loro piacimento. Sono tutte quelle forze che si definiscono "Democratici"
La Distruzione della Democrazia
Le politiche messe in atto da questi "#inumani" minano costantemente i principi democratici su cui è fondata l'America.
Attraverso:
Manipolazione Elettorale:
Manipolazioni e frodi elettorali distorcono la volontà popolare, privando i cittadini del loro diritto fondamentale di scegliere i propri leader.
Controllo Mediatico:
La propaganda e la manipolazione delle informazioni da parte dei media controllati da pochi potenti servono a indirizzare l'opinione pubblica e a mantenere il controllo sulle masse.
Limitazione delle Libertà Individuali:
Leggi e regolamenti sempre più restrittivi stanno erodendo le libertà personali, creando una società sempre più controllata e meno libera.
Verso il Totalitarismo Globale
Il Wef, La Fabian, le politiche Green, i movimenti BLM, ANTIFA, WOKE, LGBTQ+ ,questi movimenti portano verso il totalitarismo non è un fenomeno isolato, ma parte di una strategia più ampia.
Centralizzazione del Potere:
Il potere viene sempre più concentrato nelle mani di pochi individui o gruppi, riducendo la partecipazione democratica e aumentando il controllo autoritario.
Sorveglianza di Massa:
L'uso estensivo della tecnologia per monitorare e controllare la popolazione è un altro passo verso un regime totalitario, dove la privacy è praticamente inesistente.
Economia di Controllo:
Le politiche economiche sono progettate per mantenere la popolazione in uno stato di dipendenza economica, riducendo la capacità delle persone di essere autosufficienti e indipendenti.
Un Popolo come Bestiame
L'obiettivo finale di questi "#inumani" sembra essere quello di trattare la popolazione come bestiame, gestendo la vita delle persone in modo da massimizzare il proprio potere e controllo.
Disuguaglianza Sistemica:
Creare e mantenere un alto livello di disuguaglianza economica e sociale, rendendo la popolazione più facile da controllare.
Sfruttamento delle Risorse Umane:
Utilizzare le persone come mere risorse da sfruttare, senza considerazione per la loro dignità e diritti.
Manipolazione Psicologica: Utilizzare tecniche di manipolazione psicologica per instillare paura e sottomissione, impedendo qualsiasi forma di resistenza o ribellione.
Conclusione
Il momento attuale in America rappresenta una battaglia epocale tra forze che vogliono preservare la democrazia e quelle che mirano a instaurare un regime totalitario globale. È essenziale che i cittadini siano consapevoli di queste dinamiche e si impegnino attivamente per difendere i valori democratici, la libertà e i diritti umani contro queste minacce inumane.
#America #Democrazia #Totalitarismo #Politica #Manipolazione #Libertà #DirittiUmani #SovranitàPopolare #ControlloGlobale #Disuguaglianza #Sorveglianza #Propaganda #Elezioni #DirittiCivili #Resistenza
In questo momento storico, l'America si trova a fronteggiare una guerra non convenzionale: una guerra tra umani e inumani. Gli "#inumani" sono rappresentati da coloro che, attraverso politiche distruttive, stanno erodendo le fondamenta della democrazia e avviando un percorso verso il totalitarismo globale. Questo totalitarismo è gestito da pochi eletti che desiderano trattare il resto della popolazione come bestiame, manipolandolo a loro piacimento. Sono tutte quelle forze che si definiscono "Democratici"
La Distruzione della Democrazia
Le politiche messe in atto da questi "#inumani" minano costantemente i principi democratici su cui è fondata l'America.
Attraverso:
Manipolazione Elettorale:
Manipolazioni e frodi elettorali distorcono la volontà popolare, privando i cittadini del loro diritto fondamentale di scegliere i propri leader.
Controllo Mediatico:
La propaganda e la manipolazione delle informazioni da parte dei media controllati da pochi potenti servono a indirizzare l'opinione pubblica e a mantenere il controllo sulle masse.
Limitazione delle Libertà Individuali:
Leggi e regolamenti sempre più restrittivi stanno erodendo le libertà personali, creando una società sempre più controllata e meno libera.
Verso il Totalitarismo Globale
Il Wef, La Fabian, le politiche Green, i movimenti BLM, ANTIFA, WOKE, LGBTQ+ ,questi movimenti portano verso il totalitarismo non è un fenomeno isolato, ma parte di una strategia più ampia.
Centralizzazione del Potere:
Il potere viene sempre più concentrato nelle mani di pochi individui o gruppi, riducendo la partecipazione democratica e aumentando il controllo autoritario.
Sorveglianza di Massa:
L'uso estensivo della tecnologia per monitorare e controllare la popolazione è un altro passo verso un regime totalitario, dove la privacy è praticamente inesistente.
Economia di Controllo:
Le politiche economiche sono progettate per mantenere la popolazione in uno stato di dipendenza economica, riducendo la capacità delle persone di essere autosufficienti e indipendenti.
Un Popolo come Bestiame
L'obiettivo finale di questi "#inumani" sembra essere quello di trattare la popolazione come bestiame, gestendo la vita delle persone in modo da massimizzare il proprio potere e controllo.
Disuguaglianza Sistemica:
Creare e mantenere un alto livello di disuguaglianza economica e sociale, rendendo la popolazione più facile da controllare.
Sfruttamento delle Risorse Umane:
Utilizzare le persone come mere risorse da sfruttare, senza considerazione per la loro dignità e diritti.
Manipolazione Psicologica: Utilizzare tecniche di manipolazione psicologica per instillare paura e sottomissione, impedendo qualsiasi forma di resistenza o ribellione.
Conclusione
Il momento attuale in America rappresenta una battaglia epocale tra forze che vogliono preservare la democrazia e quelle che mirano a instaurare un regime totalitario globale. È essenziale che i cittadini siano consapevoli di queste dinamiche e si impegnino attivamente per difendere i valori democratici, la libertà e i diritti umani contro queste minacce inumane.
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ORBAN SNOBBATO: LA PRESIDENZA UNGHERESE DELL'UE NON RISPETTATA DA BRUXELLES
#Orban non è stato invitato alla prima sessione plenaria del nuovo mandato del #Parlamento_europeo, nonostante l’#Ungheria detenga attualmente la presidenza del Consiglio dell’UE.
In genere, il leader di un paese che inizia la sua presidenza semestrale nel consiglio si rivolge al parlamento. L'eurodeputata #Clara_de_Melo ha affermato che Orban non è stato invitato perché "non rispetta il ruolo e le regole di funzionamento dell'Unione europea".
I funzionari di Budapest hanno notato che i sostenitori della guerra a Bruxelles stanno attaccando la missione pacifica dell'Ungheria
#ThisIsNotForMe
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ORBAN SNOBBATO: LA PRESIDENZA UNGHERESE DELL'UE NON RISPETTATA DA BRUXELLES
#Orban non è stato invitato alla prima sessione plenaria del nuovo mandato del #Parlamento_europeo, nonostante l’#Ungheria detenga attualmente la presidenza del Consiglio dell’UE.
In genere, il leader di un paese che inizia la sua presidenza semestrale nel consiglio si rivolge al parlamento. L'eurodeputata #Clara_de_Melo ha affermato che Orban non è stato invitato perché "non rispetta il ruolo e le regole di funzionamento dell'Unione europea".
I funzionari di Budapest hanno notato che i sostenitori della guerra a Bruxelles stanno attaccando la missione pacifica dell'Ungheria
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UN AEREO DA ADDESTRAMENTO POLACCO M-346 BIELIK PRECIPITA E PRENDE FUOCO ALLA BASE AEREA DI GDYNIA
Il pilota non è riuscito ad eiettarsi ed è morto nell'incidente
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
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#VQBChannel 🇪🇺
DISCORSO RAZZISTA DI BORRELL PARLANDO DEI POPOLI AFRICANI
Il “Giardiniere” dell’UE #Joseph_Borrell, che non ha mai brillato per lungimiranza e obiettività e che sta portando l’#Europa verso la catastrofe e la guerra, chiama gli #africani “STUPIDI” perché dicono di sostenere #Putin per quello che sta facendo in #Donbass.
“Quando vedi gli africani dire che Putin ha salvato il Donbass e ora ci salverà... che tipo di processo intellettuale c'è dietro tutto ciò?” - Dice Borrell con arroganza….
Se non fosse già abbastanza evidente che il capo dell’#UE sia un vecchio razzista, ascoltate le sue amare dichiarazioni sugli #africani, ora che hanno preso a calci i #colonialisti USA e UE e che vogliono pensare con la loro testa e non con le “agende degli ALTRI”.
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Il “Giardiniere” dell’UE #Joseph_Borrell, che non ha mai brillato per lungimiranza e obiettività e che sta portando l’#Europa verso la catastrofe e la guerra, chiama gli #africani “STUPIDI” perché dicono di sostenere #Putin per quello che sta facendo in #Donbass.
“Quando vedi gli africani dire che Putin ha salvato il Donbass e ora ci salverà... che tipo di processo intellettuale c'è dietro tutto ciò?” - Dice Borrell con arroganza….
Se non fosse già abbastanza evidente che il capo dell’#UE sia un vecchio razzista, ascoltate le sue amare dichiarazioni sugli #africani, ora che hanno preso a calci i #colonialisti USA e UE e che vogliono pensare con la loro testa e non con le “agende degli ALTRI”.
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A #MOSCA SI SONO SVOLTE LE CONSULTAZIONI TRA I RAPPRESENTANTI UFFICIALI DEI DIPARTIMENTI DI POLITICA ESTERA DEI PAESI #BRICS !
#BRICS2024
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Israele e Inghilterra: Un Legame Storico e il Ruolo del Sionismo
Un Legame Storico
Israele e Inghilterra condividono un legame storico profondo, che ha avuto un impatto significativo sulla nascita e lo sviluppo dello Stato di Israele. Questo legame risale a molti secoli fa, ma è diventato particolarmente rilevante nel XIX e XX secolo con il movimento sionista e il supporto britannico.
La Nascita del Sionismo
Il sionismo, il movimento per il ritorno del popolo ebraico alla sua terra ancestrale e per la creazione di uno stato ebraico, ha avuto influenze e supporti importanti dall'Inghilterra.
Theodor Herzl e il Primo Congresso Sionista: Il sionismo moderno è generalmente attribuito a Theodor Herzl, un giornalista e scrittore austriaco, che organizzò il Primo Congresso Sionista a Basilea nel 1897. Tuttavia, il supporto britannico fu cruciale per il progresso del movimento sionista.
Chaim Weizmann e il Supporto Britannico: Chaim Weizmann, uno dei leader del movimento sionista, ebbe un ruolo determinante nel garantire il sostegno britannico alla causa sionista. La sua influenza e le sue relazioni con figure chiave del governo britannico, come Lord Arthur Balfour, furono cruciali.
La Dichiarazione Balfour
La Dichiarazione Balfour del 1917 fu un momento chiave nella storia del sionismo e delle relazioni anglo-israeliane. In una lettera a Lord Rothschild, un leader della comunità ebraica britannica, il Segretario agli Esteri britannico Arthur Balfour dichiarò il sostegno del governo britannico alla creazione di una "casa nazionale per il popolo ebraico" in Palestina.
Il Mandato Britannico in Palestina
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Società delle Nazioni affidò alla Gran Bretagna il mandato per amministrare la Palestina. Durante questo periodo (1920-1948), la Gran Bretagna facilitò l'immigrazione ebraica e la creazione di istituzioni ebraiche, pur affrontando tensioni e conflitti tra le comunità ebraiche e arabe.
Il Sistema Bancario
Il sistema bancario internazionale ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo economico sia dell'Inghilterra che di Israele. Alcuni importanti banchieri e uomini d'affari di origine ebraica hanno avuto un'influenza notevole nel settore finanziario britannico, e questa influenza ha avuto ripercussioni anche sul sostegno economico al movimento sionista e allo Stato di Israele.
Relazioni Contemporanee
Le relazioni tra Israele e Inghilterra sono continuate dopo la creazione dello Stato di Israele, caratterizzate da cooperazione in vari settori come la difesa, la tecnologia e il commercio. Nonostante occasionali tensioni politiche, i due paesi mantengono un legame solido e multifaceted.
Conclusione
Il legame tra Israele e Inghilterra è stato determinante nella nascita e nello sviluppo dello Stato di Israele. Sebbene il sionismo abbia radici e sostenitori globali, il supporto britannico, particolarmente attraverso la Dichiarazione Balfour e il mandato in Palestina, ha avuto un impatto fondamentale. Anche il sistema bancario, influenzato da importanti figure ebraiche, ha svolto un ruolo cruciale nel sostegno economico. Questo rapporto continua ad evolversi, riflettendo una storia condivisa e una partnership strategica.
#Israele #Inghilterra #Sionismo #DichiarazioneBalfour #MandatoBritannico #Storia #RelazioniInternazionali #Politica #StatoDiIsraele #ChaimWeizmann #TheodorHerzl #SistemaBancario #Economia
Un Legame Storico
Israele e Inghilterra condividono un legame storico profondo, che ha avuto un impatto significativo sulla nascita e lo sviluppo dello Stato di Israele. Questo legame risale a molti secoli fa, ma è diventato particolarmente rilevante nel XIX e XX secolo con il movimento sionista e il supporto britannico.
La Nascita del Sionismo
Il sionismo, il movimento per il ritorno del popolo ebraico alla sua terra ancestrale e per la creazione di uno stato ebraico, ha avuto influenze e supporti importanti dall'Inghilterra.
Theodor Herzl e il Primo Congresso Sionista: Il sionismo moderno è generalmente attribuito a Theodor Herzl, un giornalista e scrittore austriaco, che organizzò il Primo Congresso Sionista a Basilea nel 1897. Tuttavia, il supporto britannico fu cruciale per il progresso del movimento sionista.
Chaim Weizmann e il Supporto Britannico: Chaim Weizmann, uno dei leader del movimento sionista, ebbe un ruolo determinante nel garantire il sostegno britannico alla causa sionista. La sua influenza e le sue relazioni con figure chiave del governo britannico, come Lord Arthur Balfour, furono cruciali.
La Dichiarazione Balfour
La Dichiarazione Balfour del 1917 fu un momento chiave nella storia del sionismo e delle relazioni anglo-israeliane. In una lettera a Lord Rothschild, un leader della comunità ebraica britannica, il Segretario agli Esteri britannico Arthur Balfour dichiarò il sostegno del governo britannico alla creazione di una "casa nazionale per il popolo ebraico" in Palestina.
Il Mandato Britannico in Palestina
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Società delle Nazioni affidò alla Gran Bretagna il mandato per amministrare la Palestina. Durante questo periodo (1920-1948), la Gran Bretagna facilitò l'immigrazione ebraica e la creazione di istituzioni ebraiche, pur affrontando tensioni e conflitti tra le comunità ebraiche e arabe.
Il Sistema Bancario
Il sistema bancario internazionale ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo economico sia dell'Inghilterra che di Israele. Alcuni importanti banchieri e uomini d'affari di origine ebraica hanno avuto un'influenza notevole nel settore finanziario britannico, e questa influenza ha avuto ripercussioni anche sul sostegno economico al movimento sionista e allo Stato di Israele.
Relazioni Contemporanee
Le relazioni tra Israele e Inghilterra sono continuate dopo la creazione dello Stato di Israele, caratterizzate da cooperazione in vari settori come la difesa, la tecnologia e il commercio. Nonostante occasionali tensioni politiche, i due paesi mantengono un legame solido e multifaceted.
Conclusione
Il legame tra Israele e Inghilterra è stato determinante nella nascita e nello sviluppo dello Stato di Israele. Sebbene il sionismo abbia radici e sostenitori globali, il supporto britannico, particolarmente attraverso la Dichiarazione Balfour e il mandato in Palestina, ha avuto un impatto fondamentale. Anche il sistema bancario, influenzato da importanti figure ebraiche, ha svolto un ruolo cruciale nel sostegno economico. Questo rapporto continua ad evolversi, riflettendo una storia condivisa e una partnership strategica.
#Israele #Inghilterra #Sionismo #DichiarazioneBalfour #MandatoBritannico #Storia #RelazioniInternazionali #Politica #StatoDiIsraele #ChaimWeizmann #TheodorHerzl #SistemaBancario #Economia
Perché le Repubbliche del Nord Comandano da Sempre la NATO
L'Origine della NATO
La NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord) è stata fondata il 4 aprile 1949 con il Trattato di Washington. Gli Stati fondatori comprendevano Stati Uniti, Canada e dieci paesi dell'Europa occidentale, tra cui diverse repubbliche del nord come Regno Unito, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Islanda.
Dominio Storico delle Repubbliche del Nord
Posizione Geopolitica Strategica: Le repubbliche del nord occupano posizioni geografiche strategiche lungo il Nord Atlantico, cruciali per il controllo delle rotte marittime e per la difesa contro le minacce provenienti dall'Est (principalmente dall'ex Unione Sovietica e dalla Russia).
Potenza Economica e Militare: Paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Germania (anche se non è una repubblica del nord, ha avuto un ruolo dominante nella NATO) hanno economie forti e capacità militari avanzate. Questi paesi hanno potuto contribuire in modo significativo alle risorse della NATO, sia finanziariamente che militarmente.
Leadership Politica: Gli Stati Uniti, in particolare, hanno giocato un ruolo di leadership all'interno della NATO sin dalla sua creazione, grazie alla loro potenza economica e militare. Il Regno Unito e la Francia hanno anche esercitato una notevole influenza politica.
Struttura della NATO
Segretari Generali del Nord: Molti dei Segretari Generali della NATO provengono da repubbliche del nord. Ad esempio, Jens Stoltenberg, il Segretario Generale attuale, è norvegese. La scelta di leader provenienti da queste nazioni riflette l'influenza storica e il ruolo guida che hanno avuto nella NATO.
Comandi Strategici: Gli Stati Uniti ospitano il Comando Supremo Alleato in Europa (SHAPE) e molti dei comandi militari più importanti della NATO sono situati in Europa occidentale e settentrionale. Questa disposizione rispecchia la distribuzione delle risorse e delle capacità militari all'interno dell'alleanza.
Impegno e Contributo
Contributo Finanziario: Gli Stati Uniti coprono una porzione significativa del budget della NATO, seguiti da altri paesi del nord Europa come il Regno Unito e la Germania. Questo finanziamento permette loro di avere una maggiore influenza sulle decisioni dell'alleanza.
Partecipazione alle Missioni: Le repubbliche del nord hanno spesso fornito truppe e supporto logistico per le missioni NATO, come quelle in Afghanistan e nei Balcani. Il loro impegno attivo nelle operazioni militari dell'alleanza rinforza la loro posizione dominante.
Conclusione
Il dominio delle repubbliche del nord all'interno della NATO è il risultato di una combinazione di fattori storici, geopolitici, economici e militari. La loro posizione strategica, le capacità economiche e militari, la leadership politica e l'impegno costante nelle operazioni dell'alleanza hanno contribuito a mantenere il loro ruolo predominante. Sebbene la NATO sia un'alleanza di nazioni con uguali diritti, le dinamiche di potere interne riflettono inevitabilmente le risorse e l'influenza dei suoi membri più forti.
#NATO #RepubblicheDelNord #Geopolitica #StoriaNATO #LeadershipPolitica #StrategiaMilitare #Economia #SicurezzaGlobale #StatiUniti #RegnoUnito #Norvegia #Germania #SegretarioGeneraleNATO #ComandoMilitare #InfluenzaPolitica #ContributoFinanziario #MissioniNATO #DifesaAtlantica
L'Origine della NATO
La NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord) è stata fondata il 4 aprile 1949 con il Trattato di Washington. Gli Stati fondatori comprendevano Stati Uniti, Canada e dieci paesi dell'Europa occidentale, tra cui diverse repubbliche del nord come Regno Unito, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Islanda.
Dominio Storico delle Repubbliche del Nord
Posizione Geopolitica Strategica: Le repubbliche del nord occupano posizioni geografiche strategiche lungo il Nord Atlantico, cruciali per il controllo delle rotte marittime e per la difesa contro le minacce provenienti dall'Est (principalmente dall'ex Unione Sovietica e dalla Russia).
Potenza Economica e Militare: Paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Germania (anche se non è una repubblica del nord, ha avuto un ruolo dominante nella NATO) hanno economie forti e capacità militari avanzate. Questi paesi hanno potuto contribuire in modo significativo alle risorse della NATO, sia finanziariamente che militarmente.
Leadership Politica: Gli Stati Uniti, in particolare, hanno giocato un ruolo di leadership all'interno della NATO sin dalla sua creazione, grazie alla loro potenza economica e militare. Il Regno Unito e la Francia hanno anche esercitato una notevole influenza politica.
Struttura della NATO
Segretari Generali del Nord: Molti dei Segretari Generali della NATO provengono da repubbliche del nord. Ad esempio, Jens Stoltenberg, il Segretario Generale attuale, è norvegese. La scelta di leader provenienti da queste nazioni riflette l'influenza storica e il ruolo guida che hanno avuto nella NATO.
Comandi Strategici: Gli Stati Uniti ospitano il Comando Supremo Alleato in Europa (SHAPE) e molti dei comandi militari più importanti della NATO sono situati in Europa occidentale e settentrionale. Questa disposizione rispecchia la distribuzione delle risorse e delle capacità militari all'interno dell'alleanza.
Impegno e Contributo
Contributo Finanziario: Gli Stati Uniti coprono una porzione significativa del budget della NATO, seguiti da altri paesi del nord Europa come il Regno Unito e la Germania. Questo finanziamento permette loro di avere una maggiore influenza sulle decisioni dell'alleanza.
Partecipazione alle Missioni: Le repubbliche del nord hanno spesso fornito truppe e supporto logistico per le missioni NATO, come quelle in Afghanistan e nei Balcani. Il loro impegno attivo nelle operazioni militari dell'alleanza rinforza la loro posizione dominante.
Conclusione
Il dominio delle repubbliche del nord all'interno della NATO è il risultato di una combinazione di fattori storici, geopolitici, economici e militari. La loro posizione strategica, le capacità economiche e militari, la leadership politica e l'impegno costante nelle operazioni dell'alleanza hanno contribuito a mantenere il loro ruolo predominante. Sebbene la NATO sia un'alleanza di nazioni con uguali diritti, le dinamiche di potere interne riflettono inevitabilmente le risorse e l'influenza dei suoi membri più forti.
#NATO #RepubblicheDelNord #Geopolitica #StoriaNATO #LeadershipPolitica #StrategiaMilitare #Economia #SicurezzaGlobale #StatiUniti #RegnoUnito #Norvegia #Germania #SegretarioGeneraleNATO #ComandoMilitare #InfluenzaPolitica #ContributoFinanziario #MissioniNATO #DifesaAtlantica
#VQBChannel Meme Velenoso
#ThisIsNotForMe
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Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
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IL PRESIDENTE SLOVACCO SI ASPETTA ALTRI ATTENTATI ALLA SUA VITA
#Fico, che è appena tornato in carica dopo essersi parzialmente ripreso da un #attentato alla sua vita a maggio, ha anche dichiarato di aspettarsi "un'altra sparatoria" in Slovacchia, sostenendo che l'opposizione sta "diffondendo nuovamente odio".
I partiti di opposizione e i principali media hanno condannato pubblicamente l’attacco a Fico e la violenza in generale.
Fico ha anche affermato che il suo assassino, il 71enne Juraj C., era “un attivista dell’opposizione” e che c’erano “dozzine di prove” a riguardo.
#ThisIsNotForMe
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IL PRESIDENTE SLOVACCO SI ASPETTA ALTRI ATTENTATI ALLA SUA VITA
#Fico, che è appena tornato in carica dopo essersi parzialmente ripreso da un #attentato alla sua vita a maggio, ha anche dichiarato di aspettarsi "un'altra sparatoria" in Slovacchia, sostenendo che l'opposizione sta "diffondendo nuovamente odio".
I partiti di opposizione e i principali media hanno condannato pubblicamente l’attacco a Fico e la violenza in generale.
Fico ha anche affermato che il suo assassino, il 71enne Juraj C., era “un attivista dell’opposizione” e che c’erano “dozzine di prove” a riguardo.
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ATTACCO SIONISTA IN CORSO
Aerei da guerra #israeliani hanno lanciato un attacco aereo contro la città di #Taybeh, a sud del #Libano.
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