#VelenoQB: La Lagarde recita il mea culpa e se ne lava le mani. La catastrofe è servita, come da programma. Il problema, per la "signora" Legarde, e tutta la combriccola, è che le loro colpe questa volta sono troppe e non basterà un mea culpa. Per novembre si annuncia tempesta, ma da gennaio (giusto il tempo di veder crollare i #Dem americani) coinvolgerà questi infami succhiasangue.
📰 IL MEA CULPA.
Insomma, l’ #inflazione si sono convinti anche all’ Eurotower è tutt’altro che transitoria. E ieri, seppur innetto ritardo, anche la presidente #Lagarde ha ammesso gli errori compiuti da #Francoforte almeno per quanto riguarda le previsioni ottimistiche del passato. «Abbiamo fatto errori nelle previsioni macro, in particolare sull'inflazione», ha spiegato in conferenza stampa. Ma il mea culpa è stato comunque limitato. Lagarde ha infatti sottolineato come errori nelle previsioni siano stati fatti da tutte le principali istituzioni internazionali.
🔗 Verità&Affari
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📰 IL MEA CULPA.
Insomma, l’ #inflazione si sono convinti anche all’ Eurotower è tutt’altro che transitoria. E ieri, seppur innetto ritardo, anche la presidente #Lagarde ha ammesso gli errori compiuti da #Francoforte almeno per quanto riguarda le previsioni ottimistiche del passato. «Abbiamo fatto errori nelle previsioni macro, in particolare sull'inflazione», ha spiegato in conferenza stampa. Ma il mea culpa è stato comunque limitato. Lagarde ha infatti sottolineato come errori nelle previsioni siano stati fatti da tutte le principali istituzioni internazionali.
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#VelenoQB: il subdolo Gentiloni dice che il debito "ovviamente" è cresciuto, quasi che la crisi dipendesse da un fato ineluttabile.
L'unica realtà è invece che l'impero millenario delle loro menzogne sta crollando rapidamente.
E vi rimarranno sepolti .
📰 “Il debito pubblico, ovviamente, è cresciuto a seguito di tutte le crisi e ora si attesta al 97% nell' #eurozona.
L'eurozona ha mantenuto finora una crescita modesta e mostra una bassa disoccupazione, ma l'enorme #inflazione continua a minacciare una recessione ", ha affermato il #commissario_europeo all'Economia #Paolo_Gentiloni.
🔗 EA Daily
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L'unica realtà è invece che l'impero millenario delle loro menzogne sta crollando rapidamente.
E vi rimarranno sepolti .
📰 “Il debito pubblico, ovviamente, è cresciuto a seguito di tutte le crisi e ora si attesta al 97% nell' #eurozona.
L'eurozona ha mantenuto finora una crescita modesta e mostra una bassa disoccupazione, ma l'enorme #inflazione continua a minacciare una recessione ", ha affermato il #commissario_europeo all'Economia #Paolo_Gentiloni.
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#VelenoQB: La locomotiva tedesca sta per deragliare portandosi appresso l'Eurozona.
Il crollo dell'euro parla da sé.
📰 Le prospettive per l' #Eurozona sono fosche. La scorsa settimana, l' #euro è sceso al di sotto della parità con il #dollaro , il livello più basso degli ultimi 20 anni. E a luglio, il tasso di #inflazione dell'Eurozona ha raggiunto il massimo storico dell'8,9 per cento, e continua a salire. Di conseguenza, giovedì la BCE ha aumentato i tassi di interesse dello 0,75% , il più veloce aumento della sua storia. Anche l'Eurozona ha raggiunto un #disavanzo commerciale record a giugno, salito a 30,8 miliardi di euro (+3,6 miliardi di euro rispetto a maggio). Ciò ha colto di sorpresa gli economisti , poiché si aspettavano una riduzione del #deficit commerciale.
L'Eurozona è chiaramente in grossi guai, ma in #Germania si discute molto poco al riguardo. Per quanto riguarda le élite tedesche, puoi capire perché. Primo, perché gran parte di ciò che sta trascinando l'Eurozona in questa crisi deriva dalle decisioni sbagliate della Germania. E in secondo luogo, perché un dibattito sul futuro dell'Eurozona è l'ultima cosa di cui l'establishment pro-UE ha bisogno.
🔗 Spiked
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Il crollo dell'euro parla da sé.
📰 Le prospettive per l' #Eurozona sono fosche. La scorsa settimana, l' #euro è sceso al di sotto della parità con il #dollaro , il livello più basso degli ultimi 20 anni. E a luglio, il tasso di #inflazione dell'Eurozona ha raggiunto il massimo storico dell'8,9 per cento, e continua a salire. Di conseguenza, giovedì la BCE ha aumentato i tassi di interesse dello 0,75% , il più veloce aumento della sua storia. Anche l'Eurozona ha raggiunto un #disavanzo commerciale record a giugno, salito a 30,8 miliardi di euro (+3,6 miliardi di euro rispetto a maggio). Ciò ha colto di sorpresa gli economisti , poiché si aspettavano una riduzione del #deficit commerciale.
L'Eurozona è chiaramente in grossi guai, ma in #Germania si discute molto poco al riguardo. Per quanto riguarda le élite tedesche, puoi capire perché. Primo, perché gran parte di ciò che sta trascinando l'Eurozona in questa crisi deriva dalle decisioni sbagliate della Germania. E in secondo luogo, perché un dibattito sul futuro dell'Eurozona è l'ultima cosa di cui l'establishment pro-UE ha bisogno.
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#VelenoQB: La storia del crollo di #Roma mostra coincidenze sorprendenti con la crisi dell' #Unione_Europea. Il primo segno è il periodo di #inflazione che ha colpito la valuta precedentemente stabile.
all'inizio dell' #Impero Romano, il denaro non si deprezzò per circa due secoli e mezzo. Tuttavia, la successiva svalutazione cambiò radicalmente la situazione. Anche il secondo segno coincide: la #pandemia.
La #peste_Antonina imperversava nell'antica Roma e l'ordine economico dell'impero cambiò radicalmente.
La situazione degenerò quando l'Impero decise di controllare il #mercato. Furono fissati prezzi marginali per il #grano, che erano più economici dei prezzi di mercato. Ciò ridusse l'offerta e congelò il commercio tra città e province. E, tornando all'attuale crisi europea, ancora dipendente dalla libera circolazione di merci e denaro, il 10 settembre il Financial Times ha scritto che i paesi europei hanno iniziato a introdurre massicciamente misure di emergenza per combattere le possibili conseguenze della crisi energetica (e la prossima sarà il grano, a meno che...)
🔗 Welt
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all'inizio dell' #Impero Romano, il denaro non si deprezzò per circa due secoli e mezzo. Tuttavia, la successiva svalutazione cambiò radicalmente la situazione. Anche il secondo segno coincide: la #pandemia.
La #peste_Antonina imperversava nell'antica Roma e l'ordine economico dell'impero cambiò radicalmente.
La situazione degenerò quando l'Impero decise di controllare il #mercato. Furono fissati prezzi marginali per il #grano, che erano più economici dei prezzi di mercato. Ciò ridusse l'offerta e congelò il commercio tra città e province. E, tornando all'attuale crisi europea, ancora dipendente dalla libera circolazione di merci e denaro, il 10 settembre il Financial Times ha scritto che i paesi europei hanno iniziato a introdurre massicciamente misure di emergenza per combattere le possibili conseguenze della crisi energetica (e la prossima sarà il grano, a meno che...)
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