Hockey Ticinese Canale Telegram. Uniti per la passione per l'Hockey Club Lugano e l'HC Ambrì Piotta [Ticino / HCL / HCAP]
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Fan ticinesi dell' Hockey Club Lugano e HC Ambrì Piotta. Un progetto di @ticinosthetics HockeyFreaks su TG prossimamente Discord http://pixly.link/dHFT e http://pixly.link/dHF Ricardo http://pixly.link/rHF TelegramFreaksItalia http://pixly.link/dTFI
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Chlapik: “Non sono al 100%, ma quando rappresenti la tua nazione non vuoi mollare”Contenuto: MediaRIGA – Sulla carta la partita di giovedì contro la Slovenia doveva essere una passeggiata di salute per la Cechia, ma l’avversario è stato un osso duro, come confermato da Filip Chlapik.“Gli sloveni hanno segnato due reti d’entrata, così hanno preso fiducia e hanno disputato una buona gara. Alla fine il risultato è positivo ed è quello che conta, ma la nostra prestazione durante l’arco della partita non è certo stata buona”.Hai subìto una dura carica all’inizio del Mondiale e hai dovuto saltare alcune partite, sei al 100% ora?
“No, non ancora. Mi sono riposato per qualche giorno al fine di recuperare. Contro la Slovenia avevamo l’impressione che fosse il match giusto per ritornare alle competizioni, malgrado non sia ancora completamente ristabilito. Ma quando sei qui a rappresentare la tua nazione non c’è mai la minima intenzione di lasciare il Mondiale, dò dunque il massimo per dare il mio apporto”.È speciale giocare a Riga con il tuo amico e compagno di squadra Spacek?
“È uno dei miei migliori amici, ci conosciamo da oltre 10 anni, ma non è il solo, ci sono un altro paio di compagni di Nazionale con cui ho legami stretti. È semplicemente fantastico poter indossare la maglia del nostro paese assieme”.La stagione prossima ritorni davvero allo Sparta Praga?
“No no, non lo so ancora al momento. Mi resta un anno di contratto ad Ambrì, vedremo che accadrà”.Sorgente: https://heshootshescoores.com/chlapik-non-sono-ancora-al-100-ma-quando-rappresenti-la-tua-nazione-non-vuoi-mollare/Autore: Marco MaffiolettiData: May 19, 2023 at 08:25AMHockeyFreaks Ticino. Un progetto di @ticinosthetics
Il canadese Eric Faille lascia il Kloten, giocherà le prossime due stagioni a Olten
Contenuto: Media
OLTEN – L’Olten ha annunciato di aver ingaggiato per le prossime due stagioni l’attaccante canadese Eric Faille, che lascerà dunque il Kloten e tornerà a militare in Swiss League.
Il 33enne nel passato campionato con gli aviatori aveva ottenuto il bottino di 24 punti (dieci gol) in 52 partite.
Sorgente: https://heshootshescoores.com/il-canadese-eric-faille-lascia-il-kloten-giochera-le-prossime-due-stagioni-a-olten/
Autore: Redazione
Data: May 19, 2023 at 08:51AM
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<b> Haas: “Perdere la finale è stata durissima, ma è incredibile la forza che ci ha dato Törmänen”</b>Contenuto: <a href="https://i0.wp.com/live.staticflickr.com/65535/52894244341_2426fb3a45_h.jpg">MediaRIGA – È stato uno dei primattori della scorsa stagione, purtroppo per lui senza la consacrazione finale. <strong>Essere chiamato in Nazionale per Gaëtan Haas è una sorta di medicina</strong> nel tentativo di alleviare la delusione per la finalissima persa in Gara 7 con il suo Bienne.<em>“Per me è molto importante essere a Riga, girare pagina e immediatamente avere un nuovo obiettivo. I giorni dopo la sconfitta sono stati durissimi. Era impossibile distogliere l’attenzione da cosa fosse appena successo, idem accettare il verdetto, non c’erano distrazioni. Adesso sono qui, il Mondiale è iniziato bene, penso alla Svizzera e ho di nuovo il piacere di scendere sul ghiaccio. È la migliore terapia”.</em><strong>Una brutta botta perdere sul filo di lana, ma avete comunque scritto la storia raggiungendo la prima finale dei playoff nella storia del club. Per una decina di giorni la città è impazzita. Pensi che tra qualche mese potrà perlomeno prevalere un po’ la gioia per quanto raggiunto?
</strong>“Sono una persona realista. So che abbiamo disputato una stagione incredibile, per una realtà come Bienne è stato qualcosa di eccezionale, ma questo concetto consolatorio e il cercare di vedere il positivo non entrerà mai nella mia testa. Avevamo la chance di conquistare il titolo alla settima partita, dovevamo vincere. Non sai mai se questa occasione si ripresenterà e con questo gruppo era il momento di trionfare. Ho telefonato parecchie volte al nostro direttore sportivo Steinegger, anche lui ha lo stesso sentimento inerente al nostro campionato. Non potremo mai essere felici, fare finta di nulla e dire che è andato bene”.<a href="https://i0.wp.com/live.staticflickr.com/65535/52613803073_543c30b2a8_h.jpg">Media</a><strong>E poi la storia di Antti Törmänen e della sua malattia, te la senti di raccontarci come hai vissuto il momento quando il vostro coach vi ha svelato la brutta notizia?
</strong>“Com’è andato il tutto mostra quanto lui sia una bella persona. Ci avevano informato che alle ore 18:00, prima di una partita, ci sarebbe stato un meeting. Mi puzzava, non accade mai d’indire una simile seduta, non è costume. Ho avuto un presentimento, mi sono detto “<em>fuck, forse Antti ha nuovamente un problema”</em>. Sono entrato nello spogliatoio, erano tutti presenti, c’era pure Steinegger. Arriva Antti, cerca di scherzare, ma si vede che non è onesto. Poi inizia a parlare… Ho vissuto tante cose nella mia carriera (Haas è commosso, la sua emozione nel parlare di questo argomento è palpabile ndr), ma questa è stata veramente dura dura. L’intero spogliatoio era “arrabbiato”, lui non si merita questo destino. È stato un momento veramente emozionante. Ho cercato di prendere la parola, ma non ci sono riuscito. È incredibile, il giorno dopo al mattino Antti si è presentato all’allenamento come se nulla fosse. Inoltre ci ha sempre tenuto al corrente di cosa accadeva, di quando aveva le sessioni di chemioterapia, l’operazione o altre cure. È stato un libro aperto, senza veli, questo suo modo di agire ci ha dato tanta forza. In quegli istanti hai in sostanza due opzioni. O ti lasci andare e la stagione è finita, oppure ti raggruppi ulteriormente e fai il cammino che abbiamo percorso. Dopo la fine del campionato l’ho sentito un paio di volte: guarda le partite del Mondiale e se ho bisogno di parlare o di qualche input il suo telefono per me è sempre libero. È la sua indole, sempre disponibile e pronto ad aiutarti”.<strong>Ritorniamo un po’ alla leggerezza, hai giocato due anni in NHL ad Edmonton. Hai qualche rimpianto, pensi che potresti ancora essere oltreoceano?
</strong>“In merito alla seconda domanda, ti dico sì. Ho dimostrato di avere il livello. Per il ruolo ricevuto ho svolto un buon lavoro. Rimpianti? Forse solamente di non avere preso qualche rischio in più, avrei potuto mostrare loro che nelle…
Hockey Club Lugano (Instagram)

ℹ️ Lo scorso 28 aprile abbiamo pubblicato un sondaggio per ascoltare la voce della famiglia Bianconera e migliorare l’esperienza alla Cornèr Arena. Il sondaggio sarà attivo fino a fine maggio.

Dopo una ventina di giorni, ecco alcuni risultati parziali sull’indice di gradimento della maglia della scorsa stagione, sull’idea di avere tratti gialli sulla maglia per il nuovo campionato, sul grado di soddisfazione per l’offerta gastronomica al Club’41 e presso i Food Trucks e sulla possibilità di muoversi liberamente attorno alla pista per consumare cibi diversi. Chi vincerà la sfida felpa vs t-shirt? 🤷‍♂️

La tua opinione conta! 💪

#NonMollareMai