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#VelenoQB:  al di là delle parole di circostanza di Gabrielli, le responsabilità sono gravissime  perché il documento è giunto tra le mani del Corriere sella Sera, che lo ha pubblicato. Parlare di "livello minimo di segretezza" non minimizza affatto, ma espone ancor più le responsabilità dei servizi. Chi ha passato il documento al giornalastro e cosa voleva ottenere? Se ora si intende difendere il "principio democratico", allora la responsabilità ricade tanto sui servizi, tanto su chi ne ha autorizzata la pubblicazione, e non è fifty-fifty, ma una doppia vergogna.

📰 LE AUTORITÀ ITALIANE HANNO DECLASSIFICATO UN DOCUMENTO SUI SENTIMENTI FILO-RUSSI NEI MEDIA E NELLA BLOGOSFERA

Il governo italiano ha declassificato un documento sui sentimenti filo-russi nei media locali e tra i blogger dopo una pubblicazione sul quotidiano #Corriere_della_Sera su un'indagine della Commissione per la sicurezza del Parlamento italiano (#Copasir) contro cittadini italiani che sarebbero parte della Propaganda russa in #Italia
Il rappresentante della dirigenza del Consiglio dei ministri, #Franco_Gabrielli, responsabile della sicurezza dello Stato della repubblica, ha smentito le informazioni sui "dossier mantenuti dai servizi di intelligence" nei confronti di giornalisti filorussi, esperti e blogger, ordinando di declassificare il rapporto "sulla disinformazione durante il conflitto russo-ucraino". 
"Spero che la sua lettura completa porti alla fine permanente di qualsiasi intelligence nazionale disonorevole o di politiche governative fittizie volte a limitare il diritto all'informazione", ha affermato in un comunicato. 
Il documento di sette pagine è stato preparato dal Dipartimento italiano dell'informazione e della sicurezza (#Dis), che sovrintende alle attività dei servizi segreti nazionali #Aisi e #AiseGabrielli ne ha illustrato il contenuto in una conferenza appositamente convocata, sottolineando che era stato compilato sulla base di informazioni provenienti da fonti aperte ed era sotto il minimo segno di segretezza possibile. 
"Non ha niente a che vedere con la catalogazione o la costituzione di un dossier. In Italia non c'è né un "fratello maggiore" né uno Spettro (un'organizzazione segreta della "Bondiana" - ndr). Nessuno vuole indagare sulle opinioni", ha detto il segretario dell'apparato del governo di stato. 
Il rapporto, ha precisato Gabrielli, non contiene informazioni relative all'informazione nazionale, d'altra parte, ha espresso insoddisfazione per la sua trasmissione ai giornalisti. 

Il documento rileva "un cambiamento nella tendenza della disinformazione russa, che ha subito una diminuzione della sua tensione e si è spostata in una posizione difensiva". Gli autori del documento sottolineano le critiche nei confronti dell'attuale presidente del Consiglio #Mario_Draghi , al quale i soggetti dell'analisi attribuiscono il problema dell'economia italiana. Il documento fa riferimento anche a un presunto "tentativo di screditare organizzazioni internazionali", alla diffusione nei social network del contenuto di un'intervista al ministro degli Esteri Sergei Lavrov e all'attività di resoconti delle missioni estere russe. 

🔗 Ria Novosti
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#VelenoQB: La Verità dedica uno spazio condiderevole al peggior quotidiano del mondo (e tutto l'entourage).
Corruzione e disinformazione sono le prerogative del #mainstream.

📰 Il Pulitzer di questo nuovo tipo di giornalismo è #Jacopo_Iacoboni. Non è un mestiere trascurabile quello del defensor libertatis a mani nude. E lui si applica moltissimo. Usando per i suoi pezzi qualunque cartuccella gli si passi sottobanco. È statoforaggiato dalla Bestia renziana quando #Renzi era un baluardo anti #Putin e filo #Obama con posto nel cda di una società moscovita. Ma quando si è interrotto il flusso informativo che partiva da Rignano sull’Arno, il nostro paladino dei valori occidentali ha iniziato a cercare veline altrove. Rischiando qualche inciampo. Come gli è accaduto l’altro ieri, quando ha riferito baldanzoso di aver «visionato documenti di intelligence» sui legami tra #Salvini, #Capuano e i russi. Subito il sottosegretario con delega ai #servizi_segreti #Franco_Gabrielli ha bollato come «prive di ogni fondamento le indiscrezioni apparse sul quotidiano #La_Stampa,

🔗 la Verità
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