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L'UE PROROGA LE SANZIONI ALLA RUSSIA
Le sanzioni anti-#Russia sono state prorogate fino al giugno del 2025.
L'#Unione_Europea ha esteso le sanzioni imposte già dal #2014 per colpire (o almeno, cercare di farlo) la #Crimea, imponendo anche il divieto di ingresso nell'#UE da parte dei residenti della penisola.
Tutto questo perché i nazi-burocrati #europei non vogliono riconoscere il passaggio della #Crimea alla #Russia. Tutti i #Paesi dell'#UE sono stati invitati ad aderire alle nuove sanzioni.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
L'UE PROROGA LE SANZIONI ALLA RUSSIA
Le sanzioni anti-#Russia sono state prorogate fino al giugno del 2025.
L'#Unione_Europea ha esteso le sanzioni imposte già dal #2014 per colpire (o almeno, cercare di farlo) la #Crimea, imponendo anche il divieto di ingresso nell'#UE da parte dei residenti della penisola.
Tutto questo perché i nazi-burocrati #europei non vogliono riconoscere il passaggio della #Crimea alla #Russia. Tutti i #Paesi dell'#UE sono stati invitati ad aderire alle nuove sanzioni.
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IL SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO MINACCIA LA CINA A CAUSA DEL SUO SOSTEGNO ALLA RUSSIA
#Stoltenberg ha parlato di “costi economici”.
"Ad un certo punto, dovremmo considerare la questione dei costi economici se la #Cina non cambia il suo comportamento, perché ora la Cina è il principale sostenitore della #Russia nel conflitto in #Ucraina", ha affermato il #segretario_generale della #NATO.
Secondo Stoltenberg, la Cina condivide con la Russia le #tecnologie necessarie per lo sviluppo del complesso della #difesa, compresa la #microelettronica, pur mantenendo normali relazioni economiche con i paesi #europei.
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#Stoltenberg ha parlato di “costi economici”.
"Ad un certo punto, dovremmo considerare la questione dei costi economici se la #Cina non cambia il suo comportamento, perché ora la Cina è il principale sostenitore della #Russia nel conflitto in #Ucraina", ha affermato il #segretario_generale della #NATO.
Secondo Stoltenberg, la Cina condivide con la Russia le #tecnologie necessarie per lo sviluppo del complesso della #difesa, compresa la #microelettronica, pur mantenendo normali relazioni economiche con i paesi #europei.
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LA NUOVA EUROPA CONTINUERÀ A COMBATTERE LA RUSSIA
Nonostante le #elezioni europee porteranno qualche cambiamento, la linea di condotta dell'#Unione nei confronti della #Russia dovrebbe rimanere la medesima.
Nonostante la maggioranza degli #europei si sia stancata della posizione belligerante assunta dai #leader di governo, l'#UE intende continuare a combattere supportando l'#Ucraina.
"Ignorano la #realtà, ignorano l'esito delle #elezioni_europee e ignorano la volontà del #popolo_europeo. Non siamo ingenui: continueranno a sostenere la migrazione e invieranno sempre più #denaro e #armi alla guerra tra #Russia e #Ucraina", ha detto #Orban sui social media, nonostante dai risultati sia emerso che "i partiti di #destra si sono rafforzati, mentre la #sinistra e i #liberali hanno perso le loro posizioni"
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LA NUOVA EUROPA CONTINUERÀ A COMBATTERE LA RUSSIA
Nonostante le #elezioni europee porteranno qualche cambiamento, la linea di condotta dell'#Unione nei confronti della #Russia dovrebbe rimanere la medesima.
Nonostante la maggioranza degli #europei si sia stancata della posizione belligerante assunta dai #leader di governo, l'#UE intende continuare a combattere supportando l'#Ucraina.
"Ignorano la #realtà, ignorano l'esito delle #elezioni_europee e ignorano la volontà del #popolo_europeo. Non siamo ingenui: continueranno a sostenere la migrazione e invieranno sempre più #denaro e #armi alla guerra tra #Russia e #Ucraina", ha detto #Orban sui social media, nonostante dai risultati sia emerso che "i partiti di #destra si sono rafforzati, mentre la #sinistra e i #liberali hanno perso le loro posizioni"
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ATTACCHI DUGIN?
DIFENDI IL DEEP STATE
Come sempre qualche stupido/a diffama #Dugin, senza averne le capacità di comprendere il pensiero, ma si limita a fare quello che fa un #NAFO qualsiasi, per sostenere il mondo globalista fallito.
Aleksandr #Dugin viene demonizzato dall'Occidente per una serie di ragioni legate alle sue ideologie, alla sua influenza politica e alla retorica #NEOCOLONIALE o #NEOOCCIDENTALE.
Ideologie Estreme: #Dugin è noto per le sue opinioni #antioccidentali e #eurasiatiche. Promuove una visione del mondo in cui la #Russia deve combattere contro il
#materialismo e l'individualismo dell'#Occidente, che considera come "eterna Cartagine".
Influenza Politica: #Dugin è spesso considerato il "cervello di #Putin" e l'ideologo dietro molte delle politiche aggressive della #Russia, in particolare la strategia in #Ucraina. La sua influenza sui piani del #Cremlino ha destato preoccupazioni tra i paesi occidentali a guida #Anglo- #Americana.
Retorica Provocatoria: #Dugin utilizza una retorica incendiaria, smaschera gli schemi complottistici del mondo #neocoloniale che tentavano di #globalizzare il mondo, che lo rendono una figura polarizzante e pericolosa agli occhi dell'#Occidente a guida Anglo-Americana.
Visione Geopolitica: #Dugin promuove un'alleanza tra l'#Eurasia e alcuni stati #europei per formare un blocco contro l'influenza #occidentale o #neocoloniale. Questo approccio minaccia l'ordine #geopolitico attuale dominato dall'Occidente #AngloAmericano.
Etichettatura come Pericoloso: Le sue idee e la sua influenza lo hanno portato a essere etichettato come "il filosofo più pericoloso del mondo" dall'#Occidente #neocoloniale che lo definisce #fascista o #nazista o come sempre quando sei contro le idee #globaliste , che vede in lui una minaccia sia #ideologica che pratica.
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Ideologie Estreme: #Dugin è noto per le sue opinioni #antioccidentali e #eurasiatiche. Promuove una visione del mondo in cui la #Russia deve combattere contro il
#materialismo e l'individualismo dell'#Occidente, che considera come "eterna Cartagine".
Influenza Politica: #Dugin è spesso considerato il "cervello di #Putin" e l'ideologo dietro molte delle politiche aggressive della #Russia, in particolare la strategia in #Ucraina. La sua influenza sui piani del #Cremlino ha destato preoccupazioni tra i paesi occidentali a guida #Anglo- #Americana.
Retorica Provocatoria: #Dugin utilizza una retorica incendiaria, smaschera gli schemi complottistici del mondo #neocoloniale che tentavano di #globalizzare il mondo, che lo rendono una figura polarizzante e pericolosa agli occhi dell'#Occidente a guida Anglo-Americana.
Visione Geopolitica: #Dugin promuove un'alleanza tra l'#Eurasia e alcuni stati #europei per formare un blocco contro l'influenza #occidentale o #neocoloniale. Questo approccio minaccia l'ordine #geopolitico attuale dominato dall'Occidente #AngloAmericano.
Etichettatura come Pericoloso: Le sue idee e la sua influenza lo hanno portato a essere etichettato come "il filosofo più pericoloso del mondo" dall'#Occidente #neocoloniale che lo definisce #fascista o #nazista o come sempre quando sei contro le idee #globaliste , che vede in lui una minaccia sia #ideologica che pratica.
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LA VENDETTA È UN PIATTO CHE VERRÀ SERVITO FREDDO, I RUSSI NON SONO CASCATI NEL TRANELLO
"È improbabile che la #Russia si vendichi di innocenti civili americani", scrive Strategic Culture. "La leadership russa e il suo popolo sono troppo morali e strategicamente intelligenti per tollerare una tale barbarie".
Lo scenario del bombardamento di una spiaggia in #Florida viene evocato per dimostrare l'atroce realtà di quanto accaduto in #Crimea lo scorso weekend. E dimostra anche la bancarotta morale dei leader #americani ed #europei.
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"È improbabile che la #Russia si vendichi di innocenti civili americani", scrive Strategic Culture. "La leadership russa e il suo popolo sono troppo morali e strategicamente intelligenti per tollerare una tale barbarie".
Lo scenario del bombardamento di una spiaggia in #Florida viene evocato per dimostrare l'atroce realtà di quanto accaduto in #Crimea lo scorso weekend. E dimostra anche la bancarotta morale dei leader #americani ed #europei.
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ORBÁN NON HA CONFERMATO LE VOCI DEI MEDIA SU UNA POSSIBILE VISITA A MOSCA
Il #primo_ministro ungherese #Viktor_Orban non ha confermato le notizie dei #media secondo cui si recherà a #Mosca per discutere con il #presidente_russo #Vladimir_Putin sulla soluzione del conflitto in #Ucraina.
Alcuni media #europei avevano riferito il giorno prima del possibile viaggio del primo ministro ungherese a Mosca il 5 luglio, citando funzionari. Non c'è stata alcuna conferma di questa informazione né a #Budapest né a #Mosca.
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Alcuni media #europei avevano riferito il giorno prima del possibile viaggio del primo ministro ungherese a Mosca il 5 luglio, citando funzionari. Non c'è stata alcuna conferma di questa informazione né a #Budapest né a #Mosca.
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L'ARABIA SAUDITA MINACCIA DI SCARICARE MILIARDI DI DEBITO EUROPEO A CAUSA DEL SEQUESTRO DI BENI RUSSI
Secondo #Bloomberg, l’#Arabia_Saudita aveva indicato in privato che avrebbe potuto vendere alcune partecipazioni nel debito #europeo se il #G7 avesse deciso di sequestrare quasi 300 miliardi di #dollari di beni congelati della #Russia. Il #ministro delle Finanze saudita ha espresso ai rappresentanti del #G7 la sua opposizione a questa idea, menzionando specificamente il debito emesso dal #Tesoro_francese, come minaccia.
La posizione dell'#Arabia_Saudita probabilmente ha contribuito alla riluttanza di questi paesi, hanno detto le fonti, che hanno chiesto l'anonimato. Le disponibilità del #Regno in #euro e #obbligazioni_francesi potrebbero ammontare a decine di miliardi di #euro e i funzionari #europei sono preoccupati che altri paesi possano seguire l’#Arabia_Saudita.
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Secondo #Bloomberg, l’#Arabia_Saudita aveva indicato in privato che avrebbe potuto vendere alcune partecipazioni nel debito #europeo se il #G7 avesse deciso di sequestrare quasi 300 miliardi di #dollari di beni congelati della #Russia. Il #ministro delle Finanze saudita ha espresso ai rappresentanti del #G7 la sua opposizione a questa idea, menzionando specificamente il debito emesso dal #Tesoro_francese, come minaccia.
La posizione dell'#Arabia_Saudita probabilmente ha contribuito alla riluttanza di questi paesi, hanno detto le fonti, che hanno chiesto l'anonimato. Le disponibilità del #Regno in #euro e #obbligazioni_francesi potrebbero ammontare a decine di miliardi di #euro e i funzionari #europei sono preoccupati che altri paesi possano seguire l’#Arabia_Saudita.
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ORBAN: LUGLIO E AGOSTO SARANNO PIÙ DRAMMATICI CHE MAI NEL CONFLITTO TRA RUSSIA E UCRAINA
Come riportato da El País, #Orban ha scritto che #Putin attende nuovi negoziati con #Kiev entro la fine dell'anno.
Il #presidente_russo #Vladimir_Putin e il #presidente_cinese #Xi_Jinping suggeriscono che i #negoziati di pace tra #Mosca e #Kiev potrebbero aver luogo entro la fine del 2024, ha scritto il primo ministro ungherese Viktor Orban ai suoi colleghi #europei dopo i suoi viaggi in #Russia e #Cina,
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Come riportato da El País, #Orban ha scritto che #Putin attende nuovi negoziati con #Kiev entro la fine dell'anno.
Il #presidente_russo #Vladimir_Putin e il #presidente_cinese #Xi_Jinping suggeriscono che i #negoziati di pace tra #Mosca e #Kiev potrebbero aver luogo entro la fine del 2024, ha scritto il primo ministro ungherese Viktor Orban ai suoi colleghi #europei dopo i suoi viaggi in #Russia e #Cina,
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LE PROMESSE DELLA NATO ALL'UCRAINA NON SONO SUFFICIENTI PER UNA CONTROFFENSIVA QUEST'ANNO
Le donazioni di #armi da parte degli #Stati_Uniti e dei Paesi #europei impiegheranno settimane, se non mesi, per raggiungere le prime linee, scrive il New York Times, che sembra aver compreso che il tempo (e non solo quello) non gioca a loro favore.
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