#VelenoQB: Franco Bechis è sempre sul pezzo allorchè si tratti di smascherare un bugiardo perverso come #Letta, che nella fattispecie di suo ci mette poco, sia per la grave penuria d'intelletto, che per il totale asservimento ad un'altra subumana - la baronessa #nazista - che dispone di lui come d'un servetto. Insomma, come già anticipato due giorni fa, quando tra gli apparati del IV Reich ( #Bruxelles) si sbozzava una punizione esemplare per #Viktor_Orbán, colpevole di indulgere verso gli interessi del suo popolo, quel pusillanime di Letta ha colto la palla al balzo per accusare Orbán, e i suoi sostenitori, di violazione dei #diritti_umani, cioè di risparmiare al suo popolo l'invasione di criminali stranieri e tutte le stronzate #LGBTQ, quando i motivi sono legati alla gestione degli appalti, come per la #Polonia, che però a Bruxelles torna ipocritamente utile per la questione dei #profughi_ucraini.
Il problema è invece un altro, come già dicevo, è cioè che l'Ungheria, totalmente dipendente dal gas russo, proprio come lo siamo noi, anziché assecondare il delirio suicidario della #UE, sceglie il #gas_russo per non ridurre la nazione alla fame.
La realtà è sempre più semplice delle chiacchiere.

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#VelenoQB: Il primo ministro #ungherese, #Viktor_Orbán, impartisce una elementare lezione di #economia ai lestofanti di #Bruxelles:

“Se le #sanzioni venissero revocate, i #prezzi cadrebbero immediatamente della metà, anche l' #inflazione cadrebbe. Senza sanzioni, l'economia #europea si sarebbe ripresa e avrebbe potuto evitare l'imminente #recessione"

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