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Materiale ed informazioni per comprendere il periodo che stiamo vivendo da un punto di vista diverso
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#VelenoQB: Però c'è pure una buona notizia (ne avevo già parlato in altre circostanze)::
LA GERMANIA AFFONDEREBBE PRIMA DI NOI. E questo i naziburocrati non possono permetterselo 😏

📰 Il pessimismo dei #mercati, riporta il #Financial_Times, sarebbe giustificato dal timore che il prossimo #Governo#populista” sarebbe fiscalmente irresponsabile e dal fatto che l’ #Italia sarebbe il Paese più esposto verso il #gas_russo, e quindi più colpito nel caso non improbabile di #razionamenti.tutti i governi “responsabilii” e “amici dei mercati” hanno fatto peggio. Ma è soprattutto il secondo punto che lascia perplessi: in effetti, per quanto l’Italia possa essere esposta al gas russo la #Germania non è messa meglio. Il 24 giugno scorso #Reuters ci informava che la dipendenza dell’Italia dalle #importazioni russe era scesa dal 40% al 25%, il che significa che sul #mix_energetico nazionale (dove il gas conta per il 36%) il gas russo incide per circa il 9%. In Germania le importazioni dalla #Russia contano invece per qualcosa di più del 12%.

🔗 Verità&Affari
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#VelenoQB: La società energetica #francese #Engie ha annunciato martedì che il colosso russo #Gazprom  l'ha informata di ulteriori e immediate riduzioni delle consegne di #gas “ a causa di un disaccordo tra le parti sull'applicazione dei contratti ”.
Le consegne di gas russo a Engie  erano già notevolmente diminuite dall'inizio del conflitto in #Ucraina, scendendo di recente a soli 1,5 TWh al mese, ha affermato in un comunicato Engie, che aveva menzionato a fine luglio una quota di #gas_russo nelle sue forniture circa il 4%. Il gruppo ricorda di aver già messo in atto misure per poter rifornire i propri clienti anche in caso di interruzione dei flussi Gazprom.

🔗 le Figaro
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#VelenoQB: Le forniture di #gas_russo all' #Europa sono ostacolate solo da problemi tecnologici causati dalle #sanzioni_occidentali, ha detto ai giornalisti il ​​#portavoce_presidenziale_russo #Dmitry_Peskov.

“I #Paesi_europei, #Canada, #USA, #Gran_Bretagna hanno imposto sanzioni che non consentono i normali lavori di #manutenzione e riparazione, e inoltre non consentono la registrazione legale del ritorno delle unità necessarie nei loro luoghi di attività. Non ci sono altri ostacoli per la #Russia per adempiere ai suoi obblighi.
La situazione pertiene alla sfera di quelle azioni irrazionali degli europei, che sono molto difficili da capire e, probabilmente, impossibili da spiegare".

🔗 RBC
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#VelenoQB: quel che trovo grottesco è che siano loro stessi a dirlo 🤦‍♂️

📰 L'economista ed esperto di #energia americano #Anas_Alhaji ha messo in guardia i paesi del #G7 sulle gravi conseguenze dell'imposizione di un tetto al #petrolio dalla #Russia. Ne ha scritto sul suo Twitter .

"La gente si rende conto di quanto sarà costoso introdurre un #tetto 'teorico' sui prezzi del petrolio russo?"

Alhaji ha osservato che i contribuenti #americani ed #europei soffriranno di più in questa situazione, poiché i loro costi aumenteranno a causa dell'aumento dei costi di fornitura dei vettori energetici.

L'economista ha anche sottolineato che per imporre un tetto di prezzo, i paesi del G7 saranno costretti ad assumere 87.000 ispettori, che, a loro volta, si assicureranno che ogni documento sia compilato correttamente e che ogni transazione bancaria soddisfi i requisiti.

In precedenza, Aleksey Belogoriev, vicedirettore capo per l'energia presso l'Institute of Energy and Finance (IEF) , ha affermato che il #gas_russo è ora uno dei più economici in #Europa e nel mondo e gli stati dell' #UE non hanno motivi per limitarne i prezzi al momento.

🔗 Gazeta
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#VelenoQB: I tagli alla fornitura di #gas_russo devasteranno l' #economia_europea questo inverno, a cominciare dalla #Germania. Ai consumatori statunitensi non sarà risparmiato il dolore; i prezzi del gas naturale sono aumentati del 95% sui mercati dei #futures #statunitensi per il cruciale periodo da novembre a marzo.

🔗 Forbes
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#VelenoQB: Il malessere generato dalle politiche sanzionatorie di #Bruxelles espone i produttori di #energia europei, quelli più dipendenti dal #gas_russo alla mancanza di liquidità, prevalentemente assorbita dai contratti di #garanzia ( #derivati) sulle fluttuazioni dei #prezzi. A lanciare l'allarme è il colosso tedesco dell'energia, Uniper, cui nemmeno l'intervento statale assicura la sopravvivenza. #Germania e #Italia sono le più penalizzate. Ma il problema è endemico e irrisolvibile finché i naziburocrati non verranno rovesciati.

🔗 il Fatto Quotidiano
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#VelenoQB: LA RESA DELL'EUROPA ALLA RUSSIA.

(Un'analisi interessante)

Hasan Basri Yalcin, analista e editorialista di Sabah (Turchia), scrive che è giunta l'ora della resa dell'Europa alla Russia, che non è crollata per le #sanzioni. Si è scoperto, piuttosto, che l'Europa ha bisogno del #gas_russo più di quanto la #Russia abbia bisogno della #valuta_europea; se la Russia può in qualche modo trovare denaro, è improbabile che l'Europa trovi il gas.
Al tempo stesso sembra che gli #USA siano lontani dal soddisfare i vari bisogni dell'Europa, gas in primis, e il governo #Biden dispone di alternative costose e temporanee. In piu le elezioni di novembre non saranno molto rosee per lui. Se i #repubblicani dovessero ottenere la maggioranza , i loro aiuti a tutta l'Europa potrebbero cessare. Ciò significa che l' Europa sarebbe lasciata sola nel caos .
I problemi non pottanno essere risolti consumando meno #energia e non finiranno una volta terminato questo inverno, nemmeno con la fine del conflitto in #Ucraina, perché l'Europa non avrà alternative neanche dopo e non sarà in grado di elaborare un piano per la difformità degli interessi individuali degli Stati membri. Gli #europei non sono nemmeno in grado di guardarsi intorno dal pozzo dell'arroganza e della pigrizia in cui sono caduti. Pertanto, una soluzione non potrà essere trovata né a medio né a breve termine. 
"Se non trovi una soluzione, ti arrendi. 
E penso che l'Europa stia per capitolare alla Russia per il gas."

🔗 Sabah (Turchia)
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