📰 Covid: ai sanitari non vaccinati non basta la guarigione. Perché questa discriminazione?
(di Maria Luisa Iannuzzo, Medico legale, Sara Gandini, Epidemiologa/biostatistica, Elena Dragagna, Avvocato, e Gilda Ripamonti, giurista)
Il Ministero della Salute, con nota via pec n. 2992 del 17 febbraio 2022, risponde alla Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici in merito alla sospensione dei sanitari non vaccinati. Cosa ne facciamo dei sanitari che, dopo la sospensione per inadempimento dell’obbligo vaccinale, si sono ammalati? Possono rientrare al lavoro in quanto guariti da Sars-Cov2? Queste, in sintesi, le domande al Ministero della Salute che, nella sua risposta, sottolinea che la guarigione non è idonea a legittimare la revoca della sospensione che, quindi, può avvenire solo in due casi:
1) se il professionista, temporaneamente sospeso per non aver effettuato il ciclo vaccinale primario, lo completa;
2) se il professionista, temporaneamente sospeso per non aver effettuato la dose di richiamo, la fa.
Ma il medico guarito, anche se dopo la sospensione, rimane pur sempre un individuo guarito. E quindi deve aspettare almeno 120 giorni per poter eventualmente avere la possibilità di ricevere la dose “booster”. Infatti, l’ultima indicazione Aifa sulle tempistiche della somministrazione della dose “booster” è la seguente:
Alla luce delle attuali evidenze sull’impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di Covid-19 sostenute dalla citata variante, al fine di estendere gradualmente l’offerta del richiamo vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione, si rappresenta che la somministrazione della dose di richiamo (booster) a favore dei soggetti per i quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da Sars-CoV-2, in base alle relative indicazioni)…
🔗 il Fatto Quotidiano (blog di Sara Gandini, epidemiologae docente)
(di Maria Luisa Iannuzzo, Medico legale, Sara Gandini, Epidemiologa/biostatistica, Elena Dragagna, Avvocato, e Gilda Ripamonti, giurista)
Il Ministero della Salute, con nota via pec n. 2992 del 17 febbraio 2022, risponde alla Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici in merito alla sospensione dei sanitari non vaccinati. Cosa ne facciamo dei sanitari che, dopo la sospensione per inadempimento dell’obbligo vaccinale, si sono ammalati? Possono rientrare al lavoro in quanto guariti da Sars-Cov2? Queste, in sintesi, le domande al Ministero della Salute che, nella sua risposta, sottolinea che la guarigione non è idonea a legittimare la revoca della sospensione che, quindi, può avvenire solo in due casi:
1) se il professionista, temporaneamente sospeso per non aver effettuato il ciclo vaccinale primario, lo completa;
2) se il professionista, temporaneamente sospeso per non aver effettuato la dose di richiamo, la fa.
Ma il medico guarito, anche se dopo la sospensione, rimane pur sempre un individuo guarito. E quindi deve aspettare almeno 120 giorni per poter eventualmente avere la possibilità di ricevere la dose “booster”. Infatti, l’ultima indicazione Aifa sulle tempistiche della somministrazione della dose “booster” è la seguente:
Alla luce delle attuali evidenze sull’impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di Covid-19 sostenute dalla citata variante, al fine di estendere gradualmente l’offerta del richiamo vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione, si rappresenta che la somministrazione della dose di richiamo (booster) a favore dei soggetti per i quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da Sars-CoV-2, in base alle relative indicazioni)…
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Forwarded from Stefano Delacroix
📰 Kiev ha rifiutato di negoziare con Mosca ❗
Dmitry Peskov ha detto che Kiev ha rifiutato di negoziare con Mosca
MOSCA, 26 febbraio - RIA Novosti. Il presidente russo Vladimir Putin ieri ha ordinato la sospensione dell'operazione di smilitarizzazione dell'esercito in Ucraina, in attesa di negoziati, ma Kiev li ha rifiutati e l'avanzata delle forze principali è continuata. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
"Dato che la parte ucraina si è sostanzialmente rifiutata di negoziare, l'avanzata delle principali forze russe è ripresa questo pomeriggio secondo il piano operativo", ha detto ai giornalisti.
🔗 Ria Novosti
Dmitry Peskov ha detto che Kiev ha rifiutato di negoziare con Mosca
MOSCA, 26 febbraio - RIA Novosti. Il presidente russo Vladimir Putin ieri ha ordinato la sospensione dell'operazione di smilitarizzazione dell'esercito in Ucraina, in attesa di negoziati, ma Kiev li ha rifiutati e l'avanzata delle forze principali è continuata. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
"Dato che la parte ucraina si è sostanzialmente rifiutata di negoziare, l'avanzata delle principali forze russe è ripresa questo pomeriggio secondo il piano operativo", ha detto ai giornalisti.
🔗 Ria Novosti
Forwarded from HATS
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Dr. Carrie Madej on how other deaths from vaccines dwarf the death toll of the Convid vaccines rollout.
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Forwarded from ᗰᗩᗰᗷᖇIᑎ
DIRETTAMENTE DAI LEGALI DEL NOSTRO TEAM - VELENO Q.B. SUPPORTO LEGALE - EFISIO BURREDDU E LO STUDIO DI LUISA MANINI
🌎 PERUGIA 🇮🇹
Chiesti chiarimenti sui vincoli Ema e il consenso informato
VACCINO ADDIZIONALE AI MINORI
DUE STUDI LEGALI UMBRI
INVIANO UNA DIFFIDA AD AIFA
Due studi legali umbri hanno inviato una lettera-diffida ad Aifa sulla somministrazione della terza dose ai minorenni.
________________________________
Questa é solo una delle molte cause che i nostri legali hanno avviato in merito ai vaccini e del GP.
GLI ALTRI COSA FANNO?
________________________________
#News_EU_Italy | #Vaccines | #AIFA | #Child_Abuse
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Due studi legali umbri hanno inviato una lettera-diffida ad Aifa sulla somministrazione della terza dose ai minorenni.
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https://www.politico.eu/article/ukraine-war-russia-germany-still-blocking-arms-supplies/ la Germania impedisce il trasferimento di armi di fattura tedesca alla Ucraina. Importante e taciuto sviluppo degli eventi, al di là della comprensione di come potrebbero nella situazione attuale pervenire sul campo ucraino questi armamenti senza l'intervento diretto NATO.
POLITICO
Germany to send Ukraine weapons in historic shift on military aid – POLITICO
Until Saturday, Germany had a longstanding practice of blocking lethal weapons from being sent to conflict zones.
Il PD riconosce il valore indiscusso della #PsicoPandemia per ricostruire il Nuovo Ordine Mondiale...
Firmato
Fiano https://www.partitodemocratico.it/esteri/per-un-nuovo-ordine-mondiale/
Firmato
Fiano https://www.partitodemocratico.it/esteri/per-un-nuovo-ordine-mondiale/
📰 Il ministero degli Esteri ha invitato i paesi della NATO a rispondere delle loro "avventure militari"
Le accuse di aggressione contro Mosca da parte della NATO sono infondate, i paesi dell'alleanza dovrebbero rispondere delle loro avventure militari. Lo afferma nei commenti della rappresentante del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, pubblicati il 26 febbraio a seguito dei risultati del vertice dell'organizzazione.
Zakharova ha sottolineato che i paesi occidentali osservano impassibili da otto anni ciò che sta accadendo nel Donbass, motivo per cui sono, di fatto, complici del genocidio degli abitanti delle Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk.
“Prima di chiamare la Russia a rendere conto dell'operazione di smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina, i paesi del blocco nord-atlantico dovrebbero rispondere delle loro avventure militari, nonché della loro inerzia nell'incoraggiare il regime di Kiev a risolvere pacificamente il problema del Donbas. <...> L'intenzione della NATO di continuare a pompare armi in Ucraina, compresi i sistemi di difesa aerea, parla di una cosa: gli Stati Uniti e i suoi alleati non sono interessati a risolvere la situazione di crisi in questo Paese ", il messaggio pubblicato sul canale Telegram del dipartimento russo dice.
Zakharova ha anche ricordato la dichiarazione della NATO sulla non espansione a est. La promessa è stata fatta all'inizio degli anni '90, ma da allora l'alleanza ha incluso 14 paesi e i contingenti dei paesi del blocco si sono avvicinati ai confini della Federazione Russa. Inoltre, i tentativi di Mosca di avviare un dialogo sulle garanzie di sicurezza sono "percepiti dall'alleanza come un comportamento aggressivo", ha affermato Zakharova.
“Non possiamo ignorare un corso così conflittuale nei confronti del nostro Paese. Soprattutto quando i nostri principali problemi di sicurezza restano senza risposta. Data la non negoziabilità dei paesi della NATO e la loro mancanza di desiderio per un reale rafforzamento della sicurezza in Europa basato sul principio della sicurezza uguale e indivisibile, riteniamo infondati i loro tentativi di accusarci di aggressione ”, ha riassunto il rappresentante della Dipartimento.
🔗 Izvestia
Le accuse di aggressione contro Mosca da parte della NATO sono infondate, i paesi dell'alleanza dovrebbero rispondere delle loro avventure militari. Lo afferma nei commenti della rappresentante del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, pubblicati il 26 febbraio a seguito dei risultati del vertice dell'organizzazione.
Zakharova ha sottolineato che i paesi occidentali osservano impassibili da otto anni ciò che sta accadendo nel Donbass, motivo per cui sono, di fatto, complici del genocidio degli abitanti delle Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk.
“Prima di chiamare la Russia a rendere conto dell'operazione di smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina, i paesi del blocco nord-atlantico dovrebbero rispondere delle loro avventure militari, nonché della loro inerzia nell'incoraggiare il regime di Kiev a risolvere pacificamente il problema del Donbas. <...> L'intenzione della NATO di continuare a pompare armi in Ucraina, compresi i sistemi di difesa aerea, parla di una cosa: gli Stati Uniti e i suoi alleati non sono interessati a risolvere la situazione di crisi in questo Paese ", il messaggio pubblicato sul canale Telegram del dipartimento russo dice.
Zakharova ha anche ricordato la dichiarazione della NATO sulla non espansione a est. La promessa è stata fatta all'inizio degli anni '90, ma da allora l'alleanza ha incluso 14 paesi e i contingenti dei paesi del blocco si sono avvicinati ai confini della Federazione Russa. Inoltre, i tentativi di Mosca di avviare un dialogo sulle garanzie di sicurezza sono "percepiti dall'alleanza come un comportamento aggressivo", ha affermato Zakharova.
“Non possiamo ignorare un corso così conflittuale nei confronti del nostro Paese. Soprattutto quando i nostri principali problemi di sicurezza restano senza risposta. Data la non negoziabilità dei paesi della NATO e la loro mancanza di desiderio per un reale rafforzamento della sicurezza in Europa basato sul principio della sicurezza uguale e indivisibile, riteniamo infondati i loro tentativi di accusarci di aggressione ”, ha riassunto il rappresentante della Dipartimento.
🔗 Izvestia
#pedowar
Un giorno molti chineranno la testa per la vergogna quando si renderanno conto del male che hanno difeso e degli eroi che hanno ridicolizzato. #SaveOurChildren You Are Not Forgotten.
https://www.qresearch.it/2022/02/26/big-tech-protegge-i-pedofili-truth-social-no/
Un giorno molti chineranno la testa per la vergogna quando si renderanno conto del male che hanno difeso e degli eroi che hanno ridicolizzato. #SaveOurChildren You Are Not Forgotten.
https://www.qresearch.it/2022/02/26/big-tech-protegge-i-pedofili-truth-social-no/
QResearch
Big Tech protegge i pedofili, Truth Social no ⋆ QResearch
La piattaforma di Trump prende una posizione ferma contro lo sfruttamento sessuale dei bambini Truth Social del presidente Trump è stato lanciato ufficialmente questa settimana ed è già diventato un faro di luce per i sostenitori della lotta alla tratta che…
Forwarded from Stefano Delacroix
📰 L'esercito russo ha eliminato la diga che interrompeva l'approvvigionamento idrico della Crimea
Aksenov: le forze armate russe hanno eliminato la diga ucraina che interrompeva l'approvvigionamento idrico della Crimea.
SIMFEROPOL, 26 febbraio - RIA Novosti. Gli specialisti del ministero della Difesa russo hanno liquidato una diga di cemento costruita nel 2014 nella regione di Kherson per interrompere l'approvvigionamento idrico della Crimea, ha detto a RIA Novosti il capo della repubblica Sergei Aksenov.
🔗 Ria Novosti
Aksenov: le forze armate russe hanno eliminato la diga ucraina che interrompeva l'approvvigionamento idrico della Crimea.
SIMFEROPOL, 26 febbraio - RIA Novosti. Gli specialisti del ministero della Difesa russo hanno liquidato una diga di cemento costruita nel 2014 nella regione di Kherson per interrompere l'approvvigionamento idrico della Crimea, ha detto a RIA Novosti il capo della repubblica Sergei Aksenov.
🔗 Ria Novosti
Forwarded from Target | Notizie Geopolitiche🗺️ (𝑷𝒖𝒏𝒊𝒔𝒉𝒆𝒓)
Chi ha finanziato davvero i Nazisti? Spiegazione a dir poco sublime direi... Buona visione👀
https://youtu.be/xGoqgcPWTck
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Chi ha finanziato davvero i Nazisti?
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Il mio Podcast "Storie di Geopolitica" (sulle principali piattaforme di podcasting): http…
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Forwarded from Stefano Delacroix
Dichiarazioni della Zavharova dopo l'esclusione della Russia dal Consiglio d'Europa:
"Presto determineremo i nostri passi futuri. Coloro che hanno avviato e sostenuto questa decisione errata si assumeranno la piena responsabilità del crollo dello spazio giuridico e umanitario comune nel continente e delle conseguenze disastrose che inevitabilmente il Consiglio d'Europa dovrà affrontare. Senza la Russia, il Consiglio d'Europa perderà la sua identità paneuropea e, alla fine, la sua ragione di esistenza".
🔗 Tass
"Presto determineremo i nostri passi futuri. Coloro che hanno avviato e sostenuto questa decisione errata si assumeranno la piena responsabilità del crollo dello spazio giuridico e umanitario comune nel continente e delle conseguenze disastrose che inevitabilmente il Consiglio d'Europa dovrà affrontare. Senza la Russia, il Consiglio d'Europa perderà la sua identità paneuropea e, alla fine, la sua ragione di esistenza".
🔗 Tass