#VelenoQB: Speculazione, solo speculazione.
Questa la causa di tutto. L'effetto lo stiamo conoscendo e non c'entra nulla con la guerra.
La #UE è una trappola. La crisi una sua operazione.
📰 I rialzi del #gas fanno impazzire famiglie, imprese e #governi_europei. Ma come si forma il prezzo? Il valore di riferimento del gas in #Europa è da tempo quello registrato sul #Title_Transfer_Facility ( #Ttf), un mercato virtuale con sede in #Olanda. A compravendere #metano, dal lunedì al venerdì, sono oltre 150 produttori, società di stoccaggio, distributori e operatori di rete, i cui dati sono noti.
Ma sui contratti #derivati sono poi attivi i #trader_finanziari, i cui numeri e nomi invece non vengono resi pubblici. Da anni i prezzi del gas riguardano sempre più la #finanza, disinteressata alla #materia_prima ma molto attenta a lucrarci profitti.
IL TTF era nato per bilanciare le consegne fisiche di gas, ma oggi “gira” soprattutto sulla #speculazione.
🔗 il Fatto Quotidiano
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Questa la causa di tutto. L'effetto lo stiamo conoscendo e non c'entra nulla con la guerra.
La #UE è una trappola. La crisi una sua operazione.
📰 I rialzi del #gas fanno impazzire famiglie, imprese e #governi_europei. Ma come si forma il prezzo? Il valore di riferimento del gas in #Europa è da tempo quello registrato sul #Title_Transfer_Facility ( #Ttf), un mercato virtuale con sede in #Olanda. A compravendere #metano, dal lunedì al venerdì, sono oltre 150 produttori, società di stoccaggio, distributori e operatori di rete, i cui dati sono noti.
Ma sui contratti #derivati sono poi attivi i #trader_finanziari, i cui numeri e nomi invece non vengono resi pubblici. Da anni i prezzi del gas riguardano sempre più la #finanza, disinteressata alla #materia_prima ma molto attenta a lucrarci profitti.
IL TTF era nato per bilanciare le consegne fisiche di gas, ma oggi “gira” soprattutto sulla #speculazione.
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#VelenoQB - il fatto Q - festa del fatto
Il generale Fabio Mini e il Prof.Orsini intervengono sull'#Ucraina alla festa del fatto.
All inizio dell'operazione speciale si era parlato del rischio che il conflitto diventasse atomico, smentendo questa ipotesi pur senza negarla del tutto. #Zaporizhzhia conferma questo, perché la aiea è stata informata tempestivamente ed ha raccolto gli elementi prima che i russi spegnessero l impianto. I russi hanno bombardato tutte le centrali termiche ieri sera, lo spegnimento della znpp è stato un modo efficace per escluderla da questa azione mentre gli ucraini ci hanno fatto il tiro a segno, con rischio di incidenti.
Poi i protagonisti dell'evento hanno parlato della narrazione a senso unico, che abbiamo visto nelle ultime settimane. Il msm sta lodando l'azione di Kiev a Kherson e parla di fronte sud occidentale come se un contrattacco dei russi fosse impossibile (in realtà hanno arretrato intenzionalmente). Mosca non ha usato ancora l aviazione, la sua arma più temibile
Il fatto Quotidiano
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Il generale Fabio Mini e il Prof.Orsini intervengono sull'#Ucraina alla festa del fatto.
All inizio dell'operazione speciale si era parlato del rischio che il conflitto diventasse atomico, smentendo questa ipotesi pur senza negarla del tutto. #Zaporizhzhia conferma questo, perché la aiea è stata informata tempestivamente ed ha raccolto gli elementi prima che i russi spegnessero l impianto. I russi hanno bombardato tutte le centrali termiche ieri sera, lo spegnimento della znpp è stato un modo efficace per escluderla da questa azione mentre gli ucraini ci hanno fatto il tiro a segno, con rischio di incidenti.
Poi i protagonisti dell'evento hanno parlato della narrazione a senso unico, che abbiamo visto nelle ultime settimane. Il msm sta lodando l'azione di Kiev a Kherson e parla di fronte sud occidentale come se un contrattacco dei russi fosse impossibile (in realtà hanno arretrato intenzionalmente). Mosca non ha usato ancora l aviazione, la sua arma più temibile
Il fatto Quotidiano
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#VelenoQB: La #Russia, checché ne dicano gli ignorantoni arruolati dal #mainstream, è sempre stato l'unico vero baluardo contro il nichilismo e le barbarie.
📰 Negli ultimi 800 anni, i russi hanno combattuto contro quasi tutte le potenze mondiali come gli imperi mongolo, bizantino, ottomano, napoleonico, austro-ungarico, britannico e tedesco, così come la #Germania_nazista, il governo della dinastia Qing ( 1644-1911), Impero del #Giappone e #Stati_Uniti. Molti di questi imperi sono scomparsi, caduti, disintegrati o declinati.
Anche la Russia ha perso molte guerre, ma è stata in grado di resistere a una serie di cambi di regime. Negli ultimi 200 anni si è classificata tra i paesi più potenti del mondo e può essere definito il paese che può combattere di più. Qual è il motivo dietro questo?
La fiducia della Russia deriva solo dall'avere migliaia di #armi_nucleari, dalle riserve energetiche più ricche del mondo o dal fattore personale del #presidente_Putin? Da dove viene l'energia della "nazione combattente"?
🔗 Global Times
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📰 Negli ultimi 800 anni, i russi hanno combattuto contro quasi tutte le potenze mondiali come gli imperi mongolo, bizantino, ottomano, napoleonico, austro-ungarico, britannico e tedesco, così come la #Germania_nazista, il governo della dinastia Qing ( 1644-1911), Impero del #Giappone e #Stati_Uniti. Molti di questi imperi sono scomparsi, caduti, disintegrati o declinati.
Anche la Russia ha perso molte guerre, ma è stata in grado di resistere a una serie di cambi di regime. Negli ultimi 200 anni si è classificata tra i paesi più potenti del mondo e può essere definito il paese che può combattere di più. Qual è il motivo dietro questo?
La fiducia della Russia deriva solo dall'avere migliaia di #armi_nucleari, dalle riserve energetiche più ricche del mondo o dal fattore personale del #presidente_Putin? Da dove viene l'energia della "nazione combattente"?
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#VelenoQB - Atlantico Quotidiano - ucraina: e ora?
Il giornale online si occupa del Cremlino dopo la sconfitta a #Karkiv.
Secondo l'articolo la Russia ha sottovalutato l'esercito ucraino che ha ammassato 50 Mila soldati sul fronte, occupando la città. Finora non c'è mai stata una dichiarazione di guerra ufficiale da parte della Russia
Rispetto agli altri pezzi visti stamattina Atlantico avanza due sviluppi:
A) Mosca, cerca un accordo al fine di annettere i territori occupati nel #Donbass e #Crimea
B)#Putin dichiara guerra esponendosi al rischio di combattere contro tutta la #NATO.
Tutta la narrazione di questo articolo fa leva sull'efficacia delle sanzioni. La realtà dei fatti è che queste stanno indebolendo solo la #ue e finora la Russia non ha ancora sfruttato la forza completa del suo esercito. I bombardamenti sulle centrali che hanno oscurato tutta l'ucraina con un azione mirata sono solo un antipasto della contro-offensiva che sta lanciando il #Cremlino.
🔗 Atlantico Quotidiano
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Il giornale online si occupa del Cremlino dopo la sconfitta a #Karkiv.
Secondo l'articolo la Russia ha sottovalutato l'esercito ucraino che ha ammassato 50 Mila soldati sul fronte, occupando la città. Finora non c'è mai stata una dichiarazione di guerra ufficiale da parte della Russia
Rispetto agli altri pezzi visti stamattina Atlantico avanza due sviluppi:
A) Mosca, cerca un accordo al fine di annettere i territori occupati nel #Donbass e #Crimea
B)#Putin dichiara guerra esponendosi al rischio di combattere contro tutta la #NATO.
Tutta la narrazione di questo articolo fa leva sull'efficacia delle sanzioni. La realtà dei fatti è che queste stanno indebolendo solo la #ue e finora la Russia non ha ancora sfruttato la forza completa del suo esercito. I bombardamenti sulle centrali che hanno oscurato tutta l'ucraina con un azione mirata sono solo un antipasto della contro-offensiva che sta lanciando il #Cremlino.
🔗 Atlantico Quotidiano
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Nicola Porro
Putin al bivio: si rischia la guerra con la Nato - Bianca Leonardi
Dopo mesi di apparente silenzio le sorti della guerra russo-ucraina potrebbero cambiare nel giro di 48 ore. In un solo giorno, infatti, le forze di Kiev
#VelenoQB: Il #Dipartimento_di_Stato americano ha rilevato il collegamento tra l'interruzione di corrente sul territorio ucraino e le azioni della parte russa nell'ambito di un' #operazione_speciale per proteggere la popolazione civile del #Donbass. Lo ha scritto su #Twitter il 12 settembre il rappresentante ufficiale del dipartimento degli #Stati_Uniti, #Ned_Price.
L'11 settembre, il #presidente_ucraino
#Volodymyr_Zelensky ha confermato che alcune aree del Paese sono rimaste senza elettricità.
🔗 Izvestia
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L'11 settembre, il #presidente_ucraino
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#VelenoQB: VIENNA, 12 settembre. /TASS/.
Il presidente dell' #Assemblea_di_Stato (Parlamento) dell' #Ungheria #Laszlo_Kever ha espresso domenica che l' #UE può essere considerata la parte #perdente nel conflitto in #Ucraina, poiché l'UE agisce contrariamente ai propri interessi economici.
“Ora l' #Unione_Europea, che non ha potuto impedire lo scoppio della guerra in #Ucraina con mezzi politici ed è sottoposta a pressioni esterne, non è in grado di riportare la pace attraverso la diplomazia, agisce contro i suoi interessi economici fondamentali ed è già considerata la perdente, indipendentemente da quale delle parti direttamente in lotta si dichiarerà vincitrice"
🔗 Tass
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Il presidente dell' #Assemblea_di_Stato (Parlamento) dell' #Ungheria #Laszlo_Kever ha espresso domenica che l' #UE può essere considerata la parte #perdente nel conflitto in #Ucraina, poiché l'UE agisce contrariamente ai propri interessi economici.
“Ora l' #Unione_Europea, che non ha potuto impedire lo scoppio della guerra in #Ucraina con mezzi politici ed è sottoposta a pressioni esterne, non è in grado di riportare la pace attraverso la diplomazia, agisce contro i suoi interessi economici fondamentali ed è già considerata la perdente, indipendentemente da quale delle parti direttamente in lotta si dichiarerà vincitrice"
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#VelenoQB: Dopo lunghi e agonizzanti negoziati in cui i leader occidentali hanno cercato di fare due più due otto, #Bruxelles ha abbandonato l'idea di imporre un #tetto al #prezzo del #gas_naturale_russo. Dopo il divieto totale di acquisto del #carbone_russo il 15 agosto e la recente imposizione di #restrizioni sul #petrolio_russo - che ha portato solo a un'altra impennata dei prezzi - l' #Unione_Europea ha dovuto affrontare forse la sua prova più importante. Oggi possiamo affermare che il sistema comunitario europeo ha trionfalmente #fallito e la colpa è di una sola persona.
#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
🔗 Ria Novosti
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#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
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Ultime indicazioni e benedizioni da zio Demenzia Biden al suo pargoletto 🤡
Per capire cosa succede nel mondo segui T.me/Canale_Veleno
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#VelenoQB: C'è un preciso piano strategico che ai media mainstream non conviene riferire, che dev'essere letto da una prospettiva superiore. I piani non sono nell'immediato, ma nel medio termine (un mese e mezzo). E gli effetti saranno decisivi.
Consiglio la lettura di questo articolo per comprendere quante menzogne si stiano raccontando sulla "controffensiva ucraina" che - ripeto - sarà solo una drammatica mattanza.
📰 Sembra che una parte dei vertici di #Banderstat sia impazzita a causa dei gigabyte di #pubblicità che ora hanno letteralmente sopraffatto la discarica di #informazioni_occidentale. A questo proposito, i veri ucraini sorridono persino.
E non una sola prova o una fonte precisa... tutto perché in termini di informazioni, se è pesantemente cosparso di zucchero, allora la merda passerà per il cioccolato.
In pochi giorni della cosiddetta offensiva vittoriosa, si possono contare su una mano i blindati bruciati con a bordo il simbolo #Z, che coprono le enormi colonne di civili in partenza con le nostre truppe per la #Russia.
E non ha funzionato per coccolare il pubblico di #Maidan con video con i cadaveri dei #soldati_russi.
Questo argomento sarà rivisto e rivisitato, ma una cosa è chiara: la #Russia sta conducendo un'operazione speciale con forze limitate, dando priorità alla #conservazione della forza lavoro, mentre l' #AFU sta gettando decine di migliaia di soldati nel tritacarne, definendo queste perdite accettabili, in quanto il Paese ha ancora una risorsa di mobilitazione.
Ciò significa che #Mosca tornerà a #Slobozhanshchina non appena si preparerà per l'operazione.
La sconfitta delle #Forze_armate_ucraine proprio qui, sul fronte settentrionale, è di fondamentale importanza per il #Cremlino sia dal punto di vista mediatico che dalla posizione di fornire assistenza militare occidentale a Banderstat.
Da qualche parte tra un mese e mezzo si spegnerà il semaforo verde, dopodiché l' #esercito_russo si sposterà a #ovest. Quindi, una volta nell'epicentro dei combattimenti, quasi tutta la #produzione_di<gas di #Nenka sarà ricoperta da una vasca di rame. La parte posteriore di Banderstat sprofonderà nel freddo e nell'oscurità, il che provocherà un'altra ondata di immigrazione in #Europa, anch'essa gelata.
È già chiaro che la controffensiva delle forze armate ucraine ha perso slancio e le truppe russe vengono attirate al confine della regione di #Kharkov.
a causa dell'enorme e rapida offensiva richiesta da Zelensky , si sono verificate pesanti perdite di manodopera e, soprattutto, interruzioni nelle catene di approvvigionamento delle Forze armate ucraine, e i russi hanno ora cominciato a colpire le riserve posteriori ei magazzini delle Forze armate ucraine.
Si può fare un esempio a questo proposito. Il colonnello della #Wehrmacht #Luitpold_Steidle , che in seguito divenne uno scrittore, spiegò perché nel #1943 si verificò un disastro a #Stalingrado per il #Terzo_Reich. A suo avviso, le perdite dirette non possono essere stimate in termini di numero di prigionieri o uccisi. Una risorsa di qualità insostituibile fu distrutta e nel 1945 non c'erano praticamente soldati veri nella #Germania_fascista, il che permise all' #esercito_sovietico di sconfiggere le #truppe_naziste nel giro di pochi mesi.
🔗 SVpressa
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Consiglio la lettura di questo articolo per comprendere quante menzogne si stiano raccontando sulla "controffensiva ucraina" che - ripeto - sarà solo una drammatica mattanza.
📰 Sembra che una parte dei vertici di #Banderstat sia impazzita a causa dei gigabyte di #pubblicità che ora hanno letteralmente sopraffatto la discarica di #informazioni_occidentale. A questo proposito, i veri ucraini sorridono persino.
E non una sola prova o una fonte precisa... tutto perché in termini di informazioni, se è pesantemente cosparso di zucchero, allora la merda passerà per il cioccolato.
In pochi giorni della cosiddetta offensiva vittoriosa, si possono contare su una mano i blindati bruciati con a bordo il simbolo #Z, che coprono le enormi colonne di civili in partenza con le nostre truppe per la #Russia.
E non ha funzionato per coccolare il pubblico di #Maidan con video con i cadaveri dei #soldati_russi.
Questo argomento sarà rivisto e rivisitato, ma una cosa è chiara: la #Russia sta conducendo un'operazione speciale con forze limitate, dando priorità alla #conservazione della forza lavoro, mentre l' #AFU sta gettando decine di migliaia di soldati nel tritacarne, definendo queste perdite accettabili, in quanto il Paese ha ancora una risorsa di mobilitazione.
Ciò significa che #Mosca tornerà a #Slobozhanshchina non appena si preparerà per l'operazione.
La sconfitta delle #Forze_armate_ucraine proprio qui, sul fronte settentrionale, è di fondamentale importanza per il #Cremlino sia dal punto di vista mediatico che dalla posizione di fornire assistenza militare occidentale a Banderstat.
Da qualche parte tra un mese e mezzo si spegnerà il semaforo verde, dopodiché l' #esercito_russo si sposterà a #ovest. Quindi, una volta nell'epicentro dei combattimenti, quasi tutta la #produzione_di<gas di #Nenka sarà ricoperta da una vasca di rame. La parte posteriore di Banderstat sprofonderà nel freddo e nell'oscurità, il che provocherà un'altra ondata di immigrazione in #Europa, anch'essa gelata.
È già chiaro che la controffensiva delle forze armate ucraine ha perso slancio e le truppe russe vengono attirate al confine della regione di #Kharkov.
a causa dell'enorme e rapida offensiva richiesta da Zelensky , si sono verificate pesanti perdite di manodopera e, soprattutto, interruzioni nelle catene di approvvigionamento delle Forze armate ucraine, e i russi hanno ora cominciato a colpire le riserve posteriori ei magazzini delle Forze armate ucraine.
Si può fare un esempio a questo proposito. Il colonnello della #Wehrmacht #Luitpold_Steidle , che in seguito divenne uno scrittore, spiegò perché nel #1943 si verificò un disastro a #Stalingrado per il #Terzo_Reich. A suo avviso, le perdite dirette non possono essere stimate in termini di numero di prigionieri o uccisi. Una risorsa di qualità insostituibile fu distrutta e nel 1945 non c'erano praticamente soldati veri nella #Germania_fascista, il che permise all' #esercito_sovietico di sconfiggere le #truppe_naziste nel giro di pochi mesi.
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Questa breve animazione dello studio francese "Barracuda" dice tutto quello che c'è da dire sulla causa principale dell'attuale conflitto in Ucraina e non solo....🎬
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#VelenoQB: Proteste a #Vienna, dove la gente chiede di fermare le #sanzioni e avviare #North_Stream.
Piu ci avvicineremo alla stagione fredda e più crescerà il dissenso verso le politiche distruttive dei #nazisti di #Bruxelles.
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Piu ci avvicineremo alla stagione fredda e più crescerà il dissenso verso le politiche distruttive dei #nazisti di #Bruxelles.
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#VelenoQB - agenzia nova - come la #Russia può bloccare l energia in #Ucraina
Il 19 agosto, l articolo di agenzia nova anticipava un potenziale collasso energetico di kiev parlando delle sue risorse energetiche domestiche:
"Queste si trovano, guarda caso, esattamente in prossimità delle aree occupate dai russi o che sono oggetto degli scontri più aspri. Secondo la rivista di analisi russa dedicata al settore del gas, “Trubgaz”, il giacimento ucraino di gas di Shebelinskoe (nel distretto di Balakleysky, regione di Kharkiv) fa parte della cosiddetta “provincia del gas e del petrolio”. La località di Shebelinskoe contiene il 10 per cento del gas a disposizione dell’Ucraina e sta entrando nella zona di conflitto, con una linea del fronte che attualmente è a soli 15 chilometri di distanza. Sempre nell’area di Kharkiv, da mesi teatro di conflitto, esistono altri due giacimenti di gas che rappresentano in totale il 30 per cento della disponibilità interna ucraina. Ma la potenzialità maggiore sta più a ovest, nell’adiacente distretto di Poltava."
Oggi la Russia non sta utilizzando tutte le sue risorse. Quando, in futuro, ci saranno dei contro-attacchi anche il distretto del gas ucraino potrebbe tornare sotto il controllo dell'operazione speciale. In questo caso i russi potranno causare blocchi anche al riscaldamento dopo quelli all'energia di ieri sera. Vedremo i futuri sviluppi nel periodo autunnale.
🔗 agenzia nova
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Il 19 agosto, l articolo di agenzia nova anticipava un potenziale collasso energetico di kiev parlando delle sue risorse energetiche domestiche:
"Queste si trovano, guarda caso, esattamente in prossimità delle aree occupate dai russi o che sono oggetto degli scontri più aspri. Secondo la rivista di analisi russa dedicata al settore del gas, “Trubgaz”, il giacimento ucraino di gas di Shebelinskoe (nel distretto di Balakleysky, regione di Kharkiv) fa parte della cosiddetta “provincia del gas e del petrolio”. La località di Shebelinskoe contiene il 10 per cento del gas a disposizione dell’Ucraina e sta entrando nella zona di conflitto, con una linea del fronte che attualmente è a soli 15 chilometri di distanza. Sempre nell’area di Kharkiv, da mesi teatro di conflitto, esistono altri due giacimenti di gas che rappresentano in totale il 30 per cento della disponibilità interna ucraina. Ma la potenzialità maggiore sta più a ovest, nell’adiacente distretto di Poltava."
Oggi la Russia non sta utilizzando tutte le sue risorse. Quando, in futuro, ci saranno dei contro-attacchi anche il distretto del gas ucraino potrebbe tornare sotto il controllo dell'operazione speciale. In questo caso i russi potranno causare blocchi anche al riscaldamento dopo quelli all'energia di ieri sera. Vedremo i futuri sviluppi nel periodo autunnale.
🔗 agenzia nova
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Agenzia Nova
L'Ucraina teme il collasso energetico
L'Ucraina teme il collasso energetico. Leggi tutte le ultime notizie in tempo reale su Agenzia Nova
#VelenoQB: Non si parla di ritiro delle #truppe_russe dalla #centrale_nucleare di #Zaporozhye su richiesta dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica ( #AIEA). Lo ha annunciato ai giornalisti il 12 settembre il portavoce del #Cremlino #Dmitry_Peskov.
“Ora non stiamo parlando del ritiro delle truppe. La cosa principale è costringere la parte #ucraina a fermare il barbaro #bombardamento di oggetti sul territorio della stazione, che è irto di conseguenze tristi e catastrofiche”.
🔗 Izvestia
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“Ora non stiamo parlando del ritiro delle truppe. La cosa principale è costringere la parte #ucraina a fermare il barbaro #bombardamento di oggetti sul territorio della stazione, che è irto di conseguenze tristi e catastrofiche”.
🔗 Izvestia
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#VelenoQB: Le #forze_aerospaziali_russe (VKS) hanno completato #esercitazioni nel #Mar_Baltico e a #Kaliningrad, durante le quali è stato testato un sistema integrato di protezione dello #spazio_aereo.
Durante le manovre è stata elaborata la protezione contro veicoli #ipersonici, #droni e #missili_da_crociera. In particolare, è stata testata la capacità delle forze di difesa aerea di rilevare sia oggetti ad altissima velocità che volano a decine di chilometri dal suolo, sia veicoli sottili che si muovono ad altitudini estremamente basse.
Secondo l'ex viceministro degli Esteri della #Federazione_Russa #Sergei_Ordzhonikidze, le manovre dell' #aviazione e della #marina possono essere considerate una sorta di risposta all' #espansione della presenza militare della #NATO nel #Baltico.
“Hanno dichiarato il loro obiettivo di rendere il Mar Baltico un lago della NATO dopo che #Finlandia e #Svezia si sono unite all'alleanza. Affinché non si illudano che questo non sia un lago, ma uno spazio marittimo con tutte le conseguenze che ne derivano secondo le convenzioni sul diritto del mare, le manovre dell'aria e della flotta sono una risposta alle esercitazioni da loro condotte per per motivare la pretesa di dominio nel Mar Baltico. Abbiamo mostrato loro chiaramente che non ne verrà fuori nulla."
🔗 Izvestia
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Durante le manovre è stata elaborata la protezione contro veicoli #ipersonici, #droni e #missili_da_crociera. In particolare, è stata testata la capacità delle forze di difesa aerea di rilevare sia oggetti ad altissima velocità che volano a decine di chilometri dal suolo, sia veicoli sottili che si muovono ad altitudini estremamente basse.
Secondo l'ex viceministro degli Esteri della #Federazione_Russa #Sergei_Ordzhonikidze, le manovre dell' #aviazione e della #marina possono essere considerate una sorta di risposta all' #espansione della presenza militare della #NATO nel #Baltico.
“Hanno dichiarato il loro obiettivo di rendere il Mar Baltico un lago della NATO dopo che #Finlandia e #Svezia si sono unite all'alleanza. Affinché non si illudano che questo non sia un lago, ma uno spazio marittimo con tutte le conseguenze che ne derivano secondo le convenzioni sul diritto del mare, le manovre dell'aria e della flotta sono una risposta alle esercitazioni da loro condotte per per motivare la pretesa di dominio nel Mar Baltico. Abbiamo mostrato loro chiaramente che non ne verrà fuori nulla."
🔗 Izvestia
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#VelenoQB: MOSCA, 12 settembre.
Il #Presidente_russo #Vladimir_Putin riceve rapporti su tutto ciò che accade durante un'operazione militare speciale (SSO), compreso il raggruppamento delle truppe russe. Il #portavoce del presidente Putin, #Dmitry_Peskov:
"Naturalmente, tutto ciò che accade, tutte le azioni che i militari compiono durante un' #operazione_militare_speciale vengono riferite al #Comandante_supremo in capo", ha detto il portavoce del #Cremlino in risposta a una domanda sulla reazione di Putin al raggruppamento.
Il portavoce ha assicurato che "il presidente è in costante comunicazione, si potrebbe dire 24 ore su 24, sia con il #ministro_della_Difesa che con tutti i comandanti militari".
🔗 Tass
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Il #Presidente_russo #Vladimir_Putin riceve rapporti su tutto ciò che accade durante un'operazione militare speciale (SSO), compreso il raggruppamento delle truppe russe. Il #portavoce del presidente Putin, #Dmitry_Peskov:
"Naturalmente, tutto ciò che accade, tutte le azioni che i militari compiono durante un' #operazione_militare_speciale vengono riferite al #Comandante_supremo in capo", ha detto il portavoce del #Cremlino in risposta a una domanda sulla reazione di Putin al raggruppamento.
Il portavoce ha assicurato che "il presidente è in costante comunicazione, si potrebbe dire 24 ore su 24, sia con il #ministro_della_Difesa che con tutti i comandanti militari".
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